MAP once you have learned to speak, what will you say?

MAP once you have learned to speak, what will you say?

Prospettiva Danza Teatro 2016

Spettacolo inserito nel cartellone dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

MAP once you have learned to speak, what will you say?
di e con DAVIDE CALVARESI e IRENE RUSSOLILLO
progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2015
collaborazione Yesenia Trobbiani

MAP è il primo progetto condiviso da Davide Calvaresi e Irene Russolillo. Il desiderio nonché idea di partenza è l’incontro e l’interazione dei due universi e dei principali linguaggi di provenienza. MAP è un percorso grafico, un disegno sul “foglio tridimensionale” che è lo spazio di azione della scena, per definire una geografia e una calligrafia specifica e soggettiva. Un viaggio dentro una mappa virtuale in cui la fisicità del corpo può rendere visibili i segni e le tracce che già vivono nello spazio, svelando un linguaggio attraverso altri linguaggi. A partire da un insieme di segni e significati MAP è un’ esplorazione che rivela e sviscera il potenziale estetico e materico del suo oggetto.

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA

Prospettiva Danza Teatro 2016

Spettacolo inserito nel cartellone dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

Civica scuola di teatro Paolo Grassi

presenta

UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA
coreografie Silvana Barbarini
direttore del coro Emanuele De Checchi
con gli allievi danzatori del Corso Teatrodanza
riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI - Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni 80-90
ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini
in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale

Gesto, poesia, musica, mito del futuro e ri costruzione del passato. Tutto convive in Uccidiamo il chiaro di luna. Dal Manifesto della danza futurista di Filippo Tommaso Marine ttidel 1917 a oggi, in un intenso viaggio lungo quasi un secolo.
Il Futurismo è la più importante avanguardia italiana, animata da una vera passione per il movimento. Le danze di Uccidiamo il chiaro di luna di Silvana Barbarini decollarono alla Scuola Paolo Grassi nel 1997, per iniziativa di Marinella Guatterini che chiese alla coreografa di esplorare liberamente l’univers o creativo della sua insegnante, Giannina Censi, unica danzatrice futurista, scopert a dal vate del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti.
Il risultato è un sorprendente incontro di gesto, poesia e musica, grazie anche al direttore del coro Emanuele De Checchi e alla fresca e precisa interpretazione dei giovani allievi della Paolo Grassi.

«Nel Manifesto della danza futurista - racconta la Barbarini - Marinetti ordina agli artisti di danza di preparare la fusione dell’uomo con la macchina, incontrastata divinitàdella nuova era. Ipotizza una rivoluzione che possa to ccare tutte le compon enti della creazione coreografica: la forma, l’energia, il ritmo del movimento, il soggetto, il suono che accompagna l’azione. E arriva a immaginare e descrivere tre danze ispirate a macchine di guerra: lo Shrapnel, la Mitragliatrice, l’Aeroplano».

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

LA SAGRA DELLA PRIMAVERA-BOLERO

LA SAGRA DELLA PRIMAVERA-BOLERO

Prospettiva Danza Teatro 2016

Terzo e conclusivo degli spettacoli in programma al Teatro Verdi dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

MM Contemporary Dance Company

presenta

LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
coreografia Enrico Morelli
musica Igor Stravinskij

BOLERO
coreografia Michele Merola
musica Maurice Ravel, Stefano Corrias

Un’emozionante serata di danza ideata su due capolavori musicali della MM Contemporary Dance Company, nell’interpretazione di due coreografi italiani, Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie, e Michele Merola, direttore artistico della compagnia: con questo spettacolo la compagnia vuole offrire la sua rivisitazione di due celeberrime opere musicali, che sono state oggetto di rappresentazione da parte di grandi artisti contemporanei.
Il 29 Maggio 2013 Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij ha compiuto cento anni: dopo lo scandalo suscitato all’esordio, con la prima versione della coreografia, realizzata a Parigi da Vaslav Nijinsky per i Ballets Russes di Diaghilev, la partitura è diventata notissima, tanto da poter essere riconosciuta alla prima battuta. Possente capolavoro musicale, scritto per un organico orchestrale al gran completo, Le Sacre è ispirato ad una antica leggenda slava. Secondo il mitico racconto, ad ogni  primavera una vergine doveva essere ritualmente sacrificata, affinché la terra potesse rifiorire.
Con la sua interpretazione de La sagra della primavera il coreografo Enrico Morelli ci avverte che sino sino a quando l'essere umano sacrificherà i propri simili alla violenza del cieco cannibalismo, e non sceglierà la via del rispetto dell'altro, la luce della cultura e la chiarezza della ragione non prenderanno il sopravvento. Se ciò non avverrà, come ci avvertono scrittori e filosofi, da Erasmo da Rotterdam a Thomas Hobbes ad Antonio Gramsci, da sempre, e per sempre, ciascun individuo potrà solo pensare e volere il male degli altri, eliminare chiunque si ponga in ostacolo al soddisfacimento dei suoi desideri. Ognuno avrà nel prossimo un nemico. Da ciò deriverà guerra di tutti contro tutti, senza più torto o ragione. Così l’animale uomo sarà condannato a restare Homo homini lupus.  

Il coreografo Michele Merola nel suo Bolero concentra la nostra attenzione sull’inesauribile ventaglio dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo inconciliabili distanze tra uomini e donne. Nel realizzare una nuova versione coreografica del Bolero, Merola si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione, per arrivare così alla sua interpretazione: alla fine di questo percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che “circolano” intorno e dentro al rapporto di coppia. Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza. Nella coreografia si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero.

LaMM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola e sostenuta dall’Associazione Progetto Danza di Reggio Emilia. Formata attualmente da dieci danzatori solisti, è nata stabilmente nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Il repertorio della compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è ricco e variegato, grazie ai lavori di Michele Merola e alle creazioni firmate da coreografi europei ed italiani come Mats Ek, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli.
Nel 2010 MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale.

Informazioni

COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

 

 

SMASHED

SMASHED

Prospettiva Danza Teatro 2016

Secondo dei tre spettacoli in programma al Teatro Verdi dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

Compagnia Gandini Juggling (UK)

presenta

SMASHED
direzione artistica Sean Gandini, Kati Yla-Hokkala
spettacolo creato presso le residenze di National Theatre of London per il Festival “Watch This Space” / La Breche / Cherbourg
con il sostegno di Arts Council England

Smashed rappresenta il culmine di una lunga ricerca sul rapporto tra giocoleria, danza e teatro ed è un omaggio a Pina Bausch e al suo Tanztheater, con i nove bravissimi artisti/ jugglers che ricreano immagini dal sapore cinematografico ispirate alle coreografie della Bausch.
l lavoro è costruito da tanti piccoli sketches di giocoleria, basati su semplici schemi precisi di movimento e gesti ripetuti minuziosamente con precisione ipnotizzante. Smashed apre con un corteo, molto Bauschiano, su una registrazione opportunamente gracchiante di uno standard del music hall "I’ve always wanted to dance in Berlin”; i nove performers, curiosamente vestiti di tutto punto in abiti formali, sfilano sul palco con semplici incroci, facendo roteare in aria le mele in sincronia perfetta ed ammiccando al pubblico. Kati Ylä-Hokkala e Sean Gandini, direttori artistici della compagnia, giocano al Tanztheater con una colonna sonora che alterna motivi popolari degli anni ‘30 e musica barocca, alternando crudeltà, umorismo e senso dell’assurdo, per condividere con il pubblico un’esperienza di grande emozione.
Divertente, bello, intelligente e molto originale. Tutto questo è Smashed!

Sean Gandini, fondatore della compagnia, è ampiamente riconosciuto come uno degli artisti più eclettici e originali e uno dei giocolieri più formidabili e intrepidi a livello internazionale. Dalla sua creazione, Samshed è stato rappresentato in tutto il mondo con incredibile successo.

Compagnia Gandini Juggling (UK)
Sean Gandini è ampiamente riconosciuto come uno dei jugglers più formidabili e intrepidi del mondo. Ha trascorso gli ultimi 20 anni nella ricerca, sviscerando tutte le possibili funzioni della giocoleria. Creatore originale e prolifico di materiale di manipolazione, il suo lavoro, grazie alla co-direzione artistica con Kati Yla-Hokkala, varia dal choreography del gruppo, al virtuosismo, alle mille sfumature di questa arte. Considerato dai connaisseurs del circus come “il migliore” per creatività e destrezza, il lavoro di Gandini Juggling, durante l'ultima decade, è andato dalla ricerca sperimentale sulle funzioni più convenzionali della manipolazione, ai grandi spettacoli-evento in stadi, teatri e chapiteau. Al di là dell'inevitabile travolgente impatto dato dal vederli in azione in gruppo, di assoluta gran classe e originalità i numeri di “giocoleria danzata”, in coppia o di gruppo, sulle note di suggestive melodie, dal nostalgico Senza fine di Gino Paoli al coinvolgente fado portoghese. Con i suoi 12 performers, Gandini Juggling è anche per la più grande, numericamente,compagnia di giocoleria al mondo. Dai cabaret al palazzo di Buckingham, da Ibiza all'Africa, dai circuses in Svezia alle gallerie d'arte in Brasile, dai tornei di tennis a Dubai agli stadi di calcio a Parigi, l’arte di Gandini Juggling è in continua espansione. 

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

HOPERA

HOPERA

Prospettiva Danza Teatro 2016

Primo dei tre spettacoli in programma al Teatro Verdi dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

Gdo / E.SPERIMENTI Dance Company

presenta

HOPERA
regia e direzione team coreografico Federica Galimberti
musiche Verdi, Leoncavallo, Rossini, Handel, Mozart
consulenza musicale Marco Schiavoni
scenografia Angelo Cioci

Poetico e coinvolgente viaggio onirico nelle arie e melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo, interpretate e riportate all’oggi per farne apprezzare grandezza ed immortalità. 
Le arie di Verdi, Leoncavallo, Rossini, Handel, Mozart sono esaltate dai coreografi – Galimberti, de Virgiliis e Di Luzio – attraverso un linguaggio elevato ma fruibile, contaminato da intrecci gestuali, nonsense e un pizzico di follia.
Un humor sottile accompagna la leggerezza romantica e sentimentale dell’Opera trascinando lo spettatore in suggestioni impalpabili e paradossali, scaturendo sorriso e divertimento che permettono la fruizione quasi inconsapevole di un patrimonio musicale di grande spessore, apparentemente desueto. Tradizione e innovazione sono il binomio vincente su cui la Compagnia punta da sempre. Il risultato è quel sorriso e quella allegria contagiosa che accomuna grandi e piccoli, che avvicina mondi diversi e lontani nell’approccio ad un patrimonio musicale di grande spessore ma difficile ai più.

GDO E.sperimenti Dance Company
E.sperimenti Dance Company, compagnia di punta di GDO, è una spumeggiante compagnia dalle dinamiche più diverse e dagli stili più vari che spaziano dall’hip hop al contemporaneo, dal modern al floorwork, dal teatro danza al breakin‘. Esprime un linguaggio contaminato, coinvolgente che con il giusto tocco di ironia caratterizza ogni espressione artistica, anche nelle suggestioni più drammatiche. Questa eccellenza italiana ‘under 35’, generosa ed innovativa artisticamente, veicola il ‘made in Italy’ oltre confine con onore. Nell’ultimo quinquennio è stata presente all’Estero per l’Anno della Cultura Italiana in Brasile, Stati Uniti, Russia ed ancora in Thailandia, Giordania, Palestina oltre che, nel 2012, all’EXPO di Yeosu per la Cerimonia di passaggio consegne a Milano 2015. La caratteristica principale della Compagnia è quella della contaminazione tra le tecniche, con la volontà di ridisegnare una geografia stilistica che sia nuova, che esprima i momenti di sperimentazione e ricerca, parte del continuo costruirsi di ciascun danzatore, con estrema attenzione a veicolare il messaggio con raffinatezza e buon gusto, con l’obiettivo costante di costruire e rafforzare una propria grammatica riconoscibile.

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

Teatro da mangiare?

Teatro da mangiare?

Prospettiva Danza Teatro 2016

Anteprima dell'edizione 2016 di Prospettiva Danza Teatro, storica Rassegna di Danza contemporanea, giunta quest'anno alla XVIII edizione.

Teatro delle Ariette

presenta

TEATRO DA MANGIARE?
evento per 30 commensali

di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini
regia Stefano Pasquini
Attorno al grande tavolo in cui attori e spettatori condividono il tempo di un pranzo o di una cena, succede qualcosa che non siamo in grado di spiegare. Si compie un rito così profondamente umano da catapultarci nel cuore del nostro presente, nell'attimo assoluto del "qui e ora", senza mediazione, nell'evidente e disarmante verità delle nostre vite.

“Teatro da mangiare?” ha debuttato a Volterrateatro nel 2000 e in questi anni si è comportato come un vero e proprio organismo vivente crescendo, maturando e arricchendosi dell’esperienza di oltre 900 repliche in giro per l’Italia e l’Europa. Sì, al Teatro da mangiare? si mangia davvero, si mangiano le cose che facciamo da ventuno anni, da quando è cominciata la nostra vita di contadini. Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola, che tiriamo fuori dalla nostra terra. Seduti attorno a un tavolo, preparando e consumando un vero pasto, raccontiamo a modo nostro la nostra singolare esperienza di contadini-attori: dieci anni di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri.

(Teatro delle Ariette)

Informazioni
GALLERIA VECCHIATO - via Alberto da Padova 2
Biglietto € 25 (pranzo incluso).

Prenotazione obbligatoria entro martedì 26 aprile tel. 331 8913832
 

SEXTEN Sesto, c'era una volta

SEXTEN Sesto, c'era una volta

Presentazione libro di Alberto Franceschi e Ugo Francato

Il libro trae origine da una ventennale collezione di cartoline pensata, inizialmente, a scopo privato. Successivamente le riproduzioni di tali immagini sono state raccolte in un unico volume, con testo bilingue italiano/tedesco, edito dalla Kraler Grafik Druck di Bressanone.

“Sesto c’era una volta" non è un libro di storia, né tantomeno una guida turistica, ma una galleria di immagini che vanno da fine ‘800 agli anni ’70 del novecento. E’ quindi una sorta di ideale “Macchina del tempo” che rende possibile un ritorno al passato, consentendo di scorgere i mutamenti avvenuti nell’ambito di una comunità che, pur fedele alle tradizioni, ha saputo costantemente allinearsi all novità portate dal progresso.
Il volume si sviluppa in cinque capitoli, nei quali il materiale raccolto è stato suddiviso in base a considerazioni geografiche, tipologiche o storiche ed i cui titoli sono: Sesto - Moso e la Val Fiscalina - I rifugi - Le strutture alberghiere - Sesto e la Prima Guerra Mondiale.

Saranno presenti gli autori

Moderatore: Angelo Soravia, Presidente della sezione di Padova del Club Alpino Italiano
Interverranno:
Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
Fritz Egarter, Sindaco del Comune di Sesto Pusteria
Sabine Strobl, Assessore alla Cultura del Comune di Sesto Pusteria

con la partecipazione del Coro del C.A.I. di Padova

Alberto Franceschi è nato a Padova nel 1980. Si è laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali presso l’Università di Padova. Svolge attività di intermediazione per la gestione e la tutela dei diritti d’autore e collabora come giornalista pubblicista a riviste e giornali con particolari interessi nei settori della storia, dell’arte e della geopolitica. É membro d’onore dell'Academia de la Diplomacia (Spagna) come esperto in protocollo e cerimoniale internazionale.

Ugo Francato è nato a Padova nel 1942. Si è laureato in Fisica nucleare presso l’Università di Padova ove ha svolto insegnamento di laboratorio di Fisica. É stato insegnante, di matematica e Fisica, in varie scuole statali di ogni ordine e grado. Da sempre appassionato di montagna, è stato ufficiale di complemento nelle truppe alpine ed è, da circa cinquant‘anni, socio del CAI di Padova.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

DINOSAURI

DINOSAURI

Giganti dall'Argentina

Il Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova ospita per la prima volta in Italia una delle più importanti mostre scientifiche sull'evoluzione dei dinosauri mai realizzata in Italia, con reperti unici, provenienti tutti da un territorio paelontologicamente ricco come l'Argentina.

Organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche del Comune di Padova, da 24 ORE Cultura e Contemporanea Progetti, società autrice anche del progetto espositivo, la mostra è realizzata in collaborazione con il sistema dei musei pubblici di paleontologia argentini ed il Conicet (CNR Argentino), con la supervisione di Edgardo J. Romero, del Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia e si avvale per l’Italia della voce di Guido Barbujani, professore di genetica all'Università degli Studi di Ferrara.
In mostra l’intero percorso evolutivo dei dinosauri dalle origini fino all’estinzione: 150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime, provenienti dall’Argentina, uno dei territori più ricchi ed importanti per lo studio dei dinosauri. In nessun altro Paese si può infatti trovare una tale ricchezza di esemplari appartenenti ai tre periodi dell’era Mesozoica. Si tratta di testimonianze insostituibili sull’origine e sullo sviluppo dei rettili nell’emisfero australe.
Vengono presentati per la prima volta in assoluto in Italia reperti originali appartenenti alle collezioni scientifiche di alcune delle più prestigiose istituzioni museali argentine, insieme a riproduzioni ottenute con tecniche sofisticatissime a partire dai resti fossili, pezzi unici scientificamente rilevanti ricostruiti dai paleontologi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della mostra.

Attraverso un percorso cronologico, la mostra ripercorre l’intera storia dell’evoluzione dei dinosauri partendo dal Triassico, che nonostante la scarsa diversità delle specie terrestri e marine della flora e della fauna, ha lasciato importanti testimonianze nelle rocce del parco naturale di Ischigualasto, da dove provengono i cinque dinosauri più antichi noti finora, tra cui l’Eoraptor lunensis esposto in mostra.

La sezione seguente è dedicata al periodo che i più collegano al mondo dei dinosauri grazie alla diffusione di letteratura e film fantascientifici: il Giurassico, durante il quale si assiste a un aumento nella varietà di forme, con lo sviluppo di grandi predatori e dei primi dinosauri coperti di piume, forse in grado di volare.

La mostra si conclude con il Cretaceo che, accanto alla nascita e alla diffusione delle piante da fiore, ha visto il massimo livello di biodiversità nel mondo dei dinosauri.
A questo periodo risalgono i giganti, di cui sono esposte le ricostruzioni in dimensioni reali: l’erbivoro più grande del mondo, l’Argentinosaurus huinculensis che poteva raggiungere i 38 metri di lunghezza, e il più grande carnivoro terrestre finora conosciuto, il Giganotosaurus carolinii, 13 metri di lunghezza per 10 tonnellate, che superava in dimensioni il più famoso Tyrannosaurus rex. A questo periodo risalgono anche le molte uova provenienti dallo straordinario sito di Auca Mahuevo nella provincia di Neuquén, dove è stato rinvenuto anche il primo embrione originale di dinosauro erbivoro gigante, affiancato in mostra dalla rappresentazione virtuale della sua evoluzione nell’uovo.

Abbiamo deciso di investire in cultura e turismo dice il Sindaco di Padova Massimo Bitonci con una mostra che possa suscitare l'interesse di tutte le fasce di pubblico, con particolare attenzione alle famiglie. Per tutto il periodo dell'esposizione, Padova diventerà importante punto di riferimento della paleontologia, anche grazie a molteplici eventi collaterali di approfondimento scientifico.

Padova è da secoli città della scienza aggiunge l'Assessore alla Cultura Matteo Cavatton, e con questa mostra conferma la sua ambizione ad essere centro d'eccellenza nella divulgazione scientifica anche grazie ad esposizioni di indiscussa qualità.

Per le scuole sono previste lezioni guidate, itinerari didattici, laboratori e open day per gli insegnanti.
Completano la mostra un ricco calendario di eventi collaterali, eventi "dino", una rassegna cinematografica, e alcune conferenze a cura del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova.

In occasione della mostra sarà aperto al pubblico il Museo di Geologia e Paleontologia dell'Università degli Studi di Padova. Il museo possiede diverse decine di migliaia di fossili provenienti prevalentemente dal Triveneto, e da varie località di tutto il mondo, ed è famoso anche per la sezione di Paleobotanica, nota come “Sala delle Palme”, che deve il nome alle decine di magnifiche palme fossili del Veneto ivi esposte. Ha sede a Palazzo Cavalli, via Giotto 1, visite sabato e domenica, orario 10:00-18:00; www.musei.unipd.it/geologia.

Arricchisce la mostra una sezione che presenta una mappatura delle più significative raccolte museali di geologia e paleontologia del territorio veneto.

Mostra prodotta dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha ottenuto il patrocinio dell'Università degli Studi di Padova e la collaborazione scientifica del Dipartimento di Geoscienze e del Centro di Ateneo per i Musei.

Informazioni
Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica: 9-19; mercoledì e sabato: 9-22; chiuso il 25 dicembre, aperto 26 dicembre e 1 gennaio

BIGLIETTI
Da lunedì a venerdì
Biglietto unico: 7 €
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Sabato, Domenica, prefestivi e festivi
Intero: 10 €; Ridotto: 8 € studenti fino a 26 anni, Over 65, gruppi (min. 10 persone)
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico); accompagnatore di visitatore diversamente abile

VISITE GUIDATE
A cura della Cooperativa Nuovi Spazi
Gruppi adulti: durata 1 h, costo 80 € + biglietto mostra
Singoli/famiglie: durata 1 h, sabato e domenica ore 11 e 15: costo 4€ + biglietto mostra

Servizio prenotazioni già attivo + 39 049 2010010 a cura di Ne-t by Telerete Nordest S.r.l
www.dinosauripadova.it
 

Prospettiva Danza Teatro 2016

Prospettiva Danza Teatro 2016

Corpo a Corpo

Programma

Spettacoli al Teatro Verdi

Sedi Rassegna:
Teatro Comunale G. Verdi
Sala del Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi
Villa dei Vescovi-Luvigliano di Torreglia
Galleria Vecchiato Arte
Stabilimento Pedrocchi-Sala Verde
Sala Fronte del Porto (via Santa Maria Assunta 20)

Dal 30 aprile al 29 maggio si terrà a Padova la XVIII edizione di Prospettiva Danza Teatro 2016 progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven / Regione del Veneto, con la direzione artistica di Laura Pulin.
In linea con le passate edizioni, il programma si presenta estremamente articolato, affiancando la visione di spettacoli di spettacoli di danza internazionale e nazionale con delle novità e altre originali proposte che declinano Corpo a corpo, tema dell'edizione di quest'anno.

Novità 2016 l’anteprima al Festival organizzata il 30 aprile ore 21 e 1 maggio ore 13 presso la Galleria Vecchiato Arte dove vi aspetta il Teatro da mangiare?
Attorno a un tavolo i componenti del Teatro delle Ariette raccontano la loro singolare esperienza di contadini-attori: dieci anni di vita in campagna e di teatro fatto fuori dai teatri. 

Nel corso delle varie edizioni, la Rassegna ha sempre ruotato intorno a tre impegni: divulgare la coreografia contemporanea d'autore; stimolare la formazione delle giovani generazioni; promuovere giovani talenti offrendo loro opportunità  di crescita e visibilità. Infatti il percorso artistico mira a coinvolgere non solo gli appassionati di danza e di teatro, ma anche il grande pubblico, che avrà  l'opportunità  di fruire di spettacoli e sperimentazioni culturali di altissimo livello. Tutti gli eventi hanno come protagonisti il corpo e la creatività, grazie alle quali si incontrano e intrecciano danza e architettura, danza e disabilità, danza e fotografia, danza e teatro dando vita a performance, conferenze, workshop e stage con i coreografi delle compagnie ospitate.
Iniziata nel 1998, la rassegna Prospettiva Danza Teatro ha voluto lanciare un segnale forte e chiaro riuscendo a creare intorno a sè un pubblico sempre più numeroso e attento alla danza e al teatro d"€™avanguardia che ha saputo apprezzare e comprendere a volte anche le proposte più difficili e meno "€œcommerciali"€, dando fiducia e risposte positive a questo progetto culturale.

Sarà nuovamente il Teatro Verdi ad ospitare tre compagnie di fama nazionale e internazionale, che porteranno a Padova e in Veneto percorsi di ricerca e di avanguardia di straordinaria innovazione: a partire da mercoledì 4 maggio con HOPERA, poetico e coinvolgente viaggio onirico nelle arie e melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo danzato dall’innovativa eccellenza italiana GDO/E.sperimenti Dance Company, regia e direzione team coreografico di Federico Galimberti. Per la prima volta a Padova martedì 17 maggio la Gandini Juggling (UK) nel loro lavoro più teatrale intitolato SMASHED, un omaggio a Pina Bausch e al suo Tanztheater. Infine, sabato 21 maggio in palcoscenico la MM Contemporary Dance Company che presenta due composizioni coreografiche ovvero LA SAGRA DELLA PRIMAVERA, coreografia di Enrico Morelli su musica di Igor Stravinskij e BOLERO, coreografia di Michele Merola su musica di Maurice Ravel e Stefano Corrias.
Anche quest’anno si sviluppa all’interno del Festival il PREMIO PROSPETTIVA DANZA TEATRO, un progetto di residenze coreografiche per la realizzazione di lavori di danza contemporanea creati dai migliori giovani coreografi italiani ed europei.

I coreografi dei quattro progetti che saranno selezionati avranno l'opportunità  di svolgere una residenza coreografica presso il Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi, alla fine della quale la commissione formata da coreografi, direttori artistici e operatori del settore valuterà  i lavori proposti e tra questi decreterà  il vincitore. Il vincitore presenterà  al pubblico la propria creazione nella Serata di premiazione dell'8 maggio, si aggiudicherà  il primo premio di 5.000 euro e verrà  inserito di diritto nel cartellone della rassegna Prospettiva Danza Teatro 2016.

Il 28 e 29 maggio gran finale con PROSPETTIVA DANZA TEATRO OFF, una due giorni di spettacoli, performances e masterclass di danza e musica in Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia. Una delle Ville più prestigiose della Regione Veneto, patrimonio del FAI, diverrà palcoscenico di eventi performativi di danza, musica e teatro in cui i danzatori, il pubblico, gli appassionati e i soci del FAI potranno cogliere la bellezza delle sale e dei giardini che prenderanno vita in forme d’arte.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti
Gli abbonamenti per i tre spettacoli al Teatro Verdi saranno in vendita a partire dal 29 marzo 2016 (Teatro Comunale G. Verdi - tel. 049 87770213 - il lunedì dalle 15 alle 18.30, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, sabato solo dalle ore 10 alle 13)

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it
 

Portello Segreto. Incontri tra storia arte e natura

Portello Segreto. Incontri tra storia arte e natura

Maggio 2016

Programma

Serie di incontri di approfondimento sulle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche del quartiere Portello, organizzati dal Comune di Padova e curati dall'Ass. Culturale Fantalica e da altre associazioni padovane che hanno promosso e sostenuto il progetto "Portello Segreto": l’associazione di Promozione Sociale Progetto Portello, il Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova, l’associazione culturale Villeggiare.
Una splendida occasione per approfondire la conoscenza del proprio territorio e per guardarlo con occhi nuovi!

Programma

3 maggio 2016, ore 21.00
Il Portello nell'antichità: l'epoca paleoveneta e romana

a cura dello storico Giuseppe Cilione
Associazione Villeggiare
Interessante excursus alla scoperta della natura più antica e segreta del borgo trasmessaci dai manufatti archeologici.

10 maggio 2016, ore 21.00
Due "Portellati" al Museo: Giovanni Battista Belzoni e Andrea Gloria

a cura dello storico Giuseppe Cilione
Associazione Villeggiare

Serata dedicata ad un interessante percorso tra i personaggi che hanno maggiormente inciso sulla storia del borgo Portello e della città stessa.

17 maggio 2016, ore 21.00
Arte segreta: tesori nascosti al Portello

a cura della storica Loredana Pavanello
Associazione Villeggiare

Il patrimonio storico e artistico del Portello nasconde degli splendidi segreti che durante la serata verranno svelati.

24 maggio 2016, ore 21.00
Giardini storici a Padova: alcuni esempi

a cura della dottoressa Margherita Levorato
Gruppo Giardino Storico Università degli Studi di Padova

Un'interessante serata dedicata alla scoperta dei numerosi giardini che caratterizzavano in passato il tessuto urbano di Padova.

31 maggio 2016, ore 21.00
Il divenire del verde urbano al Portello

a cura del prof. Patrizio Giulini
Gruppo Giardino Storico Università degli Studi di Padova

Un incontro per fare il punto sullo stato del verde al Portello partendo dal censimento del 1974 ad oggi. Sarà un'occasione preziosa per acquisire consapevolezza dello splendido patrimonio di giardini e orti che il Portello un tempo possedeva e che ora viene minacciato da una progressiva cementificazione.

Informazioni
Ingresso libero su prenotazione

Associazione Culturale Fantalica
Telefono 049 2104096 - Mobile 348 3502269
www.portellosegreto.fantalica.it

Pagine

L M M G V S D
 
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
 
 

Condividi su: