62a Stagione concertistica "Amici della Musica"-apertura

62a Stagione concertistica "Amici della Musica"-apertura


Prende il via la 62° stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova Venerdì 13 ottobre 2006 alle ore 20,15 all'€™Auditorium C. Pollini con il terzo concerto del ciclo dedicato alla musica per pianoforte di Robert Schumann nel 150° anniversario della morte e affidato al pianista ungherese Denes Varjon. Nella sua breve e infelice esistenza Schumann espresse una delle più pure testimonianze della cultura e delle sensibilità  romantiche. Cresciuto nell'€™ammirazione per Schiller, seppe tradurre in musica lo spirito di Byron e di Goethe con ammirevole coerenza. Nel pianoforte, lo strumento romantico per eccellenza, egli non vide, come Liszt un mezzo per sbalordire le folle, ma scoprì (come Chopin, che Schumann stimava ed amava) le qualità  più intime e riposte.

PROGRAMMA

DENES VARJON, pianoforte

Robert Schumann
Bunte Blà¤tter op. 99
Tema con cinque Variazioni "Geistervariationen"
Fantasia op. 17

"La musica per pianoforte di Robert Schumann"
(3° concerto)

Dénes Varjon ha iniziato gli studi nel 1984 presso l"€™Accademia Musicale Ferenc Liszt. Ha ricevuto lezioni di pianoforte da Sandor Falvai e di musica da camera da Gyorgy Kurtag e Ferenc Rados, ottenendo il diploma nel 1991. Ha inoltre preso parte alle master class di Andras Schiff.
Nel 1985 Dénes Varjon ha ricevuto un premio speciale al "€œConcorso Pianistico della Radio Ungherese"€ ed il Primo Premio al "€œConcorso di Musica da Camera"€ Leo Weiner di Budapest. Nel 1991 ha vinto il "€œConcorso Geza Anda"€ di Zurigo.
All"€™età  di 25 anni ha debuttato alla Salzburger Festspiele con la Camerata Accademica Salzburg sotto la direzione di Sandor Vegh e da allora viene considerato uno degli artisti ungheresi più importanti della sua generazione. Altre apparizioni hanno fatto seguito in centri musicali prestigiosi nelle città  di Vienna, Berlino, Londra, Praga, Zurigo e in festival internazionali di rilievo quali il Musiktage Mondsee (con Andras Schiff), il Festival di Marlboro (USA), il Festival Davos "€œYoung Artists in Concert"€, il "€œBegegnung"€ di Salisburgo, l"€™Open Chamber Music-Prussia Cove, il Klavierfestival Ruhr, il Circklade Festival (UK), il Festival Kissinger Sommer e molti altri.

INFORMAZIONI

ABBONAMENTI

Stagione completa (21 concerti): interi "‚€ 145,00; giovani fino a 18 anni e "Carta d'Argento" "‚€ 115,00; Studenti università  e Conservatorio di Padova "‚€ 80,00

Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi "‚€ 95,00; giovani fino a 18 anni e "Carta d'Argento" "‚€ 65,00

Abbonamento a un concerto mensile a scelta libera, ad esclusione del concerto inaugurale (totale 8 concerti): "‚€ 95,00

Abbonamento "Il Pianoforte" (8 concerti: 13 ottobre, 15 dicembre, 9 gennaio, 1 marzo, 16 marzo, 2 aprile, 24 aprile, 8 maggio): "‚€ 110,00

BIGLIETTI

Sono previste tre fasce di prezzi:

Interi: "‚€ 15,00; "‚€ 20,00; "‚€ 25,00
Ridotti: "‚€ 12,00; "‚€ 15,00; "‚€ 18,00
Studenti: "‚€ 8,00


ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619"€“ 5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://www.padovacultura.padovanet.it

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37, 35128 Padova
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Il calamaro e la balena

Il calamaro e la balena

RASSEGNA "CINEMA INVISIBILE 2006"

Proiezione del film:

IL CALAMARO E LA BALENA


Titolo originale: The squid and the whale
Nazione: U.S.A.
Anno: 2005
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 81'
Regia: Noah Baumbach
Cast: Jeff Daniels, Laura Linney, Jesse Eisenberg, Owen Kline, Halley Feiffer, Anna Paquin, William Baldwin
Produzione: American Empirical Pictures
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Data di uscita: 09 Giugno 2006 (cinema)

Bernard Berkman, patriarca di un'eccentrica famiglia di Brooklyn, sostiene di essere stato un grande romanziere. Era destinato ad un brillante futuro di scrittore, ma per mandare avanti la famiglia ha dovuto ripiegare sull'insegnamento. Quando sua moglie Joan scopre di avere lei stessa un grande talento come scrittrice, la coppia entra in crisi e il divorzio appare l'unica soluzione possibile ai loro problemi. A farne le spese saranno i figli Walt e Frank che usciranno da questa esperienza traumatizzati e disillusi nei confronti del matrimonio...


Note
- NOMINATIONS OSCAR 2006 PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE.

Per tutte le informazioni relative alla Rassegna si rinvia a: Cinema Invisibile 2006

13/Tzameti

13/Tzameti

RASSEGNA "CINEMA INVISIBILE 2006"

Proiezione del film:

13 TZAMETI


Regia: Gela Babluani
Produzione: Francia/Georgia, 2005
Genere: Thriller
Durata: 86'
Interpreti:George Babluani, Philippe Passon, Pascal Bongard, Vania Villers, Fred Ulysse, Aurélien Recoing, Augustin Lengrand
Sceneggiatura:Gela Babluani
Fotografia: Tariel Meliava
Suono: Elias Ludovic


Opera prima del Regista georgiano Babluani.
Il giovane Sébastien ha imboccato una strada pericolosa che lo trascina in un mondo in cui il caos regna sovrano e alcuni uomini giocano con la vita di altri uomini. Il giovane emigrato georgiano a Parigi, attratto dalla chimera di un grosso guadagno, si sostituisce a un vecchio drogato e si presenta al suo posto a un misterioso appuntamento. Finisce così in un ritiro clandestino da incubo dove degli uomini scommettono sulla vita di altri uomini al gioco della roulette russa.


Note
- PRESENTATO ALLA 2^ EDIZIONE DELLE "GIORNATE DEGLI AUTORI" (VENEZIA 2005), DOVE HA VINTO IL PREMIO "LUIGI DE LAURENTIIS" PER LA MIGLIOR OPERA PRIMA. - FILM PRESENTATO CONTEMPORANEAMENTE IN 10 CITTA' - IN VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO - NELL'AMBITO DI "CINQUE PEZZI FACILI", INIZIATIVA ORGANIZZATA DALLA TEODORA FILM IN FAVORE DI OPERE DI QUALITA', PREMIATE NEI MAGGIORI FESTIVAL INTERNAZIONALI, CHE LA CENSURA DI MERCATO RENDE INVISIBILI. GLI ALTRI 4 FILM SONO: 'THE YES MEN' DI OLLMAN-PRICE-SMITH,' IL TEMPO CHE RESTA' DI FRAN͇OIS OZON, 'SOAP' DI PERNILLE FISCHER CHRISTENSEN, 'TOUGH ENOUGH' DI DETLEV BUCK.

Per tutte le informazioni relative alla Rassegna si rinvia a: Cinema Invisibile 2006

Cinema Invisibile 2006

Cinema Invisibile 2006


Realtà  consolidata ormai dal 1998, la Rassegna cinematografica "CINEMA INVISIBILE" proposta dal Circolo "The Last Tycoon" offrirà  anche per il 2006 prodotti di qualità , d'essai, spesso trascurati dai circuiti commerciali ed emarginati da un'adeguata distribuzione nelle sale cittadine. L'apertura della Rassegna è prevista per il 5/10, con la pellicola "13/Tzameti" (Géla Babluani-Francia/Georgia 2005), opera premiata al Sundance e a Venezia che avvince e sconvolge allo stesso tempo.
Si proseguirà  ogni giovedì della settimana, con una minipersonale di Carlos Sorin, l'omaggio a James Ellroy ed alcune prime visioni da non perdere ("Three Dollars", "Workingman's Death", "Thumbsucker - Il succhiapollice").

Scarica il Programma ottobre-dicembre 2006

INFORMAZIONI
Ingresso riservato ai soci
Intero: "‚€ 4,00 - ridotto: "‚€ 3,00 (anche per studenti)


CIRCOLO THE LAST TYCOON
Via del Torresino, 2 (zona Prato della Valle)
Tel.: 049/8758270
web: www.cinemainvisibile.info
e-mail: tycoon@movieconnection.it

XXV Festival Teatro Ragazzi-Giallo Favola

XXV Festival Teatro Ragazzi-Giallo Favola


GIALLO FAVOLA
Compagnia Sezione Aurea di Bergamo

Testo e regia: Enzo Bolla
Con: Anna Sartori, Christian Cestaio e Sergio Rocchi
Aiuto regia: Maura Mandelli
Scene e costumi: Diego Bonifaccio
Luci: Graziano Banchetti
Canzoni e musiche: Enzo Bolla e Laura Zanchi

Cosa succede ai personaggi delle fiabe? Cosa fanno in giro per le strade delle città ? Che confusione!
Il fatto che è sparito...o rubato... o addirittura rapito il...
Tre attori, prima di uno spettacolo sono costretti ad improvvisarsi investigatori per risolvere il caso. Le indagini si snodano frenetiche tra interrogatori, telefonate minatorie, strane apparizioni, lettere anonime.
Anche gli spettatori sono chiamati a dare suggerimenti, a testimoniare, a scagionare, a...
Beh, questo è un giallo, non vi possiamo raccontare di più! Volete sapere se l"€™enigma verrà  risolto? Volete sapere chi è il colpevole (o la colpevole)? L'appuntamento è con "Giallo Favola".


Per tutte le altre informazioni: XXV Festival Nazionale Teatro per Ragazzi

XXV Festival Teatro Ragazzi-Estragona. La strega pasticciona

XXV Festival Teatro Ragazzi-Estragona. La strega pasticciona

ESTRAGONA LA STREGA PASTICCIONA
Compagnia Teatro dell'Argine di S. Lazzaro di Savena (BO)

di: Vittoria De Carlo e Caterina Bartoletti
regia di Vittoria De Carlo

con: Benedetta Conte, Caterina Bartoletti e Ida Strizzi
partecipazione di: Deborah Fortini
musiche originali: Andrea Rizzi
costumi: Cristina Gamberoni
disegni e video: Mauro Daviddi
scenografie: Andrea Gadda e Luana Pavani

C"€™era una volta, una volta c"€™era, in un mondo lontano nella brughiera una strega gentile, buffa, buona: la giovane,dolce, gentile Estragona.
Vi immaginate cosa può succedere, nel mondo delle streghe, quando ne arriva una con tali caratteristiche? Uno scandalo!
Estragona non è una strega!
Estragona non sa fare magie!
Estragona combina solo pasticci!
Estragona non può restare nel regno delle streghe!
Estragona deve andare via!
La Regina delle streghe ha deciso: Estragona deve andare a lezione per diventare cattiva e solo quando avrà  superato l"€™esame potrà  tornare nel paese ed essere così uguale alle altre! E se ci fosse un altro modo per essere tutte uguali? Vedremo come andrà  a finire, tra incontri con personaggi buffi e simpatiche magie.

Per tutte le altre informazioni: XXV Festival Nazionale Teatro per Ragazzi

Il trionfo dell'armonica

Il trionfo dell'armonica


L'appuntamento n. 4 dei "Concerti della Domenica" accompagnerà  gli ascoltatori alla scoperta di uno strumento dalle inattese possibilità : l'armonica a bocca.
Si preannuncia proprio un vero "Trionfo", anche perchè ospite della città  di Padova sarà  Gianluca Littera, uno dei rarissimi musicisti a dedicarsi professionalmente al repertorio classico per armonica.

PROGRAMMA

Gianluca Littera (armonica)
Francesco Buccarella (pianoforte)

Musiche di Gordon Jacobs, Astor Piazzolla, Gabriel Fauré, James Moody e altri.

GIANLUCA LITTERA
Nel 1974 inizia lo studio della viola presso il Conservatorio Musicale di Bologna e successivamente con Dino Asciolla a Roma. Nel 1985 si diploma in viola con la massima votazione e menzione d"€™onore presso il Conservatorio di Pesaro. Da molti anni si dedica allo studio dell'€™harmonica cromatica ed è uno tra i pochissimi al mondo a proporsi in qualità  di solista in ambito classico oltre che jazzistico con tale strumento.
Il suo repertorio cameristico e sinfonico è composto esclusivamente da opere dedicate all'€™harmonica da parte di compositori come: Villa Lobos , Milhaud, Jacob, Williams, Walton, Chailly, etc.
Ha realizzato tournée in Europa, Sud America, Asia, ospite di importanti manifestazioni musicali internazionali. Ha collaborato in varie occasioni con la prestigiosa Orchestra dell'€™Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, registrando una Suite per orchestra sinfonica e big band di Duke Ellington Night Creature. Collabora con orchestre da camera tra le quali I Cameristi Italiani, prestigioso ensemble.
E"€™ ospite di importanti manifestazioni internazionali come il Festival di musica di Camerino, Asolo Musica, Dubrovnik Summer Festival.

L'ARMONICA
La storia dell'€™armonica, e di tutti gli strumenti chiamati ad ancia libera (come il bandoneͳn o la fisarmonica, nei quali una linguetta di metallo vibra su se stessa sollecitata dalla pressione dell'€™aria), inizia nella Cina del 2000 a.C.: in origine fu infatti lo sheng, una specie di organo a bocca costituito da un fascio di canne (dotate di imboccatura e di fori per le dita) all'€™interno di ognuna delle quali era inserita un"€™ancia. Secondo il musicologo Curt Sachs, un esemplare di sheng fu portato in Europa dalla Cina nella metà  del "€™700: una lunga serie di invenzioni artigianali diede successivamente vita a un elenco di strumenti basati sul principio dell'€™ancia (dal germanico ankija, tubo) "€“ tra cui l"€™aelodion, il torpodion, l"€™hondeoline, il melophon e il sinphonium, tutti dimenticati con il passare del tempo "€“ mentre sempre più si affermarono la concertina, l"€™accordéon e l"€™armonica (creata nel 1821 dall'€™orologiaio tedesco Christian Friederich Buschmann), vere e proprie alternative popolari rispetto al più costoso pianoforte. Attorno alla metà  dell'€™800, in Germania, Matias Hohner iniziò a costruire armoniche a bocca, creando ben presto una situazione di monopolio: dai 700 strumenti prodotti nel 1857, passò agli 11 milioni del 1911 e al miliardo del 1986.
Nel corso degli anni l"€™armonica si è progressivamente perfezionata, differenziandosi attorno a quattro modelli. La diatonica, in assoluto la più diffusa, che emette soltanto i suoni naturali della tonalità  di impianto in cui è costruita, l"€™armonica con accordi e l"€™armonica basso (costruite per l"€™accompagnamento di formazioni armonicistiche), mentre attorno al 1920 venne invece creata l"€™armonica in assoluto più completa, l"€™armonica cromatica. Dotata di un"€™estensione che sfiora le quattro ottave, capace di ottenere tutti gli intervalli di una scala grazie a un registro mosso da un bottone laterale, è lo strumento per cui "€“ a partire dai primi anni "€™30 "€“ avrebbero scritto svariati compositori di area colta.

Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

Mozart visto da vicino

Mozart visto da vicino

Terzo appuntamento con "I Concerti della domenica". Padova ospiterà  "Mozart visto da vicino", spettacolo inventato e condotto da Lorenzo Arruga.

Lorenzo Arruga, milanese, è stato immerso nel giornalismo nel 1968, quando insegnava lettere nei licei e componeva musiche di scena. Da allora è critico musicale del "Giorno", di "Panorama" e di "Musica Viva", mensile da lui fondato e diretto per sedici anni. Ha scritto copioni e libretti e tradotto opere, ne ha messo in scena qualcuna in teatri istituzionali e non, ha firmato video e DVD, ha diretto istituzioni musicali, ha condotto cicli radiofonici e televisivi, ha pubblicato otto libri di storia e saggistica e due romanzi gialli, Suite Algérienne (premio Tedeschi 2003) e Il teatro degli enigmi (Mondadori 2004). L'ultimo libro di Lorenzo Arruga è Mozart da vicino, con CD audio (Rizzoli).

PROGRAMMA
MOZART VISTO DA VICINO
inventato e condotto da Lorenzo Arruga

Con:
Ivana Speranza (soprano)
Margherita Settimo (mezzosoprano)
Mariano Speranza (tenore)
Guido Loconsolo (baritono)
Oleg Veresciangin (fisarmonica)
Lorenzo Arruga (pianoforte)

Ensemble Vivaldi de "I Solisti Veneti"


Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
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Padova per Mozart

Padova per Mozart

I violinisti Giovanni Angeleri, Piero Toso e il violista Davide Toso suoneranno per la prima volta sullo stesso palco in occasione del concerto finale del Concorso Internazionale di Musica da Camera "Silvio Omizzolo". Durante la serata si svolgeranno le premiazioni e l'esibizione dei vincitori del Premio Omizzolo.
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"€œPADOVA PER MOZART"€
Concerto conclusivo per la chiusura del Concorso Internazionale di Musica da Camera "€œSilvio Omizzolo"€


GIOVANNI ANGELERI, violino - DAVIDE TOSO, viola - EMANUELA BELLIO, pianoforte


ORCHESTRA "€œL"€™OFFERTA MUSICALE"€
Piero Toso, Konzertmeister
Mirko Schipilliti, direttore

E con la partecipazione dei cantanti
VINCITORI DEL CONCORSO OMIZZOLO

Il particolare evento, intitolato "€œPadova per Mozart"€ proprio per la sua eccezionalità  e forte legame con gli artisti del nostro territorio, si avvarrà  anche della partecipazione dell'€™Orchestra "€œL"€™Offerta Musicale"€ diretta da Mirko Schipilliti e con Piero Toso in qualità  di Konzertmeister e della pianista trevigiana Emanuela Bellio, fra i primi allievi di Wally Rizzardo, una delle più importanti figure concertistiche e didattiche veneziane, recentemente scomparsa.
Il programma sarà  dedicato interamente alla figura del genio di Salisburgo, di cui saranno eseguite alcune delle più importanti e famose opere. La serata si aprirà  con la Serenata "€œEine Kleine Nachtmusik"€ e a seguire il concerto in Mi bemolle maggiore K 449 per pianoforte e orchestra.
Sarà  poi il momento della cerimonia di premiazione e dell'€™esibizione dei vincitori del Concorso Internazionale "€œSilvio Omizzolo"€, che da martedì a giovedì prossimo saranno selezionati da una giuria di professionisti presieduta da Elio Battaglia, una delle figure più autorevoli per la musica vocale cameristica in tutto il mondo.
Protagonisti del gran finale saranno dunque Giovanni Angeleri e Davide Toso che eseguiranno la Sinfonia Concertante per violino e viola K 364, un momento che sarà  di forte impatto emozionale per quanti hanno visto crescere ed emergere due dei maggiori talenti musicali della nostra città .

INFORMAZIONI

Biglietti: "‚€ 10
Prevendite: Gabbia e Musica Musica

CENTRO CULTURALE MUSICALE "SILVIO OMIZZOLO"
Tel. ++39 49 8803290
E-mail: info@silvioomizzolo.org
Web: http:/www.silvioomizzolo.org

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Concerto del Duo Sebes

Concerto del Duo Sebes

Concerto di apertura della XIV STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE "AGIMUS" 2066-2007.

"€œIMPROVVISAZIONI SU TEMI POPOLARI DELL"€™EST"€

DUO SEBES
Francesco Socal (clarinetto in Mib e Si b, clarinetto basso, sax tenore)
Giovanni De Cecco (pianoforte)

Programma

SUITE SU TEMI DI DIVERSE REGIONI DELLA ROMANIA (Banato, Moldova, Transilvania)
Doina si dans din banat, ca din caval, canta cucu, cantec de leagan (ninna nanna), hora mare din bucovina

FREYLECH KLEZMER
- Hora de la hlipiceni
- Klezmer degli ebrei moldavi

SUITE SU BELA BARTOK
- Sera in Transilvania
- Terza danza romena dal distretto di Bihor
- Nuova canzone ungherese

SUITE IN FA SU TEMI DEL MARAMURE (Transilvania)
- Preludio: andante
- Hora lui Pintea Viteazul ("Ballata di Pintea Viteazul", doina)
- Cantec batranesc din grosi ("Canzone antica da grosi")
- Mireasa, cununa ta (canzone di matrimonio)

SUITE "ODESSA" SU TEMI KLEZMER
Bulgaria di Odessa e romeni (del Maramures e della Moldavia)


DUO SEBES
Sono due polistrumentisti e compositori, Francesco Socal (clarinetto in Mib e Si b, clarinetto basso, sax tenore) e Giovanni De Cecco ( pianoforte, organo, clavicembalo, toy piano, flauto caval, fluier), uniti dalla passione per la musica dei Carpazi e per il Klezmer. Nei loro pellegrinaggi musicali in Transilvania e Moldavia imparano dalle orchestrine rom tanti dei temi che amano arrangiare e stravolgere, secondo un"€™estetica il più possibile "€œmeticcia"€, zingara, contadina, ebraica, ma con un occhio di riguardo anche alla grande tradizione classica di Béla Bartà³k e Franz Liszt.
Il duo Sebes è vincitore di numerosi premi a concorsi internazionali e nazionali (Argento, Città  di Pollino - Castrovillari, Agimus - Padova, Gori).
Presto sarà  in uscita il loro primo cd di musiche romene e klezmer, edito dalla casa Magnoli Arte.

GIOVANNI DE CECCO, 31enne udinese laureato in filosofia, ha studiato pianoforte col maestro veneziano Giovanni Ferrari, per poi diplomarsi sotto la guida di Anna Barutti al conservatorio di Venezia. Coltiva un profondo interesse per la musica popolare e tradizionale di area europea orientale, soprattutto per quella romena e bulgara. L'amore per la Romania lo ha portato a studiare la lingua romena, che parla correntemente e a studiare il folklore musicale, l'arte e la geografia del paese, visitato in maniera molto approfondita. In Romania ha imparato dalle orchestre tzigane e dai musicisti tradizionali tanti dei temi che ama interpretare nelle sale da concerto. Le autorità  romene lo hanno spesso invitato a rappresentare la Romania a fianco di artisti romeni: si è esibito di fronte all'ex presidente della Romania Iliescu al palazzo presidenziale di Bucarest; per la Giornata Nazionale della Romania del 2004 al Teatro dell'Opera di Roma (concerto trasmesso in diretta da Telepace e dalla romena TVR Cultural); a Vienna per l'imminente ingresso della Romania nell'Unione Europea; all'€™ambasciata romena di Praga; in Giappone di fronte al neo-presidente della Romania Basescu per l'esposizione internazionale dell'Aichi Expo nel giugno 2005 (trasmesso in diretta dalla giapponese Radio I), e a Nagoya e Tokyo nel settembre 2005. Ha tenuto altri concerti importanti al Reduta Jazz Club di Praga (vi hanno suonato anche Chick Corea e Luis Armstrong in altri tempi), e, negli Stati Uniti, a New York e Caldwell. Ama interpretare musiche "etniche" anche all'organo, suonando in duo con strumenti estranei alla musica classica occidentale (flauto di pan, tarogato, caval, vioara cu goarna), nella tradizione iniziata da Marcel Cellier e Gheorghe Zamfir.

FRANCESCO SOCAL si è diplomato in clarinetto nel 2003 a Venezia. Attualmente segue il corso post-diploma di clarinetto al conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida di Roberto Scalabrin.
E' insegnante di clarinetto nelle scuole di musica Sinopoli di Martellago e Circolo dei Suoni di Mestre. Come musicista classico ha una notevole attività  nell'ambito cameristico, soprattutto col trio Malibran ed il trio Glinka. Con altri giovani musicisti ha fondato l'associazione "Suonar da camera" di Venezia; ha eseguito il quintetto K581 di Mozart in Turchia e, nella Sala dei Giganti di Padova, la Sinfonia Concertante per quattro strumenti a fiato, sempre di Mozart, accompagnato dall'Orchestra dell'Università  di Padova. Ha vinto il concorso per Primo Clarinetto dell'Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto 2005, con la quale ha suonato al Teatro Olimpico di Vicenza sotto la direzione del maestro Renzetti. E' risultato idoneo per l'OGI (Orchestra Giovanile Italiana). Ha inoltre suonato come primo clarinetto nell'€™orchestra nazionale giovanile "€œJ. Futura"€.
Attivissimo nel campo della musica contemporanea, è membro stabile dell'ensemble "L'Arsenale", con il quale propone prime esecuzioni assolute di giovani o affermati autori. Ha inoltre suonato da solista per l'inaugurazione della Sala Rossi della Fenice: da questa esecuzione è stato inciso un cd edito dal Parlamento Europeo. Nell'ambito della musica leggera, è clarinettista-sassofonista storico della Don Ciccio Philarmonic Orchestra (il gruppo cantautorale con cui ha vinto Arezzo Wave Veneto 2004 e registrato una colonna sonora per la Bavaria Film). Ha lungo girato il Friuli con i Mocambo Swing, proponendo un repertorio di stampo jazzistico. Sempre nel jazz, collabora con la "€œVenice Hot Jazz Band"€. Collabora attualmente con spettacoli di poesia e teatro. E' co-fondatore del noto trio "Mazltov" di musiche klezmer.

INFORMAZIONI


Biglietti: prezzo unico 4 "‚€

Vendita: a partire dalle ore 15,30 il giorno del concerto

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Telefax 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

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