Storie di Jazz. Gianluca Carollo Quartet

Storie di Jazz. Gianluca Carollo Quartet


Storie di jazz presenta una serata dedicata ad un quartetto originale:

GIANLUCA CAROLLO QUARTET
Gianluca Carollo (tromba, flicorno)
Pietro Pastore (pianoforte)
Davide Pezzin (basso elettrico, contrabbasso)
Davide De Vito (batteria)

Originalità  e cura negli arrangiamenti per questo progetto guidato da Gianluca Carollo, trombettista emergente ormai sempre più noto alla scena jazzistica, che firma anche la maggior parte dei brani in repertorio, riunendo all'interno di sonorità  jazz diverse contaminazioni musicali. Le sonorità  spaziano da atmosfere intense, calde e cariche di lirismo ispirate a C.Baker, a quelle con un sapore Hard Bop e Latin Jazz, più vicine rispettivamente allo stile di C.Brown e T.Harrel.

Ingresso con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti

INFORMAZIONI
049.7806502
346.1849357
staff@storiedijazz.com

Per altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Storie di jazz 2009.

Pollicino

Pollicino


Spettacolo inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Accademia Perduta-Romagna Teatri
presenta

POLLICINO
Premio Biglietto d'oro - Agis 2008

Teatro Ragazzi di Marcello Chiarenza
regia di Gianni Bissaca
Con Claudio Casadio
Musiche di Beppe Turletti

Fascia d'età : 5 "€“ 10 anni
Durata: 60 minuti
Tecnica: teatro d"€™attore

Pollicino offre al pubblico dei bambini un"€™occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una "€œfiaba scura"€: "€œCome fate a dormire? Sarà  la paura, ma io non ci riesco"€, dice Pollicino ai fratelli maggiori.
Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità  della vita è la curiosità  ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà , anche nei suoi aspetti più crudeli.
E"€™ la curiosità  che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività  il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte.
Dalla casa del padre a quella dell'€™Orco, attraverso il bosco si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case... Pollicino non fa ritorno a casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. In compagnia dei fratelli.
Se è vero che Pollicino è solo a pensare, è altrettanto vero che, nel suo allontanamento da casa, egli solo non è. La presenza dei fratelli è calda, nel buio e nel freddo della notte. Anche nei momenti drammatici c"€™è qualcuno con cui giocare, con cui litigare, con cui affrontare l"€™ignoto.
Lo spettacolo viene agito da un attore-narratore che vive e racconta, al tempo stesso, la vicenda, evocandola e rapportandosi, a volte direttamente, al pubblico. La narrazione ed il rapporto con i piccoli spettatori sono spesso ironici, sorridenti, comici, a tratti di stile popolaresco, con frequenti parentesi dialettali in un dialogo scanzonato dalle cadenze romagnole.
Il lavoro offre molti spunti di riflessione ed approfondimento: sotto il profilo della fiaba classica (il ruolo del protagonista, il bosco come spazio totale, le case dei genitori e dell'€™Orco, il topos del"€™abbandono e quello del divoramento, la catarsi finale e la soluzione positiva della vicenda); sotto il profilo del linguaggio e sotto quello psicologico nella relazione della vicenda con l"€™esperienza esistenziale dei bambini e la loro capacità  di "€œsalvarsi"€.
Dedicato a tutti i pollicini che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo. Anche quelli devastati dalle bombe.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Quartetto Sine Nomine e Antony Pay in concerto

Quartetto Sine Nomine e Antony Pay in concerto


Concerto inserito nel cartellone della Stagione 2008-2009 degli "Amici della Musica di Padova".


QUARTETTO SINE NOMINE

Patrick GENET, violino
Francois GOTTRAUX, violino
Hans EGIDI, viola
Marc JAERMANN, violoncello

ANTONY PAY, clarinetto

Programma

Henry Dutilleux - "Ainsi la nuit" per quartetto d'archi
Igor Stravinsky - Tre pezzi per clarinetto solo
Luciano Berio - Sequenza IX per clarinetto
Johannes Brahms - Quintetto op. 115

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Viktor Guraziu, pianoforte

Viktor Guraziu, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

VIKTOR GURAZIU, pianoforte
"€œPremio Casella"€ "€“ XXV Concorso Pianistico Nazionale "€œPremio Venezia"€ 2008

Programma

Ludwig van Beethoven - Sonata n. 1 in fa minore op. 2 n. 1
Allegro "€“ Adagio "€“ Menuetto (Allegretto) Prestissimo

Robert Schumann - Papillons op. 2
Introduzione (Moderato), 1, 2 (Prestissimo), 3, 4 (Presto), 5, 6, 7 (Semplice), 8, 9 (Prestissimo), 10 (Vivo, Più lento), 11, 12 (Finale)
Toccata in do maggiore op. 7

Frédéric Chopin - Andante spianato e Grande Polacca Brillante in mi bemolle maggiore op. 22

Sergej Prokofiev - Toccata in re minore op. 11

VIKTOR GURAZIU
Intraprende lo studio del pianoforte nel 1998 all'€™età  di 10 anni, al Conservatorio "€žG.Tartini"€œ di Trieste.
Dopo solo due anni ha luogo il suo debutto con l"€™orchestra al teatro Bratuz di Gorizia e nell'€™ Auditorium di Portorose, Slovenia. Risulta vincitore assoluto di vari premi nazionali ed internazionali ("€œCittà  di Grosseto"€, Rassegna "€œI giovani per i giovani"€ Ravenna, "€œRovere d"€™oro"€ - giovani pianisti Imperia). Ha tenuto un recital nell'€™ambito del Festival di pianisti under 18 di Ischia, Napoli ed ha suonato nelle principali città  italiane (Bologna, Napoli, Ravenna, Trieste, Gorizia). Ha partecipato a masterclass tenute da Dmitri Bashkirov, Elisso Virsaladze, Karl-Heinz Kammerling, Aquiles delle Vigne al Mozarteum di Salisburgo e Aldo Ciccolini. Ha ottenuto nel 2007 il diploma in pianoforte presso il conservatorio "€œB. Marcello"€ di Venezia con il massimo dei voti.I suoi studi hanno ottenuto una svolta internazionale
nello scorso anno accademico quando è stato ammesso all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri con il maestro"€ di Imola, dove viene seguito dal didatta russo Leonid Margarius, e al prestigioso "€œMozarteum"€ di Salisburgo dove è allievo del pianista russo Pavel Gililov.
Nel 2008 ha vinto il Premio Alfredo Casella (secondo premio) all´ultima edizione del prestigioso concorso "€œPremio Venezia"€œ .

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Recital violinistico di Liao Pei Wen (Taiwan)

Recital violinistico di Liao Pei Wen (Taiwan)


IL VIOLINO PRODIGIO

Recital violinistico
LIAO PEI WEN (Taiwan)


Bambina prodigio di 13 anni proveniente dalla "Julliard School" di New York
1° premio al VI Concorso Internazionale Città  di Padova, sezione archi solisti

Al pianoforte: prof.ssa IRENA RISTOVIC (Croazia)

Programma
J. BRAHMS - SCHERZO (dalla FAE-Sonata)
W.A. MOZART - SONATA n. 21 K. 304 (Allegro, Tempo di Minuetto)
E. YSAYE - SONATA n. 3 (violino solo)
J. BRAHMS - SONATA n. 3 op. 108 (Allegro adagio; Un poco presto e con sentimento; Presto agitato)
F. CHOPIN - NOTTURNO (arrangiamento di N. Milstein)
P. DE SARASATE - INTRODUZIONE E TARANTELLA

PEI WEN LIAO
Nata a Taipei (Taiwan) ha iniziato lo studio del violino all'€™età  di 5 anni e a 7 anni lo studio del pianoforte.
A 8 anni ha vinto il secondo premio al Young Talent Competition suonando con la Rong Xing Orchestra. A 9 anni è stata la più giovane vincitrice del 1° premio al Taipei City Music Competition, al Music Competition of Tainan City e 2° premio al Music Competition di Kaosiong City. A 10 anni si trasferisce negli Stati Uniti dove viene ammessa alla prestigiosa Juilliard School di New York City. Nel 2007 Peiwen ha vinto il primo premio al 10th New York Music Competition che le ha garantito il suo debutto alla Carnegie Weill Hall di New York, ha conseguito inoltre il 1°° premio alla Philharmonic Society of Arlington Young Artist Competition, esibendosi con la Arlington Philharmonic Orchestra. Ha ottenuto il 1° premio al Bachanalia Young Artists Competition (presso la Merkin Concert Hall con la Bachanalia Orchestra), 1° premio al Flushing Town Hall Young Artists Violin Competition, 1° premio al Young Baroque Artist Competition (Illinois). A Novembre del 2007 Peiwen è stata inviatata dalla Formosa Chamber Music Society per una serie di concerti alla Carnegie Weill Hall sia come solista con la Manhattan Symphonee che in Quartetto d"€™Archi. A luglio 2008
ha inoltre ottenuto il 1° premio nella categoria violino solista al 6° International Music Competition "€œPREMIO CITTA"€™ DI PADOVA"€; un mese dopo, sponsorizzata dalla Sun International Company ha tenuto concerti alla Taipei National Concert Hall. Peiwen ha tenuto numerosissimi concerti sia come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche recitals in prestigiose sale quali la Carnegie Weill Hall, Stienway Hall, Merkin Hall, Arlington Town Hall, Peter Jay
Sharp Theater, Peter Glennville Theater, Hudson Theater, Austrian cultural Forum, Boston City Plaza, Wilmington Music Auditorium, Morse Hall, Paul Hall, Assembly Hall, Chinese Culture University, Water Fall Park, Cotillion Hall, Christ and St. Stephens Church, Studzinski Recital Hall, Sheraton Hotel, Faniull Hall, Boston City Plaza, and the Columbus Park.
Peiwen suona un pregiato violino messole a disposizione dalla Chi-Mei Foundation.

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus

Teatro ragazzi e giovani. "Sono qui"

Teatro ragazzi e giovani. "Sono qui"


Spettacolo dedicato agli adolescenti ed inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Teatri Imperfetti/Maria Ellero
presentano

SONO QUI di Maria Ellero
con: Maria Ellero e Cecilia Cavalcoli

Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2006

Due corpi diversi vanno alla ricerca di un incontro... un abbraccio.
In scena una donna e una bambina di nove anni che si guardano, si osservano. Il genitore e il bambino sono comunque sempre da soli nell'€™incontro. La fatica dell'€™incontro tra l"€™adulto e il bambino e la necessità  di riuscirci. L"€™incontro come occasione unica di ascolto e di crescita. L"€™abbraccio come occasione di unione.
Due corpi soli... due solitudini. L"€™adulto solo e il bambino solo con le proprie identità , emozioni, pensieri... con la forza della necessità  reciproca... con il malessere e il bisogno di trovare nutrimento... cercano l"€™abbraccio. Attraverso il linguaggio della danza, del teatro e delle immagini proiettate le due danz-attrici danno vita a quadri emotivi, ispirati alla vita quotidiana, in cui lo sguardo del bambino e dell'€™adulto si accompagnano in un delicato equilibrio. Contenimento reciproco di due corpi in movimento.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Cuong Vu "Scratch" in concerto

Cuong Vu "Scratch" in concerto


Prosegue il ciclo di concerti del "Centro d'Arte".

CUONG VU "SCRATCH"
Cuong Vu tromba
Stomu Takeishi basso elettrico
Ted Poor batteria

Cuong Vu è giudicato tra i trombettisti più innovativi degli ultimi anni.
Nato in Vietnam nel 1969, si è trasferito a Seattle (Usa) da bambino. I genitori, entrambi musicisti, lo hanno spinto a studiare il sassofono e poi la tromba. Ha studiato a Boston sotto la guida di Joe Maneri, ha suonato nell'€™orchestra Orange Then Blue di Gunther Schuller, si è trasferito a New York nei primi anni 90. Qui ha collaborato con la crema dell'€™avanguardia ed ha inciso con Chris Speed Yeah No, Bobby Previte, Andy Laster, Myra Melford, Jamie Saft.
Il trio di Cuong Vu è attivo da diversi anni ed ha inciso quattro cd. "€œIt"€™s Mostly Residual"€ vede aggiunto come ospite il chitarrista Bill Frisell, che si inserisce perfettamente in una musica definita "€œjazztronica"€, per la fantasiosa componente elettronica che si intreccia alle melodie innodiche e alle improvvisazioni aggressive del gruppo.
La formazione vede a volte aggiunto il sassofonista Chris Speed e prende il nome di Vu-Tet.
Il trombettista è stato nominato di recente professore assistente di studi jazzistici presso la School of Music di Washington. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali come il Colbert Award for Excellence e il Downtown Arts Project Emerging Artist Award.
Cuong Vu da qualche anno è diventato componente stabile del Pat Metheny Group, con cui ha partecipato alle incisioni di "€œSpeaking of Now"€ e "€œWay Up"€, oltre che ai rispettivi tour mondiali.
Stomu Takeishi suona il fretless bass a cinque corde. E"€™ impegnato da molti anni sulla scena newyorkese, dove ha collaborato con Henry Threadgill, Butch Morris, Myra Melford, tra gli altri.
Ted Poor, batterista, si è messo in luce per il suo stile del tutto originale. Suona con Ben Monder, David Berkman, il Brooklyn Jazz Underground e Jerseyband.

Per le ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Ostinati! 2009. I concerti del Centro d'Arte.

Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel: 049.8071370
Fax: 049.8070068
E-mail: info@centrodarte.it
Web: www.centrodarte.it

Orchestra di PD e del Veneto diretta da Massimo Quarta

Orchestra di PD e del Veneto diretta da Massimo Quarta


Concerto inserito nel cartellone della Stagione 2008-2009 degli "Amici della Musica di Padova"

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore e solista: Massimo QUARTA, violino


Programma

MICHAIL GLINKA - Kamarinskaja, fantasia su due canzoni russe
PETER IL'IC CAJKOVSKIJ - Sérénade mélancolique, op. 26 per violino e orchestra
NIKOLAJ RIMSKIJ-KORSAKOV - Fantasia su temi russi op. 33 per violino e orchestra
ALEKSANDR BORODIN - Nelle steppe dell'Asia centrale, schizzo sinfonico
HENRYK WIENIAWSKI - Concerto n. 2 in re min. op. 22 per violino e orchestra

Prove generali
Auditorium Pollini - Giovedì 5 febbraio, ore 10.30

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 43° Stagione Concertistica.

Alexander Langer, profeta tra gli stupidi

Alexander Langer, profeta tra gli stupidi

Spettacolo inserito nel cartellone di "Contrappunti 2009", rassegna teatrale di TAM Teatro Musica.

TEATRO DI BAMBS
presenta

ALEXANDER LANGER, PROFETA TRA GLI STUPIDI

"€œ...Così me ne vado più disperato che mai. Non siate tristi, continuate in ciò che era giusto."€
Alexander Langer, Pian dei Giullari, 3 luglio 1995


Drammaturgia di: Andrea Brunello e Mirko Artuso
Con: Andrea Brunello
Scene di: Mirko Artuso
Luci di: Paolo Dorigatti
Regia di: Mirko Artuso

Spettacolo prodotto con il supporto della Provincia Autonoma di Trento.

Il 3 luglio 1995 Alexander Langer fu trovato impiccato ad un albero di albicocco a Pian dei Giullari in Toscana. Si chiudeva così la vita e l"€™esperienza di una delle personalità  politiche e culturali più affascinanti e profonde che il nostro Paese abbia mai avuto.
Alexander Langer fu un vero profeta dei giorni nostri, l"€™anima del pacifismo europeo e del movimento dei Verdi, profondo filosofo e conoscitore del mondo.
Il suo suicidio (a Pian dei Giullari vicino a Firenze il 3 luglio 1995) appeso ad un albero di albicocco, ancora oggi ci lascia sgomenti.
Come Lui, anche il protagonista dello spettacolo sa bene cosa sia il suicidio, perché egli stesso lo ha vissuto sulla sua pelle, quindi lo analizza fino alla comprensione che il suicidio di Alexander nasconde una profonda verità  sul mondo.
Questo spettacolo non vuole essere una biografia di Alexander Langer e tantomeno una sua celebrazione.
Lo spettacolo parla di noi, della nostra società , del nostro ambiente, della nostra vita.

Sabato 7 e domenica 8 febbraio 2009 (full time)
Workshop 2009
Teatro di Bambs (Andrea Brunello)
POETA TRA GLI STUPIDI COME MODELLO DI TEATRO CIVILE
Teatro e impegno civile


Scopo del laboratorio è fornire degli elementi teorici e pratici per chi volesse cimentarsi con un testo drammaturgico, dalla sua costruzione fino alla sua messa in scena. Sabato si elaboreranno e si motiveranno le tematiche dello spettacolo in esame e il percorso drammaturgico scelto: perché la scelta di un "€œmonologo teatrale"€ invece di una narrazione? Perché la decisione di eliminare il "€œrito consolatorio"€ dal "€œrito teatrale"€? Quando e come può essere utile la costruzione della "€œquarta parete"€ nel teatro civile? Domenica si ™lavorerà  sull"€™esperienza teatrale più applicata: il training dell'€™attore e il lavoro sul monologo. Nello specifico si metteranno a confronto le tecniche di "€œnarrazione"€ con quelle del monologo teatrale più classico. Per affrontarle adeguatamente si faranno esercizi applicati di training psico-fisico e di tecnica recitativa. Il laboratorio è rivolto ad attori, allievi attori, registi e drammaturghi.
E' pensato per un massimo di 18 partecipanti.

Andrea Brunello nel 1986 e 1987, frequenta corsi di recitazione e drammaturgia presso le scuole di teatro di alcune università  negli USA: Cornell University "€“ 1990/1992 dove entra in contatto con il backstage di Broadway; State University of New York "€“ 1992/1994, dove ha studiato per due anni con il drammaturgo Newyorkese Jonathan Levy; e la Utah State University "€“ 1994/1998 dove, oltre al coinvolgimento nei corsi di recitazione e drammaturgia, per un lungo periodo è stato membro attivo del "€œcabaret club"€ laboratorio attorale permanente della scuola di teatro dell'€™università . Nel 2004, assieme al regista e attore Corrado d"€™Elia fonda la scuola di teatro Teatri Possibili Trento. Nel 2005 è tra i soci fondatori del Consorzio Circuito Teatri Possibili, che unisce scuole di teatro e teatri distribuiti sul territorio Italiano. Nel 2002 fonda la Compagnia Teatro di Bambs.


Per tutte le informazioni si rinvia a: Contrappunti 2008-2009

Marco Baliani "La notte delle lucciole"

Marco Baliani "La notte delle lucciole"

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

In una notte illuminata dalle lucciole della ragione, Leonardo Sciascia e Pierpaolo Pasolini - voci diverse per stile e personalità  ma accomunate dalla stessa passione civile e dal lucido sguardo con cui hanno osservato il loro tempo - si incontrano idealmente per parlare dell'€™esistenza e dei suoi segreti ingranaggi. Questa l'ambientazione dell'atto unico di Roberto Andò che ancora una volta attraverso il teatro, come già  in passato ha fatto col cinema, interroga la Sicilia e uno dei suoi più emblematici testimoni, Leonardo Sciascia, qui interpretato da uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione, Marco Baliani.

LA NOTTE DELLE LUCCIOLE
di Roberto Andò e Marco Baliani
da Leonardo Sciascia e Pier Paolo Pasolini

con Marco Baliani
drammaturgia e regia Roberto Andò
scene, costumi e luci Gianni Carluccio
musica Marco Betta
produzione Nuovo Teatro
durata dello spettacolo: 70"€™ senza intervallo

La notte delle lucciole, atto unico di Roberto Andò e Marco Baliani, non è solo il titolo di uno spettacolo, ma un luogo metaforico emblematico, raro e prezioso allo stesso tempo dove due voci mai abbastanza rimpiante della nostra cultura come Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia sono posti idealmente l'uno di fronte all'altro in un confronto di pensieri e di riflessioni.
Lo spazio è quello di un'€™aula scolastica, memoria degli anni in cui Sciascia fece il maestro elementare a Racalmuto, e dalla cui esperienza nacque il suo romanzo d'€™esordio, "€œLe Parrocchie di Regalpetra"€. Uno spazio che di volta in volta assume, attraverso la parola e l'€™azione, le sembianze dolenti e allucinate della zolfara, o del Parlamento, o l'€™oscurità  fantasmatica di un luogo squarciato dai lampi di un pensiero intriso di pena, ma inesorabile nel suo ragionare per l'€™uomo.
In questo spazio metamorfico dell'€™aula, oltre al narratore- Baliani, un vecchio e sei bambini giocano il gioco eterno e immutato del boia e della vittima, del servo e del padrone, del candore e della follia. Ma è Sciascia, attraverso il racconto in prima persona, attraverso la parola testimoniale, a muovere in forma di veglia questa fuga su Pasolini (visto come un fratello), dando alle sue parole il carattere di una estrema riflessione sulla morte, sulla scrittura come inesorabile contestazione del potere della morte, del suo prestigio, formulando la più limpida intonazione dell'€™impegno, laicamente inteso.
Teatro dove la parola serve a stanare il pensiero nascosto e la menzogna, senza rinunziare all'€™interrogazione (pirandelliana) sul mistero esistenziale.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009.
 
Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. +39 41 5074711 - Fax +39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it
 

Pagine

Novità:

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: