Il Presepe. Dall'origine ai nostri giorni
Il Presepe. Dall'origine ai nostri giorni
Mostra di diorami presepistici
Inaugurazione: 2 dicembre 2019 ore 18.00
La Mostra organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - con il supporto dell’Associazione Cammino ad Oriente, presenta tredici diorami presepistici di carattere storico e popolare sul tema della Natività e del Natale.
Rivivono nell’esposizione di diorami presepistici rappresentazioni in miniatura di paesaggi e ambientazioni agresti, che celebrano la Sacra Famiglia nella semplicità della vita quotidiana.
In particolare, per la terza edizione del progetto, saranno esposti al pubblico diorami che, partendo dall’episodio di Greccio della Notte di Natale del 1223, facciano capire al visitatore il punto di partenza di questa importante tradizione della storia italiana. Il tema della Natività sarà poi sviluppato ed ambientato nei nostri giorni con la riproduzione di luoghi e di ambienti cari ai nostri ricordi. Infatti, tra i diorami esposti, si potrà riconoscere una scorcio di Arquà Petrarca, le vedute medievali della cittadina di Monselice o gli interni delle stalle contadine dei Colli Euganei.
Tutte le scene in mostra sono realizzate dai soci dell’Associazione Cammino ad Oriente che per tutto il periodo dell’anno si dedicano a questa forma di artigianato artistico, realizzando le scenografie e le ambientazioni.
Le figure che arricchiscono tutti i diorami sono create dai più valenti scultori del settore.
Il diorama è una rappresentazione tridimensionale e in scala ridotta della realtà o di un evento particolare racchiuso all'interno di una scatola e visibile da una finestra detta boccascena.
Il visitatore sarà accompagnato ad ammirare e contemplare il tema del Natale e della Sacra Famiglia attraverso la visione di questi “quadri tridimensionali”, in cui ogni artista ha riprodotto i temi legati alla natività secondo la propria sensibilità e il proprio stile, con un’ambientazione popolare che richiama il mondo della civiltà contadina degli anni passati.
I diorami esposti in mostra sono realizzati interamente a mano dai soci dell'Associazione Cammino ad Oriente, che raggruppa al suo interno presepisti del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Per creare le scenografie e gli edifici in primo piano si utilizzano polistirolo e polistirene che riproducono le pietre e i sassi di una vecchia casa, i portali e le travature in legno di una stalla, i coppi e le tegole che ricoprono i tetti delle abitazioni. Per il paesaggio e le montagne di fondo si utilizza, di solito, la Tecnica Catalana del gesso che prevede l’impiego del polistirolo il quale, opportunamente lavorato ed inciso, subisce un trattamento di gessatura.
Altro elemento fondamentale è l’illuminazione della scena, che propone paesaggi notturni o illuminati da una calda luce solare. Tutte le scene sono arricchite da figure in terracotta, in legno e resina, realizzate su commissione dai più valenti scultori del settore, italiani e spagnoli.
Nel periodo di apertura della mostra saranno organizzati dei laboratori per adulti sulla costruzione di diorami (prenotazione obbligatoria: Nicolò Celegato cell. 3924341382 camminoadoriente@gmail.com).
L’Associazione Cammino ad Oriente, nata nel 2008, accoglie al suo interno Presepisti del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna e si ispira ai principi e ai valori dell’Associazione Italiana Amici del Presepio. La principale attività dell’Associazione è la realizzazione di diorami e di presepi di varie dimensioni e tipologie, realizzati interamente a mano.
Informazioni
Orario 9.30-12.30 / 14-19, chiuso lunedì, 25 dicembre 2019, 1 gennaio 2020. Aperto il 26 dicembre
Ingresso libero
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel: 0498204528
tedeschif@comune.padova.it
Le porte di Debba nel Bacchiglione
Le porte di Debba nel Bacchiglione
Presentazione del libro di Claudio Grandis
Arti Inferiori 16° edizione
Arti Inferiori 16° edizione
Stagione teatrale 2018-2019
MPX-Multisala Pio X
Dal 6 dicembre 2018 al 4 aprile 2019
Arti Inferiori è la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, e che giunge quest'anno alla sedicesima edizione.
