Un viaggio tra i profumi e i sapori nelle terre di Nairi

Un viaggio tra i profumi e i sapori nelle terre di Nairi

Dessaran Festival 2018-IIIa edizione

Dopo lo straordinario successo della prima edizione, torna anche nel 2018 il Dessaran Festival, la settimana dedicata alla cultura armena con 7 giorni di eventi speciali in cui verranno esplorati orizzonti: non limitandoci solo a quelli dell’antichissima cultura armena, ma toccando anche le tante civiltà che ad essa si sono intrecciate nei millenni della sua esistenza. Uno scambio fruttuoso e allegro di saperi, cognizioni, suggestioni antiche e moderne: una rassegna che va dalla musica ai reportage fotografici, dai reading alle proiezioni di film, dai viaggi alla raffinata cucina.

Venerdì 30 novembre in sala Rossini del Caffè Pedrocchi viene proposto un momento culturale per avvicinarsi alla storia del popolo armeno, un viaggio insolito nel cuore di un’antica cultura per scoprire e conoscere l’odierna Repubblica d’Armenia e quella della diaspora.
Per gli Armeni il cibo ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un elemento di identità culturale capace di conservare e tramandare negli anni le tradizioni, rievocando i sapori e gli odori della terra perduta.
Antiche conoscenze e segreti, gesti rituali ripetuti ed affidati amorevolmente di mano in mano e di generazione in generazione che racchiudono in sé le preziose tradizioni culinarie del popolo armeno. Un’occasione per ri-scoprire e ri-appropriarsi della piena consapevolezza che la cultura culinaria è un fondamentale aspetto della vita quotidiana, di gioia, di aggregazione e di condivisione, un tesoro che  custodisce in sé un bagaglio storico, culturale e sociale assolutamente unico, che conserva le tradizioni e assicura la trasmissione dell’identità di un popolo.

L’incontro sarà condotto da Antonia Arslan – direttrice artistica del Dessaran Festival – e Anna Maria Pellegrino, cuoca, docente, autrice e foodblogger.
La sua ricerca è volta alla qualità e identità della materia prima, che presuppone lo studio della storia degli ingredienti, nella consapevolezza che il cibo è parte fondamentale dell’identità di un popolo e di una nazione.

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti

E' obbligatoria la prenotazione all'indirizzo: dessaran@nairionlus.org
tel. 342 1486878
www.nairionlus.org

Temporary Show. Lo spettacolo più breve del mondo

Temporary Show. Lo spettacolo più breve del mondo

Carlo & Giorgio

Carlo & Giorgio tornano al Piccolo Teatro dove da anni propongono, spesso in anteprima assoluta, i loro spettacoli esilaranti.

Autori e interpreti dei loro spettacoli da vent’anni Carlo & Giorgio rappresentano un fenomeno unico di comicità intelligente, capace di portare a teatro un pubblico trasversale che in loro riconosce sé stesso, i vizi e le virtù del mondo in cui viviamo. Questo nuovo progetto è perfettamente in linea con i ritmi forsennati di quest’epoca contemporanea.

Oggi è tutto temporary, provvisorio, sfuggente: l’arte moderna dura lo spazio di una mostra, i cinema proiettano film di cui spesso non ricordi più nemmeno il titolo, a teatro si va in scena ogni sera per poi smontare tutto e spostarsi veloci in una nuova piazza. Anche la moda vive in un respiro, i temporary shop sono ormai la nuova tendenza consumistica. Siamo così alle prese con la frenesia e il senso di “provvisorietà” che ci sentiamo temporary perfino noi stessi, in crisi di identità e in cambiamento costante ogni giorno, al punto da chiederci: ma quello di un’ora fa ero sempre io? E quindi, proprio per venire incontro alle esigenze del pubblico, ecco Temporary Show-Lo spettacolo più breve del mondo: un’esperienza ai confini della brevità.

di Carlo D’Alpaos, Giorgio Pustetto e Cristina Pustetto
Scenografia e Regia Luci Paolo Lunetta – Regia Paul Kargγokris
Produzione La Banda degli Onesti

Informazioni e prevendite
Ingresso € 18 + dir.prev.
Ridotti (over 65 e studenti max 26 anni) € 17 + dir.prev.
Associati (Tessera Ass. Piccolo Teatro 2018/2019) € 16 + dir.prev.

