La Professione della Signora Warren di G.B. Shaw

La Professione della Signora Warren di G.B. Shaw

Terzo appuntamento della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Teatro Stabile di Bolzano
presenta

LA PROFESSIONE DELLA SIGNORA WARREN
di George Bernard Shaw
traduzione Angelo Dallagiacoma
regia: Marco Bernardi
scene: Gisbert Jaekel
costumi: Roberto Banci
con: Patrizia Milani, Carlo Simoni, Andrea Castelli

Una commedia divertente e graffiante diretta da Marco Bernardi sul mestiere più antico del mondo. Una denuncia senza moralismi dell'ipocrisia e dei compromessi della società , interpretata da Patrizia Milani, Carlo Simoni e Andrea Castelli.
La professione della signora Warren è allo stesso tempo una commedia leggera e impegnata in grado di catturare il pubblico. Un saggio straordinariamente esemplare del linguaggio e del tipico umorismo dell'€™autore, una delle migliori uscite dalla penna di questo maestro della parola premio Nobel nel 1926. Ultimata nel 1898, fa parte della raccolta "€œCommedie Sgradevoli"€ e fu a lungo osteggiata dalla censura che gli permise di rappresentare quest"€™opera ufficialmente solo nel 1924, dopo quasi trent"€™ani di anticamera.
La storia è quella di Vivie, una ragazza brillante e moderna nonché "di sani principi", che scopre all'improvviso che il benessere in cui è stata allevata deriva dai proventi che la madre trae da varie case di malaffare sparse in tutt"€™Europa. Al suo comprensibile choc la madre risponde difendendo la propria "professione" in quanto conseguenza, e non certo causa, di quei mali e di quei vizi che il mondo condanna in pubblico e pratica in privato...

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Echi distanti. Musica e colori dell'America Latina

Echi distanti. Musica e colori dell'America Latina

Concerto in occasione dei 30 anni di attività  musicale dell'Orchestra Giovanile del Veneto, in collaborazione con A.V.O. - Associazione Volontari Ospedalieri - Sede Regionale Veneto.

ECHI - DISTANTI
musica latino - americana

Ensemble "Sesta in Re" - José Angel Ramirez, direttore
Carlos Natale, tenore

Informazioni e biglietti
Biglietti: posto unico "‚€ 10
Prevendita dal 12 novembre presso: Musica Musica - Via Altinate, Padova - Tel. 049 8761545; ZIN Strumenti Musicali - Via Monte Cengio 30 (cavalcavia Chiesanuova) Padova - Tel. 049 8717770

Prenotazione on-line: segreteriaogv@libero.it
Info: 049 630786
www.orchestragiovaniledelveneto.it

Arrabbiati di Marco Artusi

Arrabbiati di Marco Artusi

Appuntamento, dedicato agli adolescenti, della Stagione Teatrale 2009-2010 di "Teatro Ragazzi".

MARCO ARTUSI
La Piccionaia I Carrara
Teatro Stabile di Innovazione

presentano

ARRABBIATI
Liberamente tratto da Alla grande di Cristiano Cavina

di Ketti Grunchi
regia Marco Artusi
con Marco Artusi e Camilla Bombardini

Un uomo. Un adulto.
Una ragazza. Un"€™adolescente. Un"€™arrabbiata.
In comune: niente. Solo un tempo, e un luogo.
Il rifugio segreto dove gridare ognuno la propria rabbia e cercare risposte.

...e così possono rotolare frammenti di solitudine, briciole di pensieri pesantissimi od evanescenti...

Scarica la scheda di approfondimento dello spettacolo.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2009-2010.

Paolo Nani "La lettera"

Paolo Nani "La lettera"

Arti Inferiori VII Edizione stagione teatrale 2009-2010

Quarto appuntamento dell'edizione 2009-2010 di "Arti Inferiori. Stagione teatrale".

PAOLO NANI
presenta

LA LETTERA

di e con Paolo Nani
molto liberamente ispirato a Esercizi di Stile di Raymond Queneau

Un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, chissà  perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de La Lettera si ripete 15 volte in altrettante varianti: All' €™indietro, Con sorprese, Volgare, Senza mani, Horror, Cinema muto, Circo, etc.
La Lettera è uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all'€™estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo. Il tema de La Lettera è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di Stile, scritto nel 1947: Una breve storia è ripetuta 99 volte volte in altrettanti stili letterari. Paolo Nani è un maestro della risata, vincitore del 1° Premio United Slapstick - The European Comedy Award, Frankfurt a.m. e del 1° Premio Roner SurPris 2005 - Carambolage, Bolzano.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2009-2010.

