99QUANTI

99QUANTI

Arte quantistica e nuove forme

Inaugurazione: 27 maggio 2016, ore 18.00
Saluto del maestro Angelo Rinaldi
Intervento di Gian Paolo Prandstraller, sociologo

In mostra nove artisti, tutti profession­isti, attivi a livello internazionale, c­on oltre 30 opere. Saranno anche propost­i, contemporaneamente, incontri e interv­iste ad esponenti del mondo dell’arte e ­della ricerca scientifica. L'obiettivo del Gruppo di Ricerca Arte-Quantistica 99Quanti è aprire una stra­da che porti l'arte contemporanea oltre ­l'attuale stagnazione dei dibattiti sull­e correnti, a partire da quelli sul conc­ettualismo. Un approccio che tenga conto­ dei cambiamenti di pensiero introdotti ­dalle scoperte della ricerca scientifica­ nell'ultimo secolo.
Sono cambiati tempo­, spazio, materia ed energie, il senso s­tesso della vita: l'arte non può restare­ indifferente al nuovo universo.

Opere di: Pier Domenico Magri, Andrea Stella, Lorena Ulpiani, Gina Bonasera, Massimo Cocco, Serenella Dodi, Andrea Marchesini, ARi-Albino Ripani, Alessandro Taglioni.
Affianca il gruppo Attilio Taverna, con la sua ricerca individuale sulla luce e la meccanica quantistica.

“99Quanti – Gruppo di ricerca arte – qua­ntistica” è nato a Padova, nel novembre ­scorso, su iniziativa di Lorena Ulpiani,­ pittrice e giornalista di origine march­igiana, residente in città da oltre 30 a­nni. Sposa il pensiero del sociologo Gia­n Paolo Prandstraller, padovano, docente­ dell’università di Bologna, sulla neces­sità di una nuova visualizzazione nell’a­rte contemporanea che muova dalla termod­inamica, dalla meccanica quantistica, da­lla cosmologia, dalla biologia e dalle n­euroscienze

Informazioni

Ingresso libero
Orari: lunedì e martedì su appuntamento; da mercoledì a sabato 10.30-12.30 e 16.30-19.30, domenica chiuso
Galleria La Teca
Tel. 34746701115
 

Libraio per un giorno

Libraio per un giorno

Matteo Cavatton si racconta

Invito

Libraio per un giorno è un’iniziativa originale che si propone di trasmettere la passione e il gusto per la lettura e permettere alle persone di incontrarsi e raccontarsi agli altri svelando i propri gusti e passioni letterarie. Una maniera, divertente e coinvolgente, per condividere gusto e passione per i libri e la lettura con i clienti e i frequentatori della libreria. Nei diversi appuntamenti non solo autori e giornalisti, ma anche appassionati lettori potranno calarsi per qualche ora nei panni di librai e condividere con i frequentatori della libreria le letture che li hanno affascinati, formati, che magari tengono sul comodino, o che addirittura si porterebbero su un’isola deserta!

L'Assessore alla Cultura del Comune di Padova, Matteo Cavatton, sarà libraio per un giorno, e proverà a raccontare ai presenti i sogni e le passioni letterarie che l'hanno accompagnato dall'infanzia all'età adulta e che probabilmente hanno contribuito alle scelte professionali che tutti conoscono.

Dice Matteo Cavatton: “Sono nato a Padova il 12 settembre del 1977. Tra i miei sogni infantili vi era quello di pilotare di il Millenium Falcon, di volare sul dorso del Fortunadrago e di rubare il tesoro di Willy l'orbo, magari in compagnia dell'orso Baloo e di Zanna Bianca. Da adolescente ho desiderato intensamente amici come Mercuzio ed il il giovane Holden ed una vita alla James Bond. E' finita che dopo essermi laureato in legge, sono diventato avvocato. Esercito nella mia città dal 2005 ed ho scoperto che la professione forense può essere molto avventurosa. Non pago, ho ricoperto il ruolo di consigliere comunale dal 1999 al 2004 e dal 2009 al 2014. Oggi cerco di onorare l'incarico di Assessore alla Cultura ed all'Ambiente e - se volevo una vita movimentata - sono stato ampiamente accontentato."

Informazioni
Ingresso libero

IBS Libraccio
Tel 049-8774810
eventipadova@libraccio.it
 

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Veneto Festival 2016

Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe. Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

Il secondo appuntamento a Padova del Veneto Festival si terrà nella Chiesa di Santa Caterina con il seguente programma:

IL VIRTUOSISMO STRUMENTALE DA TARTINI AL 2016

Programma
Giuseppe Tartini (1692 - 1770)
Sonata a quattro in sol maggiore per archi (Presto, Andante, Allegro assai)
Concerto in re maggiore DDeest per violino e archi - prima esecuzione in tempi moderni (Allegro,  Adagio,  Allegro)
Solista: Lucio Degani

Giovanni Paisiello (1740 - 1816)
Concerto in mi bemolle maggiore per mandolino e archi (nel 200.mo anniversario della morte)
(Allegro maestoso, Larghetto grazioso, Allegretto)
 Solista: Ugo Orlandi, mandolino

Andrea Mannucci
"Ai piedi dell'Eden" (2015 - su commissione de "I Solisti Veneti") -  prima esecuzione assoluta

Antonio Salieri (1750 - 1825)
Duetto per mandolino e violino - prima esecuzione in tempi moderni
Ugo Orlandi, mandolino
Lucio Degani, violino

Gioachino Rossini (1792 - 1868)
Sesta Sonata per archi in re maggiore "La Tempesta" (Allegro spiritoso, Andante assai, Tempesta)

"I Solisti Veneti" - diretti da Claudio Scimone

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

Opere in controluce

Opere in controluce

di RITA BELLINI

Inaugurazione: 27 maggio 2016, ore 17.30
Invito

La mostra personale di Rita Bellini offre una sintesi della lunga attività dell'artista e raccoglie più di 40 dipinti, collage e alcune sculture. Rita Bellini è un’artista veneziana che con passione, da molti anni, interviene nel dibattito culturale veneto e non solo. Pittrice, scultrice, poetessa, ma anche animatrice culturale e autrice di pensieri critici sull’arte contemporanea, da molti anni interviene con passione nel dibattito culturale veneto e non solo. Negli anni Ottanta il suo linguaggio figurativo è stato influenzato dalle avanguardie artistiche del Novecento, per approdare poi a uno stile astratto, espressionista, diventato oggi molto materico, intensamente cromatico, dove il collage interagisce con la pittura e la scultura, espressione di una complessità che è difficile codificare.

L’arte rappresenta per lei un mezzo per denunciare le violenze della guerra, la condizione spesso difficile della donna nel mondo, il non rispetto dell’ambiente e della natura.Calandosi nella realtà senza compromessi, la sua pittura s’inoltra anche nella dimensione religiosa, con una spiritualità intensa e talvolta sofferta, simbolica e quotidiana. Per la sua indagine critica sui principi della realtà le sue opere si trasformano così in frammenti di vita, in una scrittura che racconta valendosi di immagini, di riproduzioni e delle stesse parole. Su tutto domina l’idea dello spazio e del tempo, ma soprattutto ritornano i grandi valori etici dell’uomo.
Mostra a cura di Beatrice Autizi

Informazioni
Ingresso libero
ore 16.00 - 20.00, lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.padova.it
 

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

XXXI Rassegna Internazionale

La Rassegna Internazionale del Teatro Classico Antico «Città di Padova», organizzata dall’Associazione Culturale «Centro Studi Teatrali Tito Livio» e dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e con il sostegno della Fondazione «Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo», tocca nel 2016 il traguardo della XXXI edizione.
Nell’atmosfera quasi sacrale del Chiostro Albini illuminato dalla luce del tramonto, le ombre dei personaggi tragici e comici creati dagli antichi drammaturghi greci e latini, in viaggio dal tempo del mito, torneranno a rianimarsi quasi per magia con la complicità delle voci e dei corpi dei giovani attori dei Laboratori di Teatro delle Scuole Superiori.

Si potranno seguire, tra le altre, le vicende delle donne troiane prigioniere dei Greci dopo la caduta della loro città, del dio Dioniso terribile nella sua sete di vendetta, di Elettra, la figlia di Agamennone chiusa nella memoria del padre, di un soldato fanfarone con le sue «emerite» smargiassate, e infine le surreali boutade degli irridenti sofisti ateniesi del V sec. a.C.

Ad aprire la Rassegna, Lunedì 23 maggio, ore 18:30 sarà un fuori programma con la Compagnia "Fatum Fatum Performing Arts" di Padova con L'Inghiottitoio di Davide Antonino Pio.

PROGRAMMA

Lunedì 23 maggio, ore 18:30
Compagnia "Fatum Fatum Performing Arts" di Padova
L'Inghiottitoio di Davide Antonino Pio
Regia: Davide Antonino Pio

Martedì 24 maggio, ore 18:30
Compagnia Teatrale "Arte Povera" di Mogliano Veneto (Treviso)
Le Troiane di Euripide
Regia: Francesco Boschiero

Mercoledì 25 maggio, ore 18:30
Liceo "A. Cornaro" di Padova
Miles Gloriosus di Tito Maccio Plauto
Regia: Barbara Ammanati e Roberto Ceccato

Giovedì 26 maggio, ore 18:30
Compagnia Teatrale "La Ringhiera" di Vicenza
Elettra di Sofocle
Regia: Riccardo Perraro

Venerdì 27 maggio, ore 18:30
Ensemble Pollini di Mandolini e Chitarre del Conservatorio di Padova
Musiche Originali dell'800 su Arie d'Opera

Sabato 28 Maggio, ore 18:30
Liceo "A. Pigafetta" di Vicenza
Le Baccanti di Euripide
Regia: Andrea Dellai

Domenica 29 maggio, ore 18:30
Liceo Classico "Tito Livio" di Padova
Le Nuvole di Aristofane
Regia: Filippo Crispo

Informazioni:
Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»
Tel. 049 687772
www.centrostuditeatralititolivio.it

TASTE THE PAST

TASTE THE PAST

La birra

Un racconto che lega passato e presente, antiche tradizioni enogastronomiche e la storia della cucina regionale.
Archeologia, storia dell’arte e natura si fondono con il gusto, confrontando alimenti antichi ed eccellenze enogastronomiche odierne, con degustazione di prodotti locali. Il format, realizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con Cultour Active, prevede una breve visita guidata da archeologhe specializzate in valorizzazione del Patrimonio alla mostra Pashedu. Un artigiano alla corte dei faraoni, allestita a Palazzo Zuckermann fino al 19 giugno 2016 e sarà incentrata sull’alimento principe dell’incontro, la birra, seguita dalla degustazione dei prodotti forniti da aziende locali.
La maggior parte delle informazioni sull’alimentazione degli antichi egizi proviene direttamente dalle loro tombe. Credendo, infatti, in una seconda vita dopo la morte, accanto al defunto venivano lasciati una serie di oggetti di cui si pensasse l’anima avesse bisogno nel suo nuovo viaggio. E’ così che molte conoscenze su cibi e bevande sono arrivate ai giorni nostri.
Alla base dell’alimentazione degli antichi egizi c’erano soprattutto il pane e la birra. La birra era una bevanda molto comune, consumata per lo più dai contadini e dagli artigiani, ma che anche le classi agiate non disdegnavano.
Ovviamente però la birra di allora era differente da quella a noi oggi più familiare e questa diversità era legata soprattutto alle materie prime usate e alle tecniche di fabbricazione adoperate per produrla, delle quali troviamo testimonianza in pitture e rilievi parietali dell’epoca.

Evento collaterale nell'ambito di Pashedu. Un artigiano alla corte dei faraoni

Informazioni
Orari: da martedì a domenica 10:00-19:00 chiuso tutti i lunedì non festivi
tel. +39 049 8205664
Biglietti: euro 5,00, scuole euro 1,00 il biglietto, acquistabile alla cassa dei Musei Civici agli Eremitani, consente l'ingresso ai Musei Civici agli Eremitani (limitatamente al Museo Archeologico) e alla mostra di Palazzo Zuckermann
prenotazioni 392 9048069
www.cultouractive.com

Veneto Festival 2016

Veneto Festival 2016

Concerto inaugurale in memoria di Angelo Ferro

Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe. Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

Inaugurazione dell'edizione 2016 la sera del 26 maggio nella Chiesa degli Eremitani, con la prima esecuzione in Padova del Magnificat per soli, coro e orchestra di Tomaso Albinoni l’opera corale sacra più importante del grande compositore veneziano, seguito dal testamento spirituale di Wolfgang Amadeus Mozart, il Requiem K 626, che il Maestro Scimone ha voluto dedicare al Prof. Angelo Ferro, recentemente scomparso.
Un cast di rilievo internazionale vede la partecipazione, accanto a “I Solisti Veneti” con la direzione di Claudio Scimone, del famoso coro viennese “Wiener Singakademie” diretto da Heinz Ferlesch, che con “I Solisti Veneti” vanta una collaborazione storica anche nel campo del DVD, e di un gruppo brillantissimo di splendide voci che comprende la soprano Ivanna Speranza, il mezzosoprano Leyla Martinucci, il tenore Aldo Caputo e il basso Giovanni Furlanetto.

"I SOLISTI VENETI"
diretti da Claudio Scimone

con la partecipazione di:
Ivanna SPERANZA, soprano
Leyla MARTINUCCI, mezzosoprano
Aldo CAPUTO, tenore
Giovanni FURLANETTO, basso

e del Coro "WIENER SINGAKADEMIE"
diretto da Heinz Ferlesch

Programma
Tomaso ALBINONI (1671 - 1750) - "Magnificat" per soli, coro e orchestra
Wolfgang Amadeus MOZART (1756 - 1791) - "Requiem" in re minore K 626 per soli, coro e orchestra

Per l'edizione 2016 del Festival, accanto a popolari capolavori, saranno proposte anche opere e autori poco noti, con numerose prime esecuzioni sia di opere di compositori del passato che di compositori viventi spesso dedicate a “I Solisti Veneti”.

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

David Bowie Just for One Day

David Bowie Just for One Day

Eventi diversi

L'iniziativa è realizzata dall'Associazione Culturale Vintage Factory e Superfly Lab in collaborazione con il Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e con il Patrocinio della Regione Veneto, offerto da Sebastian Giuseppe in collaborazione con Caffè Pedrocchi, ONO Arte Contemporanea, studio 2 e con Radio Padova, media partner dell'evento.

Programma
Alle ore 18:00 verrà aperta la Galleria, con ingresso gratuito. Si tratta di una raccolta fotografica di scatti rarissimi di diversi fotografi che raccontano la vita privata e l'evoluzione dell'icona di stile e cultura.
Dalle ore 20:00 in poi la mostra fotografica verrà accompagnata dalla glamour collection a cura di Sebastian Giuseppe, per i 50 anni di "Tradizione in Evoluzione": Hairstile e defilè ispirati a David Bowie.

Ad animare la serata sarà il concerto live del gruppo Bowie Super Band con i migliori Rockplayers Italiani come: Davide Ferrario (Battiato, Pezzali, Nannini, The Voice), Megahertz (Morgan, Bluvertigo), Roberto Dellera (Afterhour, Dellera, The Winstons), Gianluca DeRobertis (Il Genio), Lino Gitto (The Winstons, Ufo Valvola)

La chiusura sarà accompagnata da un dj set curato da Federico Massaro di Radio Padova.

L'evento sarà introdotto da Leonardo Barsotti (Mattino di Padova)

Informazioni
Caffè Pedrocchi - Cena su prenotazione
30 euro- posti limitati, plateatico esterno, tavoli da 10
info@superflylab.com
info@caffepedrocchi.it
 

Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya

Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya

Il Centro Buddhista Tara Cittamani e il Comune di Padova organizzano il "Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya". In 5 giornate, dal 19 al 23 Maggio verrà offerto un ampio programma di attività che si aprirà il 19 maggio con la creazione di un mandala di sabbia. I mandala sono simboli che rappresentano l'universo. Di solito hanno forma circolare e sono tipici del buddismo e dell'induismo, come parte della spiritualità. Mandala è un'antica parola sanscrita che significa cerchio. I mandala originali vengono decorati secondo l'iconografia tradizionale, che comprende una moltitudine di forme geometriche e di simboli antichi dal significato spirituale. La creazione di una mandala di sabbia inizia con una cerimonia di apertura dove i monaci intonano dei mantra e suonano flauti e tamburi. Poi si mettono al lavoro e in primo luogo misurano e disegnano con attenzione i contorni del mandala su una superficie piana, con un gessetto o con la matita. Poco dopo il loro completamento, i monaci distruggono completamente i mandala che hanno creato con così tanta cura ed attenzione. La distruzione del mandala serve ad imparare il non attaccamento, a capire che nulla dura per sempre.

Giovedì 19 maggio ore 15:00 - Creazione di un mandala di sabbia. Da giovedì a lunedì 23 i monaci lavoreranno al mandala e lundedì 23 maggio alle ore 19:00 ci sarà la cerimonia di dissoluzione del mandala
Venerdì 20 maggio ore 18:00 - Presentazione del libro "Pellegrinaggio buddhista" di Carlo Buldrini
Sabato 21 maggio ore 16:00 - Laboratorio "L'Arte dei Mandala". Il laboratorio avrà la durata di due ore dove i partecipanti realizzeranno un semplice disegno con l'ausilio dei coni e sabbia colorata.
Domenica 22 maggio ore 21:00 - nell'Auditorium verrà messo in scena lo spettacolo "Il Soffio di Ngari". Prenotazione obbligatoria.
Lunedi 23 maggio ore 19.00 - Cerimonia di dissoluzione del mandala

Informazioni
Ingresso ad offerta libera. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione del Nuovo Tempio del Khangsten di Ngari
tel. 0498705657
Cell. 320166662
www.taracittamani.it
info@taracittamani.it

 

Padova come non l'avete mai letta

Padova come non l'avete mai letta

Incontro con Laura Organte e Paola Tellaroli

Laura Organte presenterà il nuovo libro "Il giro di Padova e dintorni in 501 luoghi. La città come non l'avete mai vista".
Nella stessa serata verrà presentato anche "Misteri e storie insolite di Padova" di Paola Tellaroli.

-"Il giro di Padova e dintorni in 501 luoghi. La città come non l'avete mai vista"
501 luoghi come tappe di una lunga passeggiata che attraversa Padova e i suoi dintorni partendo dal cuore della città, ancora racchiuso dalle mura cinquecentesche in cui ogni angolo riserva una sorpresa. A scandire il ritmo dei passi saranno le storie che ogni luogo, anche il più inatteso, avrà da raccontare su chi l’ha costruito, chi l’ha abitato o chi ci è passato lasciando un segno indelebile e consegnandolo per sempre alla memoria collettiva. Si resta a bocca aperta davanti alla distesa del Prato della Valle o allo splendore della pittura di Giotto, ed è facile, all’università, immaginare Galileo che svela ai suoi studenti i segreti del cielo dalla famosa cattedra di uno degli atenei più antichi del mondo, o ricordare i fasti e la grandiosità del castello carrarese al cospetto di ciò che ne rimane. Un viaggio nel tempo e nello spazio, che stupirà anche chi pensava di conoscere bene la città detta “dei tre senza”.

Laura Organte nasce nel 1986 a Padova, dove vive tuttora. È laureata in Filologia Moderna ed è giornalista pubblicista dal 2010. Ha collaborato con diverse testate locali, sul web e su carta, lavorando anche come addetta stampa e copywriter. Attualmente sta portando a termine un dottorato di ricerca presso l’Università di Padova.

"Misteri e storie insolite di Padova"
Padova è una città che non molti conoscono, ma che cela tesori amati e lodati nei secoli da scrittori e poeti. Paola Tellaroli, con la curiosità e l’amore per questa città che la contraddistinguono, ci propone un tour tra i suoi misteri, miti, fantasmi e leggende.
Si tratta di segreti sotto gli occhi di tutti i passanti, che tra queste pagine troveranno però, finalmente, la chiave di lettura per svelarli.

Pola Tellaroli nasce a Castel Goffredo, in provincia di Mantova, nel 1986. È dottoranda in Statistica, ha vissuto in varie città, finché è casualmente approdata a Padova ed è scattato l’amore. Con la Newton Compton, ha pubblicato 101 cose da fare a Padova almeno una volta nella vita, 101 perché sulla storia di Padova che non puoi non sapere e Misteri e storie insolite di Padova.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204528
donolatol@comune.padova.it

 

Pagine

L M M G V S D
 
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
 
 

Condividi su: