Spettacolo di teatro-musica "Polvere"

Spettacolo di teatro-musica "Polvere"

Appuntamento da non perdere tra le manifestazioni e gli eventi organizzati dal Comune di Padova all'interno della Giornata Europea "In città  senza la mia auto", lo spettacolo di teatro-musica intitolato "Polvere" vedrà  protagonisti Massimo Carlotto (voce narrante), Maurizio Camardi (sassofoni, elettronica e voce) e Loris Contarini (voce recitante).

Mercoledì 22 settembre
ore 21
Teatro delle Maddalene in via Da Verdara (laterale di via Savonarola)
INGRESSO GRATUITO

"€œPolvere"
testi: Massimo Carlotto
musiche: Maurizio Camardi

con:
Massimo Carlotto (voce narrante)
Loris Contarini (voce recitante)
Maurizio Camardi (sassofoni, elettronica e voce)


Un musicista, uno scrittore e un attore raccontano le esperienze di viaggio attraverso le loro espressioni artistiche.
Dalle Americhe all'Europa, dal nord Africa alle nostre città  invivibili, dal Saharawi all'€™Argentina dei Desaparecidos, dalle carceri all'€™ambiente ferito di Monfalcone... alla guerra. Parole e musica ora si alternano ora si mescolano per unire contesti differenti, narrando storie di luoghi e popoli per costruire un percorso fatto di ricordi, di emozione, d"€™indignazione, di umanità .
Linguaggi che si fondono in un percorso unico per narrare di un viaggio e della sua destinazione, diversa in ognuno di noi, tratteggiata, che si scompone e ricompone nel percorso, tenendo come mappa gli inseparabili diritti dell'€™uomo e dell'€™ambiente, perché siamo attori, musicisti, scrittori, giriamo il mondo e raccontiamo storie.
Il viaggio come strumento di formazione umana e artistica, quindi.
Le Terre narrate sono quelle dell'immaginario collettivo di una generazione, con i suoi sogni e le sue delusioni. E il viaggio diventa memoria nella costruzione di un tessuto comune di valori, culturalmente ricco e in continua evoluzione.
Scrittura, musica e teatro si fondono così in un unico progetto artistico dove lo spettatore diventa soggetto attivo di un viaggio immaginario che lo porta a conoscere la realtà  che ci circonda attraverso storie e personaggi vivi e reali.

Informazioni:
Miles Eventi
Via Tonzig, 9
35129 Padova
Tel: ++39 049 8073980
Fax: ++39 049 7929412
Cell: ++39 348 9491132
E-mail: info@padovajazz.com
Web site: www.padovajazz.com

Stagione Concertistica del Centro d'Arte

Stagione Concertistica del Centro d'Arte

Il Centro d'Arte degli Studenti dell'Università  di Padova propone una serie di concerti jazz con interpreti di altissimo livello. Una nuova stagione all'insegna della grande musica con un occhio di riguardo a ciò che di meglio offre il panorama internazionale.

Dal 29 settembre al 19 novembre 2004
Sala dei Giganti al Liviano e Teatro Antonianum


Programma



Mercoledì 29 settembre 2004- ore 21.00
Sala dei Giganti al Liviano
Sopra le nuvole
Markus Stockhausen, tromba
Stefano Scodanibbio, contrabbasso
Tara Bouman, clarinetti
Fabrizio Ottaviucci, pianoforte

Venerdì 29 ottobre 2004 - ore 21.00
Teatro Antonianum
Arto Lindsay Band
Arto Lindsay, voce, chitarra
Micah Gaugh, tastiere, elettronica, sax
Melvin Gibbs, basso

Venerdì 19 novembre 2004 - ore 21.00
Sala dei Giganti al Liviano
Extreme Guitar Project
Marco Cappelli, chitarre


Gli spettacoli


Sopra le Nuvole
György Kurtà¡g
Rückblick (Hommage Í  Stockhausen)
Sette pezzi per tromba e contrabbasso
Markus Stockhausen
Tara per corno di bassetto
Stefano Scodanibbio
Only Connect per pianoforte (2001)
Sotto lnuvole (improvvisazione)
Markus Stockhausen - Tara Bouman
Dialogo per clarinetto basso e flicorno
Fabrizio Ottaviucci
Geografia amorosa per contrabbasso solo (1994)
Sotto le nuvole (improvvisazione)

Il brano iniziale è una selezione di tutti i pezzi per duetto di tromba e contrabbasso dal ciclo Rückblick, che György Kurtà¡g compose nel 1994 per due gruppi di tastiere con tromba e contrabbasso, e che dedicò a Karlheinz Stockhausen e ai figli Markus e Majella.
Al 2001 risale il brano che Markus Stockhausen ha scritto per la moglie Tara Bouman, che ne è stata anche la prima interprete; da allora è stato eseguito numerose volte. Tara, per corno di bassetto (o clarinetto contralto) si articola in sei movimenti:
1. Energetic, male
2. Female, tender, very quiet
3. Childlike, cheerful
4. The bear
5. Angry! conciliatory
6. Tara"€™s flight.

Only Connect di Stefano Scodanibbio è la prima composizione per pianoforte dopo oltre vent"€™anni di quasi esclusiva frequentazione di strumenti a corde. Il brano "€“dichiara l"€™autore"€“è costruito seguendo «una serie di associazioni libere, un po"€™ come in un trattamento psicanalitico, come se tutto quello che era stato finora per me il pianoforte si fosse prepotentemente liberato con effetti imprevedibili e incontrollabili. Possibilità  che si spalancavano, proliferazioni selvagge, accostamenti liberi e anche un po"€™ libertini, accumuli, significati disparati, appropriazioni, rimandi, echi, schegge, riflessi, trasformismi. Impossibile resistere, e allora niente mi sono negato e a tutto mi sono concesso. Il pezzo è stato scritto in poco più di una settimana in un periodo di intensa lettura di Fratelli d"€™Italia di Alberto Arbasino, a cui è profondamente debitore».
Basato su una semplice serie di dodici note, Dialog è un brano che va eseguito intuitivamente. I due musicisti sono separati l"€™uno dall'€™altro, di fronte o attorno al pubblico, e comunicano con suoni misteriosi, usando anche microfoni.
Parte di una più ampia composizione intitolata Geographica, il pezzo scritto nel 1994 da Scodanibbio scava nelle potenzialità  ritmico-percussive del contrabbasso che, anche in questo territorio, si rivela "€˜strumento delle meraviglie"€™ convogliando in sé le acquisizioni della tradizione degli archi e le innovazioni, le inquietudini, le aperture della musica "€˜extracolta"€™.
A conclusione di ciascuna delle due parti del programma sono le improvvisazioni collettive Sotto e sopra le nuvole, momenti di «musica intuitiva», concetto ideato da Karlheinz Stockhausen sul finire degli anni Sessanta, e che si può intendere come una sorta di composizione istantanea dove grande importanza è data all'€™ascolto reciproco in funzione di costruzioni sonore di ampio respiro.


Arto Lindsay Band

Una singolare unione di irruenza e tenerezza, di audacia e saggezza, qualcosa come un intenso trash-bossa"€. E"€™ di Marcello Lorrai questa azzeccata definizione della musica di Arto Lindsay, improvvisatore, compositore di pop-songs, chitarrista e vocalist, produttore, sonorizzatore ambientale.
Coniugare infatti l"€™estremismo sonoro e la carezzevole ambiguità  della bossanova è stata l"€™idea vincente che Lindsay ha realizzato alla fine degli anni 90, trovando una collocazione del tutto originale sulla scena musicale contemporanea.
Arto Lindsay, americano di nascita brasiliano di formazione artistica, torna a New York dopo aver vissuto da vicino le esperienze "€œtropicaliste"€. Il suo non-stile chitarristico fa scalpore all'€™interno del gruppo DNA (trio con Ikue Mori e Tim Wright), quando nel 1978 Brian Eno (altro celebre "€œnon musicista"€..) inserisce nel 33 giri "€œNo New York"€ alcune tracce incise dal gruppo. Da allora, Arto Lindsay diventa un punto di riferimento per la scena "€œno wave"€. E"€™ nella formazione originale dei Lounge Lizards, nei Golden Palominos, a fianco di Kip Hanrahan, John Zorn, in mille contesti di musica radicale.
Il suo interesse per la forma canzone lo porta però a correggere il tiro. Insieme al tastierista Peter Scherer, Lindsay dà  vita ad Ambitious Lovers, dove convergono la sua cultura brasiliana, il funk, la dance, sempre commentati da una chitarra-caos, volutamente anti-melodica.
Il lato "€œpop"€ di Lindsay prende sostanza quando l"€™artista produce uno dei dischi capolavoro di Caetano Veloso, "€œEstrangeiro"€. In seguito molti altri autori brasiliani (Gal Costa, Marisa Monte, Carlinhos Brown) si affidano al suo talento di regista sonoro, tanto da spingere lo stesso Arto a comporre canzoni in portoghese. Nasce "€œO Corpo Sutil / The Subtle Body"€, primo di una serie di cd che individuano in Arto Lindsay uno tra i più intelligenti autori del nostro tempo. Composizioni brevi, elettro-acustiche, dove convivono temi melodici obliqui e ritmiche ossessive, dolcezza e aggressione elettrica: sono il contenuto anche dei successivi "€œMundo Civilizado"€, "€œNoon Chill"€, "€œPrize"€, "€œInvoke"€ e del recente "€œSalt"€.
Nell"€™ultimo organico portato di recente in tournèe, Lindsay si fa aiutare dal fidato Melvin Gibbs al basso (ex solista a fianco di Ronald Shannon Jackson e Bill Frisell, Rollins Band, Harriet Tubman, Marc Ribot ecc.) e da Micah Gaugh al sassofono e alle tastiere elettroniche.

