Le Mura disvelate

Le Mura disvelate

Itinerari artistici e cultura

 

LE MURA DISVELATE / relAzione Urbana
Itinerari artistici e cultura lungo la Cinta Muraria e il Castello dei Carraresi di Padova


Le mura di Padova, il castello, le porte, i bastioni, con il loro carico di storia, di fascinazione e di suggestioni, sono quest"€™anno al centro di un progetto ambizioso, nel quale confluiscono due iniziative che lo scorso anno, con modalità  e in momenti diversi, hanno fatto irruzione nel panorama culturale della città .
Il festival relAzione Urbana di Tam Teatromusica assume in quest"€™edizione la Cinta Muraria e il Castello Carrarese come tema centrale, usandoli come spazio performativo, ma anche traendone tutte le suggestioni che la lunga vicenda del loro utilizzo per le funzioni più disparate - militari, civili, sociali, carcerarie - fornisce.
Il festival va così a rafforzare Le mura disvelate, la manifestazione ideata dal Comitato Mura su sollecitazione dell'€™Assessorato alla Cultura, in cui esse si svelano al pubblico in tutta la loro complessità  architettonica e storica, ma, grazie anche alla collaborazione di Oikos, con un approccio diverso da quello abituale per un"€™associazione di studiosi: leggero e a tratti ludico, pur senza mai abbandonare il rigore del racconto.
Nel loro insieme le due manifestazioni, che si dipaneranno, senza sovrapporsi, ma intrecciandosi e compenetrandosi nell'€™arco di tre giorni, porteranno le mura e il castello "€œal centro della città "€. Non come una riserva di spazi da usare in modo indifferente, ma come un unico, grande organismo ricco di storia e di storie, nel quale altre storie ancora da scrivere sono possibili. Pietre vive di una città  viva.
Un modo diverso di raccontare le mura di Padova, la loro storia, la loro architettura. Percorrendole con occhi e orecchie curiosi, attenti alle voci, di cui le mura conservano l"€™eco, e alle immagini, che non sempre dicono quel che sembra a prima vista.
Evento promosso dall'€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, a cura di Tam Teatromusica e Comitato Mura
Info e prenotazione spettacoli
Tam Teatromusica
Tel. 049 654669/656692
paola@tamteatromusica.it
www.tamteatromusica.it

Informazioni
Comitato Mura di Padova
3476145908/3406884564
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it

Closer. Composizione artistica

Closer. Composizione artistica


in caso di maltempo 15 settembre ore 21

CLOSER
Composizione artistica

Con: Marta De Santis, Amir Gharaba, Maria Elena Martino, Stefano Negrelli
L"€™arrivo a Londra di Alice, giovane spogliarellista americana, coinvolge e sconvolge a catena le vite di Daniel, giornalista con ambizioni di romanziere, Anna, fotografa matura e altolocata, e Larry, medico istintivo e verace. I quattro sprofonderanno in un vortice di gelosie, tradimenti e reciproche accuse senza possibilità  di uscita, dimostrando come molto spesso le bugie sono più sincere della verità . Solo un gesto definitivo ed estremo potrà  salvarli dalla macchina che li ha inghiottiti.

Informazioni
Spettacolo consigliato ad un pubblico adulto
Biglietto intero 10 "‚€, ridotto 8 "‚€
www.nightblue.it/conflitto; tidolamiamail@gmail.com
tel 349 5558018

Le donne saccenti di Molière

Le donne saccenti di Molière

in caso di maltempo 7 settembre ore 21

LE DONNE SACCENTI di MOLIERE
a cura del Gruppo teatrale IL CANOVACCIO
regia di Antonello Pagotto
Commedia farsesca in due tempi.

Personaggi ed interpreti:
Crisalo: Jan Ivascu
Filaminta: Anna Moro
Armanda: Anna-Rita Di Muro
Enrichetta: Elisa Testini
Aristo: Gianluca Melis
Belisa: Graziella Ciampa
Clitandro: Riccardo Testini
Trissottino: Francesco Bosco
Martina: Siro Fassina
Il notaio: Paolo Sarnelli

Saccenti, Intellettuali, Sapienti.
Queste le differenti aggettivazioni attribuite al genere femminile del testo originale di Molière, la penultima delle sue commedie, scritta un anno prima della sua scomparsa, al termine di una lunga e sofferta carriera di commediografo, attore, impresario teatrale.
Il tema di quest"€™opera si impernia nel dissidio tra la consuete pratiche familiari e la prorompente saccenteria dettata dal lento e progressivo incalzare di una nuova pratica anti-convenzionale, ovvero la frenetica presa di coscienza da buona parte delle donne in famiglia di quanto sia affascinante, appagante e per certi versi "€œimpareggiabile status"€ lo studio in generale, il procacciarsi cultura anche all'€™interno delle mura domestiche.
In aggiunta, l"€™idea del matrimonio in se stesso scatena una sorta di conflitto fra mondo maschile e mondo femminile ed il fronte delle donne saccenti proclama apertamente la guerra e lo scontro sulla base delle citazioni.

Informazioni
Biglietto unico ‚€ 7 - info e prenotazioni 340.5063725

I poeti dell'America Latina. Musiche, Canzoni e poesie

I poeti dell'America Latina. Musiche, Canzoni e poesie

MUSICHE, CANZONI E POESIE. POETI DELL"€™AMERICA LATINA
Nel 40° anniversario del golpe militare in Cile
con la cantante e attrice Anna Maria Castelli, Giulio D"€™Agnello, Carlos Adrian Fioramonti

Uno spettacolo di musica, canzoni e poesie del panorama latino-americano con un particolare omaggio al poeta cileno Pablo Neruda a 40 anni dal colpo di stato militare in Cile.
Maria Castelli cantante milanese dalla prestigiosa carriera musicale, considerata dal Montreux Jazz Festival una fra le prime cinque 5 voci al mondo. Ha lavorato tra gli altri, con Giorgio Gaslini e Luis Bacalov.
Carlos Adrian Fioramonti è nato a Santa Fe, Argentina nel 1964. All"€™età  di tredici anni inizia gli studi di chitarra in maniera autodidatta per continuare dopo nella Escuela Nacional de Musica de Rosario, contemporaneamente frequenta corsi con noti musicisti dell'€™area Jazz e Folclorica tra cui Lucho Gonzalez (già  chitarrista di Mercedes Sosa e Chabuca Granda) con cui approfondisce lo studio delle ritmiche latino-americane e dell'€™armonia Jazz e con Roy Elder l"€™armonia modale e polimodale. E"€™ diventato un grande conoscitore della musica di Astor Piazzolla tenendo a Buenos Aires concerti organizzati da Laura Escalada (moglie di Astor Piazzolla) in collaborazione con la Fundacion Astor Piazzolla.

Informazioni e biglietti
Ingresso: posto unico "‚€ 10 (+ dir. di prevendita)

INFORMAZIONI

Promovies
Tel. 049-8718617
web: www.promovies.it
info@promovies.it

Settore Attività  Culturali-Manifestazioni e spettacolo
Palazzo Zuckermann
Tel. ++39 49 8205623 - 5611
E-mail: infocultura@comune.padova.it

Settembre di arte musica e giochi al Portello

Settembre di arte musica e giochi al Portello


SETTEMBRE DI ARTE MUSICA E GIOCHI AL PORTELLO
A cura di Associazione Progetto Portello
Programma

