Il cinema di Antonio Bido

Il cinema di Antonio Bido

Incontro con l'autore e proiezione film autobiografico

Un evento dedicato al grande regista ed autore padovano Antonio Bido, dal titolo “Il Cinema di Antonio Bido”, è la proposta di Promovies, Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Università Popolare, Associazione culturale Veneto Padova Spettacoli, Padotopia, Gruppo Fotografico Antenore.

L’iniziativa si propone di presentare alla cittadinanza in prima visione il film autobiografico “I miei sogni in pellicola” di Antonio Bido e l’Incontro con l’Autore.
Intervengono alla serata Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova e Gianni Vitale, critico cinematografico.

Informazioni

L’ingresso alla serata è gratuito.
Si consiglia la prenotazione sul sito www.promovies.it

Digital Artifex

Digital Artifex

Festival dell'artigianato e dell'innovazione digitale

Digital Artifex Festival è il festival dell’artigianato e dell’innovazione digitale, ideato da Padova Stories e organizzato da Padova Stories e da Confartigianato Imprese Padova, in collaborazione con il Comune di Padova e con il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova.

Il programma prevede l'esposizione delle eccellenze artigiane del territorio, talk giornalieri sulle macrotematiche dell’innovazione digitale e la proiezione di cortometraggi.
Inoltre, il festival è un'occasione per l'incontro tra studenti e aziende e ospiterà, inoltre, un Career Day in cui verranno create occasioni di matching tra studenti e aziende partner, per rafforzare la rete di valore degli stakeholder del territorio.

L’obiettivo è quello di fornire una bussola alle nuove generazioni, per aiutarle a capire il mondo del lavoro e come le professioni del futuro possano essere svolte nel nostro territorio.

Il Festival si terrà presso il Centro culturale Altinate San Gaetano dal 15 al 17 marzo 2024.

Informazioni e programma

www.digitalartifexfestival.com

E' successo un ‘48

E' successo un ‘48

Fasti e vicende del caffè senza porte. Visite animate® al Caffe’ Pedrocchi

La Festa degli studenti è stata indetta l’8 febbraio del 1900, ricordando la fatidica giornata dell’insurrezione della quale gli studenti sono stati protagonisti nel 1848, della quale resta tuttora traccia nella sala bianca del Caffè Pedrocchi, con il foro nel muro di una pallottola austriaca sparata durante gli scontri. Entrano in scena Arnaldo Fusinato, studente, poeta e redattore del foglio settimanale “Il Caffè Pedrocchi” e una misteriosa “matricola”, che dietro gli abiti da studente cela fattezze femminili e ardori patriottici. Nella finzione scenica, dietro al travestimento si cela la giovane Erminia Fuà, anch’ella poetessa di italiano sentire.

Ai due “studenti”, Arnaldo Fusinato ed Erminia Fuà, viene affidato il compito di presentare il giornale edito tra il 1845 e il 1848, tratteggiando nel contempo la vita studentesca attraverso i versi umoristici del Fusinato de “Lo studente di Padova”.
Tra salotti e caffè, tra le poesie del Prati e le burle contro il dominio straniero, prendono vita le cospirazioni e si preparano i drammatici giorni del ’48.

con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli

Le “visite animate” al Caffe’ Pedrocchi su testi originali di Carlo Bertinelli sono state ideate da teatrOrtaet in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, partners la Banca Antonveneta e la Fondazione Antonveneta.

Stabilimento Pedrocchi, piazzetta Cappellato Pedrocchi
23 marzo ore 16:00
a cura di Teatrortaet

intero:15,00 euro,  bambini fino ai 12 anni 8,00 euro 
ridotto per il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea euro 4,00
numero massimo partecipanti: 50
prenotazione obbligatoria

Info e prenotazioni
tel: 324 6286197
e-mail: prenotazioni@teatrortaet.it
www.teatrortaet.it 
 

 

L'isola felice di Antonio Pedrocchi

L'isola felice di Antonio Pedrocchi

Fasti e vicende del caffè senza porte

La scoperta del piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi passa dalla dimensione del racconto e dell’aneddoto, a un tuffo nella meravigliosa “macchina del tempo” celata dentro allo storico Caffè padovano.
Dai leoni della piazzetta si sale dall’imponente scalone del vestibolo, per poi attraversare le varie sale cambiando stile, epoca, atmosfera.

La visita animata rievoca la figura del caffettiere Antonio Pedrocchi, il quale affida all’architetto Giuseppe Jappelli l’incarico di fare “il più bel caffè della terra”. Si ricordano poi l’apertura delle sale al pianterreno il 9 giugno 1831, la conclusione dello Stabilimento Pedrocchi nel 1842, fino alla morte di Antonio nel 1852, rievocando i fasti dello “Stabilimento Pedrocchi” e le vicende dello storico Caffè.
La vicenda è costellata di versi e di articoli di giornale, di incontri e scontri, di invidie e successi, pagati a caro prezzo, con una vita di lavoro, dall’onesto caffettiere.

Le “visite animate” al Caffe’ Pedrocchi su testi originali di Carlo Bertinelli sono state ideate da teatrOrtaet in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, partners la Banca Antonveneta e la Fondazione Antonveneta.

con Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli

martedì 5 marzo ore 16:00

Info
biglietti: intero euro 15,00, bambini fino ai 12 anni euro 8,00
biglietto ridotto per il Museo del Risorgimento euro 4,00
numero massimo partecipanti: 50
prenotazione obbligatoria:
tel. +39 324 6286197, e-mail prenotazioni@teatrortaet.it

 www.teatrortaet.it 


 

Padova Urbs Organi

Padova Urbs Organi

Passeggiando per le botteghe

Per vivere pienamente l'esperienza della "costruzione", Il Centro organistico padovano e l'Assessorato alla cultura del Comune di Padova propongono la visita a due botteghe artigiane di rilevante importanza a Padova, per osservare dal vivo e rendersi conto di come si svolge la costruzione di un violino e di un organo a canne, due strumenti interessanti, complessi e ricchi di storia e di fascino a partire dal grezzo materiale di partenza.

Programma

6 aprile 2024, ore 16.30
Padova, Via S. Gregorio Barbarigo 17a
Visita alla bottega Liuteria Veneta del Maestro liutaio Enrico Medaglia

20 aprile 2024, ore 15.00
Padova, Via Facciolati 166
Visita alla ditta organara "Fratelli Ruffatti"
Costruttori e restauratori di organi a canne

Informazioni
La visita è gratuita ed è richiesta la sola prenotazione per motivi di capienza.

Prenotazioni: inviare un messaggio al numero 347 7109725 (SMS o Whattsapp) entro il 5 aprile (per la visita alla Bottega di Liuteria) ed entro venerdì 19 aprile (per la visita alla ditta Ruffatti).

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

Padova Urbs Organi

Padova Urbs Organi

Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2024

L’amore per la musica, in particolare per quella d’organo e il desiderio di estendere a tutti un’offerta musicale qualificata hanno spinto il Centro Organistico Padovano, sin dal 1987, a organizzare oltre 255 concerti presso il Santuario della Madonna Pellegrina.
Oltre seicento artisti hanno eseguito circa milleottocento brani, senza considerare i fuori programma, di circa quattrocento e settanta autori.

Il 75° ciclo di concerti, che si inaugura il 3 marzo, è intitolato “Padova Urbs Organi. Opificium Musicae - La fabbrica della musica e prende forma, come spiega la direttrice artistica Viviana Romoli, “con l’obiettivo di divulgare la cultura e renderla fruibile a tutti, senza esclusioni, per saziare la curiosità intelligente delle persone, per avvicinare anche i più giovani al mondo musicale, soprattutto organistico, in un’ottica di inclusione e di democrazia culturale”.

Programma
Inizio concerti: ore 17.30

3 marzo 2024
Emmanuel Arakélian, organo
in collaborazione con l’Associazione ITALIARMENIA per l’amicizia Italo-Armena

10 marzo 2024
Michele Vannelli, organo
Alberto Allegrezza, tenore

17 marzo 2024
Simone Vebber, organo

24 marzo 2024
Stefano Molardi, organo
Gianandrea Guerra, violino

Informazioni
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

BE COMICS!

BE COMICS!

Festival Internazionale 2024

Dal 16 al 17 marzo nel cuore di Padova si terrà l'edizione 2024 di di Be Comics, il festival internazionale del NordEst dedicato a comics, games e cultura pop.
Due giorni ricchi di sorprese, in un viaggio nel mondo dei fumetti, dell’editoria dove non mancheranno anche videogames, postazioni di gioco, tornei esports e tanti momenti di show.

FIERA DI PADOVA

Comics & Manga
Tra editori di fumetti, manga e libri. Sul Main Stage ci sarà un fitto programma di interviste e talk con ospiti eccezionali. Nell’Artist Alley potrai scoprire illustrazioni, sketch e lavori di tanti artisti.
Games
Si svolgeranno tornei, simulazioni e prove “sul campo” di decine di giochi da tavolo, di strategia, avventura, gestione risorse, cooperazione, ruolo, carte.
Cosplay
Chi ama riprodurre fedelmente i personaggi dei propri manga e fumetti preferiti troverà anche in questa edizione eventi e spazi dedicati alla passione Cosplay: sarà uno degli spazi più attrattivi e innovativi della Fiera di Padova a ospitare il Palco che alla domenica pomeriggio sarà al centro della gara tra i cosplayer di tutta Italia.
Gaming zone powered by gamestop
Tantissime postazioni di gioco per sfidare live gli amici e scoprire tutti i titoli più recenti.
Esportshow
L’area dedicata alle sfide più appassionanti del gaming competitivo.
Artist Alley
Area dedicata ad artisti, illustratori e produzioni indipendenti dove ci si potrà perdere tra disegni, sketch e incontrare dal vivo i tuoi artisti preferiti!

Informazioni
Acquista il tuo biglietto

Il programma del Festival e i costi di partecipazione sono consultabili sul sito www.becomics.it.
 

Affinità elettive. Letteratura e cinema

Affinità elettive. Letteratura e cinema

Rassegna cinematografica

Rassegna cinematografica in collaborazione con la Cineteca del Goethe-Institut di Roma e con la sezione di Germanistica del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova.
Film in versione originale, sottotitolata in italiano.
Introduzione e commento a cura di Francesco Verona

Approfittare di un testo già esistente, magari per modificarlo o addirittura “snaturarlo” in base alla propria sensibilità, è una tentazione divenuta pratica consolidata e a volte perfino abusata (quante versioni esistono de “I tre moschettieri” o di “Dracula”?) sin da quando il cinema ha emesso i primi vagiti. Trasporre le pagine scritte, anche di opere teatrali, in immagini filmate, permette a registi e sceneggiatori di farle proprie, tradendole per necessità – si tratta pur sempre di due linguaggi diversi, per quanto compatibili – o addirittura per piacere, a volte dimostrando a pieno titolo che le opere dei grandi autori sono attuali, eterne, in altre occasioni divertendosi a smontarle o a decontestualizzarle in esercizi di stile che difficilmente si rivelano del tutto sterili. Perché lo scrittore la sua presenza la fa sentire comunque. Del resto, Goethe, Fontane, Schiller o Günter Grass non hanno nulla da dimostrare: l’adattamento cinematografico dei loro lavori non può che confermare un’incrollabile sagacia d’artista, la peculiare capacità di descrivere lucidamente o persino allegoricamente le conseguenze spesso rovinose delle debolezze umane; la versione cinematografica, per esempio, dei libri di Goethe o Fontane, si prestano peraltro con naturalezza a riletture moderne. Ma ci sono vite di poeti e drammaturghi che sembrano esse stesse, per intensità e travagli, sfaccettate trame romanzesche, e includere le loro biografie in un programma di film dedicati alla letteratura è del tutto spontaneo. Perché sì, tra letteratura e cinema ci sono affinità elettive.

Giovedì 8 febbraio, ore 17.30
Fontane Effi Briest
di Rainer Werner Fassbinder, Germania 1974, 140 min.
Tratto dal romanzo omonimo di Theodor Fontane

Convolata a nozze giovanissima con il barone Instetten, l’annoiata Effi, si dedica a lunghe passeggiate in compagnia del maggiore Crampas. Una tenera amicizia che emerge anni dopo da una corrispondenza gelosamente custodita. L’orgoglioso Instetten non può che ripudiare la moglie e sfidare a duello Crampas.

Sotto la spinta di una tendenza politica che annunciava, già verso la fine degli anni Settanta, la fine di un certo trend di sinistra, e per il suo rifiuto del terrorismo come espressione radicale della volontà di cambiamento, Fassbinder assume in questo film il ruolo di narratore, dell’osservatore distaccato dei rapporti sociali. Fa suo un materiale storico, rinuncia ad una sua attualizzazione e adotta addirittura lo stile della critica sociale di Fontane che, a sua volta, si era ispirato a Schopenhauer.

Informazioni
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a padova@icit.it

Capodanno cinese a Padova 2024

Capodanno cinese a Padova 2024

Anno del Drago

Padova festeggia anche quest’anno il Capodanno Cinese e la città si prepara ad accogliere gli eventi, ormai diventati una tradizione, organizzati dall’Istituto Confucio all’Università di Padova, con il sostegno della Guangzhou University, in collaborazione con il Comune di Padova e il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova.

Il 2024 sarà l’Anno del Drago, un segno benevolo dello zodiaco Cinese e il più amato dalla popolazione. Il drago è una figura unica nella tradizionale cultura cinese e simboleggia lo spirito della nazione. I Cinesi si definiscono infatti “discendenti del drago”. In ogni epoca e dinastia il drago viene rappresentato con peculiarità e dettagli diversi, ma rappresenta sempre il rispetto della popolazione Cinese per il mondo naturale, la coesistenza pacifica di diverse culture, la coesione, la creatività e la forza vitale della nazione Cinese. Il drago è un segno dalla spiccata personalità, simbolo di forza, libertà, prosperità e rinascita.
Queste caratteristiche lasciano presagire un anno che si aprirà sotto una buona stella.

Il Comune di Padova e l'Assessorato della Cultura promuovono quindi le manifestazioni realizzate dalle diverse realtà che si occupano di preservare le tradizioni culturali della comunità la cultura cinese sul territorio.

Programma completo

Informazioni
Istituto Confucio all'Università di Padova
email istituto.confucio@unipd.it
sito www.istitutoconfuciopadova.it

 

Famiglie a Teatro 2023-2024

Famiglie a Teatro 2023-2024

Teatro Ai Colli

Al Teatro ai Colli tornano le domeniche dedicate alle famiglie!
La stagione 2022-2023 avrà tante conferme, con più appuntamenti e nuove compagnie.
Il cartellone si è aperto il 3 dicembre con Cappuccetti matti, a cura di Pandemonium Teatro.

Progetti e stagioni del Teatro ai Colli sono resi possibile grazie al contributo del Comune di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Coop Alleanza 3.0, Auser Padova e Amici del Mondo.
Direzione artistica: Gioele Peccenini

Programma
Inizio spettacoli: ore 16.30

ANNO 2023
3 dicembre
Cappuccetti Matti

Pandemonium Teatro
Conosci già la fiaba di Cappuccetto Rosso? Probabilmente sì, ma dei Cappuccetti Matti non avrai ancora sentito parlare. Grazie a tanto divertimento e ironia, assisterai ad una rivisitazione della storia di Cappuccetto del tutto inedita. Passeremo da un cappuccetto all’altro: classico, inglese, tonto, pazzo, oca, killer e altri ancora …fino all’esaurimento fisico… degli attori!
Non mancheranno i coprotagonisti della storia: lupo, mamma, nonna e cacciatore, che dovranno adeguarsi alle mille trasformazioni dei nostri cappuccetti.

10 dicembre
Il Gatto con gli stivali

Bottega Buffa Circovacanti
Un garzone infreddolito e affamato si aggira al limitare di un bosco oscuro. Suo padre è appena morto e gli ha lasciato in eredità ...un gatto!
Ma quel gatto non è un gatto qualunque, infatti gli parla. Come prima cosa chiede a Costantino di regalargli i suoi stivali.

17 dicembre
XMas Carol

Teatro dei Navigli
A Scrooge, vecchio e insensibile usuraio, poco importa del Natale e del bene che potrebbe fare agli altri, ma proprio la notte della Vigilia gli appare lo spettro del suo ex socio in affari, il quale, dopo averlo rimproverato, gli  reannuncia la visita di tre fantasmi. Scrooge, vivrà un viaggio unico e inaspettato riuscendo a comprendere una grande verità: solo l'amore può dare un significato al Natale e alla vita di ogni essere vivente.

ANNO 2024
14 gennaio
Camillo, Giorgio e il drago dei rifiuti

Teatro Fuori Rotta
Ma i draghi esistono davvero? Certo che esistono! Ma sono proprio quegli enormi bestioni che sputano fuoco, o sono qualcos’altro? Non è che il drago nello stagno della nostra storia sia una scusa bella e buona per nascondere tutti quei rifiuti, quelle immondizie, che gli abitanti della città buttano senza alcuna cura?
Uno spettacolo che con la forza della  fiaba affronta il tema del rispetto dell’ambiente, della raccolta differenziata e del riciclo.

21 gennaio
I tre porcellini

Fondazione Aida
La famosissima favola de I Tre Porcellini rivisitata con un’interpretazione mai vista prima che le farà prendere una piega inaspettata. Un lupo che decide di cimentarsi nel canto, una nonna che sembra essere quella di Cappuccetto Rosso e tre porcellini che fondano il gruppo “Pig Band”.
Tre attori quasi invisibili animano cinque pupazzi. Cantano, ballano, saltano, corrono su una collina verde che si trasforma via via in una casa di paglia, di legno e di mattoni, in una strada di campagna e in un albero di mele. 

28 gennaio
Gruffalò

Fondazione Aida
Gruffalò arriva finalmente in teatro. Un topolino infastidito da molti animali decide di spaventarli dichiarando che esiste un mostro della foresta che può difenderlo chiamato Gruffalò. Sarà solo frutto della sua fantasia o esisterà  davvero questo animale mostruoso? E soprattutto, sarà realmente così spaventoso? Per saperlo non ci resta che vivere in prima persona questo viaggio avventuroso. 

4 febbraio
Il canto magico della foresta
Artisti associati Gorizia
Siamo nella foresta africana e la giovane Amilù deve cantare alla grande festa che ci sarà nel suo villaggio ma ahimè... le sue doti canore sono veramente scarse e inadeguate! Ecco che le corre in aiuto un vaso... ma non un vaso  come tutti gli altri! Un vaso magico, un vaso parlante, capace di raccogliere al suo interno ogni tipo di suono...

11 febbraio
Hansel e Gretel

Gli Alcuni
Hansel e Gretel sono stati invitati alla festa di compleanno dei Cuccioli ma non si sono presentati. Che gli sia successo qualcosa? Polpetta e Frollino decidono di partire immediatamente alla ricerca dei fratellini insieme ai Cuccioli, loro inseparabili compagni di avventure.
Nel bel mezzo del bosco i due amici trovano una casetta fatta interamente di dolci, costruita da una terribile strega proprio per attirare in trappola Hansel e Gretel. Liberarli non sarà un’impresa facile, ma tra prove di coraggio, canzoni e gare di abilità i nostri eroi porteranno a termine la missione nel migliore dei modi!

18 febbraio
Peter e Wendy. La storia di un ritorno

Teatro Prova
Peter vuole a tutti i costi riportare Wendy nell’Isola che non c’è perchè continui ad essere sua compagna di avventure e per tornare al tempo dell’infanzia per divertirsi e giocare insieme. Wendy però è ormai consapevole della differenza tra il mondo reale e il mondo dell’immaginazione. Riuscirà a crescere e maturare senza dimenticare l’importanza del sogno, della fantasia e del potere dell’immaginazione?
Soltanto una vera amicizia potrà renderlo possibile...

