Werner Gura e Christoph Berner in concerto

Werner Gura e Christoph Berner in concerto

WERNER GURA, tenore
CHRISTOPH BERNER, pianoforte

PROGRAMMA

CLARA SCHUMANN - Sei Lieder
ROBERT SCHUMANN - Gesange der Fruhe op. 133 per pianoforte
JOHANNES BRAHMS - Sette Lieder da "Deutsche Volkslieder"
ROBERT SCHUMANN - Liederkreis op. 39 (J. Eichendorff)


Werner Güra
Nato a Monaco, Werner Güra ha studiato al Mozarteum di Salisburgo completando la propria formazione vocale con Kurt Widemer. Dopo aver cantato nei Teatri di Francoforte e Basilea, nel 1995 si è unito all'ensemble Semperor di Dresda, dove ha interpretato i ruoli mozartiani di Tamino e Ferrando, nonché quelli di Lindoro nell'Italiana in Algeri, di Don Ramiro in Cenerentola, esibendosi tra l'altro in una produzione scenica dei Liebensliederwalzer di Brahms. Invitato da Daniel Barenboim alla Staatsoper di Berlino, Werner Güra ha cantato in produzioni quali Arianna a Nasso, il Ratto del Serraglio, Così fan tutte, il Barbiere di Siviglia. All'Opera National di Parigi è stato Tamino. Nel maggio 2005 ha partecipato a Dresda alla nuova produzione di Heinrich Schutz Wig liegt die Staadt so wuste.
Sempre nel 2005 ha cantato in nuove produzioni del Ritorno di Ulisse in patria a Berlino e del Flauto Magico al Teatro della Monnaie di Bruxelles.
Il prestigio delle orchestre e dei direttori con i quali l'artista si esibisce è testimoniato dalle collaborazioni seguenti: Berliner Philarmonisches Orchestr, Royal Concertgebouw Orchestra, London Philarmonic, Danisch National Radio Symphony, sotto la guida di Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Trevor Pinnock, Peter Schreier, René Jacobs, Ton Koopman, Marek Janowski. Ha cantato nella Creazione di Haydn al Konzerthaus di Vienna per la direzione di Adam Fischer, alla Royal Festival Hall con Kurt Masur e nel ruolo dell'Evangelista nella Passione secondo Giovanni di Bach con Philippe Herreweghe.
Fra le sue incisioni si ricordano un Fidelio con Barenboim per la DEcca, per l'Harmonia Mundi l'Orfeo di Telemann, Der Rose Pilgerfahrt di Schumann, l'oratorio di Natale e la Passione secondo Matteo di Bach con René Jacobs. Werner Gura è inoltre assai apprezzato come liederista, repertorio nel quale si è esibito alla Wigmor Halle di Londra, al Lincoln Center di New York, alle Schubertiadi di Barcellona e Schwarzenberg.
Nel 2000 e nel 2002, due suoi Cd con il pianista Jan Schultsz con lieder di Schumann sono stati premiati con il Diapason D'Or e l'Editor's Choice di Gramophone. L'ultimo cd inciso è frutto della collaborazione con il pianista Christoph Berner e include brani di Robert e Clara Schumann e Brahms.

Christoph Berner
Premiato nel 2003 come miglior interprete di Mozart e Schumann al Concorso Geza Anda di Zurigo, Christoph Berner si è rivelato come uno dei più interessanti pianisti della sua generazione.
Allievo a Vienna dell'Università  della Musica e dell'Arte, si è perfezionato a Fiesole con Maria Tipo, aggiudicandosi nel 1995 e nel 1997 il primo premio alla Bösendorfer Competition e il secondo premio al Concorso Beethoven di Vienna.
E'ospite presente nei programmi del Konzerthaus e del Musikverein di Vienna e dei festival austriaci di maggior pregio: Karinthische Sommer e Schubertiade.
Si è esibito in Giappone, negli Stati Uniti, dove ha tenuto con grande successo un concerto alla Carnagie Hall, in Marocco e in tutti i pesi europei.
Come solista, l'artista si è prodotto con l'orchestra Nazionale di Tolosa, la Bremer Philarmonie, la Dresdner Philarmonie, la Goteborg Symphony orchestra, la Mahler Kammerorchester, per la direzione di Neeme Jarvi, Michel Plasson, Thomas Zehetmair, Johannes Wildner e Denis Russel Davis. Nel corso del 2005 ha effettuato due tournée con la Moscow Tchaikowsky Orchestra diretta da Vladimir Fedossiev e una con la Bergen Philarmonic con Andrew Litton, oltre a concerti con la Trondheim Orchestra, la Stuttgarter Philarmonie e l'orchestra da camera di Colonia.


Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.

Cinema Invisibile: "Three Dollars"

Cinema Invisibile: "Three Dollars"

THREE DOLLARS

Titolo originale: Three Dollars
Regia: Robert Connolly
Sceneggiatura: Robert Connolly, Elliot Perlmanù
Cast: David Wenham, Frances O'Connor, Sarah Wynter, David Roberts, David Roberts, Nicole Nabout
Data Uscita: 04/08/2006
Genere: Drammatico - Commedia
Durata: 118 min.

L'ingegnere chimico Eddie Harnovey è un uomo onesto e generoso e la sua vita ruota attorno a tre importanti figure femminili: sua moglie Tanya, brillante accademica che lavora a tempo determinato presso l'università ; la figlia di sei anni Abby; e Amanda Claremont, il primo amore del tempo di scuola che lui incontra per caso, inevitabilmente, ogni nove anni e mezzo. Purtroppo la vita tranquilla e felice di Eddie sta per subire una serie di duri colpi: lui viene licenziato per non aver nascosto la valutazione di un terreno contaminato, a sua moglie non viene rinnovato il contratto all'università  e per far fronte a tutte le spese si ritrova con soli tre dollari in tasca....


Per tutte le informazioni relative alla Rassegna si rinvia a: Cinema Invisibile 2006

Sol Gabetta e Henri Sigfridsson in concerto

Sol Gabetta e Henri Sigfridsson in concerto


Terzo appuntamento della 62° Stagione concertistica "Amici della Musica". Ospiti a Padova saranno la violoncellista argentina SOL GABETTA ed il pianista finlandese HENRI SIGFRIDSSON, meno di sessantanni in due, due musicisti di grandissimo talento, vincitori di importanti concorsi internazionali.

PROGRAMMA

Sergej Prokofiev - Sonata op. 119
Dmitri Shostakovich - Sonata op. 40
Sergej Rachmaninov - Sonata op. 19

SOL GABETTA è nata a Cordoba (Argentina) nel 1981. Dal 1992 al 1994, grazie ad una borsa di studio, segue i corsi di violoncello presso la "€œEscuela Superior de Musica Reina Sofia"€ di Madrid, subito dopo si sposta a Basilea dove studia alla Musikakademie con Ivan Monighetti.
Ha recentemente terminato il suo iter di studi con David Geringas presso la Eisler Musikhochschule di Berlino.
Vince prestigiosi premi internazionali quali il Premio Natalia Gutmann al Concorso Tschaikowsky di Mosca (1998), il Concorso ARD di Monaco di Baviera, il prestigioso premio "€œCrèdit Suisse Young Artist Award"€ (2004), la Borletti-Buitoni Trust Fellowship (2003).
Nel settembre 2004, in seguito alla vittoria del Premio Crèdit Suisse, suona il concerto n. 2 di Schostakowitsch al Festival di Lucerna insieme ai Wiener Philharmoniker diretti da V. Gergiev mentre, nel febbraio 2005, debutta alla Musikverein di Vienna con le Variazioni "€œRococco"€ di Tschaikowsky insieme all'€™Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna diretta da Christian Arming.
Sol Gabetta collabora con le seguenti orchestre: BBC Wales, Hallé Manchester, Sinfonica di Bilbao, Nacional di Spagna, National de Radio France, Tokyo Philharmonic, Philharmonischen Rotterdam, Musikkollegium Winterthur, Berner Sinfonie, Sinfonica di Aquisgrana, Kremerata Baltica, Wiener Kammerphilharmonie, Münchner Kammerorchester, Sinfonica di Basilea, Sinfonica di Praga, Filarmonica di Buenos Aires.
Si dedica con grande passione alla musica da camera, collaborando con i pianisti Henri Sigfridsson e Lauma Skride e le violiniste Baiba Skride e Patricia Kopatschinkskaja. E"€™ ospite dei festivals Kissinger Sommer, Schubertiade, Ludwigsburger Schlossfestspielen, Musiktagen in Hitzacker, Salon en Provence oltre ai Festivals di Perigord, Davos, Lockenhausen, Hamburg, Bergamo (Tempo Barocco), Hannover, Dortmund, Münster ed ha ideato il Kammermusikfestival di Olsberg (giugno 2006).
Alcuni dei suoi concerti sono trasmessi da Espace 2, DSR (Radio Svizzera Tedesca), Sudwestdeutsche Rundfunk e Classic Radio. Il suo primo CD (Tchaikovsky, Sain-SaÍ«ns, Ginastera), uscito ad agosto 2006 per la casa discografica Sony BMG. Questo primo CD, accolto calorosamente dalla critica internazionale, è stato definito dalla rivista musica "€œCD a quattro stelle"€ per "€œla levigatezza del suono, la cavata sempre pulita e distesa, l"€™eleganza e l"€™equilibrio"€ e segnalato dall'€™inserto culturale domenicale del Sole-24 ORE tra "€œI dischi del sole"€.
Sol Gabetta suona un Violoncello Giovambattista Guadagnini del 1759 sponsorizzato da Hans K. Rahns e insegna violoncello presso l"€™Accademia Musicale di Basilea.