L"€™idea che sta alla base di questo evento, organizzato anche in concomitanza con l"€™arrivo nel quartiere degli studenti per il nuovo anno accademico, è quella di rendere lo storico quartiere ed il suo centro simbolico, la futura progettata Piazza Portello e via del Portello con la cinquecentesca porta Ognissanti, un luogo d"€™incontro e dialogo interculturale fra le generazioni.
Durante la giornata sarà  possibile intrattenersi con le opere di artisti con una famosa rassegna d"€™arte padovana (MOMART), i visitatori potranno cimentarsi con i pennelli e diventare artisti a loro volta. Offriremo le visite guidate per ammirare la Porta Ognissanti restaurata e la visita ai palazzi antichi e storici del Borgo Portello.
Sul palco davanti alla Porta monumentale si svolgeranno rappresentazioni musicali, teatrali e ginniche. Ci saranno momenti di intrattenimento per i più piccini, laboratori creativi, attività  di conoscenza e di gioco in collaborazione con le associazioni presenti nel territorio. Gli esercenti della zona prorogheranno l"€™apertura dei loro locali per favorire la socialità .
Informazioni
Ingresso libero
www.progettoportello.it; info@progettoportello.it
tel 049 2020670 cel 366 532938

Festa di Ferragosto in Prato della Valle 2013

Festa di Ferragosto in Prato della Valle 2013

Big Bang Company

Venetkens e la Festa di Ferragosto in Prato della Valle: un viaggio simbolico tra passato e presente, uno splendido connubio tra due grandi eventi per vivere la città  di Padova, i suoi monumenti, la sua storia e le sue tradizioni millenarie.
Ecco allora un Ferragosto di qualità  nel già  ricco palinsesto dell'Estate Carrarese 2013.
A Palazzo della Ragione la mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" (fino al 17 novembre) si propone come un racconto straordinario e avvincente che permette di scoprire la storia, gli usi e costumi dell'€™antico popolo dei Veneti, comprenderne l"€™evoluzione culturale lungo il I millennio a. C. e percepirne l"€™espansione e l"€™adattamento in un territorio corrispondente al Veneto, parte del Friuli Venezia Giulia e del Trentino.
Il Prato della Valle, invece, sarà  anche quest'anno la cornice della Festa di Ferragosto, evento estivo più atteso dai padovani e non, con quella pioggia di stelle cadenti, di luci e colori e la polvere di fuochi mai spenti, così tanto amati da grandi e piccini.

 

Non tutti lo sanno, ma la festa di mezz"€™agosto ha origini assai lontane nel tempo. Di sicuro rappresenta il momento in cui l"€™estate si avvia verso il suo declino. Ma tutti gli anni, proprio intorno al Ferragosto, si verifica un importante fenomeno astronomico, e cioè il levare eliaco di Sirio. Accade che la "Stella del mattino", raffigurazione celeste di Iside e Maria, per la prima volta nel corso dell'anno sia visibile appena prima dell'albeggiare.
In tantissime varianti della stessa festa, si accendono nella notte grandi falò, che hanno lo scopo di scacciare le forze del male e di ritardare l"€™arrivo della nuova stagione, perchè il fuoco sta a simboleggiare uno dei momenti principali della purificazione e della rigenerazione.
In altri cerimoniali altrettanto importante è l'acqua, sempre per il suo valore purificatore e propiziatorio.
Il 15 agosto si celebra anche la Festa dell' Assunzione della Vergine Maria, secondo un preciso rituale di comportamenti e convinzioni altrettanto remoti. La celebrazione dell' Assunta ha origine dal titolo dormitio (sonno) attribuito al passaggio, dalla vita terrena a quella eterna, di Maria Vergine, per volere divino, impossibilitata ad essere soggetta alla morte, perchè libera dal peccato originale.
Infine, il termine Ferragosto deriva dal latino feriae augusti, festività  introdotte dall' imperatore Augusto, che ricorrevano nel mese di agosto quando erano sospese tutte le attività  e vi era il costume di festeggiare allegramente e scambiarsi doni. Ferragosto all' origine, non era una festa limitata al giorno 15 agosto ma durava tutto il mese di agosto. Le feste di ferragosto furono fatte coincidere, dal cristianesimo, con quella dell' Assunta, unendo riti sacri e profani nelle manifestazioni popolari.

Il Programma della serata
Ferragosto in Prato è indubbiamente l'appuntamento estivo più atteso dai padovani che restano (o tornano) in città . A partire dalle ore 21.00 sul grande palco che sarà  allestito di fronte alla basilica di S. Giustina, si terrà  l'evento "Big Bang Company", con programmazioni coinvolgenti e di grande qualità .
Alle ore 23.30, come ogni ferragosto padovano, tutti con il naso all'insù per il tradizionale spettacolo pirotecnico della Parente Fireworks, accompagnato da una speciale colonna sonora. Per trenta minuti il Prato della Valle sarà  illuminato a giorno da straordinari fuochi d"€™artificio.
Da segnalare che nel corso della sera partirà  la prima selezione ufficiale del Triveneto de "Il + bello d'Italia", concorso dedicato al fascino maschile e trampolino di lancio nel mondo della moda e dello spettacolo. Ci saranno due momenti in passerella, le votazioni di una giuria selezionata e l'incoronazione dei vincitori.
La finale regionale è in programma a fine novembre, mentre la finalisssima è prevista il 14 dicembre a Torino.

Palco LOBO S. GIUSTINA
I djs di Radio Company e Radio 80 presenteranno la migliore musica e tanti ospiti musicali, protagonisti delle classifiche con i successi dell'estate 2013.
L'evento si chiamerà  "Big Bang Company".
Sul palco si esibiranno i protagonisti delle classifiche musicali nazionali:

Francesca Michielin, concorrente nell'€™edizione 2011 di X-Factor, tra i suoi successi "€œDistratto"€ e "€œSola"€
Baby K, dopo le collaborazioni con Tiziano Ferro, J-Ax, Club Dogo, Fedez, e Max Pezzali, ha scalato le classifiche con "€œSparami"€, "€œKiller"€, "€œNon cambierò mai"€
Levante ed il suo primo singolo "€œAlfonso"€
Village Girls, splendide e sensuali, presenteranno il loro nuovo singolo "€œThank God I"€™m a Country Girl"€
Sismica, giovani cantautori padovani, tra i loro brani "€œErotica"€, "€œParlami di te"€, "€œA testa alta"€
Alessandro Coli con il suo primo pezzo "€œSenza Paura"€
Renzo Rubino che ha partecipato a Sanremo Giovani con il brano "€œIl Postino"€

Ordinanza sulla viabilità  in prato della Valle.

INFORMAZIONI
Sarà  predisposta un'area riservata alle persone diversamente abili in prossimità  del Palco. L'area dovrà  essere raggiunta prima dell'inizio dello spettacolo.

Radio Company
infoline 800 066 322
www.radiocompany.com
info@xeniaspettacoli.it

Informazioni sulla mostra "Venetkens"
Orario: 9-19, lunedì chiuso.
Biglietti: intero euro 8,00; ridotto euro 5,00; gruppi scolastici euro 2,00; agevolato Padovacard e convenzioni
gratuità  di legge.
Prevendite: adulti euro 1,00, scuole euro 0,50

Palazzo della Ragione: +39 049 8205006
Musei Civici - Museo Archeologico: +39 049 8204572
Per prenotazioni: Net By Telerete: +39 0492010010
www.venetiantichi.it
museo.archeologico@comune.padova.it

Notturni d'arte 2013.

Notturni d'arte 2013.

Gli appuntamenti della settimana dal 20 al 24 agosto 2013

Appuntamenti della quarta settimana dei "Notturni d'Arte 2013". Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.

Programma

MARTED͌ 20 AGOSTO
Palazzo della Ragione

ore 17 - ingresso da Palazzo Moroni
Esperienza di scavo archeologico
laboratorio didattico per bambini 5-15 anni
ore 21 - ingresso da piazza delle Erbe
Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d'™Arte.
La mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" offre una visione completa ed esaustiva sulla civiltà che fiorì durante il I millennio a.C. nella vasta area corrispondente all'€™attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino attraverso quasi duemila reperti: un'€™occasione per vedere riuniti in un percorso concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio materiali solitamente dislocati in luoghi diversi e non visibili al pubblico, alcuni dei quali mai esposti prima. E il bilancio è molto positivo, se si pensa che la mostra, arrivata al giro di boa, ha registrato 35mila visitatori.
L'esposizione mette in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell'€™espressione artistica, nei repertori decorativi dell'€™arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare.
Palazzo della Ragione svelerà anche altri tesori dell'archeologia: sarà infatti proposta una passeggiata nei suoi sotterranei, che permetterà di conoscere la Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219.

MERCOLED͌ 21 AGOSTO ore 21
Sala dei Giganti, P.zza Capitaniato
La romanità negli affreschi della Sala dei Giganti
Conversazione di Rossodimarte
Visita al Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte di Palazzo Liviano
La romanità negli affreschi è il tema della visita alla Sala dei Giganti, che sarà introdotta da una conversazione a cura di Rossodimarte, a ripercorrerne la storia: dal ciclo originario, realizzato tra 1368 e 1380 circa a decorare quella che era la sala di rappresentanza della Reggia Carrarese, con scene raffiguranti la vita e l'esempio di uomini illustri dell'antichità, di cui oggi rimane soltanto il ritratto di Petrarca; fino ad arrivare agli affreschi cinquecenteschi che ripropongono lo schema e i soggetti di quelli trecenteschi.
Eseguito tra 1539 e 1541 da Domenico Campagnola, Gualtiero Padovano, Stefano dall'Arzere, Lambert Sustris, il ciclo presenta eroi dell'antichità raffigurati in dimensioni gigantesche, incorniciati da un finto colonnato architettonico. Una visita straordinaria che anticipa l'apertura al pubblico della Sala dal mese di settembre ogni sabato mattina.
Ci si sposterà  poi al Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte dell'€™Università di Padova, non senza aver prima ammirato gli affreschi realizzati da Massimo Campigli tra 1937 e 1940 nell'atrio del Liviano, basati sul recupero della pittura murale antica, e la monumentale scultura di Tito Livio realizzata nel 1942 da Arturo Martini.
Si tratta di uno dei più antichi musei dell'€™Ateneo in quanto il suo nucleo antiquario e storico - artistico, la collezione Mantova Benavides (sec.XVI), giunse in Università nel 1733 attraverso la donazione Vallisneri. A questi reperti se ne aggiunsero poi molti altri che andarono a costituire, tra Ottocento e primo Novecento, una sezione archeologica, interessante soprattutto per le serie vascolari, e una gipsoteca di arte classica.

GIOVEDI' 22 AGOSTO ore 21
Chiesa di Santa Sofia, via Santa Sofia

Padova nella tarda antichità: la Chiesa di Santa Sofia
Stratificazioni nelle viscere della terra: scavi archeologici al Centro Altinate San Gaetano
Spettacolo: Rahab e il filo scarlatto. Opera contemporanea tratta dalla Bibbia, a cura dell'Associazione Creative Son SInger "Isawianne"
Le antiche strutture individuate presso il Centro Altinate San Gaetano e la chiesa di Santa Sofia, condividono la posizione lungo quello che era il tratto nord orientale della via Annia in uscita dal centro urbano, il cui tracciato si può seguire percorrendo via Altinate; i resti testimoniano la presenza di antichi edifici pubblici e di culto lungo questa importante strada romana.
Gli scavi del 2005-06 per la realizzazione del Centro Altinate San Gaetano hanno portato alla luce ampi settori di un edificio monumentale di età romana, databile in base ai ritrovamenti al I sec. d.C.
Purtroppo l'impianto fu profondamente danneggiato in epoca medievale da una capillare attività di spoglio e di recupero di materiali da costruzione, che cancellò i muri, le fondazioni e le pavimentazioni romane, lasciando soltanto le trincee di asportazione.
Altrettanto interessanti i ritrovamenti effettuati a Santa Sofia, dove sono venuti alla luce resti di muri, frammenti di mosaici e di elementi architettonici, una grande lastra lapidea con un foro centrale, iscrizioni latine, una fossa con resti di corna bovine, un'ara; da qui l'€™ipotesi che in quell'€™area vi fosse un tempio dedicato al dio Mitra. L'edificio fu poi trasformato, nella primitiva chiesa paleocristiana dedicata a S. Sofia. Tra XI e XII secolo, nella stessa area, venne poi innalzato il tempio medievale che ancor oggi possiamo ammirare; nel corso dei secoli la chiesa si arricchì di altari e arredi sacri, pitture e sculture, di stili diversi: dal gotico, al rinascimentale, al barocco.

VENERDI' 23 AGOSTO ore 21
Loggia Gran Guardia, P.zza dei Signori

Il recupero dell'antico: le origini della città negli affreschi del palazzo della Gran Guardia
La Loggia del Consiglio, così chiamata perché qui si riuniva il Maggior Consiglio, trasferitosi dal Salone dopo l'™incendio del 1420, è un elegante edificio rinascimentale che viene comunemente chiamato Gran Guardia perché utilizzato come comando militare durante la dominazione austriaca; costruita seguendo un progetto di Annibale Maggi, fu completata nel 1532 da Giovanni Maria Falconetto.
La grande sala superiore è ornata da un soffitto a lacunari, mentre le pareti sono coperte dagli affreschi realizzati nel 1667 dal bolognese Pier Antonio Torri: attraverso di essi è possibile ripercorrere episodi leggendari e storici di Padova, tra cui la fondazione della città ad opera di Antenore, la vittoria riportata dai Padovani sulla flotta del re spartano Cleonimo, il suicidio del senatore romano Trasea Peto, nato a Padova all'inizio del I secolo d.C; secondo la tradizione i soggetti sarebbero stati suggeriti dal poeta Carlo Dottori.

SABATO 24 AGOSTO ore 21
Basilica di santa Giustina, Prato della Valle

Padova nella tarda antichità: il Sacello di San Prosdocimo nella Basilica di Santa Giustina
Visita al più antico edificio cristiano della città: il Sacello di San Prosdocimo nella Basilica di Santa Giustina.
La struttura, a croce greca con cupola, fu eretta dal patrizio Opilione nel VI secolo insieme alla basilica in onore di S. Giustina, come si può desumere dalla lapide iscritta collocata nell'€™atrio del sacello; la basilica era un luogo di preghiera per il popolo, edificato per la venerazione della martire, mentre il sacello era una sorta di tempietto eretto sulla tomba di Santa Giustina come cappella funeraria. Nel VI secolo il sacello non si presentava come lo vediamo attualmente, le volte e il pavimento erano decorati a mosaico, con preziosissime tessere, le pareti erano rivestite con lastre di marmo greco policromo, per cui era un luogo sfolgorante di luce. Le finestre erano in alabastro e facevano filtrare una luce soffusa, che conferiva all'€™ambiente un'€™atmosfera sacra.
Nel 1564, nel corso della ricostruzione di tutto il complesso, il sacello subì gravi manomissioni: furono eliminati i mosaici per realizzare gli affreschi rinascimentali, le preziose lastre in marmo greco furono staccate dalle pareti e fu cambiato l'€™orientamento originale. Fu così modificata l'€™originaria posizione dell'€™altare che, secondo la tradizione paleocristiana, si trovava sul lato est dell'€™edificio, e fu collocato sul lato sud l'altare cinquecentesco dedicato a San Prosdocimo.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 euro e si acquista presso il Settore Attività Culturali.

Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.

Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto)

Costo biglietti "€œNotturni d'Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico ‚€ 3 a persona per l'accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto € 6 a persona per l'™accesso a 3 serate.
Biglietto ‚€ 10 a persona per l'€™accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'€™avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it

"The Willin' Fools" in concerto

"The Willin' Fools" in concerto

THE WILLIN FOOLS

"€œThe Willin' Fools"€ sono una band irlandese di Conor Hughes di Dundalk composta da 5 elementi: chitarra e voce, mandolino, basso e voce, batteria, cornamusa iralndese e flauto. l loro range musicale va dai canti e musica tradizionale irlandese, con ballate e ritmi molto coinvolgenti ad assoli lenti di cornamusa, dal rock irlandese a quello più in generale.
Sono una band che sa adattarsi molto alle esigenze del pubblico che trova proponendo pezzi più classici di musica irlandese a pezzi davvero coinvolgenti. Si adatta molto ad un pubblico trasversale che va dai più piccini ai più anziani.Sanno sempre coinvolgere il pubblico trascinandolo a ballare in modo spontaneo.
Da diversi anni organizzano delle tournee' italiane toccando piazze importanti come i Comuni turistici del lago di Garda, le zone di Padova e Venezia, fino ad arrivare a Rieti e Roma.
Tutto il ricavato delle tournee' va in beneficenza ai progetti per diasabili abbandonati, di cui Conor è un fondatore.

Informazioni
Ingresso libero
Associazione Miles
www.associazionemiles.it
Tel. +39 347 7580904
info@padovajazz.com
http://www.noiperloro.com/

Notturni d'arte 2013

Notturni d'arte 2013

Gli appuntamenti della settimana dal 13 al 17 agosto 2013

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2013". Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.

Programma

MARTED͌ 13 AGOSTO ore 21
Palazzo della Ragione, ingresso p.zza delle Erbe

Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d'Arte.
La mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" offre una visione completa ed esaustiva sulla civiltà che fiorì durante il I millennio a.C. nella vasta area corrispondente all'€™attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino attraverso quasi duemila reperti: un'€™occasione per vedere riuniti in un percorso concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio materiali solitamente dislocati in luoghi diversi e non visibili al pubblico, alcuni dei quali mai esposti prima. E il bilancio è molto positivo, se si pensa che la mostra, arrivata al giro di boa, ha registrato 35mila visitatori.
L'esposizione mette in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell'€™espressione artistica, nei repertori decorativi dell'€™arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare.
Palazzo della Ragione svelerà anche altri tesori dell'archeologia: sarà infatti proposta una passeggiata nei suoi sotterranei, che permetterà di conoscere la Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219.

MERCOLED͌ 14 AGOSTO ore 21
Teatro giardino di Palazzo Zuckermann, c.so Garibaldi
Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche
Conversazione della Società Archeologica Veneta
In che cosa consisteva la medicina nell'antica Roma? Chi era il medico? Di quali malattie si ammalavano gli antichi Romani? Quali farmaci assumevano per contrastarle? Quali erano i medici più famosi e gettonati? La risposta nella conversazione "Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche", a cura della Società Archeologica Veneta. Si scoprirà ad esempio che per lungo tempo a Roma, sebbene esistesse un'arte medica, non vi era la figura del medico. La medicina infatti era esercitata dal pater familias che aveva la responsabilità della salute dei familiari, degli schiavi e del bestiame.
Sul finire del terzo secolo a.C. tuttavia iniziarono a giungere a Roma i primi medici greci che in poco tempo "€œinvasero"€ la capitale del futuro Impero e alimentarono il malcontento dei conservatori, come Catone il Censore (234-149 a.C.), che nel loro arrivo videro una minacciosa sciagura per la tradizione romana. Di lì a poco si svilupparono molte scuole mediche con diversi filoni di pensiero fino ad arrivare al secondo secolo d.C, epoca di Claudio Galeno di Pergamo (129-201 d.C.), padre indiscusso della Medicina occidentale, il cui pensiero medico-filosofico dominò l'arte sanitaria per più di quindici secoli.

VENERD͌ 16 AGOSTO ore 21
via Scavi e via Neroniana 21/23 presso Hotel Terme Neroniane, Montegrotto Terme

Le aree archeologiche di via Scavi e via Neroniana
Da almeno duemila anni il comprensorio termale euganeo, caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti di acque calde e terapeutiche, è meta di soggiorni curativi; nell'antichità si frequentavano abitualmente le terme pubbliche, mentre i più ricchi si recavano nelle ville di proprietà, costruite vicine alle fonti termali e spesso dotate di piscine e parchi privati.
Sarà un'occasione per ammirare le vestigia di antichi edifici, quali un teatro/odeo, piscine, un complesso termale e la lussuosa villa di un raffinato proprietario dall'identità sconosciuta, vissuto nel I secolo d.C.
Vestigia aperte al pubblico di recente, a seguito degli scavi realizzati dall'Università di Padova dal 2001 al 2012 e del restauro effettuato dal 2011 al 2013 dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto nell'€™ambito del Progetto Aquae patavinae.

SABATO 17 AGOSTO ore 21
Chiesa di San Daniele, via Umberto I e Chiesa di Santa Sofia, via Santa Sofia

Passeggiata archeologica lungo il tratto urbano della Via Annia: dalla Chiesa di San Daniele alla Chiesa di Santa Sofia
Occasione per ripercorrere il tratto padovano della via Annia, una delle strade più importanti dell'€™Italia romana quando fu tracciata nel II secolo a.C., l'€™arteria che collegava Aquileia ad un capolinea meridionale per lo più individuato in Adria, attraverso Padova, Altino e Concordia, canale privilegiato per il graduale processo di romanizzazione del territorio e per l'€™espansione verso il centro Europa. Si tratta di due importanti punti di snodo del tracciato della via Annia, così come individuato e valorizzato grazie al progetto avviato nel 2005 su proposta e con il contributo di Comune di Padova e Regione del Veneto, e realizzato in collaborazione con enti locali, Università e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le trasformazioni di epoca tardoantica e altomedievale avevano cancellato le tracce e fatto perdere la memoria di questa strada, trasformandola in un non luogo, ma oggi, grazie a ritrovamenti archeologici, studio delle fonti storiche, della toponomastica e della fotografia aerea, è di nuovo possibile seguirne il percorso.
L'Annia rappresentava l'€™asse urbano principale di Padova romana, collegamento tra le aree dove si svolgeva la vita cittadina, come il teatro e il foro.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 € e si acquista presso il Settore Attività Culturali.

Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.

Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto).

Costo biglietti "€œNotturni d'Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico ‚€ 3 a persona per l'€™accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto € 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Biglietto ‚€ 10 a persona per l'accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it

I Carraresi e l'ultima ruota del carro

I Carraresi e l'ultima ruota del carro

I CARRARESI E L"€™ULTIMA RUOTA DEL CARRO
per bambini di ogni età 
Autore Olivia Cauzzo
Musiche d"€™autore, canzone originale di Gian Pietro Pendini
con Erika Vianello e Serena Fiorio, Associazione Culturale i Fantaghirò
Scenografia Michele de Marchi

In questo spettacolo vengono presentati con leggerezza ed ironia alcuni dei personaggi della famiglia dei Carraresi, personaggi che hanno fatto la storia di Padova e di buona parte del territorio veneto: Albertino da Carrara e i suoi figli, tra i quali Jacopo, soprannominato Papafava, per la sua passione per le fave (come riporta uno storico padovano). Da Jacopo Papafava discende il ramo della famiglia tuttora esistente che porta il nome di Papafava Antonini dei Carraresi. Incontreremo Francesco il Vecchio, artefice della costruzione del Castello e Taddea che, dopo la sconfitta ad opera dei Veneziani, è riuscita a salvare alcune terre della famiglia. Faremo la conoscenza anche di personaggi famosi che hanno vissuto alla corte dei Carraresi come il pittore Guariento e il poeta Petrarca, ma li vedremo attraverso gli occhi di un personaggio speciale: la Trudy, l"€™ultima ruota del carro dei Carraresi.

Informazioni
Biglietti: intero "‚€ 5 - bambini ingresso gratuito
Info: 3482611352
fiorionardo@libero.it

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