Premio Letterario Galileo 2017

Premio Letterario Galileo 2017

Ecco la cinquina finalista

Il 18 gennaio 2017 presso il Centro culturale Altinate San Gaetano, la Giuria Scientifica presieduta dal dott. DARIO BRESSANINI, divulgatore scientifico e scrittore, ha selezionato la cinquina delle opere finaliste del Premio che saranno votate nei prossimi mesi dalla Giuria popolare.

Queste le opere finaliste:

Andrea Grignolio, Chi ha paura dei vaccini?, Codice edizioni 2016
Alessandro Amato, Sotto i nostri piedi, Codice edizioni 2016
Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose, La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo, 2016 Rizzoli/RCS libri Milano
Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia, E' la medicina, bellezza! Perchè è difficile parlare di salute, Carrocci @Sfere 2016
Guido Barbujani, Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo, Ed. Laterza 2016

Sono molto soddisfatto dei lavori della Giuria – ha sottolineato il Presidente Dario Bressanini – ne è uscita una cinquina molto legata all’attualità, sia ai problemi del nostro presente sia alle recentissime scoperte della scienza.

Per tutte le informazioni sull'edizione 2017 si rinvia a Premio Letterario Galileo 2017.

Ecco la cinquina nel dettaglio:
Andrea Grignolio, Chi ha paura dei vaccini?, Codice edizioni 2016
Il richiamo dell’Oms all’Italia per il pericoloso calo delle vaccinazioni è l’episodio più recente di un acceso dibattito che conferma quanto questo tema sia oggi cruciale. I vaccini sono fra le scoperte scientifiche più importanti per il genere umano, eppure continuano ad essere guardati con sospetto da parte dell’opinione pubblica, vittima di campagne di disinformazione, di strumentalizzazioni e di paure infondate. Queste credenze irrazionali hanno però una spiegazione evolutiva, senza la quale sarà difficile risolvere la crescente opposizione sociale. Questo libro, che fa luce sulla sicurezza e sull’importanza delle vaccinazioni, è dedicato sia ai genitori sia a chi vuole capire il ruolo dei vaccini nella società contemporanea, in cui il facile accesso al sapere è tanto una grande opportunità quanto una grande responsabilità.
I capitoli si sviluppano attraverso una narrazione storica e si concludono discutendo le più recenti teorie cognitive per affrontare le resistenza verso le vaccinazioni.
“Nell’opera di Grignolio c’è qualcosa di più, che ci riguarda da vicino anche se non siamo scienziati o medici. Ci riguarda come cittadini”. Dalla prefazione di Riccardo Iacona “Il primo libro che affronta il problema della resistenza sociale che induce a non vaccinare i bambini contro malattie potenzialmente letali”. (Dalla postfazione di Gilberto Corbellini)

Alessandro Amato, Sotto i nostri piedi, Codice edizioni 2016
Dopo ogni terremoto c’è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti. Storie di scienziati e filosofi (da Aristotele a Kant), di terremoti e terremotati (dalla Cina alla Russia, dalla California all’Aquila), di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi.
Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla ricerca sismologica, che se non consentono ancora la previsione dei terremoti ci offrono però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio.

Guido Tonelli, La nascita imperfetta delle cose, La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo, 2016 Rizzoli/RCS libri Milano
Come è nato esattamente l’universo? Da che cosa è composto, se è vero che il 96% della materia e dell'energia che lo costituisce è “oscura” (cioè invisibile e di natura ignota)? E quale sarà il suo destino, tra qualche miliardo di anni?
Sono queste le grandi domande alle quali la scienza oggi cerca di dare risposta. E una nuova chiave d’accesso per questi e altri misteri potrebbe essere il bosone di Higgs, cioè la famigerata “particella di Dio”, individuata al Cern di Ginevra alla fine del 2011. Lo sostiene Guido Tonelli, uno dei protagonisti della scoperta e portavoce dell’esperimento Cms al Cern di Ginevra al momento di quello storico annuncio.
Guido Tonelli è uno dei protagonisti di questa grande avventura, una delle guide di questo esercito di visionari. In La nascita imperfetta delle cose racconta col piglio dell’esploratore cosa vuol dire affacciarsi oltre il limite estremo della conoscenza, cosa vuol dire fare la scoperta del secolo il giorno del proprio compleanno, cosa vuol dire capire come tutto è cominciato e come forse andrà a finire.

Silvia Bencivelli-Daniela Ovadia, E' la medicina, bellezza! Perchè è difficile parlare di salute, Carrocci @Sfere 2016
«Ho letto su Facebook che la carota, condita con l’aceto, cura il raffreddore». «Io invece non farò vaccinare i miei figli perché non voglio arricchire Big Pharma, e mi nutro di costose compresse seguendo i consigli del “medico alternativo” e del suo vicino di ombrellone». Di salute, ormai, parlano un po’ tutti, dicendo un po’di tutto. Ma la salute è un affare complicato e comunicarla correttamente significa soprattutto maneggiare la complessità. Cioè significa avere a che fare con una scienza in rapida evoluzione, definizioni non sempre granitiche, dibattiti tra scuole di pensiero, statistiche da interpretare. E una marea di interessi, economici e non soltanto. Rinunciare a questa complessità porta a riassumere il tutto in due parole: “fa bene” o “fa male”. Magari aggiungendo che “nessuno lo dice”. In realtà, qualcuno che lo dice, o che cerca di farlo, c’è: sono i giornalisti medico-scientifici. Che a quelle due parole, non sempre oneste e di certo mai esaustive, contrappongono un lavoro di ricerca e studio basato su strumenti niente affatto misteriosi.
Questo libro, attraverso il racconto di storie di giornalismo e di medicina, e di bufale, ve ne propone alcuni.

Guido Barbujani, Gli africani siamo noi. Alle origini dell'uomo, Ed. Laterza
«Gli africani siamo noi non è uno di quei titoli che si tirano fuori per impressionare gli ingenui con un paradosso, ma è davvero la sintesi, la più onesta possibile, delle nostre frammentarie conoscenze sulle origini dell’uomo e sulla nostra vicenda evolutiva.»
Non bisognerebbe affrontare le sfide del Ventunesimo secolo con l’armamentario concettuale e ideologico del Settecento, ma succede. La convivenza fra persone di provenienze diverse, portatrici di diverse esperienze, stili di vita e convinzioni, pone problemi complessi. Per una curiosa reazione, molti invocano soluzioni illusoriamente semplici – fili spinati, muri, quote di immigrati, fogli di via – rispolverando vecchissime teorie sull’insanabile differenza razziale fra popoli del nord e del sud.
Questo testo cerca, al contrario, di stimolare qualche ragionamento. Prima di tutto, sulle responsabilità di molti scienziati nel fornire giustificazioni di comodo per lo schiavismo e il colonialismo; e poi su quanto le teorie della razza, che pure hanno generato sofferenze e conflitti enormi e reali, si siano rivelate irrealistiche, incoerenti e incapaci di farci comprendere la natura delle nostre differenze.
Gli africani siamo noi racconta anche un po’ delle cose che abbiamo capito da quando la biologia ha abbandonato il paradigma razziale: parla di come nel nostro genoma restino tracce di lontane migrazioni preistoriche; e anche di come forme umane diverse, forse specie umane diverse, si siano succedute e abbiano coesistito, finché sessantamila anni fa i nostri antenati, partendo dall’Africa, si sono diffusi su tutto il pianeta.

I cinque libri verranno presentati in alcuni incontri pubblici che si svolgeranno nei prossimi mesi a Padova, ma soprattutto cominceranno ad essere letti e discussi dalla giuria di studenti composta da una classe per ogni provincia italiana individuata fra le quarte classi di Scuole Superiori di secondo grado. Sarà questa giuria a scegliere il libro che il prossimo 5 maggio riceverà il Premio Galileo 2017 in una cerimonia presso il Palazzo della Ragione di Padova. Nell’edizione 2016 hanno partecipato 67 scuole da tutta la penisola e 55 hanno anche presenziato a Padova alla premiazione finale.

INCONTRI con gli autori finalisti
Giovani studenti e cittadini avranno l’opportunità di conoscere da vicino i cinque scrittori selezionati lungo cinque giornate dedicate ognuna a un’opera. Gli incontri con gli autori si svolgeranno a partire dal mese di marzo 2017, nel Centro culturale Altinate San Gaetano, con la formula del doppio appuntamento: al mattino per gli studenti degli istituti superiori di Padova e in streaming con le altre scuole d’Italia, mentre alle 18.00 la presentazione sarà aperta al pubblico.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE VINCITORE EDIZIONE 2017: 5 maggio 2017, ore 16.00 (Padova, Palazzo della Ragione)

Le edizioni precedenti:
Premio Letterario Galileo 2016
Premio Letterario Galileo 2015
Premio Letterario Galileo 2014
Premio Letterario Galileo 2013
Premio Letterario Galileo 2012
Premio Letterario Galileo 2011
Premio Letterario Galileo 2010
Premio Letterario Galileo 2009
Premio Letterario Galileo 2008
Premio Letterario Galileo 2007

Il Premio Letterario Galileo 2017 è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.

Il Premio Galileo ha il sostegno della Fondazione Antonveneta.
Con la collaborazione di: APS Advertising, Auriga, Hotel Galileo, Morellato - Gioielli da vivere, Promovies, Noleggiami.eu, Cicap, Inaf, Planetario Padova, Education First-Vacanze Studio e Corsi di Lingue all'Estero.. Media sponsor:  Rai Radio3, Focus, Coelum, il Bo, il Vivi Padova, Radio Bue.it, Planck.

Info
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it
#premiogalileo2017

FRANCESCA MAGNANI

FRANCESCA MAGNANI

Piazze e strade tra Padova e New York

Inaugurazione: 2 febbraio 2017, ore 17.30

La piazza è Il filo conduttore delle immagini che Francesca Magnani presenta nella mostra personale dal titolo "Piazze e strade tra Padova e NewsYork". In esposizione le foto realizzate nell’arco di 19 anni, con le quali la fotografa trova un parallelo tra le due città da lei frequentate, Padova e New York. Un percorso che, seguendo la passione per la fotografia di strada, comprende fugaci incursioni anche in altri luoghi come Tokyo, con i suoi incroci brulicanti, o le colline del Sannio nel giorno della processione dell’Assunta.

La piazza di Francesca Magnani è intesa come luogo fisico di incontro e socializzazione (il mercato di Piazza delle Erbe o la street dance a Union Square) e “topos” ideale di scambio di idee e di cultura, moderna agorà che unisce persone di diversa esperienza, età, estrazione, provenienza nonché, nel caso di Padova, cuore pulsante della città.

Francesca Magnani, padovana, dopo una Laurea in Latino a Bologna e un corso di perfezionamento in Antropologia a Padova è arrivata all’università della città di New York – CUNY – con una borsa Fulbright in Letteratura Comparata.
Nella Big Apple ha passato svariate stagioni a stampare e lavorare nelle camere oscure all’International Center of Photography ICP di Manhattan e al Print Space di NYC. 
Tra NYU e The New School, in quasi vent’anni ha insegnato italiano a mezza Downtown.
Le sue storie e fotografie sono uscite sulle maggiori riviste italiane e internazionali, 
D Repubblica, Diario, MarieClaire, F, Natural Style, TimeOut NY, IL, Vogue, Flair, Yoga Journal, Here is New York. A Democracy of Pictures, E.L. Doctorow, All the Time in the World, Taschen – Trespass: A History of Uncommissioned Urban Art.

Informazioni
Ingresso libero

Orario: 16-19, lunedì chiuso

Settore Cultura turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne 2017

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne 2017

Padova festeggia l'anno del Gallo

La Festa di Primavera o Capodanno lunare in occidente generalmente nota al pubblico come Capodanno Cinese, è una delle più importanti e sentite festività tradizionali cinesi. La festa celebra l'inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese; è festeggiata in moltissimi Paesi dell'Estremo Oriente, nonché momento molto atteso dalle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Il Capodanno è una data molto particolare per i cinesi. Viene scelta consultando il calendario lunare e varia ogni anno, cadendo tra fine gennaio.
Stando alla mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un'antica leggenda che narra come in tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Secondo la leggenda, il mostro Nian era solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il mostro, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso.
Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii e l'uso massiccio del colore rosso. Un'eco di questa leggenda è rimasto nella rituale danza dei leoni, una parata a ritmo battente di tamburi e cimbali, che sfila per le strade. I leoni avanzano per spaventare il mostro Nian. La Danza del drago invece celebra e invoca i benigni draghi cinesi, capaci di assicurare l'arrivo della fortuna.
Nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo anno ci si dedica alla pulizia della casa: questo gesto ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell'anno passato e preparare la casa per l'arrivo della fortuna nel prossimo. È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri ninnoli e lanterne, ovviamente di colore rosso.

Questa festa ha una storia di oltre 4000 anni e la sua origine è strettamente legata alla credenza nelle antiche divinità a cui si offrivano sacrifici durante il cambio dei cicli stagionali.
In ossequio ai dettami dell'astrologia cinese, ogni anno viene contrassegnato da un segno animale tra i dodici prescelti secondo un'antica leggenda del Buddha e da un elemento guida ( acqua, fuoco, aria, terra, metallo ). Il Gallo è il decimo animale dello Zodiaco. Ogni anno e’ correlato ad un singolo animale che ritorna seguendo cicli di 12 anni.

Programma eventi
Galleria Cavour
Mostra fotografica dedicata alla città di Guangzhou, con più di 50 foto a ripercorrere la storia di una città con origini antichissime, diventata oggi simbolo della tecnologia nel mondo.
Guangzhou o Canton è la più grande città costiera del sud della Cina, capoluogo della provincia del Guangdong. Conta più di 13 milioni di abitanti ed è la terza città della Cina per abitanti e importanza dopo Shangai e Pechino.
Dalle 15.00 alle 18.00
Laboratori e attività legate alla cultura cinese tradizionale: pittura, calligrafia, strumenti musicali cinesi, i ritagli di carta.

Padova-Centro Storico
Dalle ore 14.00 alle 15.00
“Danza del Drago” e “Danza dei Leoni”

Percorso: P.zza Garibaldi, Via Santa Lucia, Via Dante, P.zza dei Signori, Via Monte di Pietà, Via Manin, P.zza delle Erbe, Liston, P.zza Cavour
Realizzato dall’associazione Weisong School, fondata nel 2000 dal Maestro Liu Yuwei con il sostegno del Padre Liu SongXi.
L’associazione si esibirà con il tradizionale grande dragone lungo le vie cittadine. La manifestazione è comprensiva inoltre della danza dei leoni e di una esibizione di Taiji e Kung Fu accompagnate da musica tradizionale. Queste esibizioni si terranno davanti al plateatico di Palazzo Moroni.
In caso di maltempo solo questo evento tra quelli in programma potrà subire variazioni.

Loggia della Gran Guardia
Ore 17.00
Conferenza del Dottor Adriano Màdaro dal titolo: “Adriano Màdaro si racconta: la mia Cina”.

Il celebre curatore, annoverato tra i più importanti esperti a livello mondiale, racconta il paese del Dragone da una prospettiva tanto particolare quanto privilegiata: le sue esperienze quarantennali in Cina.
Màdaro ci introdurrà alla Cina conducendoci in un viaggio che andrà dalle antiche Dinastie fino alle città-tempio della tecnologia contemporanea, passando per arte, cultura e le sue personali esperienze vissute in un Paese dal fascino millenario.

Centro Culturale Altinate San Gaetano
Ore 21.00
Gran Finale-Esibizione di canti e danze tradizionali cinesi dal titolo “Il fascino di Lingnan”
25 artisti provenienti dal “Guangzhou Song and Dance Troupe”
.
Programma:
Ballo di gruppo “La fioritura”; Danza di coppia “Ninfea dell’acqua” ; Assolo di danza femminile “La figlia sposa” ; Canto solista “Il padiglione della peonia”, “Il gelsomino” (Cantante solista: Quan Linli); Danza di gruppo femminile “Le signorine di Xiguan”; Danza di gruppo maschile “I colori abbaglianti”; Danza a tre “Shao Duoli”; Assolo di danza maschile “Il venditore di galli”; Danza di gruppo femminile “Le belle donne di Lingshui”; Danza di gruppo “Il ballo degli eroi”; Assolo - strumento tradizionale Guzheng “La curva della Luna” “Le nuvole colorate inseguono la Luna” (Solista: Cai Wenfeng); Danza finale “Il sogno che balla”.

Per tutta la giornata inoltre la libreria ibs + IL LIBRACCIO di Via Altinate ospiterà uno special point interamente dedicato alla conoscenza della Cina, con libri di viaggio, storia, geografia e cultura. Inoltre, durante l'intera giornata, in tutta la città i luoghi che ospiteranno gli eventi legati al Capodanno Cinese saranno caratterizzati dalle tradizionali lanterne rosse, magico simbolo del Capodanno Cinese.

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204530
biancom@comune.padova.it

Istituto Confucio
Tel. 049 8271743
istituto.confucio@unipd.it

 

Stefano Maffizzoni e Leonora Armellini in concerto

Stefano Maffizzoni e Leonora Armellini in concerto

Prosegue la rassegna Da Vivaldi a Piazzolla con un concerto dedicato alla musica francese; protagonisti della serata due interpreti di eccezione: il poliedrico flautista Stefano Maffizzoni di Mantova e la straordinaria pianista padovana Leonora Armellini, vincitrice del "Premio Janina Nawrocka" per la "straordinaria musicalità  e la bellezza del suono" al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di Varsavia (2010).
Il programma permetterà  al pubblico di apprezzare le infinite sfaccettature della musica francese, dall'elegante compostezza di Saint-Saens alle tormentate armonie di Franck, dalla sottile ironia di Poulenc alla grandiosità  della Chaminade e alla vitalità  dirompente di Bizet.

Programma
C. SAINT-SAENS-Romanza op.37 (1835-1921)
C. FRANCK-Sonata (1822-1890) - Allegretto ben moderato; Allegro; Recitativo; Allegretto poco mosso
F. POULENC-Sonata (1899-1963) - Allegretto malinconico; Cantilena: Assez lent; Presto giocoso
C. CHAMINADE-Concertino in re maggiore op. 107 (1857 – 1944)
G. BIZET-Fantasia sulla Carmen (1838 – 1875), trascrizione di F. Borne (1840 – 1920)

Informazioni
Biglietti € 7, in vendita un'ora prima del concerto dalle ore 20.00
Cell. 3474749682

Febbraio al Planetario

Febbraio al Planetario

Ciclo di Eventi 2017

Il Planetario di Padova consolida anche per il 2017 le proposte del 2016 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte.

Programma

Programma dal 3 al 28 febbraio 2017

Venerdì 3 febbraio, ore 21:00
Live: Sirio e il Cielo di Febbraio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.

Sabato 4 febbraio, ore 17:30
Live: I volti della luna Filmato: Stars
Compagna della Terra, dea misteriosa, meta lontana e unica ad aver accolto l'uomo. La Luna ci svela tutti i suoi volti tra miti, scienza e fantascienza.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 5 febbraio
Ore 16:00
Live: Storie viaggi con la Stella Polare Filmato: Stars
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Ore 17:30
Live: Il sistema solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 10 febbraio, ore 21:00
Live: Sirio e il cielo di febbraio Filmato: Mondi sconosciuti
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Mondi sconosciuti spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi. Attraverso soluzioni ingegnose, come il metodo della velocità radiale che studia lo spettro delle stelle o il metodo dei transiti, abbiamo individuato pianeti giganti di gas come Giove o rocciosi ma incandescenti e ricoperti di lava. In modo semplice e con gli effetti speciali della tecnologia digitale del Planetario di Padova, scopriremo i segreti di questi pianeti lontani...in attesa di trovare il primo pianeta extrasolare simile alla nostra Terra.

Sabato 11 febbraio ore 17.30
Live: Terra, aria, acqua, fuoco Filmato: Evolution-L'origine della vita
Terra, aria, acqua, fuoco è un viaggio di quattro tappe che ci porterà di volta in volta alla ricerca di Terra, Acqua, Aria e Fuoco, iniziando sempre dal nostro pianeta, continuando nel Sistema solare per poi spingerci ancora più lontano, nella nostra Galassia. Un viaggio fra astrofisica e suggestioni, sulle tracce di quattro elementi, quattro ingredienti che scopriremo abbondanti nell’Universo e che sorprenderemo anche in ambienti estremi o inaspettati.
Evolution, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Domenica 12 febbraio
ore 16:00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.

ore 17:30
Live: Il Sistema solare Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Martedì 14 febbraio
Speciale San Valentino: innamorati delle stelle

Venerdì 17 febbraio, ore 21:00
Live: Sirio e il Cielo di febbraio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.

Sabato 18 febbraio, ore 17.30
Live: I moti della terra Filmato: Stars
I principali movimenti del nostro pianeta così come ci appaiono visti dalla Terra e dallo spazio. Un duplice punto di vista per comprendere il moto diurno, annuale, di precessione e i movimenti galattici.
Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 19 febbraio
ore 16.00

Live: Le favore celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

ore 17.30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 24 febbraio, ore 21:00
Live: Sirio e il Cielo di febbraio Filmato: Evolution-L'origine della vita
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Evolution, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Sabato 25 febbraio
ore 16.30

Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: L'orologio di Dondi e lo Zodiaco Filmato: Stars
A Padova, Piazza dei Signori è dominata da un grande orologio. Realizzato nel XIV secolo dal medico e astronomo Jacopo Dondi, distrutto e poi ricostruito, il suo quadrante non ci mostra solo le ore ma anche le costellazioni dello Zodiaco, il Sole e la Luna. Quale era la sua vera funzione? Perché tra i segni dello Zodiaco curiosamente manca la Bilancia? In che modo è legato alle stelle? Suggestivo viaggio indietro nel tempo che dal cielo del Medioevo ci porterà nello spazio alla scoperta dei segreti dell'orologio di Dondi.
Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 26 febbraio
Ore 16:00

Live: Storie di viaggi con la Stella Polare Filmato: Stars
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
Ore 17:30
Live: Le favole celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 28 febbraiio
Ore 17.00

Speciale Carnevale: i Mostri del Cielo
Il Dragone, il cane Cerbero e un grande Scorpione sono costellazioni del nostro cielo che raffigurano creature mitologiche e spaventose, quali sono le loro storie? E perché, verso la metà del 1800, anche Marte, il pianeta rosso, ha cominciato a ispirare una certa inquietudine? Se invece osserviamo l’Universo con i grandi telescopi dei nostri giorni, scopriremo nebulose e galassie che, talvolta, hanno un nome alquanto strano dovuto al loro aspetto: Testa di Strega o Maschera del Demonio. Ma queste somiglianze ci sono davvero? Non resta che scoprirlo con i nostri occhi.
Info: Ingresso ridotto a 5 euro

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

Gennaio al Planetario

Gennaio al Planetario

Ciclo di Eventi 2017

Riprendono anche per il 2017 gli appuntamenti al Planetario di Padova, consolidando le proposte del 2016 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte.

Programma

Programma dal 13 al 29 gennaio

Venerdì 13 gennaio, ore 21:00
Live: Venere e il Cielo di Gennaio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.

Sabato 14 gennaio, ore 17:30
Live: Terra, aria, acqua, fuoco Filmato: Earth, Moon and Sun
Terra, aria, acqua, fuoco: sono i quattro elementi che troviamo in Natura sul pianeta Terra. Ma esistono anche in altre parti dell'Universo? E dove andarli a cercare? 
Earth, Moon and Sun: effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 15 gennaio
Ore 16:00
Live: Storie viaggi con la Stella Polare Filmato: Stars
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Ore 17:30
Live: Le Favole celesti Filmato: Evolution - L'origine della vita
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
Evolution, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 20 gennaio, ore 21:00
Live: Venere e il Cielo di Gennaio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.

Sabato 21 gennaio ore 17.30
Live: Marte, i segreti del pianeta rosso Filmato: Stars
Alla scoperta di Marte, il pianeta successivo alla Terra. Quanto à grande, perché ha perso parte della sua atmosfera, perché non si è evoluto come la Terra, se c'è stata la vita e il perché potrebbe essere la prossima meta dell'uomo.. Un viaggio tra il passato, il presente e il futuro del pianeta rosso.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 22 gennaio
ore 16:00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.

ore 17:30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 27 gennaio, ore 21:00
Live: Venere e il Cielo di gennaio Filmato: Mondi Sconosciuti
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Mondi sconosciuti spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi. In modo semplice e con gli effetti speciali della tecnologia digitale del Planetario di Padova, scopriremo i segreti di questi pianeti lontani...in attesa di trovare il primo pianeta extrasolare simile alla nostra Terra.

Sabato 28 gennaio
ore 16.00

Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"

ore 17.30
Live: Tutti i Colori delle Nebulose Filmato: Stars
Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. "Tutti i colori delle nebulose" ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 29 gennaio
Ore 16:00

Live: Venere e il Cielo di gennaio Filmato: Earth, Moon and Sun
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Earth, Moon and Sun: effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Stars
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

Nerocittà

Nerocittà

Foto di Alessandro Tegon

Inaugurazione sabato 14 gennaio 2017, ore 18.00

Il nero è il colore della negazione, della sottrazione e dell’assenza di luce; la fotografia, al contrario, è l’istantanea che si sviluppa grazie alla scrittura e all’impressione della luce stessa.
Gli scatti di NEROCITTÀ. Foto di Alessandro Tegon, proposti al Sottopasso della Stua, rappresentano un paesaggio notturno dove le consuete geometrie architettoniche ed urbane si trasformano in forme più astratte e che al contempo si mostrano inquiete e stranianti.  
Le poche luci artificiali mostrano porzioni di una periferia che solo in parte riconosciamo e che costruiscono un’atmosfera sospesa, in equilibrio tra l’azione e l’attesa. Lo spazio inquadrato, quasi irreale e misterioso, viene attraversato da pochi uomini: ombre che si uniscono alle foschie invernali e alle oscurità della notte.
Mostra organizzata dal Comune di Padova-Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche. Progetto espositivo dell'Associazione Kinima.

Alessandro Tegon
Street photographer emergente. Attraverso lo scatto fotografico esplora l’essere umano in situazioni reali e spontanee, in città differenti o in luoghi pubblici, evidenziandone gli aspetti più inusuali della società che li circonda. La sua ricerca si è caratterizzata solitamente da scatti in bianco e nero, dai forti contrasti, dove con un’unica inquadratura si incontrano contemporaneamente analogie tra soggetti differenti e l’unione di elementi opposti.

KINIMA-Associazione di Promozione Sociale
L'associazione KINIMA è un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell'ambito dell'immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea; opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora.
KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source.
Con il nuovo ciclo di Mostre che inaugura le attività del 2017, KINIMA coinvolge giovani talentuosi curatori e giovani artisti emergenti, per sottolineare lo spirito di autentica ricerca e sperimentazione che ha definito, in questi ultimi anni, il Sottopasso della Stua come polo di sperimentazione culturale e KINIMA  come una solida scommessa di ricerca sulla fotografia  per la città di Padova. 

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-18

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it
 

Fronte del Porto Filmclub 2017

Fronte del Porto Filmclub 2017

Programma di gennaio-febbraio 2017

Si apre anche per il 2017, come da tradizione, il programma annuale del Fronte del Porto Filmclub che proporrà un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.

La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di PadovaIndependent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.

Programma

Mercoledì 11 gennaio ore 21.00
UN REGISTA, UN SUO CAPOLAVORO

DERSU UZALA - Il piccolo uomo delle grandi pianure di Akira Kurosawa (1975)
con Maksim Munzuk, Yuri Solomin / URSS / Giappone.
Una magnifica storia di umanità e l’amicizia tra l’uomo e la natura, mirabile capolavoro del grande regista giapponese. L’opera profonde uno sguardo di grande dolcezza sui personaggi e sulla natura e si adagia al respiro lento ed epico della vicenda avvalendosi di un prodigioso uso del colore, nelle bellissime riprese dentro la taiga.

Giovedì 12 gennai ore 21.00
CINEMA OFF-LIMITS
MONDO CANE di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi / 1962 / Italia

Opera capostipite di un filone cinematografico di documentari sensazionalisti, che prese il nome di mondo movie, volto a impressionare il pubblico mostrando usi e costumi insoliti, stravaganti e grotteschi delle etnie di tutto il mondo.
Il film è il reportage di avvenimenti curiosi e anche orripilanti, scovati in varie nazioni del pianeta, dal resoconto della pesca alle perle fino ad una serie di uccisioni di animali.

Lunedì 16 gennaio ore 20.30
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
LUDWIG di Luchino Visconti (1973)

con Romy Schneider, Helmut Berger, Silvia Mangano / Italia-Francia-Germania.
La storia dell’ultimo Re di Baviera: dalla sua ascesa al trono avvenuta a 19 anni al suo primo amore per la cugina, fino alla pazzia che comportò la sua deposizione.
L’ennesima figura di sconfitto del cinema di Visconti, grazie a cui viene a galla la vacuità di un potere ormai al crepuscolo e di una classe, l’aristocrazia, incapace di stare al passo di una società mutata.

Mercoledì 18 gennaio ore 21.00
CINEMA OFF-LIMITS
CANNIBAL HOLOCAUST di Ruggero Deodato (1980)

con Robert Kerman, Luca Barbareschi, Francesca Ciardi / Italia.
Un’opera particolarissima, diventata nel tempo cult-movie, rivalutata da Quentin Tarantino, considerata come il film più violento e controverso mai realizzato in tutta la storia del cinema.
Rafforzò la fama di Deodato come autore estremo e gli valse l'appellativo di Monsieur Cannibal. Quattro giovani telereporter si avventurano nella remota foresta dell’Amazzonia, dove le insidie sono a ogni angolo, tra belve feroci e indigeni dediti al cannibalismo.

A seguire: The Act of Seeing with One’s Own Eye (1971) di Stan Brakhage / USA.
Stan Brakhage ci offre il muto più insopportabile della storia, è l'autore più prolifico ed influente nell'avanguardia del cinema americano ed ha fatto film così profondamente personali che la loro visione è come immergersi nei processi del pensiero stesso.
Le sue opere sono un passo obbligato per la maggioranza degli studenti americani di comunicazione dei media. Questo film ci lascia soli innanzi allo schermo ad osservare, ad osservarci, senza nessuna mediazione da parte dell'autore, girato come progetto sperimentale nell'obitorio di Pittsbourg e ci presenta l'autopsia di due corpi, ma non è un mero documentario.
Due opere cult, di forte impatto visivo per la crudezza delle immagini,“capolavori” discutibili di un cinema che sfida i nostri limiti (anche culturali) alla visione.

Lunedì 30 gennaio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
LA CADUTA DEGLI DEI di Luchino Visconti (1969)

con Helmut Berger, Dirk Bogarde, Ingrid Thulin / Italia-Germania.
Il grande capolavoro di Visconti.
La storia dell’ascesa e della conseguente caduta dei componenti di una famiglia proprietaria delle più importanti acciaierie tedesche con l’avvento del nazismo nel 1933, un potente affresco in cui la tragedia di una famiglia, divorata dalla sete di potere e dal sangue, simboleggia ed esemplifica la dissoluzione della società che non distingue più il bene dal male.  

Mercoledì 1 febbraio ore 21.00
DARIO FO AL CINEMA
MUSICA PER VECCHI ANIMALI di Stefano Benni e Umberto Angelucci (1989)

con Dario Fo, Paolo Rossi, Eros Pagni / Italia.
Dal suo libro “Comici spaventati guerrieri”, Benni crea una commedia ambientata in una città surrealistica e posta in un futuro catastrofico e indefinito. La trama si sviluppa attraverso la fuga dei tre personaggi, un professore, un meccanico esperto di Kung-fu e una ragazzina bionda e ci offre uno spettacolo provocatorio e divertente.
Film raro da vedere, un omaggio al suo protagonista Dario Fo,da poco scomparso.

Giovedì 2 febbraio
OMAGGIO A MIKLOS JANCSO, REGISTA UNGHERESE
ore 20.30
VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTU’ di Miklòs Jancsò (1975)

con Lajos Balázsovits, Pamela Villoresi, Laura Betti / Italia-Jugoslavia
l 30 gennaio 1889 nel castello di Mayerling furono trovati morti l’erede al trono austro-ungarico, Rodolfo d’Asburgo e la sua amante.
La versione ufficiale del suicidio non ha mai dissipato il sospetto di un delitto di corte.
In questo film provocatorio si accredita la versione che il principe e i suoi strambi seguaci siano stati massacrati dopo una gigantesca orgia, rifiutandosi di prendere in considerazione i ripetuti richiami dell’imperatore.

ore 22,15
SALMO ROSSO di Miklòs Jancsò (Még kér a nép,1972)

(versione originale con sottotitoli in inglese)
Un elegante danza in 27 magistrali piani-sequenza, un visionario “musical” ispirato alla Rivoluzione Ungherese dei contadini di fine ‘800 del grande regista scomparso due anni fa.
Film premiato per la miglior regia al Festival di Cannes nel 1972.

Lunedì 6 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
IL GATTOPARDO di Luchino Visconti (1963)

con Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon / Italia-Francia
Il film rappresenta nel percorso artistico di Visconti un cruciale momento di svolta in cui, l'impegno nel dibattito politico-sociale, si attenua, in un ripiegamento nostalgico dell'aristocratico milanese, alla ricerca del mondo perduto, che caratterizzerà i successivi film di ambientazione storica.
Siamo nel 1860 quando Garibaldi invade la Sicilia; la storia di una famiglia che deve accettare il connubio tra la nuova borghesia emergente e la declinante aristocrazia come un mutamento irreversibile.

Mercoledì 8 febbraio ore 21.00
CINEMA LETTERARIO: Giuseppe Berto
ANONIMO VENEZIANO di Enrico Maria Salerno (1970)

con Florinda Bolkan, Tony Musante / Italia
Grande successo del cinema italiano, film pluripremiato, dal romanzo dello scrittore veneto Giuseppe Berto.
Storia di un suonatore d’oboe al Teatro La Fenice che ha sognato di diventare direttore d’orchestra. Sa di essere malato terminale e decide di invitare la ex mogli che si è rifatta una famiglia in un’altra città. In una Venezia disfatta, agonizzante, lei ritrova qualcosa della felicità di un tempo e si accorge d’amarlo ancora.
Lui prima di morire riuscirà a dirigere il concerto per oboe noto come “Anonimo Veneziano”.

Mercoledì 15 febbraio
CINEMA OFF-LIMITS
Ore 21.00
ERASERHEAD, LA MENTE CHE CANCELLA di David Lynch (Eraserhead, 1977)

con Charlotte Stewart, Jack Fisk, Jeanne Bates / sogg. e scen.: David Lynch / USA
Il regista ha definito questo suo capolavoro “un sogno di cose oscure e inquietanti”.
E’ un film che pur non mostrando eccessivi spargimenti di sangue ed effetti rimane impresso nella memoria per lungo tempo. Lo stesso Stanley Kubrick lo proiettava continuamente durante la lavorazione di Shining per trasmettere inquietudine agli attori.
Protagonista un ragazzo che vive solo in uno squallido appartamento fra le allucinazioni che la sua mente visualizza. Durante un grottesco pranzo apprende che la sua ragazza è incinta. Nasce un piccolo mostro ed il suo equilibrio psichico va in frantumi.

A seguire ore 22,30
REEFER MADNESS di Louis J. Gasnier (1936)

con Kenneth Craig, Dorothy Short / USA - (versione originale inglese)
Il film cult d’exploitation statunitense girato negli anni ‘30 con situazioni ritenute allora scandalose: si proponeva di incolpare la marijuana come causa di ogni male della società, inclusi omicidio e stupro.

Giovedì 16 febbraio ore 20.00 e ore 21.30
CINEMA E NUOVE SOSTENIBILITA’
FOOD RELOVUTION di Thomas Torelli (2017) Italia - anteprima triveneta

Nel corso della serata il regista Thomas Torelli incontrerà il pubblico.
Una filosofia basata sul rispetto per gli animali e una visione non-violenta dell’esistenza. Il film lancia un messaggio d’amore, mette in discussione ciò che da sempre ci è stato impartito come giusto e necessario.

Lunedì 20 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
VAGHE STELLE DELL’ORSA di Luchino Visconti (1964)

con Claudia Cardinale, Jean Sorel, Michael Craig / Italia
Vincitore al Festival di Venezia del 1964 il film racconta la storia di una donna sposata che di ritorno nella sua città natale, è assalita dai fantasmi del passato.
Sulla famiglia pesano diverse tragedie, tra le quali la morte del padre, ebreo, deportato dai nazisti in un campo di concentramento. La donna è accusata dal patrigno di aver denunciato il genitore e di aver avuto rapporti incestuosi col fratello.

Mercoledì 22 febbraio ore 21.00
CINEMA LETTERARIO: Giuseppe Berto
IL MALE OSCURO di Mario Monicelli (1989)

con Giancarlo Giannini, Emmanuelle Seigner, Stefania Sandrelli / Italia
Dal romanzo di Giuseppe Berto, interpretato da uno stupendo Giannini e diretto da un magistrale Monicelli, il film racconta la storia di uno sceneggiatore senza successo che tenta di diventare un romanziere. È sposato ed ha una figlia. Soffre di nevrosi psichiche che lo portano a comportarsi come un malato immaginario; si fa quindi aiutare da uno psicanalista, per scoprire il male oscuro che lo attanaglia.
Pur se drammatico, il film ha una grande dose di ironia, di episodi grotteschi e un finale di pura poesia.

Lunedì 27 febbraio ore 21.00
LUCHINO VISCONTI: PERSONALE D’AUTORE
MORTE A VENEZIA di Luchino Visconti (1971) di Luchino Visconti

con Dirk Bogarde, Romolo Valli, Nora Ricci / Italia
Un musicista tedesco di mezza età, fisicamente fragile, in grave crisi spirituale, si reca al Lido di Venezia per una vacanza. Incontra il giovane, bellissimo Tadzio e muore.
È, forse, il film più proustiano di Visconti che carica di reminiscenze personali e familiari la sua trasposizione del racconto di Thomas Mann.
Elegia sulla fine di un mondo con momenti memorabili di struggente forza visionaria nell’identificazione del regista con il personaggio.

A seguire: Alla ricerca di Tadzio (1970) di Luchino Visconti
Il documentario che racconta come si è svolto il provino per la scelta dell'attore che doveva poi interpretare Tadzio nel film “Morte a Venezia”. Il regista osserva molti giovani e finisce per scegliere lo svedese Björn Andrésen.

Per informazioni e biglietti
4,00 € con tessera Fronte del Porto Filmclub 2015-2016
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa € 5,00 ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
049-8718617 - www.promovies.it

 

FRANCESCO MUSANTE

FRANCESCO MUSANTE

Teatrini - Alla ricerca di sogni perduti

Inaugurazione: 21 gennaio 2017, ore 18.00 (sarà presente l'artista)

Amo dipingere sogni rubati alla realtà (Francesco Musante)

La mostra che il Comune di Padova dedica a Francesco Musante propone oltre 40 opere inedite dell’artista create per questa occasione. Nelle sue produzioni in mostra a Padova Francesco Musante propone una nuova serie di lavori chiamate appunto “Teatrini” rinnovando la sua incontenibile creatività che partendo dall'ispirazione della Pop Art americana e passando attraverso l'esperienza della Secessione viennese ed i Combine Paintings di Rauschemberg, lo ha portato ad essere oggi uno degli Artisti più seguiti in Italia.

L'Autore è innamorato di Padova, Città che gli ha dedicato fino ad oggi almeno dieci esposizioni personali tra Gallerie private e spazi pubblici, “...in questa Città torno sempre volentieri ed un po' mi sento a casa...” ha detto recentemente l'Artista genovese ricordando le tante volte che è passato di qua.
Anche per questo ha voluto presentare proprio nella nostra Città la nuova serie pittorica dei “Teatrini”, che evidenzia le peculiarità di Musante: la sua capacità autoironica - spesso è il soggetto stesso dei suoi dipinti – e la grande leggerezza con cui affronta tutte le tematiche della vita; guardando le sue opere si è immediatamente proiettati in un mondo “fantastico”, “fiabesco”, dove le lune sono sempre più di una, gli elefanti volano, gli alberi hanno case, gabbiette di uccellini, clown al posto delle chiome ed i treni vanno e vengono senza meta portando passeggeri con migliaia di storie da raccontare.

Mostra organizzata dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche.
Mostra a cura di Carlo Silvestrin

Nato a Genova il 17 febbraio 1950, Francesco Musante si diploma al Liceo Artistico della sua città e poi alla sezione staccata Albertina di Belle Arti di Torino, frequenta inoltre la Facoltà di Filosofia di Genova e i corsi di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Attratto e condizionato dalla Pop Art americana e dai Combine Paintings di Rauschemberg, i suoi primi lavori riportano inserimenti di materiali e scritte. Importante risulta essere la sua attività di incisore che inizia già nei primi anni '70, dal '75 inizia un lungo lavoro pittorico dedicato alle figure femminili ispirate a Klimt ed alla Secessione Viennese che saranno esposte in importanti mostre a Roma, Odessa, Milano e La Spezia. A partire dai primi anni '80 si cominciano a vedere i caratteristici “omini” che ancora oggi lo rappresentano; la sua pittura comincia ad alleggerirsi delle tematiche “drammatiche” e diventa più “favolistica” richiamando, per la sua oniricità, Chagal e la tematica del sogno. Famose le sue grafiche a tema: dedicate alle favole di Pinocchio o di Andersen, alle poesie di Pablo Neruda, ai segni zodiacali o alle professioni.
Si è dedicato all'illustrazione di diversi libri di favole e racconti mentre la sua attività espositiva si sviluppava in oltre 400 mostre sparse in tutto il mondo; ha contribuito, con i suoi personaggi, alla realizzazione della scenografia del programma televisivo Zelig nel 2007, ha realizzato i bozzetti per le scenografie ed i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova.
La sua collaborazione con la CD STUDIO d'ARTE di Padova continua da oltre vent'anni.

Informazioni
Ingresso libero
Orario de laRinascente

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204547
calores@comune.padova.it

IL SIGILLO 2017

IL SIGILLO 2017

Racconti, fotografie, illustrazioni

Regolamento

Termine presentazione opere: 30 giugno 2017
Comunicazione risultati: entro il 30 agosto 2017
Premiazione delle opere ammesse: ottobre 2017

Esili è il tema dell'edizione 2017 del concorso "Il Sigillo", indetto dall’Università Popolare di Padova, dal Comune di Padova e dal Museo Diocesano di Padova, col patrocinio della Nuova Provincia di Padova.
Il concorso, giunto alla terza edizione, si rivolge a quanti trovano nella passione per la scrittura, per la fotografia e per il disegno un modo per comunicare ed esprimersi.
Si articola infatti in tre sezioni: racconti, fotografie e illustrazioni, tutti inediti. Tre sono le prestigiose giurie chiamate a decretare i vincitori, presiedute rispettivamente dalla scrittrice Antonia Arslan, dal fotografo Gustavo Millozzi e dal direttore del Museo Diocesano Andrea Nante.
La comunicazione dei risultati avverrà entro il 30 agosto 2017 sul sito www.unipoppd.org/concorso.php, dove è possibile anche scaricare la scheda di partecipazione al concorso. Nel mese di ottobre si svolgeranno la premiazione e la mostra organizzata in collaborazione con il Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova, dove saranno esposti 24 foto, 12 illustrazioni e alcuni incipit-racconto selezionati dalle giurie.

Presidenti giurie:
Racconto - prof.ssa Antonia Arslan
Fotografia - comm. Gustavo Millozzi
Illustrazione - dott. Andrea Nante

Questa terza edizione del concorso intende dare la possibilità di affrontare il tema dell'esilio nel senso più ampio del termine e come esperienza che può essere allo stesso tempo di crescita o di involuzione. I partecipanti al concorso sono quindi chiamati a mettere in luce con racconti, fotografie e illustrazioni questo tema ricorrente nella storia della letteratura, non solo italiana ma mondiale.
L'esperienza dell'allontanamento dalla patria, volontario o imposto, porta l'esule ad affrontare lo spaesamento del viaggio e del pellegrinaggio, l'incertezza del ritorno e la nostalgia per la patria perduta. Chi è costretto – o si costringe – all'esilio ha spesso modo di aprire nuove prospettive sulla propria interiorità e andare incontro alla costruzione di una nuova identità, spesso può forte e definita (si pensi per esempio a Dante, che sul suo peregrinare fonda la sua identità politica, oppure, per citare un esempio più vicino ai nostri giorni, all'esilio volontario di Luigi Meneghello, che lontano da una patria che ritiene ormai vuota riesce ad aprire nuove prospettive, anche dal punto di vista linguistico); allo stesso tempo, l'esule può trovarsi ad affrontare la solitudine dell'isolamento, giungendo talvolta alla perdita della dignità di essere umano.

Informazioni
Regolamento completo e scheda di partecipazione scaricabili dai seguenti indirizzi internet:
www.unipoppd.org - www.padovacultura.it

Università Popolare di Padova
tel. e fax 049-8755474
info@unipoppd.org

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