Premiazione e Mostra Copertine di Studio

Premiazione e Mostra Copertine di Studio

Giovedì 12 maggio alle ore 17:00

Siete invitati alla premiazione del Concorso COPERTINE DI STUDIO presso l'Aula dell'Emiciclo dell'Orto Botanico . Oltre alla premiazione si terrà la conferenza L¹ ALTRA BELLEZZA: LA CREATIVITA¹ COME NUOVO CAPITALE tenuta dalla Prof.ssa Daniela Lucangeli.

La mostra che verrà in seguito inaugurata e ospitata presso le Serre, potrà essere visitata fino al 26 maggio durante l'orario di apertura dell'Orto Botanico.

 

Per info:

Xearte: 3356228525/ 3351205298

Siti: www.unipd.it/copertine-studio oppure www.xearte.net

Premio Letterario Galileo 2016

Premio Letterario Galileo 2016

Il vincitore

Con il libro "L'anima delle macchine. Tecnodestino, dipendenza tecnologica e uomo virtuale"-Edizioni Dedalo 2015, Paolo Gallina si è aggiudicato la decima edizione del Premio letterario per la divulgazione scientifica Galileo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con l’Università di Padova. 
Oltre 600 studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta Italia hanno riempito il salone del Palazzo della Ragione di Padova, dove si è svolta la cerimonia di premiazione condotta dai giornalisti Marcello Veneziani e Elisa Billato. In apertura della cerimonia, il sindaco Massimo Bitonci ha consegnato le chiavi della città a Piero Angela, il popolare divulgatore scientifico, giornalista, scrittore, e conduttore televisivo che sarà cittadino onorario di Padova.

Il libro di Gallina, professore di Robotica all’Università di Trieste, ha superato nell’ordine: “Contro natura. Dagli OGM al bio” di Dario Bressanini e Beatrice Mautino (2015 Rizzoli), “Che ora fai?” di Till Roenneberg (2015 Dedalo), “Numeri”  di Umberto Bottazzini (2015 Il Mulino) e “Il fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino” di Lucia Votano (2015 Carocci).
Paolo Gallina ha ottenuto quasi la metà dei voti della giuria degli studenti, formata da 67 classi di scuola superiore da altrettante province di tutta Italia, da Bolzano a Siracusa. Il libro vincitore è stato scelto nella cinquina dei finalisti, selezionati dalla giuria scientifica presieduta dallo psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet.

Il vero strumento per affrontare il futuro è la vostra mente – ha detto Piero Angela rivolgendosi agli studenti che hanno riempito il salone - La tecnologia ha cambiato la nostra vita e la società e nei prossimi decenni porterà novità ancora più sconvolgenti, richiedendovi di stare sempre un passo avanti. Vi invidio un po’ perché state entrando nel pieno della vostra vita e vedrete cose straordinarie».
Piero Angela ha paragonato Padova a un diamante: «Cambia luce a seconda di come la si guarda, presentando eccellenze in molti campi, nella scienza, nell’arte e nella religione». Ha ricordato la figura di Galileo quale «primo grande divulgatore della scienza moderna».

Il libro vincitore
Il saggio “L’anima delle macchine” ruota attorno a un’ipotesi impopolare: abbiamo bisogno di macchine e tecnologia come di amore e ossigeno.
L’autore dà corpo alla tesi descrivendo sia gli aspetti tecnologici delle macchine, che tendono a diventare sempre più “simili all’uomo”, sia il rapporto emotivo dell’uomo con la macchina. Forte di un’attiva ricerca sul campo, l’autore mescola con irriverenza ed equilibrio casi scientifici a esperienze quotidiane di vita domestica, fornendo un quadro insospettato e convincente della nostro dipendenza tecnologica. Per raggiungere tale scopo, adotta uno stile semplice e lineare, a tratti divertente, condito di molti esempi, come “la tortura di una formica”, “i fumetti manga” e la “ricerca della felicità”. Alla fine di questo viaggio scientifico, il lettore arriverà a comprendere i meccanismi consci e inconsci con cui la mente umana si adatta ai robot, ai prodotti digitali e agli innumerevoli sistemi di realtà virtuale che il genere umano ha costruito attorno a sé.

I presidenti delle varie edizioni
Paolo Crepet, decimo presidente della giuria scientifica del Premio Galileo, raccoglie il testimone da personalità della scienza e della cultura come Umberto Veronesi (primo presidente), Carlo Rubbia, Margherita Hack, Paolo Rossi, Mario Tozzi, Piergiorgio Odifreddi, Paco Lanciano, Nicoletta Maraschio e Vittorino Andreoli.

I vincitori delle precedenti edizioni
 2015 – La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose di Carlo Rovelli (Raffaello Cortina);
 2014 – Il bonobo e l’ateo. In cerca di umanità tra i primati di Frans De Waal (Raffaello Cortina);
 2013 - Il DNA incontra facebook. Viaggio nel supermarket della genetica di Sergio Pistoi (Marsilio);
 2012 - Il meraviglioso mondo dei numeri di Alex Bellos (Einaudi);
 2011 - C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria di Piergiorgio Odifreddi (Mondadori);
 2010 - I vaccini dell’era globale di Rino Ruppoli e Lisa Vozza (Zanichelli);
 2009 - Energia per l'astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli);
 2008 - Se l’uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri – BUR);
 2007 - Perché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori).

Il premio ha offerto occasioni di confronto tra la letteratura divulgativa di tema scientifico e i giovani non solo grazie al concorso e agli appuntamenti principali, ma anche con iniziative collaterali che stimolano curiosità, senso critico e capacità di sintesi degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Grazie ai concorsi “La scienza in 30 righe” e “Recensire la Scienza” molti giovani si sono messi alla prova scrivendo i propri commenti sui libri finalisti.
Quest’anno la classe II E del Liceo Classico Tito Livio di Padova ha partecipato dedicando a ogni libro selezionato l’analisi di un gruppo di studenti. Inoltre, oltre una cinquantina di giovani da tutta Italia hanno contribuito al confronto sui libri scrivendo commenti sulla pagina Facebook ufficiale del Premio.

Il Premio Galileo
Il Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica edizione 2016 è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto,  della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.

Il Premio Galileo ha il sostegno della Fondazione Antonveneta. Sponsor: Fidia farmaceutici spa. Con la collaborazione di: APS Advertising, Auriga, Hotel Galileo, Morellato - Gioielli da vivere, Promovies, Noleggiami.eu, Cicap, Inaf, Planetario Padova, EF Education First. Media sponsor: Rai Radio3, Focus,  Coelum, il Bo, il Vivi Padova, Radio Bue.it, Radio Company, Planck.

Tutte le informazioni sull'edizione 2016 del Premio: QUI

Informazioni
ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio stampa: formicablu – 347 8728096 (Enrico Costa)
premiogalileo@gmail.com

 

BERNARD DREYFUS

BERNARD DREYFUS

Retrospettiva - Opere dal 1969 al 2016

Inaugurazione: 14 maggio 2016, ore 18.00
Invito

La mostra Bernard Dreyfus - Retrospettiva - Opere dal 1969 al 2016 organizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune di Padova, con il supporto di CD Studio d’Arte, raccoglie più di 150 opere dell'artista, nato nel 1940 in Nicaragua: dai primi lavori degli anni '60 fino alle opere più recenti.

America Centrale e Francia sono i luoghi che segnano maggiormente l'ispirazione di Bernard Dreyfus. La sua pittura è unica ed è ancorata alla cultura amerindiana ancestrale, dove la terra dialoga con l'immensità del cielo e si rivolge agli spiriti del passato che abitano il presente degli esseri umani. Il valore del tempo rientra in una cultura mitica e simbolica, in una concezione ciclica degli avvenimenti che contrasta fortemente con i dati cartesiani occidentali.

Egli ha assimilato il carattere primitivo dello spirito ancestrale dell'America latina e lo restituisce attraverso segni e cartografie enigmatiche che ci ricordano le civiltà Inca o Maya, in cui il graffito rituale e l'intenzione magica predominano in realizzazioni rupestri o parietali. L’arte di Bernard Dreyfus ci riporta, infatti, alle sorgenti della nostra storia, ci è in qualche modo familiare, ci ricorda le composizioni parietali fatte di segni, di mani, di animali: stambecchi, cavalli, uccelli, figure umane e altri graffiti che abitano i siti archeologici più antichi e costituiscono i primi riferimenti della storia dell'umanità.

L'opera di Bernard Dreyfus stabilisce un ponte di eternità tra le culture e gli uomini, fra le tradizioni contraddittorie e l'infinita universalità della natura umana. Traduce, in questo, la propria dualità che Julio Valle-Castillo così descrive: «In Dreyfus sento, sperimento, la fusione di queste leggendarie migrazioni delle nostre due culture madri. Quella greca e occidentale e quella americana. Il suo «Universo» (1984), è precisamente questo stesso universo, l'umanità che avanza verso chissà quale meta.»

Informazioni
Ingresso libero
Orari di aperura: 10 - 12.30 15.30 - 19.00,  lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.padova.it
 

Maggio al Planetario di Padova

Maggio al Planetario di Padova

Ciclo di eventi 2016

Proseguono anche per il 2016 gli appuntamenti al Planetario di Padova, consolidando le proposte del 2015 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte.

Programma dal 6 al 29 maggio 2016

Venerdì 6 maggio, ore 21:00
Live: Il Cielo e il transito di Mercurio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Due piccoli pezzi di vetro - la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo

Sabato 7 maggio, ore 17:30
Live: Il Cielo e il transito di Mercurio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 8 maggio
ore 16:00
Live: Le favole celesti - C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

ore 17:30
Live: Il Cielo e il transito di Mercurio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Earth, Moon and Sun - effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella.

Venerdì 13 maggio, ore 21:00
Live: Giove, Spico e il Cielo di Maggio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Sabato 14 maggio, ore 17:30
Live: Tutti i colori delle Nebulose - gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. Tutti i colori delle nebulose ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea. Ideato e realizzato da Elena Lazzaretto.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 15 maggio
ore 16:00
Live: Storie e viaggi con la stella Polare - Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai. E siccome dietro a ogni costellazione c’è una storia da raccontare, andremo anche alla scoperta delle vicende mitologiche legate a questo “girotondo di stelle”.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

ore 17:30
Live: Il Sistema Solare - Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
A seguire Evolution - L'origine della vita: filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Venerdì 20 maggio, ore 21:00
Live: Giove, Spica e il Cielo di Maggio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Mondi sconosciuti : i metodi per individuare i pianeti extrasolari e quali mondi abbiamo scoperto fino ad oggi. In modo semplice e con gli effetti speciali della tecnologia digitale del Planetario di Padova, scopriremo i segreti di questi pianeti lontani...in attesa di trovare il primo pianeta extrasolare simile alla nostra Terra.
In caso di condizioni meteo favorevoli, sarà effettuata l'osservazione del cielo al telescopio.

Sabato 21 maggio, ore 17:30
Live: L'Orologio di Dondi e lo Zodiaco - a Padova, Piazza dei Signori è dominata da un grande orologio. Realizzato nel XIV secolo dal medico e astronomo Jacopo Dondi, distrutto e poi ricostruito, il suo quadrante non ci mostra solo le ore ma anche le costellazioni dello Zodiaco, il Sole e la Luna. Quale era la sua vera funzione? Perché tra i segni dello Zodiaco curiosamente manca la Bilancia? In che modo è legato alle stelle? Il Planetario di Padova propone un suggestivo viaggio indietro nel tempo che dal cielo del Medioevo ci porterà nello spazio alla scoperta dei segreti dell'orologio di Dondi.
A seguire Due piccoli pezzi di vetro - la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo

Domenica 22 maggio
ore 16:00
Live: Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

ore 17:30
Live: Il Sistema Solare: Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
A seguire Evolution - L'origine della vita: filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Venerdì 27 maggio, ore 21:00
Live: Giove, Spica e il Cielo di Maggio - Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Evolution - L'origine della vita: filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Sabato 28 maggio, ore 17:30
STARRY DOME: show in English for tourists and students
"The seasonal sky" + the full dome video "Stars”

Domenica 29 maggio
ore 16:00
Scopri il Cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare
(il Cielo per i più piccoli)

ore 17:30
Live: Il Sistema Solare - Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
A seguire Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
Scopri il Cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)

ore 17:30

 

Attività per le scuole e per il pubblico

  •     attività e temi proposti
  •     programma presentazioni

Il Planetario è uno strumento didattico che riproduce la volta celeste all'interno di una stanza, con le stelle, il sole, i pianeti, così come possono essere osservati in una notte serena. Mostra inoltre i movimenti e i fenomeni celesti in modo accelerato, tale da colpire l'attenzione dell'osservatore. Simula l'apparenza del cielo per qualsiasi luogo della terra e per qualsiasi periodo del passato e del futuro.
Padova propone a tutti gli appassionati un planetario digitale, dotato di videoproiezione 3D ad alta risoluzione. Tale strumento permette di rappresentare in modo tridimensionale lo spazio cosmico.
Le immagini sono formate e governate da un potente sistema di calcolatori che provvede anche agli effetti sonori e luminosi.
Lo schermo di proiezione ha la forma emisferica e un diametro di quasi 9 metri, è sospeso nella sala, sopra le poltroncine.
Il Planetario di Padova è stato promosso dall'Amministrazione comunale ed è gestito dal Comitato planetario Padova, costituito dal Dipartimento di astronomia dell'Università di Padova, dall'Osservatorio astronomico di Padova dell'Inaf, dal Gruppo astrofili di Padova e dall'Associazione astronomica euganea.

Informazioni
La prenotazione è obbligatoria per le scuole e i gruppi, ed è consigliata per i singoli spettatori.

Biglietti:
€ 7.00 Interi
€ 5.00 Ridotti, dai 6 ai 18 anni e oltre 65, e Gruppi organizzati
€ 4.00 Studenti universitari e medi-superiori, muniti della tessera 'Carta giovani/Studiare a Padova'
€ 4.00 Gruppi familiari in possesso della 'Family Card' del Comune di Padova
€ 4.00 Gruppi scolastici
Promozione Famiglia: ogni due adulti paganti un minore sotto i 18 anni è gratuito.

Orario di segreteria e prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it
www.planetariopadova.it

Patavium Augustea

Patavium Augustea

Presentazione volume a cura di Francesca Veronese

Padova non poteva non ricordare la figura di Augusto nel bimillenario della sua morte, tanto più alla luce dei rapporti intercorsi tra Padova e Roma in età augustea. Nessuna città può vantare infatti una tradizione leggendaria importante come quella di Padova, una tradizione che prende forma proprio in questo periodo e che accomuna Padova all'urbe, entrambe fondate da eroi troiani.
Patavium è ricordata come una delle città più ricche e popolose dell'impero

Gli atti della giornata di studio, organizzata nel 2014 dal Museo Archeologico Eremitani in occasione del bimillenario della morte dell'Imperatore Augusto sono stati raccolti in un volume dal titolo: Patavium augustea, nel bimillenario della morte del princeps. Atti della giornata di studio, Padova 18 novembre 2014, curato dall'archeologa Francesca Veronese ed edito da l'Erma di Bretschneider (Roma 2015).

Presenta il volume: Giovannella Cresci Marrone, Università Ca’ Foscari di Venezia

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Museo Archeologico
Tel. 049 8204572-4508
veronesef@comune.padova.it
 

ORI ENTAMENTI e altro

ORI ENTAMENTI e altro

Giorgio Cecchetto-Fernanda Duso-Simonetta Giacometti-Bernardetta Ostani

Inaugurazione: 12 maggio 2016, ore 18.30
Invito

In esposizione una selezione di opere di quattro artisti padovani, quattro diverse personalità con sviluppi artistici differenti tra loro: Giorgio Cecchetto, Fernanda Duso, Simonetta Giacometti e Bernadetta Ostani.
La loro produzione artistica rappresenta quattro distinte interpretazioni dell'oreficeria, accomunate tutte dalla frequentazione dell'Istituto Pietro Selvatico di Padova, ove, sebbene in momenti differenti gli artisti hanno tratto gli insegnamenti dei principi di gioielleria contemporanea.
Il titolo della mostra - Ori entamenti e altro - cela un gioco lessicale che permette di intuire e supporre quanto viene esposto all'Oratorio di San Rocco, sede museale cinquecentesca della città di Padova.
Si tratta di gioielli in oro, ma non solo. Materiali diversi (argento, rame, acciaio, bronzo, ceramica raku, plastica, legno) compongono infatti oltre un centinaio di creazioni di gioielleria a cui sono affiancati manufatti di oggettistica, piccole sculture, creati dagli stessi orafi.

Giorgio Cecchetto, uno degli esponenti della Scuola orafa padovana, è autore noto e affermato nel panorama italiano ed internazionale. In tale collettiva presenta opere inedite che rompono con la sua precedente produzione artistica. Egli ha tratto ispirazione dal simbolo della Croce e dei suoi elementi che diventano, nelle proprie creazioni, voce e 'preghiera laica', una riflessione sul tempo e sulla condizione umana nella sua totalità, fragilità e imprevedibilità, una ricerca intima e solitaria al di fuori del contesto formativo omogeneo degli esordi.

Fernanda Duso, artista che per anni si dedica alla pittura e grafica, negli ultimi tempi si è rivolta allo studio delle arti orafe da cui è scaturita una serie di gioielli e ciotole che utilizzano tecniche quali il Mokumé che le permette un lavoro d’incisione sulle superfici metalliche piane, lavoro dalla ricercata semplicità formale, in rare occasioni legato a modalità figurative. Sovente le opere dell'artista si focalizzano su relazioni dialettiche tra pieni e vuoti, concavità e convessità.

Simonetta Giacometti presenta il lavoro degli ultimi otto anni durante i quali non si è mai fermata e stancata nello sperimentare: dall'essenziale minimalista al lussureggiante neo barocco, attraverso l’ampio utilizzo di materiali quali plastiche di riciclo, fascette di cablaggio, guaine termorestringenti, gusci d’uovo e tessuti. I gioielli a cui l'artista ha dato vita sono spesso esempio di metamorfosi, opere in divenire come i bracciali che diventano collane.

Bernardetta Ostani nelle sue opere concilia la personale ricerca da architetto con quella da artista, attraverso l'utilizzo di forme geometriche. Lavora con smalto, rame e pietre legate al passato, dando così nuova vita e rinascita a vecchi gioielli di famiglia. Ogni pezzo è una fonte di ispirazione, una scelta tematica, basata su stati d’animo ed esperienze del vissuto.

Mostra a cura di Mirella Cisotto Nalon

Gli artisti durante il periodo della mostra saranno a disposizione per accompagnare i visitatori tutti i mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.
In caso di imprevisti il calendario potrà subire dei cambiamenti che verranno segnalati in padovacultura.it 

Informazioni
Ingresso libero
orario 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049/8204563, 049 8753981
serviziomostre@comune.padova.it
 

Le professioni creative

Le professioni creative

Incontro con Tommy Vee

L'incontro con Tommy Vee, disc jockey-conduttore televisivo e produttore, apre un ciclo di appuntamenti ideati da Davide Meneghini e organizzati dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche per incontrare i professionisti del Settore della comunicazione e conoscere le loro carriere.

"Le professioni creative", questo è il titolo di un panel inerente le professioni legate alla comunicazione ed il loro sviluppo nell'era dei social network. Racconteremo e discuteremo le esperienze dei professionisti della Comunicazione con l'obiettivo di trasmettere al pubblico stimoli e consigli per affermarsi in questo settore.
Personal branding, marketing musicale, comunicazione nei media tradizionali e lo sviluppo di applicazioni saranno gli argomenti trattati durante la conferenza.

Interveranno: Tommy Vee (Disc Jockey e conduttore televisivo),  Andrea Zennaro (New Media), Massimo Righetto (editore Radio Stereocittà, Radio Cafè).
Relatore: Davide Meneghini
Moderatore: Emiliano Schincaglia (giornalista TV7 Triveneta).

Durante l'incontro dibattito aperto con gli ospiti, a seguire aperitivo.

Informazioni
Ingresso libero
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

Padova-Italia Photo Marathon 2016

Padova-Italia Photo Marathon 2016

Prima edizione

Prima edizione della maratona fotografica della città di Padova.
L'evento è aperto a chiunque con qualsiasi mezzo fotografico digitale. Coinvolge cittadini e turisti, amanti ed appassionati di fotografia, amici e curiosi stimolandoli a realizzare immagini a tema assegnato nell’arco di una divertente giornata, giornata in cui vivere la città in un modo alternativo. l’importante è la creatività delle persone.
Ai primi 800 iscritti sarà regalata la maglietta dell'evento.

Come funziona?

Durante la giornata saranno rilasciati 9 temi fotografici, segreti fino al rilascio per stimolare la creatività. Ogni 3 ore verranno rilasciati 3 temi per un totale di 9 temi in 9 ore.
Entro il giorno successivo all’evento le foto vanno caricate sul portale e una giuria valuterà i vincitori che verranno invitati all’evento di premiazione. Le prime tre foto vincitrici di ogni categoria verranno stampate ed esposte in una mostra aperta al pubblico.

Programma
Ritrovo: ore 10.00 in Piazza delle Erbe

Ore 10.00: distribuzione primi 3 temi di gara
Ore 13.00: distribuzione 3 temi di gara
Ore 16.00: distribuzione ultimi 3 temi di gara
Ore 23.59: termine per scattare
Ore 23.59 del giorno successivo alla Photo Marathon: termine per eventuale postproduzione e caricamento delle immagini sul portale

Pubblicazione vincitori: entro 120 giorni dall’evento

Italia Photo Marathon è un'associazione culturale con sede a Torino, nata dalla passione per la fotografia e per promuovere l’utilizzo della stessa come strumento di valorizzazione dell’ambiente, del territorio e del patrimonio culturale di cui il nostro paese è ricco.

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
info@italiaphotomarathon.it

Padova e le sue bellezze artistiche

Padova e le sue bellezze artistiche

Supporto e collaborazione alle produzioni e riprese in città

Modulo

Il Comune riconosce l’interesse che le attività relative alle riprese fotocinetelevisive, rivestono per la promozione del territorio ed in tal senso la Giunta comunale ha stabilito, con propria deliberazione n. 68/2016, di avviare un servizio che dia supporto e collaborazione alle produzioni che scelgono Padova come set di riprese.

Nel corso del 2015 numerose produzioni cinetelevisive si sono rivolte all’Ufficio Turismo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova per il supporto nelle pratiche di autorizzazione alle riprese e nei contatti con il territorio per esigenze legate all’accessibilità delle location, per raccogliere informazioni storico-artistiche sui monumenti, per facilitare i contatti con i diversi enti che gestiscono il patrimonio artistico cittadino, interessati dalla programmazione delle riprese.

Dal raccordo con gli uffici del Gabinetto del Sindaco, preposti alla concessione di spazi pubblici ed al coordinamento degli uffici comunali coinvolti dalle riprese, è nata la necessità di disciplinare una nuova attività destinata ad assumere un rilievo crescente. Nell'ambito dell'esperienza finora realizzata, è stata avviata una rete di contatti con l’Università di Padova e l’Orto Botanico, la Diocesi di Padova, la Basilica di Sant’Antonio, il Consorzio DMO, con i quali si condivide l’intento di favorire la conoscenza di Padova e delle sue bellezze artistiche, espressioni dell'anima laica e religiosa della città. Tale attività è finalizzata, inoltre, a creare una banca dati delle riprese realizzate e dei siti di maggiore interesse, per facilitare le produzioni nella scelta delle location.

Il modulo dovrà essere compilato dalle produzioni e dai soggetti interessati alle attività di riprese video/foto/cine/televisive e multimediali nel territorio comunale, per avere collaborazione e supporto nel rispetto dei tempi e delle modalità necessarie a permettere all'Ufficio Turismo del Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, di assumere le necessarie informazioni per l’assistenza richiesta.

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205620
cultura@comune.padova.legalmail.it
 

Pensieri Parole Opere Omissioni

Pensieri Parole Opere Omissioni

Presentazione libro di Antonio Zambusi

Il volume Pensieri Parole Opere Omissioni, rappresenta una sorta di "diario" di oltre 50 anni di attività dell'architetto Antonio Zambusi, professionista che ha fatto del rigore, della precisione e della competenza il suo linguaggio peculiare. L'entusiasmo nel trattare e discutere i progetti affrontati e la capacità nel disegno dei particolari costruttivi fino al dettaglio, sono stati esempi preziosi per quanti hanno poi intrapreso una carriera in questa importante professione.

Il libro è una sorta di "mea culpa", anche se, come dice lo stesso autore, Antonio Zambusi, i PENSIERI sono quelli dei miei amici, le PAROLE sono i miei scritti, le OPERE sono i miei progetti e le OMISSIONI sono quanto fatto, ma non documentato fotograficamente.

Interverranno: Elio Armano, scultore e Camillo Bianchi, architetto

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

Pagine

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2
 
3
 
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