Informazioni
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it
 

Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
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Monica Guerritore - Dall'inferno....All'infinito.

Monica Guerritore - Dall'inferno....All'infinito.

Arti Inferiori VII Edizione stagione teatrale 2009-2010

Un viaggio letterario nell'animo umano compiuto attraverso le parole di grandi autori, che con forza e passione si sono interrogati sul senso dell'esistenza. Dall'Inferno di Dante Alighieri all'Infinito di Giacomo Leopardi, passando per Elsa Morante, Cesare Pavese, Pier Paolo Pasolini e Patrizia Valduga. Quello di Monica Guerritore è un cammino spirituale nell'io interiore di ciascun individuo, una performance che racconta una discesa (e ritorno) nell'€™animo umano compiuto attraverso i versi di autori immortali.
Un magico connubio tra teatro e letteratura, tra la parola scritta e quella resa viva dalla scena. Con tutta la forza espressiva di una grande attrice.

Monica Guerritore

DALL'INFERNO...ALL'INFINITO
Performance evento


Brani:
Dante I canto-II canto( parte)
Dante-III canto (parte) III canto (tutto)
XXXIII canto (Ugolino)
Pasolini Supplica a mia madre (poesia)
Patrizia Valduga Cento Quartine (la tentazione)
Elsa Morante €“Menzogna e sortilegio (10 righe)
Cesare Pavese- Ultimo scritto
Giacomo Leopardi- L' infinito
Apollinaire

Musiche:
"€œAlice vive"€ Autore Alberto Iglesias (dal film Parla con lei)
"€œOpera"€ Autore Giya Kancheli diretto da Rudolf Werthen
Largo molto - Allegro Moderato
"€œBarber"€ - Adagio per archi e oboe diretto da Bernstein

Musica etnica indiana:
Craig Armstrong "€œLaura' €™s Theme"€

Un leggio, un tavolino impreziosito da un candela accesa che illumina timidamente la stanza, una sedia. La luce è bassa. Il silenzio è rotto da una voce. C' €™è solo Monica Guerritore, la sua presenza fisica e allo stesso tempo "€œimpalpabile"€, a riempire il vuoto del palcoscenico.
C'è la potente forza creativa dell'€™immaginazione che accompagna e forse spiega in parte la discesa nel nero, nell'€™intima natura umana che Dante mette in versi nei canti iniziali dell'€™Inferno. Nelle bellissime parole di Wagner la forza della musica, che accompagna tutta la performance, diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose, di abbandono, di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Tutto rende la ricerca e il racconto interiore di Maestri lontani tra loro per epoca, un'unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del sé. Le parole di Eco accompagnano noi uomini di oggi nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell'€™Infinito intuito.
"€œNella mia intenzione "€“ spiega la Guerritore presentando lo spettacolo - il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione 'conosciuta' per restituir loro un 'senso' originario e potente"€.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2009-2010.

Informazioni
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
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Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

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Cuore di mamma di Michela Salice

Cuore di mamma di Michela Salice


Ci sono mamme che si dividono in mille pezzetti per affrontare la giornata. Ci sono mamme che quella stessa giornata non sono in grado di affrontarla e che sono divorate da un fuoco che finisce col distruggere quello che hanno di più caro. Ci sono mamme da aiutare, sostenere, capire.
"€œUn figlio cambia la vita!"€ Così la protagonista di "Cuore di Mamma" della padovana Michela Salice scopre e racconta la sua gioia, la sua pienezza e la sua soddisfazione di essere mamma... ma anche le mille fatiche quotidiane, la stanchezza e la frustrazione di non poter condividere con chi le sta attorno piccole e grandi responsabilità . Storie di donne, di grande dolore, ma anche di speranza.
Così Michela Salice e il Teatro de LInutile hanno provato a rappresentare quello che spesso e volentieri giace in fondo al cuore di ogni mamma.

CUORE DI MAMMA
Scritto da Michela Salice
Con Marta Bettuolo
Regia Stefano Eros Macchi
Produzione Teatro de Linutile 2009

La riflessione nasce durante i preparativi per una rimpatriata: la protagonista si trova in un vortice di ricordi e avvenimenti che svelano non solo i suoi cambiamenti fisici, ma anche il cambiato rapporto con un marito, ora devoto e apprensivo ora sfuggente e sbrigativo; con le amiche di sempre, che la considerano ormai un"€™aliena. Ma soprattutto con il resto della società , che la vuole come tutte le "€œmamme moderne"€ una super donna, una società  facile al giudizio e tanto cieca da non accorgersi che le mamme hanno bisogno di cure e di attenzioni esattamente come i figli che mettono al mondo.

Il ricavato andrà  a sostegno delle Comunità  delle mamme di SPES, spazi di accoglienza rivolti a donne sole con figli o gestanti che vivono gravi situazioni di disagio personale, familiare e/o sociali.

S.P.E.S. (Servizi alla Persona Educativi e Sociali) si occupa di accoglienza e di educazione per l"€™età  evolutiva e la famiglia. L"€™istituzione "€“ nata dalla fusione di O.P.A.I. (Opera Padovana Assistenza Istruzione) e S.E.E.F. (Servizi Età  Evolutiva e Famiglia) "€“ opera prevalentemente nell'€™ambito dei servizi educativi nel territorio della Provincia di Padova, ma anche di altre province venete e costituisce un punto di riferimento anche a livello extraregionale per quanto riguarda i servizi dedicati a minori e mamme in situazioni di disagio. www.spes.pd.it

Informazioni e biglietti
Biglietto unico 15 euro

Prevendite
- Teatro de Linutile, Via Agordat 5 35138 Padova tel 049 2022907 info@teatrodelinutile.com www.teatrodelinutile.com
e
SPES Via Ognissanti, 70 35129 Padova tel 049 8697777 info@spes.pd.it
www.spes.pd.it

Premio Prospettiva Danza Teatro 2010

Premio Prospettiva Danza Teatro 2010

Progetto di residenze coreografiche

Premio Prospettiva Danza Teatro 2010

Il Comune di Padova, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Circuito regionale Arteven, indice la prima edizione del "€œPremio Prospettiva Danza 2010"€. Al premio possono partecipare i coreografi, residenti in Italia, di età  compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti al momento dell'€™iscrizione.
Il concorso si articolerà  in 4 fasi:
a. Preselezione dei 3 coreografi
b. Residenza coreografica
c. Nomina del coreografo vincitore
d. Premiazione

Al vincitore sarà  assegnato un premio in denaro dell'€™importo di "‚€ 5.000,00.
La domanda, con tutta la documentazione allegata deve essere trasmessa, entro e non oltre il 14 gennaio 2010.

Informazioni

Bando di concorso

Eolo Sax Quartet

Eolo Sax Quartet

Il concerto - ultimo del mese di novembre della Rassegna Musicale Città  di Padova, curata dai Musici Patavini - vedrà  ospiti dello Studio Teologico l"€™Eolo Sax Quartet, singolare formazione composta da quattro diversi sassofoni (soprano, contralto, tenore, baritono) che presenterà  un repertorio tratto dalle diverse culture musicali.
Il quartetto di sassofoni è, fra tutte, una formazione incredibilmente omogenea e duttile, nata oltre cent'anni fa e tuttavia ancora poco conosciuta ed esplorata. Recentemente dalla scuola francese è fiorita in tutta Europa una cultura del sassofono classico con un proprio repertorio cameristico, che comprende anche la formazione di quartetto.
Così l'Eolo Sax Quartet propone un programma nel quale emergono composizioni originali per quartetto , come il "Quartetto II " di Roberto Di Marino, nonchè trascrizioni di importanti compositori. Le trascrizioni infatti, hanno ancora oggi un ruolo importante, alternativo alla produzione originale, il cui obiettivo è anche quello di promuovere le qualità  timbriche e d'insieme del quartetto di sax.

EOLO SAX QUARTET
Sebastiano Andreose , sax soprano
Marica Bottaro, sax contralto
Michele Giora , sax tenore
Daniele Giora, sax baritono

Programma
J.S.Bach - Fuga, BWV 578
K. Weill - Threepenny Opera (Tango Overture)
R. Di Marino - Quartetto II
S. Joplin - Original Rags
G. Gershwin - Summertime
V. Williams - Prelude and Beguine
P. Iturralde - Suite Hellénique
A. Piazzolla - Oblivion
Trad. - Amazing Grace
H. Wiberny - Ulla In Africa

Il quartetto di sassofoni "€œEolo Sax Quartet"€, il cui nome si rifÍ  metaforicamente al Dio dei venti Eolo che soffia nello strumento a fiato, è nato dall'€™unione di quattro musicisti con l"€™obbiettivo di divulgare al grande pubblico la letteratura e le qualità  timbriche del sassofono in forma di quartetto interpretando gli autori più importanti del "€˜900 che ne abbiano in qualche modo valorizzato le caratteristiche.
Il quartetto di saxofoni è un"€™ ensemble formata da quattro sax diversi ( sax soprano, contralto, tenore, baritono) con qualità  timbriche originali ed equilibrate e con potenzialità  dinamiche eccezionali.
I componenti del quartetto sono tutti musicisti diplomati che hanno approfondito le proprie conoscenze frequentando, oltre al tradizionale studio nei Conservatori di Musica ( Padova, Rovigo e Adria), corsi di perfezionamento e master con importati maestri di saxofono classico e moderno: Mario Marzi, Fabrice Moretti, Stefano Venturi, Mario Giovannelli, Jean-Yues Foumeau, Eugene Rousseau, Pietro Tonolo, Fabio Petretti.
Sono risultati vincitori di numerosi concorsi e borse di studio portando poi la propria esperienza alla formazione, che può così permettersi di proporre con la stessa facilità  brani appartenenti alla letteratura classica scritta appositamente per la formazione di quartetto, trascrizioni di autori importanti e brani prettamente jazzistici e moderni.
I quattro componenti, oltre all'€™attività  solistica, hanno singolarmente collaborato con numerose formazioni che spaziano dalla musica Classica al Jazz, Fusion, realizzando importanti CD e concerti in Italia, Europa, Giappone.
Queste alcune delle formazioni in cui hanno svolto attività  artistica: Orchestra di Fiati di Padova, Collegium Sinphonium Veneto, Orchestra delle Venezie, Novart Ensemble, Orchestra da Camera Salieri, Ensemble San Marco, Giovane Orchestra Sinfonica Italiana, Este Jazz Band.
La formazione ha al suo attivo vari concerti svoltisi in territorio nazionale, per la maggior parte in teatri e nell'€™ambito di Festivals. Gode inoltre di un ottimo consenso di pubblico e del favore della critica musicale italiana.

Informazioni e biglietti
Ingresso: interi euro 3 euro, ridotti euro 2 (biglietti disponibili da un"€™ora prima l"€™inizio del concerto).

Infotel 049.8808483, imusicipatavini@libero.it.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: XIV Rassegna Musicale "Città  di Padova".

Spettacolo "Non son due, non son tre...ma son quattro i nostri re"

Spettacolo "Non son due, non son tre...ma son quattro i nostri re"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

Decimo e conclusivo appuntamento del 28° Festival nazionale del teatro per i Ragazzi "G. Calendoli".

TEATRO EIDOS di San Giorgio del Sannio (BN)
presenta

NON SON DUE, NON SON TRE... MA SON QUATTRO I NOSTRI RE
di Virginio De Matteo

Con: Mimmo Soricelli, Martina Iorio, Raffaella Mirra
Scenografia: Claudio Mirra
Costumi: Nico Celli
Direttore di scena: Maurizio Iannino
Luci e fonica: Claudio Mirra
Regia: Virginio De Matteo

Due povere mendicanti vivono ai margini della società , tra montagne di spazzatura e inquinamento cittadino. In inverno, c'è il gelo e non c'è cibo. La lotta per la sopravvivenza diventa sempre più aspra, gli animi diventano sempre più rissosi e pervasi di egoismo. Ma un bel giorno (...c'è sempre un bel giorno!), a causa di uno strano incidente, le due poverette svengono e cominciano a sognare... ma a sognare... lo stesso sogno! Lo stesso sogno? Strano, davvero stranissimo!
Il sogno è bizzarro, mirabile: si trovano nel bel mezzo della Galilea e sono in viaggio per Betlemme dove si dice risplenda una stella... Incontrano un Re, un re magico, anzi no, magio, uno che ha perso gli altri tre compagni di strada... Un viaggio insolito, divertente e paradossale al tempo stesso; ma alla fine il vivere insieme gioie e dolori rende le due sventurate più tolleranti e altruiste e al loro risveglio tutto sembra cambiato: il freddo meno gelido e la fame meno intensa. I costumi sono bellissimi e sembra davvero di tornare al tempo della magica cometa!
Lo spettacolo è un racconto sull"€™amore e la generosità  (un modo per aiutare i più deboli); sulla tolleranza (accettare ciò che è diverso e vivere pacificamente con gli altri); e sullo spirito natalizio (non un momento di mero consumismo ma un momento di gioia e di Riflessione).

Informazioni
Apertura del Teatro un'ora prima dello spettacolo
www.teatroragazzi.com
festival@teatroragazzi.com
Cel: 3479452435 Tel. 0498808792

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: 28° Festival Nazionale Teatro per i Ragazzi "G. Calendoli"
 

Incantastorie a teatro. Pierino e il lupo

Incantastorie a teatro. Pierino e il lupo

Quarto appuntamento dell'edizione 2009-2010 della Rassegna di Teatro per ragazzi "Incantastorie a Teatro".

Fondazione AIDA
presenta

PIERINO E IL LUPO
Liberamente ispirato alla favola musicale di Sergej Prokofev

testo e voce di Dario Fo
musiche di Sergej Prokofev registrate dall'€™Orchestra Verdi di Milano
illustrazioni e scene di Emanuele Luzzati
interpreti: Francesco Pellino/Marco Zoppello, Monica Ceccardi/Tutti Schieber, Emanuela Camozzi/Irene Fioravante
costumi di Maria Bellesini
tecnico audio-luci: Giancarlo Dalla Chiara e Marco Ava
regia di Nicoletta Vicentini

Tre attori pasticcioni mettono in scena, o per meglio dire cercano di farlo, la ben nota favola musicale "€œPierino e il lupo"€ di Sergej Prokofev. Già  dal nome complicato iniziano i primi problemi, perché i tre non hanno proprio studiato e sono costretti a improvvisare ed inventare idee strampalate, cercando la complicità  del pubblico, per orientarsi fra gatti, papere, lupi, corni e clarinetti.
Per fortuna su di loro regna indiscussa la figura del Grande Narratore che, con la sua voce, li guida sicuro lungo il percorso della fiaba. Ma i tre attori, un po"€™ clown un po"€™ comici dell'€™arte, sono talmente distratti e confusionari che non seguono bene il racconto, provano a fare previsioni azzardate sui destini dei protagonisti della fiaba e spesso dovranno chiedere aiuto ai bambini per capire meglio la storia e permettere al Grande Narratore di proseguire.
Come bimbi curiosi, i tre attori, proveranno a reinventare i personaggi e giocando insieme con il pubblico in una orchestra immaginaria, in un libero gioco di associazioni, scopriranno che in "€œPierino e il lupo"€ la cosa importante è che la storia inventata faccia i conti con la musica e con i suoi vari momenti espressivi.
Prokofev ha scritto la sua fiaba musicale con un preciso scopo educativo: far conoscere ai bambini (e forse anche ai grandi) i principali strumenti dell'€™orchestra, il loro suono, il loro carattere espressivo. Per questo ha associato ad ogni strumento un personaggio e un particolare motivo musicale.
La voce narrante dello spettacolo, "€œil Grande Narratore "€œ, è la voce di Dario Fo che, con il suo genio teatrale, rivisita la fiaba originale ridonandole una nuova giovinezza.
Sulla scena i tre attori utilizzano lazzi e gags per costruire un ponte fra la storia e il pubblico. La loro confusione diviene pretesto per puntualizzare e sottolineare passaggi didattici importanti. Il meccanismo di complicità  con il pubblico fa in modo che, a volte, siano i bambini stessi a spiegare, impersonificando il ruolo di insegnante per questi tre alunni poco studiosi. Ogni piccolo spettatore può quindi, nei momenti di interazione, dare aiuto, chiarificazioni e suggerimenti, divenendo così protagonista di un percorso di apprendimento.


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Incantastorie e teatro 2009-2010.

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