Un progetto culturale - dice l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio - che, spaziando dal teatro d’attore e d’autore a quello musicale fino al circo contemporaneo, offre un ampio orizzonte di proposte. Tra arte, acrobazia e danza, clownerie e acrobatica, racconti esilaranti, storie d’amore, percorsi di vita, favole ricche di emozioni e poesia la programmazione si preannuncia ancora una volta articolata e varia, e sempre di grande interesse.
Apertura della nuova edizione il 6 dicembre con Night Garden della Compagnia Evolution Dance Theater, uno spettacolo di pura ed emozionante evasione che, unendo l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia di ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna, accende la fantasia del pubblico.
In cartellone un totale di nove appuntamenti che si chiuderanno il 4 aprile con una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. In scena Simone Cristicchi con Manuale di volo per uomo.
Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00
6 dicembre 2018
EVOLUTION DANCE THEATER
Night Garden
direttore artistico e coreografo Anthony Heinl
co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia
Nel buio della notte, sul palco senza scenografia, si materializza un mondo incantato in cui gli spettatori sono guidati in luoghi straordinari da bizzarre creature luccicanti. “Creativity in motion” è il motto della
eVolution dance theater e nel loro ultimo lavoro viene messo ben in pratica attraverso le numerose creature immaginate e lo scenario onirico che mescola realtà e finzione. Le tracce musicali, che spaziano dai Massive Attack ai Radiohead, contribuiscono a creare l’atmosfera di un sogno ad occhi aperti.
13 dicembre 2018
MANUELA LO SICCO E SABINO CIVILLERI
Ballarini, capitolo III
Uno spettacolo di Eamma Dante
con Manuela Lo Scicco e Sabino Civilleri
In una stanza una vecchia donna è china su un baule aperto: si alza con in mano una spina elettrica e una presa e non appena le collega sopra la sua testa si accende il firmamento. Da un altro baule appare un uomo vecchio, che la guarda e le sorride amoroso. Lui si avvicina e ballano fino a quando non estrae dalla giacca un orologio da taschino: meno 5… meno 4… meno 3… meno 2… meno 1… Al rintocco della mezzanotte lui fa scoppiare un piccolo petardo e si baciano. Poi tira fuori una bottiglia di spumante, mentre lei dal suo baule prende un velo da sposa e se lo appoggia sulla testa, facendo suonare un vecchio carillon. Si tolgono la maschera da vecchi, inforcano gli occhiali e riprendono a danzare. Sulle note di vecchie canzoni lui e lei festeggiano l’arrivo di un nuovo anno, ballando a ritroso la loro storia d’amore.
24 gennaio 2019
FRANCESCA INAUDI
Preziosa
di Maria Teresa Venditti
regia di Luca De Bei
Preziosa ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio: a tre anni gettandosi dal seggiolone, a undici anni cercando di soffocare con delle Big Babol, a quindici anni, tagliandosi le vene.
Con un registro brillante, ma in grado di toccare corde profonde e di grande umanità, la protagonista racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto… Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità.
31 gennaio 2019
ENRICO LO VERSO
Uno, nessuno, centomila
In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello
dal romanzo di Luigi Pirandello
adattamento e regia di Alessandra Pizzi
produzione ERGO SUM
Un omaggio a Luigi Pirandello, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo e insignificante. Il pretesto è un’osservazione banale su un particolare fisico da cui si dipanano i dubbi di un’esistenza. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del sé autentico e profondo, l’ironia della scrittura rende la situazione paradossale e grottesca, accentuando gli equivoci.
La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, sul fondo della quale si trova l’essenza: a volte abbandonare i centomila per cercare l’uno può significare fare i conti con il nessuno, ma forse è un prezzo che conviene pagare pur di assaporare la vita.
21 febbraio 2019
FROSINI/TIMPANO
Acqua di colonia
Il testo di François Garagnon, in una lingua metaforica e personale, racconta il viaggio della costruzione di sé, contrapponendo la filosofia dell’essere alla filosofia dell’avere: l’obiettivo dell’esistenza è divenire, essere un Grande Amore Senza Fine, anche se in partenza siamo una piccola cosa, un Little something appunto. Nel raccontare questo viaggio da piccolo a grande, Garagnon inventa una serie di personaggi tanto allegorici quanto vividi che non solo restituiscono immagini che si aprono a interpretazioni spirituali della vita al di là dei confini della singola religione, divenendo figure universali. Il testo è un flusso ritmico e armonico che articola un percorso individuale dal desiderio di bellezza alla realizzazione piena dell’esistenza.
28 febbraio 2019
OKIDOK
Slips Inside
di e con Xavier Bouvier et Benoît Devos
disegno luci di Laurent Kaye
Slips Inside nasce nelle strade e narra le curiose vicende di due clown che s’illudono di essere straordinariamente belli, atletici, attraenti e che mai si accorgono della loro tonitruante goffaggine, della loro implicita timidezza, delle loro tenere debolezze dell’animo. Una successione di sketch, tanto improbabili quanto spassosi ed esilaranti, dove l’insolito e l’imprevisto incrociano continuamente l’inventiva: OKIDOK sfida ogni tabù per il solo piacere di vederci esplodere in un incontenibile attacco di ilarità, in cui si prende atto della curiosa, surreale, assurda follia del mondo.
14 marzo 2019
RITA PELUSIO
Urlando Furiosa
di Domenico Ferrari, Riccardo Piferi, Riccardo Pippa e Rita Pelusio
con Rita Pelusio
regia Riccardo Pippa
Urlando Furiosa è un buffone poetico e irriverente nato dalla fantasia di Rita Pelusio. Lo spettacolo che gioca con l’immaginario dell’epica ci presenta un’eroina al contrario, piena di dubbi, in crisi, perennemente bastonata dalla realtà. Attraverso le sue riflessioni e il racconto delle sue battaglie perse, si interroga sulle contraddizioni del presente e si chiede se ha ancora senso credere nell’incredibile, sfidare il cinismo e la disillusione, immaginare il futuro con più incanto.
21 marzo 2019
FRATELLI DALLA VIA
Walter. I boschi a nord del futuro
un progetto Fratelli Dalla Via
di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
e con Elisabetta Granara
direzione tecnica Roberto di Fresco scene e costumi Fratelli Dalla Via maschere Giorgio De Marchi
produzione La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale/Fratelli Dalla Via
Walter è uscito di casa per andare a scuola non è più tornato, nello zaino i cocci di una vita fatta di bocciature, ma non sì è perso: si è trovato, scomparendo a favore di un mondo in cui può finalmente inventare le regole del gioco.
Questa storia è una matrioska di sparizioni in cui le cose possono rivelarsi solo attraverso le tracce di ciò che furono. Tutto si eclissa nello specchio del suo contrario: la fine della civiltà degli idrocarburi si consuma con i serbatoi colmi di benzina, la mancanza di connessione permette ai protagonisti di costruirsi una nuova identità virtuale. Walter racconta di tre anime in cammino nel cuore della notte, anime solitarie che addentrandosi nel cupo candore di una foresta proibita ci parlano di ciò che hanno dovuto perdere e scoprono cosa stanno realmente cercando.
4 aprile 2019
SIMONE CRISTICCHI
Manuale di volo per uomo
Scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti
con Simone Cristicchi
regia Antonio Calenda
musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi
una nuova produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / CTB Centro Teatrale Bresciano
Manuale di Volo per Uomo è una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. Nello spettacolo Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi - dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia - tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un “ritardato” da compatire, per alcuni un genio. In realtà, Raffaello è un “Super-Sensibile”, la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose minuscole e apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza, forse perché “niente è più grande delle piccole cose!”
INFORMAZIONI
Abbonamenti
intero € 90,00 - ridotto studenti € 72,00
In vendita presso l’MPX - Multisala Pio X, in Via Bomporti 22 secondo questi orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 18.45 alle ore 20.30, venerdì dalle 16.30 alle 19.30.
I nuovi abbonamenti saranno in vendita anche - con diritto di prevendita - on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.
Biglietti
Intero € 15,00 - ridotto € 13,00. Riduzioni valide per giovani fino ai 30 anni, studenti con tessere “Studiare a Padova Card”, abbonati Cineforum MPX e soci Coop. Alleanza 3.0.
PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
Tutti i biglietti saranno in prevendita dal 30 novembre, con diritto di prevendita, on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.
Presso l’MPX Multisala Pio X prevendita biglietti il giorno precedente ogni spettacolo dalle ore 18.45 alle 20.30 e vendita il giorno dello spettacolo dalle ore 18.45 ad inizio spettacolo.
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - info@arteven.it
www.arteven.it – www.youteatro.it
COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205623 - 5624
dadamop@comune.padova.it
MPX MULTISALA Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it
Un filo d’erba sulla neve
Un filo d’erba sulla neve
Presentazione del racconto di Bruna Aulino
Quartetto d'archi OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Quartetto d'archi OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Musica Fuori Porta 2018
Spazi nuovi, volti giovani, programmi coinvolgenti: ecco gli ingredienti essenziali di Musica Fuori Porta, il progetto dell'Associazione Amici dell'Orchestra di Padova e del Veneto e del Comune di Padova, nato per dare un contributo alla diffusione della musica anche al di fuori della prassi dei tradizionali concerti.
Il talento dei musicisti solisti dell'OPV farà vibrare ambienti insoliti, lontani dai circuiti ufficiali, per accorciare le distanze che troppo spesso separano chi suona e chi ascolta. Non mancheranno interessanti novità nelle presentazioni e nelle scelte dei programmi, tutti concordati con i cittadini attivi delle sedi ospitanti.
Il viaggio dei solisti dell'Orchestra di Padova e del Veneto che prevede, una formazione di Quintetto d’archi, si concluderà al Centro Commerciale La corte - Via Bajardi 5 – Mortise, in Sala Sandro Pertini, venerdì 23 novembre alle 21. La sala Pertini si trasformerà in una sala da concerto e apre le porte alla musica classica e alla lirica sulle note di Rossini, Haydn, Mozart.
Programma
Rossini - Sonata a Quattro n.6 in Re Maggiore (Allegro Spiritoso, Andante Assai, Tempesta)
Haydn - quartetto op.9 n. 2 in Mi bemolle Maggiore (Moderato, Minuetto, Adagio-Cantabile, Finale, Allegro di molto)
Mozart - Divertimento in Fa maggiore kv 138 (Allegro, Andante, Presto)
Solisti OPV
Giacomo Bianchi, Ivan Malaspina, violini
Alberto Salomon, viola
Giancarlo Trimboli, violoncello
Francesco di Giovannantonio, contrabbasso
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Tel. 348.5337860
e-mail amici@opvorchestra.it
Ufficio stampa
Studio Pierrepi – Padova
T 348 3423647
E opvorchestra@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it
La Burocrazia italiana: vere e false accuse
La Burocrazia italiana: vere e false accuse
Incontro con il prof. Vittorio Domenichelli
I bombardamenti su Padova nella Grande Guerra
I bombardamenti su Padova nella Grande Guerra
In occasione del centenario della fine della Grande Guerra, la Biblioteca Universitaria di Padova, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ha allestito una mostra fotografica, ospitata fino al 6 gennaio nella Sala di lettura.
I pannelli riproducono fotografie di luoghi della città di Padova bombardati dall'aviazione austriaca, riprese dal Servizio Fotografico dell'Esercito Italiano stampate dal Laboratorio fotografico del Comando Supremo, facenti ora parte della Raccolta Iconografica Padovana della Biblioteca Civica (R.I.P.).
Durante la Grande Guerra Padova subì novantasette incursioni aeree senza lancio di bombe e diciannove bombardamenti; pur con ridotte capacità distruttive in senso militare, questi ultimi furono di notevole impatto sulla popolazione civile e causarono seri danni al patrimonio edilizio e monumentale della città.
Il primo bombardamento sulla città risale al 9 aprile 1916, quando un ordigno colpì il civico 31 di via Savonarola, mentre l’ultimo avvenne nella notte del 25 agosto 1918.
Padova riscontra il piu' alto numero di caduti rispetto alle altre citta' coinvolte dai bombardamenti, ed e' segnata in particolare dalla strage dell'11 novembre 1916 che suscito' scalpore in citta' e risonanza a livello internazionale, sia per la sua entita', sia perche' le vittime furono civili innocenti. Se il bombardamento del bastione Impossibile del 1944, con le sue quasi duecento vittime, e' ancora vivo nel ricordo di molti padovani, l'eccidio che si consumo' al bastione della Gatta a Codalunga l'11 novembre 1916 e' ormai quasi dimenticato.
Negli anni 2000 l'Associazione Comitato Mura di Padova si e' impegnata a riportare alla memoria della citta' una tragedia dimenticata e ha iniziato, a ogni anniversario del bombardamento, ad aprire e far conoscere al pubblico il sacello, dopo che il Comune lo aveva liberato da materiali in deposito. La mostra, '11 novembre 1916 al torrione della Gatta', realizzata con il patrocinio e su gentile concessione del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura e la collaborazione del Consiglio di Quartiere n. 5, allestita all'interno del sacello nel novembre 2008, e' stata la prima delle iniziative che annualmente vengono riproposte e aggiornate con videoproiezioni e visite guidate.
Informazioni
Ingresso libero
Orario. lunedi-venerdi: h.8.30-19.30; sabato: h.8.30 alle 13.30; periodo natalizio (24 dicembre - 7 gennaio ): 8.30 - 13.30.
Biblioteca Universitaria di Padova
Tel. 049/8240211
bu-pd@beniculturali.it
Angels, Blues and Swinging Xmas
Angels, Blues and Swinging Xmas
Sarah Jane Morris & Ian Shaw
Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.
Sarah Jane Morris – voce
Ian Shaw – pianoforte, voce
Due tra le più belle voci della scena contemporanea, Sarah Jane Morris e Ian Shaw, insieme in duetto per unire le loro potenti voci al pianoforte in un concerto che celebra il Natale e il suo significato nella musica. Il programma include canzoni originali di Sarah Jane Morris, tra le quali Heaven is Right here with you e Only to be with you e celebri canti di Natale come Silent Night, In the Bleak Midwinter e la famosa Happy Christmas War is Over di John Lennon.
Sarah Jane Morris con la sua inconfondibile voce, calda e passionale, nella sua carriera artistica ha spaziato dal pop al blues approdando al jazz. Negli anni ha collaborato con note band musicali londinesi, memorabili le sue personalissime interpretazioni di Into the Garden, singolo del debutto degli Eurythmics, Don’t leave me this way in duetto con Jimmy Sommerville e Me and Mrs Jones.
Sarah incontra la voce angelica di Ian Shaw, ben due volte premiato con il BBC Jazz Award come Best vocalist. Noto anche come pianista, ha inciso diversi album di successo tra cui Drawn to All Things –the songs of Joni Mitchell che lo ha consacrato come “il più grande jazz vocalist maschile della Gran Bretagna”.
Partner dell’evento Banca Patavina.
Informazioni
Poltronissime numerate 15,00€ – Poltrone 10,00€
Prevendite da Gabbia Dischi, HifiRecord, Scuola di Musica Gershwin e circuito Vivaticket
tel. 342.1486878 (da lunedì a sabato orari 10-14 e 15-19)
info@suonipatavini.it
www.suonipatavini.it
#novembrepatavino2018
Lettere a Giulietta
Lettere a Giulietta
Vittorio Matteucci & Paul Klee 4et
Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.
Vittorio Matteucci (voce)
Alessandro Fagiuoli (violino I), Stefano Antonello (violino II), Andrea Amendola (viola), Luca Paccagnella (violoncello)
Ogni anno arrivano migliaia di lettere all’indirizzo di “Giulietta – Verona”: sfoghi di amanti delusi, ossessioni, riflessioni, offerte commerciali, confessioni, lettere di addio e molto altro.
Questa notizia, apparsa in un giornale inglese, incuriosì molto Elvis Costello e gli diede lo spunto per creare nel 1993, insieme al quartetto d’archi Brodsky Quartet, la “song sequence” intitolata Juliet’s Letters. L’opera si compone di venti quadri epistolari in forma canzone.
Le tonalità emotive di queste lettere sono state tradotte in lingua italiana da Vittorio Matteucci che, rispettando il significato originale, ha impreziosito e avvicinato alla nostra tradizione melodrammatica/pop le atmosfere delle Juliet Letters. Il timbro e la presenza scenica di Vittorio Matteucci, autentica stella del musical italiano, sono perfette per il linguaggio poetico e melodico di quest’opera e il Paul Klee 4et sa rendere mirabilmente le continue, sottili, a volte imprevedibili sfumature della partitura.
Lo spettacolo, in prima assoluta per Padova, è prodotto da Sergio Cossu per la sua etichetta Blue Serge, la regia teatrale è di Monica Còdena.
Informazioni
Poltronissime numerate 15,00€ – Poltrone 10,00€
Prevendite da Gabbia Dischi, HifiRecord, Scuola di Musica Gershwin e circuito Vivaticket
tel. 342.1486878 (da lunedì a sabato orari 10-14 e 15-19)
info@suonipatavini.it
www.suonipatavini.it
#novembrepatavino2018