My New York. 100 Polacolor Photos / 1985

My New York. 100 Polacolor Photos / 1985

Presentazione del libro fotografico di Giovanni Umicini

 
 
Sabato 24 novembre 2018 alle ore 18, in sala Paladin a Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6 a Padova avrà luogo la presentazione del libro fotografico “My New York. 100 Polacolor Photos / 1985” (Grafiche Turato Edizioni) del maestro padovano della street photography Giovanni Umicini.
 
Dopo il saluto istituzionale dell'Assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio, interverranno il giornalista Paolo Coltro e l’autore Giovanni Umicini.
 
"My New York" è un volume di grande formato che porta alla luce il diario di un viaggio fotografico del maestro padovano nella New York del 1985, la cui straordinarietà sta anche - ma non solo - nella scelta del medium.
 
Come spiega Paolo Coltro nel saggio introduttivo “La scelta della Polaroid è estrema e difficile. Vuol dire che c’è un unico originale, non esiste negativo. Non è solo «o la va o la spacca»  - con Umicini va praticamente sempre - significa che quell’immagine non avrà copie, che è un delicato tesoro come individualità, che dev’essere salvata pena la scomparsa definitiva.”
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura

Il Presepe. Dall'origine ai nostri giorni

Il Presepe. Dall'origine ai nostri giorni

Mostra di diorami presepistici

Invito

Inaugurazione: 2 dicembre 2019 ore 18.00

La Mostra organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - con il supporto dell’Associazione Cammino ad Oriente, presenta tredici diorami presepistici di carattere storico e popolare sul tema della Natività e del Natale.
Rivivono nell’esposizione di diorami presepistici rappresentazioni in miniatura di paesaggi e ambientazioni agresti, che celebrano la Sacra Famiglia nella semplicità della vita quotidiana.

In particolare, per la terza edizione del progetto, saranno esposti al pubblico diorami che, partendo dall’episodio di Greccio della Notte di Natale del 1223, facciano capire al visitatore il punto di partenza di questa importante tradizione della storia italiana. Il tema della Natività sarà poi sviluppato ed ambientato nei nostri giorni con la riproduzione di luoghi e di ambienti cari ai nostri ricordi. Infatti, tra i diorami esposti, si potrà riconoscere una scorcio di Arquà Petrarca, le vedute medievali della cittadina di Monselice o gli interni delle stalle contadine dei Colli Euganei.
Tutte le scene in mostra sono realizzate dai soci dell’Associazione Cammino ad Oriente che per tutto il periodo dell’anno si dedicano a questa forma di artigianato artistico, realizzando le scenografie e le ambientazioni.
Le figure che arricchiscono tutti i diorami sono create dai più valenti scultori del settore.

Il diorama è una rappresentazione tridimensionale e in scala ridotta della realtà o di un evento particolare racchiuso all'interno di una scatola e visibile da una finestra detta boccascena.
Il visitatore sarà accompagnato ad ammirare e contemplare il tema del Natale e della Sacra Famiglia attraverso la visione di questi “quadri tridimensionali”, in cui ogni artista ha riprodotto i temi legati alla natività secondo la propria sensibilità e il proprio stile, con un’ambientazione popolare che richiama il mondo della civiltà contadina degli anni passati.

I diorami esposti in mostra sono realizzati interamente a mano dai soci dell'Associazione Cammino ad Oriente, che raggruppa al suo interno presepisti del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Per creare le scenografie e gli edifici in primo piano si utilizzano polistirolo e polistirene che riproducono le pietre e i sassi di una vecchia casa, i portali e le travature in legno di una stalla, i coppi e le tegole che ricoprono i tetti delle abitazioni. Per il paesaggio e le montagne di fondo si utilizza, di solito, la Tecnica Catalana del gesso che prevede l’impiego del polistirolo il quale, opportunamente lavorato ed inciso, subisce un trattamento di gessatura.
Altro elemento fondamentale è l’illuminazione della scena, che propone paesaggi notturni o illuminati da una calda luce solare. Tutte le scene sono arricchite da figure in terracotta, in legno e resina, realizzate su commissione dai più valenti scultori del settore, italiani e spagnoli.

Nel periodo di apertura della mostra saranno organizzati dei laboratori per adulti sulla costruzione di diorami (prenotazione obbligatoria: Nicolò Celegato cell. 3924341382  camminoadoriente@gmail.com).

L’Associazione Cammino ad Oriente, nata nel 2008, accoglie al suo interno Presepisti del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna e si ispira ai principi e ai valori dell’Associazione Italiana Amici del Presepio. La principale attività dell’Associazione è la realizzazione di diorami e di presepi di varie dimensioni e tipologie, realizzati interamente a mano.

Informazioni
Orario 9.30-12.30 / 14-19, chiuso lunedì, 25 dicembre 2019, 1 gennaio 2020. Aperto il 26 dicembre
Ingresso libero

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel: 0498204528
tedeschif@comune.padova.it

Le porte di Debba nel Bacchiglione

Le porte di Debba nel Bacchiglione

Presentazione del libro di Claudio Grandis

 
Giovedì 29 novembre 2018, ore 17:30 a Padova, in Sala Paladin di Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6, si terrà la presentazione del libro "Le porte di Debba nel Bacchiglione" (Cierre Edizioni) di Claudio Grandis.
 
A presentare il libro sarà la prof.ssa Teresa Barbieri.
Sarà presente l’Autore.
 
Il libro, dedicato alla memoria del prof. Sante Bortolami, già docente di storia medievale all'Università di Padova, mancato il 3 novembre 2010, tratta della genesi e della costruzione, avvenuta nel 1583, della conca di navigazione di Debba (chiamata le "Porte di Debba") nel fiume Bacchiglione, a valle della città di Vicenza.
L'opera fu avversata per oltre sessant'anni dalla città di Padova, poiché ritenuta dannosa per il delicato equilibrio delle acque del fiume attraversanti la nostra città azionanti parecchie decine di ruote idrauliche.
Solo nel 1582, accogliendo l'istanza dei barcaioli di Vicenza, il governo di Venezia diede l'assenso alla sua costruzione a condizione, tuttavia, che fosse un privato a realizzarla con proprio denaro.
L'opera fu eseguita da Alessandro Bonrizzo (morto nel 1616), un ricco possidente veneziano che a Padova deteneva la "tintoria" situata all'angolo tra via Altinate e Riviera Ponti Romani, edificio demolito nel XIX secolo per far posto ad una moderna struttura.
 
Il libro ricostruisce attraverso un inedito scavo d'archivio, le vicende successive alla costruzione e tutti i passaggi di proprietà seguiti fino ai primi anni del secolo XIX allor quando la conca fu acquisita dallo Stato ed entrò nel patrimonio idraulico dell'Erario.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
 
Informazioni:
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

Arti Inferiori 16° edizione

Arti Inferiori 16° edizione

Stagione teatrale 2018-2019

MPX-Multisala Pio X
Dal 6 dicembre 2018 al 4 aprile 2019

Libretto

Arti Inferiori è la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, e che giunge quest'anno alla sedicesima edizione.

Un progetto culturale - dice l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio - che, spaziando dal teatro d’attore e d’autore a quello musicale fino al circo contemporaneo, offre un ampio orizzonte di proposte. Tra arte, acrobazia e danza,  clownerie e acrobatica, racconti esilaranti, storie d’amore, percorsi di vita, favole ricche di emozioni e poesia la programmazione si preannuncia ancora una volta articolata e varia, e sempre di grande interesse.

Apertura della nuova edizione il 6 dicembre con Night Garden della Compagnia Evolution Dance Theater, uno spettacolo di pura ed emozionante evasione che, unendo l’arte, la danza e le doti acrobatiche dei ballerini alla magia di ambientazioni tratte dal fantastico mondo della natura notturna, accende la fantasia del pubblico.
In cartellone un totale di nove appuntamenti che si chiuderanno il 4 aprile con una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. In scena Simone Cristicchi con Manuale di volo per uomo.

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

6 dicembre 2018
EVOLUTION DANCE THEATER

Night Garden
direttore artistico e coreografo Anthony Heinl
co-direttore e assistente coreografo Nadessja Casavecchia
Nel buio della notte, sul palco senza scenografia, si materializza un mondo incantato in cui gli spettatori sono guidati in luoghi straordinari da bizzarre creature luccicanti. “Creativity in motion” è il motto della
eVolution dance theater e nel loro ultimo lavoro viene messo ben in pratica attraverso le numerose creature immaginate e lo scenario onirico che mescola realtà e finzione. Le tracce musicali, che spaziano dai Massive Attack ai Radiohead, contribuiscono a creare l’atmosfera di un sogno ad occhi aperti.

13 dicembre 2018
MANUELA LO SICCO E SABINO CIVILLERI
Ballarini, capitolo III
Uno spettacolo di Eamma Dante
con Manuela Lo Scicco e Sabino Civilleri
In una stanza una vecchia donna è china su un baule aperto: si alza con in mano una spina elettrica e una presa e non appena le collega sopra la sua testa si accende il firmamento. Da un altro baule appare un uomo vecchio, che la guarda e le sorride amoroso. Lui si avvicina e ballano fino a quando non estrae dalla giacca un orologio da taschino: meno 5… meno 4… meno 3… meno 2… meno 1… Al rintocco della mezzanotte lui fa scoppiare un piccolo petardo e si baciano. Poi tira fuori una bottiglia di spumante, mentre lei dal suo baule prende un velo da sposa e se lo appoggia sulla testa, facendo suonare un vecchio carillon. Si tolgono la maschera da vecchi, inforcano gli occhiali e riprendono a danzare. Sulle note di vecchie canzoni lui e lei festeggiano l’arrivo di un nuovo anno, ballando a ritroso la loro storia d’amore.

24 gennaio 2019
FRANCESCA INAUDI
Preziosa

di Maria Teresa Venditti
regia di Luca De Bei
Preziosa ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio: a tre anni gettandosi dal seggiolone, a undici anni cercando di soffocare con delle Big Babol, a quindici anni, tagliandosi le vene.
Con un registro brillante, ma in grado di toccare corde profonde e di grande umanità, la protagonista racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto… Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità.

31 gennaio 2019
ENRICO LO VERSO
Uno, nessuno, centomila

In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello
dal romanzo di Luigi Pirandello
adattamento e regia di Alessandra Pizzi
produzione ERGO SUM
Un omaggio a Luigi Pirandello, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo e insignificante. Il pretesto è un’osservazione banale su un particolare fisico da cui si dipanano i dubbi di un’esistenza. Le cento maschere della quotidianità lasciano il posto alla ricerca del sé autentico e profondo, l’ironia della scrittura rende la situazione paradossale e grottesca, accentuando gli equivoci.
La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, sul fondo della quale si trova l’essenza: a volte abbandonare i centomila per cercare l’uno può significare fare i conti con il nessuno, ma forse è un prezzo che conviene pagare pur di assaporare la vita.

21 febbraio 2019
FROSINI/TIMPANO
Acqua di colonia

Il testo di François Garagnon, in una lingua metaforica e personale, racconta il viaggio della costruzione di sé, contrapponendo la filosofia dell’essere alla filosofia dell’avere: l’obiettivo dell’esistenza è divenire, essere un Grande Amore Senza Fine, anche se in partenza siamo una piccola cosa, un Little something appunto. Nel raccontare questo viaggio da piccolo a grande, Garagnon inventa una serie di personaggi tanto allegorici quanto vividi che non solo restituiscono immagini che si aprono a interpretazioni spirituali della vita al di là dei confini della singola religione, divenendo figure universali. Il testo è un flusso ritmico e armonico che articola un percorso individuale dal desiderio di bellezza alla realizzazione piena dell’esistenza.

28 febbraio 2019
OKIDOK
Slips Inside

di e con Xavier Bouvier et Benoît Devos
disegno luci di Laurent Kaye
Slips Inside nasce nelle strade e narra le curiose vicende di due clown che s’illudono di essere straordinariamente belli, atletici, attraenti e che mai si accorgono della loro tonitruante goffaggine, della loro implicita timidezza, delle loro tenere debolezze dell’animo. Una successione di sketch, tanto improbabili quanto spassosi ed esilaranti, dove l’insolito e l’imprevisto incrociano continuamente l’inventiva: OKIDOK sfida ogni tabù per il solo piacere di vederci esplodere in un incontenibile attacco di ilarità, in cui si prende atto della curiosa, surreale, assurda follia del mondo.

14 marzo 2019
RITA PELUSIO
Urlando Furiosa

di Domenico Ferrari, Riccardo Piferi, Riccardo Pippa e Rita Pelusio
con Rita Pelusio
regia Riccardo Pippa
Urlando Furiosa è un buffone poetico e irriverente nato dalla fantasia di Rita Pelusio. Lo spettacolo che gioca con l’immaginario dell’epica ci presenta un’eroina al contrario, piena di dubbi, in crisi, perennemente bastonata dalla realtà. Attraverso le sue riflessioni e il racconto delle sue battaglie perse, si interroga sulle contraddizioni del presente e si chiede se ha ancora senso credere nell’incredibile, sfidare il cinismo e la disillusione, immaginare il futuro con più incanto.

21 marzo 2019
FRATELLI DALLA VIA
Walter. I boschi a nord del futuro

un progetto Fratelli Dalla Via
di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
e con Elisabetta Granara
direzione tecnica Roberto di Fresco scene e costumi Fratelli Dalla Via maschere Giorgio De Marchi
produzione La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale/Fratelli Dalla Via
Walter è uscito di casa per andare a scuola non è più tornato, nello zaino i cocci di una vita fatta di bocciature, ma non sì è perso: si è trovato, scomparendo a favore di un mondo in cui può finalmente inventare le regole del gioco.
Questa storia è una matrioska di sparizioni in cui le cose possono rivelarsi solo attraverso le tracce di ciò che furono. Tutto si eclissa nello specchio del suo contrario: la fine della civiltà degli idrocarburi si consuma con i serbatoi colmi di benzina, la mancanza di connessione permette ai protagonisti di costruirsi una nuova identità virtuale. Walter racconta di tre anime in cammino nel cuore della notte, anime solitarie che addentrandosi nel cupo candore di una foresta proibita ci parlano di ciò che hanno dovuto perdere e scoprono cosa stanno realmente cercando.

4 aprile 2019
SIMONE CRISTICCHI
Manuale di volo per uomo

Scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi, con la collaborazione di Nicola Brunialti
con Simone Cristicchi
regia Antonio Calenda
musiche e canzoni inedite di Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi
una nuova produzione TSA Teatro Stabile d’Abruzzo / CTB Centro Teatrale Bresciano
Manuale di Volo per Uomo è una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia. Nello spettacolo Cristicchi interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualunque cosa guardino i suoi occhi - dal fiore di tarassaco cresciuto sull’asfalto, ai grandi palazzi di periferia - tutto è stupefacente, affascinante, meraviglioso! Per molti è un “ritardato” da compatire, per alcuni un genio. In realtà, Raffaello è un “Super-Sensibile”, la sua mente fotografica è dotata di una lente di ingrandimento che mette a fuoco i particolari, cose minuscole e apparentemente insignificanti che nascondono però un’infinita bellezza, forse perché “niente è più grande delle piccole cose!”

INFORMAZIONI
Abbonamenti
intero € 90,00 - ridotto studenti € 72,00
In vendita presso l’MPX - Multisala Pio X, in Via Bomporti 22 secondo questi orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 18.45 alle ore 20.30, venerdì dalle 16.30 alle 19.30.
I nuovi abbonamenti saranno in vendita anche - con diritto di prevendita - on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.

Biglietti
Intero € 15,00 - ridotto € 13,00. Riduzioni valide per giovani fino ai 30 anni, studenti con tessere “Studiare a Padova Card”, abbonati Cineforum MPX e soci Coop. Alleanza 3.0.

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
Tutti i biglietti saranno in prevendita dal 30 novembre, con diritto di prevendita, on-line su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita.
Presso l’MPX Multisala Pio X prevendita biglietti il giorno precedente ogni spettacolo dalle ore 18.45 alle 20.30 e vendita il giorno dello spettacolo dalle ore 18.45 ad inizio spettacolo.

ARTEVEN
tel. 041 5074711 - info@arteven.it
www.arteven.it – www.youteatro.it

COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205623 - 5624
dadamop@comune.padova.it

MPX MULTISALA Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

Un filo d’erba sulla neve

Un filo d’erba sulla neve

Presentazione del racconto di Bruna Aulino

 
Sabato 24 novembre 2018 alle ore 17 in Galleria Cavour, piazza Cavour - Padova, si terrà la presentazione del racconto “Un filo d’erba sulla neve” (BookSprint Edizioni) di Bruna Aulino.
 
Sabina, era una ragazza bellissima, assomigliava ad una Dea.
I suoi occhi erano verdi come l’acqua del profondo oceano.
Una giovane ragazza che confida i suoi segreti al mare, ricordando la felicità di quando era bambina nella sua magica isola, scoprirà la complicità del vero amore.
Un viaggio che esplora la natura, antichi sapori, tradizioni e culture. In una storia intrecciata di realtà e fantasia.
 
Bruna Aulino. È nata il 25 febbraio del 1945 in cima al piccolo monte Castagnaro a Torreglia (PD).
Concepita grazie allo sbocciare di un amore tra una mondina padovana e un partigiano siciliano e nata sotto una notte di bombardamenti.
Ha vissuto la sua giovinezza in Sicilia e a 30 anni è ritornata a Padova.
Da giovane ha sempre scritto poesie, mai pubblicate. Appassionata di letteratura e filosofia italiana.
Esordisce con questo piccolo capolavoro.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
 
 
Informazioni:
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

Quartetto d'archi OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Quartetto d'archi OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Musica Fuori Porta 2018

Spazi nuovi, volti giovani, programmi coinvolgenti: ecco gli ingredienti essenziali di Musica Fuori Porta, il progetto dell'Associazione Amici dell'Orchestra di Padova e del Veneto e del Comune di Padova, nato per dare un contributo alla diffusione della musica anche al di fuori della prassi dei tradizionali concerti.
Il talento dei  musicisti solisti  dell'OPV farà vibrare ambienti insoliti, lontani dai circuiti ufficiali, per accorciare le distanze che troppo spesso separano chi suona e chi ascolta. Non mancheranno interessanti novità nelle presentazioni e nelle scelte dei programmi, tutti concordati con i cittadini attivi delle sedi ospitanti.

Il viaggio dei solisti dell'Orchestra di Padova e del Veneto che prevede,  una formazione di Quintetto d’archi, si concluderà  al Centro Commerciale La corte - Via Bajardi 5 – Mortise,  in Sala Sandro Pertini, venerdì 23 novembre alle 21.  La sala Pertini si trasformerà  in una sala da concerto e apre le porte alla musica classica e alla lirica sulle note di  Rossini, Haydn, Mozart.

Programma
Rossini - Sonata a Quattro n.6 in Re Maggiore (Allegro Spiritoso, Andante Assai, Tempesta)
Haydn - quartetto op.9 n. 2 in Mi bemolle Maggiore (Moderato, Minuetto, Adagio-Cantabile, Finale, Allegro di molto)
Mozart - Divertimento in Fa maggiore kv 138  (Allegro, Andante, Presto)

Solisti OPV
Giacomo Bianchi, Ivan Malaspina, violini
Alberto Salomon, viola
Giancarlo Trimboli, violoncello
Francesco di Giovannantonio, contrabbasso

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Tel. 348.5337860
e-mail amici@opvorchestra.it

Ufficio stampa
Studio Pierrepi – Padova
T 348 3423647
E opvorchestra@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

 

La Burocrazia italiana: vere e false accuse

La Burocrazia italiana: vere e false accuse

Incontro con il prof. Vittorio Domenichelli

 
La Sezione di Padova e Rovigo "Giuliana Ascoli Vitali Norsa" dell'Associazione Mazziniana Italiana Onlus organizza, per lunedì 12 novembre 2018, alle ore 18 presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni (via VIII Febbraio 6, Padova), l'incontro "La Burocrazia italiana: vere e false accuse" con Vittorio Domenichelli, Professore ordinario di Diritto Amministrativo all’Università di Padova.
Conduce i lavori Albina Scala, Presidente Associazione Mazziniana Padova.
 
