Cartongesso

Cartongesso

Lettura in forma scenica per voci e musica

Reading in forma scenica
Regia: Mirko Artuso
Con: Mirko Artuso, Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Piccola Bottega Baltazar
Produzione e organizzazione: Ass. Cult. Bel Teatro
In collaborazione con Teatro del Pane-Villorba (TV)

CARTONGESSO è un'invettiva viscerale e drammatica contro il nostro tempo, contro il Veneto attuale e contro un intero Paese, l'Italia tutta.
Mirko Artuso, Giuliana Musso, la Piccola Bottega Baltazar e Patrizia Laquidara si immergono nelle pagine di questo intenso romanzo e ne escono con forza, ironia, comicità e altrettanta rabbia; con il desiderio di riscatto e riconciliazione verso il mondo descritto da Maino e così ferocemente ferito.

Michele Tessari è un avvocato che avvocato non vuole essere, ex necroforo, affetto da un disturbo bipolare, intrappolato nella vita come una cavia isterica ma consenziente, persino complice. Un «complice debole» del mondo in cui è immerso. Il disfacimento della sua terra si rispecchia in quello della sua esistenza, inquinata da un odio «che cammina come l'infezione, dalle caviglie alla bocca», dove si trasforma in grido. E quel grido investe la classe politica, le carceri, la giustizia, il sistema universitario, giú giú fino ai singoli individui, fino al narratore stesso, imbibito degli stessi mali contro cui si scaglia. È un grido modulato da una scrittura apocalittica, con una portentosa violenza evocativa. Non c'è consolazione in queste pagine, nessuna catarsi: solo letteratura. E, in letteratura, «coraggio» è soprattutto raccontare la verità. «Questo è il paese delle cose che stanno morendo. No. Questo è il paese dei corpi. Un paese pieno di corpi. Corpi che si svegliano morti, escono morti di casa, tornano morti; corpi che parcheggiano, scendono, sputano, corpi che si salutano, sbadigliano, bestemmiano sempre, fatturano. Corpi camminanti».

Informazioni
Ingresso unico € 10,00

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

Bimbo mio

Bimbo mio

Spettacolo a cura di Prisma&Convivio

L'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Padova presenta lo spettacolo "BIMBO MIO" messo in scena dall'Associazione PRISMA & CONVIVIO al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, il giorno venerdì 4 settembre 2015 alle ore 21.00.

In un pubblico parco, un bimbo di circa due anni - ancora incapace d’articolar parola - si ritrova solo eppure quieto, avendo eluso la vigilanza della mamma che lo accompagnava. Simultaneamente 4 donne: si disperano per aver smarrito il figlio, e poco dopo gioiscono… nel ritrovar però il medesimo bambino. Ciascuna - nel farsi avanti - pretende d’esser la vera genitrice di quell’infante, e accusa d’impostura le altre 3. Prodigiosamente il pàrgolo conteso si mette a parlare: non riconosce la propria madre tra le 4 litiganti; preferisce cercare un padre o - in assenza di questo -una prima morosa tra quelle a portata di mano.

Farsa musicale contenuta in 60 minuti:
ideata, musicata e messinscena da I COMPAGNI D’ASILO.

Attori: Marco Luise (bimbo); Graziella Ciampa, Anna Dell’Abate, Mirca Minozzi, Cristina Rosetti (mamme).

Musici: Giovanni Ergi (chitarra), Fabio Romanato (percussioni).
Suggeritrice: Noemi Crivelli


Informazioni
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato venerdì 18 settembre, sempre alle ore 21.00.

Ingresso libero
tel. 049 8760134
cell. 330.406609  
flapavan@libero.it
icompagnidasilo.wordpress.com

 

Don Chisciotte

Don Chisciotte

Tragicommedia dell'arte

con Marco Zoppello e Michele Mori
costumi e Fondale Antonia Munaretti
maschere Roberto Maria Macchi
struttura scenografica Mirco Zoppello
consulenza Artistica Carlo Boso
tecnico Anna De Franceschi
coproduzione StivalaccioTeatro e Accademia del Teatro in lingua Veneta

Venezia. Anno 1545.
Salgono sul patibolo gli attori Giulio Pasquati, padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimberi, fiorentino, in arte Piombino, accusati di eresia. L’ unica speranza per i due attori è l’arrivo dei rinforzi, ovvero i colleghi della Compagnia dei Gelosi corsi dal duca di Mantova per pregarlo di intervenire nella spinosa vicenda. Non resta altro da fare che cercar di prendere tempo nell’unico modo che i due conoscano: recitando una Commedia. Ma non esistono commedie per due soli attori e i nostri sono costretti a ripescare il racconto di un marinaio conosciuto su di una nave spagnola, poco dopo la battaglia di Lepanto: un tal Miguel De Cervantes.

Informazioni
Ingresso unico € 10,00

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

Carichi Sospesi
Cell. 347 1658472
www.carichisospesi.com

Arlecchino, Arianna e il Minotauro

Arlecchino, Arianna e il Minotauro

Il Comune di Padova - Assessorato alla Cultura - presenta lo spettacolo Arlecchino, Arianna e il Minotauro che prenderà vita alla Loggia e Odeo Cornaro sabato 8 agosto.

Compagnia Teatrale Pantakin
Regia e drammaturgia: Michele Modesto Casarin
Con: Michele Casarin, Matteo Fresch, Marianna Fernetich, Manuela Massimi, Emanuele Pasqualini, Pierdomenico Simone

Lo spettacolo
Il mito di Arianna e del suo filo dorato è stata la prima fonte di ispirazione di questo canovaccio originale, proprio come consuetudine diffusa nelle migliori tradizioni della Commedia dell'Arte.
Affondando poi a piene mani negli immortali e sempre attuali drammi shakespeariani, nelle stra-ordinarie fiabe teatrali di Gozzi e nella celebre favola europea La Belle et la Bête, abbiamo creato la nostra storia di metamorfosi e trasformazione.
Come fecero Apuleio, in particolare con Amore e Psiche, contenuta appunto ne Le metamorfosi, e GiamBattista Basile poi ne Il Pentamerone - ovvero Lo Cunto de li Cunti - abbiamo utilizzato la fiaba come espressione della tradizione popolare per raccontare, attraverso il linguaggio delle maschere, il profondo mutamento dell'essere umano dopo le innumerevoli prove, ma anche la conflittuale realtà dei nostri giorni.
La nostra eroina, la Bella Arianna, va alla scoperta della sua autentica natura e attraverso l'incontro con il suo primo amante - la Bestia - si misura con l'Ignoto, la Paura, il Mistero.
Ne esce mutata, cambiata, migliorata dopo aver affrontato le rocambolesche avventure e i duelli impossibili, le prove dell'infinito gioco dei travestimenti, l'effetto del prodigioso potere della magia e dei suoi stupefacenti incantesimi.
Un'avventura romantica, crudele e comica grazie alle maschere della Commedia dell'Arte e agli esilaranti lazzi che le vedranno coinvolte nelle più incredibili peripezie, dove solo un filo splendente potrà illuminare la strada dei nostri eroi per portarli alla vera felicità!

Informazioni

biglietto unico € 10,00

Compagnia Teatrale Pantakin
Giudecca 620/622 Venezia
amministrazione@pantakin.it
tel. 041 2770407-041 5221740

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

Spettacolo al Planetario "Il cielo della Grande Guerra"

Spettacolo al Planetario "Il cielo della Grande Guerra"

Notturni d'Arte 2015

Serata speciale inserita nella manifestazione Notturni d'Arte 2015.

Occhi all’insù per guardare il cielo della Grande Guerra al Planetario di Padova.
Al Planetario il pubblico guarderà con gli occhi di oggi il cielo di quegli anni con la guida di un astronomo, che ne illustrerà la bellezza immutabile e accennerà alla grande evoluzione della conoscenza avvenuta in questi cento anni.
Negli anni della Grande Guerra il telescopio più grande del mondo aveva un diametro di 150 cm e si trovava sul monte Wilson in California. Era già in costruzione un grande telescopio del diametro di 250 cm, inaugurato a guerra finita nel 1918.
Gli astronomi si interrogavano sulla natura delle nebulose e solo qualche audace osava immaginare che quelle di forma spiraleggiante potessero essere altri Universi Isola come la Via Lattea, invece di parti interne alla stessa come era opinione dei più.
Solo dopo la guerra, dal 1918 al 1926, l'ex avvocato E.Hubble, già astronomo a tempo pieno al nuovo grande telescopio da 250 cm sul Monte Wilson, scoprì che le nebulose a spirale sono numerosissime e lontanissime, grandi come la Via Lattea e le chiamò Galassie e che lo spazio inimmaginabilmente e sorprendentemente vasto in cui si trovano è in rapida espansione.

Informazioni
prenotazione e acquisto biglietto € 5 presso il Planetario
via Cornaro 1
tel. 049 773677
ore 9-12/16.30-19.30

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049 8204533
notturnidarte@comune.padova.it

NOTTURNI D'ARTE 2015

NOTTURNI D'ARTE 2015

Gli appuntamenti della settimana dal 18 al 22 agosto 2015

Appuntamenti della quarta settimana dei "Notturni d'Arte 2015".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.

Programma

MARTEDI' 18 AGOSTO ore 21.00
Salone nobile-padiglione 6 del Complesso Socio Sanitario Casa ai Colli
via dei Colli, 4

LA FOLLIA DELLA GUERRA
DOCUMENTI DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO DI PADOVA
visita guidata alla mostra
La mostra documenta attraverso materiale vario (lettere, cartelle cliniche, registri, diete dei malati, foto di repertorio) la follia quale reazione al senso di oppressione che il soldato vive in trincea, e che dà origine a una malattia nuova, lo shock da combattimento. La dimensione collettiva del trauma causato dagli eventi bellici è attestata dal numero, non certo esiguo se si considera essere riferito al solo Ospedale Psichiatrico di Padova, di ben 1.700 ricoverati militari.

MERCOLEDI' 19 AGOSTO ore 21.00
auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano

FUTURISTI: UNA GUERRA DI FIGURE, PAROLE E SUONI
conversazione di Giuseppe Virelli
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale i futuristi entrano in azione con il loro spirito avanguardista impetuoso, colorato, rumoroso e prorompente.
Sin dal primo manifesto redatto nel 1909, infatti, il fondatore del movimento Filippo Tommaso Marinetti scrive che l’arte nuova, l’arte che deve incarnare il nuovo secolo, deve essere audace e ribelle: nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. Celebre è poi la frase sempre di Marinetti presente nel medesimo manifesto: "Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo".

FTM. IL BOMBARDAMENTO DI ADRIANOPOLI
spettacolo a cura di Alan Bedin
omaggio al Futurismo e al declamatore futurista Filippo Tommaso Marinetti.
Alan Bedin concretizza lo spirito futurista attraverso l’esecuzione de Il Bombardamento di Adrianopoli in chiave elettroacustica: una performance che grazie alla sua violenza verbale e gestuale, cerca di distruggere l’ideale romantico dell’artista che evade dalla realtà per rifugiarsi in un mondo estetico fine a se stesso.

GIOVEDI' 20 AGOSTO ore 21.00
via Tommaseo, 47

IL TEMPIO DELLA PACE: TEMPIO VOTIVO E OSSARIO DEI CADUTI
Concerto "Ensemble Rinascimento" del Conservatorio statale di Musica C.Pollini
La prima idea di costruire una chiesa intitolata al Santissimo Nome di Gesù, meglio conosciuta come Tempio della Pace, nacque durante la Grande Guerra. Monsignor Guido Bellincini, allora direttore del periodico Il Santo dei Miracoli, pensò di far innalzare un tempio votivo a Sant’Antonio perché la sua intercessione aiutasse a sopportare il conflitto e affrettasse l’avvento della pace, risparmiando a Padova l’invasione nemica. Le vicende della guerra ritardarono l’iniziativa, che fu ripresa solo nel 1920 quando venne indetto un concorso nazionale, vinto dal padovano Antonio Zanivan con un progetto molto più grandioso di quello che, alla fine, fu realizzato.
La serata vede l'esordio dell'Ensemble Rinascimento del Conservatorio statale di Musica Cesare Pollini costituito da tre trombe, organo e percussioni, che propone al pubblico sonorità che sono la eco del periodo rinascimentale, barocco e del primo classicismo.

VENERDI' 21 AGOSTO ore 21.00
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
corso Garibaldi, 33

ANIME DELLA GRANDE GUERRA
spettacolo di danza a cura della Compagnia PadovaDanza
Attraverso il lavoro coreografico di Valerio Longo, importante coreografo e storico danzatore della famosa Compagnia Aterballetto, interpretato dalla Compagnia Padova Danza, rivivono il suono della marcia delle truppe, la disperazione per l'abbandono degli affetti familiari, il ricordo della polvere dei campi di battaglia.

SABATO 22 AGOSTO
giardini dell'Arena Romana
piazza Eremitani, 8

MARATONA CINEMATOGRAFICA
a cura di Promovies
I tre film sono ambientati sul fronte veneto e si riferiscono alle truppe italiane in lotta contro le truppe austro-ungariche mostrando in gran parte la guerra di trincea.

ore 20.30
SCEMI DI GUERRA.
LA FOLLIA NELLE TRINCEE (2008)
di Enrico Verra
I soldati della Grande Guerra, si ritrovavano imprigionati nell’inferno delle trincee, vivevano lunghi bombardamenti, venivano terrorizzati da bombe e armi chimiche. Tra loro, si sviluppò una nuova e grave malattia psichiatrica: shellshock.
La cura era rapida e traumatica: quasi tutti i soldati venivano presto rimandati al fronte, dopo essere stati sottoposti a elettroshock.
Il documentario di Enrico Verra racconta la nascita della malattia, attraverso i diari dei combattenti e le cartelle cliniche dei dottori che li avrebbero dovuto curare.

ore 21.15
TORNERANNO I PRATI
di Ermanno Olmi
In un avamposto sugli Altipiani, verso la fine della prima guerra mondiale, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come tordi.

ore 22.30
LA GRANDE GUERRA
di Mario Monicelli
1916: Oreste Jacovacci, romano, e Giovanni Busacca, milanese, sono due scansafatiche furbastri e vigliacchetti. Dopo aver cercato invano di imboscarsi si trovano arruolati e al fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie di una guerra: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo, la paura, qualche piccola distrazione militare, persino un'avventura con una prostituta. In una cosa i due sono sempre in prima fila: nell'evitare le grane, piccole o grandi che siano. Riescono a farla franca tutte le volte, ma una notte si trovano per caso in una cascina che viene presa dai nemici.

biglietto unico € 6 per tutte le proiezioni
 

Informazioni

Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30, 15-18.30; venerdì 8.30-13.30, 14.30-16.00; sabato 8.30-13 (chiuso domenica e sabato 15 agosto) con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala.

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati)

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Ferragosto in Prato della Valle 2015

Ferragosto in Prato della Valle 2015

Il Comune di Padova - Assessorato Cultura e Turismo, in collaborazione con Radio Company e Xenia Spettacoli, presenta la festa di Ferragosto in Prato della Valle, l’appuntamento estivo più atteso dai padovani che restano (o tornano) in città con la migliore musica, tanti ospiti e uno spettacolo di luci che farà emozionare grandi e piccini.
Forse non tutti sanno che la festa di mezz'agosto ha origini assai lontane nel tempo. Di sicuro rappresenta il momento in cui l'™estate si avvia verso la conclusione, in cui i giorni si accorciano, i raggi solari sono meno insistenti e la luce lascia piano piano il posto al crepuscolo, in un perenne e magico susseguirsi delle stagioni.
Ferragosto deriva dal latino feriae augusti, festività introdotte dall'imperatore Augusto, che ricorrevano appunto nel mese di agosto quando erano sospese tutte le attività e vi era il costume di festeggiare allegramente e scambiarsi doni. In origine la festa non era limitata al giorno 15 agosto ma durava tutto il mese. Le feste di ferragosto furono fatte coincidere, dal cristianesimo, con quella dell'Assunta, unendo riti sacri e profani nelle manifestazioni popolari.

Per il 2015 la Festa di Ferragosto a Padova incontrerà moltissime novità: tradizione e originalità in un connubio di suoni, colori, atmosfere assai particolari che stupiranno i presenti.

Quest’anno il Ferragosto in Prato avrà un importante risvolto di solidarietà: verrà infatti promossa la raccolta di fondi a favore delle aree della Riviera del Brenta colpite dal tornado dello scorso 8 luglio. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione del Veneto.
I dj e gli speaker di Radio Company dedicheranno a questa iniziativa slogan (sia su t-shirt che su tutto il materiale promozionale) e spot radiofonici. Radio Company e Xenia Spettacoli parteciperanno attivamente anche dal punto di vista economico: tutto il budget che solitamente viene destinato all’ingaggio degli artisti ospiti sarà destinato alla raccolta fondi.

La raccolti di fondi avverrà tramite i versamenti che chiunque può già effettuare sul conto corrente istituito appositamente dalla Regione del Veneto:

l’intestazione è “Emergenza tornado in Veneto 8/7/2015”.
IBAN: IT57V0200802017000103827353
BIC-SWIFT: UNCRITM1VF2 (necessario solo per versamenti dall'estero)

Ecco il programma della serata

ore 21.30
Radio Company
animerà la serata con la musica del momento 

ore 23.30
count down
Spettacolo di luci
Padova si illuminerà di mille colori.
Si potrà assistere a un vero e proprio show piromusicale, dove fasci di luce andranno a tempo di musica intorno alla già scenografica Isola Memmia. I suggestivi giochi di luce accompagneranno il conto alla rovescia fino allo scoccare della mezzanotte.
Anche quest'anno lo spettacolo, in linea con le esigenze e le richieste della cittadinanza, avrà un minore impatto acustico, pur mantenendo un alto livello di spettacolarità, anche a fronte del periodo economico critico.
Si consiglia, comunque, di non partecipare alla manifestazione con animali al seguito.

Scarica l'Ordinanza sulla viabilità in Prato della Valle.

Informazioni
Company Contatto
Michele Ruffato
3482347039

20° Maratona cinematografica di ferragosto

20° Maratona cinematografica di ferragosto

Arena Romana Padova Estate 2015

La più lunga e la più attesa notte cinematografica dell'anno ritorna puntuale a Padova il 14 agosto, vigilia di ferragosto.
La “Maratona Cinematografica di Ferragosto”, con le sue proiezioni non-stop dal tramonto all'alba è giunta alla sua 20° edizione e quella del 2015 sarà una Notte di viaggi stellari!
Serata inserita nella programmazione di Arena Romana Padova Estate 2015, a cura di Promovies.
 
Programma

ore 21.15
INTERSTELLAR (2014)

di Christopher Nolan
con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain
Una piaga sta uccidendo i raccolti della Terra, da diversi decenni l'umanità è in crisi da cibo e quasi tutti sono diventati agricoltori per supplire a queste esigenze. La scienza è ormai dimenticata e anche ai bambini viene insegnato che l'uomo non è mai andato sulla Luna, si trattava solo di propaganda. L'ex astronauta Cooper, mai andato nello spazio e costretto a diventare agricoltore, scopre grazie all'intuito della figlia che la NASA è ancora attiva in gran segreto, che il pianeta Terra non si salverà, che è comparso un warmhole vicino Saturno in grado di condurli in altre galassie e che qualcuno deve andare lì a cercare l'esito di tre diverse missioni partite anni fa. Forse una di quelle tre ha scoperto un pianeta buono per trasferire la razza umana e in quel caso è già pronto un piano di evacuazione. Andare e tornare è l'unica maniera che Cooper ha di dare un futuro ai propri figli.
Film tra i più attesi, affascinante, incredibili scene, panorami mozzafiato.
Premio Oscar per gli effetti speciali.

ore 24.15
2001 ODISSEA NELLO SPAZIO (1968)

di Stanley Kubrick
con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester
Dopo aver "scoperto" un misterioso monolite un gruppo di scimmie dimostra di possedere la scintilla dell'intelligenza. I primati la applicano subito usando un osso come strumento per cacciare, ma anche come arma per uccidere altri loro simili. Anno 2001: sulla Luna viene scoperto un misterioso monolite, identico a quello preistorico, che riceve impulsi da Giove. Qualche tempo dopo, diretto verso il pianeta maggiore del nostro sistema solare, l'astronauta Bowman è costretto a "uccidere" il computer Hal 9000, colpevole della morte dell'equipaggio.
Anche per lui però non c'è ritorno.
Film visionario, "filosofico", ai limiti della comprensibilità razionale: assolutamente affascinante. Uno dei classici del cinema e fondatore della moderna fantascienza cinematografica, ma anche una abissale meditazione sulla (e oltre la) storia dell'uomo.

ore 02.45
LA CONQUISTA DELLO SPAZIO (1955)

di Byron Haskin
con William Hopper, Mickey Shaughnessy, Walter Brooke
Capolavoro della fantascienza americana anni ’50.
Razzo in partenza da una stazione spaziale per la Luna improvvisamente fa rotta verso Marte: decisione presa dal comandante in preda a scrupoli religiosi. Dal romanzo Progetto Marte di Werner von Braun. Interessanti gli effetti speciali di George Pal.
L'azione è ambientata nel 1980!

ore 05.00
LE VOYAGE DANS LA LUNE (1902)

di Georges Méliès
con Georges Méliès, Henri Delannoy, Victor André
Il primo film muto di fantascienza con la scena della navicella spaziale che si schianta sull’occhio della Luna (che presenta un volto umano).
Ispirato in parte dal romanzo del 1865 "Dalla terra alla luna" (De la terre à la lune) di Jules Verne, Le voyage dans la lune venne girato negli studi della neonata Star Film di Mèliés a Montreuil vicino a Parigi.

Informazioni
Ass. PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it

SETTORE CULTURA, TURISMO, MUSEI E BIBLIOTECHE
Manifestazioni e Spettacolo

Tel. ++39 049 8205623 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
 

Concerto dei Solisti Veneti "Facilis Aditus Difficilis Exitus"

Concerto dei Solisti Veneti "Facilis Aditus Difficilis Exitus"

Veneto Festival 2015

Concerto de I SOLISTI VENETI diretti da CLAUDIO SCIMONE, inserito all'interno del Veneto Festival 2015.
Avvalendosi di un’esperienza maturata in oltre 6.000 concerti, I Solisti Veneti del Maestro Claudio Scimone, hanno organizzato un'accademia rivolta alla formazione tecnica e culturale di giovani concertisti. Oggetto del corso è un'approfondita  conoscenza del repertorio concertistico della scuola musicale veneta, la prima grande scuola di musica strumentale del mondo, tramite l’analisi storica e testuale e lo studio tecnico dell’esecuzione.
Le attività della master class si svolgeranno dal 28 al 29 agosto nella storica Sala della Chitarra della Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (sotto l'egida e con la collaborazione della “Fondazione Villa Contarini”).
Il concerto finale sarà tenuto a Padova, nella suggestiva cornice del Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann.
Il programma comprende alcune opere fondamentali della letteratura per solisti e orchestra della grande Scuola Veneta.
Il Rotary Club Padova ha concesso due borse di studio di 1.000 Euro ciascuna a due dei migliori solisti allievi della Master Class. I premi verranno consegnati ufficialmente in un concerto della stagione Concerti della domenica  de I SOLISTI VENETI.

Programma del concerto
FACILIS ADITUS DIFFICILIS EXITUS

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
Dall’Opera Terza “L’Estro Armonico”
Concerto n. 9 in RE maggiore, per violino e archi (Allegro; Larghetto; Allegro)
Concerto n. 10 in si minore, per quattro violini, violoncello e archi (Allegro; Largo; Allegro)

Giuseppe TARTINI  (1692 - 1770)
Concerto in LA maggiore, per violoncello e archi (Allegro; Largo ; Allegro)

Domenico DRAGONETTI  (1763 - 1846)  
Concerto in LA maggiore, per contrabbasso e archi (Allegro moderato; Andante; Allegro giusto)

Pietro Antonio LOCATELLI (1695 - 1764)
Dall’Opera Terza  “L’Arte del violino”
Concerto in RE maggiore  n. 12 “Il Labirinto Armonico”-“Facilis aditus difficilis exitus”, per violino e archi (Allegro; Largo; Allegro sempre forte)

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

Pensieri e parole

Pensieri e parole

I cantautori italiani

L'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova presenta il concerto Pensieri e parole - I cantautori italiani, in collaborazione con l'Associazione culturale Bacchiglione beat.

Il programma della serata:

FRANCO MARIA SERENA (voce)
THE ACOUSTIC MOOD PROJECT
Massimo Favaretti (chitarra, voce)
Geppo Canale (contrabbasso)
Marcello Pozza (percussioni)
Stefano Chimetto (violino)
Barbara Foglia (voce)

FREE TIME
Silvia Braga (chitarra voce)
Nicola Bertin (chitarra)
Mughi (basso)

MARY & ROBY
Marina Bagagiolo (voce)
Stefano Argenti (percussioni)
Roberto Scarcioffolo (chitarra)

MARIACHIARA DE VARAGHIS (voce)
Marlene Di Costanzo (voce recitante)
Filippo Albertin (piano)

presentano Chiara Perin & Enrico Daniele
suoni e impressioni Nick Cars
regia Franco Maria Serena

Informazioni
ASS. Culturale BACCHIGLIONE BEAT
cell. 3484726313

Pagine