25 febbraio
La bottega della buonanotte

Luna al guinzaglio
Ci sono luoghi magici in cui tutto è possibile e nulla è realmente reale. Come l’istante prima di cadere nel sonno. Non si è del tutto qui. Non si è del tutto lì. Ne “La Bottega della buona notte” accade esattamente questo. Un personaggio al limite fra lo scienziato, il medico, lo stregone, il guaritore ed il farmacista mescola ingredienti per trovare le storie giuste per ciascuno di noi: le fiabe perfette che aiutino ogni bambino a crescere felice e superare gli  ostacoli.

3 marzo
Balla col Bullo

Teatro Fuori Rotta
Ad Anton piace andare a scuola ed è molto bravo in tutte le materie. La vita in classe, però, non è così semplice: Smile, un ragazzo più grande, lo ha preso di mira e lo prende in giro di continuo e la cosa più difficile è che spesso  anche gli altri compagni stanno dalla parte di Smile. A volte Anton può sembrare un po’ antipatico, con quella sua aria da saputello e anche Smile non è così sicuro di sé come sembra.
Uno spettacolo pensato per superare i conflitti mettendosi nei panni dell’altro.

10 marzo
Famiglia Don Chisciotte

Elementare a Teatro
Don Chisciotte e Sancho Panza sono in viaggio da tanto. Un tempo infinito che ha fatto dimenticare loro il giorno della partenza. La loro quotidianità fatta di poco cibo, dormite sotto le stelle e lotte contro le visioni e i nemici del  mondo, verrà interrotta dall’arrivo di un nuovo compagno di viaggio: una bambina dentro un cesto. La nuova famiglia di Don Chisciotte dovrà combattere contro il nemico più temibile per salvare Dulcinea e forse, ritrovare nuovamente la pace.

17 marzo
GGG - Il grande gigante gentile

Fondazione Aida
Il capolavoro di Roald Dahl arriva in teatro con tutta la sua magica e tenera bellezza. Una storia per sconfiggere il pregiudizio e colmare le diversità. Affacciandosi alla finestra nel cuore della notte, Sofia viene rapita da un misterioso  Gigante. Assieme a lui scoprirà segreti spaventosi e affascinanti, del paese dei Giganti. Un’amicizia che li porterà ad escogitare un brillante piano per affrontare le proprie paure e vivere una vita migliore.

24 marzo
Patatrac - Il naso di Bergerac

Teatro Fuori Rotta
Una storia appassionante e avventurosa per imparare a volersi bene ricordandosi che ognuno è speciale per quello che è. Un ragazzino che non riesce ad accettare il suo aspetto fisico, un giovane che si sente a disagio e in  imbarazzo quando deve rivelare i suoi sentimenti e una ragazzina con le idee ancora un po’ confuse. Tra un duello, una poesia, un mezzo imbroglio e una dichiarazione d’amore, scopriremo che anche un patatrac apparentemente inevitabile, sarà risolto.

7 aprile
Favole al telefono

Fondazione Aida
Ma dove saranno finite le storie piene di fantasia che il ragionier Bianchi, era solito raccontare al telefono alla sua bimba ogni sera prima che questa si addormentasse? Che fine hanno fatto le dolcissime strade di cioccolato? I  saporitissimi palazzi di gelato? Forse sono rimaste intrappolate proprio nel telefono. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le loro doti originali di eleganza, ironia e freschezza.

14 aprile
Alice, che meraviglia

Teatro Fuori Rotta
Da un po’ di tempo Alice non si meraviglia più. Ogni cosa, intorno a lei, sembra monotona e meno interessante del solito… e anche giochi e i passatempi di sempre iniziano ad annoiarla. Cosa sarà mai successo? Lungo il sentiero  che conduce alla meraviglia, Alice incontrerà personaggi inaspettati e vivrà situazioni inimmaginabili che la aiuteranno a sorridere di nuovo e a giocare come un tempo. Un viaggio poetico e avventuroso per tornare ad emozionarsi e  a stupirsi come mai prima.

Informazioni
Biglietto unico € 6,00

Teatro ai Colli
via Monte Lozzo, 16 (Padova)
www.teatroaicolli.it - info@teatroaicolli.it
Cell. 327 7661425 - 329 6219315

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