Programma
Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta. [Omero] .
Alla base di questa citazione sta il pensiero che muove gli intenti per la nuova programmazione della Rassegna, un’edizione speciale che vuole essere un inno alla bellezza.
Organizzato con professionalità e passione, sotto la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, il Padova Festival Internazionale di Danza - XX edizione 2023 propone un programma che negli anni, edizione dopo edizione, è cresciuto raggiungendo un respiro internazionale: grandi nomi della danza classica e contemporanea, importanti compagnie di danza contraddistinte per l’eccellente qualità dei loro lavori coreografici si alternano anche quest’anno alle realtà locali.
La Programmazione 2023 del Padova Festival internazionale La Sfera Danza punta al richiamo in territorio nazionale di talentuosi artisti, eccellenze italiane che hanno costruito la loro carriera all’estero e che saranno i protagonisti sui palcoscenici della nostra città.
Nel cartellone in programma quest’anno saranno inserite opere coreografiche di danza indirizzate al sostegno della contemporaneità. Saranno privilegiate proposte multidisciplinari e inclusive, che mirano ad abbattere le barriere, che offrono l’occasione di ridurre le disparità, ospitando anche danzatori provenienti da tutto il mondo e appartenenti a culture diverse.
Inoltre, verranno selezionate le coreografie che intendono valorizzare l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile. La programmazione degli spettacoli tratterà ulteriori temi tra cui il valore delle identità, delle culture e dei dialoghi, in una visione multiculturale e integrativa.
Ai due teatri principali del Festival - Teatro Verdi e Teatro ai Colli - si aggiungono inoltre le location all’aperto a Padova e a Vigonza: alcune performance prenderanno il via tra piazze storiche, aree all’aperto e luoghi di aggregazione spontanea che diventeranno così vetrine di arte urbana, dalla danza alla musica dal vivo, ai linguaggi della scena contemporanea.
Il 30 settembre si terrà il Galà dei premiati, e dal 7 ottobre al 26 novembre 2023 verrà offerto un ricco calendario di spettacoli dal vivo, prove aperte, incontri con coreografi e danzatori, laboratori coreografici, masterclass, presentazioni di libri e altro, per offrire al pubblico l’opportunità di un’esperienza globale.
Programma eventi
Sabato 30 settembre ore 20.45
Teatro Comunale G. Verdi
GALA' dei PREMIATI
Premio nazionale La Sfera d'oro per la danza
il Galà dei Premiati, giunge alla sua V Edizione.
I riconoscimenti della Giuria del Premio, presieduta da Alfio Agostini, anche quest’anno restano focalizzati sul tema dell’Italia che si distingue nel mondo, assegnando infatti i premi ai migliori e più affermati danzatori italiani attivi sia in Italia che all’estero.
La premiazione coincide con il Premio Nazionale Sfera d’Oro per la Danza . I selezionati, tra i più importanti Primi ballerini, Étoile e solisti italiani provenienti dalle maggiori compagnie internazionali di balletto e grandi teatri, si esibiranno con i loro partner in uno spettacolo unico e prezioso.
Sabato 7 Ottobre ore 19.00
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
COREOGRAFIE D'AUTORE
Off-Line; Ferae; Mi piaci
con i Danzatori di Padova Danza Project
Coreografie di: Federica Esposito (Off Line), Nicolò Fornasiero (Ferae); Damiano Artale (Mi piaci)
Prima Nazionale Coproduzione
Domenica 8 ottobre, ore 19.00
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
SHOWCASE15
Vetrina di giovane danza d'autore
Declino
Compagnia OrmarsLab
La nuova creazione del coreografo Gian Rametta volge lo sguardo sulla nostra società fatta di indifferenza, egoismo, vanità ed eccessi. La percezione di una società apparentemente perfetta ma in realtà decadente.
Prima regionale
Domenica 15 Ottobre, ore 19.00
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
CONTRAPPUNTO
Pockemon Crew x Ballet de l’Opéra de Lyon
Spettacolo di danza, concepito da Alvaro Dule (coreografo e danzatore al balletto dell’Opera di Lione) e Riyad Fghani (direttore artistico della compagnia Pockemon Crew).
Lo spettacolo vede in scena 5 danzatori, di cui 2 del balletto dell’Opera di Lione e 3 della compagnia hip-hop “Pockemon Crew”, tra le più rinomate di Francia, su musiche originali di Valentin Petiteau, che prendono spunto dalle Suite per violoncello di J. S. Bach in re minore.