L'evento gode del Patrocinio del Comune di Padova.
 
Nella visione ideale la burocrazia è fatta di civil servants che operano per il bene comune, assicurando l’applicazione corretta ed efficiente delle leggi. In effetti, ci sono paesi in cui i burocrati godono di alto prestigio sociale. Non è il caso dell’Italia, dove la normativa è asfissiante, i tempi sono infiniti, i contenziosi lunghi. La burocrazia è accusata di essere una zavorra per l’economia e una fonte di corruzione. È davvero meritata tale accusa? E la situazione è migliorata dopo le varie riforme del pubblico impiego? E migliorerà o peggiorerà con la maggiore autonomia regionale?
 
Sono quesiti cui è difficile rispondere in modo non emotivo. Per fortuna possiamo affrontarli con l’aiuto di un grande esperto della materia quale Vittorio Domenichelli.
 
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
Informazioni:
Associazione Mazziniana Italiana Onlus
Sezione di Padova e Rovigo "Giuliana Ascoli Vitali Norsa"
Albina Aurora Scala tel. 049 703901 – 333.3604510

I bombardamenti su Padova nella Grande Guerra

I bombardamenti su Padova nella Grande Guerra

In occasione del centenario della fine della Grande Guerra, la Biblioteca Universitaria di Padova, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ha allestito una mostra fotografica, ospitata fino al 6 gennaio nella Sala di lettura.
I pannelli riproducono fotografie di luoghi della città di Padova bombardati dall'aviazione austriaca, riprese dal Servizio Fotografico dell'Esercito Italiano stampate dal Laboratorio fotografico del Comando Supremo, facenti ora parte della Raccolta Iconografica Padovana della Biblioteca Civica (R.I.P.).
Durante la Grande Guerra Padova subì novantasette incursioni aeree senza lancio di bombe e diciannove bombardamenti; pur con ridotte capacità distruttive in senso militare, questi ultimi furono di notevole impatto sulla popolazione civile e causarono seri danni al patrimonio edilizio e monumentale della città.
Il primo bombardamento sulla città risale al 9 aprile 1916, quando un ordigno colpì il civico 31 di via Savonarola, mentre l’ultimo avvenne nella notte del 25 agosto 1918.

Padova riscontra il piu' alto numero di caduti rispetto alle altre citta' coinvolte dai bombardamenti, ed e' segnata in particolare dalla strage dell'11 novembre 1916 che suscito' scalpore in citta' e risonanza a livello internazionale, sia per la sua entita', sia perche' le vittime furono civili innocenti. Se il bombardamento del bastione Impossibile del 1944, con le sue quasi duecento vittime, e' ancora vivo nel ricordo di molti padovani, l'eccidio che si consumo' al bastione della Gatta a Codalunga l'11 novembre 1916 e' ormai quasi dimenticato.

Negli anni 2000 l'Associazione Comitato Mura di Padova si e' impegnata a riportare alla memoria della citta' una tragedia dimenticata e ha iniziato, a ogni anniversario del bombardamento, ad aprire e far conoscere al pubblico il sacello, dopo che il Comune lo aveva liberato da materiali in deposito. La mostra, '11 novembre 1916 al torrione della Gatta', realizzata con il patrocinio e su gentile concessione del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura e la collaborazione del Consiglio di Quartiere n. 5, allestita all'interno del sacello nel novembre 2008, e' stata la prima delle iniziative che annualmente vengono riproposte e aggiornate con videoproiezioni e visite guidate.

Informazioni
Ingresso libero
Orario. lunedi-venerdi: h.8.30-19.30;  sabato: h.8.30 alle 13.30; periodo natalizio (24 dicembre - 7 gennaio ): 8.30 - 13.30.

Biblioteca Universitaria di Padova
Tel. 049/8240211
bu-pd@beniculturali.it

Angels, Blues and Swinging Xmas

Angels, Blues and Swinging Xmas

Sarah Jane Morris & Ian Shaw

Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.

Sarah Jane Morris – voce
Ian Shaw – pianoforte, voce

Due tra le più belle voci della scena contemporanea,  Sarah Jane MorrisIan Shaw, insieme in duetto per unire le loro potenti voci al pianoforte in un concerto che celebra il Natale e il suo significato nella musica. Il programma include canzoni originali di Sarah Jane Morris, tra le quali Heaven is Right here with you e Only to be with you e celebri canti di Natale come Silent Night, In the Bleak Midwinter e la famosa Happy Christmas War is Over di John Lennon.
Sarah Jane Morris con la sua inconfondibile voce, calda e passionale, nella sua carriera artistica ha spaziato dal pop al blues approdando al jazz. Negli anni ha collaborato con note band musicali londinesi, memorabili le sue personalissime interpretazioni di Into the Garden, singolo del debutto degli Eurythmics, Don’t leave me this way in duetto con Jimmy Sommerville e Me and Mrs Jones.
Sarah incontra la voce angelica di Ian Shaw, ben due volte premiato con il BBC Jazz Award come Best vocalist. Noto anche come pianista, ha inciso diversi album di successo tra cui Drawn to All Things –the songs of Joni Mitchell che lo ha consacrato come “il più grande jazz vocalist maschile della Gran Bretagna”.

Partner dell’evento Banca Patavina.

Informazioni
Poltronissime numerate 15,00€ – Poltrone 10,00€
Prevendite da Gabbia Dischi, HifiRecord, Scuola di Musica Gershwin e circuito Vivaticket

tel. 342.1486878 (da lunedì a sabato orari 10-14 e 15-19)
info@suonipatavini.it
www.suonipatavini.it
#novembrepatavino2018

Lettere a Giulietta

Lettere a Giulietta

Vittorio Matteucci & Paul Klee 4et

Evento in cartellone dell'edizione 2018 di Novembre PataVino.

Vittorio Matteucci (voce)
Alessandro Fagiuoli (violino I), Stefano Antonello (violino II), Andrea Amendola (viola), Luca Paccagnella (violoncello)

Ogni anno arrivano migliaia di lettere all’indirizzo di “Giulietta – Verona”: sfoghi di amanti delusi, ossessioni, riflessioni, offerte commerciali, confessioni, lettere di addio e molto altro.
Questa notizia, apparsa in un giornale inglese, incuriosì molto Elvis Costello e gli diede lo spunto per creare nel 1993, insieme al quartetto d’archi Brodsky Quartet, la “song sequence” intitolata Juliet’s Letters. L’opera si compone di venti quadri epistolari in forma canzone.
Le tonalità emotive di queste lettere sono state tradotte in lingua italiana da Vittorio Matteucci che, rispettando il significato originale, ha impreziosito e avvicinato alla nostra tradizione melodrammatica/pop le atmosfere delle Juliet Letters. Il timbro e la presenza scenica di Vittorio Matteucci, autentica stella del musical italiano, sono perfette per il linguaggio poetico e melodico di quest’opera e il Paul Klee 4et sa rendere mirabilmente le continue, sottili, a volte imprevedibili sfumature della partitura.

Lo spettacolo, in prima assoluta per Padova, è prodotto da Sergio Cossu per la sua etichetta Blue Serge, la regia teatrale è di Monica Còdena.

Informazioni
Poltronissime numerate 15,00€ – Poltrone 10,00€
Prevendite da Gabbia Dischi, HifiRecord, Scuola di Musica Gershwin e circuito Vivaticket

tel. 342.1486878 (da lunedì a sabato orari 10-14 e 15-19)
info@suonipatavini.it
www.suonipatavini.it
#novembrepatavino2018

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