Ponteggiando

Ponteggiando

Bridgingevents 2009

Mostra di architettura curata dall'Arch. Guglielmo Monti della SBAA del Veneto e dedicata al ponte, in particolare ai progetti proposti, realizzati e condotti in sede universitaria dal professor Enzo Siviero, vice presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun) e consigliere dell'€™Ordine degli Ingegneri della provincia di Padova.
In mostra, oltre ai lavori di Enzo Siviero, una sezione fotografica sui ponti, curata dal professor Angelo Maggi che insegna Storia della rappresentazione fotografica dell'€™architettura all'€™Università  IUAV di Venezia.

In questa sessione, attraverso lo sguardo dei fotografi si induce il visitatore a trasfigurare la propria sensibilità  nei confronti del ponte qui concepito in perfetto equilibrio tra l"€™idea di linguaggio funzionale e linguaggio creativo.
Accompagnerà  l"€™esposizione un catalogo, curato dall'€™architetto Guglielmo Monti, che conterrà  un ampio repertorio illustrativo delle opere di Siviero.


Il termine bridging, il cui concept è stato ideato da Enzo Siviero e Marco Eugenio di Giandomenico, indica un gruppo di docenti, studiosi, professionisti che intendono recuperare un approccio alla cultura non più basato sulla divisione dei saperi, ma sulla loro integrazione. In quanto ponte tra le diverse competenze, bridging è un modulo interdisciplinare che, all'€™interno del Comitato tecnico-scientifico del Consorzio Wylford, vuole affrontare le sfide della globalizzazione attraverso un approccio integrato, sostenendo il dialogo tra le discipline e la ricerca di paradigmi comuni tra le materie scientifiche, quelle umanistiche e quelle socio-economiche. Bridging rappresenta, dunque, un comitato permanente di illustri accademici ed esperti dediti ad investigare, con un punto di vista interdisciplinare, i nuovi confini e le nuove relazioni tra le materie in questione, al fine di fornire innovative risposte alle problematiche della modernità .

Per il raggiungimento di questo obiettivo il Consorzio Wylford organizza grandi eventi comunicativi, per lo più di taglio internazionale, intesi come costruttivo confronto tra le discipline e strumenti di diffusione delle innovazioni culturali raggiunte in seno al Comitato tecnico scientifico.

Il secondo evento è programmato per sabato 31 ottobre, a partire dalle ore 9.30, nell'€™Auditorium del Centro Altinate, dove si terrà  una tavola rotonda, presieduta da Marco Eugenio Di Giandomenico, nel corso della quale verranno presentati il modulo di ricerca "€œBridging: un nuovo modo di pensare e agire"€, il ventennale della rivista "€œGalileo"€ e il numero monografico della stessa titolato "€œIl Ponte e i suoi miti"€.
Infine lunedì 14 dicembre, sempre a partire dalle ore 9.30, presso la sala Paladin di Palazzo Moroni, la IV^ edizione della manifestazione "€œBridgeItaly"€, dedicata ai giovani progettisti italiani, al termine della quale il prof. Siviero terrà  una conferenza di chiusura della mostra dal titolo: "€œBridging: un ponte tra ingegneria e architettura"€.

Tutte le iniziative sono promosse dal Comune di Padova "€“ Assessorati alla Cultura e alla Mobilità , assieme all'€™Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, dell'€™Università  degli Studi, dello IUAV di Venezia, della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto, della Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, dell'Ordine degli Ingegneri e dell'€™Ordine degli Architetti di Padova e dal Consorzio Wylford.


Info:0498204529
Orario. 10:00 - 19:00

Samuela Malizia THINK

Samuela Malizia THINK

Samuela Malizia THINK

Un"€™Installazione ideata e realizzata da Samuela Malizia, dal titolo THINK.
L"€™installazione è realizzata interamente con oggetti di recupero che l"€™artista vuole riportare a nuova dignità ; questi, privati della loro funzione originaria, diventano elementi decorativi assumendo una funzione estetica.

L'artista veronese di nascita e padovana di adozione, consegue la maturità  artistica a Verona e successivamente il diploma di laurea a Brera, presso l"€™Accademia delle Belle Arti.
Spirito eclettico, passa dalla pittura all'€™archeologia, partecipando a campagne di scavo in Italia e all'€™estero e frequentando numerosi corsi di perfezionamento.

Dal 2007, dopo essersi stabilita a Padova, inizia a collaborare con l'associazione Belteatro e al contempo si dedica a progetti di pittura, installazioni e fotografia. Si avvicina gradualmente al minimalismo e al concettuale, facendo tesoro dello studio dell'€™opera di Lucio Fontana, che lascerà  un profondo segno nella sua evoluzione artistica.

L"€™installazione presentata in questa sede assume significato nel momento in cui si crea un rapporto simbiotico tra fruitore e opera d"€™arte. Samuela ci accompagna in un vero e proprio "€œpercorso emozionale"€ attraverso il quale vengono coinvolti i nostri sensi; il sottofondo musicale crea un"€™atmosfera onirica e surreale, il fruitore è incuriosito, avvolto, e passo dopo passo, si immedesima nell'€™opera stessa ed entra a farne parte, scoprendone i contenuti.
Il messaggio che l"€™artista vuole trasmettere viene svelato a poco a poco allo spettatore che in questo seducente percorso tenta di comporre una frase unendo le singole parole scritte sulle tele.
L"€™inserimento della parola nell'€™opera d"€™arte diventa quindi fondamentale, quasi a voler dar voce alla creazione stessa.

Come espresso nel titolo "€œThink"€ il percorso è un invito a pensare, a riflettere sul senso della vita e della natura, una sorta di percorso iniziatico che deve liberare la mente e lo spirito, portando via le inquietudini dell'€™animo. Non a caso il colore predominante è il bianco, simbolo di luce e purificazione.


Emerge un tono di denuncia, di provocazione, ma non "€œurlato"€, non polemico, anzi, garbatamente sussurrato attraverso un"€™accurata ricerca del bello che diventa un piacevole percorso per lo spettatore il quale, vivendolo, avverte un senso di benessere interiore e si trova coinvolto in un"€™armonia cromatica e compositiva.
Curatrice della mostra Patrizia Chinellato




Info:0498204562
Orario: 10:00 - 12:30 / 16:00 - 19:30, lunedì chiuso. Ingresso libero.

Conferenza

Conferenza

Alexander von Humboldt naturalista, esploratore e botanico nel 150 anniversario della morte

Alexander von Humboldt naturalista, esploratore e botanico nel 150. anniversario della morte

Padova, Biblioteca Universitaria
via San Biagio 7
Giovedì 2 novembre 2009 ore 17.00

Interventi:

Gian Franco Frigo, Università  di Padova
Kosmos: la nuova concezione della natura in Alexander von Humboldt

Alessandro Minelli, Università  di Padova
Piante e animali nel Kosmos di Alexander von Humboldt

Arno Schneider, Università  di Padova "€“ Università  Ca"€™ Foscari
In viaggio con Humboldt: La misura del mondo di Daniel Kehlmann

La Biblioteca Universitaria di Padova organizza con la collaborazione dell'Istituto di cultura Italo-tedesco di Padova e il patrocinio del Comune di Padova" un incontro per ricordare il 150. anniversario della morte di Alexander von Humboldt, straordinaria figura di esploratore e scienziato, fratello minore del linguista Wilhelm, che per primo studiò il complesso e allora sconosciuto mondo dell'€™America Latina nel viaggio compiuto, assieme ad Aimé Bonpland, tra il 1799 e il 1804, sul quale pubblicò una serie di volumi splendidamente illustrati.

Gian Franco Frigo e Alessandro Minelli prenderanno in esame diversi aspetti dell'€™opera più nota, Kosmos, che, grazie anche all'€™elegante stile letterario, ebbe uno straordinario successo e fu subito tradotta nelle principali lingue europee, mentre Arno Schneider presenterà  la figura di Humboldt attraverso il romanzo di un giovane scrittore tedesco, uscito nel 2005, che è stato un vero bestseller con oltre un milione di copie vendute ed un buon successo anche in Italia.

Nell"€™occasione saranno esposti, direttamente visibili e sfogliabili dal pubblico, i libri di Humboldt, di cui la Biblioteca Universitaria possiede una ricca e preziosa raccolta, in particolare gli straordinari volumi sul viaggio americano.



Grande Serata Futurista in Guanti di Daino

Grande Serata Futurista in Guanti di Daino

Nuove significazioni della Luce, del Corpo Suono, del Rumore, della Parola

Grande Serata Futurista in Guanti di Daino


La Serata futurista ( rappresentata 1910-1914) ha una straordinaria importanza nello scenario futurista. "€œLa serata futurista è il luogo dove si rappresenta e si consuma la lotta tra i vecchi pregiudizi e i nuovi ideali estetici . E"€™ il moderno psicodramma, l"€™evento liberatore di nuove, vitali energie"€. Non è quindi solo una messa-in-scena dei programmi futuristi, ma parte fondamentale dello sviluppo della poesia e della ricerca teatrale che tanto avrebbe attinto poi ( in tutte le Avanguardie successive) a quella esperienza. Fu inoltre un formidabile strumento di propaganda e visibilità  del Movimento, grazie anche all'€™alto livello provocatorio degli spettacoli.


La Grande Serata Futurista in guanti di daino è uno spettacolo d"€™intenso coinvolgimento emotivo. Si potrà  assistere, in pieno stile futurista, a recitazioni, declamazioni, aerodanza, improvvisazioni sonore e visive che faranno rivivere quel clima elettrico che pervase i teatri e le piazze di quel tempo.

L"€™ideazione della serata di Roberto Floreani, prevede il coinvolgimento in cabina di regia, di Piergiorgio Piccoli e della compagnia Theama Teatro di Vicenza, supportata da una lunga esperienza proprio sul tema specifico delle Serate futuriste. Per l"€™occasione ci sarà  anche la collaborazione della compagnia Teatro Impiria diretta dal regista Andrea Castelletti, nonché della compagnia di pattinatori (otto elementi) Colours Roller Team coordinati dalle coreografie di Enrica Crivellaro e Alberto Busellato. Elementi portanti della serata saranno gli attori Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Aristide Genovese, Sergio Bonometti, Loris Rampazzo, Daniele Berardi, Andrea Ortese, Roberto Napoletano, che interagiranno con le aerodanze e i decollaggi di Lara Campigato, le disarmonie antigraziose della cantante Tiziana Guerra, il dinamismo dei Pattinatori futuristi, accompagnati dalle percussioni e dai rumorismi di Michele Mastrotto.

E"€™ stata riservata estrema attenzione nella selezione dei testi che accosteranno poesie indelebili come Bombardamento di Adrianopoli di F.T.Marinetti (1912) ad altre meno conosciute come il Poema del candore negro di FARFA (1934), fino a liriche quasi inedite come Filippo Tommaso Marinetti di A. Manca dell'€™Asinara (1933), o No di B.Aschieri (1932). Un particolare tributo verrà  anche riservato al grande futurista russo Vladimir Majakovskij e all'€™aeropoeta futurista Ubaldo Serbo del Gruppo Savarè di Monselice, attivo a Padova tra il Caffè Pedrocchi e il Ristorante Zaramella tra il 1940 e il 1943.

Un rilievo particolare sarà  riservato anche alle sonorità  dello spettacolo, grazie alla collaborazione con la Fondazione Russolo-Pratella di Varese, che consentirà  l"€™utilizzo di materiali relativi al selettivo Concorso Internazionale, che si aggiungerà  alla selezione di sonori dell'€™epoca (tra cui la declamazione di F.T.Marinetti del 30 aprile 1924) e alle musiche originali come momenti dall'€™Intonarumori di Russolo (1913) (ululatore , gorgogliatore, ronzatore), o ampi stralci da L"€™aviatore Dro di F.Balilla Pratella (1920). Sarà  inoltre proiettata un"€™ampia selezione d"€™immagini d"€™epoca per arricchire la scenografia luminosa.


Per informazioni e prevendite:
teatro Comunale Giuseppe Verdi 049 8777 02 13


BIGLIETTI
platea e palchi euro 10,00
galleria euro 5,00
ridotto euro 5,00 fino ai 26 anni, gruppi (minimo 15 persone), possessori del biglietto d"€™ingresso alla mostra

PREVENDITE da lunedì 2 novembre presso il botteghino del teatro Verdi

Biglietto spettacoli al Teatro Comunale G Verdi


Giuliano Ghelli Sogni in viaggio

Giuliano Ghelli Sogni in viaggio

e l'esercito di terracotta

Giuliano Ghelli  Sogni in viaggio

Dal prossimo 8 novembre Padova ospita una mostra dell'€™artista, con 65 opere esposte tra cui anche 24 elementi del suo famoso "€œEsercito di terracotta"€. Ispirato all'€™altrettanto famoso esercito cinese di terracotta di X"€™Ian, l"€™opera è composta da busti femminili, alti circa 70 centimetri e tutti diversi l"€™uno dall'€™altro, con incisioni e, in altorilievo, segni e simboli che ricordano sua pittura: colline, gocce fertili, alberi, case e i pesci "€“ simbolo del ciclo delle "€œmigrazioni"€ -, oppure parole, frasi, frammenti di poesie....


. Chiari segni di come, per l"€™autore, «le battaglie si combattono con la cultura. La libertà  viaggia insieme alla conoscenza e al sapere, l"€™arte è segnale, denuncia ma anche gioia e speranza» spiega Ghelli. Tra i lavori esposti spiccano 15 opere su tela di grande formato appartenenti al celebre ciclo delle "€œPorte della fantasia"€ che facevano parte della personale ospitata, nella scorsa primavera, con grande successo alla Sala d"€™Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. L"€™artista fiorentino ci propone dipinti dove i confini si disgregano sotto e sopra le sue porte, dove il passaggio si trasforma, semplicemente, in un luogo mentale che disinibisce la creatività  diventando propulsore di coscienti illusioni.
Saranno in mostra anche quattro dei busti dipinti che nel 2003 diventarono il "€ Premio Milano per la Moda "€œ ed opere dal ciclo dedicato alla pittura aborigena, fino alle più recenti ed attuali "€œMigrazioni"€.

L'esposizione dell'€™artista Giuliano Ghelli è organizzata dal Comune di Padova in collaborazione con la galleria Modenarte e la"€ Fondazione Giuliano Ghelli"€. Pittore fiorentino di fama internazionale, protagonista nell'€™agosto scorso della realizzazione del Drappellone al Palio di Siena e di numerosi altri eventi ed esposizioni in Italia e all'€™estero: Francia, Stati Uniti, Australia, Germania, Belgio, Giappone, Grecia, Spagna e Portogallo.
Il catalogo, edito da Carlo Cambi, contiene testi critici di Alessandra Possamai Vita, Patrizia Terrin e Maurizio Vanni e raccoglie le immagini dei dipinti esposti e le fotografie delle fasi della realizzazione delle sculture nelle Fornaci Storiche di Impruneta.
www.giulianoghelli.it

Info: 0498204522
Orario: 10:00 - 13:00 /15:00 -19:00 lunedì chiuso
Ingresso libero

Daniel Maillet Scultura

Daniel Maillet Scultura

oltre la forma, fuori dal tempo

Una mostra dedicata alla scultura di Daniel Maillet, figlio di Leopold Mayer, lo straordinario pittore espressionista e noto incisore a cui l"€™Amministrazione dedicò anni fa una straordinaria esposizione. Alla scultura Daniel arriva di recente, dopo aver dedicato la sua espressione creativa alla pittura, alla grafica ma soprattutto al disegno.
Trasferitosi dalla natia Svizzera prima in Italia e poi in Brasile (2001), qui inizia a dedicarsi all'€™arte scultorea prediligendo la malleabilità  e il colore caldo della terracotta.

 

Rompendo le linee aperte dalle avanguardie storiche si concentra sulla figura umana, sui volti, sugli sguardi, le vesti e le posture, riproponendo, nei più minuti dettagli, le realtà  personali e umane che si trova di fronte. La sua indagine si focalizza infatti, anche nell'€™attività  scultorea, sull"€™uomo e in particolare sul ritratto, divenuto ben presto il protagonista del suo processo creativo.


Una scultura la sua, che ha senz"€™altro a che vedere con la luminosa e sconfinata terra sudamericana: le forme escono naturali e pacate dalla creta che si svolge in tratti, volumi, profondità , rilievi, dando vita a sagome dall'€™accentuata plasticità  che rivelano una dolcezza e un"€™armonia sconosciuta alla sua pittura. Ne escono opere a grandezza naturale, dalle più diverse posizioni e atteggiamenti, corpi nudi o vestiti, modellati con cura, attenzione, controllo del gesto e del tratto. La fissità  dello sguardo, assente, indefinito e distante, contrasta con l"€™attenzione al dettaglio, con il virtuoso segnare i particolari minuti dell'€™abito, del corpo, del volto.





I soggetti preferiti sono persone comuni, amerindi rappresentati ora quali divinità  orientali, immobili, distaccate e lontane, caratterizzate da una calma monumentalità , altre volte visti nella loro realtà  pienamente umana e quindi più terreni e vicini a noi, sebbene sempre collocati in una dimensione senza tempo e al di fuori di una qualsiasi realtà .
Restano comunque figure vere, icone di un popolo destinato a morire, sopraffatto da una cultura postmoderna basata sulla devastante logica dell'€™economia, della velocità , dell'€™interesse individuale. E"€™ quindi una vera e propria denuncia la sua poiché le sue sculture divengono l"€™emblema dell'€™identità  di una cultura, di un popolo, della sua sofferenza e della sua profonda dignità .




L"€™artista, attraverso la rappresentazione di individualità  diverse, coglie inoltre l"€™uomo, il suo essere, la sua connotazione sociale, l"€™esistenza, rendendo palpabile una tensione esistenziale che viene accentuata da quell"€™isolamento in cui ciascuna immagine sembra essere concepita e trovarsi.
Le sculture di Maillet diventano quindi metafora, trasposizione, sintesi della storia di un"€™umanità  che viene però colta fuori dall'€™affanno quotidiano. Poiché in realtà , quello che le sue statue, atemporali e apollinee, così ben delineate e precise nei tratti, vogliono rappresentare è "€œl"€™irrapresentabile"€. "€œEd è nel voler andare oltre, nel trascendere l"€™apparenza, nel saper mettere a fuoco quanto viene normalmente mascherato, nascosto e simulato da condizionamenti e convenzioni, che sta la contemporaneità  dell'€™arte di Maillet, nel riuscire a trasmettere qualità  e intensità  vitale, messaggi senza tempo, chiari, diretti e forti, scevri da mode e pregiudizi, nel voler condividere una riflessione sulla vita consegnando, attraverso un linguaggio formale che resta pur sempre rigorosamente legato alla realtà , documenti, storie, memorie e la consapevolezza di una coscienza che va oltre l"€™individualità  e diventa interpersonale, collettiva, universale"€. (M. Cisotto Nalon)

Info:0498204539
Orario 9.30 -12.30 - 15.30 -19.00 lunedì chiuso
Ingresso libero -
























DANIEL MAILLET. SCULTURA. Oltre la forma, fuori dal tempo.
Padova, Oratorio di san Rocco dal 30 ottobre 2009 al 1 dicembre 2009.
Orario: 9.30-12.30 / 15.30-19.00, chiuso lunedì. Ingresso gratuito.
Telefono Oratorio di San Rocco: 049/8753981.
Informazioni: serviziomostre@comune.padova.it - sito web: http://padovacultura.padovanet.it

Lo Scaffale degli Scrittori Aldo Cazzullo

Lo Scaffale degli Scrittori Aldo Cazzullo

Introduce
Padre Ugo Sartorio - Il Messagero di Sant'Antonio
e con la presenza di Flavio Zanonato




«Noantri» è la parola chiave dell'€™Italia di oggi. Sia perché riassume il nostro Paese frammentato in clan, fazioni, famiglie, sia perché l"€™Italia sta diventando sempre più romanocentrica (a Roma sono dedicate pagine molto critiche, che sono però anche una dichiarazione d"€™amore). Di più: l"€™Italia sta rapidamente mutando in peggio: al Nord si evade il fisco, si teme lo Stato come un nemico, si mette a frutto il denaro mafioso proprio come al Sud. Soprattutto, gli italiani sembrano aver perso la voglia di sacrificarsi e di lavorare duro. E il Sud non riesce a esportare il suo frutto migliore: il calore umano. Sono proprio questi, anzi, gli anni del degrado dei rapporti fra le persone. Aldo Cazzullo racconta la crisi del Paese attraverso personaggi, storie, riflessioni inedite, con incursioni nel Palazzo della politica e nelle canoniche dei preti. E traccia l"€™identikit dell'€™italiano nuovo. Compreso quello appena arrivato: l"€™immigrato. E delle nuove vincitrici: le donne.

L"€™AUTORE Aldo Cazzullo dopo quindici anni alla "€œStampa"€, dal 2003 è inviato del "€œCorriere della Sera"€. Da Mondadori ha pubblicato: I ragazzi di via Po (1997), I ragazzi che volevano fare la rivoluzione (1998), Il caso Sofri (2004), I grandi vecchi (2006), Outlet Italia (2007); con Edgardo Sogno Testamento di un anticomunista (2000) e con Vittorio Messori Il mistero di Torino (2004).

Arti Inferiori stagione teatrale 2009-2010

Arti Inferiori stagione teatrale 2009-2010

La contemporaneità  dell'uomo colta nel suo divenire, un divenire dinamico e sintetico, se si usa lo sguardo del cinema, e coinvolgente e vivo, sei si usa lo sguardo del teatro.
Si aprirà  il 5 novembe 2009 la nuova Stagione Teatrale di Arti Inferiori, giunta quest'anno alla VII edizione. E l'apertura spetterà  ad un connubio assai particolare: un matematico appassionato di musica ed un musicista che con i numeri proprio non se la dice. Così Piergiorgio Odifreddi e Roberto Cognazzo per uno spettacolo che unisce l'armonia alla scienza ed ordina le note secondo una logica scientifica. E' solo il primo di una serie di 10 appuntamenti di grande spessore, assolutamente imperdibili, da novembre 2009 ad aprile 2010.
Arti Inferiori 2009-2010 si accredita ancora una volta come un appuntamento che completa l'offerta culturale di una città  vivace e curiosa com'è Padova, all'interno di un più ampio percorso progettuale e nel circuito nazionale del teatro contemporaneo nazionale e internazionale.
L' originale Rassegna di Teatro Contemporaneo che ha raccolto nel corso delle precedenti edizioni sempre maggiori consensi e adesioni di pubblico, è promossa dall'Assessorato alla Cultura con il sostegno della Cassa di Risparmio del Veneto, ed organizzata da Arteven-Circuito Teatrale Regionale. Sul palcoscenico del centralissimo Teatro MPX - Multisala Pio X un calendario che presenta grandi interpreti così come opere del tutto originali o di grandi autori.

Programma

Giovedì 5 novembre 2009
Piergiorgio Odifreddi
LA MUSICA DEI NUMERI E I NUMERI DELLA MUSICA
Conversazione matematico-sonora di Piergiorgio Oddifreddi
Con interventi anche pianistici di Roberto Cognazzo

Venerdì 20 novembre 2009
Gualtiero Bertelli
MARAMAO PERCHE' SEI MORTO
L'Italia ai tempi del Trio Lescano. Le canzoni, i fatti e le immagini
Di e con Edoardo Pittalis (voce narrante) e Gualtiero
Testo e regia di Gualtiero Bertelli

Giovedì 26 novembre 2009
Monica Guerritore
DALL "€œINFERNO"€...ALL "€œINFINITO"€...
performance evento di Monica Guerritore

Giovedì 3 dicembre 2009
Paolo Nani
LA LETTERA
di e con Paolo Nani
molto liberamente ispirato a Esercizi di Stile di Raymond Queneau

Giovedì 17 dicembre 2009
Giulio Casale
LA CANZONE DI NANDA
di e con Giulio Casale, dai Diari 1917-1973 di Fernanda Pivano
regia di Gabriele Vacis

Martedì 19 gennaio 2010
Luca Zingaretti legge
LA SIRENA, dal racconto "Lighea" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
drammaturgia di Luca Zingaretti
con musiche dal vivo composte da Germano Mazzocchetti

Giovedì 11 febbraio 2010
Teatrino Giullare
COCO
Tre frammenti di un testo rimasto in stato di progetto
di Bernard-Marie Koltès
Musica originale di Arturo Annecchino

Giovedì 25 febbraio 2010
Ludovica Modugno
LA BADANTE
e con Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo De Colle, Paola Di Meglio, Giuseppina Turra
Testo e regia di Cesare Lievi
Premio UBU come migliore autore di novità  italiana e Premio Flaiano "Pegaso d'oro" per la regie

Giovedì 11 marzo 2010
Gigio Alberti-Mario Sala
Teatro Out Off Teatro Stabile di Innovazione
ASPETTANDO GODOT di Samuel Beckett
Traduzione di Carlo Fruttero
regia di Lorenzo Loris
e con Giorgio Minneci, Alessandro Tedeschi, Davide Giacometti

Giovedì 1 aprile 2010
Filippo Timi
IL POPOLO NON HA IL PANE? DIAMOGLI LE BRIOCHE di Filippo Timi
e con: Paola Fresa, Lucia Mascino, Marina Rocco, Luca Pignagnoli
Regia: Filippo Timi e Stefania De Santis

PALCOSCENICO CINEMA!
5ª edizione Multisala Mpx - PADOVA


Giovedì 3 dicembre 2009 ore 17.00
Incontro con Paolo Nani e presentazione dello spettacolo
LA LETTERA di e con Paolo Nani

a seguire proiezione del film
GIORNO DI FESTA (Jour de fète) di e con Jacques Tati (Francia 1949, 75"€™)
Primo lungometraggio di Tati, capace di rivelare il suo straordinario talento comico. Sonoro, ma poco parlato, il film racconta di un postino di campagna che cerca di aggiornare il suo metodo di consegna della corrispondenza, con effetti tragicomici. Tra bozzettismo e burlesque, con gag a catena, il film è proposto in una copia 35mm a colori, frutto di un prezioso lavoro di restauro.

Giovedì 11 febbraio 2010 ore 17.00
Incontro con Teatrino Giullare e presentazione dello spettacolo COCO portato in scena da Teatrino Giullare a seguire proiezione del film:
COCO AVANT CHANEL
di Anne Fontaine con Audrey Tatou (Francia 2009, 110"€™)
Tratto da un romanzo di Edmonde Charles-Roux, il film racconta "€œl"€™amore prima del mito"€, come spiega il sottotitolo italiano. Il film si sofferma quindi soprattutto sull"€™infanzia povera e solitaria, sui suoi timidi esordi, sulle passioni amorose della giovinezza. Un interessante sguardo biografico su un personaggio negli ultimi anni molto raccontanto.

Giovedì 25 febbraio 2010 ore 17.00
Incontro con Ludovica Modugno e Cesare Lievi e presentazione dello spettacolo
LA BADANTE con Ludovica Modugno
testo e regia di Cesare Lievi

a seguire proiezione del film
MAR NERO di Federico Bondi
Italia - Francia - Romania 2008, 95"€™
L'€™esordiente Federico Bondi racconta in questo film una storia di solidarietà  e amicizia sullo sfondo dei temi legati all'€™immigrazione. Protagoniste sono Gemma, anziana vedova, e Angela, giovane badante rumena da poco in Italia: un legame, il loro, che si fa via via più forte nell'€™affrontare le difficoltà  della vita. Girato a Firenze e in Romania, il film evita gli stereotipi e resta sul solco di una narrazione intelligente.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Informazioni su

Scarica il PIEGHEVOLE

INFORMAZIONI

Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it
 

Lo Scaffale degli Scrittori - novembre 2009

Lo Scaffale degli Scrittori - novembre 2009

Tre gli appuntamenti :
5 novembre 2009 ore 21:00 Auditorium Pollini ViaC. Cassan
13 novembre 2009 ore 20:30 Sala Paladin, Palazzo Moroni - Via VIII Febbraio
21 novembre 2009 - ore 18:00Auditorium Centro Culturale Altinate - Via Altinate 71

Torna con tre eventi speciali Lo Scaffale degli Scrittori, rassegna letteraria curata da Paolo di Paolo , scrittore e giornalista e promossa dall' Ass.to alla Cultura.

giovedì 5 novembre 2009 "€“ ore 21 Auditorium Pollini
MARGARET MAZZANTINI
Margaret Mazzantini è una delle più famose scrittrici italiane. Con il suo nuovo romanzo, "€œVenuto al mondo"€ (Mondadori), che presenterà  al pubblico di Padova, ha vinto il Premio Campiello 2009.

venerdì 13 novembre 2009 "€“ ore 20,30 "€“ Sala Paladin "€“ Palazzo Moroni

ALDO CAZZULLO
Aldo Cazzullo è una delle firme più autorevoli del "€œCorriere della Sera"€. Presenta al pubblico di Padova il suo ultimo libro, "€œL"€™Italia de noantri. Come siamo diventati tutti meridionali"€ (Mondadori).

sabato 21 novembre"€“ ore 18,00 Auditorium Centro Culturale Altinate, via Altinate 71
WALTER VELTRONI

Walter Veltroni racconta l"€™Italia di ieri, di oggi e di domani attraverso il suo ultimo romanzo, "€œNoi"€ (Rizzoli).

Info 049 8204537
Infocultura@comune.padova.it
Organizzazione: Clara Saioni

Premio Letterario Galileo 2010

Premio Letterario Galileo 2010

Sarà  il Prof. Paolo Rossi, uno dei più illustri intellettuali italiani ed Emerito di Storia della Filosofia all'Università  di Firenze, a presiedere la prestigiosa giuria scientifica che avrà  il compito di premiare il vincitore della IV edizione del Premio Letterario Galileo 2010. Il Premio Galileo si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica che il Comune di Padova promuove da alcuni anni con l'intento di favorire nei giovani l'interesse per le scienze e il pensiero razionale anche nella prospettiva del loro futuro percorso di studi.

Giuria Scientifica

Leggi e scarica il Regolamento del premio.

Confermate anche per l'edizione 2010 le due fasi che condurranno alla scelta dell'opera vincitrice. Nella prima fase la giuria scientifica, composta da personalità  di indiscusso valore in campo culturale e scientifico, individuerà  una cinquina di opere fra tutti i testi di divulgazione scientifica pubblicati in Italia negli ultimi due anni. Nella seconda fase una giuria popolare, formata da studenti di istituti superiori della 110 province italiane, determinerà , nell'ambito della cinquina, l'opera da premiare in una cerimonia pubblica che si svolgerà  nel mese di maggio 2010.

Comunicato stampa

Scarica il pieghevole

Le edizioni precedenti:

Premio Letterario Galileo 2009
Premio Letterario Galileo 2008
Premio Letterario Galileo 2007

Info
ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Zuckermann
Tel. ++39 49 8205626-5611
Fax. ++39 49 8205605
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio Stampa
Studio Lavia
P.tta San Michele 5/1 - 35122 Padova
Tel. 049 8364188 - Fax 049 659378
silvia.galessi@studiolavia.it - www.studiolavia.it

Pagine

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: