Visibelli-Cappelletti Duo

Visibelli-Cappelletti Duo

Collaudata coppia di collaboratori, Arrigo Cappelletti e Giulio Visibelli si presentano in duo, proponendo la loro originale poetica, già  apprezzata in altri lavori a firma del pianista con altre formazioni. Centrali nel loro lavoro figurano le ispirazioni da un lato ad un universo cameristico - presenti soprattutto nel pianista - dall'altro all'improvvisazione dell'avanguardia jazzistica, soprattutto europea - tangibile in Visibelli, che pur con un timbro ben personale, allude ora all'opera di Lacy, ora a quella di Surman.

"Se il piano solo o il trio classico con pianoforte sono il luogo ideale per esprimere il proprio modo di essere e la propria poetica, il duo è il luogo dove due musicisti possono, senza vincoli e mediazioni, misurare il grado della loro affinità  in un contesto serrato e terribile". Queste parole dello stesso Cappelletti rendono con molta efficacia il contesto in cui è il caso di porsi per ascoltare un concerto come questo. La formula del duo è qui proposta con Arrigo Cappelletti al piano e Giulio Visibelli al sax o al flauto. Le composizioni, quasi tutte opera di Cappelletti, parlano la lingua di un jazz con strutture piuttosto solide, sostenute nei ritmi e in una struttura di buon corpo, con un'ambientazione di stampo europeo.

Arrigo Cappelletti - Pianista, compositore.
Nasce a Brunate (Como) il 12 febbraio 1949. Dopo una laurea in Filosofia e aver insegnato alcuni anni nei Licei, si è dedicato al jazz realizzando finora dodici dischi a suo nome di cui almeno tre (Samadhi, Reflections, Pianure) hanno avuto importanza nella definizione di una via italiana al jazz fatta di lirismo, introspezione e collegamenti con altri universi musicali.
Delle diverse rassegne cui ha partecipato ricordiamo qui: Como jazz meeting (1976, 1996), Festival di Rapallo (1984), Festival jazz in Italia al Capolinea di Milano (1986, 87, 89), VII Festival internazionale del jazz Città  di Milano (1988), Festival "I suoni del jazz"(Pavia, 1991), Rassegna jazz a Palazzo Butera (Palermo, 1991), Festival di Pori (Finlandia, 1991), Festival "Sanremo: l'altra musica" (1993), Festival Jazzitalia (Verona, 1994), Noto jazz festival (1996). Portogallo EXPO 98, Festival Sete Sois Sete Luas (Portogallo, 1999), Clusone jazz 2000.
In Italia ha suonato, tra gli altri, con Gianni Cazzola, Paolo Dalla Porta, Gianni Coscia. Con musicisti stranieri annovera collaborazioni con Barre Phillips, Lew Soloff, Mike Mossmann, Daniel Schnyder, Bill Elgart, Olivier Manoury, Steve Swallow.
Ha collaborato inoltre con la cantante Mia Martini e con l'orchestra nazionale di jazz di Giorgio Gaslini. Nel 1988 la rivista americana "Cadence" ha inserito il suo disco Reflections tra i dieci migliori dischi del'anno.
Ultimamente ha molto vissuto in Portogallo dove, insieme con alcuni dei più importanti musicisti portoghesi di fado come Custà³dio Castelo, Jorge Fernando, Alexandra, ha realizzato un suo progetto musicale di canzoni su testi di poeti portoghesi del '900: "Terras do risco".
Molto attivo nella didattica jazzistica, ha pubblicato per la casa editrice ESI (Napoli) un libro sull'improvvisazione jazzistica a metà  fra il didattico e l'autobiografico: 'Il profumo del jazz" e, oltre ai numerosissimi corsi e seminarii tenuti, ha insegnato jazz al CDM e alla Nuova Milano Musica di Milano, al Civico istituto Musicale "Brera" di Novara e al Conservatorio di Musica di Sassari. Attualmente tiene corsi di formazione e perfezionamento jazz presso l'Accademia Musicale Europea dell'Agimus di Varenna e provincia di Lecco.

Giulio Visibelli - sax soprano e flauto
Sassofonista e flautista senese, si diploma in flauto nel 1981 presso l'Istituto "P.Mascagni" di Livorno; studia sassofono con Claudio Fasoli e Gianluigi Trovesi ai "Seminari Nazionali di Musica Jazz" di Siena. Si diploma poi, alla fine del 1983, in Jazz Performance al "Berklee College of Music" perfezionandosi con John LaPorta, Joe Viola, Andy McGhee, George Garzone, Bill Pierce e Gary Burton. Studia inoltre con Joseph Allard e Jerry Bergonzi.
Partecipa nell'Orchestra diretta da Bruno Tommaso alla trasmissione "Un Certo Discorso" prodotta da RAI 3 nell'82, suona poi con il Quartetto di Stefano Battaglia ('86), Fabio Jegher "Atmospheres" ('86/'87), Quintetto di Gianni Coscia (dall'87), Arrigo Cappelletti New Latin Ensemble (dall'88), Trio di Tiziana Simona con Mal Waldron ('88/'89), Neji Trio (dall'89), Big Band di Gianni Basso & Tullio De Piscopo (dal '90), Paul Wertico Quartet ('92), Grande Orchestra Nazionale dell'AMJ (dal '95), Ensemble Garbarino ('95/'96), Sergio Caputo Quintet (dal'96), Giorgio Gaslini "Mister O" ('96), Civica Jazz Band (dal '98), Orchestra Jazz il Paese degli Specchi ('98). Suona in numerosi Festival sia come leader che come sideman, tra questi: Festival Jazz a Voghera (1987), Rassegna del Jazz Italiano a Siena (1989-1991-1997-1999), del Capolinea a Milano (1989), Leverkusener Jazztage (1989), International Jazz Meeting in Bergamo (1991), Rassegna Jazz in Piazza S. Stefano a Milano (1991-1992), Rassegna del Jazz Italiano a Palazzo Butera (1991), Clusone Jazz (1991), Tulle Festival in Francia (1991), Jazz Cocktail (1992), International Jazz Festival del Ciak (1990-1992), "Atlante-Musica Dal Mondo" a Valenza (1992), I Suoni del Tempo a Cesena XII edizione (1993), "The First International Festival" ad Hatra IRAQ (1994), Bergamo Jazz (1994), Vignola Jazz Festival (1995), Atelier Musicale del Ventesimo Secolo a Milano (1995/'96), Jazzitalia a Verona (1996), Varese Festival (1996-1999), Festival Jazz di ISEO (1998-1999), Orchestre Senza Confine (1998/"€™99-1999/"€™00), Bergamo Jazz (2000). Insegna attualmente ai "Corsi Civici di Jazz di Milano", al CDpM di Bergamo e ai Seminari Estivi di Siena Jazz.

Davide Sapienza

Davide Sapienza

Davide Sapienza

Nato in un giorno di fine giugno del 1963, l"€™anno in cui il mondo conobbe i Beatles, dal 1991 vive, sogna, si muove e immagina alle Falde della Presolana, Orobie Orientali. Ottenuta la maturità  scientifica sperimentale a Monza, si iscrive all'€™Università  di Lingue che abbandona dopo 12 esami in due anni: "€œla musica e le parole non potevano aspettare la burocrazia"€ dice.




L"€™attività  svolta dal 1984 al 1998 (anno del suo ritiro dal giornalismo per scrivere solo libri) per mensili e settimanali (specializzati e non), quotidiani, televisione e radio (tutto, insomma), trova la sua espressione più compiuta nella realizzazione di diversi volumi importanti e di successo legati alla musica rock. Oltre ad alcune "€œdivagazioni"€ di rilievo.
Attualmente fornisce una consulenza promozionale a Rykodisc International e a I.R.D. Spa, oltre a organizzare e presentare serate legate al mondo dell'€™avventura, della musica e della poesia. E"€™ coinvolto inoltre nel progetto di Gianni Maroccolo ACAU (con Battiato, Consoli, Donà , Jovanotti, Renga, Donà , Pelù, Agnelli etc) come "€œscrittore ufficiale"€ del progetto presentato a metà  aprile al Telecom Future Palce di Venezia.
Nel settembre 2004 è uscito il suo primo libro I Diari di Rubha Hunish (Baldini&Castoldi), nato da diverse avventure e immersioni nell'€™anima della terra tra montagne, distese d"€™Islanda, spazi di Norvegia, altezze di Perù, colori di Scozia, misteri di Isole Ebridi e ricerche dell'€™Immaginazione.

I Diari di Rubha Hunish
Lunedì 25 ottobre 2004, ore 21.30, Centro Porsche Padova
Affascinante reading di Davide Sapienza che, per presentare il proprio debutto in narrativa con "€œI Diari di Rubha Hunish"€ (Baldini Castoldi Dalai Editore), unisce le forze alla straordinaria voce di Cristina Donà , la cantautrice che italiana che ha appena pubblicato in tutto il mondo il suo album in inglese "€œCristina Donà "€ (Rykodisc).
Si tratta di una lettura presa dalle "€œjournal entries"€ del Diario che Sapienza ha unito sotto il misterioso nome di "€œRubha Hunish"€, rappresentato dall'€™ombra del viandante "€œin cammino per il mondo"€ rappresentato nella foto (dell'€™autore) sulla copertina del libro: Sapienza e la moglie, Cristina Donà , condividono da quindici anni l"€™amore per la musica, lui da ex critico musicale di successo, lei allora da aspirante cantautrice e oggi da affermata presenza nel panorama nazionale.
"€œIl suono del cammino"€ è il nome che la coppia ha voluto dare a questa speciale reading, che vedrà  la Donà  impegnata a "€œspiegare"€ le parole lette da Sapienza con la forza di una voce straordinaria e di canzoni del proprio repertorio unite a cover molto speciali la cui scelta è nata durante le prove dello spettacolo: le pagine del libro hanno ispirato la scelta dei brani e viceversa, sentire Cristina dal vivo ha ispirato Sapienza per sublimare il proprio viscerale legame con i suoni nelle descrizioni interiori e del rapporto tra Immaginazione e Territorio (un vero e proprio "€œstudio"€ sviscerato in questo volume).

Otello Savoia Quintet

Otello Savoia Quintet

Otello Savoia propone, assieme al suo quintetto, il repertorio contenuto nell'ultimo CD intitolato "Dispair"; la forza di questo album sta nella versatilità , nel gioco dei cambi di passo, in quel senso ludico che è tra le peculiarità  di Savoia autore che ogni tanto viaggia ai Tropici riportando in valigia tutti i suoni che ci stanno, profumati di calypso o di bossa diluita in jazz.





"Dispair" restituisce l'immagine di una vita ricca, con il suo ottimismo e la sua ironia, ma anche costellata di sani dubbi, come dimostrano i "tempi dispari" che guidano ritmicamente gran parte dei brani. Dubbi che scombinano felicemente la consueta "semplicità " della musica di Savoia, infondendole un carattere inedito talvolta allergico al galateo jazzistico. E' coerente con questo la scelta dei due sassofonisti Francesco Bearzatti e Michele Polga che fondono classicità  e audacia, del batterista Zeno De Rossi il cui percussionismo è naturalmente eretico e del chitarrista Dario Volpi, mai così abile nel cambiare maschera sonora ad ogni intervento. Otello Savoia, musicista bresciano ma residente a Padova, da alcuni anni affianca all'attività  musicale quella di docente di biologia. Collabora sin dalla fine degli anni Ottanta con i migliori musicisti dell'area lombardo-veneta. Incide a suo nome alcuni CD con al fianco, tra gli altri, Saverio Tasca, Sandro Gibellini, David Boato, Francesco Bearzatti, Mauro Beggio, Zeno De Rossi, Michele Polga, ecc. Collabora inoltre con musicisti cubani, argentini, brasiliani e statunitensi in Italia e all'estero. Ha all'attivo un centinaio di composizioni che hanno trovato spazio anche su CD di altri musicisti.

Otello Savoia - contrabbasso
Francesco Bearzatti - sassofoni, clarinetto
Michele Polga - sassofono
Dario Volpi - chitarra
Zeno De Rossi - batteria

Gianni Cappiello Trio

Gianni Cappiello Trio

Gianni Cappiello Trio

Il pianista pugliese Gianni Cappiello rende omaggio con il suo trio, composto anche da Ares Tavolazzi al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria, al grande compositore Bruno Martino, portando in scena il suo repertorio classico.



Ancora una piacevole sorpresa proveniente dalla Splasch Records: un piano trio, guidato dal giovane pianista di Altamura, Gianni Cappiello, che conosce l'arte dell'entertainment e rivisita, con gusto, classe e una certa originalità , il repertorio di Bruno Martino, il compianto autore, tra le altre canzoni, di "Estate" e "Cos'hai trovato in lui". Proprio in sua memoria il pianista pugliese ha realizzato il CD intitolato "Paseada con Bruno".
A completare il trio due musicisti di comprovato talento e notevole esperienza. Ares Tavolazzi ha cominciato lavorando come sessionman nelle sale di registrazione milanesi, ha fatto poi parte del gruppo storico d'avanguardia "€AREA"€ insieme a Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo, e in questi ultimi anni ha suonato con musicisti del circuito jazzistico internazionale come Pat Metheny, Howard Johnson, Gary Bartz, Giorgio Gaslini. Mauro Beggio deve l'inizio della sua carriera all'incontro con Enrico Rava, avvenuto nel 1986, in seguito al quale entra a far parte dell' "Enrico Rava Quartet"; successivamente si alterna tra formazioni precostituite (Enrico Rava Quartet, Quartetto di Claudio Fasoli, Lydian Sound Orchestra) ed un'intensa attività  di freelancer suonando con i più importanti musicisti italiani e stranieri.

Gianni Cappiello - pianoforte
Ares Tavolazzi - contrabbasso
Mauro Beggio - batteria

Gramelot Ensemble di Simone Guiducci

Gramelot Ensemble di Simone Guiducci

Gramelot Ensemble di Simone Guiducci

Simone Guiducci, chitarrista e compositore nato a Torino nel 1962, si è messo in luce fin dai primi anni '90 come uno dei maggiori talenti espressi dalla scena jazz italiana, dapprima collaborando per 5 anni al Trapezomantilo di Mauro Negri ed in seguito realizzando da leader diverse uscite discografiche di rilievo internazionale.

In particolare con il suo progetto "Gramelot" , incentrato sul dialogo creativo fra strutture derivanti dal folklore da una parte, ed improvvisazione jazzistica dall'altra, Guiducci ha avuto occasione di approfondire collaborazioni discografiche e concertistiche con Enrico Rava, Gianni Coscia, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi ed altri importanti musicisti della scena internazionale come Chris Speed, Ralph Alessi, Erik Friedlander, Don Byron.
Simone Guiducci ha avuto occasione di partecipare col suo gruppo ad alcuni fra i maggiori festival italiani ed internazionali, fra cui Clusone Jazz 1999, Iseo Jazz 2003, We Want jazz (Aosta) 2002, EuroMeet VenetoJazz 2003, Nantes Jazz Festival 2001, Jazz Haus Italien (Germany) 2001, IstraetnoJazz (Croatia) 2002, Passaggi di Confine 2002 (Bologna), Musiques du Mond (Chevreuse,Ile de France) 2001, RadioBremen Saison (2004), Gezziamoci (Matera 2004), "€International Jazz Days"€ di Zagabria (Croatia) etc.
Gramelot, secondo quanto scrive un noto critico, è "musica mobile ed aperta, che ondeggia fra jazz e musica popolare, fra regionale e globale, in altre parole tra antico e moderno; è il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica e della melodia popolare parlati con la stessa facilità  e naturalezza. Tante "lingue", intese come espressioni o idiomi musicali, si fondono nel gigantesco calderone della fantasia emergendo come forme nuove ed antiche, sempre affascinanti".
I dischi "€œCantador"€(2000), "€œChorale"€ (2002) e l"€™ultimo lavoro "€œDancin"€™ Roots"€ (2004), tutti usciti per la prestigiosa etichetta "€œworld"€ Felmay, rappresentano con la massima chiarezza il percorso di Simone Guiducci e del suo Gramelot Ensemble, la continuità  del progetto con cui il chitarrista e compositore italiano ha messo in evidenza sulla scena nazionale ed internazionale la sua abilità  e la sua predisposizione per una musica acustica di "radici" aperta al folklore come alla contemporaneità  jazzistica. "€œChorale"€, recensito da importanti riviste specializzate quali Jazzreview(UK), Jazzman (Francia), Jazzlive (Austria), è stato "Pick of The Week" (disco della Settimana) a marzo 2003 sul portale statunitense All About Jazz ed è stato votato fra i migliori 10 Cd italiani dell'anno 2002 (6° posto) nel referendum Topjazz indetto fra i critici dalla rivista specializzata Musica Jazz. Il CD è stato in seguito inserito dal critico americano Michael Ricci fra i 20 dischi dell'€™anno 2003 nella classifica annuale su All About Jazz. Infine nel numero di giugno del prestigioso mensile tedesco azzpodium è uscita una entusiastica recensione del disco e una intervista a Guiducci .
Nell"€™ultimo cd "€œDancin"€™ Roots"€, Simone Guiducci ha arricchito le trame del proprio ensemble con il contributo di alcuni fra i più sensibili e aperti musicisti sulla scena contemporanea statunitense, il clarinettista Don Byron ed il trombettista Ralph Alessi. Proprio il trombettista di San Francisco, già  collaboratore di Steve Coleman e membro stabile dei gruppi di Uri Caine, viene proposto come ospite speciale per il Live del Gramelot.

Gramelot Ensemble:
Simone Guiducci, chitarra
Fausto Beccalossi, fisarmonica
Salvatore Maiore, contrabbasso
Krunoslav Levacic, batteria e percussioni
Achille Succi, clarinetti
guest Ralph Alessi, tromba (USA)

Palazzo Zacco Armeni

Palazzo Zacco Armeni

Il Circolo Unificato delle Forze Armate ha sede in Palazzo Zacco, più noto come palazzo Armeni. L'edificio, prospiciente il lato occidentle del Prato della Valle, venne commissionatonel 1550 dal "Magnifico Signore" Marco Zacco all'architetto Andrea Moroni che si avvalse dell'opera dei "lapicidi" Francesco ed Antonio Mimmo. Ultimato nel gennaio 1557, venne ceduto nel 1839 alla "Congregazione Armena" che vi stabilì il "Collegio Moorat", istituito con lascito dell'armeno Samuele Moorat e destinato ad ospitare i giovani armeni iscritti all'Università  di Padova.

Nel 1861, trasferitosi il collegio Moorat a Parigi a seguito di contrasti con le autorità  austriache, il palazzo divenne propietà  del Comune e, successivamente, del demanio militare che vi ospita il Circolo Ufficiali di Presidio.
In seguito alla unificazione dei circoli ufficiali e sottufficiali, dal 2002 Palazzo Zacco ospita con nuova denominazione, il Circolo Unificato delle Forze Armate.
Il portico è suddiviso in sette arcate sostenute da pilastri bugnati. Il piano nobile presenta tre poggioli ed alte finestre, il secondo piano, invece, basse finestre quadrate.

Indirizzo: Prato della Valle, 82

Sala dei Giganti

Sala dei Giganti

Un tempo si chiamava "Sala degli Eroi, lunga 37 metri, larga 17.50 metri e alta 9 metri, anteriore al 1379, cioè alla data in cui Lombardo della seta, su preghiera del Carrarese, terminò il compendio del "De Viris Illustribus" di Francesco Petrarca. Il poeta aveva suggerito i siggetti ritratti sulle pareti; le 36 pitture originarie erano state eseguite dall'Altichieri, dall'Avanzo e da bresciano Ottaviano Prandino.

L'attuale decorazione del 1540 con le colossali figure di imperatori e di eroi valse alla sala il nome che ora porta e sono per la maggior parte di Domenico Campagnola; altre appartengono a Stefan Dall'Arzere e al Gualtieri.
E' tradizione che il ritratto del Cardinale Zabarella, posto tra i finestroni di levante, sia opera di Tiziano: può essere, ma non è sicuramente degna di sì grande pennello.
Nella Sala dei Giganti, tra affreschi cinquecenteschi, spicca anche un bellissimo ritratto di Francesco Petrarca, attribuito ad Altichieri (seconda metà  del '300).
Originali sono solamente i muri perimetrali, perché un furioso incendio del 1540 distrusse il soffitto e soprattutto gli affreschi, si dice appunto che l'unico rimasto sia l'affresco riproducente il Petrarca nella sua casa di ArquÍ .
Si pensa che gli affreschi preesistenti siano stati, come soggetti, suggeriti al principe Francesco I da Carrara e agli artisti dal Petrarca stesso in numero di trentasei, in aderenza all'opera "De Viris Illustribus" commissionata da Francesco I al poeta e scrittore aretino dello stesso numero di biografie e degli stessi soggetti, scelti fra i personaggi romani di maggior livello.
Di sotto alle figure stanno belle epigrafi, composte dal Selvatico. Le 44 figure sono racchiuse in nicchie e riquadri, divise da finte colonne doriche.

Clicca sull'immagine per ingrandirle la mappa
Piazza Capitaniato, 2
(zona centro)
Padova

Frederic Rzewski

Frederic Rzewski

Rzewski è uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea da almeno 40 anni a questa parte. Nato nel 1938 nel Massachussetts, dopo gli studi di composizione, pianoforte e letteratura greca a Harvard e Princeton, si è trasferito a Roma negli anni '60, dove è stato allievo di Luigi Dallapiccola, ha fondato il leggendario guppo MEV con Alvin Curran e Richard Teitelbaum.

Ha tenuto a battesimo opere di K. Stockhausen e altri, per affermarsi sul finire degli anni '60 come un musicista straordinariamente inventivo, poliedrico, e in grado di assimilare profondamente ogni linguaggio musicale e trasfonderlo in una pratica compositiva al di fuori degli schemi e in costante rinnovamento.

Pianista di prima grandezza, a suo agio con le scritture più complesse, proprie e altrui, e improvvisatore virtuoso, Frederic Rzewski presenta nei tre concerti di Padova e Venezia sette composizioni proprie, in gran parte nuove e nuovissime, accanto a brani già  famosi come le monumentali 36 variazioni su 'El Pueblo Unido Jamas Sera Vencido' e l'oratorio-melologo per pianista recitante 'De Profundis', tratto da uno dei testi più vertiginosi di Oscar Wilde.

Guida ai film dell'estate

Guida ai film dell'estate

Guida ai film dell'estate

Ecco l'elenco in ordine alfabetico di tutti i film in programmazione nelle rassegne cinematografiche estive realizzate in collaborazione con il Comune di Padova. Per ogni film data e luogo di proiezione, e in più link a trame, recensioni e siti ufficiali. A cura della redazione di PadovaCultura.

I siti usati per le schede e le recensioni dei film sono www.cinematografo.it e www.film.tv.it.

Film

21 grammi
El Abrazo Partido
Agata e la tempesta
Alla ricerca di Nemo
A mia madre piacciono le donne
L'amore è eterno finchè dura
Appuntamento a Belleville
A/R Andata + ritorno
Aurora
Big Fish
Brian di Nazareth
Cantando dietro i paraventi
Il Cartaio
La casa dei fantasmi
La casa di sabbia e nebbia
Caterina va in città 
Certi bambini
Che ne sarà  di noi
Coffee & Cigarettes
The Company
La corazzata Potemkin
Il costo della vita
Da quando Otar è partito
I diari della motocicletta
The dreamers
Dopo mezzanotte
... e alla fine arriva Polly
Elephant
L'eredità 
Un film parlato
Il gatto a nove code"
Gesù di Montreal
La giuria
La grande seduzione
Le iene
L'invasione degli ultracorpi
Le invasioni barbariche
Jagoda, fragole al supermarket
Kil Bill volume 1
Kill Bill volume 2
Kitchen Stories
Koda, fratello orso
The Ladykillers
Lettere al vento
Lost in translation
La macchia umana
Maghi e viaggiatori
La maledizione della prima luna
Master & Commander
Mi piace lavorare (mobbing)
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano
Monster
The Mother
Moro no Brasil
Mystic River
Noi Albinoi
Non ti muovere
Osama
La passione di Cristo
Per grazia ricevuta
Peter Pan
Piccoli affari sporchi
Prima ti sposo poi ti rovino
Primo amore
La ragazza con l'orecchino di perla
La ragazza delle balene
Ran
Regalo di Natale
Il ritorno
Ritorno a Cold Mountain
Il ritorno di Cagliostro
La rivincita di Natale
Una scatenata dozzina
Schultze vuole suonare il blues
I Sette Samurai
Il signore degli anelli - il ritorno del re
A snake of june
Una storia americana
Swimming Pool
Tamburi lontani
Terra di confine
Thirteen, 13 anni
Troy
Tutto può succedere
L'ultimo samurai
Ultimo tango a Parigi
Le valigie di Tulse Luper
Il Vangelo secondo Matteo
Van Helsing
Vodka Lemon
Zatoichi


Dove e quando


21 grammi


di Alejandro Gonz͡les Iͱ͡rritu

Puoi vederlo:
30 luglio ai Giardini della Rotonda
19 agosto al Piccolo Teatro
15 luglio ai Giardini dell'Arena
12 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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El Abrazo partido


di Daniel Burman

Puoi vederlo:
8 luglio ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Agata e la tempesta


di Silvio Soldini

Puoi vederlo:
29 giugno al Parco Milcovich
3 luglio ai Giardini della Rotonda
27 luglio al Piccolo Teatro
24 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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sito ufficiale


Alla ricerca di Nemo


di Stanton

Puoi vederlo:
8 luglio al Parco Milcovich
11 luglio al Piccolo Teatro
15 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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sito ufficiale [eng]


A mia madre piacciono le donne


di Inés Paris e Daniele Fejerman

Puoi vederlo:
28 luglio ai Giardini della Rotonda
10 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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L'amore è eterno finchè dura


di Carlo Verdone

Puoi vederlo
20 luglio ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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Appuntamento a Belleville


di Sylvain Chomet

Puoi vederlo:
22 luglio ai Giardini della Rotonda

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sito ufficiale [fr]


A/R Andata + ritorno


di Marco Ponti

Puoi vederlo:
8 luglio al Piccolo Teatro
20 luglio al Parco Milcovich

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Aurora (copia restaurata)


di Friedrich W. Murnau

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15 luglio ai Giardini della Rotonda

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Big Fish


di Tim Burton

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2 luglio ai Giardini della Rotonda
13 luglio al Parco Milcovich
25 luglio al Piccolo Teatro

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Brian di Nazareth


di Terry Jones

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24 giugno ai Giardini della Rotonda

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Cantando dietro i paraventi


di Ermanno Olmi

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6 agosto ai Giardini della Rotonda

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Il Cartaio


di Dario Argento

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17 luglio ai Giardini dell'Arena

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La casa dei fantasmi


di Rob Minkoff

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22 luglio al Parco Milcovich

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La casa di sabbia e nebbia


di Vadim Perelman

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5 luglio ai Giardini dell'Arena
29 luglio al Piccolo Teatro
11 agosto ai Giardini dell'Arena

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Caterina va in città 


di Paolo Virzì

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29 giugno al Piccolo Teatro

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Certi bambini


di Andrea e Antonio Frazzi

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16 agosto ai Giardini della Rotonda

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Che ne sarà  di noi


di Giovanni Veronesi

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22 luglio ai Giardini dell'Arena
22 agosto al Piccolo Teatro

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Coffee & Cigarettes


di Jim Jarmush

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27 luglio ai Giardini della Rotonda

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The Company


di Robert Altman

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26 giugno ai Giardini della Rotonda

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La corazzata Potemkin


di Sergej M. Ejzenstejn

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22 agosto ai Giardini della Rotonda

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Il costo della vita


di Philippe Le Guay

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5 agosto ai Giardini della Rotonda

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Da quando Otar è partito


di Julie Bertuelli

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18 agosto ai Giardini della Rotonda

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I diari della motocicletta


di Walter Salles

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4 luglio ai Giardini della Rotonda
26 luglio ai Giardini dell'Arena
26 agosto ai Giardini dell'Arena

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Dopo mezzanotte


di Davide Ferrario

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27 luglio ai Giardini dell'Arena
8 agosto ai Giardini della Rotonda
14 agosto ai Giardini dell'Arena
6 settembre ai Giardini dell'Arena

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The Dreamers


di Bernardo Bertolucci

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10 luglio ai Giardini dell'Arena
13 agosto ai Giardini dell'Arena

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... e alla fine arriva Polly


di John Hamburg

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6 luglio al Parco Milcovich
7 agosto ai Giardini della Rotonda

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Elephant


di Gus Van Sant

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27 giugno ai Giardini della Rotonda

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L'eredità 


di Per Fly

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20 luglio ai Giardini della Rotonda
2 agosto ai Giardini dell'Arena

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Un film parlato


di Manoel De Oliveira

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7 luglio ai Giardini della Rotonda
23 agosto ai Giardini dell'Arena

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Il Gatto a nove code


di Dario Argento

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17 luglio ai Giardini dell'Arena

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Gesù di Montreal


di Denys Arcand

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5 luglio ai Giardini della Rotonda

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La giuria


di Gary Fleder

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17 agosto al Piccolo Teatro

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La grande seduzione


di Jean-Franͧois Pouliot

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4 agosto ai Giardini della Rotonda

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Le Iene


di Quentin Tarantino

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24 luglio ai Giardini dell'Arena
7 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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L'invasione degli ultracorpi


di Don Siegel

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19 agosto ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Le invasioni barbariche


di Denys Arcand

Puoi vederlo:
8 luglio ai Giardini dell'Arena
18 luglio ai Giardini della Rotonda
31 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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sito ufficiale


Jagoda, fragole al supermarket


di D.Milic

Puoi vederlo:
1 luglio ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Kill Bill Volume 1


di Quentin Tarantino

Puoi vederlo:
19 luglio ai Giardini dell'Arena
3 agosto ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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sito ufficiale


Kill Bill volume 2


di Quentin Tarantino

Puoi vederlo:
24 luglio ai Giardini dell'Arena
7 agosto ai Giardini dell'Arena
10 agosto ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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sito ufficiale [eng]


Kitchen Stories


di Bent Hamer

Puoi vederlo:
7 luglio ai Giardini dell'Arena
11 luglio ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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sito ufficiale [fr]


Koda, fratello orso


di Blaise e Walker

Puoi vederlo:
15 luglio al Parco Milcovich
18 luglio al Piccolo Teatro
8 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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The Ladykillers


di Joel e Ethan Coen

Puoi vederlo:
1 agosto ai Giardini dell'Arena
21 agosto ai Giardini della Rotonda
29 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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sito ufficiale


Lettere al vento


di Edmond Budina

Puoi vederlo:
30 giugno ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Lost in Translation


di Sofia Coppola

Puoi vederlo:
10 luglio ai Giardini della Rotonda
13 luglio al Piccolo Teatro
3 agosto ai Giardini dell'Arena

Il film in internet:
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La macchia umana


di Robert Benton

Puoi vederlo:
6 luglio al Piccolo Teatro

Il film in internet:
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Maghi e viaggiatori


di Khyentse Norbu

Puoi vederlo:
29 luglio ai Giardini della Rotonda

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La maledizione della prima luna


di Gore Verbinski

Puoi vederlo:
15 agosto al Piccolo Teatro

Il film in internet:
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Master & Commander


di Peter Weir

Puoi vederlo:
11 luglio ai Giardini dell'Arena
10 agosto al Piccolo Teatro
13 agosto ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Mi piace lavorare (Mobbing)


di Francesca Comencini

Puoi vederlo:
6 luglio ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano


di Franͧois Dupeyron

Puoi vederlo:
23 luglio ai Giardini della Rotonda
1 settembre ai Giardini dell'Arena

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Monster


di Patty Jenkins

Puoi vederlo:
14 agosto ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Moro no Brazil


di Mika Kaurismaki

Puoi vederlo:
13 luglio ai Giardini della Rotonda

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The Mother


di Roger Michell

Puoi vederlo:
11 agosto ai Giardini della Rotonda

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Mystic River


di Clint Eastwood

Puoi vederlo:
6 luglio ai Giardini dell'Arena
31 luglio ai Giardini della Rotonda
3 agosto al Piccolo Teatro

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Noi Albinoi


di Dagur K͡ri

Puoi vederlo:
17 agosto ai Giardini della Rotonda

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Non ti muovere


di Sergio Castellitto

Puoi vederlo:
1 luglio al Piccolo Teatro
13 luglio ai Giardini dell'Arena
28 luglio ai Giardini dell'Arena
9 agosto ai Giardini dell'Arena
12 agosto al Piccolo Teatro
18 agosto ai Giardini dell'Arena
30 agosto ai Giardini dell'Arena

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Osama


di Siddq Barma

Puoi vederlo:
19 luglio ai Giardini della Rotonda

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La passione di Cristo


di Mel Gibson

Puoi vederlo:
27 giugno al Piccolo Teatro
9 luglio ai Giardini dell'Arena
24 luglio ai Giardini della Rotonda

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Per grazia ricevuta


di Nino Manfredi

Puoi vederlo:
12 luglio ai Giardini della Rotonda

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Peter Pan


di Hogan

Puoi vederlo:
1 luglio al Parco Milcovich

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Piccoli affari sporchi


di Stephen Frears

Puoi vederlo:
9 agosto ai Giardini della Rotonda

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Prima ti sposo poi ti rovino


di Joel e Ethan Coen

Puoi vederlo:
15 luglio al Piccolo Teatro
25 luglio ai Giardini della Rotonda

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Primo amore


di Matteo Garrone

Puoi vederlo:
17 luglio ai Giardini della Rotonda
20 agosto ai Giardini dell'Arena

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La ragazza con l'orecchino di perla


di Peter Webber

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4 luglio al Piccolo Teatro
12 luglio ai Giardini dell'Arena
25 luglio ai Giardini dell'Arena
5 agosto ai Giardini dell'Arena
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La ragazza delle balene


di Niki Caro

Puoi vederlo:
20 luglio al Piccolo Teatro
15 agosto ai Giardini della Rotonda

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Ran


16 luglio di Akira Kurosawa

Puoi vederlo
ai Giardini dell'Arena

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Regalo di natale


di Pupi Avati

Puoi vederlo:
28 giugno ai Giardini della Rotonda

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Il ritorno


di Andrey Zvyagintsev

Puoi vederlo:
1 agosto ai Giardini della Rotonda

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Ritorno a Cold Mountain


di Anthony Minghella

Puoi vederlo:
21 luglio ai Giardini dell'Arena
1 agosto al Piccolo Teatro

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Il ritorno di Cagliostro


di Daniele Ciprì e Franco Maresco

Puoi vederlo:
26 luglio ai Giardini della Rotonda

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La rivincita di Natale


di Pupi Avati

Puoi vederlo:
9 luglio ai Giardini della Rotonda

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Una scatenata dozzina


di Levy

Puoi vederlo:
29 luglio al Parco Milcovich

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Schultze vuole suonare il blues


di Michael Schorr

Puoi vederlo:
21 luglio ai Giardini della Rotonda
4 settembre ai Giardini dell'Arena

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I Sette Samurai (da confemare)


16 luglio di Akira Kurosawa

Puoi vederlo
ai Giardini dell'Arena

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Il signore degli anelli - il ritorno del re


di Peter Jackson

Puoi vederlo:
30 luglio ai Giardini dell'Arena
8 agosto al Piccolo Teatro

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A Snake of June


di Shinya Tsukamoto

Puoi vederlo:
14 luglio ai Giardini della Rotonda

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Una storia americana


di Andrew Jarecki

Puoi vederlo:
2 agosto ai Giardini della Rotonda

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Swimming Pool


di Franͧois Ozon

Puoi vederlo:
16 luglio ai Giardini della Rotonda

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Tamburi lontani


di Raoul Walsh

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24 luglio ai Giardini dell'Arena

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Terra di confine


di Kevin Costner

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24 luglio ai Giardini dell'Arena

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Thirteen - 13 anni


di Catherine Hardwicke

Puoi vederlo:
12 agosto ai Giardini della Rotonda

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Troy


di Wolfang Peterson

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18 luglio ai Giardini dell'Arena
29 luglio ai Giardini dell'Arena
6 agosto ai Giardini dell'Arena
19 agosto ai Giardini dell'Arena
28 agosto ai Giardini dell'Arena

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Tutto può succedere


di Nancy Meyers

Puoi vederlo:
22 luglio al Piccolo Teatro

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L'ultimo samurai


di Edward Zwick

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16 luglio Giardini dell'Arena
5 agosto al Piccolo Teatro

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Ultimo tango a Parigi


di Bernardo Bertolucci

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10 luglio ai Giardini dell'Arena
14 agosto ai Giardini dell'Arena

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Le valigie di Tulse Luper


di Peter Greenaway

Puoi vederlo:
25 giugno ai Giardini della Rotonda

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Il Vangelo secondo Matteo


di Pier Paolo Pasolini

Puoi vederlo
9 luglio ai Giardini dell'Arena

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Van Helsing


di Sommers

Puoi vederlo:
27 luglio al Parco Milcovich
22 agosto ai Giardini dell'Arena

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Vodka lemon


di Hiner Saleem

Puoi vederlo:
20 agosto ai Giardini della Rotonda

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Zatoichi


di Takeshi Kitano

Puoi vederlo:
29 giugno ai Giardini della Rotonda

Il film in internet:
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Spettacolo teatrale "La fiaba del mago magro magro e della fata grassa grassa"

Spettacolo teatrale "La fiaba del mago magro magro e della fata grassa grassa"

Spettacolo teatrale "La fiaba del mago magro magro e della fata grassa grassa"

Prodotto dalla Compagnia "€œTeatro della Gran Guardia"€, lo spettacolo, sempre molto richiesto dagli spettatori, si ripropone, ancora una volta, ai giovani e sempre numerosi spettatori.
La storia, lo ricordiamo, narra di come un Mago magro magro giri per il mondo per ammirarne le bellezze e raccontarle in un grande librone. La Fata grassa grassa lo incontra e, sperando di dimagrire, comincia a fare "€œlunghe passeggiate"€ con lui.








Nei loro viaggi i due incontrano Marta con suo marito Martino, Nina con suo marito Nino, Pina con suo marito Pino e Rina... - ma certo, avete indovinato! - con suo marito Rino.
Il testo, scritto da Luciano Castellani e Renata Rebeschini, fa di questo spettacolo un piccolo gioiello della drammaturgia del teatro per i ragazzi; i coloratissimi costumi, le belle musiche e l"€™attenta regia di Renata Rebeschini contribuiscono, poi, a rendere appassionante e divertente la storia del Mago e della Fata.
Interpreti sono: Renata Rebeschini e Walter Mazzocchi. La regia è di Renata Rebeschini.

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