56S Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

56S Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

Descrizione: 

Obiettivi del percorso sono sia la presentazione dell’opera d’arte per darle rilievo e consentire una sua collocazione storica e comprensione stilistica, sia la lettura dell’opera stessa nell’ambito di un ragionamento dove i contenuti, un po’ per volta, affrontano tematiche riconducibili a problematiche sempre attuali. Il viaggio, infatti, si presta ad introdurre argomenti complessi come la voglia di scoperta e il percorso di avventura, per poi, ad esempio, allacciarsi alla letteratura fantastica oppure alle tematiche dei grandi viaggi di scoperta geografica. Nello stesso tempo, però, l’argomento apre le porte a riflessioni sul viaggio verso l’aldilà, sul tema della morte, della perdita e dell’abbandono.  E infine il viaggio è anche viaggio di guerrieri e viaggio di popoli, migrazione, e consente di sviluppare interessanti collegamenti con la triste ma contemporanea realtà dei migranti. Ciascuna delle opere considerate, quindi, offre spunti diversi che potranno essere sviluppati in classe in base alle esigenze didattiche del docente, oltre a costituire un tassello del mosaico di significati che concorrono a definire il vasto e plurivalente concetto di viaggio.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: martedì e mercoledì

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1 ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 56S

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;

  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

65M Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

65M Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

Descrizione: 

Obiettivi del percorso sono sia la presentazione dell’opera d’arte per darle rilievo e consentire una sua collocazione storica e comprensione stilistica, sia la lettura dell’opera stessa nell’ambito di un ragionamento dove i contenuti, un po’ per volta, affrontano tematiche riconducibili a problematiche sempre attuali. Il viaggio, infatti, si presta ad introdurre argomenti complessi come la voglia di scoperta e il percorso di avventura, per poi, ad esempio, allacciarsi alla letteratura fantastica oppure alle tematiche dei grandi viaggi di scoperta geografica. Nello stesso tempo, però, l’argomento apre le porte a riflessioni sul viaggio verso l’aldilà, sul tema della morte, della perdita e dell’abbandono.  E infine il viaggio è anche viaggio di guerrieri e viaggio di popoli, migrazione, e consente di sviluppare interessanti collegamenti con la triste ma contemporanea realtà dei migranti. Ciascuna delle opere considerate, quindi, offre spunti diversi che potranno essere sviluppati in classe in base alle esigenze didattiche del docente, oltre a costituire un tassello del mosaico di significati che concorrono a definire il vasto e plurivalente concetto di viaggio.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: martedì e mercoledì

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 65M

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;

  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

68E Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

68E Viaggio e viaggi...Significati, rappresentazioni, suggestioni del viaggio nelle opere dei Musei Civici di Padova

Descrizione: 

Obiettivi del percorso sono sia la presentazione dell’opera d’arte per darle rilievo e consentire una sua collocazione storica e comprensione stilistica, sia la lettura dell’opera stessa nell’ambito di un ragionamento dove i contenuti, un po’ per volta, affrontano tematiche riconducibili a problematiche sempre attuali. Il viaggio, infatti, si presta ad introdurre argomenti complessi come la voglia di scoperta e il percorso di avventura, per poi, ad esempio, allacciarsi alla letteratura fantastica oppure alle tematiche dei grandi viaggi di scoperta geografica. Nello stesso tempo, però, l’argomento apre le porte a riflessioni sul viaggio verso l’aldilà, sul tema della morte, della perdita e dell’abbandono.  E infine il viaggio è anche viaggio di guerrieri e viaggio di popoli, migrazione, e consente di sviluppare interessanti collegamenti con la triste ma contemporanea realtà dei migranti. Ciascuna delle opere considerate, quindi, offre spunti diversi che potranno essere sviluppati in classe in base alle esigenze didattiche del docente, oltre a costituire un tassello del mosaico di significati che concorrono a definire il vasto e plurivalente concetto di viaggio.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: martedì e mercoledì

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1 ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 68E

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;

  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Concerto finale dell'Accademia de "I Solisti Veneti"

Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe. Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

Penultimo appuntamento a Padova del Veneto Festival con il seguente programma:

Programma
Antonio VIVALDI (1678 - 1741) - Concerto in si bemolle maggiore RV 553 per quattro violini e archi
Giuseppe TARTINI (1692 - 1770) - Concerto in mi minore D 56 per violino e archi
Antonio VIVALDI (1678 - 1741) - Concerto in sol maggiore RV 413 per violoncello e archi
Domenico DRAGONETTI (1763 - 1846) - Concerto in la maggiore per contrabbasso e archi
Antonio VIVALDI (1678 - 1741) - Concerto Op. 11 n. 5 in do minore per violino e archi

"I SOLISTI VENETI" diretti da CLAUDIO SCIMONE con i giovani solisti dell' Accademia de "I Solisti Veneti"

Informazioni
Per informazioni rivolgersi a PADOVA presso Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Coin Ticket Store (Via Altinate 16/8, 3° piano – tel. 049 8364084), Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it)

Future Vintage Festival 2016

Future Vintage Festival 2016

Classico contemporaneo

Classico Contemporaneo, questo il tema della settima edizione del Future Vintage Festival, evento legato alla comunicazione e contaminazione per la proposta di tendenze tra lifestyle, moda e design, in programma a Padova dal 9 all’11 settembre 2016.  La settima edizione il Festival sarà ancora una volta un’esperienza immersiva e unica nel suo genere dove la connessione multigenerazionale e un’attenta fusione tra passato e futuro, artigianato e tecnologia, ne fanno da padrone.

Programma

EXPO MODERN RETRO'
L’Expo modern retrò, situata nell’Agorà interno, al piano terra del Centro Culturale San Gaetano, location ufficiale del festival, è l’espressione di tale ricerca stilistica che presenta accessori e oggettistica dagli anni ’20 agli anni ’80, tra capi unici e remake di prestigio.

INCONTRI
L’Auditorium interrato del Centro Culturale, con 250 posti a sedere, accoglierà appassionanti incontri gratuiti con prestigiose personalità provenienti dal mondo dello spettacolo, della moda e dell’arte, come: Duilio Giammaria, Giampiero Mughini, Linus, Ambra Angiolini, Mauro Corona, Tiromancino, La Pina e Diego, Luca Mercalli, Ivan Zazzaroni, Rocco Siffredi, Tony Esposito, Justine Mattera, Maccio Capatonda, Leonardo Di Carlo; moderatore ufficiale di alcuni incontri sarà Andrea Vianello, direttore e giornalista Rai.
Gli ospiti dialogheranno a diretto contatto col pubblico, arricchendo il Festival di storie ed esperienze di vita, per una tre giorni costruttiva e ricca di occasioni di dibattito.
Tutti gli incontri sono gratuiti ma con posti limitati.

MOSTRE
Un percorso artistico, sensoriale ed emozionale di ricerca, attraverso l’allestimento di oggetti della storia del design e della moda, e di opere d’arte di ispirazione avanguardistica. Con una grande novità: 500m2 in più di sale espositive.

EVENTI
Anche nell'edizione 2016 tornerà Chic Nic, l’aperitivo culturale della manifestazione, nato al Vintage Festival ed esportato nelle migliori location storico-artistiche del territorio e del FAI (Fondo Ambiente Italiano). A 2 minuti dal Centro Culturale San Gaetano, nell’esclusiva cornice dei Giardini dell’Arena arte, cibo, storia e cultura si fondono in un appuntamento imperdibile in una location d’eccezione con workshop creativi (ad iscrizione gratuita), allestimenti curati, percorsi enogastronomici e una selezione musicale di ricerca.
Tra le prime conferme i concerti serali di: StreetClerks, protagonisti del programma tv “E poi c’è Cattelan”, Mokadelic, autori ed interpreti della colonna sonora di “Gomorra - La Serie” , esportata in più di 120 paesi al mondo, e Tony Esposito straordinario polistrumentista partenopeo, tra gli storici creatori del blues metropolitano e icona della world music.

Confermato anche il classico Gran Galà d’apertura con il concerto inaugurale gratuito, di giovedì 8 settembre, che come ogni anno si svolgerà nel plateatico esterno di Caffè Pedrocchi, simbolo della città. Ospiti i Tiromancino con un live acustico che ripercorrerà i più grandi successi di Federico Zampaglione, fino ai brani del nuovo album “Nel respiro del mondo”. Una piacevole mescolanza di influenze, sonorità etniche ed elettroniche, che danno vita a brani pop con una forte identità classico-contemporanea.
Mentre sabato 10 settembre avrà luogo il party ufficiale del Festival, per la prima volta a Padova, sarà curato da Elita: tra le più importanti organizzazioni culturali in Italia, fautori dell’intrattenimento musicale della "Design Week" al Fuorisalone di Milano. Un dj internazionale della scena elettronica verrà annunciato come special guest della serata.

Dopo aver percorso le vie di Roma, Firenze e Milano, torna domenica 11 settembre a Padova l’originale Tweed Ride, l’elegante pedalata in stile retrò e abiti vintage per le strade del centro.

Informazioni
Ore 10.00 - 19.00
Aree culturali (INCONTRI / WORKSHOP / MOSTRE / PERFORMANCE) Ingresso gratuito
Area mercato (EXPO MODERN RETRO) ingresso € 5,00, valido per tre giorni

www.futurevintage.it

ITALIANE

ITALIANE

Monologo di Lucia Schierano

Testo: Renzo Segala
Regia: Beatrice Zuin
con Lucia Schierano

Tina Pica, Paola BorboniAnna Magnani, Franca Valeri e Franca Rame, sono solo alcune delle grandi attrici che come in un carosello, incanteranno il pubblico accompagnate dalle canzoni provocatorie di Milly, la cantante “en noir” degli anni Trenta. Lo spettacolo è un omaggio alle donne che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, contribuendo all’evoluzione del costume dell’Italia da nord a sud. Con le loro vite in prima fila, i loro temperamenti e le molteplici capacità, hanno costruito un’immagine di donna forte, libera e coraggiosa.

Unica interprete Lucia Schierano, cantando e recitando, fa rivivere alcuni tra i più significativi brani di storia italiana con leggerezza ed ironia, lanciando tra le righe un messaggio alle donne d'oggi.

Confessa Lucia Schierano. Lo spettacolo nasce quando qualcuno dopo avermi visto nella Bisbetica domata con Natalino Balasso, mi disse di aver notato la somiglianza con la voce di Tina Pica, così ho pensato di riprendere queste icone ed è stato creato ITALIANE. Ma non è uno spettacolo femminista, assicura: Uomini e donne hanno carica e qualità diverse, ma c’è uno squilibrio: da decenni prevale l’energia maschile, ma è solo amalgamandosi a quella femminile che si potrà parlare di qualcosa di completo. Altrimenti si rischia di arrivare solo a sopraffazione e violenza.

Tra le righe dello show c’è infine un messaggio alle donne d’oggi: “Riappropriarsi della femminilità, che non è la bellezza artificiale conquistata gonfiandosi. La Magnani e le sue colleghe accettavano la vecchiaia e godevano delle esperienze di vita che le rughe del loro volto dimostravano”.

Informazioni
Biglietti: intero € 15,00; ridotto € 10,00
info@luciaschierano
www.luciaschierano.it
 

NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 16 al 20 agosto 2016

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 16 AGOSTO, ore 21.00
Brugine, via Roma 98

Villa Roberti Bozzolato e il suo importante ciclo di affreschi
Visite guidate alla Villa
Villa Roberti, assieme a Villa Garzoni a Pontecasale e a Villa dei Vescovi a Luvigliano, è una straordinaria testimonianza delle origini e dello splendore del Rinascimento pittorico e architettonico veneto.
La famiglia Roberti era una delle più influenti di Padova per il prestigio degli incarichi diplomatici e per l'enorme ricchezza accumulata grazie all'attività di banchieri (nel 1495 prestava al duca di Mantova, mecenate di Mantegna, ben 29.500 ducati!).
Per gli occhi di Lucrezia, Bembo e l'invenzione del Rinascimento
Spettacolo a cura di Abracalam
Pagine di Mimnermo, Torquato Tasso, Michelangelo, Petrarca, D’Annunzio, Vittoria Colonna oltre che dal Cantico dei Cantici e da testi dello stesso Bembo. Recitazione, danza e musica si alterneranno e combineranno in una messinscena che rifletterà, in un gioco di rimandi, le modulazioni della mostra dedicata all’Inventore del Rinascimento. Dalla formazione umanistica del letterato veneziano si giungerà alla concezione ascetica dell’amore, attraverso risonanze rinascimentali intrise di quegli stessi echi petrarcheschi che fornirono al Bembo gli spunti per “codificare” la lingua italiana.

ATTENZIONE-Biglietto di € 5,00 e € 3,00 ridtto per residenti e Brugine, da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro pass presso il Settore Cultura del Comune di Padova

MERCOLED' 17 AGOSTO
ore 18.00
P.zza Capitaniato
La Torre dell'Orologio nello spazio architettonico rinnovato da Giovanni Maria Falconetto
La Torre dell'Orologio è uno dei monumenti più cari ai padovani, in realtà non si tratta di un semplice orologio, ma bensì di una complicata macchina che rappresenta lo scorrere delle ore, dei giorni, delle fasi lunari, per questo merita il titolo di primo Astrario da torre realizzato al mondo.
La prima costruzione dell’Orologio Astrario fu opera di Jacopo Dondi nell’anno 1344, nella torre della Reggia dei Carraresi che dava su Piazza del Duomo, ma alla fine del 1300 a causa di eventi bellici, andò distrutto. Il progetto per la sua ricostruzione nell'altra Torre della Reggia che prospettava la piazza dei Signori, in copia fedele all’originale, fu presentato nell’anno 1428 da Novello dall’Orologio, discendente del primo costruttore, in collaborazione con il fabbro Giovanni Dalle Caldiere di Vicenza. Novello possedeva i disegni lasciategli dal suo parente, quindi si può presumere che il nuovo manufatto venne realizzato più simile al precedente. I lavori terminarono nell’anno 1434.
Gli interventi di restauro e manutenzione succedutisi nel tempo sono stati numerosi; il più famoso è quello della metà del XVIII secolo dell'abate Toffoli, che portò i segni zodiacali al sistema tolemaico, eliminando la bilancia e lasciando un campo alle chele dello scorpione; da ciò nacquero le diverse leggende sulla mancanza della bilancia e della giustizia. Non ultimo l'adeguamento della ghiera esterna marmorea dalle ore all'italiana a quelle alla francese, portate dall'occupazione napoleonica, per poi ritornare all'italiana.
ore 21.00
Via Gabelli

Esempi di architettura residenziale e militare del primo Cinquecento: Ca' Lando e Porta Liviana detta Pontecorvo
Passeggiata guidata
In via Aristide Gabelli, a Padova, a poca distanza dall’ospedale, si apre un cancello su una semplice arcata tra le murature continue in mattoni della strada, che immette in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato al Cinquecento. Entrando in Corte Lando-Correr, più conosciuta come Ca’ Lando, il colpo d'occhio è notevole, perché si viene catapultati in una lunga corte acciottolata su cui si affacciano dodici abitazioni basse accostate che formano un continuum visivo, con punto focale terminale la facciata della chiesa.
L'eccezionalità del complesso è la sua nascita tra i primi insediamenti di case popolari rinascimentali

ATTENZIONE - LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

GIOVEDI 18 AGOSTO, ore 21.00
Via Roma
Il Crocifisso di Donatello nella chiesa di Santa Maria dei Servi
Visite guidate
Il Crocifisso ligneo esposto nella cappella a sinistra del presbiterio nella chiesa di Santa Maria dei Servi è stato protagonista in anni recenti di una clamorosa attribuzione, di uno scrupoloso restauro e di una mostra importante, che hanno restituito alla città di Padova un capolavoro del maestro fiorentino. La bellezza classica e l’energia vitale, tratti caratteristici dello stile di Donatello, incarnano pienamente quell’umanesimo cristiano che nel Quattrocento rinnovò profondamente la raffigurazione di Cristo in croce, facendone un paradigma di umana bellezza in grado di superare l’umiliazione di una morte atroce, suggerendo la natura divina proprio attraverso la perfezione della forma corporea.
L'edilizia privata padovana tra Quattro e Cinquecento
Passeggiata guidata da via Umberto a Via Rogati

VENERDI' 19 AGOSTO, ore 21.00
Piazzola sul Brenta, via Camerini 1
Villa Contarini, una reggia lungo la Brenta
Viste guidate alla Villa
Il visitatore che percorre la piana del Brenta, tra Padova e Cittadella, si accorgerà che all’altezza di Piazzola, con una piccola deviazione sulla destra, si giunge di fronte ad un viale, storicamente abitato da magnolie secolari, che inquadrano in prospettiva la facciata di una delle ville del Brenta più maestose e indimenticabili: villa Contarini.
Il nucleo centrale della villa fu realizzato inglobando l'antico castello duecentesco come dimostrano tutt'oggi i resti del sedime e una mappa del 1608, in cui compaiono tre fossati con funzioni difensive. Nel 1546 Paolo e Francesco Contarini fecero costruire il corpo centrale della villa. Il nucleo centrale, che si deve probabilmente all'architetto Andrea Palladio fu successivamente inglobato nell'ampliamento della fine del Seicento voluto da Marco Contarini, dando al complesso l'attuale aspetto barocco.
L’intera villa traeva il suo nutrimento dall’acqua del Brenta che con il suo antico alveo scorreva retrostante alla villa e che, grazie ad un uso sapiente di canali, scoli e bonifiche promosse da Marco Contarini, provvedeva all’irrigazione delle specie arboree e delle risaie ricavate da acquitrini a settentrione della villa. Un aspetto dominante nel parco della villa è l’acqua: oltre alle fontane e alle peschiere, utilizzate come sede di importanti naumachie, le più imponenti in terra veneta, si può affermare che l’intera villa traeva il suo nutrimento dall’acqua del Brenta che con il suo antico alveo scorreva retrostante alla villa e che, grazie ad un uso sapiente di canali, scoli e bonifiche promosse da Marco Contarini, provvedeva all’irrigazione delle specie arboree e delle risaie ricavate da acquitrini a settentrione della villa.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro pass presso il Settore Cultura del Comune di Padova.

SABATO 20 AGOSTO, ore 21.00
Monselice, via del Santuario 11

Castello Cini: da struttura difensiva a residenza rinascimentale
Visite guidate
Il maestoso complesso architettonico del Castello di Monselice, conosciuto anche come Castello Cini, raggruppa in sé diverse tipologie di edifici, più una rocca, tutti edificati e ristrutturati tra l'undicesimo e il sedicesimo secolo. Tra l’XI e il XVI secolo il Castello da baluardo militare e difensivo qual era in origine, è stato progressivamente trasformato in dimora signorile fino a divenire villa veneta in epoca rinascimentale.Dal 1981 il Castello Cini di Monselice è passato in proprietà alla Regione Veneto, divenendo museo regionale.
Dialoghi sulla nuova musica
Intervento musicale con il liuto rinascimentale del M° Luca Chiavinato

ATTENZIONE-Biglietto di € 6,00 da acquistare la sera stessa sul posto, previa prenotazione obbligatoria con ritiro passa presso il Settore Cultura del Comune di Padova. Possibilità di parcheggio in via castello 1, costo € 1,00

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Padova World Music Festival 2016

Padova World Music Festival 2016

Terza edizione

Torna anche quest’anno il “Padova World Music Festival” con tre appuntamenti tra agosto e settembre che idealmente vogliono costruire un ponte attraverso i suoni, le danze, le voci e le musiche provenienti da svariati angoli del mondo.
Ad aprire l'edizione 2016 della rassegna una serata caratterizzata da ritmi travolgenti di matrice mediterranea:  sabato 27 agosto si svolge infatti in diverse regioni italiane, a cominciare dal Salento dove è nata nel 1998, “La notte della Taranta”, il più grande Festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Per l'occasione anche Padova ospiterà un evento dedicato alle musiche, ai canti e alle danze popolari del Mediterraneo in una fusione tra folk, world music, jazz e rock.

Programma

Sabato 27 agosto,  ore 21.30
Arena Romana – Piazza Eremitani, 1
LA NOTTE DELLA TARANTA
con I Tarantolati di Tricarico

Rocco Paradiso (voce, cupa cupa)
Franco Ferri (voce, grancassa)
Marcello Semisa (voce, tamburi)
Pino Molinari (voce, percussioni)
Francesco Marcello Sette (batteria, percussioni)
Viviana Fatigante (voce)
Enzo Granella (chitarra, voce)
Francesco Tomacci (chitarra, voce)
Gianluca Sanza (basso, voce)
Giorgio Pavan (mandoloncello, mandolino, voce)
Maria Anna Nolè (danze, voce)

Esibizione di un gruppo che ha fatto la storia della pizzica e della taranta, I Tarantolati di Tricarico.
Attivo dal 1975 questo straordinario ensemble già dall'uscita del primo LP si è differenziato dagli altri gruppi nazionali di musica popolare per il suo grande spessore ritmico, trascinante, di impatto immediato.
Primi ed unici rappresentanti della cultura e della musica etnica nel mondo, sono riconosciuti a livello internazionale grazie al grande successo avuto in rassegne e festival all'estero e a collaborazioni illustri con grandi della cultura e dello spettacolo: Dario Fò, Roberto Benigni, Renato Carosone, Francesco Guccini, Francesco De Gregori. I Tarantolati di Tricarico sono stati protagonisti di numerose trasmissioni televisive sulle reti RAI e MTV. Nel 2015 sono stati scelti dalla regione Basilicata come ambasciatori della musica e della cultura Lucana per l'EXPO 2015 nel padiglione Italia, inoltre è loro il brano ufficiale per la Capitale della Cultura Matera 2019. Sempre nel 2015, in occasione dei primi 40 anni di attività, hanno pubblicato una compilation che è stata presentata al Concerto I° maggio a Roma in piazza San Giovanni.Il concerto sarà preceduto da un workshop gratuito di pizzica e taranta a cura della danzatrice Maria Anna Nolé.

Mercoledì 31 agosto – ore 21.30
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann – corso Garibaldi, 33
(in caso di maltempo Centro Culturale Altinate San Gaetano)
CACCIATORI DI SOGNI. PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL NUOVO CD DI MAURIZIO CAMARDI

Cacciatori di sogni è un progetto dedicato alle canzoni che vede insieme sul palco un ensemble di grandi artisti. A cominciare dal sassofonista padovano, Maurizio Camardi, con all'attivo dieci album a proprio nome e svariate collaborazioni in ambito musicale e teatrale, che si presenta con la sua formazione più collaudata, il World Quartet.

con: Maurizio Camardi (sassofoni, duduk, flauti etnici)
Francesco Signorini (tastiere)
Federico Malaman (basso elettrico)
Davide Devito (batteria)
Ernesttico (percussioni)

Ospiti speciali Vittorio Matteucci (voce), Patrizia Laquidara (voce), Rossana Carraro (voce), Gualtiero Bertelli (voce), Massimo Carlotto (voce narrante) e altri ospiti a sorpresa!

Mercoledì 7 settembre – ore 21.30
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann – corso Garibaldi, 33
(in caso di maltempo Centro Culturale Altinate San Gaetano)
SOTTO IL CIELO D'IRLANDA. MUSICHE E CANTI TRADIZIONALI IRLANDESI

con The Friel Sisters

Anna Friel (flauto traverso, voce)
Sheila Friel (uilleann pipes/cornamusa, flauto traverso, voce)
Clare Friel (violino, voce)
Peter Webster (chitarra)
Saranno le melodie e i canti folk irlandesi a chiudere il Padova World Music Festival venerdì 7 settembre sempre a Palazzo Zuckermann (in caso di maltempo Auditorium S. Gaetano) con l'evento ”Sotto il cielo d'Irlanda. Musiche e canti tradizionali irlandesi” con il gruppo The Friel Sisters.
Tre sorelle che sul palco alternano virtuosismi al violino, flauto e uilleann pipes con brani cantati all'unisono tratti dal repertorio tipico delle folk song irlandesi. La band, che per l'occasione sarà arricchita dal chitarrista Peter Webster, è specializzata in musiche e canzoni tradizionali irlandesi (jigs, reels, slow airs, marches) dove si alternano melodiche ballad a brani dal ritmo travolgente. Recentemente sono state protagoniste dell'EXPO di Milano esibendosi per diverse settimane all'interno del Padiglione Irlandese.“

Informazioni
Biglietto unico € 10,00
Prevendita: Coin Ticketstore, Gabbia Dischi, HiFi Shop, Scuola di Musica Gershwin e sul circuito online www.vivaticket.it

Per informazioni: 3421486878 - www.padovainestate.it - www.vivaticket.it

Ferragosto al cinema

Ferragosto al cinema

Arena Romana estate 2016

La lunga maratona cinematografica di ferragosto ai giardini dell'Arena Romana prosegue nella serata del 15 con inizio anticipato alle 21.00 e la proiezione AVE, CESARE! di Joel & Ethan Coen

AVE, CESARE!
di Joel & Ethan Coen
Una commedia ambientata negli ultimi anni dell’Età d’Oro di Hollywood. Interpretata da Josh Brolin, George Clooney, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Channing Tatum, Scarlett Johansson, Jonah Hill e Frances McDormand, "Ave, Cesare!" racconta di una giornata nella vita di un "fixer", ovvero di un faccendiere di uno studio cinematografico alle prese con numerosi problemi da risolvere. La commedia è stata prodotta dai Fratelli Cohen attraverso la loro casa di produzione Mike Zoss, insieme ad Eric Fellner e Tim Bevan di Working Title Films.

Ave, Cesare! incrocia la passione per il caos (è la storia di un uomo che risolve i problemi per conto di una produzione) con la satira hollywoodiana (è là che si svolge tutto). Si racconta la storia di Eddie Mannix, un uomo che lavora per gli studios e protegge l'immagine pulita delle star che sono sotto il suo contratto.

Biglietti e Informazioni
Ingresso alle proiezioni: biglietto intero € 6,00 (inclusa tessera Arena Romana Promovies);
Biglietto tesserati € 5,00; biglietto ridotto studenti e anziani € 4,50
La tessera può essere richiesta alla cassa del cinema

Ass. PROMOVIES
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Quadri da Rigoletto

Quadri da Rigoletto

Stagione 2016-2017 del Circolo della Lirica

Quadri da RIGOLETTO di G. Verdi
Regia e voce narrante: Stefano Vizioli
Preparazione vocale: Alessandra Althoff Pugliese
Interpreti: artisti della VI Masterclass internazionale per cantanti lirici, pianisti accompagnatori e registi
Direzione artistica del progetto M° Nicola Simoni

Rigoletto è un'opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma di Victor Hugo Le Roi s'amuse ("Il re si diverte"). Con Il trovatore (1853) e La traviata (1853) forma la cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi. Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo offre una combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica, ma mette anche in luce le tensioni sociali e la condizione femminile in una realtà in cui il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi.
Nell'allestimento del Circolo della Lirica di Padova, dal titolo Quadri da Rigoletto, le celebri arie del Duca (Questa o quella e la Donna è mobile), il quartetto Bella figlia dell'amore, l'invettiva di Rigoletto Cortigiani, vil razza dannata, duetti e terzetti sono interpretati da un cast internazionale di giovani artisti, reduci dall'intensa e dura settimana di preparazione vocale, scenica e interpretativa che caratterizza la VI Masterclass internazionale di canto lirico scenico espressivo, per cantantil,registi e pianisti accompagnatori, organizzata dal Circolo della Lirica di Padova, in collaborazione con Associazione Artes e il Patrocinio della Regione Veneto.

Informazioni
Biglietto unico € 7,00; ingresso gratuito per i soci del Circolo della Lirica di Padova
Prenotazione obbligatoria ai numeri: 349 8026146 e 335 6303408
www.circolodellalirca.it


 

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