Stabat Mater di F.J.Haydn

Stabat Mater di F.J.Haydn

Concerto di beneficienza "Combattiamo insieme l'autismo"

La musica classica ed un cast di professionisti internazionali si uniscono per un concerto speciale, nato per far conoscere “I Bambini del silenzio”, service dedicato alla patologia dell’autismo promosso dal  Lions Club Tito Livio, che ha tra i suoi soci il professor Giuseppe Cossu, uno dei massimi esperti di Neuropsicologia Infantile.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Coro Città di Piazzola sul Brenta

Paolo Piana, Maestro del coro

Francesca Salvatorelli, soprano
Marta Moretto, contralto
Matteo Mezzaro, tenore
Roberto Scandiuzzi, basso

Andrea Albertin, direttore d'orchestra

Programma
Franz Joseph Haydn (1732-1809) - Stabat Mater

Sarà un concerto che va dritto al cuore e non a caso è stato scelto lo Stabat Mater, del compositore austriaco Franz Joseph Haydn (1732-1809), un imponente e meditativo oratorio diviso in 12 movimenti, orchestrato sulle parole della Sequenza del XIII sec. attribuita a Jacopone da Todi. A fare da cornice a questo capolavoro strumentale è la Chiesa di San Benedetto, che ospiterà l’Orchestra di Padova e del Veneto e il “Coro Città di Piazzola sul Brenta” diretto dal maestro Paolo Piana assieme ad artisti con una carriera internazionale.
Presteranno le loro voci il soprano Francesca Salvatorelli, il contralto Marta Moretto ed il tenore Matteo Mezzaro e il basso Roberto Scandiuzzi.
La bacchetta della direzione del concerto è stata affidata ad Andrea Albertin. 

Sarà l’occasione per godere di una serata di grande musica e conoscere le finalità del service dedicato all’autismo "I Bambini del silenzio". Questa patologia si manifesta nei primi anni di vita e si caratterizza con la mancanza di relazioni sociali ed affettive, difficoltà nel linguaggio ed una perdita di contatto con la realtà, costringendo il bambino all'isolamento. L’intero ricavato del Service andrà a sostenere l'acquisto di due macchine per l'esplorazione visiva e la registrazione cerebrale delle attività comunicative nei bambini con danno cerebrale.

Informazioni
info@matteomezzaro.it

BE COMICS!

BE COMICS!

Festival Internazionale 2017

Programma completo

Il 17-18 e 19 marzo 2017 nel cuore di Padova, tra piazze e Centro culturale Altinate San Gaetano, nasce Be Comics, il primo festival internazionale del NordEst dedicato a comics, games e cultura pop organizzato dal Comune di Padova - Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche con il progetto culturale di Arcadia Arte.

Le più note case editrici del fumetto, sia italiano che straniero, e del manga saranno ospitate tra gli eleganti spazi del Centro Culturale Altinate San Gaetano, vero cuore pulsante della manifestazione.
Oltre all'ampia mostra mercato, il ricco programma culturale prevede incontri con gli autori, conferenze, dibattiti, ma anche workshop ed eventi unici nel loro genere.

Per giovani e giovanissimi l'esperienza di Be Comics si fa più intensa con due concorsi: uno dedicato ai fumettisti under 25 e uno alle migliori copertine dell'anno. Una giuria di esperti selezionerà i lavori assegnando ai vincitori un riconoscimento in denaro.
Piazza Eremitani ospiterà il Japan World ed il fascino del mondo nipponico nelle sue varie declinazioni ed iniziative. Il Giappone arriverà nel centro di Padova, a due passi dalla Cappella degli Scrovegni, per un tuffo nella tradizione nipponica.
Sotto la guida di un gruppo di esperti si potranno sperimentare la vestizione del kimono e la cerimonia del tè, svelare i misteri della lingua e del galateo giapponese, osservare prove di pittura su seta e calligrafia, mentre lo stand della mostra-mercato proporrà artigianato del Sol Levante, cibi tradizionali (conosciuti e da scoprire) e, naturalmente, il mondo delle action figures e dei gadget Made in Japan.
In Prato della Valle troverà la sua location l’area games dove sfidarsi a tutte le tipologie di gioco da tavolo, di strategia, avventura, ruolo, carte e miniature tridimensionali con un'ampia area riservata al modellismo. Tra editori e novità di settore, negozi, associazioni e tornei, ci sarà l’occasione di conoscere e provare tutti i giochi. Lo scenario settecentesco della stessa piazza accoglierà anche il palco animato da spettacoli, concerti e performance completamente gratuiti e rivolti ad un pubblico di ogni età per un divertimento travolgente fino a tarda serata. La domenica il palco ospiterà anche la gara di cosplay diretta da una vera esperta, Giorgia Vecchini, meglio nota a tutti i fan come Giorgia Cosplay.
E, a proposito di cosplayer, cavalieri, mostri e supereroi sono liberi di girare per la città, con tanto di cortei organizzati lungo le vie principali.

Non poteva mancare uno spazio specificamente destinato ai più piccoli: l’Area Junior ospitata presso le sale del nuovo apparato dell' Orto Botanico. Qui case editrici, autori di fama, e docenti proporranno giochi, laboratori creativi e attività legate al mondo del fumetto e dell'animazione per momenti di scoperta e apprendimento con un coinvolgimento diretto di scuole e famiglie.

Numerosi e affermati gli ospiti del Festival, personaggi come Paolo Bacilieri, Bianca Bagnarelli, Alessandro Bilotta, Andrea Borgioli, Paolo Cattaneo, Lorenzo LRNZ Ceccotti, Nicolò Pellizzon, Tuono Pettinato.

Informazioni
Orari manifestazione: 10.00 – 20.00
Il biglietto consente l’ingresso ai padiglioni
Mostre e Area Palco sono gratuiti
Biglietti: QUI

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel 049 8204528-4522
cultura@comune.padova.it

www.becomics.it

 

NON-SOLO GUITAR. 4 dialoghi in musica

NON-SOLO GUITAR. 4 dialoghi in musica

Quattro Concerti di Musica da Camera alla Scuola della Carità

Ciclo di quattro concerti che vede protagonista la chitarra classica e le sue straordinarie potenzialità musicali; si presenterà al pubblico sia sotto forma di strumento solistico, sia nella specifica formazione cameristica del duo. Nella particolare struttura di questo ciclo, infatti, la chitarra invita ad un dialogo sul palco di volta in volta un secondo strumento (la voce, il flauto, il violoncello, una seconda chitarra) rispetto a temi musicali scelti. I protagonisti di questi concerti sono tutti giovanissimi e straordinari talenti della musica classica: formatisi nei Conservatori nazionali, impegnati in carriere professionali che li vedono già esibirsi in importanti sale da concerti italiane ed europee, vincitori di importanti concorsi internazionali, di prestigiosi premi e borse di studio, alcuni di loro ora si stanno perfezionando nelle migliori scuole musicali d’Italia e d’Europa.
A cura di MoMùs- More Music Associazione Musicale

MoMùs - More Music è una Associazione musicale senza scopo di lucro, costituitasi a Padova con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento della musica classica soprattutto tra i giovani, siano essi sul palco o nella platea.

Programma
Sabato 4 febbraio, ore 21

"DIALOGO I: CHITARRA E VOCE"
Giacomo Susani, Chitarra
Claudia Burlenghi, Voce
Musiche di Britten, Walton, Susani

Sabato 25 febbraio, ore 21
"DIALOGO II: CHITARRA E FLAUTO"
Pietro Locatto, Chitarra
Francesca Apeddu, Flauto
Musiche di Bach, Debussy, Torroba, Llobet, Piazzolla, Takemitsu

Sabato 4 marzo, ore 21
"DIALOGO III: CHITARRA E VIOLONCELLO"
Giacomo Susani, Chitarra
Raffaele Ottonello, Violoncello
Musiche di Granados, Turina,Cassadò, De Falla

Sabato 1 aprile, ore 21
"DIALOGO IV: CHITARRA E...CHITARRA"
Wanderer Guitar Duo
Giacomo Copiello-Michele Tedesco
Musiche di Ponce, Schubert, Mertz , Brahms

Informazioni
Ingresso € 10 intero - € 5 ridotto (studenti)
Tel. 3476530983
E-mail momus.asso@gmail.com
 

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

VIII edizione 2017

Inaugurazione: venerdì 24 febbraio alle ore 18.30
Sala Rossini del Caffé Pedrocchi

Il Comune di Padova presenta la VIII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte che si celebrerà il 25 febbraio in tutto il mondo. La Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte è una manifestazione nata nel 2010 ad opera del SAT, l’Associazione che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questo linguaggio teatrale universale, nato in Italia già sul finire del ‘400 e ancor oggi praticato in tutto il mondo. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. All'estero era conosciuta come "Commedia italiana".

A Padova la Loggia e l’Odeo Cornaro rappresentano la prima realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana dove avvenivano le rappresentazioni di Angelo Beolco detto Il Ruzante. La data prescelta deriva dal fatto che il 25 febbraio 1545 nasce a Padova, legalmente costituita con atto notarile, la prima compagnia di comici di professione al mondo. E'questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della commedia dell’arte, che si sarebbe propagata nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben tre secoli e che avrebbe segnato lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Il notaio, certamente stupito da una richiesta così singolare, redasse l´atto,  seguendo i suggerimenti dei presenti, non immaginando che quel  documento sarebbe stato il primo di tanti e che avrebbe segnato, nella storia, la nascita dell´Impresa Teatrale, giuridicamente riconosciuta e, fatto ancor più curioso, la nascita dell´attore di mestiere.
La Commedia dell’Arte, lustro del teatro rinascimentale italiano ed europeo, è ancora oggi una realtà teatrale che unisce una vastissima comunità di attori e teatranti di tutto il mondo.
Il progetto artistico, a cura dell'Accademia del Teatro Veneto, ha come “testimonial” principale l’attore e regista Carlo Boso, grandissimo esperto di Commedia dell’Arte, che ormai da vent’anni vive a Parigi, dove prima a Montreuil poi a Versailles è l’anima dell’ Académie Internationale Des Arts du Spectacle (A.I.D.A.S.).
Direzione artistica: Luisa Baldi

Programma
Venerdì 24 febbraio ore 18.30
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
INAUGURAZIONE

Presentazione del DVD dell’edizione scorsa a cura di Toni Andreetta, docente dell’Università di Padova.
Incontro con Paola Degli Esposti, docente all’Università di Padova e Simona Brunetti, docente all’Università di Verona, che presenterà  un breve intervento sulla Commedia dell’Arte.
Info: ingresso libero

Venerdì 24 febbraio 2017, orari diversi
PADOVA FRINGE FESTIVAL
P.zza dei Signori-Loggia della Gran Guardia, ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)

Compagnia Sasiski di Roma
LA RISCOSSA DELLE STREGHE
con Vincenzo Cirao, Maurizio Lucà, Sabrina Sacchelli e Viviana Simone
Regia di Massimiliano Cutrera
L’emancipazione femminile e la difesa dei diritti delle donne sono i temi portanti di questo canovaccio che vede protagoniste Lucrezia, moglie di Pantalone de’ Bisognosi e Clelia, loro figlia. Con una serie di inganni, magie ed artifici Pantalone sarà portato ad accettare che le donne, come gli uomini, hanno diritto di lavorare, votare, andare in giro a testa alta e a volto scoperto in tutte le nazioni del mondo.
Caffè Pedrocchi-Plateatico ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Murè Teatro di Pescara
VITA DA POLLI
con Francesca Camilla D’Amico, Paolo Diodato, Marcello Sacerdote
Regia di Antonio Fava
Il Capitano, ospite fisso, permanente e non pagante, dorme mentre Zezza e Pulcinella, moglie e marito, stendono i panni. Capitano sogna che la bella Rutgarda è prigioniera del perfido Skatar. Bisogna partire, liberarla. Capitano e Pulcinella partono. Ma la realtà che trovano è ben diversa dai sogni del Capitano...
P.zza della Frutta ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Circomare Teatro di Orte (Viterbo)
LA STORIA DI AHMED
con Alessandra Cappuccini, Mario Umberto Carosi, Luisssa Ciavattini, Andrea Onori
Regia di Mario Umberto Carosi
Favola moderna dove il protagonista è Ahmed un Arlecchino dei nostri tempi, un immigrato che giunto in Italia per lavorare incontra tante difficoltà che lui affronta con tanto spirito di sacrificio e sempre con il sorriso.

Sabato 25 febbraio 2017, orari diversi
PADOVA FRINGE FESTIVAL
P.zza dei Signori-Loggia della Gran Guardia ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)

Theatre de la Semeuse di Nizza (Francia)
IL MERAVIGLIOSO VIAGGIO DI MARCO POLO
con Guillaume Ellena, Francesca Frassanito, Alessio Brains-Vercelli, Vannina Strobino
Regia di Frédéric Rey
Partito da Venezia il giovane mercante Marco Polo si incammina alla scoperta del continente asiatico per ordine del più potente sovrano del mondo: l’imperatore mongolo Kublai Kan. Sulla strada che porta da Venezia alla Cina, attraversando la Persia e anche l’India, Marco Polo descrive gli usi e costumi che osserva ma anche le avventure rocambolesche alle quali sopravvive. Questo libero riadattamento ci trasporta sulla strada del più grande viaggiatore di tutti i tempi.
Caffè Pedrocchi-Plateatico ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Asociacion Galega de Commedia dell'Arte Indignati di Galicia (Spagna)
DON GIOVANNI
con Aldán Dacosta, Sergio Alfonso, Nando Llera, Raquel Sánchez, Gabriella Modesto, Nely Quintela, Ana Cebrián, Paula Pier, Pablo Carrera, Raquel Ferraz
Regia di Nando Llera
Lo spettacolo è una parodia del famoso mito di Don Juan Tenorio di José Zorrilla. La figura di Don Giovanni si è costituita come il simbolo del piacere terreno, dell’amore insaziabile, della rivolta della carne e dei suoi istinti contro ogni legge umana e divina e contro lo stesso spirito.
P.zza della Frutta ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Compagnia Equivochi di Macherio (Monza)
IN VIAGGIO CON I COMICI
con Francesco Bossi, Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce
Regia di Davide Scaccianoce
Rodolfo e Beatrice insieme al povero attore Fulgenzio scoprono improvvisamente di trovarsi nel futuro. I commedianti decidono di esibirsi, ma molti spettatori non conoscono la commedia dell'arte. Tra un lazzo e l'altro, la compagnia presenterà quindi le maschere, gli autori e la storia della commedia dell'arte.

Domenica 26 febbraio 2017
Sala dei Giganti-Palazzo Liviano-Università di Padova

ore 16.30 - Officina-laboratorio sulla costruzione della maschera in cuoio
di e con Giorgio De Marchi
Esposizione di alcune maschere realizzate da Giorgio De Marchi
ore 17.30 - Le favole del Cunto (Spettacolo tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile)
di e con Nora Fuser Maschere e scene di Giorgio De Marchi Costumi di Giacomo Sega
È una ricerca che parte dalla Commedia dell’Arte per arrivare al Teatro Popolare di innovazione. L’opera “Lo Cunto de li Cunti overo lo trattenemiento de’ peccerille” di Giambattista Basile è il più antico, il più ricco e il più caratteristico fra tutti i libri di fiabe popolari.
È prevista la partecipazione di alcune classi di Istituti Superiori di Padova.

Informazioni
Ingresso a pagamento- biglietto € 10 studenti fino a 19 anni  € 5

Accademia del teatro in lingua veneta
tel. 348 4238334 - 347 9756989
direzione@accademiateatroveneto.it
www.accademiateatroveneto.it

Giro a tappe delle mura padovane 2017

Giro a tappe delle mura padovane 2017

Programma di marzo-aprile-maggio-giugno

Prosegue anche per il 2017 il ciclo di visite guidate alle mura cittadine, attività che dalla fine del 2011 il Comitato Mura svolge con grande successo di pubblico e visitatori.
11 km di percorso, 19 bastioni, 6 porte ancora esistenti e 500 anni di storia: le mura rinascimentali rappresentano il "più grande" monumento della città di Padova, un patrimonio urbano, spesso poco visibile, che merita di essere esplorato. Con tre porte duecentesche e numerosi tratti supersiti: le mura medievali hanno protetto il centro della città; dimenticate e superate dalle fortificazioni successive, sono un segno della storia di Padova che può essere ancora scoperto e ripercorso.

Le visite comprendono le passeggiate lungo le mura e l'ingresso agli ambienti interni di volta in volta visitabili (lavori o attività in corso possono impedire temporaneamente l'accesso a uno spazio, mentre nuovi restauri possono rendere agibili spazi prima non accessibili).
Le passeggiate si svolgono la domenica mattina con partenza alle ore 9,30 e conclusione alle 12,30.
A cura dell'€™Associazione Comitato Mura di Padova

Programma:

Domenica 26 marzo
Dal Torrione Impossibile al Baluardo San Prosdocimo
Ritrovo al parcheggio del Centro Kofler, via Bronzetti angolo via Medici; si termina alla breccia di via San Prosdocimo

Domenica 2 aprile
Da Porta San Giovanni al Torrione Ghirlanda
Ritrovo in piazzale San Giovanni; si termina in via Pio X, presso il ponte pedonale di ferro

Domenica 9 aprile
Dal Torrione Alicorno al Baluardo Santa Croce
Ritrovo ingresso giardino Alicorno, piazzale S. Croce; si termina in via D'Acquapendente

Domenica 23 aprile
Dal Torrione Santa Giustina al Baluardo Cornaro
Ritrovo in via Sanmicheli e via D'Acquapendente (ingresso Roseto comunale); si termina in via Cornaro

Domenica 30 aprile
Il Ponte delle Gradelle di San Massimo e il Castelnuovo
Ritrovo in via Cornaro di fronte all'ex Macello; si termina in golena S. Massimo

Domenica 7 maggio
Dal Torrione Vernier al Torrion Piccolo
Ritrovo scuola E. Luzzato Dina via Gradenigo; termina ingresso giardini dell'Arena (via Porciglia)

Domenica 14 maggio
Dal Torrione dell'Arena al Torrione della Gatta
Ritrovo all'ingresso dei giardini dell'Arena (via Porciglia); si termina ai Giardini alla Rotonda

Domenica 21 maggio
Dal Baluardo Moro al Torrione Impossibile
Ritrovo incrocio viale Codalunga con via Fra Paolo Sarpi (colonna Massimiliana); si termina a barriera Trento

Domenica 28 maggio
Dal Castello Carrarese a Riviera dei Mugnai (mura comunali)
Ritrovo in piazza Delia; la passeggiata termina in riviera dei Mugnai

Domenica 4 giugno
Da Porta Molino al Castello (mura comunali)
Ritrovo presso Porta Molino; la passeggiata termina presso il ponte dell'Osservatorio

Il giro riprenderà a seguire domenica 11 giugno 2017

Informazioni
La partecipazione è gratuita, compresi i materiali a stampa distribuiti di volta in volta, ma è riservata ai soci del Comitato Mura. Non occorre prenotazione, è sufficiente presentarsi nel punto di ritrovo all’ora prefissata. Sarà possibile iscriversi al momento versando la quota annuale di 15,00 euro (anno solare), che permetterà di partecipare a tutte le attività dell'associazione, acquistarne le pubblicazioni a condizioni speciali.
In caso di  forte maltempo (pioggia insistente) la passeggiata non verrà effettuata e non verrà recuperata. Dato il carattere ciclico dell'iniziativa, le tappe perdute potranno essere recuperate dagli interessati nel ciclo successivo.

Associazione Comitato Mura di Padova
tel. 3476145908 – 328694268 
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it
www.facebook.com/muradipadova

I Sabati del Conservatorio 2017

I Sabati del Conservatorio 2017

XIX edizione

La formula de “I Sabati del Conservatorio”, storica rassegna giunta quest'anno alla XIX edizione, prevede che a esibirsi nella rassegna siano i docenti del Conservatorio Pollini coi loro migliori studenti in modo che questi ultimi possano apprendere direttamente e in modo pratico i “segreti dell’arte”.
La rassegna non è solo la concretizzazione di un progetto di produzione musicale, ma è anche un’opportunità formativa oggettivamente valida.
Ad aprire l'edizione 2017, sabato 11 febbraio, l'esibizione di giovani musiciste: Il Soroptimist per le giovani musiciste con un concerto dal titolo "Note in rosa". Il Soroptimist International d'Italia è una organizzazione vivace e dinamica per donne di oggi che ha lo scopo di valorizzare le eccellenze femminili in campo musicale.
Chiusura della Rassegna il Sabato 25 marzo con la con la Sax Orchestra, dal titolo L’India e il jazz.

Programma
Inizio concerti: ore 18.00

Sabato 11 febbraio
Note in Rosa

Musiche di Debussy, Faurè, Piazzolla, Franck, Liszt, Malipiero, Prokofiev, August De Beriot, De Sarasate, De Falla, Rossini, Offenbach, Donizetti, Puccini, Bach, Chopin, Bortkiewicz, Lyapunov

Sabato 18 febbraio
I colori del Melante

con “La Camerata Accademica”
Musiche di G. Ph. Telemann

Sabato 25 febbraio
Una gran partita… di fiati

Musiche di J. Reicha, W.A. Mozart, Ch.H. Reinecke, C.H.H. Parry

Sabato 4 marzo
Risonar di cembali

Musiche di J.S. Bach, G. Bersanetti

Sabato 11 marzo
Nuovi colori delle percussioni e di un sax virtuoso

con gli studenti del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
Musiche di E. Bozza, E. Schuloff, G. Sollima, E. Séjourné

Sabato 18 marzo
Suggestioni romantiche dall’Est europeo

con il “Simultaneo Ensemble”
Musiche di F. Chopin, F. Liszt, A. Dvorak

Sabato 25 marzo
L’India e il jazz

con la Sax Orchestra
Musiche di R. Jog, P. Itturalde, P. Creston, J.S. Bach, C. Debussy, C. Daguet, G. Gershwin, L. Niehaus, G. Shearing, N. Hefti, C. Stalling, A. Crepin, Anonimo, P. Alessandrini, H. Zimmer

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Cell. 3471382832
produzione@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

Andrea Grignolio "Chi ha paura dei vaccini?"

Andrea Grignolio "Chi ha paura dei vaccini?"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2017

Quinto e conclusivo incontro con gli scrittori finalisti dell'undicesima edizione del Premio letterario Galileo 2017.

Andrea Grignolio, Chi ha paura dei vaccini?, Codice edizioni 2016
Il richiamo dell’Oms all’Italia per il pericoloso calo delle vaccinazioni è l’episodio più recente di un acceso dibattito che conferma quanto questo tema sia oggi cruciale. I vaccini sono fra le scoperte scientifiche più importanti per il genere umano, eppure continuano ad essere guardati con sospetto da parte dell’opinione pubblica, vittima di campagne di disinformazione, di strumentalizzazioni e di paure infondate. Queste credenze irrazionali hanno però una spiegazione evolutiva, senza la quale sarà difficile risolvere la crescente opposizione sociale. Questo libro, che fa luce sulla sicurezza e sull’importanza delle vaccinazioni, è dedicato sia ai genitori sia a chi vuole capire il ruolo dei vaccini nella società contemporanea, in cui il facile accesso al sapere è tanto una grande opportunità quanto una grande responsabilità.
I capitoli si sviluppano attraverso una narrazione storica e si concludono discutendo le più recenti teorie cognitive per affrontare le resistenza verso le vaccinazioni.
“Nell’opera di Grignolio c’è qualcosa di più, che ci riguarda da vicino anche se non siamo scienziati o medici. Ci riguarda come cittadini”. Dalla prefazione di Riccardo Iacona “Il primo libro che affronta il problema della resistenza sociale che induce a non vaccinare i bambini contro malattie potenzialmente letali”. (Dalla postfazione di Gilberto Corbellini)

Andrea Grignolio si occupa di Storia della medicina all'Università di Bologna e di Roma La Sapienza. È stato ospite del Centre Cavaillès dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi, Postdoctoral Fellow del Center for History and Philosophy of Science della Boston University e Visiting Scholar dell'Office for History of Science and Technology della University of California, Berkeley. È autore di articoli apparsi su riviste nazionali e internazionali ed è curatore (con F. De Sio) del volume Giuseppe Levi: scienza, vita e impegno civile, Medicina nei Secoli., 2012, Vol. 24, n. 2  (2013). Si interessa da diversi anni di divulgazione scientifica collaborando con Radio3 e scrivendo testi per il teatro (“Marx a Roma”; “Il desiderio di conoscere. La storia di Barbara McClintock”).

Programma incontri

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia "E' la medicina, bellezza!"

Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia "E' la medicina, bellezza!"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2017

Quarto dei cinque incontri con gli scrittori finalisti dell'undicesima edizione del Premio letterario Galileo 2017.

Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia, E' la medicina, bellezza! Perchè è difficile parlare di salute, Carrocci @Sfere 2016
«Ho letto su Facebook che la carota, condita con l’aceto, cura il raffreddore». «Io invece non farò vaccinare i miei figli perché non voglio arricchire Big Pharma, e mi nutro di costose compresse seguendo i consigli del “medico alternativo” e del suo vicino di ombrellone». Di salute, ormai, parlano un po’ tutti, dicendo un po’di tutto. Ma la salute è un affare complicato e comunicarla correttamente significa soprattutto maneggiare la complessità. Cioè significa avere a che fare con una scienza in rapida evoluzione, definizioni non sempre granitiche, dibattiti tra scuole di pensiero, statistiche da interpretare. E una marea di interessi, economici e non soltanto. Rinunciare a questa complessità porta a riassumere il tutto in due parole: “fa bene” o “fa male”. Magari aggiungendo che “nessuno lo dice”. In realtà, qualcuno che lo dice, o che cerca di farlo, c’è: sono i giornalisti medico-scientifici. Che a quelle due parole, non sempre oneste e di certo mai esaustive, contrappongono un lavoro di ricerca e studio basato su strumenti niente affatto misteriosi.
Questo libro, attraverso il racconto di storie di giornalismo e di medicina, e di bufale, ve ne propone alcuni.

Silvia Bencivelli si è laureata in medicina e chirurgia presso l'Università di Pisa nel 2002. Nel 2004 ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste.
Medico e giornalista scientifica, collabora da più di dieci anni con la rai (radio e tv) per programmi di scienza e di salute, scrive per “la Repubblica”, “Le  Scienze”, “Focus” e altre testate. Insegna Giornalismo scientifico al master sgp della Sapienza Università di Roma. Ha ricevuto alcuni premi, fra cui il Premio Piazzano per il giornalismo scientifico. Ha scritto diversi libri, tra cui, per Carocci editore, Comunicare la scienza

Daniela Ovadia è giornalista scientifica ed eticista. Ha studiato Medicina e Neuroscienze cognitive. Divide il suo tempo tra l’attività giornalistica (principalmente con “Focus”, “Le Scienze”, “Mente & cervello” e l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e la condirezione del laboratorio Neuroscienze e società dell’Università degli Studi di Pavia, dove svolge attività di ricerca nell’ambito dell’etica medica. Insegna Neuroetica all’Università degli Studi di Paviae Tecniche di progettazione europea per la comunicazione scientifica al master sgp della Sapienza Università di Roma.

Programma incontri

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

Alessandro Amato "Sotto i nostri piedi"

Alessandro Amato "Sotto i nostri piedi"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2017

Terzo dei cinque incontri con gli scrittori finalisti dell'undicesima edizione del Premio letterario Galileo 2017.

Alessandro Amato, Sotto i nostri piedi, Codice edizioni 2016
Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi.
Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.

Alessandro Amato, geologo e sismologo, è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). È stato direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore. Da qualche anno si occupa di comunicazione della scienza, anche sui social media (su twitter è @AlessAmato).

Programma incontri

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

Guido Tonelli "La nascita imperfetta delle cose"

Guido Tonelli "La nascita imperfetta delle cose"

Incontri con gli autori finalisti del Premio letterario Galileo 2017

Secondo dei cinque incontri con gli scrittori finalisti dell'undicesima edizione del Premio letterario Galileo 2017.

Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose, La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo, 2016 Rizzoli/RCS libri Milano
Come è nato esattamente l’universo? Da che cosa è composto, se è vero che il 96% della materia e dell'energia che lo costituisce è “oscura” (cioè invisibile e di natura ignota)? E quale sarà il suo destino, tra qualche miliardo di anni?
Sono queste le grandi domande alle quali la scienza oggi cerca di dare risposta. E una nuova chiave d’accesso per questi e altri misteri potrebbe essere il bosone di Higgs, cioè la famigerata “particella di Dio”, individuata al Cern di Ginevra alla fine del 2011. Lo sostiene Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta e portavoce dell’esperimento Cms al Cern di Ginevra al momento di quello storico annuncio.
Guido Tonelli è uno dei protagonisti di questa grande avventura, una delle guide di questo esercito di visionari. In La nascita imperfetta delle cose racconta col piglio dell’esploratore cosa vuol dire affacciarsi oltre il limite estremo della conoscenza, cosa vuol dire fare la scoperta del secolo il giorno del proprio compleanno, cosa vuol dire capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire.

Guido Tonelli  è un fisico e docente italiano, professore ordinario di Fisica Generale presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa: in particolare insegna nel corso di studi di Ingegneria informatica agli studenti che frequentano il secondo semestre del primo anno accademico del corso di laurea. È uno dei principali protagonisti, insieme a Fabiola Gianotti, della scoperta del bosone di Higgs ad LHC, scoperta che ha permesso di conferire il Premio Nobel per la fisica 2013 a François Englert e Peter Higgs.

Programma incontri

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

Pagine