NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 9 al 13 agosto 2016

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 9 AGOSTO, ore 21.00
Porta San Giovanni, P.le San Giovanni

Il Doge e l'architetto: andrea Gritti e Giovanni Maria Falconetto
Passeggiata guidata da Porta San Giovanni a Porta Savonarola, strutture realizzate rispettivamente nel 1528 e 1530 sul fronte occidentale delle nuove mura veneziane con il fine di proteggere e ornare la città.
La realizzazione delle due porte del fronte occidentale delle nuove mura veneziane, alla fine del terzo decennio del Cinquecento, non è un episodio marginale nel lento processo di completamento della cinta bastionata, al quale lavora il capitano generale Francesco Maria della Rovere. Trattandosi di edifici di uso pubblico, con forte valenza rappresentativa, si inserisce anche nel vasto programma edilizio e urbanistico allora in fase di avviamento, che aveva un duplice obiettivo. Esaltare, innanzitutto, l’immagine della Dominante, ma anche risarcire, in qualche modo, la città delle profonde ferite infertele nel 1509 e negli anni successivi, per metterla in grado di resistere all’assedio delle truppe della Lega di Cambrai.
Tornata la pace, e riconquistati ormai quasi per intero i territori perduti, è proprio l’eroe del 1509, l’allora provveditore “in campo” Andrea Gritti, divenuto nel frattempo doge, a governare l’operazione, di evidente valenza politica, attraverso l’operato dei rettori della città, spesso appartenenti al suo entourage.

MERCOLED' 10 AGOSTO ore 21.00
P.zza del Santo
Capolavori del Rinascimento nella Basilica e nella Scuola del Santo
Visite guidate
i Notturni d’Arte fanno tappa al Santo per ammirare i capolavori del Rinascimento conservati nella Basilica e nella adiacente Scuola, come l’Altare di Donatello, oggi visibile nella ricomposizione effettuata alla fine dell'Ottocento da Camillo Boito e i Miracoli del Santo dipinti da Tiziano.
Tra il 1443 ed il 1450 (1453) Donatello prosegue la sua straordinaria campagna di lavori nella Basilica del Santo a Padova. Dopo il grande Crocefisso e il monumento equestre al Gattamelata è la volta dell’altare maggiore “l’altar grando” che costituirà l’ennesimo capolavoro della sua decennale presenza padovana. Purtroppo la struttura architettonica dell’altare, entro la quale erano collocati i circa trenta pezzi in bronzo del maestro fiorentino, venne demolita nella seconda metà del Cinquecento per lasciar spazio a successivi altari rispondenti ai nuovi dettati liturgici del Concilio di Trento.
La Cappella dell’Arca - Tomba di S. Antonio
La Cappella è situata nel braccio sinistro del transetto principale della Basilica ed è probabile che tale posizione fosse occupata, in precedenza, dall’abside della preesistente chiesetta di S. Maria Mater Domini, dove in origine venne tumulato il corpo del Taumaturgo.
L’attuale splendido sacello è il frutto di un radicale rifacimento della Cappella avvenuto nell’intero arco del XVI secolo e concluso solo nel Seicento per la parte degli ornati, con ulteriori contributi e arricchimenti avvenuti anche nel corso del Settecento.

GIOVEDI 11 AGOSTO
ore 18.00

Golena di San Massimo, via Orus
Dall'acqua alle stelle
Visite guidate alla Golena e al Bastione San Massimo e al laboratorio dell'Accademia dell'Affresco.

ore 19.30 e ore 21.00
Planetario, via Cornaro 1
Il sisetma copernicano e le rivoluzioni celesti
Spettacolo al Planetario
Occhi all’insù per guardare le rivoluzioni celesti al Planetario di via Cornaro; lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18 da visite guidate alla Golena e al Bastione San Massimo e al laboratorio dell’Accademia dell’Affresco.
ATTENZIONE - Prenotazioni e acquisto biglietto € 5,00 al Planetario tel. 049 773677 da lunedì a sabato ore 9-12/16.30-19.30

VENERDI' 12 AGOSTO, ore 21.00
Via San Francesco 61

Un linguaggio artistico rinnovato nella chiesa di San Francesco e nella Scuola della Carità
Visita guidata alla chiesa di San Francesco e alla Scuola della Carità, dove è possibile ammirare, tra le opere conservate, la pala dell'Ascensione, realizzata da Paolo Veronese nel 1575 circa e il ciclo affrescato da Dario Varotari nel 1579.
Un tempo contenitore di pale d’altare quattrocentesche a più scomparti (o polittici) di Giovanni d’Alemagna, Antonio e Bartolomeo Vivarini (ora a Praga),  e di Giorgio Chiulinovich detto Schiavone (a Berlino e nel Museo Diocesano di Padova), la chiesa di San Francesco ospita ancora un’importante cappella affrescata, un paio di pale cinquecentesche e alcuni monumenti funebri dedicati a letterati e giuristi.
La Scuola della Carità è un edificio di origine medievale, utilizzato sino ai primi anni dell'Ottocento per scopi religiosi. Si affaccia su Contrà dei porteghi alti, ora via San Francesco a Padova, dirimpetto alla chiesa di San Francesco Grande a cui attualmente appartiene. Vi aveva sede la Confraternita della Carità, associazione laicale votata al soccorso di poveri ed infermi che fiorì con la fondazione dell'Ospedale di San Francesco Grande. La confraternita della Carità presso San Francesco fu fondata prima del 1401 e fu soppressa nel 1806, con la devoluzione dei beni all'Ospedale Civile.
Sibilia de Cetto vi faceva parte nel 1419 quando concedeva alla fraglia il diritto di utilizzare alcuni ambienti all'interno dell'ospedale di San Francesco, allora in fase di costruzione per volontà del marito Baldo Bonafari, e una cappella dedicata alla Vergine nella chiesa del complesso. Le pareti interne della sala del capitolo sono state affrescate da Dario Varotari, padre del Padovanino, nel 1579 con Storie della vita della Vergine, ultimo grande ciclo di affreschi eseguiti a Padova verso la fine del XVI secolo.
Le scene sono raggruppate in dodici riquadri; è presente un tredicesimo riquadro che raffigura Baldo de' Bonafarii e Sibilla de Cetto con l'Ospedale, la Chiesa ed il Convento di San Francesco sullo sfondo.

SABATO 13 AGOSTO, ore 21.00
Luvigliano-Torreglia, via dei Vescovi 4

Villa dei Vescovi di Giovanni Maria Falconetto, sontuosa casa di villeggiatura estiva
Visite guidate alla Villa e alla mostra Glass Arte del vetro oggi
Villa dei Vescovi venne edificata tra il 1535 e il 1542 su un terrapieno dei Colli Euganei dalla curia di Padova, per offrire al vescovo una sontuosa casa di villeggiatura estiva.
Il vescovo committente fu Francesco Pisani (episcopato dal 1524 al 1564), mentre per l’esecuzione dell’opera venne incaricato il nobiluomo Alvise Cornaro, amministratore della mensa vescovile dal 1529 al 1537. Cornaro, con l’appoggio del vescovo Pisani, ne affida il progetto al pittore architetto Giovanni Maria Falconetto (Verona 1468 – Padova 1535).
Nel Seicento, diversi vescovi dedicarono molta attenzione ai giardini, agli orti e al brolo negli spazi circostanti la Villa.
Nel 2005 la villa divenne proprietà del FAI.
Concepita sin dall’inizio come palazzo di città e destinata a ritrovo per intellettuali e circoli umanistici, l’imponente dimora è giunta straordinariamente intatta fino ai nostri giorni, mantenendo a tutt’oggi l’antico rapporto di dialogo e armoniosa convivenza col paesaggio circostante.
Nella dimora, oggi di proprietà del Fai, sarà anche possibile visitare la mostra “Glass - Arte del Vetro oggi in Italia” con oltre 100 vetri d'autore firmati da alcuni tra i più rinomati artisti e designer

ATTENZIONE-Biglietto di € 11,00 e € 4,00 tesserati FAI da acquistare la sera stessa sul posto.
Prevendite: Villa dei Vescovi da mercoledì a domenica ore10-18; Punto FAI di Padova Casa della Rampa Carrarese via Arco Valaresso 32, martedì e giovedì ore17.30-19; Punto FAI di Montagnana Sala Contarin Pavan Castel San Zeno, Piazza Trieste 16, lunedì ore 19-21

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

La lunga notte dei dinosauri

La lunga notte dei dinosauri

21° Maratona cinematografica di Ferragosto

La lunga notte dei dinosauri, con proiezioni non stop dalla sera alla mattina è inserita nella programmazione di Arena Romana Estate 2016, e sarà una prima immersione nello spettacolare mondo di questi antichi dominatori del pianeta, in attesa della grande mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina", aperta al pubblico dall'8 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 al Centro culturale Altinate San Gaetano.

La maratona di ferragosto - afferma l'assessore alla Cultura del Comune di Padova Matteo Cavatton -sarà un'anticipazione di quanto accadrà a Padova da ottobre, quando la città per cinque mesi sarà invasa dai dinosauri, con epicentro il Centro culturale Altinate San Gaetano, dove sarà possibile ammirare dei veri record: dai più antichi dinosauri finora noti, a quelli più grandi, come il gigante di 38 metri di lunghezza che occuperà l'agorà; o come il primo embrione originale di dinosauro erbivoro gigante, che sarà visibile a tutti all'ingresso del centro.

Programma
ore 21,15
IL VIAGGIO DI ARLO

di Peter Sohn - film d’animazione / USA / dur.: 100’.
Il viaggio di Arlo è uno dei cartoni animati più insoliti della Pixar, a partire dal rovesciamento che sta alla base della storia: i dinosauri sono creature evolute, sanno esprimersi a parole e fanno una vita stanziale, essendosi trasformati da cacciatori a coltivatori, mentre gli esseri umani vivono allo stato brado, si esprimono a grugniti, rubano il cibo, ma hanno un gran coraggio e un forte istinto di sopravvivenza.
E' un viaggio epico nell’era della preistoria, dove un coraggioso e curioso dinosauro di nome Arlo stringe un’insolita amicizia con un essere umano. Attraversando luoghi aspri e misteriosi, Arlo imparerà ad affrontare le sue paure e scoprirà ciò di cui è veramente capace.

ore 23,00
GERTIE IL DINOSAURO

di Winsor McCay
- cortometraggio / USA / dur.:12’.
Il capostipite del cinema a cartoni animati realizzato nel 1914 dallo specialista Winsor McCay. Al richiamo del suo padrone, il dinosauro Gertie esce da una caverna, intorno, appaiono animali preistorici. Il film termina con un inchino dell’animale rivolto agli spettatori.

ore 23,15
JURASSIC WORLD

di Colin Trevorrow
con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard,
Omar Sy / USA / dur.: 124’.
Quarto capitolo della saga di Jurassic Park.
Jurassik World è un resort in cui gli ospiti possono vedere dal vero i dinosauri ed interagire con loro. Dato che la prosperità commerciale del parco esige innovazioni e novità ogni giorno per far sì che gli ospiti ritornino, il Dr. Wu viene spinto oltre i limiti della scienza etica, costretto a manipolare la genetica per progettare un dinosauro geneticamente modificato che non ha mai toccato la Terra prima e le cui capacità restano ignote.
Benvenuti a Jurassic World, un resort di lusso completamente operativo dove decine di migliaia di ospiti possono esplorare il miracolo e lo splendore delle più magnifiche meraviglie preistoriche che abbiano vissuto sulla Terra e interagire con loro ogni giorno. Fino a quando però qualcosa non funziona e si crea il caos.

ore 01,30
LA TERRA DIMENTICATA DAL TEMPO

di Kevin Connor
con Doug McClure , John McEnery / Inghilterra /
USA / dur.: 90’.
Un vero e proprio entusiasmante cult-movie degli anni ‘70. Siamo nel 1916, in un luogo non definito nelle acque dell’Antartide. Un sommergibile tedesco, con a bordo alcuni ostaggi inglesi, approda su un’isola sconosciuta. Il luogo, misterioso e selvaggio, è abitato da pericolose creature preistoriche. L'isola chiamata Caprona sorge nei pressi dell'Antartide, ed è rimasta allo stadio primitivo essendo popolata da dinosauri, animali preistorici e tribù di cavernicoli. Dopo la cattura di una ragazza dell'equipaggio, il protagonista Bowen Tyler raggiungerà la tribù di cavernicoli per riprendersi Lisa, ma l'eruzione di un vulcano distruggerà il loro sommergibile, lasciandoli a Caprona, senza via d'uscita.

Informazioni
Tutte le proiezioni della serata sono ad ingresso libero.

tel. 049-8718617 
info@promovies.it
www.promovies.it

Informazioni e prenotazioni mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina"

Ne-t by Telerete Nordest S.r.l. +39 049 2010010

www.dinosauripadova.it

NOTTURNI D'ARTE 2016

NOTTURNI D'ARTE 2016

Gli appuntamenti della settimana dal 2 al 6 agosto 2016

Appuntamenti della seconda settimana dei "Notturni d'Arte 2016".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma

MARTEDI' 2 AGOSTO, ore 21.00
Loggia e Odeo Cornaro, via Cesarotti 37

Loggia e Odeo Cornaro. Il fascino del Rinascimento padovano tra miti, allegorie e grottesche
Visite guidate
La fune dell'amore
Spettacolo della compagnia teatrale La Betonica
Padova nel Cinquecento è una fucina di grandi personalità e di importanti mecenati che imprimono alla città una svolta e una forte caratterizzazione urbanistica, artistica e architettonica. Tra queste figure si distingue il veneziano Alvise Cornaro (Venezia, 1484-Padova, 1566) il cui circolo culturale è frequentato, tra gli altri, da importanti architetti come Andrea Palladio, Sebastiano Serlio e Giovanni Maria Falconetto. Al colto umanista si deve la realizzazione di un vasto complesso monumentale che si trova lungo l’antica via del Bersaglio, oggi via Cesarotti, di cui rimangono due edifici  superstiti: la Loggia e l’Odeo.
Completa la serata la spassosa commedia in costume "La fune dell'amore" a cura della compagnia teatrale La Betonica, un allegro e romantico tuffo nel Rinascimento, con dei personaggi strampalati alle prese con guai d'amore e altri imprevisti. Ma sarà anche un viaggio alla scoperta della figura forte e decisa di Isabella Andreini, prima capocomica padovana della Storia, e la sua Commedia dell'Arte.

MERCOLED' 3 AGOSTO ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
La Commedia dell'Arte
Smascherata

di Giorgia Penzo e Davide Schinaia
con: Giorgia Penzo
Spettacolo a cura dell'Accademia del teatro in Lingua Veneta
Serata dedicata alla Commedia dell'Arte.
La Commedia dell'Arte è nata in Italia nel XVI secolo e rimasta popolare fino alla metà del XVIII secolo, anni della riforma goldoniana della commedia.  Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma dei canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti.
Il primo esempio di una compagnia di comici professionisti fu quella che nel 1545 stese un contratto davanti ad un notaio di Padova, la cosiddetta Compagnia di Ser Maphio; questa era una fraternal compagnia formata da 8 attori uomini.
Nella loro formula spettacolare, i comici della Commedia dell'Arte introdussero un elemento nuovo di portata dirompente e rivoluzionaria: la presenza delle donne sul palcoscenico.
Gli attori della Commedia dell'Arte erano caratterizzati da eccellenti doti mimiche, buona parlantina, un'essenziale fantasia e la capacità di sincronizzarsi perfettamente con gli altri attori in scena.
Grande promotore della Commedia dell’Arte ai nostri giorni è Carlo Boso, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e creatore negli anni ’70 del TAG Teatro che nell’ambito dei primi carnevali veneziani diretti da Maurizio Scaparro ha presentato spettacoli di Commedia dell’Arte che poi hanno girato tutto il mondo.

GIOVEDI 4 AGOSTO, ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33
Andrea Palladio: libri, ruderi e duro lavoro
di e con Andrea Pennacchi
musiche di Giorgio Gobbo
Non bisogna essere architetti per rimanere incantati davanti a una delle ville palladiane, o al Teatro Olimpico di Vicenza. Sparsi per il mondo occidentale, ancora oggi a cinquecento anni esatti dalla nascita, vi sono centinaia di migliaia di abitazioni, di edifici pubblici e di chiese che derivano dai progetti di Andrea Palladio.
Quando Andrea Palladio (1508-1580) iniziò la sua attività di architetto, Venezia stava vivendo un periodo di profonde trasformazioni politiche ed economiche. Dopo la traumatica esperienza della guerra cambraica e delle altre guerre che avevano infuriato nei territori della Repubblica fra il 1509 e il 1516, i Veneziani cominciarono a guardare alla Terraferma con occhi nuovi. Non si premurarono soltanto di garantire la securitas del loro Dominio, dotando le principali città di nuovi sistemi bastionati capaci di resistere al fuoco delle artiglierie ma, sulla scia di quanto stavano facendo alcuni nobili delle città sottomesse, come Alvise Cornaro a Padova, promossero investimenti sempre più consistenti nell’agricoltura, trasferendovi parte dei loro cospicui capitali.
Lo spettacolo farà rivivere il grande architetto rinascimentale nato a Padova nel 1508.

VENERDI' 5 AGOSTO, ore 21.00
MUSME-Museo di storia della Medicina, via San Francesco 94

Il Museo di Storia della Medicina: uno straordinario viaggio dal Cinquecento ai giorni nostri
visite guidate al Museo e alla mostra Il corpo scoperto. L'anatomia da Vesalio al futuro
Apre le porte al pubblico dei Notturni d’Arte il Musme-Museo di Storia della Medicina in via San Francesco 94, dove sarà possibile conoscere lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica e visitare la mostra “Il corpo scoperto. L’anatomia da Vesalio al futuro”, che presenta una selezione di opere illustrate di anatomia edite nel Cinquecento.
Lo straordinario percorso padovano di innovazione scientifica, che parte dal Cinquecento e arriva ai giorni nostri, viene narrato in modo rigoroso ma accattivante in un Museo che spicca a sua volta per innovatività: il MUSME, Museo di Storia della Medicina in Padova, inaugurato il 5 giugno 2015.
Il MUSME è un Museo di nuova generazione che racconta lo straordinario percorso della Medicina da disciplina antica a scienza moderna, con particolare attenzione alla storia della scuola medica padovana.
In equilibrio tra passato e futuro, il MUSME rivoluziona il concetto di Museo scientifico e diventa lui stesso un’eccellenza italiana, coniugando storia e tecnologia.

ATTENZIONE-Biglietto di € 8,00 da acquistare la sera stessa sul posto, prenotazione obbligatoria con ritiro di passa presso il Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

SABATO 6 AGOSTO, ore 18.00
Porta Portello

Le acque, le mura, una fortezza mancata e ... la villeggiatura
Navigazione da Porta Portello a Castelnuovo
Itinerario in battello per ripercorrere la storia della città nel Cinquecento in rapporto alle sue acque.
Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo.

ATTENZIONE-Biglietto di € 10,00 adulti e € 5,00 ragazzi da 6 a 12 anni, gratuito da 0 a 6 anni. Prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232 Delta Tour-www.deltatour.it

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e lunedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dal pomeriggio di lunedì 25 luglio .

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Biglietti da acquistare presso le sedi in programma per: Orto Botanico, MUSME, navigazione in battello, spettacolo al Planetario, Villa dei Vescovi, Villa Roberti, Villa Contarini, Castello Cini, Museo Padova Ebraica, Villa Emo a Rivella.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Ludwig Van Festival 2016

Ludwig Van Festival 2016

Concerto conclusivo

Appuntamento conclusivo del Ludvwig Van Festival, evento che ha proposto in queste settimane l’esecuzione integrale delle Nove Sinfonie sotto la direzione di Marco Angius: cinque appuntamenti distribuiti tra Palazzo Zuckermann, il Castello dei Carraresi e l’Orto Botanico di Padova.
In questo concerto finale, che si terrà al Castello Carrarese, ci sarà l’esecuzione integrale delle 9 Sinfonie di Beethoven. L’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius eseguirà la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra. Insieme all’OPV il Coro del Friuli Venezia Giulia, preparato dal Maestro Cristiano Dell’Oste e le Voci soliste dell'Accademia del Teatro alla Scala: Elisa Cho (soprano), Celeste Bang (mezzosoprano), Sehoon Moon (tenore) e Simon Lim (basso).
Una composizione ricca di storia e di significati universali: nel 1989 Bernstein, per celebrare la caduta del muro di Berlino, scelse la Nona Sinfonia e la diresse in una memorabile esecuzione all’aperto davanti alla Porta di Brandeburgo, sostituendo, nel testo di Schiller, la parola “gioia” con “libertà”. E quando venne costituita l’Unione Europea, per l’inno la scelta cadde proprio sul “tema della gioia” tratto dall’ultima sinfonia di Beethoven.
E' proprio all'ultimo movimento, alle parole dell'Inno alla Gioia di Schiller, e al celebre tema su cui sono messe in musica, che la Nona deve il suo valore di monumento dell'umanesimo, ovvero della promessa di liberazione dalle oppressioni interiori ed esteriori. Una lettura sancita da alcune esecuzioni storiche, come quella del 1951 alla riapertura del festival di Bayreuth, diretta da Wilhelm Furtwängler, e soprattutto quella del 1989 a Berlino, diretta da Leonard Bernstein per celebrare la caduta del Muro, in cui la parola “gioia” venne sostituita, nel testo, con la parola “libertà”. Non a caso già nel 1972 il tema dell'Inno alla Gioia era stato scelto come Inno d'Europa.

L’appuntamento serale sarà preceduto, alle 10.30 all’Orto botanico, da una lezione/concerto che il Maestro Angius terrà insieme a OPV dedicata ad alcune pagine strumentali della Nona Sinfonia.

Programma
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra

Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, maestro del coro

Voci soliste dell'Accademia del Teatro alla Scala
Elisa Cho, soprano
Celeste Bang, mezzosoprano
Sehoon Moon, tenore
Simon Lim, basso
In caso di maltempo il concerto avrà luogo all’Auditorium del Conervatorio C. Pollini.

Informazioni
BIGLIETTI

Concerti: Interi 10 €, ridotti 7 € (abbonati 50a Stagione OPV e under35), bambini e ragazzi 3 € (under14); in vendita online sul sito www.opvorchestra.it (solo biglietti interi) e al botteghino di ciascuna sede il giorno del concerto a partire dalle ore 20.00.
Prove generali: Biglietto unico 8 €; in vendita al botteghino dell’Orto Botanico il giorno della prova generale dalle ore 9.30.

Il programma può subire variazioni, si consiglia di consultare il sito www.opvorchestra.it.

Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848-656626

GODZIL-LAND

GODZIL-LAND

Un viaggio fantastico dal Mondo Perduto a Jurassic Park

Inaugurazione: venerdì 16 dicembre ore 18.00

Invito

Hanno sostituto coniglietti, cagnolini, gattini e panda come compagni di sonno dei nostri bambini. Sono protagonisti di film di successo, di infinite serie televisive; alcuni gruppi musicali hanno il loro nome...
Se i dinosauri non ci fossero, dovremmo proprio inventarli!

La mostra Godzil-Land. Un viaggio fantastico dal Mondo Perduto a Jurassic Park si propone di indagare, in modo divertente e davvero stimolante e senza alcun obiettivo scientifico, l'epopea dei dinosauri, creature ingombranti, amate presenze nella nostra quotidianità, portatrici di un fascino intramontabile.
Sono creature placide e benefiche oppure sanguinarie forze della natura impegnate a mettere in difficoltà l’eroe di turno o l’umanità intera. A seconda di chi li racconta. O forse del momento personale.

I diversi media di narrazione rappresentano le varie sezioni, che raccolgono materiali provenienti da collezioni private e musei, con l’obiettivo di ricostruire la costante presenza dei dinosauri nell’immaginario collettivo del nostro tempo.
Otto le sezioni, centinaia di “reperti”. Non ossa fossili, calchi o riproduzioni dei grandi bestioni primigenei. Ma creature fatte di racconti, di immagini, di disegni. Capillarmente presenti in tutte le case del pianeta e soprattutto nella mente di tutto il globo terracqueo: un fenomeno unico di penetrazione culturale universale.
Una sezione in mostra è riservata a Gojira (o Godzilla nella versione occidentale). L’enorme lucertola incarna tutto il timore delle mutazioni genetiche apportate dall’uso delle bombe atomiche, conferendo ai dinosauri anche il delicato compito di denuncia del cattivo utilizzo della tecnologia. La creatura nipponica, rivisitata in vario modo, da più di mezzo secolo è protagonista di infinite produzioni al di qua e al di là del Pacifico.

La mostra Godzil-Land. Un viaggio fantastico dal Mondo Perduto a Jurassic Park che si terrà dal 17 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017 presso il Centro culturale Altinate San Gaetano è realizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arcadia Arte, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e sarà possibile visitarla, in contemporanea alla grande mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina", aperta al pubblico dall'8 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 sempre presso il Centro culturale Altinate San Gaetano.

Informazioni
La mostra è visitabile con il biglietto della mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina". Il biglietto permette inoltre di avere uno sconto del 20% sul catalogo stesso della mostra "Godzil-Land. Un fantastico dal Mondo fantastico dal Monto Perduto a Jurassic Park.

Servizio prenotazioni già attivo + 39 049 2010010 a cura di Ne-t by Telerete Nordest S.r.l

www.dinosauripadova.it
www.godzilland.it
 

55S Il labirinto degli dei: passioni e vendette a confronto

55S Il labirinto degli dei: passioni e vendette a confronto

Descrizione:

Le opere selezionate hanno l’obiettivo di mettere in relazione gli studenti con l’affascinante universo dei miti e degli eroi, dietro ciascuno di essi, infatti, si celano infinite sfumature e nessi di carattere letterario, mitologico e storico. Particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti narrati da Ovidio nelle Metamorfosi dove le analogie tra dei ed esseri umani è uno dei principali temi narrati nella celebre opera letteraria. I soggetti raffigurati nei dipinti non finiranno di stupire e di sorprendere per la varietà delle immagini e la molteplicità dei significati che possono essere “svelati” a seconda delle differenti chiavi di lettura.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65 

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1 ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 55S

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;
  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

60M SELFIE! Storie di ritratti e autoritratti

60M SELFIE! Storie di ritratti e autoritratti

Descrizione:

Le opere selezionate hanno l’obiettivo di mettere in relazione gli alunni con l’affascinante tema della rappresentazione della figura umana nello spazio e nel tempo. Il percorso fornirà gli spunti e le informazioni per avvicinare gli alunni in maniera semplice all’opera d’arte per apprezzarne non solo il valore estetico ma soprattutto la valore documentario, storico, di costume e sociale. Ritratto, autoritratto, figura intera o ritratti di famiglia documentano lo status economico,  l’appartenenza e il posizionamento sociale dei soggetti raffigurati facendo emergere doti personali, stati d’animo e proprietà caratteriali. Aguzzare la vista e l’ingegno, fare attenzione ai dettagli, all’espressività del volto ma anche all’abbigliamento del personaggio per scoprire  l’importanza che questi aspetti rivestono nella ritrattistica e la loro funzione comunicativa. E dopo la teoria c’è sempre la pratica: un’istantanea per ogni ragazzo scattata ispirandosi ad uno dei ritratti, da elaborare poi in classe secondo la propria creatività.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65 

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 60M

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;
  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

59M Con la testa tra le nuvole

59M Con la testa tra le nuvole

Descrizione:

Le opere selezionate hanno l’obiettivo di mettere in relazione gli alunni con l’affascinante tema dello spazio e della natura. Il percorso fornirà gli spunti e le informazioni per avvicinare gli alunni in maniera semplice all’opera d’arte per apprezzarne non solo il valore estetico ma soprattutto la valore documentario storico-geografico. Fondo dorato, cielo sereno o nubi in tempesta? Gli sfondi paesaggistici nelle opere d’arte possono trasmettere emozioni, completare un paesaggio oppure essere il frutto della fantasia dell’artista.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65 

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 59M

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;
  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

58M Collezionista per un giorno

58M Collezionista per un giorno

Descrizione:

Un percorso inconsueto per spiegare in maniera nuova e differente il significato di museo, per far comprendere il valore della conservazione e della valorizzazione delle opere d’arte. Gli studenti avranno la possibilità di capire come nasce e come evolve una collezione, le motivazioni e i gusti che le hanno prodotte dando stimolo alle scelte e alle preferenze di collezionisti e amatori d’arte. Le collezioni, nel corso dei secoli, non solo hanno mostrato un campione del gusto e della moda del proprio tempo, ma rappresentano, prima di tutto, un fenomeno antropologico; ripercorrendo la storia dell’uomo si riscoprono le radici di questo fenomeno culturale che ancora oggi appassiona tante persone.

Durata: 1 ora e 30 minuti

N. massimo: 30 alunni

Giorni disponibili: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato

Mesi disponibili: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio

Punto d'incontro: Museo Eremitani

Note: Costo € 65 

Costi aggiuntivi

euro 1 ad alunno per prenotazione + euro 1ad alunno per biglietto d'ingresso Musei Civici agli Eremitani

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 58M

La prenotazione può essere effettuata:

  • telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 17:00;
  • inviando una mail all'indirizzo didattica@ne-t.it.

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