Indagare misteri con la lente della scienza

Indagare misteri con la lente della scienza

Incontro con Massimo Polidoro

Conferenza che anticipa e introduce il ciclo di incontri degli scrittori finalisti della decima edizione del Premio letterario Galileo 2016.

MASSIMO POLIDORO
Indagare misteri con la lente della scienza

Spesso crediamo alla magia o ai fenomeni paranormali perché, in un qualche modo, i nostri sensi ci hanno spinto a credere all’incredibile. Crediamo, insomma, quello che vedono i nostri occhi o che sentono le nostre orecchie, dimenticando che talvolta i nostri sensi ci possono ingannare.
Massimo Polidoro, che oggi guida il CICAP, da ragazzo credeva ai fenomeni paranormali… almeno finché non ha letto il libro di uno straordinario divulgatore, Piero Angela, che gli ha aperto gli occhi sulla scienza e gli ha letteralemente cambiato la vita. Nel suo incontro, Massimo racconterà la sua storia di “indagatore di misteri”, presenterà alcuni paradossi percettivi, illustrando come gli organi di senso possono trarci in inganno e farci credere a fenomeni inesistenti, e spiegherà come sia possibile affrontare il mondo dell’insolito con gli strumenti della scienza. Alla fine della conferenza è previsto uno spazio di dialogo con il pubblico.

Massimo Polidoro, scrittore, giornalista e Segretario nazionale del CICAP, è stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca ed è uno dei principali esperti internazionali nel campo dell’inganno. Tra i suoi libri “Enigmi e misteri della storia”, “Il tesoro di Leonardo”, “Rivelazioni” e il thriller: “Il passato è una bestia feroce” (tutti editi da Piemme).
Il suo sito: www.massimopolidoro.com

Informazioni
Ingresso libero

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio stampa: formicablu – 347 8728096 (Enrico Costa)
premiogalileo@gmail.com

 

TRIS D'ARTE

TRIS D'ARTE

Roberta Gandin-Franca Donati Franceschi-Marilena Prosciutti

Inaugurazione: giovedì 11 febbraio 2016 ore 18 (Presentazione di Sergia Ferro)

La mostra TRIS D'ARTE realizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova è dedicata a Francesco Franceschi, recentemente scomparso, figlio dell’artista Franca Donati Franceschi, che espone insieme con altre due artiste, Roberta Gandin e Marilena Prosciutti.
Mostra a cura dell'Associazione Xearte.
Franca Donati Franceschi, che ha iniziato la sua attività artistica nel 1980, presenta 221 mattonelle in legno (cm. 13X17) dal titolo "Clown al caleidoscopio". Saranno disposte a pavimento con la collaborazione della grafica pubblicitaria Valentina, moglie di Francesco, mentre a parete saranno presentate opere che hanno come tema il carnevale. I soggetti della sua pittura sono, infatti, prevalentemente le maschere - ne ha realizzate oltre un migliaio - da cui è sempre stata affascinata perchè, come ha scritto il critico d'arte Paolo Rizzi, "nella maschera c'è il gusto del travestimento, il fascino dell'occulto, il pudore di mostrare se stessi". E anche perchè "dietro la maschera si nasconde l'universo, il mistero della vita e della morte".
Roberta Gandin, artista che dal figurativo è gradualmente passato all'astratto, ed è solita arricchire le sue esposizioni con la combinazione tra diverse forme d'arte: la pittura, il teatro, la poesia, la musica, realizzando così il desiderio di far vivere allo spettatore emozioni sempre più intense, propone una serie di opere che vogliono essere "un inno alla vita". Vuole, infatti, comunicare, il messaggio che si devono vivere intensamente tutti i momenti dell'esistenza. Vivere ogni giorno intensamente tutte le nostre passioni perchè rimandare i progetti e non godere degli attimi della vita è come distruggere tutti i colori.
Marilena Prosciutti, che ha dedicato, oltre al restauto, ampio spazio anche a pittura, murales, trompe d'oeil, pittura su vetro, miniature, scultura minimale, sotto forma di spille e collane, sperimentando tecniche e materiali diversi, in questi ultimi anni ha dedicato molta attenzione alla ceramica, in particolare alla tecnica Raku, legata alla filosofia Zen ed alla cerimonia del tè nel Giappone del XVI°secolo. Il tema da lei affrontato in questi ultimi tempi è la "tribalità", così arcaica, ma anche così attuale. Nelle opere che espone rappresenta più aspetti di questo tema, dal religioso allo spirituale, dall'esoterico al sociale, cercando di interpretare anche il tempo dell'uomo di Similaun alle tribù africane, dai clan scozzesi alle genealogie dei casati fino a ritrovarne le tracce nei clubs metropolitani dove ci si riunisce per idolatrare un'automobile, un cantante o per riempire di graffiti i muri della città.

In occasione della mostra verrà presentato il libro Se non capisci la donna non capisci l’artista di Maria Pia Codato (giovedì 25 febbraio 2016 ore 17.30, Galleria Cavour, piazza Cavour).

Franca Donati Franceschi vive e lavora ad Albignasego (PD). Pittrice, scenografa e collezionista.Centinaia le mostre tra collettive e personali in tutta Italia e all’estero, numerosi i riconoscimenti ottenuti in concorsi: coppe, medaglie e attestati di merito. Le opere di Franca Donati Franceschi  fanno parte di collezioni private e pubbliche. Oltre alle numerose mostre personali e collettive, l'artista si occupata di teatro, realizzando come scenografa le opere di musica contemporanea in numerosi lavori, ha ideato bozzetti e realizzato numerose scenografie.

Informazioni
Ingresso libero

Orario de laRinascente
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it
 

 

Carnevale dei Polli(ci)ni

Carnevale dei Polli(ci)ni

Concerto Orchestra Giovanile del Conservatorio Statale Musica Pollini

Nella festa dedicata soprattutto ai più piccini, l'Orchestra Giovanile I Polli(ci)ni e il Coro Voci Bianche "Cesare Pollini" diretto da Marina Malavasi, proporranno alla cittadinanza un concerto con un programma che attraverserà il XVII-XVIII e XIX secolo, per approdare al XX secolo. A colorare la festa del martedì grasso le note sgargianti della musica di grandi autori come Bach, Massenet, Grieg, Morricone, Anderson, Galterio e Warren.

Orchestra Giovanile “I Polli(ci)ni”
Maestri preparatori Bruno Beraldo, Serena Bicego, Fabrizio Scalabrin, Giovanni Vettore
Coro di Voci bianche Cesare Pollini
Diretto da Marina Malavasi
Alessandro Kirschner, pianoforte

Programma
Edward Elgar (1857-1934) - Pomp and circumstance (Orchestra e Coro)
J. S. Bach (1685-1750) - Piccola fuga BWV 578 (arr. Rondeau)
Julius Massenet (1842-1912) - Meditation, (da Thais) solisti: violino, Marina Miola; arpa, Irene Zanon
Eduard Grieg (1843-1907) - Suite dal Peer Gynt op.23 (Preludio; Il Mattino; Canzone di Solvejg (Orchestra e Coro); Morte di Aase; Nell’antro del re della montagna
Ennio Morricone (1928) - Gabriel’s oboe
Leroy Anderson (1908-1975) - Fiddle Faddle
Anna Galterio (1972) - C’era un Re – Khan – Zar (Coro)
Ennio Morricone (1928) - C’era una volta il West (Orchestra e Coro)
Harry Warren (1893-1981) - Chattanooga Choo Choo (Arr.B.Cerulli)

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204502-4501
cultura@comune.padova.it
www.pollicini.it - www.coropollini.it

 

Guardando il cielo da Galileo al Piccolo Principe

Guardando il cielo da Galileo al Piccolo Principe

Mostra di Padova ricama l'arte e del Museo dell'Educazione

Inaugurazione: 12 febbraio 2016, ore 17.00

Pieghevole-Invito

Il cielo stellato ha suscitato, nel corso dei secoli, tanto l'indagine scientifica, quanto l'immaginazione degli artisti e i sogni dei bambini, come nel Piccolo Principe.
Da quando Galileo Galilei proprio dalla nostra città, puntò sulla luna il suo cannocchiale è iniziata la lunga storia dell’astronomia moderna, alla quale hanno contribuito anche tanti studiosi del nostro Ateneo. Pur se divenuto oggetto di ricerca scientifica, l’universo è rimasto comunque capace di ispirare la fantasia degli artisti, di suscitare l’immaginazione dei bambini, di sollecitare la curiosità di tutti.
Muovendo da queste considerazioni, l’Associazione Padova ricama l’arte ha iniziato realizzando una serie di lavori come omaggio a Galileo e al Piccolo Principe e ha concluso dando libero spazio alla fantasia.
Alla base di questi eccezionali lavori ad ago, i disegni, le tempere, gli acquerelli degli alunni del Liceo Modigliani che hanno lavorato proprio in funzione di questa mostra dimostrando come possa essere fruttuosa la collaborazione tra generazioni, lo scambio di competenze, l’interazione tra istituzioni e territorio. L’iniziativa si è avvalsa, dalla progettazione all’allestimento, della collaborazione del Museo dell’Educazione dell’Università di Padova che espone materiali ludici e scolastici riconducibili al tema.

Mostra a cura di Giovanna Armano e Patrizia Zamperlin

L'Associazione Culturale Padova Ricama l'Arte (senza scopo di lucro) è nata per iniziativa di un gruppo di appassionate della nobile arte del ricamo che, grazie all'incontro con una maestra molto competente ed appassionata, sono riuscite a concretare il loro progetto di diffondere questa antica arte e di recuperare tecniche e punti poco conosciuti, a salvaguardia di un patrimonio pressoché scomparso.

Il Museo dell'Educazione dell'Università di Padova è oggi parte del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA). Raccoglie, studia ed espone tutto ciò che può documentare il percorso educativo dentro e fuori la scuola, dalla nascita all’ingresso nella vita adulta. Svolge una intensa attività scientifica testimoniata da varie pubblicazioni e collaborazioni internazionali, una significativa attività didattica per gli studenti universitari ed è presente nel territorio organizzando visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado e mostre tematiche rivolte alla cittadinanza.

Informazioni
Ingresso libero
Orario 9.30-12.30 / 14-18, chiuso lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204528
Informazioni e visite guidate per scolaresche e gruppi su prenotazione: tel. 049 614840-8274662
cultura@comune.padova.it

Museo dell'Educazione dell'Università di Padova
Tel. +39 049 8274662- 4786

www.padovaricamalarte.it
www.museo.educazione.unipd.it

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Premio Int.le Giovanni Canestrini

Cerimonia di Premiazione dei Vincitori della II° edizione

Programma cerimonia

La seconda edizione del Premio Internazionale Giovanni Canestrini, rivolta a studenti dell'Università dei Paesi dell'UE che  abbiano discusso una tesi di dottorato di ricerca in lingua italiana, tedesca o inglese con tema inerente i campi di studio nei quali ha operato lo scienziato Giovanni Canestrini, ha decretato i due vincitori del Premio:

Primo classificato: Nicola Tormen con la tesi Conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche animali autoctone (dottorato presso il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente-DAFNAE dell'Università di Padova
Seconda classificata: Paola Nicolosi con la tesi Variabilità intraspecifica in Delfino comune, Delphinus delphis. L'utilizzo della morfometria geometrica bi e tridimensionale come strumento diagnostico e conoscitivo (dottorato conseguito presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi del Molise)

Il Premio è stato promosso dall'Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto, dal Comune di Padova e dall'Università degli studi di Padova, dal Comune di Revò al fine di valorizzare la figura e l'opera dello scienziato, promuovere la ricerca scientifica e sostenere i giovani ricercatori.
Scienziato e non solo, gli ambiti di studio di maggior rilievo di Giovanni Canestrini sono stati: ittiologia, aracnologia, batteriologia ed antropologia. Importante è stato anche il suo contributo in ambito sociale, culturale ed istituzionale. In qualità di Consigliere Comunale di Padova ha svolto una intensa attività per migliorare le condizioni di vita della popolazione più povera. Memorabile fu il suo impegno nel promuovere l'istituzione di una sala di maternità presso l'Ospedale Civile di Padova.

Comitato scientifico del Premio: Prof.ssa Sandra Casellato, Prof. Loriano Ballarin, Prof.ssa Olimpia Coppellotti, Prof. Renato Fellin, Prof. Pietro Nervi e il compianto prof. Giulio Jorion

Con il contributo di: Cassa Rurale Novella Alta Anaunina, Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, Consorzio Melinda SCA di Cles, Comune di Revò, Associazione Italia Austria di Trento e Rovereto

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205542-5624
cultura@comune.padova.it

 

Gocce nell’Oceano….. Anime

Gocce nell’Oceano….. Anime

Presentazione libro di Nicola Romano

“Gocce nell’Oceano….. Anime”
di Nicola Romano
Editrice Il Torchio, 2014

Modera: Giovanni Levis, Giornalista e Direttore della testata web “Atuttafiera”
Intervengono: Gian Luigi Rizzon, Poeta e filosofo e l’Autore
Letture a cura di Valentina Forbice
L’evento è sonorizzato dal “Bids Fly Duo”, Yuri Argentino al sax e Andrea Vedovato alla chitarra

Il volume raccoglie liriche e componimenti poetici dell’autore, nonché poesie, citazioni, aforismi di poeti e di scrittori vissuti tra Sette e Novecento, tra cui Oscar Wilde, Gabriele D’Annunzio, Pablo Neruda, Alda Merini. Temi ricorrenti nell’opera di Nicola Romano sono l’amore, la donna, eroina poetica per eccellenza, la storia, l’affetto per i familiari e ancora, la notte, la pioggia, il mare…
Con questa opera Nicola Romano intende rendere omaggio a Padova: all’interno del libro sono presenti dei suggestivi scorci fotografici della città del Santo oltre ad alcune immagini di Bari, la città natale dell’autore. Oltre alle immagini delle due città, ci sono anche alcune fotografie che ritraggono momenti significativi della vita di Nicola Romano.

Nicola Romano è nato a Bari nel 1975. Attualmente domiciliato a Padova, si è laureato nel 2009 presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Nella vita è un professionista sanitario e coltiva la passione della scrittura e del ballo, in particolare del tango argentino. Con le sue liriche ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti letterari nazionali e internazionali.

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

La musica di Omizzolo nelle mani dei grandi interpreti 2016

Concerto di esordio

La Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi nasce nel 2012 per volontà dei soci fondatori Elio Peruzzi ed Enrica Omizzolo, come naturale prosecuzione dell'attività del Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", nato nel 1997 per mantenere vivo il ricordo del Maestro Silvio Omizzolo promuovendo iniziative culturali e musicali: rassegne musicali, concerti, mostre, conferenze, pubblicazioni di cd, festival, concorsi.

Per il 2016, la Fondazione propone una nuova rassegna con interpreti eccellenti.
La rassegna verrà aperta venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 20.30 all' Auditorium C. Pollini.

DANILO ROSSI viola
MARIO BRUNELLO violoncello
ANDREA LUCCHESINI pianoforte

Programma
Johannes Brahms
- Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 2; Sonata per violoncello e pianoforte op. 99; Trio per viola, violoncello e pianoforte op. 114
Silvio Omizzolo: Canto spirituale "Padre Nostro" (trascrizione per violoncello e pianoforte); L'attesa (trascrizione per viola e pianoforte)

Informazioni
Biglietti: interi € 15; ridotti € 10; studenti € 2

Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi
Cell. 340 9291163
Info@fondazioneomizzoloperuzzi.it
www.fondazioneomizzoloperuzzi.it

Concorso "Ti lascio una poesia"

Concorso "Ti lascio una poesia"

I° edizione 2016

Scadenza concorso: 30 aprile 2016

Bando di concorso

Il concorso è gratuito e possono partecipare tutti i cittadini italiani residenti o domiciliati nella Regione Veneto. I concorrenti partecipano con una sola poesia di non più di 35 versi. Il tema è l’AMORE in tutte le sue forme e sfumature. La poesia deve essere inedita (mai stata pubblicata né premiata in altri concorsi letterari), scritta in lingua italiana su formato A4 al computer in Microsoft Word, con carattere New Roman corpo 12 e deve essere inviata via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: soniaperazzolo@tin.it. A parte si dovrà produrre un altro allegato sul cui foglio si scriveranno i propri dati anagrafici, il n° telefonico, la e- mail e l’accettazione del regolamento del concorso scrivendo : “Accetto tutte le norme del regolamento del Concorso di poesia “Ti lascio una poesia” I° edizione 2016”.
Presidente e Autore del concorso Sonia Perazzolo ( Socia Lions e Socia Penna Calamaio Web)

Le modalità di partecipazione sono dettagliate nel bando di concorso.

I nominativi dei vincitori saranno resi noti all’inizio della cerimonia di premiazione che avrà luogo a Padova - Domenica 29 Maggio 2016 dalle ore 9.30 alle 12.30 nellasala Rossini dell’edificio Caffè Pedrocchi -piazzetta Pedrocchi-

Ai primi 3 classificati saranno assegnati i seguenti premi:
I°class: Targa e tre pagine gratuite a disposizione nell’Antologia 2016 di Poesie e Racconti “Il Fiammifero” edita dal Circolo Letterario “Penna Calamaio e  Web” la cui stampa avverrà entro il mese di Dicembre 2016
II° class: Oggetto di una Ditta Sponsor e due pagine a disposizione nell’Antologia Letteraria di cui sopra
III° class: Oggetto di una Ditta Sponsor e una pagina a disposizione nell’Antologia Letteraria di cui sopra. Verrà inoltre donato un libro.
Dal IV° class. al X° class. Saranno donati altri oggetti forniti dalle ditte sponsorizzatrici la manifestazione.

Durante la manifestazione verrà fatta una donazione da parte della Giotto Sim di Pd (Soc.Int.Mob.v.f.Morandi 24) alla Casa di Accoglienza per bambini “ Priscilla “ onlus di Pd – V. Y.Crescini 24 ter

Informazioni

Circolo Letterario PENNA CALAMAIO WEB
soniaperazzolo@tin.it

 

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

VII edizione 2016

Programma

Inaugurazione: mercoledì 25 febbraio alle ore 18.30
Sala Rossini del Caffé Pedrocchi

Il Comune di Padova e l’Assessorato alla Cultura presentano la VII Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte che si celebrerà il 25 febbraio in tutto il mondo. La Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte è una manifestazione nata nel 2010 ad opera del SAT, l’Associazione che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questo linguaggio teatrale universale, nato in Italia già sul finire del ‘400 e ancor oggi praticato in tutto il mondo. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. All'estero era conosciuta come "Commedia italiana".

A Padova la Loggia e l’Odeo Cornaro rappresentano la prima realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana dove avvenivano le rappresentazioni di Angelo Beolco detto Il Ruzante.
La data prescelta deriva dal fatto che il 25 febbraio 1545 nasce a Padova, legalmente costituita con atto notarile, la prima compagnia di comici di professione al mondo. E'questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della commedia dell’arte, che si sarebbe propagata nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben tre secoli e che avrebbe segnato lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Il notaio, certamente stupito da una richiesta così singolare, redasse l´atto,  seguendo i suggerimenti dei presenti, non immaginando che quel  documento sarebbe stato il primo di tanti e che avrebbe segnato, nella storia, la nascita dell´Impresa Teatrale, giuridicamente riconosciuta e, fatto ancor più curioso, la nascita dell´attore di mestiere.
La Commedia dell’Arte, lustro del teatro rinascimentale italiano ed europeo, è ancora oggi una realtà teatrale che unisce una vastissima comunità di attori e teatranti di tutto il mondo.

La commedia dell’arte è uno dei grandi tesori della nostra cultura.
Le sue radici, che affondano nel ‘500, per due secoli hanno generano uno sviluppo straordinario di testi, personaggi e compagnie portando un contributo di straordinaria importanza alla storia del teatro.
Di questa storia Padova è stata ed è parte attiva
(Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura del Comune di Padova).

Programma

GIOVEDI' 25 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
LA RIBALTA di Salerno
LA MANDRAGOLA
con Elena Pagano, Alessandro Coccorese, Riccardo Caliendo, Alberto Pisapia, Antonio Carmando, Irina Falendish, Antonio Sica
Regia di Valentina Mustaro
La rivisitazione teatrale si presenta come un adattamento, in lingua dialettale, dell’opera omonima. I personaggi creati dal Machiavelli risultano facilmente adattabili alle maschere del repertorio della commedia dell’arte. I personaggi con la maschera regaleranno alla vicenda toni comici e gioviali.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi -  Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
I TRE PANTALONI di Padova
L’ATTICO FUGGENTE
con Davide Lazzaretto, Claudio Montella, Nicolò Polesello
Regia di I tre Pantaloni
Don Matteo, un giovane e umile prete di campagna, incontra inaspettatamente Satana in persona.
Il maligno impone a don Matteo di aiutarlo, minacciando di trascinare all’inferno la sua pecorella più cara: il giovane pastore Franceschello. Riuscirà il buon prete a sconfiggere il male?

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
CIRCOMARE TEATRO di Orte (Viterbo)
LA SECONDA UNITÀ D'ITALIA
con Alessandra Cappuccini, Mario Umberto Carosi, Andrea Onori
Regia di Mario Umberto Carosi
L’Italia viene a trovarsi di nuovo divisa in più stati, Il Nord, la repubblica Tosco-emiliana, il Centro e il Sud affidati a governi diversi. A farne le spese è come sempre il popolo rappresentato da Teresina e il migrante Brighevic, nuovo italiano, diretto discendente di Brighella. Così italiani vecchi e nuovi si uniscono per dar vita ad un altro risorgimento…

VENERDÌ 26 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
INDIGNATI (Escola Superior de Arte Dramática de Galicia, Spagna)
AS TRES MEIGAS DE PANTALONE
con Gabriella Modesto, Aarón Torralba, Raquel González, Alba Outeda, Nola Drake, Laura Quintas
Regia di Nando Llera
Adattamento nei modi della Commedia dell’Arte de Il canto di Natale di Dickens.  Il vecchio e avaro Pantalone dei Bisognosi è visitato dal fantasma del suo compagno Dottor Balanzone che viene a metterlo in guardia: la sua cattiva condotta lo trascinerà all'inferno. E gli presenta tre streghe che sono il suo passato, presente e futuro per cercare di convincerlo a cambiare  atteggiamento.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi - Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
IL CARRO DEI COMICI di Pesaro
ARLECCHINO SULLA LUNA
con Erika Giacalone e Matteo Giunta
Regia di Michele Pagliaroni
Lo spettacolo utilizza i mezzi espressivi propri della Commedia dell’Arte ed unisce il teatro gestuale al teatro di narrazione. Su un semplice soggetto, tipico della tradizione della Commedia dell’Arte, si innestano lazzi, travestimenti, colpi di scena, comici riferimenti alla contemporaneità ed evasioni pop.

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45
LUCIA SCHIERANO di Padova e i suoi burattini
IL TESORO DEL DOGE di e con Lucia Schierano
Si tratta di uno spettacolo nel quale si mescolano elementi di fantasia ad elementi tratti da fiabe classiche. I bimbi, identificandosi facilmente con Tappy il protagonista, possono riconoscere personaggi a loro cari come Cappuccetto Rosso, il lupo, Pinocchio, la Fata Turchina e Arlecchino. Il divertimento è assicurato!

Sala Rossini del Caffé Pedrocchi ore 18.00 (ingresso libero)
COS’E’ LA COMMEDIA DELL’ARTE
Incontro con Franco Perrelli, docente dell’Università di Torino e Presidente della Consulta italiana dei docenti di Storia del Teatro e con  Elena Randi, docente dell’Università di Padova  

Spettacolo serale
Sala dei Giganti, Palazzo Liviano, Università di Padova ore 21.00

Ingresso a pagamento- biglietto unico € 10   
IL CARRO DEI COMICI di Pesaro
MORI A VENEZIA    
con Erika Giacalone, Giancarlo Cioppi, Maria Paola Benedetti, Dino Di Pierro, Diego Longano,   Massimiliano Cutrera
Regia di Carlo Boso
Il soggetto di Mori a Venezia è liberamente ispirato a Il mercante di Venezia, Giulietta e Romeo e Otello di William Shakespeare, anche se per rendere più attuale e varia l'azione teatrale sono stati inseriti sulle trame originali nuovi personaggi che vanno ad arricchire il canovaccio costruito sul canone classico della Commedia dell'Arte italiana fatto di intrighi, amori, fraintendimenti e colpi di scena.

SABATO 27 FEBBRAIO
Padova Fringe Festival

Piazza dei Signori – Loggia della Gran Guardia
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
COMPAGNIA SASISKI di Roma
SOGNO D’AMOR PERDUTO
con Maurizio Lucà, Alessandro Biasioli, Domiziana Loiacono, Fiorenzo Lo Presti, Davide Mattei,      Sabrina Sacchelli, Viviana Simone
Regia di Massimiliano Cutrera
La faida familiare tra Bisognosi e Lombardi, in particolare tra pantalone e Donna Beatrice, si pone come tema portante dello spettacolo, attorno a cui ruotano Fulgenzio e Isabella, due giovani innamorati che cercano di convolare a nozze nonostrante l’astio tra le loro famiglie. Il duello finale si risolverà con una serie di azioni che porteranno al cosidetto finale “alla spagnola” dove è l’amore a trionfare.

Padova Fringe Festival
Caffé Pedrocchi - Plateatico
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
CITTÀ TEATRO di Riccione
SMASCHERATA
con Giorgia Penzo
Regia di Davide Schinaia
Il lavoro, improntato sulle tecniche della Commedia dell’Arte in una rilettura contemporanea, è un assolo comico sotto lo sguardo feroce delle maschere, il cui racconto parte dalla storia di un “Arlecchino principiante”. Da Moliere a Fo, da Isabella Andreini a Franca Valeri, il repertorio di storie e personaggi comici è vasto e disseminato di figure familiari a cui l’attrice, abile trasformista ed ottima osservatrice dei difetti umani, dà nuova verve.

Padova Fringe Festival
Piazza della Frutta
ore 15.30 con replica alle ore 16.45 (ingresso libero)
Compagnia La Carabela di Versailles, Francia
LE TRE SORELLE  
con Jeanne Godard, Miriam Moleon, Victor Moleon, Mélanie Samie
 Regia di Carlo Boso
Un pastore, un don Giovanni delle campagne che accompagna le sue capre fischiettando un'aria andalusa. Sul suo cammino, una piccola casa da lui ben conosciuta, nella quale vivono tre sorelle dal carattere ben temprato. Alla voce del pastore, le sorelle si innamorano tutt’e tre perdutamente di lui. Chi conquisterà il cuore del pastore? Sta a voi scoprirlo!

Spettacolo serale
Sala dei Giganti, Palazzo Liviano, Università di Padova ore 21.00

Ingresso a pagamento- biglietto unico € 10
CANTINA RABLÈ di Senigallia (An)
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
di David Anzalone
con David Anzalone, Francesca Bernardi, Marco Chiarabini, Erika Giacalone, Teo Guarini, Andrea Milano, Michele Pagliaroni, Arianna Primavera, Guido Targetti
Regia di Carlo Boso
Lo spettacolo, pur prendendo le mosse dalla famosa opera di Goldoni, è ambientato nel 1947, in un’Italia appena uscita dalle macerie della guerra e con un’identità tutta da ricostruire sia sul piano fisico che morale. Tra amori, intrighi politici, musica e passioni, lo spettacolo affronta i temi del difficile dopoguerra italiano senza però mai rinunciare a divertire il pubblico attraverso la comicità e l’ironia. Nella parte del protagonista David Zanza Anzalone - attore caratterizzato da particolari capacità motorie.

MASTER DI COMMEDIA DELL’ARTE  PER ATTORI
25-26-27 febbraio  ore 10-17                
Ridotto del Teatro Verdi

“Arlecchino nella Commedia dell’Arte”
tenuto da Carlo Boso, esperto a livello mondiale e anima dell’AIDAS di Versailles, Francia

INCONTRO CON LE SCUOLE SUPERIORI
Sabato 27 febbraio  ore 9.30                    
Ridotto del Teatro Verdi

Lezione dimostrazione con Carlo Boso  alla quale partecipano le tre scuole superiori dove si sono svolti nei mesi scorsi i tre laboratori di  Commedia dell’Arte.
All’incontro partecipano anche gli alunni del Master.

Informazioni
Accademia del teatro in lingua veneta
tel. 348 4238334 - 347 9756989
direzione@accademiateatroveneto.it
Programma completo su:
www.accademiateatroveneto.it

ll cibo dalla tavola alla tela

ll cibo dalla tavola alla tela

Conferenza di Elisabetta Gastaldi

Incontro Tavole imbandite, suppellettili e rappresentazioni del cibo nelle collezioni del Museo d'Arte, a cura della relatrice Elisabetta Gastaldi, dei Musei Civici di Padova – Museo d’Arte Medioevale e Moderna.

L'appuntamento è "Un'occasione -afferma l'assessore alla Cultura Matteo Cavatton-per conoscere lo sviluppo storico del genere iconografico natura morta e scoprire alcuni tesori dei nostri Musei".

Elisabetta Gastaldi spiegherà come a partire dal Seicento con il genere della natura morta i cibi diventano protagonisti della pittura. Frutta, verdura, pesci, crostacei, selvaggina, salumi, formaggi, pani e dolciumi vengono rappresentati con precisione descrittiva e naturalistica, senza trascurare di evidenziare le loro imperfezioni per alludere alla bellezza corrosa dal tempo e alla precarietà della vita (Vanitas). Si tratta di alimenti che gli artisti stessi mangiavano o vedevano consumare sulle ricche tavole dei committenti. Non mancano poi le rappresentazioni dei pasti dei "pitocchi" (villani) che rientrano nella scena di genere. L’analisi di alcuni dipinti conservati presso i Musei Civici di Padova, Museo d’Arte potrà fornire preziose informazioni sui gusti, sui cibi e sulle tradizioni culinarie dei secoli passati. Ingresso libero, ai partecipanti sarà distribuito coupon per ingresso alla mostra con biglietto ridotto un euro.

L'iniziativa è realizzata nell'ambito della mostra FOOD | la scienza dai semi al piatto, la grande mostra interattiva sul cibo aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova, prodotta dal Comune di Padova in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno di AcegasApsAmga, Padova Promex, Alì Aliper, ideata da Codice. Idee per la cultura e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Ai partecipanti agli eventi sarà consegnato un coupon per un biglietto d'ingresso ridotto (5 euro) alla mostra.

tel. 049 8204744
Orario 10-18,  chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 
Biglietto: 8 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro scolaresche
Prenotazioni: 049 2010010

www.mostrafoodpadova.it
#FoodPadova

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