ll cibo dalla tavola alla tela

ll cibo dalla tavola alla tela

Conferenza di Elisabetta Gastaldi

Incontro Tavole imbandite, suppellettili e rappresentazioni del cibo nelle collezioni del Museo d'Arte, a cura della relatrice Elisabetta Gastaldi, dei Musei Civici di Padova – Museo d’Arte Medioevale e Moderna.

L'appuntamento è "Un'occasione -afferma l'assessore alla Cultura Matteo Cavatton-per conoscere lo sviluppo storico del genere iconografico natura morta e scoprire alcuni tesori dei nostri Musei".

Elisabetta Gastaldi spiegherà come a partire dal Seicento con il genere della natura morta i cibi diventano protagonisti della pittura. Frutta, verdura, pesci, crostacei, selvaggina, salumi, formaggi, pani e dolciumi vengono rappresentati con precisione descrittiva e naturalistica, senza trascurare di evidenziare le loro imperfezioni per alludere alla bellezza corrosa dal tempo e alla precarietà della vita (Vanitas). Si tratta di alimenti che gli artisti stessi mangiavano o vedevano consumare sulle ricche tavole dei committenti. Non mancano poi le rappresentazioni dei pasti dei "pitocchi" (villani) che rientrano nella scena di genere. L’analisi di alcuni dipinti conservati presso i Musei Civici di Padova, Museo d’Arte potrà fornire preziose informazioni sui gusti, sui cibi e sulle tradizioni culinarie dei secoli passati. Ingresso libero, ai partecipanti sarà distribuito coupon per ingresso alla mostra con biglietto ridotto un euro.

L'iniziativa è realizzata nell'ambito della mostra FOOD | la scienza dai semi al piatto, la grande mostra interattiva sul cibo aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova, prodotta dal Comune di Padova in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno di AcegasApsAmga, Padova Promex, Alì Aliper, ideata da Codice. Idee per la cultura e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Ai partecipanti agli eventi sarà consegnato un coupon per un biglietto d'ingresso ridotto (5 euro) alla mostra.

tel. 049 8204744
Orario 10-18,  chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio 
Biglietto: 8 euro intero, 5 euro ridotto, 3 euro scolaresche
Prenotazioni: 049 2010010

www.mostrafoodpadova.it
#FoodPadova

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne

Capodanno Cinese e Festa delle Lanterne

2016: Anno della Scimmia

La Festa è un'occasione che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e l'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Padova rivolgono a tutta la cittadinanza, "per approfondire-afferma l'assessore alla Cultura Matteo Cavatton -scambi di conoscenza e promuovere momenti di incontro tra culture".
La festa, a cura dell'Associazione Italo - Cinese "Il Filo di Seta",  è pensata sia per le famiglie italiane che per quelle cinesi, con la gioia e la spensieratezza dei giochi e dei laboratori appositamente pensati per i più piccini. Il programma della festa è ricco e molteplice: si passa dai laboratori di cucina cinese ai workshop per costruire le lanterne, dalle conferenze di filosofia alle tavole rotonde che coinvolgono artisti e scrittori, dall'esibizione di Tai Ji all'antica cerimonia del , dalle mostre d'arte e fotografia alla suggestiva camminata della pace.
L'intensa giornata si concluderà alle ore 19 con una spettacolare camminata in cui le lanterne, create durante i workshop, illumineranno Padova con l'antico spirito della Cina.

Durante tutto il giorno a disposizione il servizio bar e ristoro dell’Isola Fenice gestito dall’associazione Mangiaidee. La giornata si svolgerà anche in caso di mal tempo, in forma leggermente ridotta.

Informazioni
L'entrata è gratuita.
L'iscrizione ai laboratori di cucina, con prenotazione obbligatoria:  10 € a persona (verranno utilizzati prodotti biologici a chilometro zero)
Partecipazione ai laboratori per la costruzione delle lanterne: 3 € a persona (verrà fornito il kit in legno e carta ).

June Liu Zun, Presidente dell'Associazione Culturale Italo – Cinese “Il Filo di Seta”,
cell: 333 6079689
e-mail: associazionefilodiseta@gmail.com

Per prenotazioni:
Istituto Confucio di Padova
tel: 049 8274873 (solo al mattino)
e-mail: istituto.confucio@unipd.it.

Ufficio Stampa: Barbara Codogno
cell 349 5319262
e-mail: b.codogno@libero.it

Mamme con il bebè

Mamme con il bebè

Alla mostra "FOOD. La scienza dai semi al piatto"

La mostra FOOD | la scienza dai semi al piatto apre le porte alle mamme con bebè al seguito, organizzando per loro due incontri sull'alimentazione con il medico omeopata Francesca Ormanni, seguiti da visita guidata all'esposizione.
Con questa iniziativa -afferma l'assessore alla Cultura Matteo Cavatton-vogliamo dare un piccolo aiuto alle neomamme: non offriamo solo un momento di svago e di incontro, ma anche di approfondimento su tematiche relative all'alimentazione. È importante permettere ai neogenitori di conciliare la vita con la nascita di un bambino, continuando a coltivare le proprie passioni.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Associazione città delle mamma Padova. Visita guidata a cura di Cultour Active.

Martedì 26 gennaio 2016, ore 10.30
"Nutrirsi per nutrire: un percorso virtuoso tra alimentazione e stile di vita per tornare in forma dopo il parto"
Dopo il parto rientrare nel proprio peso risulta spesso difficile soprattutto quando si allatta ancora, affidandosi troppo spesso a diete punitive e a volte fantasiose.
Francesca Ormanni, partendo dal significato del termine «dieta», che trae origine dalla medicina dell’antica Grecia con il significato di «modo di vivere volto alla salute», spiegherà che il segreto per dimagrire in qualsiasi fase della vita ma soprattutto per mantenere il proprio peso forma è applicare la «dieta» nella sua antica accezione greca.

Sabato 20 febbraio, ore 10.30
Il secondo incontro sarà dedicato all'ora della pappa

Francesca Ormanni spiegherà come far diventare lo svezzamento del bambino, momento di crescita e gioco per mamma e figlio attraverso l’esperienza di nuovi cibi anziché momento di tensione e apprensione per tutta la famiglia, come spesso accade.

Informazioni
Orari da martedì a domenica 10-18| chiuso lunedì non festivi.

Ingresso alla mostra: € 8,00 intero; € 5,00 ridotto (possessori PadovaCard, Over 65, ragazzi dai 6 ai 17 anni, studenti universitari fino ai 26 anni, coppie il giorno di San Valentino).
Info e prenotazioni Tel. 049 2010010
www.mostrafoodpadova.it

Il razzo straordinario di Oscar Wilde

Il razzo straordinario di Oscar Wilde

Spettacolo a cura del Teatro della Gran Guardia

«Il mondo è davvero meraviglioso!», gridò un piccolo Razzo.

Teatro d’attore e di figura per famiglie, liberamente ispirato alla fiaba “Il razzo straordinario” di Oscar Wilde

Con: Eleonora Fontana e Sara Favero
Oggetti e scenografia: Nicola Perin
Regia e adattamento testo: Nicola Perin

Durante la festa organizzata per le nozze del figlio del re, dopo la cerimonia, il banchetto e le danze, è previsto uno straordinario e memorabile spettacolo pirotecnico. Il Re ha affidato il compito a due artificiere, a dirla tutta un po’ sbadate e giocherellone, che non resistono all’idea di entrare di nascosto nel palazzo regale per partecipare ai festeggiamenti, lasciando così incustoditi i fuochi d’artificio. In scena, nell’attesa di essere sparati, i razzi prenderanno vita e inizieranno a dialogare tra di loro. Così tra giochi, inseguimenti ed esplosioni inaspettate verrà narrata questa meravigliosa fiaba di Oscar Wilde. Il Re sarà soddisfatto dello spettacolo? Le artificiere riusciranno, nonostante le mille distrazioni, a portare a termine il compito loro affidato?

Informazioni
Biglietto unico € 6,00

Teatro della Gran Guardia
Cell. 335277788
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it
 

#MIRRORS

#MIRRORS

Racconto sulla dismorfobia

Testo di Andrea Pennacchi e Lia Bonfio
Con Eleonora Fontana e Nicola Perin
Regia Andrea Pennacchi
Aiuto regia Lorenzo Maragoni
Prodotto da FEBO Theatre Company
Distribuito dalla Compagnia Teatro della Gran Guardia


Dopo il grandissimo successo riscosso da “Faceless – Una battaglia contro il cyber bullismo”, ecco che la Compagnia Teatro della Gran Guardia/Febo Theatre propone una nuova produzione dedicata ai giovani: è “#Mirrors – un racconto sulla dismorfofobia”, di Andrea Pennacchi e Lia Bonfio, con la consulenza scientifica del dott. Adriano Legacci (Presidente Pagine Blu degli Psicologi e Psicoterapeuti). In scena Eleonora Fontana e Nicola Perin. Regia Andrea Pennacchi, aiuto regia Lorenzo Maragoni.

Lo spettacolo teatrale, al suo debutto in prima nazionale, è volto a sensibilizzare il pubblico di ogni età riguardo al delicato tema della dismorfofobia, cioè del problema che molti giovani (e non solo) hanno nel non riconoscere nel modo naturale la propria corporeità. Un problema che a volte può sembrare banale ma che spesso porta a reazioni esasperate e angosciose fino a causare gesti assurdi.Spettacolo teatrale volto a sensibilizzare il pubblico di ogni età riguardo al delicato tema dismorfofobia.
La protagonista, Anita, vive uno stato di disagio costante col proprio corpo, in particolare con i suoi capelli.
In questo complicato percorso sarà presa per mano da Ken, ragazzo estroverso e sensibile, che l'aiuterà a rendere tutto meno difficile.

La dismorfofobia colpisce sia adolescenti che adulti. Per questo la prevenzione è importante. Bisogna parlarne, insistere sul fatto che la perfezione – come concetto, come utopia irrealizzabile - non esiste. Che la bellezza nasce dalla diversità, non dall'omologazione a standard prefissati.

Informazioni
Ingresso unico: 6 euro.
Per prenotare chiamare al 393.9812287
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it

 

Educande

Educande

Spettacolo a cura di Prisma & Convivio

Educande è una commedia musicale -tre atti per complessivi 60’- costruita e messinscena dalla filodrammatica I Compagni d'Asilo su testo condiviso; musicata dal vivo con brani originali di Giulia Ferrari violinista e Fabio Romanato rumorista.

Con: Ilaria Dubrini, Marco Luise, Anna Moro,Mirca Minozzi, Cristina Rosetti.

Tratta le vicende surreali di due educande aspiranti suore di clausura, che rinunciando alla prova di ammissione, fuggono dal convento -l’una all’insaputa dell’altra- e si ritrovano, dopo aver entrambe cambiato sesso e senza riconoscersi, a distanza d’un anno come allievi aspiranti ufficiali di cavalleria; rinunciando alla prova di ammissione, fuggono dalla caserma -l’uno all’insaputa dell’altro- e si ritrovano, dopo aver entrambi eliminato ogni determinante femminile e/o maschile, a distanza d’un anno in luogo metafisico dove -come individui/e asessuati/e- possono alfine dichiararsi innamorati/e.
Ciascuna delle due attrici è pure impegnata in un dialogo interno con la propria ombra.
Il terzo attore -maschio narratore fuori scena- commenta l’azione delle/dei due protagoniste/i.
I brani musicali s’inseriscono dividendo l’opera in varie scene.

Informazioni
Flavio Pavan
Tel 049.8760134
flapavan@libero.it

Concorso COPERTINE DI STUDIO

Concorso COPERTINE DI STUDIO

Dove arte e scienza si incontrano

Scadenza presentazione domande di partecipazione e invio delle opere: 29 febbraio 2016

Bando

L’Associazione XEARTE ha bandito un concorso di comunicazione per opere visive che uniscano un valore artistico al significato scientifico. L’obiettivo è stimolare, negli appassionati di scienza, l’interpretazione di ricerche, lezioni, studi e riflessioni da un punto di vista non usuale, dettato dalla propria immaginazione. In questo modo si potrà sperimentare un nuovo linguaggio informale per raccontare la propria esperienza di studio e ricerca.

I partecipanti dovranno presentare opere rappresentative e comunicative realizzate attraverso le tecniche e le modalità espressive più diverse, inviando un’immagine in formato jpg accompagnata da un testo che spieghi come l’opera esprima una particolare ricerca o percorso di studio. Una selezione di immagini puramente esemplificativa è consultabile nella brochure di presentazione del concorso.  La giuria valuterà le opere presentate, selezionando a proprio insindacabile giudizio le migliori 50 e indicando l’opera vincitrice. Alla prima opera classificata verrà consegnato un premio di 200 euro. Tutte le opere giudicate tra le prime 50 saranno esposte presso uno degli spazi della città di Padova e pubblicate sul sito web dell’Università.

Il concorso è riservato a studenti iscritti, dottorandi, specializzandi, personale tecnico-amministrativo, collaboratori e docenti dell’Università di Padova.

Informazioni
La partecipazione è gratuita
copertinedistudio@gmail.com

Tre concerti per tre interpreti

Tre concerti per tre interpreti

AGIMUS - XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015 - 2016

Ottavo concerto della XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015 - 2016

GRANDE CONCERTO – FINALE SOLISTI E ORCHESTRA
13° CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE
MUSICALE PREMIO CITTà DI PADOVA
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Direttore: M° MAFFEO SCARPIS
Solisti:
Johanna Roehrig (Germania), violino
Giovanni Agazzi (Italia), violino
Yui Yoshioka (Giappone), pianoforte
Musiche di Beethoven, Paganini e Rachmanioff

Johanna Roehrig ha iniziato a suonare il violino all’età di sei anni. Attualmente frequenta la Musikhochschule di Friburgo sotto la guida dei Maestri Gottfried von der Goltz e Sebastian Hamann. Si è perfezionata alle Masterclass con Stephan Picard, Ulf Hoelscher, Sebastian Schmidt e Benjamin Schmid. Johanna è membrodelle associazioni musicali “Feldtmann Kulturell Foundation”, “Hans Kauffmann Foundation” e “Menuhin Live Music Now Club Lübeck”. È stata primo
violino dell’Orchestra “LJO Hamburg” e della “Junge Norddeutsche Philharmonie”. Si è esibita come solista con la “Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz” e con varie orchestre dei conservatori tedeschi. Alterna l’attività solistica con i concerti di musica da camera. Ha vinto il 1° premio al Concorso “Frühlingsakademie Neustadt 2014”, premio speciale al “International Queen Sophie Charlotte Competition 2013” e 3° premio della “Grinio Academy”. Suona un violino fabbricato da Wiltrud Fauler secondo il modello “d’Egville” del Guarnieri.

Giovanni Agazzi inizia gli studi musicali all’età di sei anni, dimostrando subito grande talento naturale, sotto la guida del maestro Marius Cristescu. Si diploma nel 2007 a soli 18 anni col massimo dei voti e la lode (lode che non era attribuita da 25 anni ) presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia col maestro Paolo De Rossi. Dal 2007 frequenta i corsi del maestro Salvatore Accardo presso la prestigiosa Accademia Stauffer di Cremona. Dal 2008 frequenta la rinomata Accademia Chigiana di Siena, sempre sotto la guida del maestro Accardo, ricevendo più volte il diploma di merito e il titolo di “Allievo Chigiano”. Nel 2009 viene ammesso a seguire le lezioni del maestro Massimo Quarta presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il contributo di una borsa di studio della fondazione Ambrosoli, diplomandosi nel 2011 col massimo dei voti e lode nel “Master of Arts in Music Performance” e nel 2013 sempre col massimo dei voti e lode nel “Master of Art in Specialized Music Performance”. Attualmente studia al Conservatorio della Svizzera Italiana con il maestro Pavel Berman. Sin dall’età di 10 anni è risultato vincitore di numerosi primi premi per più edizioni in rassegne per giovani concertisti tra cui si ricordano: Ravenna, Ortona, Massa Carrara, Camerino, Camaiore, Vittorio Veneto (borsa di studio S. Materassi e M. Abbado). Premiato nei concorsi internazionali “G. Campochiaro” di Catania ( 1° premio) e “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo al Mare (2° premio), si è altresì distinto al concorso Riviera della Versilia “D. Ridolfi” vincendo il premio “A. Benedetti” come migliore esecutore per violino solo fra tutti i partecipanti, come vincitore assoluto del concorso di Fusignano “Dino Caravita” unito al premio Arcangelo Corelli in qualità di miglior violinista e come vincitore assoluto del concorso “Nuovi orizzonti” di Arezzo ricevendo anche il premio del pubblico. Nell’ottobre 2012 è stato l’unico violinista premiato, con targa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e borsa di studio del Soroptimist, all’edizione del cinquantennale del Concorso nazionale-biennale “Città di Vittorio Veneto”. Ha partecipato a diverse masterclasses tenute in Belgio da Marco Rizzi, a Gubbio da Sonig Tchakerian, a Ferrara da Marco Fornaciari, a Riva del Garda da Massimo Quarta, a Lugano con Ivry Gytlis nell’ambito del Festival Martha Argerich. Numerosi sono già al suo attivo i concerti in Italia e all’estero, tra i quali merita citare il successo della prima esecuzione assoluta della sonata per violino e pianoforte di Wiaroslaw Sandelewski all’Accademia Chopin di Varsavia. Fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana, fondata da Salvatore Accardo, tenendo concerti in Italia e all’estero. Si è esibito in diverse formazioni cameristiche collaborando con Piero Toso, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Enrico Dindo e come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con l’Orchestra della Svizzera Italiana. Nell’ambito orchestrale ha suonato con rinomati direttori d’orchestra quali V. Ashkenazy, A. Vedernikov, A. Lombard, P. Berman, S. Accardo, R. Cohen, M. Dini Ciacci ricoprendo il ruolo di spalla con programmi sinfonici e lirici che spaziano dal barocco al moderno, eseguendo in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera Italiana “Eine Alpensinfonie” di R.Strauss, le sinfonie di Beethoven, Tchaikovsky e Brahms. Ha partecipato inoltre a vari progetti di musica contemporanea per la rassegna “ ‘900 e presente ” a Lugano eseguendo composizioni in prima assoluta di S. Gubaidulina, B. Skrzypczak, B. Maderna sotto la direzione del Maestro G. Bernasconi.

Yui Yoshioka ha iniziatolo studio del pianoforte a sette anni con il prof. Mieko Harimoto. Nel 2007 è stata ammessa all’Università Mozarteum di Salisburgo (Austria) come giovane talento nella classe del prof. Karl-Heinz Kaemmerling. Yui ha tenuto concerti in Giappone, Austria, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Lichtenstein, Spagna, Portogallo e USA. Ha vinto tre volte il Premio Speciale al Concorso Nazionale Musicale in Giappone, il 1° premio all’International Piano Competition di Honolulu (Hawaii-USA), 3° premio al ZF-Musikpreis International Piano Competition di Lindau (Germania). Nel 2000 si è esibita come solista con l’Orchestra Filarmonica di Krakovia, è stata invitata al “Concert for Young Japanese and German” patrocinato dall’Ambasciata tedesca a Tokyo. Dopo essersi perfezionata con Lilya Zilberstein, attualmente studia presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo sotto la guida di Dina Yoffe.

Maffeo Scarpis , direttore d’Orchestra
Descritto dal Corriere della Sera come “direttore dal gesto di rara chiarezza e interprete lucido delle ultime voci del novecento”, Maffeo Scarpis affianca agli studi universitari di Sociologia, quelli musicali, dedicandosi prima allo studio del fagotto, del violino e del pianoforte e poi alla direzione d’orchestra con i maestri Peter Maag e Myung-Whun Chung. Grande successo hanno riscosso le tournèe in India e Israele, dirigendo importanti Orchestre come La Metropolitan London Simphony, la Israel Simphony, l’Orchestra del Teatro Hermitage di St. Pietroburgo, la MAV Simphony Orchestra di Budapest, l’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e l’Orchestra di Padova e del Veneto in prestigiosi teatri quali la Recanati Hall di Tel-Aviv, lo Stein Auditorium di New Delhi, il Bhabha Theatre di Mumbay, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e il Palazzo Laterano di Roma. Ha registrato per Radio RAI, RAI TRE e RAI International e inciso per le case discografiche Fonit-Cetra, Wide Classique e Velut Luna. Nel maggio 2010, ha innaugurato il Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia con l’Orchestra di Padova e del Veneto e le coreografie del famoso ballerino brasiliano Ismael Ivo. Collabora con prestigiosi solisti quali B.Canino, R.Filippini, F.Manara, M.Sirbu, M.Stockhausen, D.Geringas e attori come M.Ovadia e U.Pagliai. Maffeo Scarpis è assistente alla Direzione artistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto e Direttore Artistico degli "Amici della Musica“ Castelfranco Sinfonica.

Informazioni
ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G. Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimus.padova@agimus.it
www.agimuspadova.com

Cinema, ambiente e sostenibilità

Cinema, ambiente e sostenibilità

Eventi speciali del Fronte del Porto Filmclub

Due eventi speciali nell'ambito di "Cinema, ambiente e sostenibilità" e della Programmazione invernale del Fronte del Porto Filmclub.
In programma due anteprime di grande interesse.

Giovedì 21 gennaio 2016, ore 20.00 e ore 21.30
“Un altro mondo” di Thomas Torelli
La pellicola racconta la nostra vera forza e chi siamo realmente, sfidando la visione moderna del mondo e riscoprendo i sistemi di valori delle società antiche, come quella dei nativi americani. “Un altro Mondo” è un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo. Alla sua realizzazione, hanno partecipato personalità del mondo della cultura e della scienza come Masaru Emoto, Gregg Braden, Vittorio Marchi, Igor Sibaldi, Massimo Citro, Emilio Del Giudice, Enzo Braschi, Giorgio Cerquetti, Massimo Corbucci Antonio Giacchetti, Nitamo Montecucco Subcoyote Alberto Ruz Buenfil, Rainbow Eagle, Don Luis Nah, Westin Luke Penuma.
Il film dimostra anche scientificamente come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto “Maya In Lak'ech”, che significa “Io sono un altro te stesso” e dimostra anche quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno. L’uomo sempre di più sta prendendo coscienza del suo posto nell’universo e della sua capacità, sia come singolo che come collettività, di creare la propria realtà. Siamo convinti che questa presa di coscienza raccontata nel documentario aprirà le porte a un inedito modo di interpretare la realtà e stimolerà un nuovo spirito critico sul presente, generando un migliore e più luminoso domani per le generazioni presenti e future.

Durante la serata è prevista l’intervista con il regista Thomas Torelli, presentata da Barbara Zippo ed introdotta da Gianni Vitale.

Giovedì 28 gennaio 2016, ore 21.00
Cow Spiracy: the Sustainability Secret di Kip Andersen e Keegan Kuhn

Il film-documentario prodotto da Leonardo Di Caprio  fa luce su quella che viene definita l’industria più distruttiva del mondo contemporaneo, indagando i motivi per cui anche le principali organizzazioni ambientaliste mondiali hanno paura di parlarne.
Il film esplora l’impatto dell’allevamento e dell’industria animale sull’ambiente, investigando le politiche delle organizzazioni ambientaliste su questa questione. Fra le organizzazioni interrogate nel film vi sono GreenpeaceSierra ClubSurfrider Foundation e Rainforest Action Network. L’allevamento di animali da molti è considerato come la principale causa di deforestazione, consumo d’acqua, inquinamento e produzione di effetto serra, della distruzione della foresta pluviale con la conseguente estinzione delle specie indigene e del loro habitat, dell’erosione del manto terrestre, delle cosiddette “zone morte” oceaniche, in cui i livelli di ossigeno sono talmente bassi che la vita è quasi impossibile e in cui riescono a vivere solo alcune specie di microorganismi, e di ogni altra forma di malattia ambientale. Nonostante ciò, questa pratica va avanti senza che nessuno si opponga. La sorpresa è il silenzio delle ong ambientaliste.
I registi documentano come, durante la realizzazione del film, i difensori degli allevamenti intensivi li abbiano messi in guardia sui rischi che correvano per la loro libertà ed incolumità personale in caso volessero continuare nell’indagine portando alla luce gli impatti di questa industria. Parallelamente, quando sono andati a intervistare esponenti delle principali organizzazione ambientaliste, Kip Andersen e il suo collaboratore con sorpresa si sono trovati davanti a persone spaventate, che non volevano affrontare in modo intenzionale l’argomento. Questo scioccante e al tempo stesso ironico documentario rivela il devastante impatto ambientale e nonostante ciò, evidenziando come questa pratica continui ad andare avanti senza che nessuno si opponga in modo fermo e deciso.

Interverrà alla serata Serena Capretti dell’Associazione Essere Animali di Brescia che verrà presentata da Gianni Vitale.

Informazioni
Biglietto unico: € 7,50
Prevendita: Coin Ticketstore in via Altinate, Gabbia Dischi in via Dante, Cartolibreria Edicola Ruggero in via Armistizio 289.
La biglietteria del Fronte del Porto Filmclub la sera della proiezione aprirà a partire dalle ore 20,15.

venetopadovaspettacoli@hotmail.it

Concerto “Tributo a Pino Daniele”

Concerto “Tributo a Pino Daniele”

Ad un anno dalla scomparsa

Ad un anno dalla scomparsa di Pino Daniele uno tra i più profondi innovatori della Canzone d’Autore Italiana, che ha influenzato con le sue opere diverse generazioni di autori e musicisti, l'Assessorato alla Cultura e Associazione Promovies organizzano un omaggio al grande interprete della canzone d’autore.

Sul palco il complesso del “Gruppo Mediterraneo” formato da Giulio D'AgnelloAntonello Solinas e Diego Guarino, rispettivamente chitarrista e cantante, bassista e percussionista che riprendono il profondo solco tracciato nella Musica d’Autore. Il musicista e cantante Giulio D’Agnello, toscano dalle origini partenopee, è stato sicuramente influenzato dalla traiettoria di Pino Daniele, che ebbe anche occasione di conoscere personalmente. Il suo tributo sarà principalmente focalizzato nelle canzoni comprese tra la fine degli anni ‘70 e tutti gli anni ‘80.
Il Gruppo Mediterraneo iniziò la sua carriera nel 1986, nell’ambito della Musica Etnica e della Canzone d’Autore. Sette dischi all’attivo e tournee in dieci paesi della Comunità Europea, oltre a numerosi concerti nei più importanti luoghi di spettacolo a livello nazionale sono il bilancio di questo originale ensemble che annovera anche prestigiose collaborazioni con esponenti della Musica, Teatro e Letteratura in campo nazionale ed internazionale, per citarne uno, ultimo solo in ordine di tempo, il paroliere Sandro Luporini, per oltre trent’anni autore dei testi delle canzoni e dei monologhi di Giorgio Gaber, che ha firmato le parole dell'ultimo disco del gruppo toscano, pubblicato nel 2010.
A quasi trent’anni di distanza tre esponenti “storici” del gruppo si ritrovano per rendere omaggio a Pino Daniele, da loro considerato uno dei riferimenti musicali più importanti non solo per la loro personale formazione artistica e stilistica , ma per l’intera generazione musicale alla quale essi appartengono. Una occasione per tutti gli appassionati per emozionarsi con le più belle canzoni e musiche del grande Pino Daniele
Pino Daniele, uno tra i più profondi innovatori della Canzone d’Autore Italiana, che ha influenzato con le sue opere diverse generazioni di autori e musicisti. Musicista colto e raffinato, Pino Daniele si colloca nella schiera di coloro che, nella Canzone d’Autore Italiana, si sono distinti, oltreché per le capacità autorali per quanto riguarda il testo, anche per le spiccate doti musicali di grande tecnica e di creatività, caratteristica questa assai poco frequente negli autori italiani. Nello stesso solco dell’artista napoletano troviamo infatti pochi altri esempi tra cui Dalla, Conte ed il grande Lucio Battisti.

Informazioni
I biglietti (posto unico € 10)

Prevendita: Coin Ticketstore (in via Altinate), Cartoleria Edicola Ruggero via Armistizio, 289 (zona Mandria), Cartoleria C’era una volta in via Asolo, 9, Gabbia Dischi (in via Dante).
Si possono inoltre prenotare via mail all’indirizzo: info@promovies.it - www.promovies.it

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