Mostra "Ulrich Egger. In nome del padre"

Mostra "Ulrich Egger. In nome del padre"

L"€™artista Ulrich Egger, dedica il suo intervento in RAM Padova 2011 ad un simbolo universalmente conosciuto come la croce. Sciolta dal suo significato religioso, questa è chiamata ad agire in qualità  d"€™archetipo della dimensione culturale e della riflessione intima. L'opera di Ulrich Egger, che mescola pittura, scultura e architettura, si è da tempo affermata in ambito nazionale ed internazionale. Il suo lavoro analizza e rappresenta l"€™idea di un mondo in continuo cambiamento, un mondo in cui la natura è quasi scomparsa e l"€™attività  dell'€™uomo consiste nel distruggere e ricostruire all'€™infinito. In questo processo l"€™arte assume anche una funzione di memoria, diventa una specie d"€™archivio che riesce a recuperare le tracce di vita sopravvissute nei luoghi di transito e cambiamento come le aree industriali e periferiche delle città .
Mostra in collaborazione con Fioretto Arte Contemporanea.


Inaugurazione mostra: venerdì 30 settembre 2011, ore 18.00
Pieghevole invito

Richiamando la planimetria della grandi cattedrali del passato, la croce di Egger diventa principio ordinatore dello spazio fisico, che da essa viene scandito; al tempo, inducendo l"€™osservatore ad una relazione interattiva, si propone quale possibile "€œconfidente"€ di desideri ancora inespressi, che l"€™installazione accoglie e trattiene attraverso il deposito della parola scritta. Il recupero, per il suo compimento, di recenti "€œrovine"€ edilizie, è motivato non solo dalla loro implicita energia espressiva, ma anche dal loro valore evocativo.
Residuo delle sempre più rapide trasformazioni in ambito territoriale, questi elementi divengono per l"€™artista un"€™immagine metaforica dello smarrimento - spirituale ed ideologico - che sembra caratterizzare il nostro tempo.

Ulrich Egger
E' nato nel 1959 a San Valentino alla Muta in provincia di Bolzano. Ha seguito corsi di scultura presso l`Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si é diplomato nel 1985. Attualmente vive e lavora a Merano.
Oltre alle mostre personali e collettive in Italia ed all'€™estero, l`artista si occupa anche del rapporto tra arte ed architettura. Nelcorso degli anni Ulrich Egger ha instaurato un rapporto di collaborazione con diversi architetti, dando il suo contributo artistico alla realizzazione di opere pubbliche e private.
Come lui stesso ha detto, mira a creare degli "€œspazi di pensiero"€ e non solo fisici e volumetrici. Questo attraverso una personale iconografia. Di particolare rilievo le immagini delle periferie urbane, con l'alternanza tra palazzi in costruzione, ed edifici che al contrario sono in abbandono.
Nelle sue rappresentazioni non compare l"€™uomo, almeno apparentemente. Si sente la sua presenza, il suo passaggio ed i segni che ha lasciato. Non si vede un personaggio "€œbiologico"€, forse perché ogni palazzo trasposto da Egger ha una "€œesistenza"€.
Il cemento di un"€™edificio in costruzione pulsa di vitalità . Il ferro arrugginito di palazzi fatiscenti ed i muri lacerati, celano una "€œmorte"€ silenziosa. Ogni edificio è dotato di un suo "€œarco vitale"€, in continua mutazione. L'artista ha il pregio di saper cogliere sempre l"€™attimo di un processo mutevole. Non si ferma sulla staticità , ma conferisce una grande valenza al tempo, inteso come segni di un passato recente e viceversa prospettive verso un futuro fragile ed in continuo sviluppo.
Egger compie delle lunge ricerche fotografiche, seleziona i materiali e interviene sulle immagini prescelte con l"€™inserimento di veri e propri materiali edili, creando un effetto di realtà  molto forte ed efficace e creando l"€™illusione che la realtà  possa uscire dalla rappresentazione, diventando la metafora di una contemporaneità  afflitta dal problema di non riconoscere più la differenza tra reale e/o artificiale.

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda".

Informazioni
Orario 9.30 "€“ 12.30, 15.30 "€“ 19.00, lunedì chiuso

Tessera RAM: Ingresso alle mostre + ingresso Fiera Arte Contemporanea ArtePadova. La tessera dà  diritto al biglietto ridotto alla mostra: Biennale Internazionale di Architettura "€œBarbara Cappocchin"€
Intero "‚€ 5
Ridotto "‚€ 3 (gruppi da 10 a 30 componenti; ultra 65 anni; studenti universitari fino a 26 anni; ragazzi dai 7 ai 17 anni; famiglie di almeno 3 componenti; touring club; Arci; Fiaf; Unpli, Cral Ospedale, Cts; Uno Magazine; Aci; Endas; Italia Nostra; Club Enel; Carta d"€™argento; Amici dei musei di Padova; scolaresche; portatori di handicap, possessori di PadovaCard, carta Giovani, carta Famiglia e Musei tutto l"€™anno, family card; gli eventuali ulteriori accompagnatori della scolaresca (oltre i due già  concessi per ogni scolaresca)

Ritiro delle tessere: presso Centro Culturale Altinate / San Gaetano e Galleria Cavour

Servizio Mostre "€“ Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204539 "€“ 049 8753981
gennaric@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
http://www.ulrichegger.com/

Fioretto Arte Contemporanea
via Pietro d"€™Abano 20
35031 Abano Terme (PD)
tel. +39 049 8758625
email info@fiorettoarte.com
web: www.fiorettoarte.com

Planetario di Padova. Conferenza "Marte fra scienza e fantascienza"

Planetario di Padova. Conferenza "Marte fra scienza e fantascienza"

Conferenza
MARTE FRA SCIENZA E FANTASCIENZA
a cura di Elena Lazzaretto

Dalle fantasticherie sugli abitanti di Marte alla attuale ricerca di tracce di vita. Dai viaggi che nelle opere di fantasia hanno portato alla conquista del pianeta rosso, a quelli che si intendono fare realmente, in futuro, con equipaggio umano.
Immagini, filmati, panorami e visioni "a tutta cupola" possibili grazie alla tecnologia del Planetario di Padova per una serata speciale. Una conferenza per viaggiare indietro e avanti nel tempo, per scoprire e riscoprire Marte: il pianeta che non smettiamo di studiare, il pianeta che non smette di farci sognare

Elena Lazzaretto
Lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Padova collaborando con l'Ufficio Stampa dell'Istituto Nazionale di Astrofisca. Scrive per la rivista Coelum Astronomia ed è autrice del libro "Il Quaderno del Cielo curioso". E' una dei realizzatori delle voci di Urania, notiziario audio-video di astronomia e di astronautica le cui edizioni si susseguono settimanalmente da 10 anni. Presso il Planetario di Padova progetta e realizza attività  didattiche e spettacoli per il pubblico.

Informazioni
Prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it

www.planetariopadova.it

Passaggi artistici 2011

Passaggi artistici 2011

Il contemporaneo nei luoghi storici porte e bastioni di Padova

ll progetto, giunto alla seconda edizione, intende mettere in relazione il ricco patrimonio monumentale e storico di una città  d"€™arte come Padova, con le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.
Storicamente concepiti come luoghi di attraversamento e di difesa della città , porte e bastioni vengono ora considerati luoghi di passaggio tra le preziose testimonianze del passato e l'arte contemporanea, spazi di unione e connessione tra le differenti identità  storiche, sociali, culturali ed artistiche.
Progetto a cura di Paolo Caporello.


Pieghevole-invito

Il progetto prevede il coinvolgimento delle associazioni di artisti padovani al fine di creare delle interazioni, all'interno di questi luoghi, tra i segni del patrimonio culturale cittadino che testimoniano la sua storia millenaria e le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo che ne discendono come una necessaria conseguenza.
Le installazioni, le performances di teatro e poesia, ed in genere le opere d"€™arte che saranno realizzate proporranno un differente approccio nei confronti delle peculiarità  architettoniche, dell'€™inserimento nella vita civile e cittadina, del dialogo tra realtà  storiche e culturali differenti.

EVENTI

Dal 20 settembre al 15 ottobre 2011
Bastione Alicorno
IL POTERE DELLA SEDUZIONE

a cura dell'€™Associazione "€œA&T design"€
Inaugurazione: 21 settembre, ore 19.30

Che significato hanno "€œseduzione"€ ed "€œestetismo"€ nella società  di oggi? Mai come ora si dà  importanza all'€™aspetto esteriore del vivere: l"€™immagine, corpo perfetto, sorriso, successo, grazie agli strumenti mediatici, diventa idolo. Ma "€œimmaginare"€ è anche fantasia, è la base dell'€™arte: da qui il fascino che la "€œseduzione"€ ha sempre esercitato sugli artisti di tutti i tempi..
Il tema non poteva non appassionare anche questo gruppo di artisti che con varie espressioni, pittura, scultura, installazione, danza, teatro, poesia, hanno dato la loro interpretazione al binomio seduzione "€“ potere.
In mostra opere di:
Alessandra Andreose, pittura; Francesca Andreose, pittura; Mattia Baraldo, fotografia; Claudia Bortolami, pittura; Paolo Camporese, scultura; Mariuccia Gallimberti, pittura; Giorgio Gasparoli, scultura; Vladimiro Lunardon, pittura; Paolo Marchesini, pittura; Valter Milanato, pittura; Loris Nicoletti, affresco; Vicki Nielsen, pittura; Martino Pornaro, scultura; Flavio Querenghi, fotografia; Fiorenza Riello, pittura; Stefano Scanferla, pittura; Alessandro Stella, pittura; Roberto Tonon, scultura; Cristina Zucchi, pittura.

Dal 20 settembre al 15 ottobre 2011
Bastione Alicorno
PERCEZIONE

a cura dell'Associazione Culturale Artemisia
Inaugurazione mercoledì 21 settembre ore 19.30

Dentro a un luogo protetto c"€™è sempre un potenziale creativo. Un contenuto che non smette di nascere. Una nascita che continua a vivere. Osservare, ascoltare. Percepire. Percepire come funzionano le cose, con l"€™aria di chi prende la vita come potrebbe essere secondo la sua immaginazione, non secondo la realtà .
In questo luogo la percezione è come l"€™orizzonte: cammini due passi, si sposta di due passi; cammini dieci passi, si allontana di dieci passi. E allora a cosa serve la percezione? Per continuare a nascere.
Dopo l"€™incontro fecondo con quell"€™ambiente protetto, il contenuto comincia a svilupparsi lungo un percorso multisensoriale. Si vedono i primi movimenti. Braccia, mani, gambe, corpo disegnano nell'€™aria un"€™atletica sinfonia che danza davanti agli sguardi, e gli sguardi davanti a quei movimenti. Che poi si espandono in altri movimenti. Per disegnare su una tela. Per dare vita a un quadro. Solo allora le parole si faranno strada alla velocità  della voce. Per arrivare là  dove non avremmo mai immaginato potessero arrivare. Qualcosa dentro quel luogo protetto incomincerà  a battere.

Programma
21 settembre ore 20.30 - "€œAtletica sinfonia nell'€™aria e sulla tela"€ (musica, danza , pittura)
22 settembre ore 21 - "€œCosa sognano le donne"€ L"€™ingannevole percepire. Una trilogia di sogni (Lettura teatrale)
30 settembre ore 20.30 - "€œCuoretica, la voce che farà  strada alle parole"€ (poesia e musica)
dal 20 settembre al 15 ottobre "€œOsservare, ascoltare. Percepire"€ (esposizione pittura scultura fotografia)

Dal 20 settembre al 15 ottobre, orari diversi
Porta Portello
PORTA D'ACQUE E COLORE

Progetto di sostenibilità  estetica urbana di: Alessio Brugnoli, Donatella Edini
In collaborazione con l"€™Associazione Progetto Portello e l"€™Ensemble "€œARIA "€œ di Guido Rigatti

Inaugurazione giovedì 22 settembre ore 18.00

Porta Portello è una delle porte più attraversate dai "€œflussi"€ degli studenti che, provenienti da regioni e nazioni del mondo, popolano la cittadella universitaria.
In quanto operatori culturali e artisti abbiamo guardato il ponte e le mura cinquecentesche e abbiamo sorriso in un"€™idea comune: il poetico gesto di ricoprirle con nylon colorato per ridare artisticamente attenzione a questi angoli storici ormai "€œassimilati"€ dalla quotidianità , e riconsegnarli alla curiosità  del Quartiere.
Quattro o cinque vele colorate che attraverso realtà  locali, attraverso la forza innovatrice e la carica di novità  portate dal colore integreranno l"€™arte all'€™ambiente in un confronto tra spazio estetico e spazio sociale.
E se in un solo volto che passerà , come un"€™onda leggera, si manifesterà  curiosità  e meraviglia allora... avremo colto nel segno!

Dal 24 settembre al 6 ottobre 2011
Porta San Giovanni

VERSUS apologia degli opposti
A cura dell'€™Associazione Xearte
Inaugurazione sabato 24 settembre ore 18.30


In esposizione opere di artisti interagenti tra loro, a gruppi di due che lavorano "€œa confronto"€, secondo un progetto condiviso che esalti le polarità  opposte prodotti artistici.
Sono previsti anche allestimenti e opere tridimensionali e interattive che verranno predisposti nella Porta San Giovanni in modo da evidenziare le "€œopposizioni a confronto"€ e le interpretazioni diversificate della stessa realtà .
Essa è frutto di una ricerca pluriennale, condotta da artisti padovani, italiani e non, sviluppata intorno al confronto tra culture diverse e paesi diversi che comunque dialogano in uno scambio artistico costante in forma dialettica arricchente, se pur da punti di vista opposti.
Le coppie di artisti che si confrontano sono: Daniela Antonello >< Pierluigi Fornasier; Paola Bacolla >< Luisella Caffieri; Carla Rigato >< Pia Camporese; Titti di Punpo >< Lucio Bulgarelli; Paola Gamba >< Daniela Antonello ; Annalisa Pancera >< Ornella Ferrante; Paolo Tagliasacchi >< Nahid Khaleghpour; Meike Tiedemann >< Angela Domini; Maria Pia Torcelli >< Vanna Verdi; Antonia Vittadello >< Roberta Contiero

Inoltre durante i pomeriggi d"€™apertura della Mostra saranno realizzati laboratori/dimostrazioni gratuiti tenuti da alcuni degli artisti espositori, secondo il seguente programma:
Dom. 25/9 - Tecnica dell'€™Acquerello (Paolo Tagliasacchi)
Martedì 27/9 - Tecnica con Texture e con Cere (Paola Gamba - Daniela Antonello)
Mercoledì 28/9 - Tecnica del Disegno (Angela Domini)
Giovedì 29/9 -Tecnica Xilografica (M.Pia Torcelli, Vanna Verdi, Ornella Ferrante, Annalisa Pancera)
Venerdì 30/9 -Tecniche acriliche Contiero Robert)
Sabato 1/10 -Pittura su stoffa (Antonia Vittadello)
Domenica 2/10 - Lucio Bulgarelli, Titti Di Pumpo)
Martedì 4/10 -Tecnica Xilografia (Ornella Ferrante, Annalisa Pancera)
Mercoledì 5/10 - Dimostraz. di pittura ad olio (Luisella Caffieri - Paola Bacolla)
Per informazioni ed eventuali adesioni (comunque libere) cell. 3392267090 - 483708079

Dall'8 al 15 ottobre 2011
Porta San Giovanni

PASSAGGI VIRTUALI
Allestimento audiovisuale ed elementi tridimensionali

A cura dell'€™Associazione Xearte
Inaugurazione sabato 8 ottobre ore 18.30


Installazioni, proiezioni audio-video, elementi tridimensionali, e performance artistiche serviranno per "€œanimare"€ la porta medioevale e per dare la suggestione di un "€œtransito"€ virtuale, ponte tra il passato ed il presente. I rumori, i suoni, le parole, le grida, l"€™odore, l"€™ombra, il sudore, il calore, i pensieri, il dolore, la fatica... l"€™onda del passaggio dei corpi lasciano tracce indelebili dentro la porta, rappresi nei muri, nella volta, incrostati negli angoli e nelle nicchie come echi rifranti dall'€™etere che rimbalzano ai nostri sensi e ci fanno rivivere emozioni lontane nel tempo ma sempre così vicine...
Pittori, fotografi, musicisti, attori, poeti, potranno proporsi e animare l"€™interno e l"€™esterno della Porta con interpretazioni inerenti la tematica del passaggio virtuale.

Programma durante l"€™apertura della Porta

Martedì 11 ottobre
Ore 18-19.30 - Intervento musicale della Flautista Performer Chiara Dolcini Gayatrii con musiche di Henry Tomasi "€œRomanza"€ per ottavino e percussione, per unico interprete; Arthur Gelbrun "€œSchizzi"€ per flauto e voce dello stesso interprete.
Ore 18.30-19.30 - presentazione dell'€™Arch. Adriano Verdi, del Comitato Mura, "€œImportanza storica della Porta e lavori di ristrutturazione recentemente conclusisi"€
Mercoledì 12 ottobre (ore 18-19.30)
Conversazioni, con successivo dibattito pubblico, condotte dal prof. Elio Franzin e prof. Sergio Costa degli "€œAmissi del Piovego"€ su: "La scoperta delle mura: i piani regolatori di Luigi Piccinato" e "Andrea Gritio principe optimo. Chi era realmente?"
Giovedì 13 ottobre (ore 18.30-19.30)
Conversazione, con seguito online, condotta da Simon (Filosofo Dott. Giuseppe Simonetti), "€œLa filosofia delle porte, ontologia e fantasia"€
Venerdì 14 ottobre
Ore 15.30-16.30- Presentazione del Corso d"€™Indirizzo Musicale dell'€™XI° Ist. Comp. A.Vivaldi con intervento musicale tenuto dai docenti di strumento e da alcuni allievi.
Ore 18-18.30- Intervento musicale della compositrice e pianista Damiana Fiscon ispirato ai Passaggi virtuali attraverso la Porta.
Ore 18.30-19.30- L"€™Arch. Gabriele Righetto presenta: "€œLe due porte del Falconetto: da porte a Passaggi urbani"€
Sabato 15 ottobre: ore 18.30-19.30
Il Critico d"€™Arte Dott. Claudio A. Barzaghi terrà  una conversazione su: "Il dentro e il fuori separati da una Porta nella Padova del '500"
Informazioni: Segreteria Organizzativa: Daniela A. e Pierluigi F. Cell. 3483708079 - 3351205298 info@xearte.net

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM e dintorni. L'arte scende in strada..

Informazioni
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
tel 049 8204546-fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
caporellop@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Il Teatro d'Ombre a Parigi (1886-1914)

Il Teatro d'Ombre a Parigi (1886-1914)

"€œProchainement Tournée du Chat Noir"€ è quanto si legge nel ben noto manifesto disegnato da Théophile Alexandre Steinlen. Lo spettacolo di ombre ritagliate in zinco nasceva a Parigi nel 1885 in rue Victor Massé ( al tempo rue Laval), nel secondo Cabaret du Chat Noir, un celebre locale adibito a spettacoli fondato da Rodolphe Salis.
Si inaugura il 23 settembre alle ore 17.00 la mostra "Il Teatro d'ombre a Parigi (1886-1914), esposizione che consentirà  di far rivivere proprio un misterioso Teatro d"€™Ombre che, nato a Parigi, ebbe diffusione in Europa, con il suo ideatore Rodolphe Salis .
Affascinante la circostanza del ritrovamento della collezione e altrettanto misteriosa la sua storia e la provenienza. Eventi che meritano sicuramente una visita alla Mostra, e la visita sarà  anche una bella occasione per apprezzare il recente restauro del piano nobile di Palazzo Angeli.


Inaugurazione mostra: venerdì 23 settembre 2011, ore 17.00
Conferenza stampa di presentazione: martedì 20 settembre, ore 11.00

Oggetto dell'esposizione un piccolo tesoro che recentemente ha arricchito la già  considerevole collezione del Museo del Precinema: si tratta di un teatro "d'ombre cinesi" completo di quinte, lanterne, scene dipinte e ben 70 ombre in zinco per quattro rappresentazioni e simili a quelle rappresentate nel famoso Cabaret du Chat Noir di Parigi e donate dalla Fondazione Centro Studi della Barbariga, fondata da Angelo dalle Molle. Situato ai piedi di Montmartre, Le Chat Noir è considerato uno dei principali luoghi d"€™incontro degli intellettuali e dei bohemiens alla fine del XIX° secolo.
Le ombre sono simili a quelle mostrate nel cabaret di Montmartre e rappresentano i ben noti racconti: La Marche Í  l"€™Etoile, Carnaval de Venise, Le Sphinx, L"€™Age d"€™Or e altri non ancora identificati. Il numero di pezzi è davvero ragguardevole e dal 2009 ad oggi si sono impegnati studi e ricerche per poter catalogare e conoscere meglio questo aspetto della visione prima del Cinema. A tal proposito è stata incrementata la bibliografia di riferimento e inoltre Laura Minici Zotti ha effettuato ricerche anche a Parigi, contattando i maggiori esperti nel settore, nonché i pochi Musei con collezioni simili.

Al Principe Andreij Bolkònsckij
"Tutta la vita gli si presentava come una lanterna magica, nella quale avesse guardato lungamente, attraverso a un vetro e in una illuminazione artificiale. Adesso vedeva ad un tratto, senza vetro, alla chiara luce del giorno, quei quadri malamente dipinti. "Si, si, eccole, quelle false immagini che mi commuovevano, mi entusiasmavano e mi tormentavano", diceva a se stesso, facendo scorrere nella sua mente le principali immagini della lanterna magica della sua vita ..." (da "Guerra e Pace" di Lew Tolstoy)

Laura Minici Zotti, attuale direttrice del Museo, ma anche abile "€œlanternista"€, ha divulgato la conoscenza delle rappresentazioni con la lanterna magica, iniziando nel 1975, davanti alle platee sparse in buona parte del mondo, adoperando una lanterna magica di J.H. Steward a doppio obiettivo del 1880, unitamente ai vetri (cm. 8͗8) dipinti a mano nell'€™800, spesso animati da piccoli meccanismi.
Nel dicembre 2007, a Laura Minici Zotti è stato conferito il Sigillo della Città  di Padova e nel 2008 alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, il prestigioso premio Jean Mitry per il costante impegno culturale e la diffusione del Precinema. Inoltre nel 2010 Premio Donna Eccellente per la cultura.

Evento inserito nella seconda edizione del grande contenitore culturale e artistico autunnale "RAM. L'arte ci ri/guarda".

Informazioni e biglietti
Ingresso: "‚€ 4,00
Orario: 10.00-16, martedì chiuso

Tessera RAM (ingresso alle mostre + ingresso Fiera Arte contemporanea ArtePadova; la tessera dà  diritto al biglietto ridotto alla mostra Biennale Internazionale di Architettura "€œBarbara Cappochin) "‚€ 5,00 interi, "‚€ 3,00 ridotti

Settore Attività  Culturali - Via Porciglia 35, Padova
Tel 049/8204546
caporellop@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it

Museo del Precinema
Tel. 0498763838 - Fax 0498780280
info@minicizotti.it
www.minicizotti.it

Mostra-Concorso "Più piccoli del vero". XII edizione

Mostra-Concorso "Più piccoli del vero". XII edizione


Inaugurazione mostra: sabato 24 settembre, ore 11:00.
Premiazione: domenica 9 ottobre, alle ore 15:30.

Con l"€™intento di diffondere il modellismo statico, il gruppo GMPAT sin dalla sua fondazione nel 1985 partecipa ad eventi e organizza mostre-concorso a livello nazionale. La biennale di modellismo statico creata dal GMPAT gode dal 1990 del patrocinio del Comune di Padova, ed é giunta alla sua dodicesima edizione. La mostra vuole rappresentare un percorso storico ed artistico attraverso le opere dei migliori modellisti italiani.
Un suggestivo "€œcontenitore espositivo"€ dove trovano spazio bellissime riproduzioni in ogni scala e di tutte le epoche: aeroplani, navi, mezzi militari, figurini, diorami, auto, e moto. Un appuntamento che rinnova la collaborazione tra il gruppo padovano e i loro prestigiosi espositori, artisti delle opere in miniatura.

Regolamento concorso: QUI

Laboratori di modellismo
Domenica 25 settembre - sabato 1 ottobre - domenica 2 ottobre - e sabato 8 ottobre

Incontri
Venerdì 30 settembre ore 21
Incontro con Stefano Zaghetto, autore del libro Tecniche avanzate, colorazione e invecchiamento, edizioni Auriga.

Sabato 1 ottobre ore 21
Incontro con Luigino Caliaro, autore del libro Trent"€™anni di acrobazie tricolori. Dal 1952 al 1982, edizioni Duegi.

Domenica 9 ottobre
Premiazioni delle opere in concorso.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: sabato e domenica 10 - 12.30, 15 - 19; da martedì a venerdì dalle 15 - 19
Lunedì chiuso. Domenica 9 ottobre 10 - 19

Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
Tel 049 8204528
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Gruppo modellisti padovano "Aquile tonanti"
cell 340 0525524 - Graziano Bottazzo presidente del club Gmpat; cell. 347 4644101 - Stefano Zaghetto
email gubottle@aliceposta.it; stefanoseta@fastwebnet.it

http://www.gmpat.it/

"Essere Padova". L'Arte ci ri/guarda. Anteprima autunno-inverno 2011-2012

"Essere Padova". L'Arte ci ri/guarda. Anteprima autunno-inverno 2011-2012

"Essere Padova". L'Arte ci ri/guarda.  Anteprima autunno-inverno 2011-2012


L'Assessore alla Cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio, presenterà  l'anteprima degli eventi culturali in programma in città  nel prossimo autunno-inverno. La serata sarà  condotta da Micaela Faggiani, con ospiti di assoluto riguardo e performances di musica, teatro, danza.

Con: Alessandro Gassman

Performances di musica, teatro, danza a cura di:
Maurizio Camardi "€“ Spazio Gershwin
Massimo Carlotto
Cochabamba 444 "€“ Pd Tango
OPV "€“ Orchestra di Padova e del Veneto
Antonio Panzuto "€“ Teatro Ragazzi
Andrea Pennacchi "€“ Teatro Boxer
Laura Pulin "€“ Prospettiva Danza
Michele Sambin "€“ TAM teatro Musica
Claudio Scimone "€“ Solisti Veneti

Conduce: Micaela Faggiani

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Settore Attività  Culturali
Via Porciglia, 35
tel 049 8204502-4501
infocultura@comune.padova.it

Ufficio Stampa
Studio Lavia
P.tta San Michele 5/1 - 35122 Padova
Tel. 049 8364188 - Fax 049 659378
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ESTATE CARRARESE 2011

ESTATE CARRARESE 2011

Chiusa la prima e fortunata edizione di UNIVERSI DIVERSI 2010, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova presenta la seconda edizione del format dal titolo ESTATE CARRARESE 2011. Il successo della prima edizione ha permesso di consolidare molti e importanti eventi: l"€™attività  in Arena, gli spettacoli allo Zuckermann, il Portello River Festival, le serate ai Musei, gli eventi all'€™Odeo Cornaro, ai Bastioni e i Fuochi in Prato. L"€™Estate Carrarese ritorna a mettere in relazione il Trecento con il Terzo millennio, con i linguaggi del contemporaneo. Un palinsesto unico che getta un ponte tra identità  e contemporaneità , una grande occasione per scoprire e conoscere la Città  e il suo territorio.

Sedi diverse, Giugno-Settembre 2011

Seguite i prossimi aggiornamenti nelle pagine di questo sito.

Comunicato stampa

Conferenza stampa di presentazione format: giovedì 16 giugno 2011 - Sala Paladin "€“ Palazzo Moroni "€“ ore 11,00

Scarica il libretto dell'ESTATE CARRARESE

Copertina
Presentazione
Guariento e la Padova Carrarese
Itinerari Carraresi
Musei Civici
Mostre
Notturni d'Arte
Cinema-Musica-Danza-Teatro
Calendario eventi


Informazioni
Settore Attività  Culturali
Via Porciglia, 35
tel 049 8204544-4547-4502-4501

Ufficio Stampa
Studio Lavia
P.tta San Michele 5/1 - 35122 Padova
Tel. 049 8364188 - Fax 049 659378
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Offerte turistiche
Consorzio di Promozione Turistica di Padova
Call Center: ++39 049 8033069
Prenota ora: booking on line

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Evento "Io, recluso, racconto..."

Evento "Io, recluso, racconto..."

Mostra: dal 16 al 30 settembre 2011

IO, RECLUSO, RACCONTO...
testimonianze dal carcere di Padova

L'€™iniziativa ripropone lo scopo di creare un punto di incontro tra i detenuti, ai margini del vivere sociale, e i cittadini liberi, per i quali il mondo del carcere è generalmente lontano e spesso rifiutato.
Lo scrivere ha per il detenuto valore di liberazione, di ricerca di un ascolto, di ricostruzione di sé; gli scritti raccontano storie di persone che, con differenti percorsi, arrivano al reato, storie di lunghi anni trascorsi tra i corridoi e le celle anguste del carcere, lontani dagli affetti e dal vivere civile, provati da interminabili sofferenze, storie di un mondo "€œdiverso"€, eppure fatto di persone che, alla fine, scopriamo vicine a noi.
L'iniziativa è realizzata nell'€™ambito delle attività  dell'€™Associazione O.C.V. (Gruppo Operatori Carcerari Volontari), in collaborazione con la Redazione di Ristretti Orizzonti e con la Compagnia Padova Teatro e sotto il patrocinio del Comune di Padova, della Casa di Reclusione di Padova e del Centro Universitario di Via degli Zabarella.

Programma
16 settembre 2011 ore 18.00
Centro Universitario, Via degli Zabarella, 82

Voci recitanti: Paolo Lighezzolo, Salvatore Moscatt, Paola Spolaore (Associazione Padova Teatro)
Al pianoforte: Maddalena Murari
Musiche di: F. Chopin, F. Schubert, F. Liszt

Dal 16 al 30 settembre 2011
in esposizione testi e quadri realizzati dai detenuti

Centro Universitario, Via degli Zabarella, 82
Orario della Mostra: Dal lunedì al venerdì (Dalle 9 alle 19); Sabato e domenica chiuso

Autori dei testi: A. Altin, A. Andriotto, M. Bertani, S. Calderoni, G. Dritan, S. Fabbian, F. Gaffaroni, G. Germani, D. Iberisha, E. Kalica, V. Lonardi, D. Morelli, D. Opali, S. Papalia, G. Scialpi
Espongono dipinti: Antonio Brusaterra, Giuseppe D"€™Assaro, Alfredo Guarnirei, Mario Pace, Pigi, Domenico Morelli, Sergio Sarti
Organizzatori: Emanuela Colbertaldo, Anna Costa, Armida Gaion Puglierin, Daniela Lucchesi, Claudia Puglierin

Informazioni
Ingresso libero allo spettacolo e alla mostra
www.ocv.padova.it
info@ocv.padova.it
mostredalcarcere@gmail.com

Planetario di Padova. Conferenza "Minaccia dallo spazio"

Planetario di Padova. Conferenza "Minaccia dallo spazio"

Conferenza
MINACCIA DALLO SPAZIO
a cura di Luca Nobili

Comete killer, lune giganti, pianeti in rotta di collisione: negli ultimi tempi la Terra sembra essere diventata il loro bersaglio preferito. Ma sino a che punto siamo in pericolo e sino a che punto si spinge la creatività  dei giornali, della televisione, della radio e del web? Scopriamolo attraverso la tecnologia digitale del Planetario di Padova, in un viaggio tra i casi di allarmismo più recenti raccontati dal putno di vista astrofisico e.. da quello dei media.

Luca Nobili
Astronomo, lavora nell'Ufficio Stampa dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e collabora con il Planetario di Padova. Realizza rubriche di astrofisica su radio nazionali quali Raduio Deejay e Radio Capitali. Insegna Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa all'Università  di Padova.

Informazioni
Prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it

www.planetariopadova.it

FEDOR KUZ'MIC SUSKOV

FEDOR KUZ'MIC SUSKOV

Arte e stato

La mostra itinerante dedicata al maestro russo Fedor Kuz´Mic Suskov (1923-2006), e curata da Vittorio Sgarbi, presenta una quarantina di opere del pittore, scultore e architetto scomparso nel 2006. Fa parte di un progetto artistico e culturale, che coinvolge prestigiose città  d"€™arte: Bologna, Firenze, Milano, Padova, Pescara, Spoleto, Lugano nella Confederazione Svizzera, e Montecarlo nel Principato di Monaco.
Si tratta in buona parte di splendidi paesaggi i cui contorni si stemperano e si confondono con l´orizzonte, in un continuum cromatico, che unisce armonicamente tutti gli elementi della natura.
Fedor Kuz´Mic Suskov reinterpreta in modo personale e originale la tradizione bizantina e omaggia, in oltre cinquant"€™anni di attività , l"€™arte russa, filtrandola attraverso il proprio sofferto vissuto personale.
Mostra a cura di Vittorio Sgarbi.


Inaugurazione mostra: venerdì 9 settembre 2011, ore 19.00
Conferenza stampa di presentazione: venerdì 9 settembre, ore 17.30 (sarà  presente il curatore della mostra, prof. Vittorio Sgarbi)

L"€™artista russo Fedor Kuz"€™mic Suskov (11 marzo 1923-12 luglio 2006) mise al servizio dello Stato Sovietico la sua abilità  scultorea, realizzando imponenti opere architettoniche, che celebravano il potere stalinista e, nel contempo, ascoltò la vocazione della sua anima, dipingendo segretamente soggetti a tema sacro e paesaggi, di grande intensità  mistica e spirituale.
Uomo profondamente cristiano, durante il regime comunista Suskov ha vissuto una fede sofferta e privata. La natura e il divino sono i temi portanti della sua pittura. Gli ambienti da lui ritratti, dai corsi d"€™acqua alle montagne imponenti del Caucaso, sono avvolti da un"€™aurea sacra. La luce attraversa le sue tele, componendo una sorta di elegiaca ode religiosa, tracciata con mano ferma e libera, come la sua fede cristiana.
L"€™intento di diffondere la conoscenza delle opere dell'€™artista nasce, dunque, non solo dalla necessità  di presentare e di rivelare la sua produzione pittorica, rimasta celata per tutta la durata del Regime Comunista, ma anche, e soprattutto, dall'€™occorrenza civile di mostrare quanto la storia e il vissuto intimo di un uomo siano i pilastri determinanti sui quali si fonda ogni esperienza artistica ed espressiva.
L"€™essenza delle opere di Suskov non può essere circoscritta all'€™interno di una precisa corrente artistica. Il suo stile pittorico appare libero, guidato solo dall'€™amore intenso per la natura e dalla profonda fede cristiana, vissuta intimamente e celatamente per tutta la durata del regime comunista. In questo risiede principalmente la ricchezza dei quadri esposti e dell'€™intera produzione artistica del Maestro Russo.

Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, ha riconosciuto in Suskov un esempio significativo ed emblematico del patrimonio artistico contemporaneo russo.
"€œLe sue pennellate "€“ scrive Vittorio Sgarbi - celebrano un rituale in cui la parola dei libri sacri si fa visione. E la visione si converte in transvisione. Opere intrise di significati reconditi e subliminali, che l'occhio attento e acuto dell'osservatore deve saper carpire andando oltre le apparenze. La luce è l"€™elemento fondamentale nelle opere di Suskov. Una luce che - afferma Sgarbi - fonde il segno con il colore, attuando un"€™unione metafisica superiore, divina. Una luce che ha un forte riferimento teologico che irradiandosi e insinuandosi nei boschi, nei fiumi, tra gli alberi e le montagne rivela l"€™origine divina del creato. E"€™ la luce che consente di contemplare la bellezza già  insita nel mondo. Un importante messaggio spirituale, quello di Suskov, ma anche filosofico e cosmologico."

Secondo l"€™Assessore alla Cultura Andrea Colasio, «attraverso l"€™ampio corpus dei dipinti si rivela l"€™accesa sensibilità  dell'€™artista verso la natura della sua terra, ma soprattutto la sua devozione spirituale, che idealmente ricollega il messaggio della sua pittura alla tradizione rappresentativa russa.»

Sito internet: http://www.suskov.com/

Evento inserito in "Padova Estate Carrarese 2011"

Informazioni e biglietti
Ingresso libero
Orario: 10.30-13, 16-19, lunedì chiuso

Settore Attività  Culturali - Via Porciglia 35, Padova
Tel 049/8204544-4528
infocultura@comune.padova.it

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