Per ulteriori informazioni sulla musicista: http://www.solgabetta.com/

HENRI SIGFRIDSSON
Fresco vincitore di ben tre primi premi (pianoforte, musica da camera e pubblico) al concorso Beethoven di Bonn (dicembre 2005) , il pianista finlandese Henri Sigfridsson è nato a Turku nel 1974.
Studia al conservatorio di Turku con Sävy Nordgren e alla Sibelius Academy di Helsinki con Erik Tawaststjerna. In seguito, si perfeziona alla Franz Liszt Musikhochschule di Weimar con Lazar Berman e alla Musikochschule Köln - con il massimo dei voti - sotto la guida di Pavel Gililov.
Nel corso degli anni Novanta, oltre a ricevere il rinomato "€œPremio della Cultura"€ finlandese AVOA, vince l"€™ International Franz Liszt Piano Competition di Weimar (1994) e la "€œNordic Soloist Competition"€ (1995).
Nel 2000, la giuria del concorso pianistico Géza Anda di Zurigo, presieduta da Vladimir Ashkenazy gli assegna il secondo premio e nel corso del concerto finale tenutosi alla Tonhalle di Zurigo riceve anche il premio del pubblico.
Suona come solista con le più importanti orchestre finlandesi ed inoltre con la Mittel Deutsche Rundfunk, la Staatskapelle Weimar, l"€™Orchestre National de Lille, la Tonhalle Zürich, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Filarmonica di Belgrado, la MDR Leipzig, l"€™Orchestra da camera di Stoccarda, la Camerata Salzburg. Ha collaborato fra gli altri con i direttori Georg Alexander Albrecht, Vladimir Askenazy, Dennis Russel Davies, Lawrence Foster, Howard Shelley, Volker Schmidt-Gertenbach.
͈ ospite di sedi prestigiose, quali la Wigmore Hall di Londra e la Bunka Kaikan Hall di Tokyo e di importanti festival pianistici, tra gli altri Bayreuth, Ruhr, Ravinia, Augsburg, St. Petersburg, Krakow, Heidelberg, Kissinger, Lucerna, Davos e Salisburgo.
Profondamente legato al repertorio cameristico, ha intessuto negli anni importanti relazioni musicali con artisti quali Leonidas Kavakos, Gidon Kremer, Ivry Gitlis, Patricia Kopatchinskaja, Boris Pergamenschikow, Sol Gabetta.
Nel corso della stagione 2004/2005 suona al Festival di Lockenhaus con Gidon Kremer, al Festival di Salisburgo, al festival Styriarte, alla Konzerthaus di Vienna, a Tokyo e alla Tonhalle di Zurigo, oltre ad una serie di concerti con l"€™Orchestra Nazionale Ungherese.


Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.

Concerto di Radu Lupu

Concerto di Radu Lupu


Appuntamento straordinario, fuori abbonamento, della 62° Stagione Concertistica degli "Amici della Musica" di Padova. Sabato ritornerà  ad esibirsi nella nostra città  il musicista rumeno RADU LUPU, considerato uno dei massimi
pianisti del mondo dell'ultima generazione.

PROGRAMMA

Franz Schubert - Sonata D 664
Claude Debussy - Preludi dal Secondo Libro (selezione)
Johannes Brahms - Quattro Ballate op. 10
Ludwig van Beethoven - Sonata op. 31 n. 3


Nato in Romania nel 1945, Radu Lupu ha iniziato lo studio del pianoforte a sei anni con Lia Busuioceanu, Florica Muzicescu (maestra di Dinu Lipatti) e Cella Delavranca.
A dodici anni ha debuttato con un programma costituito esclusivamente da musiche di sua composizione. Nel 1961 è entrato con una borsa di studio al Conservatorio di Mosca, dove ha studiato fino al 1969 con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e, in seguito, con Stanislav Neuhaus. Vincitore di tre importanti concorsi (Van Cliburn 1966, Enescu e concorso di Leeds 1969), nel 1989 ha ricevuto il prestigioso premio "€œAbbiati"€ dell'€™Associazione dei Critici Italiani.
Considerato uno dei più grandi pianisti della sua generazione, ha suonato per i maggiori centri musicali e festivals in Europa, negli Stati Uniti e in Estremo Oriente sia in recital che in concerto con orchestre di primo piano quali Berliner Philharmoniker con cui ha debuttato nel 1978 al Festival di Salisburgo diretto da Herbert von Karajan, Wiener Philharmonicker, Concertgebouw di Amsterdam, le maggiori orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane in collaborazione con direttori quali Daniel Barenboim, Carlo Maria Giulini, Herbert von Karajan, Riccardo Muti, Georg Solti.
Tra le numerose resgistrazioni discografiche ricordiamo i recitals dedicati a Beethoven, Schubert e Brahms, il ciclo dei concerti beethoveniani con la Israel Philharmonic e Zubin Mehta, le Sonate per pianoforte e violino di Mozart con Szymon Goldberg, le incisioni di Mozart e Schubert con Murray Perahia, la registrazione delle Sonate D 664 e D 960 di Schubert che ha meritato il Grammy Award nel 1995, Kinderszenen, Kreisleriana e Humoresque di Schumann (Premio Edison 1995) e le composizioni per pianoforte a quattro mani di Schubert con Daniel Barenboim.

Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.


Il Don Chisciotte di Padre Martini

Il Don Chisciotte di Padre Martini

Pochi ancora sanno che padre Martini, con cui Mozart studiò il contrappunto a Bologna nell'estate del 1770, non fu solo autore di musica liturgica.
Sul versante teatrale il titolo di gran lunga più interessante è il Don Chisciotte, del 1746, un doppio Intermezzo (una breve opera buffa in due parti) con due soli personaggi cantanti (Don Chisciotte, Nerina) e un personaggio muto (Sancho Panza). L"€™orchestra è un"€™agile formazione di soli archi.
Padova-Teatro Verdi, Mercoledì 25 ottobre

IL DON CHISCIOTTE DI PADRE MARTINI
(1746)

Due intermezzi per musica di Padre Giovanni Battista Martini (Bologna 1706-1784).
Prima esecuzione assoluta in tempi moderni.
Edizione urtext della partitura a cura di Letizia Piva.

DON CHISCIOTTE: Roberto De Biasio
NERINA: Eugenia Zuin
Con la partecipazione di: Letizia Piva (nella parte di SANCHO PANZA)

Maestro concertatore e direttore: Giuliano Medeossi
Allestimento scenico: Antonio Panzuto
Collaborazione alla regia: Alessandro Tognon

Orchestra del Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova
Maestro al continuo, clavicembalo: Roberto Loreggian

L"€™opera, dedicata a uno dei miti letterari più importanti della modernità , poco c"€™entra, se vogliamo, con la storia di Cervantes. Padre Martini, infatti, trae da Cervantes solamente uno spunto, per fare del "suo" Don Chisciotte l'occasione di una provocazione culturale, traducendo lo spirito visionario e trasgressivo del personaggio in fini licenze dalle convenzioni musicali settecentesche dell'€™Intermezzo.

Fulcro di tutta l"€™iniziativa è l"€™Orchestra del Conservatorio "€œCesare Pollini"€ di Padova di nuovissima formazione: un progetto attraverso cui il Conservatorio intende riprendere l"€™illustre tradizione, mai esauritasi, dell'€™arte dell'€™arco.

I ruoli vocali, infine, sono stati coperti tramite un'apposita pubblica selezione riservata a giovani diplomati e diplomandi e indetta congiuntamente dal Festival "Wolfango De' Serenissimi Mozartini" e dal Conservatorio "C. Pollini" di Padova.

INFORMAZIONI

BIGLIETTI:
Interi: euro 15
Gruppi di tre persone: "‚€ 30
Prevendita: Musica Musica-Via Altinate 20/22 (Padova)
Telefono: 049 8761653-Fax 049/8761545


Amici della Musica di Venezia
Cannaregio n° 4674 - 30131 Venezia
Tel e Fax: 041 2771008
info@amicimusicavenezia.it
www.amicimusicavenezia.it
www.serenissimimozartini.it

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
vicolo Pedrocchi n°11 - 35122 Padova
Tel: 049 8205624 - 5611
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Recital pianistico di Yokoyama Ryoku

Recital pianistico di Yokoyama Ryoku


Secondo appuntamento della XIV Stagione Concertistica Internazionale 2006-2007 dell'AGIMUS.

"€œIL VIRTUOSISMO ROMANTICO"€

RECITAL PIANISTICO
YOKOYAMA RYOKU (Giappone)
1° premio assoluto 4° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ 2006

Programma

D. SCARLATTI
Sonata K. 208,209

F. SCHUBERT
Sonata D. 845 in re minore

T. TAKEMITHU
Rain tree sketch
(in memoria di Oliver Messiaen)

L.W. BEETHOVEN
Sonata n. 7 op. 10 in re maggiore

M. RAVEL
La Valse


YOKOYAMA RYOKU è nata a Tokyo (Giappone) nel luglio 1979. Diplomata alla Scuola Metropolitana d"€™Arte di Tokyo nel 1998, si è successivamente laureata all'€™Università  di Musica Musashino nel 2004, studiando con i maestri Saeko Miura, Helmut Brauss, Carla Giudici, Sergei Edelmann, Satoru Sunahara, Katumi Ueda.
Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali. Nel 2000 ha ottenuto il secondo premio al concorso "€œYoung Artist"€ e successivamente a Tokyo, ha partecipato ad un concerto del "€œYoung Artist Festival"€ con orchestra. Nel 2003 ha vinto il primo premio al concorso internazionale "€œLa Grande Muraglia"€ in Giappone, ha ricevuto una borsa di studio dall'€™Accademia "€œMattheiser Sommer-Akademie"€ a Bad Sobernheim (Germania) e si è diplomata con il maestro Albo Valdma. Nel 2006 ha vinto il primo premio assoluto al "€œConcorso Riviera della Versilia 2006 "€œDaniele Ridolfi"€ e Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€.
Nel 2005 per la Dino Ciani si è esibita a Milano per il Festival Internazionale "€œMusica per la vita"€ e a Udine per il Festival Internazionale "€œI concerti Ciani a Udine"€. Numerosi i concerti in Giappone, Germania, Italia, Belgio e Canada.
Vive in Italia e dal novembre 2004 studia con il maestro Stefano Fiuzzi presso l"€™accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. Dal 2005 si è inoltre perfezionata all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri col Maestro"€ di Imola, sotto la guida dello stesso maestro per il fortepiano e il pianoforte romantico.


INFORMAZIONI

Biglietti: prezzo unico 4 "‚€

Vendita: a partire dalle ore 15,30 il giorno del concerto

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Telefax 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO - SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi n. 11 - Padova
Tel. 049 8205611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

XXV Festival Nazionale Teatro Ragazzi-Storia tutta d'un fiato

XXV Festival Nazionale Teatro Ragazzi-Storia tutta d'un fiato


STORIA TUTTA D"€™UN FIATO
Testo di Roberto Piumini e Luca Radaelli.
tratto dal romanzo di R. Piumini
con: Enrico De Meo, Michela Giusto, Franco Piloni. Consulenza registica: Luca Radaelli.

Tre cantastorie irrompono in una piazza e cominciano: Qui si narra la storia di Narco, conte di Terra Lecchese, cavaliere assai valente, riverito, rispettato, temuto e assai apprezzato... se non fosse per il suo A...more? Per la sua A...stuzia? Per la sua A...utorità ?
No... se non fosse per il suo ALITO!
Sì, avete capito bene: alito! Perché il suo alito non sa di rose, non sa di fiori, non è una dolce brezza, proprio non si può dire profumato... anzi, è terribile, tremendo, insomma, PUZZA!!! Nessuno riesce a rimaner indifferente al suo cospetto. I più grandi sapienti sperimentano cure per guarire il malato, ma nulla possono contro un fiato talmente appestato.
C"€™è ormai un senso di rinuncia e il povero Narco, nonostante tutte le sue belle qualità , rischia di dover passare la sua vita sa solo, senza amore, senza amici...
Anzi, no. Qualcuno che si dimostra vero amico c"€™è: è il fido Bladante, scudiere più che servo, consigliere più che scudiere, amico più che consigliere, il quale decide di accompagnare il suo padrone-amico in un viaggio avventuroso alla ricerca di Mago Antolfo, grande, antico mago, unico e solo che, forse, sarà  in grado di aiutarlo: di lui dicono faccia miracoli, da lui vanno i casi disperati.
Il viaggio ha inizio. Un viaggio fatto di temutissimi briganti e donne affascinanti che si conclude con l"€™arrivo al cospetto del Grande Mago che darà  la soluzione: per poter il male annientare, tre difficili prove lui dovrà  superare.
Secondo voi ce la farà ?


Per tutte le altre informazioni: XXV Festival Nazionale Teatro per Ragazzi

Orchestra di PD e del Veneto e Enrico Casazza

Orchestra di PD e del Veneto e Enrico Casazza


Giovedì 19 ottobre 2006
Turno A

Venerdì 20 ottobre 2006
Turno B


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Violino principale e solista: ENRICO CASAZZA

Flauto diritto: Gregorio Carraro
Flauto diritto: Mario Folena
Clavicembalo: Roberto Loreggian

Programma

"I Sei Concerti Brandeburghesi" (Ia parte)

Concerto n. 4 BW 1049 per due flauti, violino, archi e b.c.
Concerto n. 6 BW 1051 per archi e b.c.
Concerto BW 1056 per clavicembalo, archi e b.c.
Concerto n. 1 BW 1046

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: 41° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto

Alexei Volodin e i Solisti Veneti

Alexei Volodin e i Solisti Veneti


Da sempre fucina di talenti eccezionali, la scuola russa porterà  a Padova il pianista Alexei Volodin. Nato a San Pietroburgo nel 1977, Volodin ha studiato a Mosca frequentando dapprima la prestigiosa Scuola Gnessin e quindi il Conservatorio cittadino, dove si è perfezionato con Elisso Vairsaladze. Ha vinto numerosi premi in concorsi anche internazionali (2003, Primo premio al "Géza Anda" di Zurigo) e nel 2005 ha debuttato al teatro degli Champs-Elysées, ottenendo uno straordinario successo di pubblico e di critica. Da allora si è esibito in recital in tutto il mondo, suonando con prestigiose orchestre e collaborando con diversi direttori.

PROGRAMMA

Antonio VIVALDI
(1678 - 1741)
Dall'Opera Terza "L'Estro Armonico"
- Concerto n°8 in la minore per due violini e archi

Ottorino RESPIGHI
(1879 - 1936)
"Gli Uccelli" - Suite per orchestra
Preludio

Wolfgang Amadeus MOZART
(1756 - 1791)
(nel 250.mo anniversario della nascita)
Concerto in mi bemolle maggiore K 482 per pianoforte e orchestra


"I SOLISTI VENETI" diretti da Claudio SCIMONE
con la partecipazione di Alexei VOLODIN, pianoforte

Per ulteriori informazioni su Alexei Volodin, si rinvia al sito: http://www.alexeivolodin.com/

Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

XXV Festival Nazionale Teatro Ragazzi-Il mio nome è Atalanta

XXV Festival Nazionale Teatro Ragazzi-Il mio nome è Atalanta


IL MIO NOME E' ATALANTA

Compagnia delle Ali di Cassano d'Adda (MI)

progetto di Giada Balestrino; drammaturgia di Letizia Buoso
con Alessandra Anzaghi, Giada Balestrino e Laura Valli

La mitologia ci ha sempre regalato storie talmente straordinarie che ancora oggi, in teatro e al cinema, vogliamo vederle rivivere. Anche il nostro Emanuele Luzzati ha illustrato in uno dei suoi bellissimi libri la storia che la Compagnia delle Ali, alla sua prima esperienza al nostro Festival, ci racconterà .
Anzi, saranno le tre Moire, coloro che, dice il mito, filavano, tessevano e tagliavano le vite, saranno loro a raccontarci di Atalanta e della sua complicata e meravigliosa vita.
Cominceranno da quando la nostra eroina, abbandonata nei boschi perché femmina, cresce, curiosa e libera, nello spazio sacro di animali e dei. Impara ad essere coraggiosa e paziente, forte e tenera, con sogni e desideri, speranze e delusioni: impara ad affrontare la Vita.
Ma cosa le riserverà  il suo strano e particolare destino?
Suvvia, Moire, continuate a filare, continuate a raccontare!
Ed eccole lì, davanti al loro grande telaio, con gomitoli, lana, fusi, arcolaio, forbici, coltelli, lame da arrotare: "€œ Dunque: Atalanta..."€

Per tutte le altre informazioni: XXV Festival Nazionale Teatro per Ragazzi

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