Extreme Guitar Project

"New York è uno dei cuori pulsanti del mondo,
un luogo dove, spesso, il futuro è già  accaduto"
(Paul Auster)
Nei mesi di Maggio e Giugno 2002 Marco Cappelli trascorre un periodo a New York in occasione di tre concerti solistici (New York University ed Istituti Italiani di Cultura di New York e Washington) nei quali presenta il suo CD "Yun Mu" (TDS 012007 RS).
Nel campo della musica, uno dei movimenti più conosciuti, che ha dato e che sta cercando di dare espressione al postmoderno, è sicuramente quello dell'avanguardia newyorkese, che si raccoglie intorno alla cosiddetta "scena di Down Town".
Durante la sua permanenza entra in contatto con il circolo di musicisti di Down Town, nel quale convivono compositori / improvvisatori provenienti tanto dalla musica colta che dal jazz d'avanguardia e dalla sperimentazione legata al rock, legati dalla comune cifra di un linguaggio musicale assolutamente disinibito da ogni sorta di compartimentazione in categorie. Nasce cosi` l'idea di fotografare una realta` musicale rappresentativa di tanti aspetti della contemporaneita` attraverso la commissione di brani per chitarra. Per un concetto allargato ed estremo di chitarra.
Stimolati dalle possibilita` inedite offerte dalla tecnica di Marco Cappelli (che utilizza una chitarra classica da lui modificata con l'aggiunta di 8 corde di risonanza,amplificata e predisposta per il controllo MIDI) e dalla possibilita` di sperimentare una scrittura mista - suscettibile di esprimersi sia strutturandosi rigorosamente che liberandosi in modelli aleatori ed informali con ampio uso dell'improvvisazione - hanno scritto per lui Elliott Sharp, Otomo Yoshihide , Ikue Mori, Marc Ribot, David Shea, Anthony Coleman, Nick Didkovsky, Mark Stewart, Erik Friedlander, Annie Gosfield
La prima esecuzione dell' EXTREME GUITAR PROJECT ha avuto luogo a Napoli il 27 Novembre 2003 per conto del' Associazione Alessandro Scarlatti, che ne ha finanziato le commissioni insieme con l'Associazione Ti con Zero di Cagliari. EGP e` stato successivamente replicato a New York il 30 e 31 Gennaio 2004, presso la Issue Project Room, alla presenza di tutti i compositori.
Marco Cappelli riassume in se` i connotati del musicista del XXI secolo.
Dopo studi accademici di ottime referenze (Conservatorio di S. Cecilia di Roma e successivamente Musik Akademie di Basilea con Oscar Ghiglia), e `ormai da anni protagonista di un singolare percorso artistico, che lo vede passare con disinvoltura dall'€™esecuzione della scrittura musicale più rigorosa alla pratica dell'€™improvvisazione.
Dalla rosa delle sue collaborazioni (Han Bennink, Anthony Coleman, Michel Godard, Claudio Lugo, Franco Piersanti, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Giovanni Sollima, Giorgio Tedde, Bruno Tommaso) emerge il respiro internazionale e trasversale della sua attivita` concertistica, che lo vede regolarmente protagonista sia in stagioni concertistiche di musica classica e contemporanea che da festival di jazz e di improvvisazione tanto come solista che in diverse combinazioni di ensemble.
Ha attualmente al suo attivo due cd per chitarra sola (incisi per l"€™etichetta TDS) e numerose collaborazioni discografiche.
Parallelamente al concertismo affianca un"€™ intensa attivita` didattica presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo e come "€œguest professor"€ presso prestigiose scuole come la Julliard School e la NYU di New York o il DIM di Citta` del Messico.

Stagione Concertistica del Centro d'Arte

Stagione Concertistica del Centro d'Arte

Il Centro d'Arte degli Studenti dell'Università  di Padova propone una serie di concerti jazz con interpreti di altissimo livello. Una nuova stagione all'insegna della grande musica con un occhio di riguardo a ciò che di meglio offre il panorama internazionale.

Dal 29 settembre al 19 novembre 2004
Sala dei Giganti al Liviano e Teatro Antonianum


Programma



Mercoledì 29 settembre 2004- ore 21.00
Sala dei Giganti al Liviano
Sopra le nuvole
Markus Stockhausen, tromba
Stefano Scodanibbio, contrabbasso
Tara Bouman, clarinetti
Fabrizio Ottaviucci, pianoforte

Venerdì 29 ottobre 2004 - ore 21.00
Teatro Antonianum
Arto Lindsay Band
Arto Lindsay, voce, chitarra
Micah Gaugh, tastiere, elettronica, sax
Melvin Gibbs, basso

Venerdì 19 novembre 2004 - ore 21.00
Sala dei Giganti al Liviano
Extreme Guitar Project
Marco Cappelli, chitarre


Gli spettacoli


Sopra le Nuvole
György Kurtà¡g
Rückblick (Hommage Í  Stockhausen)
Sette pezzi per tromba e contrabbasso
Markus Stockhausen
Tara per corno di bassetto
Stefano Scodanibbio
Only Connect per pianoforte (2001)
Sotto lnuvole (improvvisazione)
Markus Stockhausen - Tara Bouman
Dialogo per clarinetto basso e flicorno
Fabrizio Ottaviucci
Geografia amorosa per contrabbasso solo (1994)
Sotto le nuvole (improvvisazione)

Il brano iniziale è una selezione di tutti i pezzi per duetto di tromba e contrabbasso dal ciclo Rückblick, che György Kurtà¡g compose nel 1994 per due gruppi di tastiere con tromba e contrabbasso, e che dedicò a Karlheinz Stockhausen e ai figli Markus e Majella.
Al 2001 risale il brano che Markus Stockhausen ha scritto per la moglie Tara Bouman, che ne è stata anche la prima interprete; da allora è stato eseguito numerose volte. Tara, per corno di bassetto (o clarinetto contralto) si articola in sei movimenti:
1. Energetic, male
2. Female, tender, very quiet
3. Childlike, cheerful
4. The bear
5. Angry! conciliatory
6. Tara"€™s flight.

Only Connect di Stefano Scodanibbio è la prima composizione per pianoforte dopo oltre vent"€™anni di quasi esclusiva frequentazione di strumenti a corde. Il brano "€“dichiara l"€™autore"€“è costruito seguendo «una serie di associazioni libere, un po"€™ come in un trattamento psicanalitico, come se tutto quello che era stato finora per me il pianoforte si fosse prepotentemente liberato con effetti imprevedibili e incontrollabili. Possibilità  che si spalancavano, proliferazioni selvagge, accostamenti liberi e anche un po"€™ libertini, accumuli, significati disparati, appropriazioni, rimandi, echi, schegge, riflessi, trasformismi. Impossibile resistere, e allora niente mi sono negato e a tutto mi sono concesso. Il pezzo è stato scritto in poco più di una settimana in un periodo di intensa lettura di Fratelli d"€™Italia di Alberto Arbasino, a cui è profondamente debitore».
Basato su una semplice serie di dodici note, Dialog è un brano che va eseguito intuitivamente. I due musicisti sono separati l"€™uno dall'€™altro, di fronte o attorno al pubblico, e comunicano con suoni misteriosi, usando anche microfoni.
Parte di una più ampia composizione intitolata Geographica, il pezzo scritto nel 1994 da Scodanibbio scava nelle potenzialità  ritmico-percussive del contrabbasso che, anche in questo territorio, si rivela "€˜strumento delle meraviglie"€™ convogliando in sé le acquisizioni della tradizione degli archi e le innovazioni, le inquietudini, le aperture della musica "€˜extracolta"€™.
A conclusione di ciascuna delle due parti del programma sono le improvvisazioni collettive Sotto e sopra le nuvole, momenti di «musica intuitiva», concetto ideato da Karlheinz Stockhausen sul finire degli anni Sessanta, e che si può intendere come una sorta di composizione istantanea dove grande importanza è data all'€™ascolto reciproco in funzione di costruzioni sonore di ampio respiro.


Arto Lindsay Band

Una singolare unione di irruenza e tenerezza, di audacia e saggezza, qualcosa come un intenso trash-bossa"€. E"€™ di Marcello Lorrai questa azzeccata definizione della musica di Arto Lindsay, improvvisatore, compositore di pop-songs, chitarrista e vocalist, produttore, sonorizzatore ambientale.
Coniugare infatti l"€™estremismo sonoro e la carezzevole ambiguità  della bossanova è stata l"€™idea vincente che Lindsay ha realizzato alla fine degli anni 90, trovando una collocazione del tutto originale sulla scena musicale contemporanea.
Arto Lindsay, americano di nascita brasiliano di formazione artistica, torna a New York dopo aver vissuto da vicino le esperienze "€œtropicaliste"€. Il suo non-stile chitarristico fa scalpore all'€™interno del gruppo DNA (trio con Ikue Mori e Tim Wright), quando nel 1978 Brian Eno (altro celebre "€œnon musicista"€..) inserisce nel 33 giri "€œNo New York"€ alcune tracce incise dal gruppo. Da allora, Arto Lindsay diventa un punto di riferimento per la scena "€œno wave"€. E"€™ nella formazione originale dei Lounge Lizards, nei Golden Palominos, a fianco di Kip Hanrahan, John Zorn, in mille contesti di musica radicale.
Il suo interesse per la forma canzone lo porta però a correggere il tiro. Insieme al tastierista Peter Scherer, Lindsay dà  vita ad Ambitious Lovers, dove convergono la sua cultura brasiliana, il funk, la dance, sempre commentati da una chitarra-caos, volutamente anti-melodica.
Il lato "€œpop"€ di Lindsay prende sostanza quando l"€™artista produce uno dei dischi capolavoro di Caetano Veloso, "€œEstrangeiro"€. In seguito molti altri autori brasiliani (Gal Costa, Marisa Monte, Carlinhos Brown) si affidano al suo talento di regista sonoro, tanto da spingere lo stesso Arto a comporre canzoni in portoghese. Nasce "€œO Corpo Sutil / The Subtle Body"€, primo di una serie di cd che individuano in Arto Lindsay uno tra i più intelligenti autori del nostro tempo. Composizioni brevi, elettro-acustiche, dove convivono temi melodici obliqui e ritmiche ossessive, dolcezza e aggressione elettrica: sono il contenuto anche dei successivi "€œMundo Civilizado"€, "€œNoon Chill"€, "€œPrize"€, "€œInvoke"€ e del recente "€œSalt"€.
Nell"€™ultimo organico portato di recente in tournèe, Lindsay si fa aiutare dal fidato Melvin Gibbs al basso (ex solista a fianco di Ronald Shannon Jackson e Bill Frisell, Rollins Band, Harriet Tubman, Marc Ribot ecc.) e da Micah Gaugh al sassofono e alle tastiere elettroniche.

Extreme Guitar Project

"New York è uno dei cuori pulsanti del mondo,
un luogo dove, spesso, il futuro è già  accaduto"
(Paul Auster)
Nei mesi di Maggio e Giugno 2002 Marco Cappelli trascorre un periodo a New York in occasione di tre concerti solistici (New York University ed Istituti Italiani di Cultura di New York e Washington) nei quali presenta il suo CD "Yun Mu" (TDS 012007 RS).
Nel campo della musica, uno dei movimenti più conosciuti, che ha dato e che sta cercando di dare espressione al postmoderno, è sicuramente quello dell'avanguardia newyorkese, che si raccoglie intorno alla cosiddetta "scena di Down Town".
Durante la sua permanenza entra in contatto con il circolo di musicisti di Down Town, nel quale convivono compositori / improvvisatori provenienti tanto dalla musica colta che dal jazz d'avanguardia e dalla sperimentazione legata al rock, legati dalla comune cifra di un linguaggio musicale assolutamente disinibito da ogni sorta di compartimentazione in categorie. Nasce cosi` l'idea di fotografare una realta` musicale rappresentativa di tanti aspetti della contemporaneita` attraverso la commissione di brani per chitarra. Per un concetto allargato ed estremo di chitarra.
Stimolati dalle possibilita` inedite offerte dalla tecnica di Marco Cappelli (che utilizza una chitarra classica da lui modificata con l'aggiunta di 8 corde di risonanza,amplificata e predisposta per il controllo MIDI) e dalla possibilita` di sperimentare una scrittura mista - suscettibile di esprimersi sia strutturandosi rigorosamente che liberandosi in modelli aleatori ed informali con ampio uso dell'improvvisazione - hanno scritto per lui Elliott Sharp, Otomo Yoshihide , Ikue Mori, Marc Ribot, David Shea, Anthony Coleman, Nick Didkovsky, Mark Stewart, Erik Friedlander, Annie Gosfield
La prima esecuzione dell' EXTREME GUITAR PROJECT ha avuto luogo a Napoli il 27 Novembre 2003 per conto del' Associazione Alessandro Scarlatti, che ne ha finanziato le commissioni insieme con l'Associazione Ti con Zero di Cagliari. EGP e` stato successivamente replicato a New York il 30 e 31 Gennaio 2004, presso la Issue Project Room, alla presenza di tutti i compositori.
Marco Cappelli riassume in se` i connotati del musicista del XXI secolo.
Dopo studi accademici di ottime referenze (Conservatorio di S. Cecilia di Roma e successivamente Musik Akademie di Basilea con Oscar Ghiglia), e `ormai da anni protagonista di un singolare percorso artistico, che lo vede passare con disinvoltura dall'€™esecuzione della scrittura musicale più rigorosa alla pratica dell'€™improvvisazione.
Dalla rosa delle sue collaborazioni (Han Bennink, Anthony Coleman, Michel Godard, Claudio Lugo, Franco Piersanti, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Giovanni Sollima, Giorgio Tedde, Bruno Tommaso) emerge il respiro internazionale e trasversale della sua attivita` concertistica, che lo vede regolarmente protagonista sia in stagioni concertistiche di musica classica e contemporanea che da festival di jazz e di improvvisazione tanto come solista che in diverse combinazioni di ensemble.
Ha attualmente al suo attivo due cd per chitarra sola (incisi per l"€™etichetta TDS) e numerose collaborazioni discografiche.
Parallelamente al concertismo affianca un"€™ intensa attivita` didattica presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo e come "€œguest professor"€ presso prestigiose scuole come la Julliard School e la NYU di New York o il DIM di Citta` del Messico.

Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

La stagione concertistica dell'Associazione A.GI.MUS rappresenta un appuntamento internazionale di altissimo livello, che offre l'opportunità  di ascoltare la grande musica classica in ambienti e atmosfere di particolare suggestione.

Dal 26 settembre al 12 dicembre 2004
Palazzo Zacco-Armeni, Prato della Valle 82
Sala dei Giganti, Piazza Capitaniato
Inizio concerti ore 16:00
Ingresso: Euro 3.00
Per l'ingresso a Palazzo Zacco-Armeni è obbligatorio per gli uomini l'uso di giacca e cravatta o giacca e dolcevita.

Programma dei concerti:

Caccia selvaggia: il trascendentale in Liszt
Domenica 26 settembre, ore 16:00
Palzzo Zacco-Armeni
Recital pianistico di Denis Lombardi (Italia)
Primo classificato Concorso Internazionale 2003 "Città  di Padova" - sezione pianoforte solista
L.W. Beethoven, sonata numero 18
F. Chopin, ballata numero 2
C. Debussy, da Images libro I - Reflets dans l'eau
F. Liszt, dagli Studi trascendentali - Caccia selvaggia

Il folklore nel repertorio pianistico di fine Ottocento
Domenica 10 ottobre, ore 16:00
Sala dei Giganti al Liviano
Recital pianistico di Him Young Shin (Corea)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione pianoforte solista
J. Haydn, sonata in do maggiore
F. Liszt, dagli Studi da concerto - La leggerezza
A. Ginastera, Tre danze argentine
F. Schubert, Tre klavierstuecke
F. Liszt, Tarantella "Venezia e Napoli"

Suoni di Spagna
Domenica 24 ottobre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Concerto d'arpa di Maria Gamboz (Italia)
Vincitrice primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione arpa solista
L. Spohr, Fantasia in do minore
F. Poinitz, Todestanz der willys
M. De Falla, Spanish dance numero 1
C. Salzedo, Variations sur un theme dans le style ancien
J. Faurè, Une chatellaine en sa tour
C. Salzedo, Chanson dans la nuit
E. Lecuona, Malguena

Le streghe e il trillo del diavolo
Domenica 7 novembre, ore 16:00
Sala dei Gigani al Liviano
Duo violino - pianoforte Yuka Otsuboi - Masako Ohashi (Giappone)
Vincitore primo premio assoluto Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova"
G. Tartini, Sonata "Il trillo del diavolo"
L.W. Beethoven, Sonata numero 9 "Kreutzer"
N. Paganini, Le streghe
M. Ravel, Alborada del gracioso
P. Sarasate, Carmen fantasy

Omaggio a Dvorak nel centenario della morte
Domenica 14 novembre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Trio Artemisia - violino, violoncello, pianoforte (Italia)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione musica da camera
L.W. Beethoven, Trio opera 70 numero 1 "Spettri"
R. Schumann, Due fantasiestuecke
A. Dvorak, Trio numero 4 opera 90 in mi minore "Dumky"

Musica e danza: "La bella addormentata"
Domenica 5 dicembre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Duo pianistico Ragazzoni (Venezuela)
Vincitore secondo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione duo pianistico (primo premio non assegnato)
W.A. Mozart, Sonata kv 358 in si bemolle maggiore
F. Schubert, Otto variazioni opera 82 numero 2
J. Brahms, Due danze ungheresi
G. Gershwin, Tre preludi
S. Barber, da Ballet suite opera 28 "Tre souvenirs"
P. Ciaikovsky - S. Rachmaninoff, Suite dal balletto "La bella addormentata"

Contaminazioni tra musica e letteratura: Listz e Dante
Domenica 12 dicembre, 0re 16:00
Sala dei Giganti al Liviano
Recital pianistico di Haruka Kuroiwa (Giappone)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - Premio Virtuositè
J.S. Bach, Toccata bwv 911
Bach -Busoni, Ciaccona in re minore
F. Chopin, Scherzo numero 1
Schubert - Listz, Parafrasi "Der nuller und der bach"
F. Listz, Dante Sonata

Informazioni:
A.GI.MUS.
Tel. e Fax.: ++39 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

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Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

Stagione Concertistica Internazionale A.GI.MUS.

La stagione concertistica dell'Associazione A.GI.MUS rappresenta un appuntamento internazionale di altissimo livello, che offre l'opportunità  di ascoltare la grande musica classica in ambienti e atmosfere di particolare suggestione.

Dal 26 settembre al 12 dicembre 2004
Palazzo Zacco-Armeni, Prato della Valle 82
Sala dei Giganti, Piazza Capitaniato
Inizio concerti ore 16:00
Ingresso: Euro 3.00
Per l'ingresso a Palazzo Zacco-Armeni è obbligatorio per gli uomini l'uso di giacca e cravatta o giacca e dolcevita.

Programma dei concerti:

Caccia selvaggia: il trascendentale in Liszt
Domenica 26 settembre, ore 16:00
Palzzo Zacco-Armeni
Recital pianistico di Denis Lombardi (Italia)
Primo classificato Concorso Internazionale 2003 "Città  di Padova" - sezione pianoforte solista
L.W. Beethoven, sonata numero 18
F. Chopin, ballata numero 2
C. Debussy, da Images libro I - Reflets dans l'eau
F. Liszt, dagli Studi trascendentali - Caccia selvaggia

Il folklore nel repertorio pianistico di fine Ottocento
Domenica 10 ottobre, ore 16:00
Sala dei Giganti al Liviano
Recital pianistico di Him Young Shin (Corea)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione pianoforte solista
J. Haydn, sonata in do maggiore
F. Liszt, dagli Studi da concerto - La leggerezza
A. Ginastera, Tre danze argentine
F. Schubert, Tre klavierstuecke
F. Liszt, Tarantella "Venezia e Napoli"

Suoni di Spagna
Domenica 24 ottobre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Concerto d'arpa di Maria Gamboz (Italia)
Vincitrice primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione arpa solista
L. Spohr, Fantasia in do minore
F. Poinitz, Todestanz der willys
M. De Falla, Spanish dance numero 1
C. Salzedo, Variations sur un theme dans le style ancien
J. Faurè, Une chatellaine en sa tour
C. Salzedo, Chanson dans la nuit
E. Lecuona, Malguena

Le streghe e il trillo del diavolo
Domenica 7 novembre, ore 16:00
Sala dei Gigani al Liviano
Duo violino - pianoforte Yuka Otsuboi - Masako Ohashi (Giappone)
Vincitore primo premio assoluto Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova"
G. Tartini, Sonata "Il trillo del diavolo"
L.W. Beethoven, Sonata numero 9 "Kreutzer"
N. Paganini, Le streghe
M. Ravel, Alborada del gracioso
P. Sarasate, Carmen fantasy

Omaggio a Dvorak nel centenario della morte
Domenica 14 novembre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Trio Artemisia - violino, violoncello, pianoforte (Italia)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione musica da camera
L.W. Beethoven, Trio opera 70 numero 1 "Spettri"
R. Schumann, Due fantasiestuecke
A. Dvorak, Trio numero 4 opera 90 in mi minore "Dumky"

Musica e danza: "La bella addormentata"
Domenica 5 dicembre, ore 16:00
Palazzo Zacco-Armeni
Duo pianistico Ragazzoni (Venezuela)
Vincitore secondo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - sezione duo pianistico (primo premio non assegnato)
W.A. Mozart, Sonata kv 358 in si bemolle maggiore
F. Schubert, Otto variazioni opera 82 numero 2
J. Brahms, Due danze ungheresi
G. Gershwin, Tre preludi
S. Barber, da Ballet suite opera 28 "Tre souvenirs"
P. Ciaikovsky - S. Rachmaninoff, Suite dal balletto "La bella addormentata"

Contaminazioni tra musica e letteratura: Listz e Dante
Domenica 12 dicembre, 0re 16:00
Sala dei Giganti al Liviano
Recital pianistico di Haruka Kuroiwa (Giappone)
Vincitore primo premio Concorso Internazionale 2004 "Città  di Padova" - Premio Virtuositè
J.S. Bach, Toccata bwv 911
Bach -Busoni, Ciaccona in re minore
F. Chopin, Scherzo numero 1
Schubert - Listz, Parafrasi "Der nuller und der bach"
F. Listz, Dante Sonata

Informazioni:
A.GI.MUS.
Tel. e Fax.: ++39 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

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Anita Cerquetti

Anita Cerquetti

Anita Cerquetti


Cantante lirica nata a Montecosaro nel 1931, ha cantato nei maggiori teatri d'Italia e del mondo nel corso di una breve ma intensa carriera artistica conclusa nel 1960, a soli 29 anni.
Soprano drammatico dal timbro spiccatamente verdiano, il suo repertorio comprende i maggiori ruoli femminili della produzione operistica italiana. Memorabili sono alcune sue interpretazioni impetuose e struggenti come la Norma del 1958 all'Opera di Roma, dove venne chiamata a sostituire Maria Callas, che aveva interrotto bruscamente i suoi impegni con quel teatro.

La sua voce, definita "grandiosa" da E. Gara, resta inconfondibile per qualità di emissione, cura del fraseggio, sorprendente agilità. Dell'artista resta una nutrita discografia con registrazioni in studio e dal vivo quasi tutte trasferite recentemente su compact disc. Ha ricevuto numerosi ed importanti riconoscimenti.
Vive attualmente a Roma, dove svolge attività di insegnamento e perfezionamento per giovani cantanti lirici. Recentemente la critica americana ha visto in lei la migliore Norma della storia della lirica, davanti a Rosa Ponselle e Maria Callas. Il 5 e il 6 agosto 1997, la Cerquetti è stata festeggiata a Montecosaro suo paese natale. In tale occasione è stata allestita una mostra sulla sua carriera nei locali del Centro del Collezionismo, si è svolto un concerto lirico in suo onore con i suoi allievi e la partecipazione del tenore Pietro Ballo, è stato presentato il libro di E. Trovato, "Anita Cerquetti, umiltà e fierezza", Azzali ed.

Teatro Ragazzi 2004-2005

Teatro Ragazzi 2004-2005



Sei mesi di teatro per i ragazzi: spettacoli mattutini per le scuole e appuntamenti pomeridiani dedicati alle famiglie. Tra gioco e arte.

Dal 14 novembre 2004 al 6 aprile 2005
Teatro Verdi - via dei Livello 32
Teatro Ai Colli - via Monte Lozzo 16

Gli spettacoli per le scuole iniziano alle ore 10:00
Gli spettacoli per le famiglie iniziano alle ore 16:00
Costo del biglietto spettacoli per le scuole: Euro 4.20
Costo del biglietto spettacoli delle famiglie: Euro 6.00 adulti; Euro 5.00 bambini

Informazioni:
Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni"
Tel: +39 049 661010
Fax: +39 049 8774777
Sito internet: www.teatrostabileveneto.it

Programma:
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile


Novembre:


14 novembre 2004
Teatro Verdi
Albero, lezioni di geografia
Giallo Mare Minimal Teatro
Teatro d'attore, immagini e oggetti
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

15-16 novembre 2004
Teatro Verdi
Albero, lezioni di geografia
Giallo Mare Minimal Teatro
Teatro d'attore immagini e oggetti

22-23-24 novembre 2004
Teatro Verdi
Il canto dell'aviatore
Teatro Le Forche
Teatro d'attore e di figura

24-25 novembre 2004
Teatro Ai Colli
Alì BabÍ 
Teatro della Tosse
Teatro d'attore e di burattini

28 novembre 2004
Teatro Verdi
Gli gnomi delle Alpi
Fondazione Aida
Teatro d'attore
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

29-30 novembre e 1 dicembre 2004
Teatro Verdi
Gli gnomi delle Alpi
Fondazione Aida
Teatro d'attore

Dicembre:


9-10 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Pippo Pettirosso
CTA Gorizia
Teatro di figure, attori e musica

13-14 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Il Prof. alla corte del GranKan
Gli Alcuni
Teatro d'attore con pupazzi e videoproiezioni

15-16-17 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Il tenace soldatino di stagno
Fontemaggiore
Teatro d'attore

20-21 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Si conta e si racconta
Mara Baronti
Teatro di narrazione

Gennaio:


10-11 gennaio 2005
Tatro Ai Colli
Vuoti a perdere
Fondazione Aida
Teatro d'attore

13-14 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
La storia del Guerin Meschino
Teatri Comunicanti
Teatro d'attore con canzoni

17-18 19-20 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
La fabbrica delle farfalle
Fondazione Aida
Teatro d'attore e pupazzi

25-26-27 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
See... tte le sette arti
Teatro Libero
Danza teatro

Febbraio:


14-15-16-17 febbraio 2005
Teatro Ai Colli
Aladino e la lampada meravigliosa
ERT-Rosapina
Teatro d'attore, proiezioni ed ombre

21-22-23-24 febbraio 2005
Teatro Ai Colli
Hansel e Gretel
Fondazione Aida - Teatrino dei Fondi
Teatro d'attore e immagini al computer

23-24-25 febbraio 2005
Teatro Verdi
Orfeo
Tib Teatro
Teatro d'attore


27 febbraio 2005
Teatro Verdi
Il gatto con gli stivali
Viva Opera Circus
Teatro d'attore-narratore con maschere e musica dal vivo
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

28 febbraio 2005
Teatro Verdi
Il gatto con gli stivali
Viva Opera Circus
Teatro d'attore-narratore con maschere e musica dal vivo

Marzo:


2-3-4-5 marzo 2005
Teatro Verdi
Biblioclip ovvero www.alice.carrol
L'uovo
Teatro d'attore

10-11-12 marzo 2005
Teatro Ai Colli
Peter Pan
Teatro del Canguro
Teatro di figura e d'attore

15-16-17 marzo 2005
Teatro Ai Colli
GiufÍ  e il mare
Centro RAT - Teatro dell'Acquario
Teatro d'attore e di figura con musica dal vivo

19 marzo 2005
Teatro Verdi
I tre porcellini
La Piccionaia
Teatro d'attore

20 marzo 2005
Teatro Verdi
I tre porcellini
La Piccionaia
Teatro d'attore
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

21-22 marzo 2005
Teatro Ai Colli
Quel tesoro del mare
Teatrino dell'Es
Burattini a guaina e grandi pupazzi in gommaspugna

Aprile:


4-5-6 aprile 2005
Teatro Ai Colli
Il Principe Ranocchio
Teatro Il Melo di Vienna
Teatro di figura

Clicca sulla mappa per ingrandirla
Teatro Verdi
Via dei Livello, 2
Zona Centro
Padova






Clicca sulla mappa per ingrandirla
Teatro ai Colli
Via Monte Lozzo, 16
Laterale di Via dei Colli
Zona Brusegana
Padova






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Teatro Ragazzi 2004-2005

Teatro Ragazzi 2004-2005



Sei mesi di teatro per i ragazzi: spettacoli mattutini per le scuole e appuntamenti pomeridiani dedicati alle famiglie. Tra gioco e arte.

Dal 14 novembre 2004 al 6 aprile 2005
Teatro Verdi - via dei Livello 32
Teatro Ai Colli - via Monte Lozzo 16

Gli spettacoli per le scuole iniziano alle ore 10:00
Gli spettacoli per le famiglie iniziano alle ore 16:00
Costo del biglietto spettacoli per le scuole: Euro 4.20
Costo del biglietto spettacoli delle famiglie: Euro 6.00 adulti; Euro 5.00 bambini

Informazioni:
Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni"
Tel: +39 049 661010
Fax: +39 049 8774777
Sito internet: www.teatrostabileveneto.it

Programma:
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile


Novembre:


14 novembre 2004
Teatro Verdi
Albero, lezioni di geografia
Giallo Mare Minimal Teatro
Teatro d'attore, immagini e oggetti
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

15-16 novembre 2004
Teatro Verdi
Albero, lezioni di geografia
Giallo Mare Minimal Teatro
Teatro d'attore immagini e oggetti

22-23-24 novembre 2004
Teatro Verdi
Il canto dell'aviatore
Teatro Le Forche
Teatro d'attore e di figura

24-25 novembre 2004
Teatro Ai Colli
Alì BabÍ 
Teatro della Tosse
Teatro d'attore e di burattini

28 novembre 2004
Teatro Verdi
Gli gnomi delle Alpi
Fondazione Aida
Teatro d'attore
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

29-30 novembre e 1 dicembre 2004
Teatro Verdi
Gli gnomi delle Alpi
Fondazione Aida
Teatro d'attore

Dicembre:


9-10 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Pippo Pettirosso
CTA Gorizia
Teatro di figure, attori e musica

13-14 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Il Prof. alla corte del GranKan
Gli Alcuni
Teatro d'attore con pupazzi e videoproiezioni

15-16-17 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Il tenace soldatino di stagno
Fontemaggiore
Teatro d'attore

20-21 dicembre 2004
Teatro Ai Colli
Si conta e si racconta
Mara Baronti
Teatro di narrazione

Gennaio:


10-11 gennaio 2005
Tatro Ai Colli
Vuoti a perdere
Fondazione Aida
Teatro d'attore

13-14 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
La storia del Guerin Meschino
Teatri Comunicanti
Teatro d'attore con canzoni

17-18 19-20 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
La fabbrica delle farfalle
Fondazione Aida
Teatro d'attore e pupazzi

25-26-27 gennaio 2005
Teatro Ai Colli
See... tte le sette arti
Teatro Libero
Danza teatro

Febbraio:


14-15-16-17 febbraio 2005
Teatro Ai Colli
Aladino e la lampada meravigliosa
ERT-Rosapina
Teatro d'attore, proiezioni ed ombre

21-22-23-24 febbraio 2005
Teatro Ai Colli
Hansel e Gretel
Fondazione Aida - Teatrino dei Fondi
Teatro d'attore e immagini al computer

23-24-25 febbraio 2005
Teatro Verdi
Orfeo
Tib Teatro
Teatro d'attore


27 febbraio 2005
Teatro Verdi
Il gatto con gli stivali
Viva Opera Circus
Teatro d'attore-narratore con maschere e musica dal vivo
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

28 febbraio 2005
Teatro Verdi
Il gatto con gli stivali
Viva Opera Circus
Teatro d'attore-narratore con maschere e musica dal vivo

Marzo:


2-3-4-5 marzo 2005
Teatro Verdi
Biblioclip ovvero www.alice.carrol
L'uovo
Teatro d'attore

10-11-12 marzo 2005
Teatro Ai Colli
Peter Pan
Teatro del Canguro
Teatro di figura e d'attore

15-16-17 marzo 2005
Teatro Ai Colli
GiufÍ  e il mare
Centro RAT - Teatro dell'Acquario
Teatro d'attore e di figura con musica dal vivo

19 marzo 2005
Teatro Verdi
I tre porcellini
La Piccionaia
Teatro d'attore

20 marzo 2005
Teatro Verdi
I tre porcellini
La Piccionaia
Teatro d'attore
SPETTACOLO PER LE FAMIGLIE

21-22 marzo 2005
Teatro Ai Colli
Quel tesoro del mare
Teatrino dell'Es
Burattini a guaina e grandi pupazzi in gommaspugna

Aprile:


4-5-6 aprile 2005
Teatro Ai Colli
Il Principe Ranocchio
Teatro Il Melo di Vienna
Teatro di figura

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Teatro Verdi
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Zona Centro
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Teatro ai Colli
Via Monte Lozzo, 16
Laterale di Via dei Colli
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Cucha Cucha Small Orquesta

Cucha Cucha Small Orquesta

La "Cucha Cucha Small Orquesta" nasce dal comune obiettivo dei componenti di ricercare un suono personale ed unico coniugando le raffinate melodie jazz del Quintette du Hot Club de France con i colori della musica popolare e del tango del Sudamerica, gli intrecci armonici di chitarra e fisarmonica, i fraseggi del violino con la voce, il pulsare ritmico del contrabbasso con il suono della cornetta.

Il risultato è un vastissimo repertorio che spazia dalle composizioni dell'indimenticabile chitarrista gitano Django Reinhardt e del Dixieland degli anni '30/40 alle più famose canzoni popolari sudamericane, reinterpretazioni dei classici della musica jazz e composizioni originali del cantante-trombettista di Buenos Aires Alberto Hugo Polese.

Alberto Hugo Polese - voce e cornetta
Mattia Martorano - violino
Sergio Marchesini - fisarmonica, piano
Paolo Valentini - chitarra
Daniele Vianello - contrabbasso

Cucha Cucha Small Orquesta

Cucha Cucha Small Orquesta

La "Cucha Cucha Small Orquesta" nasce dal comune obiettivo dei componenti di ricercare un suono personale ed unico coniugando le raffinate melodie jazz del Quintette du Hot Club de France con i colori della musica popolare e del tango del Sudamerica, gli intrecci armonici di chitarra e fisarmonica, i fraseggi del violino con la voce, il pulsare ritmico del contrabbasso con il suono della cornetta.

Il risultato è un vastissimo repertorio che spazia dalle composizioni dell'indimenticabile chitarrista gitano Django Reinhardt e del Dixieland degli anni '30/40 alle più famose canzoni popolari sudamericane, reinterpretazioni dei classici della musica jazz e composizioni originali del cantante-trombettista di Buenos Aires Alberto Hugo Polese.

Alberto Hugo Polese - voce e cornetta
Mattia Martorano - violino
Sergio Marchesini - fisarmonica, piano
Paolo Valentini - chitarra
Daniele Vianello - contrabbasso

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