Combattere. Curare. Istruire

Combattere. Curare. Istruire

Padova “Capitale al Fronte” e l’Università Castrense

Padova – definita Capitale al fronte per il ruolo svolto nella Grande Guerra – deve essere ricordata anche per la funzione eccezionale che ebbe nell’assistenza sanitaria prestata ai soldati e nella didattica medica impartita agli aspiranti medici militari.
Le nuove caratteristiche distintive del primo conflitto mondiale imposero problemi di difficilissima soluzione, anche da un punto di vista medico. Francesco della Valle (1858-1937), medico e generale, in qualità di capo della sanità militare coordinò la “catena sanitaria” che provvedeva a soccorrere i militari malati o feriti. Ogni battaglione disponeva di un posto di primo soccorso, affidato a un tenente medico che doveva prestare le prime cure, stabilire le priorità di intervento e ordinare l’eventuale trasferimento nelle retrovie, verso gli ospedali da campo o addirittura gli ospedali territoriali. Padova, in particolare, divenne in breve tempo una vera e propria “città ospedale militare”, con più di 20 luoghi deputati al ricovero dei soldati.

Già nell’estate del 1916, l’elevatissimo numero di uomini feriti, ai quali si aggiungevano quelli malati, rese necessario un numero sempre maggiore di medici al fronte. Al fine di reclutare nuovi medici, il Comando della Terza Armata realizzò un interessante esperimento di corsi accelerati a San Giorgio di Nogaro (UD), noto come “Università Castrense”. Tuttavia, le lauree potevano essere concesse solo da un’Università: per questo motivo gli studenti vennero iscritti presso l’Ateneo patavino. Luigi Lucatello (1863-1926), Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, coordinò la complessa organizzazione messa in atto per formare in breve tempo una nuova “leva” di medici da inviare in prima linea. Nel dicembre del 1916 giunsero a Padova da tutta Italia 1332 studenti, che costituirono il “Battaglione di studenti di medicina e chirurgia”. Nell’aprile 1917 vennero conferite 534 lauree, eccezionalmente concesse senza la presentazione di una tesi.
Motivi analoghi a quelli che avevano fatto di Padova una “città ospedale militare” l’avevano trasformata in breve tempo in “città universitaria di guerra”.   

Mostra a cura del prof. Maurizio Rippa Bonati (Università di Padova)

Informazioni
Biglietti

Orario: da martedì a venerdì 14.30-19.00; sabato, domenica e festivi 9.30-19.00
www.musme.it
Tel. 049 658767
 

La Storia del Veneto. Dalle origini ai giorni nostri

La Storia del Veneto. Dalle origini ai giorni nostri

Presentazione del libro di Francesco Jori

 
“Il Veneto, tremila anni di storia alle spalle, riuscendo sempre a riscattarsi da ogni calamità. Questo libro li ripercorre, tra grande storia e storie quotidiane”.
 
Il libro di Francesco JoriLa Storia del Veneto. Dalle origini ai giorni nostri” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine) verrà presentato mercoledì 5 dicembre 2018 alle ore 18, in Sala Paladin a Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6 Padova.
 
Programma:
 
Saluto di Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
 
Ne discutono
 
Paolo Possamai, Direttore de Il Mattino di Padova – La Tribuna di Treviso – La Nuova Venezia e Mestre – Il Corriere delle Alpi
Mario Bertolissi, Professore ordinario di Diritto Costituzionale Università di Padova
Pietro Del Negro, Professore emerito di Storia Università di Padova
Francesco Jori, Autore del volume e giornalista
 
 
Dall’Età del Bronzo a quella della Rete: è un percorso lungo tremila anni, quello che viene proposto nel libro “La storia del Veneto – Dalle origini ai giorni”, in una sequenza di vicende e di trasformazioni che hanno visto alternarsi periodi di splendore ad altri di decadenza, di benessere ad altri di miseria. Il testo prende le mosse dai primi insediamenti protostorici, e dall’arrivo di una popolazione straniera, quella dei Veneti, che scalza gli abitanti originari, gli Euganei, per delineare i tratti fondanti di una civiltà, quella venetica, in cui realtà emergenti come Atheste-Este e Patavium-Padova raggiungono un ruolo da protagonisti mentre Roma è ancora un modesto villaggio sulla sponda sinistra del Tevere. Già in quella fase emerge una delle caratteristiche fondamentali della regione di stretta attualità: la vocazione imprenditoriale e all’export, testimoniata da insediamenti come Frattesina in Polesine, e da altri nuclei urbani di primo piano, da Verona a Opitergium-Oderzo, da Adria a Eraclea.
Ma è con la “caput mundi” che il Veneto e l’intero Nordest assurgono a una posizione di assoluto rilievo, nella X Regio Venetia et Histria, come snodo strategico dello scacchiere militare e commerciale verso il centro-est europeo: l’impronta romana si coglie non solo nei tessuti urbani, ma anche nella realizzazione di una rete infrastrutturale il cui impianto rimane visibile ancor oggi. I “secoli bui” delle invasioni barbariche, che usano il Nordest come un corridoio di attraversamento, fanno letteralmente terra bruciata di questo straordinario patrimonio. Ma a cavallo dell’anno Mille parte una paziente quanto illuminata ricostruzione, che tra il Duecento e il Trecento darà vita alla fertile stagione dell’autonomia comunale e a signorìe di assoluto rilievo come gli Scaligeri e i Carraresi. Il grande protagonista è comunque il leone di San Marco: partita da modesto villaggio di pescatori, profughi dall’entroterra sotto la spinta dei barbari, Venezia diventa una grande potenza, che dopo essersi assicurata il controllo dei mari passa a conquistare la terraferma, lasciandovi un’impronta plurisecolare e dando vita a una straordinaria crescita non solo economica ma anche culturale.
Dopo la caduta della Serenissima, il Veneto passa attraverso una devastante alternanza tra francesi e austriaci, ma al tempo stesso è uno dei focolai dello spirito risorgimentale, fino a fare il suo ingresso nel neonato Stato italiano. E’ tuttavia una fase caratterizzata da una straordinaria miseria, che mette in moto una colossale ondata migratoria tale da svuotare la regione. Che peraltro riesce a ripartire grazie a una classe imprenditoriale di assoluto livello, specie nel manifatturiero. Due guerre mondiali in trent’anni la mettono in ginocchio; ma il dinamismo economico fa sì che nel giro di un paio di decenni il Veneto sappia passare dalla miseria al benessere, con numeri da assoluto primato. La crisi dell’inizio del terzo millennio rimette tutto in discussione, mentre la regione conosce un cambio di pelle e di identità tuttora in atto: sia perché diventa terra di immigrazione, con 170 etnìe oggi presenti, sia perché l’anagrafe la condanna a un progressivo invecchiamento. Il libro arriva fino ai giorni nostri, con le pulsioni autonomistiche e il referendum del 2017, cercando di gettare uno sguardo conclusivo sul futuro per intravedere gli scenari possibili.
(Francesco Jori – “La storia del Veneto – Dalle origini ai giorni nostri”; Edizioni Biblioteca dell’Immagine).
 
Francesco Jori, padovano, classe 1946. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Padova, è giornalista professionista dal 1967. Ha iniziato a lavorare al “Resto del Carlino”, quindi è stato capo ufficio stampa della Provincia di Padova. Nel 1978 ha fatto parte del gruppo di fondatori del nuovo quotidiano “il Mattino di Padova”; quindi è passato al “Gazzettino”, dove è stato inviato speciale e successivamente vicedirettore. Dal 2006 è editorialista dei quotidiani locali del gruppo “L’Espresso”. Ha pubblicato, tra gli altri, i libri Di Nordest non ce n’è uno. Dalla Liga alla Lega e Senza politica (Marsilio), Racconti d’impresa (Laterza), L’ultimo dei barcari, Storia di Padova, Storia di Vicenza, Il Sud del Nord, Ne uccise più la fame e 1516, il primo ghetto (Biblioteca dell’Immagine). Per Il Poligrafo ha pubblicato con Paolo Giaretta La Padova del sindaco Crescente (1947-1970) (Padova 2017).
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
Informazioni:
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

CODICE ROSSO

CODICE ROSSO

Una mostra contro la violenza

Inaugurazione: 25 novembre 2018, ore 11.00

Il colore rosso, tradizionalmernte legato alla violenza di genere e il colore arancione, dichiarato dall'ONU colore simbolo del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna, sono il filo conduttore delle opere esposte alla mostra Codice Rosso, nata dalla volontà di alcune artiste e artisti di contribuire a sostenre la lotta contro le discriminazioni e la violenza attraverso momenti d'arte.

L'iniziativa assume maggiore concretezza di impegno e solidarietà con l'offerta delle artiste e degli artisti di una loro opera a favore di una raccolta di fondi da destinare alla Casa di fuga per donne vittime di violenza del Comune di Padova, che ospita donne e le/i loro figlie/i minori in un momento particolarmente difficile della loro vita.

Espongono: Michela Bellinazzi - Licia Bertin - Antonio Buso - Paolo Camporese - Chiara Coltro - Alfredo Dal Santo - Guido Dragani - Paola Failla - Nicoletta Furlan - Liza Karatza - Giuliano Lanza - Romeo Michelotto - Rosaria Roco - Paolo Ronzani - Giancarlo Vendemiati.

Evento collegato
Alla mostra è legata la lotteria "Codice Rosso: una mostra contro la violenza": le artiste e gli artisti hanno deciso di offrire una loro opera per una raccolta di fondi a favore della Casa di fuga per donne vittime di violenza del Comune di Padova.
In palio un'opera offerta da ogni artista e numerosi biglietti di ingresso a mostre, spettacoli e monumenti cittadini.
Informazioni per l'acquisto dei biglietti: Ufficio pari opportunità, telefono 049 8205210, email pariopportunita@comune.padova.it.

Estrazione premi: domenica 2 dicembre 2018, ore 11:00 al Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
Dal 3 dicembre viene pubblicato l'elenco dell'abbinamento dei premi con i biglietti estratti; i premi possono essere ritirati entro 30 giorni.
L'elenco dei premi è scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: da martedì a domenica, ore 10.00-19.00

Ufficio pari opportunità - Settore Gabinetto del Sindaco
telefono 049 8205210
email pariopportunita@comune.padova.it

SOLE, LUNA, STELLE

SOLE, LUNA, STELLE

Ricordando Galileo

Inaugurazione: 23 novembre 2018, ore 17.30

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e l’Associazione “Artiste in collezionismo dal 1994”, in collaborazione con l’Associazione Xearte di Promozione Sociale e Culturale, presentano al pubblico Sole, Luna, Stelle. Ricordando Galileo, una rassegna di 24 opere pittoriche che interpretano, con uno sguardo e una sensibilità tutta femminile, l’Universo, i pianeti, le stelle che tanto fascino hanno esercitato su scienziati, poeti e artisti, intendendo così omaggiare la figura di Galileo Galilei, il cui destino rimarrà indissolubilmente legato alla nostra città.

Le 24 artiste che espongono in mostra con tecniche e stili diversificati, che spaziano dalla pittura, alla ceramica, all’uso del cuoio sono:
Daniela Antonello, Nicoletta Belli, Emanuela Casotto, Gabriella Ceccherini, Ivana Ceresa, Marisol Colombara, Chiara Coltro, Anna Dalle Molle, Franca Donati Franceschi (presidente dell’Associazione), Nicoletta Furlan, Roberta Gandin, Laura Gioso, Nazarena Laveder, Adriana, Michieli, Daniela Pedrocco, Maria Grazia Petrone, Marilena Prosciutti, Nirvana Pullio, Carla Rigato, Barbara Scarparolo, Alberta Vianello, Adriana Zaccaria, Maria Grazia Zanella, Viviana Zorzato.

Lo sguardo delle donne rivolto alle meraviglie dell’Universo è comunque pronto ad accorgersi di quella parte del mondo femminile in difficoltà, per questo motivo il giorno dell’inaugurazione è stata organizzata una iniziativa benefica: verrà distribuito il calendario 2019, realizzato dalle Donne in Collezionismo e dall’Associazione Xearte, in cui  sono  riprodotte le opere esposte in mostra, e le offerte saranno destinate a favore del “Progetto Brasile”, dove è stato costruito un Laboratorio per dare un lavoro alle bambine-madri.

Informazioni
Ingresso libero
orario 10-19, lunedì chiuso

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Mostre
tedeschif@comune.padova.it
Tel 048 8204528

info@xearte.net
cell. 348 3708079

Fronte del Porto Filmclub 2018

Fronte del Porto Filmclub 2018

Novembre e Dicembre

Come da tradizione prosegue anche nella parte finale del 2018 il programma annuale del Fronte del Porto Filmclub che proporrà un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film.
In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.

La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di PadovaIndependent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Programma

NOVEMBRE
Mercoledì 14 novembre, ore 21 -
I CORTI INEDITI INTERNAZIONALI
CORTOMETRAGGI AL CINEMA
La rassegna di corti premiati ai più importanti Festival Internazionali dell'ultimo anno, una proposta innovativa appositamente ideata per la presentazione in sala.

Giovedì 15 novembre, ore 21 - INGMAR BERGMAN, REGISTA TOTALE
IL POSTO DELLE FRAGOLE di Ingmar Bergman
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Anemic Cinema di Marcel Duchamp

Mercoledì 21 novembre, ore 21 - PADOVA NEL CINEMA
IL GATTO DAGLI OCCHI DI GIADA di Antonio Bido
Con: Paola Tedesco, Corrado Pani
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Regen (Pioggia) di Joris Ivens e Mannus Franken

Giovedì 22 novembre, ore 21 - INGMAR BERGMAN, REGISTA TOTALE
L'IMMAGINE ALLO SPECCHIO di Ingmar Bergman
con: Erland Josephson, Liv Ullmann
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Le Retour à la Maison ed Emak-Bakia di Man Ray

Mercoledì 28 novembre, ore 21 - PADOVA NEL CINEMA
LA MOGLIE DEL PRETE di Dino Risi
con: Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Giuseppe Maffioli

Giovedì 29 novembre - 25 ANNI SENZA IL GRANDE ATTORE
DEDICATO A GIAN MARIA VOLONTE'
ore 21 - Momenti di un grande attore: Gian Maria Volontè
ore 21.15 - Giordano Bruno
di Giuliano Montaldo
con: Gian Maria Volontè, Charlotte Rampling
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-La coquille et le Clergyman di Germaine Dulac

DICEMBRE
Mercoledì 5 dicembre, ore 21 -
INGMAR BERGMAN, REGISTA TOTALE
SINFONIA D'AUTUNNO di Ingmar Bergman
con Ingrid Bergman, Liv Ulmann, Lena Nyman
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Ballet Mecanique di Fernad Lèger

Giovedì 6 dicembre, ore 21 - 25 ANNI SENZA IL GRANDE ATTORE
INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO di Elio Petri
con Gian Maria volontè, Florinda Bolkan
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Rhythmus 21 e Vormittagsspuk di Hans Richter

Mercoledì 12 dicembre, ore 21 - INGMAR BERGMAN, REGISTA TOTALE
SORRISI DI UNA NOTTE D'ESTATE di Ingmar Bergman
con: Eva Dahlbeck, Ulla Jacobsson, Gunnar Biornstrand
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-L'Etoile de Mer e Les Mystere Du Chateau de Dé di Man Ray

Giovedì 13 dicembre, ore 21.00 - I CORTI INEDITI INTERNAZIONALI
CORTOMETRAGGI AL CINEMA! - prima visione
La rassegna di corti premiati ai più importanti festival Internazionali dell'ultimo anno, una proposta innovativa appositamente ideata per la presentazione in sala.

Mercoledì 19 dicembre, ore 21 - 25 ANNI SENZA IL GRANDE ATTORE
DEDICATO A GIAN MARIA VOLONTE'
Cristo si è fermato a Eboli
di Francesco Rosi
con: Gian Maria Volontè, Paolo Bonacelli, Alin Cuny
a seguire: Il Cinema delle Avanguardie-Romance Sentimentale di Sergej Michajlovic Ejzenstejn e Grigorij Vasil'evic Aleksandrov

Per informazioni e biglietti
4,00 € con tessera Fronte del Porto Filmclub 2017-2018
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa € 5,00 ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
049-8718617 - www.promovies.it

Dessaran Festival 2018

Dessaran Festival 2018

Settimana della cultura armena-IIIa edizione

Terza edizione del Dessaran Festival, la settimana dedicata alla cultura armena che porterà a Padova una rappresentazione della cultura armena nelle sue diverse forme attraverso sette imperdibili appuntamenti che avranno come protagonisti alcuni tra i più importanti artisti del panorama italiano e internazionale.

Un lungo viaggio tra musica, teatro, letteratura, calligrafia, cinema ed enogastronomia che vuole esplorare questa antichissima cultura andando a toccare anche le tante civiltà che ad essa si sono intrecciate nei millenni della sua esistenza.
Da qui il titolo Dessaran che in armeno significa “l'orizzonte, il confine di ciò che vedi” e l'obiettivo, come dichiarano la direttrice artistica Antonia Arslan e l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio, di gettare lo sguardo verso “tanti orizzonti diversi, ma anche nessun orizzonte definito ed escludente, in uno scambio fruttuoso e allegro di saperi, cognizioni, suggestioni antiche e moderne”.

Programma

26 novembre 2018, ore 21.00
Piccolo Teatro Don Bosco-Via Asolo2
EVENTO DI APERTURA
Una bestia sulla luna

Da un testo di Richard Kalinoski
Con: Elisabetta Pozzi
Regia di Andrea Chiodi
Milwaukee, 1921. Aram è fuggito dal genocidio del popolo Armeno in cui è stata assassinata tutta la sua famiglia. Vuole disperatamente ricostruirsi una vita e una discendenza: decide di sposare per procura una donna armena, Seta (Elisabetta Pozzi). Ne nascerà una storia d’amore difficile, in bilico tra conflitti e silenzi, tradizione e voglia di cambiamento, dolore del passato e speranze per il futuro.
Andrea Chiodi porta in scena un testo commovente, vincitore di cinque premi Molière in Francia, con la magistrale interpretazione di una delle più grandi attrici del teatro italiano.

27 novembre 2018, ore 18.00
Museo della Padova Ebraica - Palazzo Antico Ghetto
Tra sottomissione e resistenze. Congiunzioni fra Armeni ed Ebrei in Oriente

In collaborazione con Adei-Wizo
Pomeriggio dedicato a due libri La stella e la mezzaluna di Vittorio Robiati Bendaud e I peccati dei padri di Siobhan Nash-Marshall, entrambi inseriti nella collana diretta da Antonia Arslan "Frammenti di un discorso mediorentale".

28 novembre 2018, ore 21.00
Auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano
Da Ismene a Jole: viaggi che durano una vita

Incontro con Antonia Arslan e Matteo Righetto e la musica di Maurizio Camardi e Ilaria Fantin
Un viaggio tra le frontiere dell'Impero Ottomano e quelle tra l'Italia e l'Austria, in cui le protagoniste mostrano la loro determinazione e il loro coraggio imparando a chinare la testa e poi a risollevarsi piano piano.
In collaborazione con la Scuola di Musica Gershwin e abbinato a una degustazione offerta dalla Pasticceria Giotto.

29 novembre 2018, ore 21.00
Sala dei Giganti-Palazzo Liviano

Canti dall'Armenia
Con: Anais Rebecca Heghoyan, mezzosoprano e Kristina Arakelyan, pianoforte.
Repertorio appositamente pensato per il festival con opere di Khachaturian, Fauré, Baghdasaryan, Komitas, david Bek, Tigranian, Stepanian, Emin e della stessa Arakelyan.
In collaborazione con l'Associazione ItaliArmenia.

30 novembre 2018, ore 18.00
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
Incontro-degustazione con Anna Maria Pellegrino

La cuoca-foodblogger descriverà le antiche ricette della cucina armena: conoscenze, segreti, gesti rituali ripetuti ed affidati amorevolmente di mano in mano e di generazione in generazione e che racchiudono in sè le preziose tradizioni culinarie del popolo armeno.
Conduce Antonia Arslan
Evento abbinato ad una degustazione di tipici dolci armeni e vini della produzione veneta.

1 dicembre 2018, ore 17.30
Musei Civici Eremitani-Sala del Romanino
Evento speciale dedicato all'arte della calligrafia armena

In collaborazione con Norayr KasperIn della Norayr Kasper Cinema INC
Con: Ruben Malayan
Affascinante viaggio alla scoperta della tradizione calligrafica armena tra passato e presente, che traccerà l'evoluzione dei segni alfabetici disegnati a mano, dagli inizi del V secolo fino ai libri di calligrafia dei padri Mechitaristi a Venezia e a Vienna.

2 dicembre 2017, ore 21.00
MPX-Multisala Pio X
Proiezione del film "Hotel Gagarin" di Simone Spada

Una commedia che racconta la storia di cinque italiani squattrinati e in cerca di successo che vengono convinti da un sedicente produttore a girare un film in Armenia. I loro sogni vengono purtroppo infranti ma nonostante tutto la troupe trova il modo di trasformare questa esperienza spiacevole in un'occasione indimenticabile che farà loro ritrovare la spensieratezza e la felicità perdute.
Info: Biglietto unico € 5,00

Informazioni
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti.
La prenotazione dà diritto all’accesso in sala fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Oltre tale orario i posti non occupati verranno riassegnati.

tel. 342 1486878
dessaran@nairionlus.org
www.nairionlus.org

Incontro con Luis Sepúlveda e Roberto Vecchioni

Incontro con Luis Sepúlveda e Roberto Vecchioni

Il Natale della Fiera delle Parole

Doppio appuntamento da non perdere con la letteratura e la musica. Ospiti d'eccezione a Padova, Palazzo della Ragione, due grandi personaggi del nostro tempo: Luis Sepúlveda, autore come pochi che riesce a parlare al cuore delle persone e Roberto Vecchioni con l'intramontabile forza della sua musica.
Alle ore 18:30, il grande scrittore cileno Luis Sepúlveda presenta il suo nuovo libro Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa (Guanda), una storia di amore per la natura, raccontata dalla voce della Balena Bianca. La favola e il mito, le credenze e usanze del popolo Mapuche al quale Luis Sepúlveda appartiene, popolano questa storia ricca di fascino e di poesia: ma anche la crudele realtà degli uomini malvagi, dei balenieri che cacciano le balene per profitto e invadono il tranquillo territorio degli animali marini che vivono in pace e in armonia.
Con Nicolò Menniti Ippolito
Alle ore 21:00, Roberto Vecchioni presenta il suo nuovo album L’infinito, album che tra le altre cose, contiene l’eccezionale ritorno sulla scena musicale di Francesco Guccini che, per la prima volta, duetta con Roberto Vecchioni nel singolo Ti insegnerò a volare, ispirato al grande Alex Zanardi. Un album manifesto, un’unica canzone divisa in 12 momenti in una dimensione temporale verticale che rinvia al tema dalle suggestioni letterarie.

«Dopo il grande successo della tredicesima edizione - racconta Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova - la Fiera delle Parole continua ad offrirci occasioni di incontro con grandi autori e accompagna la nostra città in un percorso di scoperta e riscoperta della forza della parola, della musica, dell’arte come strumenti che ci aiutano a non smettere mai di crescere».

La manifestazione è ideata e diretta da Bruna Coscia.

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
info@lafieradelleparole.it
www.lafieradelleparole.it

Ufficio Stampa / Associazione Culturale Cuore di Carta
redazione@cuoredicarta.org
www.cuoredicarta.org

 

Suoni d'autunno 2018

Suoni d'autunno 2018

Ensemble di chitarre Sesta in Re e quartetto d'archi Le Dame

L'Orchestra Giovanile del Veneto propone anche per il 2018 la Rassegna Suoni d'autunno. Protagonista sarà l'Ensemble Sesta in Re, diretto dal M° Francesco Maria Ranzato e il quartetto d'archi Le Dame, con con alcuni concerti a Padova e Provincia.

Ensemble di chitarre "Sesta in Re"
Zoltan Hodossy - Stefano Bertin - Claudia Gelmi Aisha Ginestri - Lorenzo Lievore - Eleonora Malaman Camilla Midollini - Enrico Muscardin - Alice Rettore Marco Tomasin - Michele Trolese - Samuele Trolese Luca Zurini  
Francesco Maria Ranzato, direttore

Quartetto d’archi “Le dame”
Karen Granieri - Pushpa Castanìa - Rowena Pila, violini
Enrica Frasca, violoncello

Programma
Musiche di: Edvard Grieg, Georges Bizet , Antonin Dvorak, Antonio Vivaldi , J. Sebastian Bach, Michael Jackson, Gipsy Kings, Pharrel Williams, Sparks Jeremy, Raul Borges

Informazioni
Ingresso ad offerta libera
tel. +39 348 7028950
e-mail: segreteriaogv@gmail.com
www.orchestragiovaniledelveneto.it

Padova Incontra la Cina

Padova Incontra la Cina

Padova incontra la Cina martedì 27 e mercoledì 28 novembre al Centro culturale Altinate San Gaetano (via Altinate 71), in una due giorni alla scoperta di prodotti, tradizioni e usanze tipici e per la promozione del commercio e degli scambi internazionali.
Non mancheranno i tradizionali dragoni, protagonisti della suggestiva danza del Drago e del Leone che aprirà la manifestazione martedì 27 novembre alle ore 14.30 con partenza da Palazzo Moroni e arrivo al Centro culturale Altinate San Gaetano, che sarà il centro degli eventi.

L’iniziativa è organizzata dal Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese in Milano con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in una cornice di  progressivo consolidamento delle relazioni culturali della nostra città con la Cina, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti con istituzioni, operatori economici e turistici, e in particolare di riposizionare Padova come città d’arte, considerato che la Cina è il più grande mercato del turismo, non solo in termini di numero di viaggiatori, ma anche in termini di spesa.

Informazioni
Ingresso libero

Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204530-4502
biancom@comune.padova.it
cultura@comune.padova.it
 

OPV Families&Kids 2018/2019

OPV Families&Kids 2018/2019

La grande musica in famiglia

Programma

L'OPV-Orchestra di Padova e del Veneto ripropone anche per il 2018-2019 la Rassegna Families & Kids, una proposta fatta non di concerti tradizionali ma di occasioni informali e coinvolgenti, appositamente pensate per il pubblico dei più piccoli e per i nuclei familiari, in cui sarà  l'Orchestra stessa a raccontarsi, con l'aiuto di un musicista/attore che dialogherà  con il pubblico, il solista e tutti i musicisti.
Sei spettacoli, da novembre a maggio, all’Auditorium Pollini, all’Orto Botanico e al Centro Culturale Altinate San Gaetano per l’ottava edizione della rassegna musicale che l’Orchestra di Padova e del Veneto dedica ai bambini e alle famiglie. Per la prima volta “Families&Kids” diventa un libro illustrato con il Carnevale degli animali di Saint-Saëns pubblicato da Carthusia Edizioni con i testi di Elisabetta Garilli, le illustrazioni Valeria Petrone e le musiche eseguite dall’OPV.
L'obiettivo è sempre quello del dialogo e dell'ascolto con orecchie nuove: far conoscere la musica con le sue infinite potenzialità, come espressione di forme e colore, di movimento e suono.

La rassegna è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Padova; in collaborazione con l’Atelier Elisabetta Garilli, con il Teatro Stabile del Veneto e con l’Orto Botanico di Padova / Università degli Studi di Padova; con il sostegno del Rotary Club Padova e la partnership tecnica di Mediagraf.

Programma eventi

Sabato 24 novembre 2018, ore 15.30 e 17.30 (due turni)
Auditorium Pollini
Il carnevale degli animali
Orchestra di Padova e del Veneto

Mimma Campanile, Direttore
Roberto Paruzzo e Susanne Satz, duo pianistico
Elisabetta Garilli, voce narrante
Valeria Petrone, illustratrice
Musiche di C. Saint-Saëns
Una parata di animali, vivace e coloratissima, sfila sui pentagrammi di Camille Saint-Saëns. Ciascuno con la propria voce e andatura: la gallina che chioccia, gli asini che ragliano, gli emioni che scalciano, i pesci che guizzano… e il Re leone che li tiene tutti a bada col suo ruggito! I testi ironici di Elisabetta Garilli e le sorprendenti illustrazioni di Valeria Petrone ci accompagneranno alla scoperta dello stravagante mondo del Carnevale degli animali.

Sabato 15 dicembre 2018, ore 15.00 e 17.30 (due turni)
Auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano
Lo schiaccianoci
I Fiati dell'Orchestra di Padova e del Veneto
Andrea Tonin, voce narrante
In collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto
Musiche di P.I. Tchaikovsky/A. Tarkmann
La vigilia di Natale, a mezzanotte, uno schiaccianoci a forma di soldatino improvvisamente prende vita. Sarà il protagonista di cruente battaglie contro il Re Topo e i suoi eserciti e si trasformerà in Principe, attraversando il favoloso Regno dei dolci, guidato dalla Fata confetto, a ritmo di valzer, tarantelle e danze esotiche. Il balletto più celebre di Tchaikovsky diventa un appassionante racconto di parole, musica e danza.

Sabato 19 gennaio 2019, ore 17.30
Auditorium Pollini
The Planets: un viaggio spaziale!
Orchestra di Padova e del Veneto

Salvatore Percacciolo, direttore
Elisabetta Garilli, Voce narrante
Serena Abagnato, illustratrice
Giulia Carli, mimo
Musiche di G. Holst/G. Morton
Testo di E. Garilli
Per andare sui pianeti servono alcune cose: un casco, una tuta spaziale, un razzo e… una buona dose di domande! Un racconto intimo, divertente e ironico in cui ogni pianeta è una virtù. Un viaggio spaziale sulle strepitose musiche di Holst in cui Didì, il piccolo protagonista, incontra i pianeti e impara, ma anche insegna. Marte, Venere, Mercurio, Giove, Saturno, Urano, Nettuno… e Plutone? Qualcuno ha visto Plutone?

Sabato 9 febbraio 2019, ore 15.30 e 17.30 (due turni)
Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano
La Gattomachia
Orchestra di Padova e del Veneto

Orazio Sciortino, diirettore
Piercarlo Sacco, violino
Roberto Recchia, voce narrante
Musiche di O. Sciortino
Testo di O. Sciortino, liberamente tratto da La Gatomaquia di L. de Vega
La Gattomachia è una favola sull’amore e sulla gelosia ambientata nella Spagna del Seicento. Racconta le bizzarre vicende di due gatti, Marramaquiz e Micifuf, che si contendono la mano (anzi: la zampetta) della gatta Zapaquilda. Zuffa dopo zuffa, solo l’intervento di Michilda riuscirà a riportare la pace. Una “scatola sonora” nella quale frammenti di melodia, suoni ed effetti saranno i veri protagonisti della narrazione.

Sabato 23 marzo 2019, ore 17.30
Orto Botanico di Padova, Sala delle colonne
In collaborazione con l’Orto Botanico di Padova
Mozart in carrozza: un viaggio musicale a Parigi
Orchestra di Padova e del Veneto

Giacomo Bianchi, violino principale e concertatore
Mario Folena, flauto
Pierdomenico Simone, attore
Musiche di W.A. Mozart e altri
La notizia è sulla bocca di tutti: a Parigi è arrivato un bambino che suona e compone musica al pari dei più grandi maestri! Si chiama Wolfgang Amadeus (anche se gli piace farsi chiamare Amadé), e viaggia con la sua famiglia su una carrozza guidata da un cocchiere chiacchierone. Una nuova avventura per la famiglia Mozart, dopo il viaggio musicale in Italia.
A #tuttigiuperterra non ci sono sedie: grandi e piccini sono invitati a portare dei cuscini da casa per ascoltare il concerto stando seduti sul pavimento, vicino ai musicisti dell’orchestra.

Sabato 4 maggio 2019, ore 17.30
Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano

Tea Time Concert
Orchestra di Padova e del Veneto
Giacomo Bianchi, violino principale e concertatore
Musiche di J.S. Bach e Wolfgang Amadeus Mozart
Collane e braccialetti per le piccole spettatrici (e per le mamme), cravatte e papillon per i piccoli spettatori (e per i papà). Tutti rigorosamente di carta, da colorare a piacere prima di indossarli, per una elegantissima playlist di grande musica all’ora del the che non ha nulla da invidiare ai concerti “per i grandi”.

Informazioni

Biglietti
adulti 8€, bambini e ragazzi 5€ (23 marzo 2019). In tale data con il biglietto del concerto sarà possibile visitare l’Orto Botanico a partire dalle ore 16.00.
biglietto unico 5€ (altre date)
I biglietti sono in vendita online attraverso il sito www.opvorchestra.it o dal sabato che precede ciascun evento presso la Libreria Pel di Carota (via Boccalerie, 29).
Sono disponibili 100 carnet di biglietti per tutti gli spettacoli a € 33 (adulti) e € 30 (bambini e ragazzi). 

Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848 - 656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

Pagine

Novità:

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: