Serena Nono e "Il ciclo della Passione"

Serena Nono e "Il ciclo della Passione"

Incontri & Film

La figlia del grande compositore veneziano Luigi Nono si presenta per la prima volta a Padova con le sue opere di artista che ha esposto in tutto il mondo.
Serena Nono è inoltre regista di particolari ed interessanti film d’artista, ambientati in una Venezia tutta da scoprire.
La giornata che la Promovies le dedica prevede un denso programma di incontri e proiezioni che ci aiuteranno a conoscere l’opera di un’artista di grande sensibilità e dallo stile personale e originale.

Programma

ore 17,30
“OSPITI” (2007) e “VIA DELLA CROCE” (2009) di Serena Nono - prima visione
Intervengono: Italo De Sandre (sociologo), Guido Bertagna (padre gesuita esperto di cinema), Serena Nono (pittrice e regista)
Due film realizzati grazie alla collaborazione degli Ospiti della Casa di Ospitalità di S.Alvise di Venezia, struttura comunale che accoglie le persone senza fissa dimora. Nel primo gli “Ospiti” hanno condiviso le loro storie e le loro attività artistiche. Nel secondo le stazioni della Via Crucis di Gesù Cristo sono rappresentate da tableaux vivants, introdotte dal vangelo di Giovanni. I temi del giudizio, dell’umiliazione, della povertà, della carità, della fratellanza, dell’abbandono, della morte e della resurrezione attraverso le voci di chi difficilmente ha voce.
Informazioni: biglietto € 5.00.

ore 21,00
Anteprima del film VENEZIA SALVA” (2013)
di Serena Nono con David Riondino
Presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Intervengono: Umberto Curi (filosofo), Serena Nono (regista), David Riondino (attore), Gianni Vitale (critico cinematografico).
Dalla Venezia del tentato sacco nel 1618 ad opera della Spagna a quella di oggi, attraverso un affresco letterario, teatrale e cinematografico. È il viaggio nel tempo compiuto dalla regista dove i codici artistici si mescolano e si esaltano a vicenda a partire dal lavoro della filosofa e scrittrice francese Simone Weil.
Informazioni: biglietto € 7,00

Informazioni
Tel. 049 8718617
info@promovies.it
 www.promovies.it

SacreArmonie 2014. Paolo Fresu & Uri Caine

SacreArmonie 2014. Paolo Fresu & Uri Caine

THINGS/THINK!

Appuntamento d'esordio dell'edizione 2014 di SacreArmonie, Rassegna inserita in UNIVERSI DIVERSI 2014.

PAOLO FRESU & URI CAINE
THINGS/THINK!

UNICA DATA IN NORD ITALIA!

Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti
Uri Caine – pianoforte, fender rhodes

in collaborazione con Pannonica

Il duo costituito da PAOLO FRESU e URI CAINE è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. Una sorta di “altra versione” del celeberrimo trio di di Keith Jarrett alle prese con gli standard più tradizionali della storia del jazz ma, con in più, il rischioso “senza rete” di avere in realtà scelto materiale davvero “pericoloso” per la sua enorme popolarità. Non è affatto semplice, come invece potrebbe sembrare, scegliere di suonare ad arte, brani che sono il magma ed il segno della storia jazzistica.
L'incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, il suo timbro malinconico e onirico si sposa in maniera del tutto naturale e spontanea con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana, al blues, dal jazz mainstream all'avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi dieci anni.
Due i lavori insieme: “Things” del 2006 e l’ideale seguito del 2009, "Think".
L'assonanza tra i due titoli (Things/Think) sta a significare l'assonanza tra i due progetti ma anche la differenza tra "le cose" e il "pensare alle cose".
Tra i brani, oltre a standard come "Darn that dream" e "Doxy", troviamo delle vere e proprie perle come "Lascia ch'io pianga" di Haendel in una versione da brivido ed il fantastico medley che unisce un classico della canzone italiana come "Non ti scordar di me" con "Centochiodi", brano scritto da Fresu per la colonna sonora del bellissimo omonimo film di Ermanno Olmi.

Informazioni:
Scuola di Musica Gershwin, via Tonzig, 9
Cell. 342.1486878

Storie di cinema e di biciclette

Storie di cinema e di biciclette

A cura di Promovies

Ciclo di proiezioni a cura di Promovies / Scuola Permanente di Cinematografia di Padova, in collaborazione con Comune di Padova, nell'ambito del Format “Universi Diversi 2014”:

Lunedì 17 marzo 2014 - Serata Speciale
ore 20,45
ESPOSIZIONE DELLA BICICLETTA DI FAUSTO COPPI
(con la quale il Campione vinse il Tour de France nel 1952) e di bici storiche.
In collaborazione con www.bicidepoca.com
Presenta la serata: Gianni Vitale, Presidente Promovies
Ospite d’onore: Valeriano Falsini, ciclista
Intervento: Mario Labadessa, Direttore rivista “Bici d’Epoca”.

A seguire anteprima triveneta del film:
MI CHIAMAVA VALERIO
La vita di Valeriano Falsini ed il mito di Fausto Coppi
(2014) di Igor Biddau e Patrizio Bonciani
Il film è stato presentato ai Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2013.

Un uomo, una bicicletta, una passione. La storia del ciclista toscano Valeriano Falsini, il gregario di Fausto Coppi, un operaio di provincia con la passione del ciclismo.
Pellicola liberamente ispirata alla vita di una promessa del ciclismo degli anni eroici, ovvero gli anni 40 e 50, Mi Chiamava Valerio e’ una produzione indipendente dei registi Igor Biddau e Patrizio Bonciani, che in effetti prende spunto da eventi reali, ma più come pretesto per rappresentare un’età irripetibile nella storia italiana.
Valeriano Falsini è un venditore ambulante delle campagne toscane che, per necessità o virtù, si scopre essere un asso delle due ruote… vince molte gare a livello locale e viene adocchiato dai professionisti. Il suo sogno sembra realizzarsi quando viene chiamato niente poco di meno che da Fausto Coppi (che lo chiamava Valerio perché così “è più veloce”), che lo vuole come suo gregario, ma proprio mentre sembra l’inizio di una carriera luminosa, una decisione affrettata mina le sue condizioni fisiche in modo definitivo. La sua esperienza tra i giganti delle due ruote a 80.000 lire al mese termina dopo un anno.

Lunedì 31 marzo, ore 20,45
Incontro su: “C’ERANO UNA VOLTA I CINEMA DI PAESE…”
in collaborazione con Nordest Boulevard
Interventi dei giornalisti Silvia Gorgi e Gianni Vitale
Presentazione del libro: Labron – La vita e le avventure di Antonio Bevilacqua di Claudio Gregori (La Gazzetta dello Sport)

A seguire anteprima del film-documentario:
IL CINEMA BEVILACQUA (2013)
di Filippo Baracchi
Saranno presenti in sala il regista e i familiari di Antonio Bevilacqua.
Nella periferia di Venezia, a Zelarino si trova un piccolo supermercato di paese. Alla fine degli anni ‘50 al suo posto c’era il Cinema di Toni Bevilacqua, campione di ciclismo su pista e su strada (tra cui la Parigi-Roubaix nel 1951, 11 tappe al Giro d’Italia, 2 medaglie d’oro mondiali su pista) compagno e avversario di Coppi, Magni e Bartali. Si racconta la figura di questo ciclista attraverso la storia del suo cinema, ricordi di un'epoca ormai lontana.
Il documentario vuole essere un progetto di ricerca multimediale teso a riportare alla memoria i cinema scomparsi e dimenticati all’interno del Comune di Venezia, per analizzare quanto quelle sale di seconda visione o sale di periferia – come era il Bevilacqua rappresentassero l’animapopolare del cinema, oggi sparita.
Il cinema Bevilacqua infatti era soltanto una delle numerosissime sale di seconda e terza visione che negli anni Cinquanta e Sessanta costellavano l’entroterra veneziano, rappresentando il principale punto di aggregazione e di socialità della comunità. In particolare la scelta di raccontare le vicende del cinema Bevilacqua è legata a recuperare la storia del suo fondatore e della sua famiglia. Perché quel cinema era la storia di una famiglia e la storia delle persone che lo frequentavano, insomma era la storia di una collettività. (Silvia Gorgi)

Informazioni
Ass. Promovies
Tel. 049/8718617
www.promovies.it
info@promovies.it
 

Un sogno andaluso

Un sogno andaluso

Omaggio a Federico Garcia Lorca

Teatro Laterale & Accademia del Flamenco "Faralà"
presentano

UN SOGNO ANDALUSO.
Omaggio a Federico Garcia Lorca

Regia: Paolo Caporello
con: Nada Benetazzo - Paolo Caporello – Manuela Faccon - Federica Marcomini Marina Moscato - Valentina Pasquale - Giulia Scramoncin

Lo spettacolo vuole essere uno sguardo appassionato su un poeta che visse fino in fondo tutti i suoi amori, per sognare insieme ­ a occhi aperti ­ il teatro della vita.
Federico García Lorca, il cavaliere della luna, il poeta della libertà e delle "musicali risonanze andaluse", attraversò la poesia come un coltello, tra passioni e incantamenti, quasi a rendere evidente quel desiderio d'amore al chiaro di luna, la voglia di cantare e ballare in terra d'Andalusia, quella volontà d'assaporare la vita come un "frutto proibito". I suoi versi e le sue opere teatrali ci regalano delle immagini piene di cromatismi dal sapore di una terra, la sua terra andalusa, che abbiamo imparato ad amare anche grazie alle corde appassionate di una chitarra, ai tramonti di fuoco, pieni di parole non dette, mentre giunge l'eco struggente dei suoi cantaores e il ritmo del flamenco E' la terra di Lorca, è la bellezza che diviene poesia.


PROGRAMMA: Nana da La casa di Bernarda Alba, 1936;  Tangos; Balada da Poema del cante jondo, “La chitarra”, 1921-1922;  “Recuerdos de la Alhambra” da Llanto por Ignacio Sánchez Mejías, “Alle cinque della sera…”, 1934;  Adagio; Siguiriyas da Donna Rosita nubile, Atto III, 1935;  Sevillanas da Donna Rosita nubile, Atto I, “Romance de las tres manolas”, 1935;  da Poeta en Nueva York, “La aurora”, 1929-1930, Taranto;  Guajiras da Romancero gitano, “La sposa infedele”, 1928; Fandangos- Sevillanas;  da Poema del cante jondo, “Memento”, 1921-1922.

Informazioni
Piccolo Teatro Don Bosco, via Asolo 2
zona Paltana - 35142 Padova
Tel. 049.8827288 - Fax 049.8827470
info@piccolo-padova.it
 

XXIV International Music Meeting 2014

XXIV International Music Meeting 2014

Diamo alla Musica nuova energia e un nuovo futuro

Anche quest'anno l'€™Orchestra giovanile del Veneto organizza l'International Music Meeting, incontro musicale e culturale tra Cori, Orchestre e musicisti, provenienti da ogni parte del mondo, oltre che da tutte le Regioni italiane. Il Meeting 2014 si svolgerà dal 16 marzo al 24 giugno con 16 eventi e vedrà protagonisti in varie date cori italiani e stranieri, orchestre italiane e straniere (anche con più di 100 elementi) e un duo italiano, molto originale, di fisarmonica e pianoforte. L'edizione del 2014 del Meeting è dedicata alla figura del Maestro Claudio ABBADO, indimenticabile musicista e direttore d'orchestra, promotore della musica per i giovani e fra i giovani, scomparso nel gennaio scorso.
Il Meeting inizierà a Borgoricco (PD) nel Teatro Aldo Rossi domenica 16 marzo alle ore 21 con una Anteprima, che vedrà protagonista la Towson University Symphonic Band, proveniente dal Maryland, che eseguirà un programma tipico delle Bands americane e le marce militari più famose. Seguirà il “Concerto Inaugurale”, che si terrà ad Arre (PD) nella Palestra/Teatro mercoledì 19 marzo alle ore 21 con la Burnsville High School Band and Choir, proveniente dal Minnesota, con un grande organico orchestrale di fiati di 80 elementi e un coro di 40 elementi; in programma Puccini, Bernstein, Sousa e altri.
Molto originale lo spettacolo1 x 4 di sabato 29 marzo alle ore 21 a Campodarsego (PD), dove si esibiranno 149 artisti della Grandview High School, proveniente dal Colorado, in quattro formazioni: orchestra d’archi, orchestra di fiati, coro e attori teatrali.
Il primo concerto a Padova sarà venerdì 4 aprile alle ore 21 nel Circolo Unificato dell’Esercito con un originale duo dal titolo "Incontro di tastiere", formato da Mirko Satto, fisarmonica e bandoneon e Valter Favero, pianoforte. Il programma spazierà da Paganini a Richard Galliano, Nino Rota, Piazzolla e altri.
Il “Concerto Conclusivo” della manifestazione si terrà a Padova sabato 14 giugno alle ore 21 nell’Auditorium del Conservatorio Cesare Pollini con la partecipazione del coro maschile americano, Heritage Singers, proveniente dal North Dakota e il coro di voci miste padovano, Emozioni InCanto. I due cori si alterneranno proponendo differenti repertori.
Ancora un concerto, come “Appendice al Meetingmartedì 24 giugno alle ore 21 a Padova-Camin nella Chiesa di S. Salvatore con un originalissimo coro americano, Cantabile Youth Singers, proveniente dalla California, con un delizioso programma accompagnato da movimenti e piccole percussioni.

Programma concerti a Padova

4 aprile 2014, ore 21.00
Padova, Circolo Unificato dell'Esercito-Palazzo Zacco Armeni
INCONTRO DI TASTIERE
Mirko Satto, fisarmonica e bandoneon
Valter Favero, pianoforte
Un viaggio musicale dal 1800 con B. Molique e Paganini ai nostri giorni con la musica e i più bei tanghi di Astor Piazzolla e Richard Galliano. Brani eseguiti dall'incontro di due tastiere, quali il pianoforte e la fisarmonica, apparentemente simili, ma molto diverse tra di loro nella produzione del suono. Unione di du strumenti dalle infinite possibilità espressive, capaci di unire aria ed energia, in un concerto che spazia tra generi musicali diversi.
La fisarmonica, con un'anima il più delle volte struggente e profonda, assieme al pianoforte in questo inusuale duo, capace di riservare grandi scoperte e sorprese.

4 maggio 2014, ore 18.00
Padova, Piccolo Teatro Don Bosco-Via Asolo 2
50 ANNI di BEATLES
ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO "Sesta in Re" (Italia)
SILVER SYMPHONY ENSEMBLE (Italia)
José Angel Ramirez Ragoitia, direttore

Luca Deppieri, voce
Loris Peltrera, basso
Francesco Del Zoppo, batteria
Antonio Lanzillotti, pianoforte
Andrea "Urpilo" Guarnieri, chitarra
Spettacolo a sorpresa con le più belle canzoni che hanno accompagnato intere generazioni.

15 maggio 2014, ore 21.00
Padova, Piccolo Teatro Don Bosco-Via Asolo 2
"IL MOSAICO"
YOUTH ORCHESTRA (Svizzera)
Bomi Song, violino
Hermann Ostendarp, direttore
In programma musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy (Violinkonzert in mi min. op. 64) e di Robert Schumann (Sinfonia n. 3 in mib. magg. Op. 97 "Die Reinische")

14 giugno 2014, ore 21.00
Padova, Auditorium Conservatorio C. Pollini
"CONCERTO CONCLUSIVO"
HERITAGE SINGERS (North Dakota-USA)
Mark Schnabel, David Jensen, Michael Jensen, Mark Witteman (direttori)
EMOZIONI InCanto (Italia)
Giuseppe Marchioro, direttore
Una serata speciale nella quale un coro americano di voci maschili si alterna con un coro padovano di voci miste per offrire un programma molto vario e di grande effetto.
Il concerto è dedicato all'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma (AIL) di Padova.
Unica data nel Veneto.

24 giugno 2014, ore 21.00
Padova, Chiesa di S. Salvatore (Camin, ZI)
"APPENDICE AL MEETING"
CANTABILE YOUTH SINGERS (California USA)
Elena Sharkova, direttrice
Il Coro è stato fondato nel 1994 e dal 2004 è diretto da Elena Sharkova, artista di livello internazionale. I 300 giovani che fanno parte dell'organico sono distribuiti in quattro divisioni e dodici differenti formazioni corali, secondo l'esperienza corale già maturata e secondo l'età.
In questa torunèe italiana i giovani coristi hanno un'età tra i 13 e i 18 anni e il loro vasto repertorio comprende canti medievali, madrigali rinascimentali, brani jazz e gospel, composizioni d'avanguardia e cross-genere.
Concerto con la collaborazione della Parrocchia della Chiesa di S.Salvatore (parroco Don Ezio Sinigaglia).
Unica data nel Veneto

Informazioni
ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
Via Pascoli 11/B 35030 Selvazzano Dentro (PD) - Italia
Tel. & Fax +39 049 630786
segreteriaogv@gmail.com
www.orchestragiovaniledelveneto.it
www.aicaweb.it

 

 

Ivano Marescotti, La Fondazione

Ivano Marescotti, La Fondazione

Stagione Teatrale 2013-2014 "Arti Inferiori"

Arena del sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
presenta

Ivano Marescotti
LA FONDAZIONE di Raffaello Baldini
regia di Valerio Binasco
scene di Carlo De Marino
Il grande poeta romagnolo Raffaello Baldini prima di morire ha consegnato a Ivano Marescotti il suo ultimo testo, poi pubblicato presso Einaudi, dicendogli: «Fanne quello che credi». Marescotti, diretto da Valerio Binasco, onora questo prezioso lascito interpretando il protagonista della Fondazione, un personaggio bizzarro che colleziona ossessivamente i più assurdi oggetti del passato preso dall'idea di dar vita a una Fondazione che tenga viva la memoria delle cose più sfuggenti. Questo personaggio, splendidamente velleitario e a modo suo eroico, cerca così di imbrigliare la vita (e la morte) nel suo delirio apparentemente bislacco, ma profondissimo. La moglie lo ha mollato ma lui preferisce vivere tra la sua “roba” perché quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte.
La Fondazione è un testo sulle cose che svaniscono e sul desiderio di conservarle: non a caso è stato scritto durante l’ultimo periodo di vita dell’autore.
La Fondazione è un testo straordinario e poiché, come scriveva Leo Longanesi, “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”, è pieno di comicità perché riesce a farci a ridere anche di noi stessi.

Palcoscenico libri
Libreria Feltrinelli (via San Francesco, 7 - Padova)
22 marzo ore 17.30

Prima dello spettacolo serale incontriamo Ivano Marescotti, che proporrà tutti i retroscena dell’inizio di questa nuova avventura, iniziata da un’amicizia con il poeta romagnolo Raffaele Baldini.
Interviene Caterina Barone, giornalista per il Corriere del Veneto e docente presso la facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova.
Ingresso libero

Lo spettacolo è inserito nell'edizione 2013-2014 di "Arti Inferiori XI edizione"

Festival della famiglia

Festival della famiglia

4 appuntamenti di Teatro per famiglie e bambini

Quattro racconti per bambini per parlare di come rispettare le altre culture e accogliere la diversità senza pregiudizio o discriminazione.
Un percorso di socializzazione e conoscenza reciproca attraverso il linguaggio teatrale con la sua grande capacità espressiva e comunicativa in uno spazio accogliente dove i più piccoli possano trascorre la domenica pomeriggio in modo educativo e divertente.
Dopo gli spettacoli (ore 17.30): merenda offerta a tutti i bambini.
E poi… “Divertiamoci con poco”: giochi e animazioni per conoscerci, in compagnia della Bottega invisibile
Con il Patrocinio del Comune di Padova e il contributo della Fondazione Cariparo

Programma
Inizio spettacoli: ore 16.30

Domenica 9 marzo  TEATRO DELLA GRAN GUARDIA in “L’Orco Gelsomino”
Atto unico per attori e burattini di Renata Rebeschini
Con Sara Favero e Nicola Perin; Costumi Laboratorio Skené; Teatrino e burattini di Nicola Perin.
Irrompono in scena Girella e Girello, due cantastorie che battibeccano continuamente fra di loro finché, davanti al pubblico, decidono di accordarsi e di raccontare una storia…
Quale? Quella di Cenerentola?... No, sentita e risentita, quella di Pinocchio… no, basta anche con quella!... Cappuccetto rosso?... Verde? Blu?... non se ne può più! Frugano nel sacchetto delle favole ed esce… quella dell’Orco Gelsomino.
Che paura! Un Orco! Un Orco terribile, un Orco mostruoso, un Orco cattivissimo, un Orco feroce, un Orco… cortese?!
Ma può un Orco essere disponibile, generoso, amichevole? Forse sì, se si chiama Gelsomino! Eccolo, allora, il povero Gelsomino alle prese con un’imperatrice crudele, un popolo sfruttato e la sua voglia di aiutare e aiutarsi. A dargli una mano saranno gli animali del bosco, che racconteranno alcune favole di Esopo, saranno i bambini presenti, ma lo farà soprattutto la buona Fatina, dolce e forte, che lo aiuterà a ritrovare coraggio e libertà.
Gli attori giocheranno dentro e fuori la baracca dei burattini, dialogando tra di loro, con i vari personaggi interpretati dai pupazzi e con il pubblico.

Domenica 16 marzo  FANTAGHIRO’ PADOVA in “Bruno e Brunetta”
C’era una volta, non molto tempo fa, un piccolo orso di nome bruno. era nato in slovenia, una terra che si trova dalla parte dove sorge il sole. un brutto giorno però viene catturato e caricato in un camion per essere portato nel parco nazionale d’abruzzo, dove una bella orsacchiotta aveva bisogno di un marito. ma il destino, si sa, a volte gioca brutti scherzi! La strada migliore, la lunga autostrada, era stata chiusa e, mentre l’autista, alle prese con il navigatore, si concede una piccola pausa, ecco che bruno riesce a fuggire!
Inizia così per il piccolo orso una serie di avventure: trascorre il letargo sul monte orsara dove un tempo vivevano i suoi antenati, si risveglia in una fabbrica di miele costruita in quattro e quattro otto proprio sopra la sua tana, per sfuggire all’autista del camion che lo insegue si infila in un circo incontrando brunetta….
La morale? Spostare orsi non è come spostare galline!

Domenica  23 marzo, MATUTA TEATRO LATINA in “Cappuccetto Red”
Un classico della letteratura per giocare con la lingua inglese
La fiaba di Cappuccetto Rosso è la più nota, la più cara ai bambini, e anche quella che viene narrata in tanti modi e tante versioni. Noi abbiamo deciso di raccontarla giocando con la lingua inglese. I bambini avranno così la possibilità di seguire le avventure della protagonista scoprendo e imparando di volta in volta termini semplici della lingua inglese quali i nomi degli animali, i numeri, i colori, i membri della famiglia, il saluto.
Lo spettacolo è un piacevole e divertente pretesto per stimolare e accrescere l'interesse dei bambini per l'apprendimento di una nuova lingua.

Domenica 30 marzo IL LIBRO CON GLI STIVALI VENEZIA  in “Da grande voglio essere felice”
spettacolo teatrale liberamente ispirato a "Il libro di tutte le cose" di Guus Kuijer
di Gaetano Ruocco Guadagno
con Susi Danesin e Silvia Nanni
regia Gaetano Ruocco Guadagno
scene Alberto Nonnato

FINALISTA 3a EDIZIONE ZONA FRANCA Festival internazione per le nuove generazioni
PREMIO SCENARIO INFANZIA
PREMIO SPECIALE OSSERVATORIO CRITICO STUDENTESCO

Il lavoro nasce come progetto di riscrittura scenica de “Il libro di tutte le cose” di Guus Kuijer: il protagonista di questo testo è il piccolo Thomas di nove anni, un bambino come molti con un padre severo e violento che crede in un Dio altrettanto rigido. Nonostante tutto Thomas ha la ferma consapevolezza che da grande vuole diventare felice. Per ottenere il suo obiettivo Thomas capisce che deve necessariamente superare le sue paure perché “si è felici solo quando si smette di avere paura”.

Informazioni
Ingresso libero
Teatro dei carichi Sospesi
Tel. 049/9872683
carichisospesi@gmail.com
http://www.carichisospesi.com/

OPV e Howard Shelley, direttore e pianoforte solista

OPV e Howard Shelley, direttore e pianoforte solista

OPV - 48° Stagione Concertistica 2013-2014

Concerto inserito nella "48° Stagione Concertistica 2013-2014".

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Howard Shelley, direttore e pianoforte solista

Programma
Integrale Sinfonie di Beethoven, VI Concerto
Muzio Clementi-Ouverture in re maggiore
Ludwig van Beethoven-Rondò in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra
Johann Nepomuk Hummel-Concerto n. 4 in mi maggiore per pianoforte e orchestra op. 110
Ludwig van Beethoven-Sinfonia n. 1

giovedì 20 marzo 2014 | ore 10:30 | Prove generali

Informazioni
Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19
35139 PADOVA - Italia
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it

Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it

Denes Varjon, pianoforte

Denes Varjon, pianoforte

57a Stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova

DENES VARJON, pianoforte

Programma
Joseph Haydn-Sonata Hob. XVI.34
Béla Bartók-2 Elegie op. 8b; Sonatina; All'Aria aperta
Frédéric Chopin-Notturno in do diesis minore op. post.
Leo Janacek-Buona notte e Le nostre serate da “Sul sentiero di rovi
Frédéric Chopin-Notturno op. 27 n. 1
Maurice Ravel-Gaspard de la nuit

D. Varjon appartiene oggi all’elite del pianismo ungherese assieme a Schiff, Kocsis, Ranki. Un pianista straordinario che la nostra Associazione ha già più volte presentato nei suoi concerti (ciclo dedicato a Robert Schumann, concerti con L. Kavakos, con M. Perenyi etc.) e che ritorna con un programma tutto giocato sui chiaroscuri del giorno e della notte. Il suo più recente CD “Precipitando” per ECM, dedicato a Berg, Janácek, Liszt, è stato segnalato dalla rivista musicale della BBC per la sua “rara sensibilità” e per la “sottigliezza del tocco”

Per ulteriori informazioni si rinvia a Amici della Musica di Padova. 57a Stagione concertistica 2013-2014

Concerto del Quartetto Auryn

Concerto del Quartetto Auryn

57a Stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova

QUARTETTO AURYN
Matthias Lingenfelder, violino
Jens Oppermann, violino
Stewart Eaton, viola
Andreas Arndt, violoncello

Programma
“Brahms e dintorni: la musica da camera per archi” (4° concerto)

W.A. Mozart: Quartetto K 458 “La caccia”
J. Brahms: Quartetto n. 3 op. 67
F. Schubert: Quartetto n. 14 D 810 “La Morte e la Fanciulla”

Nuovo programma del ciclo Brahms e dintorni con il  Quartetto Auryn: è la volta del Quartetto n. 3 op. 67 del 1876. Un quartetto che rimanda, per il carattere, la tonalità del I movimento al Quartetto K 458 “La caccia” di Mozart (uno dei Sei quartetti dedicati ad Haydn del 1785). Indubbiamente un segno dell’amore e della venerazione di Brahms per Mozart. Per Schubert poi fu un vero innamoramento:
«ai suoi inediti - disse nel 1863 - doveva le sue ore più belle» ed aveva la certezza che il suo «amore per Schubert era una cosa molto seria e non una fiamma passeggera». Un amore tutto da condividere nell’ascolto de La morte e la fanciulla!

Per ulteriori informazioni si rinvia a Amici della Musica di Padova. 57a Stagione concertistica 2013-2014

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