Orchestra di PD e del Veneto diretta da Diego Dini Ciacci

Orchestra di PD e del Veneto diretta da Diego Dini Ciacci

Con un"€™inedita sintesi tra musica e astronomia l"€™Orchestra di Padova e del Veneto inaugura "€œImpara l"€™Arte 2009". In corrispondenza con l"€™apertura ufficiale, a Parigi, dell'€™"€œAnno Internazionale dell'€™Astronomia "€“ IYA 2009"€, l"€™Orchestra di Padova e del Veneto guidata dal Maestro Diego Dini Ciacci darà  il via all'€™ottava edizione della Rassegna rivolta agli studenti universitari e dedicata quest"€™anno all'€™affascinante rapporto tra musica e astronomia.
Da sottolineare la prima esecuzione italiana del Concerto per oboe e orchestra n. 2 di Wilhelm Friedrich Herschel, astronomo tra i padri della scienza moderna ma anche musicista e compositore.


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore e solista DIEGO DINI CIACCI, oboe


Programma

F. J. Haydn - Il mondo della luna, ouverture
W.F. Herschel - Concerto n.2 in do magg. per oboe e orchestra (Prima esecuzione in Italia)
B. Maderna - Serenata per un satellite (elaborazione di Diego Dini Ciacci)
W. A. Mozart - Sinfonia n. 41 in do maggiore K 551 Jupiter

Il programma, ispirato al tema astronomico, prenderà  avvio dall'€™Ouverture da "€œIl mondo della luna"€, dramma giocoso in tre atti scritto da Franz Joseph Haydn (su un libretto derivato da Carlo Goldoni) nel 1777, in occasione delle nozze del conte Nicola EsterhÍ¡zy, secondo figlio del principe regnante Nicola il Magnifico, con la contessa Maria Anna Weissenwolf.
La novecentesca "€œSerenata per un satellite"€ del veneziano Bruno Maderna, secondo brano in programma, fu invece legata ad un evento scientifico preciso: la notte del 1 ottobre 1969, dalla base di Vandemberg, sull"€™oceano Pacifico, venne lanciato il satellite ESRO i B "€œBoreas"€, destinato a studiare i fenomeni connessi con le aurore polari dell'€™emisfero boreale. Per festeggiare il lancio, diretto dall'€™European Space Operation Centre (ESOC) di Darmstadt, Maderna "€“ che nella sua curiosità  intellettuale era affascinato anche dai problemi del cosmo, delle stelle, dei pianeti "€“ compose questa "€˜serenata"€™, dedicandola con "€œamicizia"€ al fisico torinese Umberto Montalenti, allora direttore del centro operativo di Darmstadt. Proprio in questa sede, alcuni minuti prima del lancio del satellite, avvenne l"€™esecuzione del brano, nell'€™interpretazione di Angelika Sweekhorst (flauto, ottavino), Lotar Faber (oboe, oboe d"€™amore, musette), Saschko Gawriloff (violino), Dagmar Busse (arpa) e Hans Rossmann (marimba). Si tratta di una piccola improvvisazione collettiva, concepita secondo principi moderatamente aleatori: la libertà  concessa agli strumentisti, infatti, concerne la strutturazione formale e le scelte timbriche dei frammenti musicali "€“ disposti sulla partitura in modo del tutto fantasioso, quasi a voler giocosamente imitare le traiettorie di un satellite in orbita "€“ ma non il materiale musicale in sé, che deve essere scrupolosamente rispettato nei minimi dettagli. La "€œSerenata"€ sarà  eseguita nella trasposizione per 21 strumenti curata dallo stesso Dini Ciacci.
Autentica rarità  della serata sarà  invece rappresentata dalla prima esecuzione italiana del Concerto per oboe e orchestra n. 2 in do maggiore di Wilhelm Friedrich Herschel (1738-1822), figura di importanza capitale per la moderna scienza astronomica e costruttore di un telescopio all'€™avanguardia per l"€™epoca (fu visitato dallo stesso Haydn nel suo soggiorno londinese del 1791-92), ma anche organista, violinista, organizzatore di concerti e compositore (il suo catalogo comprende oltre 20 sinfonie, numerosi concerti per violino, oboe, organo, musica da camera e musica per organo e qualche brano di musica sacra).
In conclusione, l"€™amatissima Sinfonia n. 41 in do maggiore K551 di Wolfgang Amadeus Mozart. Nei paesi di lingua tedesca nella prima metà  del XIX secolo la Sinfonia era conosciuta come "€œla sinfonia con il finale fugato"€ oppure "€œla sinfonia con la fuga alla fine"€, ma già  dagli anni Venti dello stesso secolo andò acquistando, in Inghilterra, il soprannome "€œJupiter"€ (Giove) che ne denotava in maniera esplicita la maestosa grandezza.

Il programma completo dell'edizione 2009 di Impara l'Arte sarà  pubblicato a giorni.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Prezzi: biglietto intero da 5"‚€ a 8 "‚€, ridotto "‚€ 3.00

Informazioni e prenotazioni: Anna Linussio giovani@pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D"€™ARTE DEGLI STUDENTI
DELL"€™UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

Buffalo Collision in concerto

Buffalo Collision in concerto


Ritornano i concerti del Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova con l"€™edizione 2009 di OSTINATI!
In cartellone otto appuntamenti di notevole spessore artistico, che affrontano - com"€™è nello stile del Centro d"€™Arte - diverse tradizioni musicali, dal jazz all'€™avanguardia contemporanea, dall'€™elettronica alla cameristica.

L"€™esordio spetta al quartetto Buffalo Collision, gruppo americano è frutto della recente collaborazione di un maestro quale il sassofonista Tim Berne, il violoncellista Hank Roberts e due componenti del trio "€œThe Bad Plus"€: Ethan Iverson al piano e Dave King alla batteria. Una miscela che intreccia in modo liberissimo due approcci all'€™improvvisazione istantanea: da una parte il rigore di Berne, dall'€™altra l"€™ironia e il distacco postmoderno dei due "€œBad Plus"€.
Buffalo Collision è una nuova band che riunisce due leggende del jazz di New York come Tim Berne e Hank Roberts con Ethan Iverson e Dave King dei Bad Plus. Buffalo Collision, è uno ispirato incontro di due generazioni di improvvisatori, i quattro musicisti potrebbero suonare i loro strumenti a occhi bendati, se volessero.
Buffalo Collision, prosegue il percorso di Tim Berne, riconosciuto esponente dell´avanguardia attuale. La musica è densa, ricca di sfumature creati dal interplay dei quattro musicisti. Accanto al sax di Berne si intrecciano le sonorità  del violoncellista Hank Roberts e sottolineate dal drumming colorito di Dave King.
Anche la presenza di Ethan Iverson al piano non appesantisce il continuo dialogo creativo, in quanto la tastiera sa mantenere una presenza discreta ma efficace, evitando quel rischio di ridondanza insito nel pianoforte in certi contesti. Un fantastico quartetto.

BUFFALO COLLISION
Tim Berne alto sax
Ethan Iverson pianoforte
Hank Roberts violoncello
Dave King batteria

Per le ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Ostinati! 2009. I concerti del Centro d'Arte.

Centro d"€™Arte degli Studenti dell'€™Università  di Padova
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel: 049.8071370
Fax: 049.8070068
E-mail: info@centrodarte.it
Web: www.centrodarte.it

I cinque elementi. Quintetto a fiati

I cinque elementi. Quintetto a fiati


Primo appuntamento 2009 della Rassegna "NOTE D'INVERNO", ciclo di concerti giunto alla VIII edizione, sotto la direzione artistica di Roberto Lea e Maria Chiara Salasnich.

I CINQUE ELEMENTI
Quintetto a fiati


Sophie Babetto, flauto
Claudio Fanton, oboe
Daniele Trincanato, clarinetto
Tommaso Gordini, corno
Benedetta targa, fagotto

Programma: musiche di Mozart, Beethoven, Haydn, Tchaikovsky, Mussorgsky

Il quintetto di fiati "€œI Cinque Elementi"€ è costituito delle prime parti della Civica Orchestra di Fiati di Padova.
I componenti di questo gruppo (flauto: Sophie Babetto, oboe: Claudio Fanton, clarinetto: Daniele Trincanato, corno: Tommaso Gordini, fagotto: Benedetta Targa) sono accomunati oltre che dal vivo interesse che hanno sempre coltivato per la musica cameristica, anche dal vivo desiderio di sperimentare sempre nuovi repertori.
Il gruppo ha debuttato nel luglio 2007 al Festival Internazionale Estivo di Friburgo e si è subito imposto con decisione all'€™attenzione del pubblico e della critica.
Tutti i componenti del quintetto si sono perfezionati con prestigiosi docenti e concertisti, collaborano con importanti istituzioni quali l"€™Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e del Teatro Comunale di Ferrara e si aggiudicano sempre i primi posti in importanti concorsi musicali sia come solisti che in formazioni cameristiche, suonano strumenti etnici appartenenti ad antiche culture.
Il loro repertorio comprende, oltre ai brani originali per quintetto, anche numerose trascrizioni di sinfonie e ouvertures di autori del periodo classico e del "€˜900, alcune delle quali arrangiate da Claudio Fanton.

IINFORMAZIONI e BIGLIETTI
Biglietti: INTERI "‚€. 5,00 - RIDOTTI (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65) "‚€. 4,00
PREVENDITA: Cartoleria C"€™ERA UNA VOLTA via Asolo n.9 (tel.049.8803700):

PICCOLO TEATRO
Via Asolo n.2 (Zona Paltana) Padova
Infotel 049.8827288
Per prevendite: www.piccolo-padova.it


Storie di Jazz 2009

Storie di Jazz 2009


Nuove suggestioni jazz avvolgono la città . Dopo le sei fortunate edizioni di "€œUn anno di jazz a Padova"€, tornano gli appuntamenti musicali targati Comune di Padova, Porsche e Pedrocchi con la rassegna "€œSTORIE DI JAZZ"€. Ai tre storici partner si affianca quest'anno anche il Q Restaurant Lounge Bar, da alcuni anni uno dei luoghi di riferimento per la programmazione musicale cittadina.
Molte e importanti sono le novità  nel cartellone della proposta musicale cittadina.
In calendario, accanto ai consueti appuntamenti del giovedì sera al Caffè Pedrocchi (intitolati Jazz Cafè) e al Centro Porsche Padova (intitolati Porsche Live), che vedranno esibirsi ogni mese musicisti e cantanti del panorama italiano e internazionale, si aggiungono le serate del venerdì presso il Piccolo Teatro "€œTom Benetollo"€ (il nuovo auditorium da 100 posti all'interno dello Spazio Gershwin, in via Tonzig 9): qui il pubblico potrà  assistere alle sperimentazioni del jazz contemporaneo, entrando così in contatto con la sua proverbiale ricerca di nuove frontiere sonore (Avant garde). Il martedì, invece, appuntamenti settimanali alle ore 22.00 presso il Q Restaurant Lounge Bar (Jazz&New) con concerti che spazieranno dal jazz traditional al new jazz.
E le novità  non terminano qui. La rassegna, infatti, vuole confermarsi per il 2009 come un contenitore di eventi non solo musicali: spazio anche a proiezioni di immagini, sonorizzazioni di pellicole cinematografiche, cene e degustazioni enogastronomiche con musica, oltre ad un calendario di "€œaperitivi in jazz"€ (appositamente studiato dal Caffè Pedrocchi) con piccoli progetti acustici che vedono protagonisti le giovani promesse del jazz italiano.

Scarica il programma gennaio-marzo 2009

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Scuola di Musica Gershwin
tel. 049/7806502 e 346/1849357
mail: staff@storiedijazz.com

Ritmi sudamericani e atmosfere d'oriente

Ritmi sudamericani e atmosfere d'oriente


Concerto del:
DUO PERCUSSIONI-PIANOFORTE
FRANCESCO NATALONI - xilofono, marimba, vibrafono
KATY NATALONI - pianoforte

1° premio sezione musica da camera
4° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "€œPremio Città  di Padova"€ 2006

Programma
J.S. BACH CONCERTO in la minore (Allegro moderato)
E. ASABUKI - WATER DROPS
N. ROSAURO - CONCERTO per marimba e pianoforte (Saudacao)
P. CRESTON - CONCERTO per marimba e pianoforte (Vigorous, Calm, Lively)
P. TANNER - SONATA per marimba e pianoforte (Allegro con brio, Andante sostenuto, Molto vivace)
T. MAYUZUMI - CONCERTINO per xilofono e pianoforte (Allegro, Adagietto, Presto)
V. MONTI - CZARDA

Il duo NATALONI, costituitosi nel 2004, è composto dai fratelli KATY E FRANCESCO.
Nel settembre del 2005 i due fratelli vengono ammessi al corso triennale di musica da camera presso la prestigiosa Accademia internazionale "€œIncontri col Maestro"€ di Imola, sotto la guida del Maestro Pier Narciso Masi. Nel settembre
2007 si sono diplomati ricevendo il "€œMaster"€, massimo riconoscimento dell'€™Accademia. Attualmente frequentano
il corso di perfezionamento biennale di musica da camera presso l"€™Accademia Musicale di Firenze. Il loro repertorio, formato quasi esclusivamente da brani del 900, ha fin dall'€™inizio ottenuto entusiastici consensi sia del pubblico che dei critici i quali hanno elogiato le loro interpretazioni per la musicalità  e la straordinaria qualità  d"€™insieme.
Il Duo Nataloni ha partecipato a vari concorsi musicali, ottenendo lusinghieri e gratificanti riconoscimenti: 2° premio nel 2005 e 1° premio nel 2006 al "€œConcorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città  di Riccione"€; 2° premio al Concorso "€œNuovi Orizzonti"€ di Arezzo nel 2005; 1° premio al Concorso Musicale di Camerino nel 2005; 1° premio al Concorso "€œRami Musicali"€ di Cerreto Guidi (FI) nel 2006, 1° premio al Concorso "€œG. Rospigliosi"€ di Pistoia nel 2006, 1° premio al 4° Concorso Internazionale "€œPremio Città  di Padova"€ sezione musica da camera e 1° premio al concorso nazionale di musica da camera "€œLuigi Nono"€ di Venaria (To) nel 2007.

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus

"Amleto". Farsa in due atti e mezzo

"Amleto". Farsa in due atti e mezzo


L'Associazione Culturale I Contastorie, in collaborazione con il Comitato Provinciale UNICEF di Padova dedicano una serata alla figura più nota della drammaturgia di tutti i tempi in nome della solidarietà . "Amleto" di W. Shakespeare infatti, si inserisce nel progetto "Solidarietà  e cultura", giunto ormai al traguardo del decimo anno, che sostiene i programmi dell'Unicef.
Solidarietà  e non solo.
Da trent'anni il Comitato Provinciale UNICEF di Padova cerca di diffondere gli ideali di questa importante organizzazione in tutti gli ambienti. E la cultura è uno di questi perchè serate come questa contribuiscono alla diffusione della cultura dell'infanzia, vista attraverso un mondo fantastico in cui i giovani sono protagonisti.

La Compagnia di Teatro I Contastorie, in collaborazione con il Comitato Provinciale UNICEF di Padova
presentano

AMLETO di W. Shakespeare
farsa in due atti e mezzo

Regia: Sergio Di Mascio
Coreografia e danza: Roberta Lubrano
Collaborazione artistica: Giulio Mazzega, Chiara Stragiotti

Presenta la serata: Monica Di Mascio

Scarica il pieghevole

L'incasso della serata sarà  devoluto in favore dell'UNICEF.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Ingresso biglietto unico: "‚€ 10

Associazione Culturale I CONTASTORIE
Tel. e Fax 049 606050
mail: musicateatro@icontastorie.org
web: http://www.icontastorie.org/

Ascanio Celestini in "Scemo di Guerra"

Ascanio Celestini in "Scemo di Guerra"

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

SCEMO DI GUERRA
Roma, 4 giugno 1944


Uno spettacolo di Ascanio Celestini

Lo spettacolo ha debuttato l'1 e il 2 ottobre 2004 a La Biennale di Venezia
La casa editrice Einaudi ha pubblicato il romanzo Storie di uno scemo di guerra nel 2005, nella collana Arcipelago.

"Mio padre raccontava una storia di guerra. Una storia di quando lui era ragazzino. L'€™ho sentita raccontare per trent'anni. E' la storia del 4 giugno del 1944, il giorno della Liberazione di Roma. Per tanto tempo questa è stata per me l'unica storia concreta sulla guerra. Era concreta perché conoscevo le strade di cui parlava. (...) Ogni volta che raccontava faceva delle digressioni, allungava o accorciava il discorso inserendo episodi nuovi o eliminando parti che in quel momento considerava poco importanti. Così quando ho incominciato a fare ricerca ho deciso di registrarlo e provare a lavorare sulle sue storie. Da queste storie nasce Scemo di guerra. Nello spettacolo si ritrovano alcuni avvenimenti molto conosciuti come il bombardamento di San Lorenzo o il rastrellamento del Quadraro con più di mille persone deportate. Alcuni fatti sono veramente accaduti a lui come quando ha rischiato di farsi ammazzare mentre raccoglieva una cipolla. Alcuni sono altrettanto veri, ma li ho ascoltati da altre persone come la storia del soldato seppellito vivo all'€™Appio Claudio. Certe cose me le sono inventate io (...). Adesso credo che questa sua storia per me sia diventata il modo per mantenere un duplice legame sentimentale: quello politico con la mia città  e quello umano con mio padre".

Lo spettacolo è preceduto alle ore 17 dall'appuntamento con la 4ª edizione della vetrina PALCOSCENICO CINEMA!
Ascanio Celestini incontrerà  il pubblico per presentare il suo spettacolo di scena poi la sera; a seguire vi sarà  la proiezione del documentario firmato dallo stesso Celestini ed intitolato PAROLE SANTE. Sottotitolo: "Storie di autogestione e di precarietà  nel più grande call center italiano".
Un viaggio intorno all'€™Atesia, il più grande call center d'Italia, l'ottavo al mondo, 4.000 lavoratori solo nella sede di Cinecittà , simbolo/icona della nuova sotto-classe sociale in continua espansione: i lavoratori precari. Tra i tanti, ci sono alcuni che hanno provato a denunciare la loro condizione. Hanno scioperato, organizzato manifestazioni, scritto ai giornali perché si interessassero alle loro condizioni di lavoro. Hanno tentato di sconfiggere il sistema ma sono stati schiacciati: li hanno licenziati. La loro risposta: un collettivo auto-organizzato. Presentato alla 2° edizione di "€œCinema "€“ Festa Internazionale di Roma"€ (2007) nella sezione "€œExtra"€.

Per incontro e proiezione ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2008-2009.

Informazioni
Biglietti e abbonamenti

Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. +39 41 5074711 - Fax +39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it

Recital pianistico di Mey Ji Foo

Recital pianistico di Mey Ji Foo


Il concerto apre la IIa parte della Stagione Concertistica Agimus.

Recital pianistico di
MEY JI FOO (Malesia)

Vincitrice Concorso Internazionale Maria Callas di Atene

Programma

Musiche di Bach, Clara Schumann, Liszt, Busoni, Shostakovich

Per tutte le altre informazioni relative alla Stagione concertistica 2008-2009 dell'Agimus si rinvia a: XVI Stagione Concertistica Int.le Agimus

Anima Blu. Dedicato a Marc Chagall

Anima Blu. Dedicato a Marc Chagall

Contrappunti 2008-2009

Gli animali ci guardano. E insieme agli animali, innamorati, angeli, violini, acrobati, musicisti. E la città , immobile. Il tempo, immobile. Ogni oggetto, animale, essere umano nella pittura di Chagall è icona e in quanto tale significa.
Lo spettacolo è un'immersione completa nel mondo iconografico di Marc Chagall e apre l'anno 2009 di "Contrappunti", Rassegna di teatro di ricerca, ideata da Tam Teatromusica.

Padova, Teatro Maddalene

venerdì 9 e sabato 10 gennaio ore 21
domenica 11 gennaio ore 17


ANIMA BLU
Dedicato a marc chagall


Ideazione: Michele Sambin, Flavia Bussolotto
Con: Flavia Bussolotto, Marco Tizianel
Musiche: Enzo Carpentieri, Michele Sambin, Kole laca
Elaborazione video: Raffaella Rivi
Costumi e foto: Claudia Fabris
Regia, scene, immagini: Michele Sambin
Elaborazione suoni: Davide Sambin Zara


Gli esseri umani volano e dall'€™alto guardano e sognano, piangono, sorridono.
Gli oggetti ricordano.
Gli animali hanno un loro silenzio, che è un sentire particolare.

Chagall.

Guardare i quadri di Chagall è compiere un viaggio nella poesia e nell'emozione.
Lo spettacolo parte dai quadri del pittore bielorusso per compiere un viaggio nella poetica di un artista che ci emoziona. Tematiche quali la nascita, l"€™amore,la solitudine, la città , la festa, il circo, la guerra, la morte emergono dall'€™interiorità  di un poeta-pittore e prendono forma in icone che fanno pensare ai sogni. Un'immersione nel mondo iconografico di Chagall per farne emergere un racconto che ha dato tempo e sviluppo alla pittura, un mondo silenzioso ha così trovato la sonorità .
L"€™incontro tra i corpi dei due attori e le immagini pittoriche avviene all'€™interno di un dispositivo scenografico, che consente la realizzazione di figure ibride tra il reale e il fantastico. La video-proiezione è un terzo attore che dialoga con i corpi veri e crea suggestioni visive riuscendo a coniugare i due piani. Il ritmo e la musicalità  del gesto in forma coreografica colmano ciò che manca alla pittura per essere teatro. Nello spettacolo avvengono continui passaggi dalla realtà  del quotidiano alla fantasia di evasione da esso, che consente di entrare nel sogno dei desideri impossibili. Questi due mondi separati e paralleli, della realtà  e del sogno, si alternano sulla scena e finiscono per confondersi uno nell'€™altro, integrandosi tra loro fino a che non saranno più due mondi distinti, ma un unico momento che li contiene entrambi.

10 e 11 gennaio 2009 - fulltime
CONTRAPPUNTI WORKSHOP


Flavia Bussolotto & Michele Sambin
COSA C'E' DIETRO ANIMA BLU?
Al termine di uno spettacolo molti si chiedono come sia stato possibile realizzare ciò che hanno veduto. Questo workshop intende condurre i partecipanti spettatori curiosi a scoprirlo. Svelare i meccanismi che sottostanno alla magia può sembrare un rischio: perchè non correrlo? Essere spettatori di un processo, capire che rapporto c'è tra poesia e tecnologia, che relazione tra il corpo dell'attore e l'immagine immateriale: questi i temi. L'universo in cui analizzare tutto ciò: i quadri di Marc Chagall.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Contrappunti 2008-2009

Poop meets classic. 100 musicisti per unire il pop al classico

Poop meets classic. 100 musicisti per unire il pop al classico


Evento unico nel suo genere, nel quale l'appassionato di musica classica gode dell'opera in una chiave tutta nuova, mentre l'ascoltatore moderno si avvicina alla musica orchestrale, il tutto amalgamato dalla potenza evocativa della danza.
Il progetto è nato e si è sviluppato con la collaborazione dello IOV-Istituto Oncologico Veneto, al quale sarà  devoluto l'intero incasso della serata.

Programma

Il classico
SILVER SYMPHONY ORCHESTRA
40 orchestrali diretti dal M° Fabrizio Castania

CORO LIRICO e Stefania MIOTTO, soprano

Corpo di ballo classico PADOVA DANZA
Coreografie di Gabriella FURLAN

Il POP
POP BAND - basso, batteria e tastiera

CORO EXTRAS di vocalist

Corpo di ballo moderno PADOVA DANZA
Coreografie di Gabriella FURLAN

e la partecipazione straordinaria di MORENO MORELLO

Informazioni e Biglietti
Prevendita dal 29 dicembre 2008 presso il Teatro Verdi di Padova - Tel. 049 87770213

ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
Via Pascoli 11/B - 35030 Selvazzano D. (PD)
Tel. e Fax 049 630786
e-mail: segreteriaogv@libero.it
www.aicaweb.it

info@musicaxte.it






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