Prevendite: Cartoleria C’era una volta (via Asolo 9); Cartoleria Prosdocimi (Piazzetta Pedrocchi n.10); Carto-Edicola Ruggero Enzo (via Armistizio 289, zona Mandria); Edicola Paltana (via Vittorio Veneto, rotonda piscine Padova Nuoto)
ONLINE su www.liveticket.it/piccoloteatropadova

Piccolo Teatro Via Asolo 2 - zona Paltana
Tel. 049.8827288
info@piccolo-padova.it
www.piccolo-padova.it

Pensieri Preziosi 14

Pensieri Preziosi 14

Così vicino così lontano. Contemporaneità e tradizione nel gioiello d’Autore giapponese

Inaugurazione: 23 novembre 2018, ore 18.00

Invito

È il gioiello d’autore giapponese al centro della XIV edizione della rassegna internazionale di oreficeria di ricerca Pensieri Preziosi 2018.
La rassegna, nata con l’obiettivo di far conoscere al pubblico le più importanti scuole orafe di ricerca e i maestri orafi di rilievo internazionale, presenta quest’anno le opere delle artiste giapponesi Mari Ishikawa, Mikiko Minewaki, Kazumi Nagano e Sayumi Yokouchi, mettendo a confronto culture, esperienze e filosofie tra loro diverse.
In mostra  circa un centinaio di opere tra anelli, collane e spille, realizzate con materiali vari, dalla plastica all’oro e con originali e inconsuete tecniche lavorative, che uniscono tradizione a innovazione.

Mari Ishikawa nel suo processo di creazione di gioielli trae ispirazione dalla cultura giapponese e dalla gioielleria contemporanea di ricerca tedesca di Monaco di Baviera, dove l’artista attualmente vive. Utilizza materiali come la carta giapponese Kozo e la lacca giapponese combinati con argento e perle, in opere che ricordano pizzi, nodi e strutture metalliche.

Mikiko Minewaki riutilizza oggetti di uso quotidiano come giocattoli, peluche di famosi manga e anime giapponesi, che taglia e decostruisce per poi ricomporli in nuove forme colorate. Ha scelto di lavorare con frammenti di plastica per dimostrare che i gioielli possono essere fatti con materiali ordinari e di massa, in una sorta di dimostrazione del valore del quotidiano.

Kazumi Nagano, artista strettamente legata alle antiche tradizioni che reinterpreta in una forma contemporanea, è conosciuta per le sue raffinate creazioni in filo d'oro sottile e carta intrecciata. Rifacendosi alla pittura in stile giapponese e alle tecniche di tessitura tradizionale giapponese, dà vita a gioielli unici, dalla delicata cromia e leggera trama, ottenuta con la tessitura di fili metallici come argento e oro, seta, nylon e filo di carta giapponese.

Sayumi Yokouchi, attraverso un approccio minimale ispirato dalla cultura nipponica, realizza paesaggi in miniatura in gioielleria. I suoi pezzi, per lo più spille e pendenti, sono leggeri, delicati e innovativi e sembrano usare l'aria assieme a fili di rame, argento e oro.
La mostra è realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Mostra a cura di Mirella Cisotto Nalon

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00 (Chiuso: 25, 26 dicembre, 1 gennaio e i lunedì non festivi)

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204563
Tel. 049 8753981 (Oratorio di San Rocco)
serviziomostre@comune.padova.it
 

Antonia Arslan incontra Matteo Righetto

Antonia Arslan incontra Matteo Righetto

Dessaran Festival 2018-IIIa edizione

Dopo lo straordinario successo della prima edizione, torna anche nel 2018 il Dessaran Festival, la settimana dedicata alla cultura armena con 7 giorni di eventi speciali in cui verranno esplorati orizzonti: non limitandoci solo a quelli dell’antichissima cultura armena, ma toccando anche le tante civiltà che ad essa si sono intrecciate nei millenni della sua esistenza. Uno scambio fruttuoso e allegro di saperi, cognizioni, suggestioni antiche e moderne: una rassegna che va dalla musica ai reportage fotografici, dai reading alle proiezioni di film, dai viaggi alla raffinata cucina.

Mercoledì 28 novembre all’Auditorium del Centro San Gaetano andrà in scena un incontro inedito tra Antonia Arslan  – celebre scrittrice padovana di origine armena, autrice di molti libri di successo tra cui il best seller La masseria delle allodole e direttrice artistica del Dessaran Festival  – e Matteo Righetto, scrittore, docente di letteratura e opinionista culturale autore di diversi romanzi tra cui il recente L’anima della frontiera, vero e proprio caso editoriale internazionale.
Insieme a loro sul palco le musiche dal vivo di Maurizio Camardi (sassofoni, flauti etnici, duduk) e Ilaria Fantin (arciliuto).

con
Antonia Arslan (voce narrante),
Matteo Righetto  (voce narrante),
Maurizio Camardi (sassofoni, flauti etnici, duduk),
Ilaria Fantin  (arciliuto)

Evento abbinato a una degustazione offerta dalla Pasticceria Giotto dal Carcere di Padova .

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti

E' obbligatoria la prenotazione all'indirizzo: dessaran@nairionlus.org
tel. 342 1486878
www.nairionlus.org

ALBERTO BORTOLUZZI

ALBERTO BORTOLUZZI

L'eredità dello sguardo

Inaugurazione: 15 novembre 2018, ore 18.30

L’eredità dello sguardo, esposizione di Alberto Bortoluzzi, propone un confronto tra tre generazioni di pittori padovani riuniti sotto l’egida del paesaggio veneto.
Nel solco di una pittura classica e rigorosa, Alberto Bortoluzzi trova però la sua cifra stilistica personale e ci consegna una visione assolutamente contemporanea del paesaggio.

In mostra una trentina di opere di varie dimensioni dell'artista Alberto Bortoluzzi; sono inoltre proposte opere di Millo Bortoluzzi senior, bisnonno dell’artista e dello zio, Millo Bortoluzzi junior, che fu anche maestro di Alberto.
Un confronto intergenerazionale reso possibile anche grazie a importanti prestiti: la galleria Nuova Arcadia di Luciano Franchi per l'occasione presterà due opere di Millo Bortoluzzi senior, "La vecchia villa" esposta alla Biennale di Venezia del 1914 e "L'Abbandonata", che ha partecipato alla esposizione internazionale d'arte a Roma nel 1911; grazie al contributo di Patrizia Romanin Jacur saranno invece presenti alcune opere del maestro Millo Bortoluzzi junior provenienti dalla collezione privata della madre, la contessa Luisella Oniga Farra, ricercatrice appassionata di opere d'arte.

Alberto Bortoluzzi nasce a Padova il 6 ottobre 1988. Erede di una delle più importanti dinastie artistiche venete del ‘900 è pronipote di Millo Bortoluzzi senior e nipote ed allievo di Millo Bortoluzzi junior nel cui studio muove i primi passi verso la pittura. Nel 2008 si diploma presso il Liceo Artistico “A.Modigliani” di Padova. Nel 2013 si diploma in pittura con competenze in restauro presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia dove, nel 2016, consegue il secondo diploma in discipline pittoriche. Dopo aver esposto i suoi lavori in alcune mostre a Padova e provincia, nel 2017 inaugura la Giorgio Chinea Art Cabinet di Padova con una sua personale, divenendo di fatto il primo artista della galleria con cui collabora già dal 2016 con diversi progetti tra cui “Regine d’Ampezzo” presentato a Cortina nell’inverno del 2017. Lavora nel suo studio a Padova in via Vescovado n.62.

Mostra organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e curata da Giorgio Chinea.

Informazioni
Ingresso libero
Orario 10,00 – 13,00/15,00 - 19,00, chiuso i lunedì non festivi

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Servizio Mostre
Tel. 049 8204522
ferrettimp@cultura.padova.it

Ufficio Stampa
Barbara Codogno cell. 3495319262

I mille autunni in quartiere

I mille autunni in quartiere

Castagne, vino e canti

Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.

Novembre Patavino apre una finestra sul Quartiere Arcella e sulle numerose iniziative messe in atto dalle associazioni locali per riqualificare le periferie cittadine.
Una delle più attive è senza dubbio l’associazione Le mille e un’Arcella, nata recentemente da un gruppo di famiglie residenti all’Arcella e che da anni frequentano assiduamente i luoghi pubblici del quartiere. La condivisione di idee sulla rigenerazione degli spazi comuni ha portato l’associazione a realizzare eventi di grande partecipazione – come Refresh Piacentino, Strade e Arcella Tales – e collaborazioni costanti con le altre associazioni presenti in quartiere.
Domenica 25 novembre siete tutti invitati a trascorrere un pomeriggio insieme per vivere l’autunno in quartiere, con il calore delle castagne e del vin brulé, accompagnati da musica e canti.
L’evento si svolgerà a San Bellino, nella piazzetta di via Induno, in collaborazione con la Scuola di Musica Gershwin e il Gruppo Alpini del parco Morandi.

A conclusione aperitivo con vino e prodotti del territorio.

Informazioni
Evento aperto a tutti

Le Mille e una Arcella
Tel. 342 1486878

lemille1arcella@gmail.com
fb@lemille1arcella

 

Urbs Ipsa Moenia 2018

Urbs Ipsa Moenia 2018

Il castello, la caserma, la porta, il baluardo. Conoscenza, recupero, riuso

Programma

Il castello, la caserma, la porta, il baluardo: sono le quattro parole che definiscono l’attenzione dedicata ai singoli casi specifici dal ciclo di conferenze sulle fortificazioni di Urbs Ipsa Moenia, rassegna ormai giunta alla sua decima edizione.
Conoscenza, recupero e riuso rappresentano invece le fasi diverse del processo di “ritorno alla vita” di un edificio storico, ma non necessariamente distinte, in senso gerarchico o cronologico. Sfumano l’una nell’altra, sono necessarie l’una all’altra: senza un obiettivo di riuso, spesso non è possibile intraprendere una corretta campagna di ricerca, archeologica o d’archivio, perché non si possono reperire i fondi necessari; senza un’approfondita conoscenza del manufatto non si possono definire corrette modalità di recupero (restauro oppure conservazione, che sono cose notoriamente diverse; o magari un oculato dosaggio dei due); qualche forma di riuso può anche precedere il recupero e attuarsi mentre è in corso la ricerca (è il caso dei cantieri archeologici aperti, ma anche delle tante visite effettuate al castello carrarese negli anni scorsi, fra un cantiere e l’altro, che hanno permesso a migliaia di persone di vivere un’esperienza in futuro non ripetibile).

Obiettivo del ciclo è rendere esplicita questa dialettica fra esigenze della conoscenza, del recupero e del riuso, evitando di alimentare contrapposizioni di principio. Senza nascondere le possibili situazioni di conflitto che si possono verificare, ma evidenziando piuttosto come possano trasformarsi in opportunità, quando gli attori coinvolti siano all’altezza del compito.

Programma
Inizio incontri alle ore 17

9 novembre
IL CASTELLO CARRARESE: studio e ricerca
Stefano Tuzzato - Lusso e funzionalità al castello carrarese. Qualche esempio dai dati archeologici
Zuleika Murat (Università di Padova-DBC) - La cappella del castello e la città
Valentina Baradel (Università di Padova-DBC) - Le decorazioni del castello, presupposti e obiettivi di una ricerca

16 novembre
IL CASTELLO CARRARESE: recupero e riuso
Stefano Benvegnù (Comune di Padova) / Stefano Gris - Arte contemporanea nel Castello: il progetto per l'ala sud
Edi Pezzetta (Soprintendenza Archeologa, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV) - Il problema della fruizione: quali interventi sulle ali est e nord?
Andrea Colasio (Comune di Padova, Assessore alla Cultura) - Il futuro del castello di Padova è iniziato

23 novembre
LA PORTA MOLINO, LA CASERMA PIAVE
Adriano Verdi - Porta Molino: un caso di studio, un nodo da sciogliere
Gabriella Russo - Porta Molino: rilievo e analisi stratigrafia
Giovanna Valenzano (Università di Padova, prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche) - Il recupero della memoria urbana: dal convento di Sant'Agostino alla caserma Piave

30 novembre
LE CASERME E LA CITTA': IL CASO PRANDINA
Angiolo Lenci - Il presidio della città: gli insediamenti militari dai Carraresi all'Unità
Vittorio Dal Piaz - Prandina: da monastero a caserma. Quale futuro?

7 dicembre
IL BALUARDO CORNARO E LE MURA DELL'OSPEDALE
Andrea Ulandi / Vittorio Dal Piaz - Da opera militare a struttura per la sanità
Ugo Fadini - Le mura violate, il contesto negato. Qualche indicazione per salvare il salvabile

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Associazione Comitato Mura di Padova
Cell. 347 6145908 - comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it

Matinée al San Gaetano

Matinée al San Gaetano

Maurizio Camardi & Clacson Small Orchestra Featuring Ernesttico

Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.

Matinée è una rassegna di eventi che si svolgono all’interno di alcuni dei luoghi di maggior interesse storico e culturale di Padova. E’ un format nuovo, ideato da Associazione Play, in cui la musica incontra le eccellenze del territorio.
Domenica 25 novembre verrà proposto un evento speciale con il progetto Clacson Small Orchestra. Un sassofonista, compositore e polistrumentista che si muove a suo agio tra jazz e world music. Un quartetto di sassofoni come un quartetto d’archi dove le parti, i colori e i timbri sono distribuiti con razionalità ed equilibrio. Un percussionista cubano di fama internazionale con il suo inconfondibile sound.

con
Maurizio Camardi (sax soprano, sax sopranino, duduk e flauti etnici),
Ettore Martin (sax tenore),
Edoardo Brunello (sax alto),
Enrico Di Stefano (sax alto),
Yuri Argentino (sax baritono)
e
Ernesttico (batteria, percussioni)

L’evento sarà abbinato ad una degustazione di tisane e cioccolata calda della Gelateria La Romana e di panettoni della Pasticceria Giotto.

Informazioni
Ingresso a pagamento per concerto e degustazione.
Prenotazione obbligatoria.

Associazione Play
Tel. 342 1486878
prenotazioni@associazioneplay.it
www.associazioneplay.it
 

ArtEmusica 2018. Edizione speciale

ArtEmusica 2018. Edizione speciale

I colori dell'aria e del vento. Storia dell'Impressionismo

Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.

La rassegna ArtEmusica ritorna in questo autunno con una serata speciale dedicata alla storia dell'Impressionismo.
Erika Iervolino, storica dell'arte e ideatrice del format, condurrà gli spettatori in un continuum di suggestioni, immagini e colori, alla scoperta di uno dei movimenti pittorici più affascinanti e innovativi del panorama artistico mondiale: l'impressionismo.
L'evento, che vedrà intrecciarsi storia dell'arte, immagini proiettate a video, musica e danza, regalerà un'esperienza coinvolgente e immersiva in cui i sensi dello spettatore verranno coinvolti a più livelli.
La musica verrà eseguita dal Trio d'anca del Conservatorio Pollini (Emma Van der Galien, oboe; Marylisa Mariani, clarinetto ed Elia Longhin, fagotto) mentre la danza vedrà protagoniste le Ballerine di Degas della Comagnia Padova Danza.
L'evento è abbinato ad una degustazione proposta dalla Gelateria La Romana e ispirata alle tavolozze degli Impressionisti, per sostenere l'associazione Gioco e Benessere in Pediatria.

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Tel. 049 8750648
auditorium@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

Giornata per Bruno Brunelli Bonetti

Giornata per Bruno Brunelli Bonetti

Storico della letteratura e della cultura veneta

 
La ricorrenza dei sessant’anni dalla scomparsa di Bruno Brunelli Bonetti ha offerto l’occasione all’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova per dar vita ad un’iniziativa di celebrazione e ricordo di un illustre protagonista della vita culturale e civile della città di Padova; la giornata a lui dedicata si terrà venerdì 23 novembre 2018 alle ore 16 presso la Sala Rossini dello Stabilimento Pedrocchi, piazzetta Pedrocchi - Padova.
 
Nato nel 1885, Bruno Brunelli Bonetti fu storico della letteratura e della cultura veneta, autore, nel 1921, dell’importante Teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX.
Grazie alla sua parallela e fruttuosa attività di traduttore fu il primo a portare in Italia il Peer Gynt di Ibsen, e diffuse anche la conoscenza di George Bernard Shaw.
Ebbe numerosi incarichi culturali, tra cui la curatela della collana Mondadori sul ‘700 e la presidenza del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio C. Pollini; fu presidente inoltre della Società del Casino Pedrocchi e dell’Accademia Galileiana.
 
 
Saluto introduttivo dell’Assessore alla Cultura Andrea Colasio
 
Bruno Brunelli Bonetti scrittore
Antonio Daniele, Presidente dell’Accademia Galileiana, storico della lingua italiana e già docente presso l’Università di Udine
 
Notizie biografiche su Bruno Brunelli Bonetti
Paolo Maggiolo, cultore di Bibliografia e Biblioteconomia
 
Bruno Brunelli Bonetti e la storia dell’architettura
Giuliana Mazzi, già docente ordinario di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
 
Politica culturale di Bruno Brunelli Bonetti
Giulia Simone, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova
 
Il fondo Brunelli Bonetti di manifesti teatrali della Biblioteca Civica di Padova
Vincenza Cinzia Donvito e Mariella Magliani, della Biblioteca Civica di Padova
 
 

Informazioni:
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it
 
Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova
tel 049 655249 - galileiana@libero.it
 

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