Prima nazionale
Sabato 21 ottobre, ore 16.00 (Ia replica) e ore 17.30 (IIa replica)
Prato della Valle
IKARO SITE-SPECIFIC
Balletto di Sardegna / S-Dance Company
Sui temi di libertà, imposizione sociale, paure interiori, fallimento e rinascita, Ikaro si innalza come un’opera ricca di suggestioni visive e di richiamo al mito.
Domenica 22 ottobre
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
ore 18.00 - JIM
Compagnia Naturalis Labor
Fotogrammi di umanità che si intrecciano. Vite appese, storie che si incrociano, incontri. La vita è una continua casualità, emozionante come il bacio rubato in una notte d’estate.
Un mondo immaginario ma reale, una bolla d’amore densa come un mare in tempesta o un cielo pieno di stelle. Jules è ognuno di noi.
ore 19.00 - DUE ESTREMI RISPETTO A ME...COSA ACCADREBBE SE DIVIDESSI ME
Marzia Turnaturi
La scienziata Ypatia d’Alessandria è ancora oggi, a 1600 anni dalla sua uccisione, un riverbero per la società odierna in cui si vive di estremi rispetto ad un centro che non esiste.
Ypatia affermò che il Sole deve stare al centro, poiché noi, come Terra, gli giriamo intorno, ma allo stesso tempo in un’altra posizione, dato che la nostra distanza da lui varia.
a seguire
GET UP
Compagnia Petranuradanza
Perché siamo sulla terra? Ciascuno di noi ha qualcosa di particolare da realizzare? Gli eventi che ci capitano sono solo il frutto del caso o hanno un significato? Siamo vittime dei nostri istinti e della nostra educazione o possiamo conquistare una autentica libertà?
In questo periodo storico dominato da un neo-positivismo dogmatico, il porsi delle domande sull’esistenza risulta essere una illusoria perdita di tempo.
Get up è una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e che investono l’essere umano nella sua interezza.
Un mondo invisibile fatto di forze e di energie sottili, di cui percepiamo l’esistenza solo attraverso il cuore, lo spirito, l’intuizione.
Sabato 28 ottobre, ore
Sede Henderson Baracco (Vigonza)
EXTRA REAL_DANCE TOUR
Ariella Vidach-AiEP
Tour guidato – un site specific itinerante – che porta gli spettatori attraverso vari eventi performativi, per vivere esperienze coreografiche tra il reale e il virtuale negli spazi più iconici dell’affascinante sede della Henderson Baracco a Vigonza. Le aree che ospiteranno gli interventi di danza sono state scelte per valorizzare appieno il luogo e si prestano magnificamente per mettere in scena i tratti caratteristici che contraddistinguono la ricerca artistica e tecnologica della compagnia di danza Ariella Vidach – AiEP: danzare la dimensione intermedia, la soglia, il limite, il confine tra il reale e il virtuale.
Domenica 29 ottobre
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
ore 19.00 - PERCEPIRSI
Siria OlivieriA partire dalla relazione con l’altro, Percepirsi indaga l’esigenza individuale di conoscersi e riconoscersi nel proprio corpo per affermare la propria indipendenza, intesa come la capacità di saper e poter essere se stessi. È un dialogo interiore in cui un corpo, ripercorrendo lo sviluppo evolutivo del bambino a partire dalla prima infanzia fino all’età adulta, si scopre nei suoi limiti spaziali e nelle sue forme.
a seguire
PERDUTAMENTE
Adarte Compagnia
La scena dipinge un immaginario post-mortem di chi si amò “da morire”: Giulietta e Romeo. Le due anime reincarnano, in una presenza intermittente e discontinua, l’amore folle che li mosse in vita. Un’alternanza scoordinata di vita e morte. Eros, il motore propulsivo che alimenta l’energia vitale del corpo e del suo movimento. Thanatos, la morte: il motore di arresto a cui il corpo risponde obbediente.
Il duetto è stato il nucleo di partenza per lo sviluppo di una produzione corale per 5 danzatori “Ora parlami d’amore” (produzione Adarte 2022).
VOCE DEL VERBO ESSERE
V·Dance Academy
Voce del verbo essere nasce poco prima della pandemia da Covid19 e successivamente prende questo nome proprio per ricordarci chi siamo, nelle nostre fragilità e nei punti di forza. L’essere umano, per sua natura, è in continua evoluzione e continuerà ad esserlo; proprio per questo motivo, si fonde con un pezzo che racconta la consapevolezza che maturare significa anche saper capire quando arriva il momento di lasciar andare, sapendo che comunque vada, ci sarà qualcuno pronto a donarci il proprio sostegno.
LA SPOSA BLU
Compagnia Zerogrammi
Scrittura di scena per performer e marionette che – attraverso l’interazione teatrale con tre storiche marionette degli anni ’40 appartenenti alla Collezione Toselli – percorre gli archetipi e i contenuti della fiaba, aprendo un possibile sguardo sul presente. Lo spettacolo è costruito intorno alla figura della sposa di Barbablù che – non conformandosi al classico femminile delle fiabe e ai dettami del consorte – opta per una sorta di “legittima difesa” e si oppone al violento destino che il marito vorrebbe consegnarle.
Prima regionale
Domenica 5 novembre
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
ore 19.00 - ORPHEUS
EssereDanza LAB
Analogamente al personaggio della mitologia greca, Orpheus nasce per raccontare un viaggio puramente introspettivo sull’elaborazione del lutto: dall’arrivo agli inferi come metafora della fase di negazione e di rabbia, il perdersi nella ricerca disperata dell’altro per ritrovare sé stessi, fino ad abbandonarsi all’accettazione della perdita con la consapevolezza che la morte è una fase della vita che noi non possiamo controllare.
Prima nazionale
a seguire
LUNTANU
Giorgia Cassarisiè la descrizione di una mancanza, quella della propria terra. L’amore quasi Verghiano dei paesaggi, della natura di una Sicilia tanto incontaminata quanto passiva e arretrata su ancora tanti punti di vista si contrappone alla malinconia di una Siciliana che è costretta a lasciare la propria terra e i propri cari per inseguire un sogno. I testi in siciliano, nello specifico quello di Rosa Balistreri, vogliono appunto essere un inno alla bellezza della Sicilia, dal dialetto a tutte le sue tradizioni.
Prina nazionale
E---MOZIONE
Parisi Dance Company
La composizione coreografica è un duo. Un incontro di due persone che hanno umanità diverse, che coesistono in momenti di dialogo, di sovrasto e di distruzione.
L’essenza primordiale dell’individuo però, è proteggere la propria umanità.
Prima nazionale
LE SPECTRE DE LA ROSE
DANCEHAUSpiù
Dal celebre balletto Le spectre de la rose, ispirato all’omonimo poema di Théophile Gautier (1837), il coreografo Matteo Bittante elabora una personale interpretazione in chiave contemporanea. Il memorabile sogno della giovane fanciulla viene trasformato in un viaggio immaginifico di un uomo quarantenne travolto dall’esperienza e dall’eco di un Rave.
Prima regionale
Domenica 12 novembre
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
ore 19.00 - RITI DI PASSAGGIO
Mandala Dance Company
La produzione, dedicata a Lucien Bruchon, si ispira alla sacralità di tutti quei momenti che segnano il passaggio alle diverse fasi esistenziali o scandiscono l’evoluzione stessa dell’individuo in questa Vita terrena fino al passaggio a nuove dimensioni.
Una sacra autorizzazione che permette di rovesciare l’esperienza individuale in quella collettiva e che accompagna ad una nuova condizione di equilibrio e quindi di rinascita.
Prima regionale
a seguire
DELIRANTE TENEREZZA
Fabula Saltica
Se per la mamma la gravidanza ed il parto sono un’esperienza indimenticabile ed estremamente coinvolgente, poiché vissuta in prima persona, la nascita di un figlio è un avvenimento eccezionale anche per il papà, che spesso però realizza solo più tardi, alla vista del proprio bambino, quanto sia meraviglioso ciò che sta accadendo.
Domenica 19 Novembre, ore 20.45
Teatro Verdi
ASTOR, UN SECOLO DI TANGO
Balletto di Roma
Astor, un secolo di Tango è una produzione 2021 del Balletto di Roma, un “concerto di danza” in cui le musiche di Piazzolla arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneón di Mario Stefano Pietrodarchi, emergono come protagoniste in una nuova armonia artistica danzata.
Un soffio, un respiro, un abbraccio, ci svelano la fragilità dell’uomo, autore e interprete musicale tra i più importanti di questa forma d’arte nata a fine ‘800 nei sobborghi di Buenos Aires dall’esigenza di comunicazione tra culture, lingue e tradizioni diverse, oltrepassando oceani e confini.
Domenica 26 novembre
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
OUTDOOR: OUR REVOLUTION
IFunamboli
Outdoor: Our Revolution trova il suo focus sui temi della diversità e della (non) inclusione, declinati nei più diversi ambiti della vita di ogni individuo.
All’interno della rappresentazione la diversità trova la sua metafora nella figura mitologica dell’Unicorno, animale sacro, intoccabile, leggendario. L’Unicorno viene portato in scena da 6 danzatori che indossano una maschera che ne ricrea le sembianze e che assume una duplice valenza: esalta la natura unica dell’Animale-Uomo e contemporaneamente è un rifugio dietro cui celare queste stesse prerogative.
Prima nazionale
Informazioni
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