Planetario di Padova. Conferenza "Mercurio e la missione Bepi Colombo"

Planetario di Padova. Conferenza "Mercurio e la missione Bepi Colombo"

Conferenza
MERCURIO E LA MISSIONE BEPI COLOMBO
a cura dI Elisa M. Alessi

Sebbene l'esistenza di Mercurio sia nota fin dall'epoca dei Sumeri, questo pianeta rimane per molti aspetti un mistero. Data la sua vicinanza al Sole è difficile da osservare dalla Terra e le missioni spaziali sono complesse da realizzare. Negli anni '70 la Mariner 10 riuscì a sorvolarlo per tre volte e poi nessun'altra.
Fino ad ora.
La prima sonda in grado di orbitare intorno al pianeta è la missione americana Messenger che sta trasmettendo i primi dati. Nel 2020 la missione euro-giapponese Bepi Colombo completerà  le osservazioni.

Elisa Maria Alessi lavora presso il Dipartimento di Matematica all'Università  di Pisa. La sua attività  di ricerca riguarda la meccanica celeste, con particolare riferimento al disegno di traiettorie e alla determinazione orbitale per missioni interplanetarie. In questo momento partecipa all'esperimento di radioscienza della mssione Bepi Colombo.

Informazioni
Prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it

www.planetariopadova.it

Tiberio Crivellaro, "Senza perdere la tenerezza"

Tiberio Crivellaro, "Senza perdere la tenerezza"

SENZA PERDERE LA TENEREZZA di Tiberio Crivellaro
Prefazione di Sergio Zavoli
Con una nota di Vincenzo Guarracino

All"€™appuntamento intervengono:
Vincenzo Guarracino di Como, scrittore, poeta, traduttore e saggista.
Stefano Tassinari di Bologna, romanziere e drammaturgo.

Durante la serata intermezzo musicale con il gruppo Jazzout formato da: Greta Crivellaro; voce - Lorenzo Breganze, chitarra - Annalisa Agostini, sax - Alberto Pavinato, basso - Enrico Bisegna batteria

Tiberio Crivellaro è nato in provincia di Padova nel 1955.
Con la sua prima raccolta poetica, Per lingue Peregrino, nel 1991, è finalista del Premio Diego Valeri. Ha scritto vari libri di poesia, testi teatrali, traduzioni e saggi. ͈ stato più volte finalista, con testi editi e inediti, al Premio Internazionale Eugenio Montale. Vincitore di molti premi, tra i vari, Ceppo d"€™argento e Carnia (presieduto da Mario Rigoni Stern, con Walter Pedullà ).
Ha tenuto conferenze in convegni e congressi nazionali e internazionali nei campi della psicanalisi, dell'€™arte, della letteratura, della politica. Nel 2002 ha insegnato presso la Mc Gill University a Montreal, in Canada, dove ha tenuto incontri nelle sedi degli immigrati italiani e dove è stata rappresentata la sua opera teatrale Blu di Prussia. Scrive, da quindici anni, in Terza pagina cultura, per il quotidiano La Sicilia.
«... Una scrittura in cui si avvertono, stratificate, stagioni di vita difficili e pericolose. E"€™ per questo che procede corrosiva e inassimilabile ad altre regole che non siano quelle di un io alle prese con le dure leggi della verità , con il solo ausilio di una percezione acuta del suo costo ...» (V.G.)

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Mostra "Linguaggi d'Italia"

Mostra "Linguaggi d'Italia"

Sei artisti uniscono le loro esperienze e visioni artistiche in una mostra collettiva che, con linguaggi diversi, presenta una concezione del Risorgimento come evento al cui prodursi concorsero più forze in apparente contrasto.
Ecco allora i "Linguaggi d'Italia".
Mostra a cura di Massimiliano Sabbion in collaborazione con Associazione Neroluce Renata Berti e Giorgio Fiorenzato.


Inaugurazione mostra: venerdì 21 ottobre 2011, ore 18.00
Pieghevole invito

Renata Berti, fotografa, video artista e regista, presenta 3 video dedicati al Risorgimento: il primo intitolato Italia ultima colazione...Omaggio al re ed alla regina del 1994, presentato con altre opere fotografiche della stessa Berti a Perugia in concomitanza ad Umbria jazz, al Palazzo dei Priori nella sala del Grifo e del Leone. Il secondo video, intitolato Niente...Niente del 2000, presentato nel 2006 per il trentennale dalla morte di Luchino Visconti in relazione al Gattopardo e in omaggio a Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il terzo intitolato Venti di mare girato nel 2011.

Giorgio Fiorenzato, art designer, presenta 3 lavori dedicati al Risorgimento, in video animazione 3D realizzati con il programma di modellazione solida Rhinoceros.
Sono: Omaggio ad Hayez... nell'Italia del ribaltone, videosequenza digitale animata a ciclo continuo, 2011; L'essenza delle cose, videosequenza digitale animata a ciclo continuo, 2011; Made in Italy, videosequenza digitale animata a ciclo continuo, 2011. Strutture tridimensionali che danzano nello spazio virtuale per rappresentare l'Unione d'Italia. La realtà  non è solo interpretazione, ma il termine acquista un diverso significato a seconda del contesto in cui appare.

Sonia Strukul, pittrice, presenta 3 quadri risorgimentali.
Sono: Margarita A.A.A., collage e tecniche miste su cartone telato, com 60x46; Veronika 3, acrilico su tela, cm 50x70; Veronika 4, acrilico su tela, cm 100x120
Un'opera è a carattere celebrativo mentre le altre due, molto ironicamente, si rifanno a un linguaggio contemporaneo aderente alla temtica di ricerca della pittrice.

Angelo Urbani, pittore-scultore, presenta 3 opere sull"€™Unità  italiana.
Esse sono: Antropomorfo, Arche, Verticalità 
Opere scultoreo-grafiche in cui l'immagine dell'uomo contemporaneo torna e risorge alla Phisis (Natura) come alla sua autentica dimora. Codici, Metafore, Segni eseguiti e praticati dalla collettività . Etica ed estetica del quotidiano: nel privato, nella festa, nei luoghi di aggregazione e partecipazione popolare.

Armando Bertollo, poeta visivo, presenta tre opere grafico-poetiche
Esse sono: 1861 Lega 2011, composizione in nove parti, tecnica mista, cm 130x70; Scritture spaziali: sintomi, strisciata di scrittura e segni su carta lucida, cm 520x91; Scritture spaziali: 6 sintomi in cornice, sequenza in formato A4 su carta translucida.
Da un"€™opera di trasformazione dell'€™immagine che relaziona il passato e il presente storico ad esempi di scrittura poetica-spaziale.

Sergio Zanone, pittore ed elaboratore del suono, presenta 3 opere sull"€™Unità .
Ritornare alla casa
Installazione con pietra su plinto
3 batik

"€œRicondurre l"€™idea di Nazione alla sua origine: ritornare alla casa, al suo centro, al suo fuoco. Il luogo dell'€™ incontro: è ritrovarsi del nucleo familiare. Ricordare il fondamento: sospendere il sasso nell'€™azzurro e proiettare la sua ombra; sull"€™ ombra del sasso edificare l"€™ombra di una nuova casa. Dal presente al passato, dal passato al futuro: la geometria dell'€™ ombra è la nostra casa."€


L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM e dintorni. Superficie spazio luce forma..

Informazioni
ingresso libero
orario 10-13, 15.30-18.30

Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204522
bertolinl@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Associazione Neroluce Renata Berti e Giorgio Fiorenzato, c.so Milano 119 - Padova
tel. 049 8725346, 328 6636758
berti.re@libero.it
www.renataberti.blogspot.com

Planetario di Padova. Conferenza "Tracce di vita su Marte"

Planetario di Padova. Conferenza "Tracce di vita su Marte"

Conferenza
TRACCE DI VITA SU MARTE
a cura del prof. Giuseppe Galletta

Dalla fine del 1800 il pianeta Marte è stato oggetto di notevole interesse. I "marziani" sono entrati poi nell'immaginario popolare attraverso i romanzi e le deduzioni troppo entusiastiche di alcuni stronomi come Schiapparelli, Lowell e Flammarion e la fantasiosa scoperta dei famosi "canali" su marte. Le recenti ricerche di acqua liquida e di tracce di metabolismo di possibili "batteri marziani" sono andate via via crescendo. Esse hanno lasciato molti interrogativi aperti: ci sono batteri fossili nelle meteoriti provenienti da Marte? L'emissione di metano scoperta due anni fa è stata prodotta dal risveglio di batteri nella calotta polare? Questi sono alcuni dei temi che saranno discussi alla conferenza.

Giuseppe GALLETTA
Giuseppe Galletta è professore di Astronomia e Astrobiologia dal 1986 presso l'Università  di Padova. Ha lavorato dal 1976 in vari enti, come il C.N.R., l'Osservatorio Astronomico e l'Università . Nel 2004 ha attivato il primo corso universitario italiano di Astrobiologia. E' membro della Società  Internazionale per lo Studio dell'Origine della Vita (ISSOL-Astrobiology).

Informazioni
Prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it

www.planetariopadova.it

Il Teatro d'Ombre a Parigi (1886-1914). Concerto di musica meccanica

Il Teatro d'Ombre a Parigi (1886-1914). Concerto di musica meccanica

Evento all'interno della mostra "Il Teatro d'Ombre a Parigi 1886-1914". Dai cabaret di Montmartre alle reggie dei nobili d'Europa la musica meccanica aveva affascinato un vasto pubblico dell'800. Ecco un'occasione unica per ascoltare dal vivo questi antichi strumenti!
La musica e le immagini hanno accompagnato l'umanità  fino ai nostri giorni, questo connubio non è certo una scoperta delle nuove rock-star, e il teatro delle ombre, infatti, ne è uno degli esempi più antichi.
Nella mostra recentemente allestita nel Piano Nobile di Palazzo Angeli, "Il Teatro d'Ombre a Parigi" fa bella mostra di se un Piano Melodico marchiato Racca. Un innovativo strumento musicale meccanico brevettato dall'italiano Giovanni Racca che, dall'inizio della sua produzione, nella seconda metà  dell'ottocento, fino agli anni venti del novecento, ebbe grandissimo successo. L'attenzione alla parte meccanica e all'eleganza estetica delle rifiniture conquistò un folto pubblico, tra questi la Regina Margherita di Savoia, il poeta Giovanni Pascoli e il Duca degli Abruzzi, quest'ultimo nell'€™allestire la sua spedizione al Polo Nord volle che a bordo della Stella Polare non mancasse un Piano Melodico Racca. Anche nei famosi cabaret di Montmartre la musica veniva calorosamente apprezzata.
La collezione Minici Zotti possiede diverse tipologie di strumenti musicali che accompagnavano varie forme di intrattenimento tra '800 e inizi '900.
Eccezionalmente in questa occasione il pubblico che visiterà  la mostra, oltre ad assistere a un video che riproduce fedelmente il teatro d'ombre con musiche originali d'epoca, potrà  anche ascoltare dal vivo altre melodie. Dal Piano Melodico che funziona grazie ai cartoni forati, si potrà  apprezzare la Scatola Musicale, uno strumento di altissima qualità  simile al carillon, al Piano a Cilindro di Gillone, creato per le sale dei Caffè, l'Herophon, la più economica e popolare scatola musicale a dischi in cartone, e due organetti a rullo chiodato e a carta traforata.
Sarà  un vero "concerto" di musica meccanica e un'occasione irripetibile per ascoltare l'affascinante voce del passato!

Informazioni

L'evento verrà  proposto alle ore 11 e ripetuto alle 14, oppure su prenotazione per gruppi anche in altri orari.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: tel. 049 8763838, info@minicizotti.it.

Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin"

Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin"

Promossa dalla Fondazione "Barbara Cappochin" e dall'Ordine degli Architetti P.P.e C. di Padova, la "Biennale Internazionale di Architettura "Barbara Cappochin" è un evento culturale che si propone quale spazio di eccellenza mondiale per l'analisi, il confronto e la promozione dell'architettura.
La Mostra a Palazzo della Ragione (allestimento di Michele De Lucchi, A. Boschetti e Alberto Francini) si incentra sul tema della rigenerazione urbana sostenibile, al fine di promuovere strategie di interventi su scala urbana e metropolitana, mirate a riqualificare quartieri degradati per gli aspetti edilizi, urbanistici, sociali e ambientali.


Inaugurazione mostra: mercoledì 26 ottobre 2011, ore 10.00

La mostra prende spunto dalla comunicazione della Commissione Europea "€œEuropa 2020"€, una strategia per la città  del futuro: sostenibile, intelligente e inclusiva ed inoltre dal Documento del Comitato economico e sociale europeo (CE.SE.) "€œNecessità  di applicare un approccio integrato alla riabilitazione urbana. Gli architetti Michele De Lucchi -AMDL-, Andrea Boschetti e Alberto Francini -METROGRAMMA-, allestiranno l"€™esposizione di esperienze nazionali e internazionali di riqualificazione e rinnovo urbano, incentrate principalmente su tre livelli:
- le sfide della contemporaneità  e dei suoi stili dell'€™abitare, del lavorare, del vivere, della multietnicità ;
- la sostenibilità  mediante l"€™uso di nuove tecnologie, compatibili con l"€™ambiente e che assicurino il risparmio delle risorse;
- l"€™integrazione e la continuità  con il tessuto urbano esistente, la storia dei luoghi e i fatti identitari locali.

Iniziative collegate
Dal 26 ottobre 2011 al 13 febbraio 2012 - piazza Cavour
Esposizione sul "€œTavolo dell'€™Architettura"€ delle migliori opere selezionate dalla giuria del Premio di architettura "Barbara Cappochin".

Il progetto è a cura di Michele De Lucchi. La Mostra sarà  accompagnata da conferenze e tavole rotonde con architetti, urbanisti, economisti giuristi, esperti in sociologia urbana, amministratori di importanti città  nazionali e internazionali oggetto di virtuosi interventi innovativi per approfondire, in modo interdisciplinare, i criteri di applicabilità  di un approccio integrato alla riabilitazione urbana.

Scarica il Programma degli eventi.

Opere in Mostra
CITTA'€ SOSTENIBILE
01 _ BROOKLYN BRIDGE PARK, Brooklyn, New York State - Michael Van Valkenburgh Associates
02 _ GREEN BELT, Tripoli, Libia - Gilles Clement - COLOCO
03 _ FOUNDRIES"€™ GARDENS, Nantes, France - ADH Architects
04 _ EWHA WOMANS UNIVERSITY, Seoul, South Corea "€“ Dominique Perrault Architects
05 _ THE HIGH LINE, New York, New York State - Diller & Scofidio
06_ ELM PARK GREEN URBAN QUARTER, Dublin, Ireland - Bucholz McEvoy Architects

CITTA'€ INTELLIGENTE
01 _ PRADA TRANSFORMER, Seoul, South Corea "€“ OMA (Office for Metropolitan Architecture)
02_ ECOBOULEVARD OF THE NEW SUBURBAN EXTENSION OF MADRID, Madrid, Spain - Ecosistema Urbano
03 _ MADRID RIO, Madrid, Spain - West 8 urban design & landscape architecture
04 _ DIGITAL WATER PAVILION, Zaragoza, Spain - Carlo Ratti Associati
05 _ QUARTIERE PORTELLO, Milan, Italy "€“ Studio Valle Architetti Associati
06 _ MACIACHINI BUSINESS PARK, Milan, Italy "€“ Studio Elementare

CITTA'€ INCLUSIVA

I vincitori del Premio, annunciati il 15 settembre 2011, sono: Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga.
La giuria è stata guidata dal presidente del Cnappc Leopoldo Freyrie.

L'evento è realizzato in collaborazione con l"€™Uia (Unione internazionale architetti) e il Cnappc (Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori), insieme al Comune di Padova.

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda".

Informazioni e biglietti
orario: 9-19 dal 27 al 31 ottobre, dall'€™1 novembre al 15 febbraio 9-18, lunedì chiuso
biglietto intero "‚€ 9, ridotto "‚€ 7 (i possessori di tessera RAM hanno diritto al biglietto ridotto)
il biglietto dà  diritto all'€™acquisto della tessera Ram a prezzo ridotto

FONDAZIONE BARBARA CAPPOCHIN
Tel. 0039-049-8055642
www.barbaracappochinfoundation.net
tel. 049-8055642
info@bcfoundation.info

 

Scaffale degli scrittori 2011. Ricordando Pier Vittorio Tondelli

Scaffale degli scrittori 2011. Ricordando Pier Vittorio Tondelli

Nel 1991 moriva Pier Vittorio Tondelli, il più importante scrittore degli anni ottanta. Con il suo primo libro Altri libertini si gridò allo scandalo, con il suo ultimo romanzo Camere separate lo scrittore arrivò ben presto a dimostrare la maturità  narrativa.
Ci ha lasciato troppo presto e per ricordarlo a vent"€™anni dalla sua morte "€œLo Scaffale degli scrittori"€ propone una serata davvero speciale. Amici (e) scrittori accompagneranno la visione del documentario Lo chiamavano Vicky diretto da Enza Negroni.
Enza Negroni, già  regista della trasposizione cinematografica di Jack frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi, romanzo cult dedicato proprio a Tondelli ed edito in prima battuta da Transeuropa, la casa editrice che negli anni novanta pubblicò le tre antologie Under 25 volute e curate da Tondelli stesso.
Fu da quelle raccolte che pubblicarono i loro primi lavori scrittori come Giuseppe Culicchia, Silvia Ballestra, Gabriele Romagnoli.
Pier Vittorio Tondelli (Correggio, 14 settembre 1955 - Reggio Emilia, 16 dicembre 1991) è stato uno degli scrittori e giornalisti più influenti degli anni ottanta. Il titolo del documentario rimanda al periodo giovanile, vissuto in Emilia, a Correggio, dove amici e familiari chiamavano lo scrittore affettuosamente Vicky.
Si raccontano così gli anni della formazione, dai suoi articoli giovanili in varie riviste correggesi dell'€™epoca, dal 1976 al 1978, fino al romanzo d"€™esordio e di grande successo Altri libertini del 1980.
Citazioni dal suo libro Camere separate e da quello d"€™esordio ci raccontano il suo paese d"€™origine, Correggio, definito dallo stesso scrittore "€œun piccolo borgo della bassa padana"€. Il racconto biografico dei suoi anni di formazione è composto dall'€™insieme di voci narranti raccolte, dei suoi familiari, amici e testimoni diretti che hanno condiviso esperienze culturali e artistiche, fra letteratura e teatro, a Correggio dal 1975 al 1981.
Tra le voci, quelle del fratello Giulio Tondelli con la moglie Giuliana Bellelli, e altri testimoni come Celestino Pantaleoni, il fotografo che realizza decine di scatti fotografici inseriti nel documentario, o il poeta Giorgio Bonaccini e il libraio Nino Nasi della "€œLibreria del teatro"€ di Reggio Emilia e infine Aldo Tagliaferri, editor Feltrinelli di Altri libertini. Una coralità  di voci e letture, che rendono omaggio allo scrittore a vent"€™anni dalla sua scomparsa, raccolte a Correggio, con il prezioso aiuto della famiglia e del Centro di Documentazione "€œPier Vittorio Tondelli"€.

"€œLo Scaffale degli scrittori"€ proseguirà  la sua attività  con altri incontri ed iniziative: Per informazioni: http://padovacultura.padovanet.it

La Rassegna è inserita nel contenitore autunnale di eventi culturali "Ram e dintorni. Parola. Letteratura e poesia"

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

ABOUT US

ABOUT US

Mostra dipinti di Marta Czok

ABOUT US, personale di Marta Czok, affronta quei temi universali particolarmente cari all'artista: la storia, la religione, la guerra. Temi che narra con ironia e provocazione, com'è sua abitudine, facendone un alto momento di riflessione esistenziale e civile. Una provocazione che l"€™artista estende a tutti noi, scuotendoci nella nostra quotidianità .
Dopo la mostra dello scorso anno, dedicata ai Bambini nella guerra e nella Shoah, l'Assessorato alla Cultura espone nuovamente le opere di Marta Czok, una mostra dedicata agli uomini, ai luoghi, ai tempi e ai personaggi della storia e che ripercorre il percorso individuale e storico-universale della coscienza, indagando impietosamente sulle nostre paure ma dando anche viva voce alle nostre speranze.
Mostra a cura di Barbara Codogno.
In collaborazione con Ingranaggi d"€™Arte "€“ La Volpe e L"€™Uva


Inaugurazione mostra: venerdì 14 ottobre 2011, ore 17.00

L'artista rompe gli schemi del politically correct in ambito filologico ed epistemologico. Nel suo coraggioso ripercorrere un tema "€“ piuttosto abusato "€“ come la storia, Marta Czok vi apporta freschezza e leggerezza ponendo sullo stesso identico piano la storia, il mito, la favola, mescolando i tempi storici a quelli mitici e favolistici con una grazia e una eleganza senza pari. Dal punto di vista pittorico la ricerca tecnica vorticosa, unita a una dinamica freschezza, diventa nell'artista un scoperta di materiali e strumenti pittorici sempre nuovi, tecniche che rivedono in chiave decisamente contemporanea gli elementi fondamentali dell'€™arte figurativa.
Se è vero che le opere di Marta Czok riflettono e descrivono la frammentarietà  del tempo moderno è vero anche che ci suggeriscono, allo stesso tempo, la possibilità  di un cambiamento in positivo.
ABOUT US ripercorre e rappresenta quindi il percorso individuale e storico-universale della coscienza, indagando impietosamente sulle nostre paure ma dando anche viva voce alle nostre speranze.
Perché Marta Czok, in ogni suo quadro, ci indica sempre una possibilità  altra: frutto della fiducia nel futuro.

Per Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova "€œMarta Czok incarna con talento il meglio della tradizione figurativa classica che sa integrarsi in una prospettiva contemporanea"€.

Breve nota biografica
Di origini polacche, Marta Czok è nata a Beirut (Libano) nel 1947. L"€™anno successivo si è trasferita con la famiglia a Londra dove ha terminato gli studi accademici alla St Martin"€™s School of Art, partecipando ripetutamente alla Royal Academy Summer Exhibition.
Negli ultimi 25 anni ha esibito le sue opere in Europa e America collaborando anche al progetto "€œAlitalia per l"€™Arte"€. Nel 2000 Alitalia le ha commissionato un trittico che è stato poi donato a Giovanni Paolo II per il suo ottantesimo compleanno. Nello stesso anno è stata invitata dall'€™Ambasciata Francese presso la Santa Sede a realizzare un"€™opera sul tema del Giubileo che è stata esposta nell'€™ambito della mostra Roma Jubilans. Nel 2008 la televisione nazionale polacca le ha dedicato un documentario nel quale si evidenziava il rapporto tra il suo lavoro e la seconda guerra mondiale.
Tra le sue mostre più recenti meritano una particolare segnalazione la mostra antologica che si è tenuta nel 2005 presso i Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, la personale presso l"€™Abbazia di Pomposa (FE) del 2006 e la mostra tenutasi a Palazzo Ferrajoli (Roma) a gennaio 2009 e al Museo Civico di Albano, a gennaio 2010, dedicata ai Bambini nella guerra e nella Shoah. Lo scorso luglio ha vinto il premio della stampa con il suo dipinto in gara al Giffoni Film Festival nell'€™ambito del progetto Artabù "€“ Icone della trasgressione. Marta Czok collabora da anni con diverse gallerie in Italia e all'€™estero.


L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM e dintorni. Superficie spazio luce forma..

Informazioni
Ingresso libero
Orario: dalle ore 10.00 alle ore 19.00, lunedì chiuso

Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
tel 049 8204546-fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
caporellop@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Ingranaggi d"€™Arte "€“ La Volpe e L"€™Uva
www.ingranaggidarte.com

URBANIZE-ME exhibition

URBANIZE-ME exhibition

L"€™Assessorato alla Cultura e l"€™Assessorato alle Politiche Giovanili inaugurano il 14 ottobre alle ore 18 presso la Galleria Cavour, la mostra Urbanize-me exhibition. La rassegna espositiva rappresenta la conclusione del più articolato progetto Urbanize-me, realizzato da Progetto Giovani in collaborazione con l"€™Associazione Ologram nell'€™ambito di "€œGiovani Energie in Comune"€, programma promosso dal Dipartimento della Gioventù "€“ Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'€™Anci. Urbanize-me è la prima manifestazione a Padova che si propone di riconoscere il movimento del writing come forma d'arte e non semplice manifestazione di creatività  giovanile.


Inaugurazione mostra: venerdì 14 ottobre 2011, ore 18.00

La scelta di realizzare il progetto in uno spazio espositivo prestigioso della città  costituisce un importante riconoscimento per questa forma artistica non solo come mezzo espressivo legato all'€™ambito urbano, così come molti di noi sono abituati a concepire, ma anche come linguaggio artistico autonomo.
Con questo progetto si vuole realizzare un"€™esposizione di ampio respiro per promuovere nel circuito dell'€™arte contemporanea artisti attivi nell'€™area veneta e writers provenienti da tutto il contesto nazionale e internazionale.
La struttura dell'€™esposizione presenta circa 25 artisti e propone diverse tecniche e filoni di ricerca sviluppati a partire dal writing. La selezione degli artisti in mostra ad opera della curatrice di arte contemporanea Teresa Iannotta e dell'€™Associazione Culturale Ologram delinea una panoramica di questo linguaggio artistico e delle sue evoluzioni.
Durante il periodo della mostra verranno realizzati seminari e una tavola rotonda in collaborazione con il Dipartimento di Arti Visive e della Musica dell'€™Università  di Padova.

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale RAM Padova 2011. L'arte ci ri/guarda".

Informazioni
orario della mostra 10-13, 16-19, lunedì chiuso

Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204544-28
scarpaf@comune.padova.it
tedeschif@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Area Creatività  - Progetto Giovani, Centro Culturale Altinate/San Gaetano via Altinate 71
tel. 049 8204795 fax 049 8204747
pg.creativita@comune.padova.it
http://www.progettogiovani.pd.it/

Evento "Mon amour et aussi l'amour de la musique"

Evento "Mon amour et aussi l'amour de la musique"

MON AMOUR ET AUSSI L'AMOUR DE LA MUSIQUE
Reading musicale in tre scene, con due voci recitanti e una pianista.
Voci recitanti: Valeria Palumbo e Giulia Seveso
Al pianoforte: Ramona Munteanu

La storia di tre straordinarie coppie della musica e della letteratura. Nell"€™ordine George Sand e Fryderyk Chopin, Clara Wieck e Robert Schumann, Fanny e Felix Mendelssohn, ricostruita attraverso lettere, diari, frammenti. Arrangiamento, traduzioni e testi di Valeria Palumbo, caporedattore centrale de l"€™Europeo, saggista e storica delle donne.
Tra tutti i campi in cui il talento femminile è stato maggiormente ostacolato c"€™è la musica. Il che rende ancor più surreale la domanda che tutte noi storiche delle donne ci siamo sentite puntualmente fare: «E com"€™è che non c"€™è stata alcuna Mozart donna?».
Il reading cerca, attraverso le vicende di tre coppie celeberrime, di abbattere un tenace pregiudizio. E ricostruire il ruolo, il peso e l"€™influenza di tre donne di grande talento come George Sand, Fanny Mendelssohn e Clara Wieck, rivelando gli ostacoli che la società  del loro tempo, i parenti, le accademie e i loro compagni posero sul loro cammino (non è il caso di Chopin). Ma soprattutto denunciando la condanna morale successiva (nel caso della Sand) e il silenzio di critici e storici (nel caso della Mendelssohn e della Wieck).
Il reading però non esprime giudizi. Ma racconta tre storie, evidenziando quello straordinario intreccio di amicizie, amori e legami di parentela che, a metà  Ottocento, permise il fiorire di una generazione unica di pianisti e musicisti.

L'evento è inserito nel contenitore autunnale di eventi culturali "Ram e dintorni. Parola. Letteratura e poesia"

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Pagine

Novità:

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: