BRUNO ANTONELLO

BRUNO ANTONELLO

Eterea psicomachia -2012

Inaugurazione: 12 ottobre 2012, ore 18.00

Il mondo visionario di Bruno Antonello si dipana davanti agli occhi con affascinante candore e ci immerge in atmosfere rarefatte, bagnate da una luce metafisica che ci proietta in uno stato di sospensione spazio-temporale.
Appaiono nell'€™aria densa di vapore oggetti di porosa consistenza o creature aeree che ci raccontano, in uno stile a metà  fra quello illustrativo e quello favolistico, brani di vita interiore, sedimenti di memoria intensamente evocativi.
Prevalgono alcuni soggetti come le cattedrali europee, ovvero iluoghi dell'€™ esperienza del sacro e della dimensione collettiva; il gioco degli scacchi, ovvero le strategie della ragione; il conflitto fra angeli e demoni, ovvero l"€™eterna lotta fra il bene e il male. Il vivere più intimo si traduce dunque per l"€™artista in infinite combinazioni che risolvono di volta in volta le conflittualità  tra pensiero e misticismo, tra gravità  terrestre e leggerezza celeste.
Un percorso labirintico che conduce ad avventurosi sprofondamenti negli abissi della psiche umana (Carla Chiara Frigo).

La mostra è inserita nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.

FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"€œUn luogo del cuore e dell'€™anima dove l"€™identità  storica e memoria della città  si fondono"€ (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova

Firma su www.iluoghidelcuore.it

Informazioni
Orario 10.30-14.30 e 15-19, lunedì chiuso
relazioni.esterne@comune.padova.it

 

BRUNO CECCOBELLI

BRUNO CECCOBELLI

Con passi dorati -RAM 2012

L'installazione, che Bruno Ceccobelli presenta all'€™Oratorio di San Rocco, ha il suo precedente in un analogo intervento realizzato dall'€™artista il 20 dicembre 2009 nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva a Roma. Con passi dorati non è un"€™opera artistica convenzionale, ma un'emozionante "€œmacchina"€ scenica, un'esperienza rivolta allo sguardo, al pensiero, ai sensi del visitatore. La mostra di Ceccobelli «evidenzia le implicazioni poetiche e spirituali del tema caratterizzante l"€™edizione 2012 di RAM: i quattro elementi primari» (Andrea Colasio, Ass. alla Cultura)
La mostra è a cura di Nicola Galvan e Mattia Munari.

Inaugurazione: 4 ottobre 2012, ore 17.30
Scarica il pieghevole invito
Comunicato stampa

L'€™evento artistico, la bellezza che esso può esprimere, rappresentano per Ceccobelli l'opportunità  per un'€™autentica catarsi intellettuale tanto per il fruitore quanto per l"€™artefice. Un simile processo di trasformazione viene rimandato dalle modalità  del suo operare espressivo, con il quale, muovendo da un"€™appropriazione degli elementi del mondo fisico "€“ gli oggetti, la natura "€“ l'€™autore perviene alla loro sublimazione poetica.
Segnalatosi agli esordi quale originale interprete delle coeve ricerche concettuali, Bruno Ceccobelli ha raggiunto la notorietà  internazionale durante gli anni ottanta, affermandosi come uno dei maggiori protagonisti della cosiddetta Nuova scuola romana. In ragione del suo marcato eclettismo espressivo, le opere dell'€™artista sono di rado riconducibili alle tradizionali categorie del quadro o della scultura. Più frequenti risultano invece soluzioni di ordine pittorico oggettuale, che non mancano di presentare alcune analogie con il manufatto sacro e, soprattutto, con l"€™icona, di cui possono riflettere l"€™inclinazione simbolica e l'€™architettura compositiva.
I lavori di Ceccobelli appaiono come l'€™esito di un fluido transitare immaginativo tra epoche e culture diverse, avvenuto non solo seguendo i percorsi tracciati dalla conoscenza razionale, ma anche quelli suggeriti dall'€™intuizione e dal sogno.
A proposito di Con passi dorati, l'€™artista afferma come «l"€™atmosfera creata dall'€™installazione voglia favorire rimembranze e suggestioni del luogo peculiare che la ospita; la stessa penombra è procurata ad arte per incorporare alcuni elementi alchemici, bramando una irruzione scenica dello Spirituale.»

Bruno Ceccobelli nasce a Montecastello di Vibio (Todi), il 2 settembre 1952.
Nel suo percorso di formazione incontra vari maestri, tra cui Emma Cusani, esperta in teosofia, Francesco Albanese, conoscitore della cabala e dell'alchimia, e Donato Margotta, antroposofo di strada. Deve molto all'artista Toti Scialoja, col quale si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma: il suo celebre corso di scenografia gli insegna la teoria e la pratica dell'astrattismo. Ama e studia artisti come Malevich, Kandinskij, Klee, De Chirico, Brancusi, Beuys, Mirà, Dalà­, TÍ pies, Magritte. Completa la sua eclettica formazione giovanile con lo studio delle filosofie orientali Zen e Taoismo.
Dalla seconda metà  degli anni Settanta fa parte degli artisti che si insediano nell'ex-pastificio Cerere, a Roma, nel quartiere San Lorenzo, un gruppo di creativi poi noti come "Nuova scuola romana" o "Scuola di San Lorenzo" o "Officina San Lorenzo". La sua ricerca è inizialmente di tipo concettuale, per poi giungere a un'astrazione pittorica che approda a un vero e proprio simbolismo spirituale.
Attualmente Ceccobelli vive in un'antica torre di vedetta a Montemolino di Todi.
Maggiori informazioni e biografia dell'artista: http://www.brunoceccobelli.com/brunoceccobelli.html

La mostra è inserita nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.

Informazioni
Ingresso con tessera RAM
Orario 9.30-12.30, 15.30-“ 19.00, lunedì chiuso
Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre
tel. 049 8204538
spaziomostre2@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Cinema invisibile 2012.

Cinema invisibile 2012.

Rassegna dedicata a Théo Angelopulos

Rassegna di proiezioni dedicata allo scomparso regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco Théo Angelopoulos.
Cinque i film proposti, in ordine cronologico: La recita, capolavoro assoluto del 1975, Paesaggio nella nebbia, malinconico viaggio alla ricerca di un'€™identità  (Leone d'€™argento a Venezia nel 1988) e Lo sguardo di Ulisse (1995, Gran Premio della Giuria a Cannes). Con L'eternità  e un giorno la collaborazione con Tonino Guerra (anche lui scomparso nel marzo scorso) trova grande intensità  poetica (e finalmente la Palma d'€™oro a Cannes!) mentre La sorgente del fiume è stata la nuova tappa (2004) di un trittico artistico di grande respiro, continuato con La polvere del tempo, già  programmato al Lux nel 2011.
Ma è indiscusso che l' "€evento"€ della rassegna sia La recita (O thiassos) in cartellone lunedì prossimo. Un film che ha appassionato una generazione di cinefili, subito in sintonia con un mondo ed un modo narrativo ed estetico unici e irripetibili. In quelle quasi quattro ore (!) di proiezione c'è tutto (e il meglio di) Angelopoulos, momenti di cinema "€œalti"€ e indimenticabili: quel sipario rosso che apre la scena su una complessità  drammaturgia familiare e storica che amalgama il mito degli Atridi con il decennio greco che va dal '39 al '52, quel trasfigurare il racconto fondendo pregnanza simbolica ed estraniazione brechtiana e quello spiazzante guardare in macchina, quel confessarsi alla macchina da presa con cui i personaggi catturano e coinvolgono lo spettatore; e come non ricordare quegli interminabili, lenti piani sequenza che dilatano il tempo ed esaltano il processo introspettivo? Un'estasi cinematografica che va gustata con passione e pazienza: la proiezione di lunedì 8 (rara copia in greco con sottotitoli italiani) inizia, con orario speciale, alle 20.00.

Programma proiezioni

8 ottobre 2012, ore 20.00
Cinema Lux
LA RECITA (O thiassos)
Grecia 1975 - 3h 50"€™
versione originale sottotitolata

15 ottobre 2012, ore 21.15
Sede del Circolo, via C. Battisti 88

PAESAGGIO NELLA NEBBIA (Topio stin omichli)
Grecia/Francia/Italia 1988 2h 7"€™
Attenzione: posti limitati

22 ottobre 2012, ore 21.15
Cinema Lux
LO SGUARDO DI ULISSE (To vlemma tou Odyssea)
Grecia/Italia/Francia/Germania 1995 - 2h 49"€™
Gran Premio della Giuria a Cannes

29 ottobre 2012, ore 21.15
Cinema Lux
L"€™ETERNITA' E UN GIORNO (Mia eoniotita ke mia mera)
Italia/Francia/Gran Bretagna 1998 "€“ 2h 10"€™
Cannes: Palma d"€™oro

5 novembre 2012, ore 21.15
Cinema Lux
LA SORGENTE DEL FIUME (To Livadi Pou Dakrizi)
Italia/Francia/GB 2004 2h 51"€™

Quanto cinema (quanti film) di un regista bisogna aver visto per poter dire di conoscerlo, di averne colto la sua linea d'autore, la sua poetica? Il caso di Théo Angelopoulos è certo anomalo. E' bastato ad una generazione aver assistito a La recita (1975) per sentirsi subito in sintonia con un mondo ed un modo narrativo ed estetico unici e irripetibili.
Poco conta che quel maxi-film (quasi quattro ore) facesse parte (con I giorni del '36 - 1972 e I cacciatori - 1977) di una trilogia che affrontava un percorso storico articolato e coeso (la storia greca dagli anni trenta ai settanta) e che ad essa siano seguiti altri mirabili monumenti cinematografici, sempre sorretti dal respiro del mito: dalla forza evocativa di Alessandro il Grande (1980) alla suggestione poetica di Paesaggio nella nebbia (1988, chiusura di una seconda trilogia, "€œdel viaggio"€), dal turgido sguardo sulla tragedia dei Balcani (Lo sguardo di Ulisse, 1995) all'€™affascinante impasto di ideologia e metafora di L'eternità  e un giorno (1998); fino alla nuova trilogia incompiuta su un' €™epopea greca di inizio secolo, partita con la sinuosa orchestrazione figurativa di La sorgente del fiume (2004) ed interrottasi con l' €™intreccio metalinguistico di una nostalgica memoria in La polvere del tempo (2009).
Théo Angelopoulos resta per molti di noi essenzialmente La recita (O thiassos): è quel sipario rosso che apre la scena su una complessità  drammaturgia familiare e storica che amalgama il mito degli Atridi con il decennio greco che va dal '€˜39 al '52, è il trasfigurare il racconto fondendo pregnanza simbolica ed estraniazione brechtiana, è quello spiazzante guardare in macchina, quel confessarsi alla macchina da presa con cui i personaggi catturano e coinvolgono lo spettatore; sono quegli interminabili, lenti piani sequenza che dilatano il tempo ed esaltano il
processo introspettivo. Un"€™estasi cinematografica che ci accompagna, oggi come allora
. (presentazione di Ezio Leoni)

Per informazioni sulla programmazione completa, si rinvia a RAM Padova 2012. Rassegna "Cinema invisibile"

Informazioni e biglietti
Informazioni e biglietti
Intero: ‚€ 5 - Ridotto e abbonati: € 4

cinema LUX via Cavallotti, 9, Padova
tel. 049 686443
www.movieconnection.it/lux

circolo the Last Tycoon
via C.Battisti, 88 Padova
049 751894 - tycoon@movieconnection.it
www.tycoon.pd.it
www.cinemainvisibile.info
 

"Siderea Crimina" di R. Zucchi

"Siderea Crimina" di R. Zucchi

Presentazione del libro

Presentazione volume:
SIDEREA CRIMINA
di Roberto Zucchi

Il libro sarà  presentato dall'€™editorialista e saggista Francesco Jori, dal prof. Giulio Peruzzi, fisico e storico della Fisica e dal vicesindaco di Padova Ivo Rossi.

Padova, inizi del 1610.
Grazie al suo cannocchiale, Galileo Galilei è il primo uomo al mondo ad aver visto com'è fatta davvero la Luna, la Via Lattea e che attorno a Giove orbitano dei satelliti. Pubblica le sue scoperte nel "€œSidereus Nuncius"€, libro col quale la Scienza moderna entra ufficialmente nella Storia rivoluzionando l'€™universo geocentrico di Aristotele e Tolomeo, l'unico accettato dalla Chiesa. In quei giorni Galileo è il professore più famoso e ricco dell'€™Università , Venezia gli ha garantito un vitalizio senza precedenti, conduce una florida impresa familiare e ha molti amici importanti. "€œI diciotto anni migliori della mia vita"€, definisce il periodo padovano.
Eppure, abbandona per sempre città , ateneo, la madre dei suoi figli, conoscenti e Serenissima Repubblica senza un saluto né una lettera di dimissioni. Una "€œfuga"€ rimasta un enigma.
Finora.
"€œSiderea Crimina"€ è il primo romanzo di Roberto Zucchi, giornalista appassionato di Storia "€œpossibile"€, quella cioè che, rispettando veridicità  di personaggi e luoghi, può nascondersi nelle pieghe della Storia ufficiale.

L'evento è inserito nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.
FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"€œUn luogo del cuore e dell'€™anima dove l'™identità  storica e memoria della città  si fondono"€ (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova

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Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204529
infocultura@comune.padova.it

La Fiera delle parole 2012

La Fiera delle parole 2012

Programma

Giunta al suo sesto appuntamento, dopo lo strepitoso successo della precedente prima edizione padovana del 2011, La Fiera delle Parole torna a travolgere Padova con proposte culturali di altissima qualità , dislocate nei luoghi più suggestivi e prestigiosi della città : Palazzo della Ragione, Palazzo Bo, Palazzo Moroni, Palazzo del Liviano, Centro culturale Altinate San Gaetano, Teatro Ruzante e le Piazze cittadine. Padova ospita uno tra i più interessanti appuntamenti con la letteratura, il giornalismo, la poesia, l"€™arte, la musica, attivi sul territorio nazionale, a cui partecipa un pubblico numerosissimo proveniente da tutta Italia. Grande spazio ai libri, sia con le presentazioni dei nuovi titoli, sia con una mostra mercato a cui aderiscono tutti i librai della città . E da quest"€™anno anche una specifica mostra dedicata alla piccola editoria che si terrà  al Centro culturale Altinate San Gaetano. A Palazzo della Ragione e nelle varie scuole di Padova sono previsti incontri con gli autori dedicati agli studenti.
Ospiti dell'€™edizione 2012: Dacia Maraini, Gherardo Colombo, Vito Mancuso, Ezio Mauro, Massimo Giannini, Lilli Gruber, Corrado Augias, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Gian Antonio Stella, Giulio Cavalli, Valerio Massimo Manfredi, Marco Travaglio, Piercamillo Davigo, Ermete Realacci, Mario Tozzi, Andrea Segrè, Massimo Cirri, Claudio Sabelli Fioretti, Gianluigi Nuzzi, Dario Vergassola, Giuliano Montaldo, Riccardo Iacona, Luca Mercalli, Antonia Arslan, Bijan Zarmandili, Margherita Hack, Pino Roveredo, Angela Staude Terzani e molti altri.

A cura dell'€™Associazione Culturale Cuore di Carta in collaborazione con il Comune di Padova, Università  degli Studi di Padova, Camera di Commercio e con la collaborazione di Acegas e Ascom Padova.

L'evento è inserito nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.

FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
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Informazioni
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti.

Ufficio stampa: Barbara Codogno
anubi31@gmail.com cell. 349 5319262

Cuore di Carta
redazione@cuoredicarta.org
cell. 333 2599353
www.cuoredicarta.org
www.lafieradelleparole.it

Mostra "IL CORPO PARLA"

Mostra "IL CORPO PARLA"

Associazione Comtemporanea Gioiellodentro - RAM 2012

La Mostra Il Corpo Parla propone un percorso con opere di artisti contemporanei che si esprimono per mezzo di due forme d"€™arte, il gioiello contemporaneo e la fotografia, mettendo a confronto i loro linguaggi per raccontare il rapporto con il corpo. Mostra in collaborazione con l'Associazione Contemporanea "GioielloDentro".
Inaugurazione mostra: venerdì 12 ottobre 2012 ore 18.00
Mostra a cura di Francesca Canapa e Dave Gelder

Inaugurazione: venerdì 12 ottobre 2012 ore 18.00
Scarica il Pieghevole invito

In questa mostra il corpo è rappresentato attraverso un"€™immagine pura, svuotata da ogni sentimento, per lasciare che le parti che formano il corpo esprimano la loro potenza per diventare le protagoniste dell'€™opera. Scambio,
riflessione, creazione: il Corpo Parla. Ed è attraverso la materia forgiata dal fuoco della passione che questa mostra dialogherà  con lo spettatore; le opere scarne, concettuali e sensoriali lo faranno entrare nel mondo dell'€™artista per creare nuove esperienze partecipative dove l"€™udito, l"€™olfatto e il gusto saranno coinvolti.

ARTISTI
KARIN ROY ANDERSSON - Svezia; ALESSANDRO BEAN - Italia; SILVIA BECCARIA - Italia; GIOVANNA BITTANTE - Spagna; FRANCA BONAZZA METALLINA - Italia; SABRINA BOTTURA - Italia; ENRICO BOVO - Italia; ENRICO CABERLON - Italia; Francesc a Canapa - Italia; LUCIANO CAPOSSELA - Italia; MERCEDES CARVA LLO - Venezuela; PILAR CASELLES - Spagna; AMC ANNA MARIA CAVALLO - Venezuela; SILVIA CERRONI - Italia; CHIARA CONSOLINI - Italia; KATARINA CUDIC - Serbia; RENATA DAL PRA"€™ - Italia; MARIELLE DEBETHUNE - Francia; NUNZIA DE FEO - Italia; FLAVIA FENAROLI - Italia; EMILIANA FERRARI - Italia; FEDERICA FULICI - Italia; NICOLò GADI - Italia; FIORFIORA FRANCESCA GATTI - Italia; PHILINE-JOHANA KEMPF - Germania; ALINE KOKINOPOULOS - Francia; SILVA MOSCHENI & Pietr o Graser - Italia; DONATELLA ONOFRI - Italia; STEFANO PALESTINI FANO - Italia; VA LERIA PAPPALARDO - Italia; CAMILLA PISTOLESI - Italia; ROBERTA RISOLO - Italia; ELETTRA SEGURO - Italia; CONSTANCE SOTO - Cile; MARIA TENORE - Italia; WILLY VAN DE VELDE - Belgio

GIOIELLODENTRO è un"€™associazione culturale a carattere volontario, fondata da Francesca Canapa e Enrico Caberlon. Dinamica ed attiva, è impegnata nella realizzazione di eventi, vernissage e live performance di alto livello, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
"€œFare cultura"€ è uno dei concetti chiave per Gioiellodentro, si avvale dell'€™attiva collaborazione di artisti, critici e collezionisti per diventare un punto di incontro tra culture diverse, dove creare e sperimentare nuove idee e progetti d"€™avanguardia.

La mostra è inserita nel Format RAM Padova 2012, terza edizione dell'ambizioso contenitore culturale di eventi e manifestazioni che si svolgeranno nelle diverse sedi espositive e negli spazi pubblici della città , da ottobre 2012 a gennaio 2013.

FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"€œUn luogo del cuore e dell'€™anima dove l"€™identità  storica e memoria della città  si fondono"€ (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova

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Informazioni e biglietti
La mostra rimarrà  aperta fino all'€™11 novembre 2012
Ingresso libero
Orario: 16.00 - 19.00, lunedì chiuso

Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre
tel. 049 8204539
gennaric@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Associazione Contemporanea GIOIELLODENTRO
tel. 041 2435761 - cell. 393 6010214
info@gioellodentro.it - www.gioiellodentro.it

I Segreti dell'arte. Laboratori didattici per bambini

I Segreti dell'arte. Laboratori didattici per bambini

Come nasce un quadro cubista? Che cos'è un readymade? Perché un paesaggio è astratto? Come disegno la velocità ?
MONET "€“ PICASSO "€“ MAGRITTE - BALLA "€“ CHAGALL "€“ KANDINSKY - DUCHAMP "€“ MATISSE "€“ FONTANA - MIRO' "€“ VAN GOGH "€“ BAJ "€“ KLEE - CAPOGROSSI "€“ MUNARI "€“ POLLOCK - BIASI "€“ DALI' "€“ WARHOL
Scopriamo insieme i segreti dei grandi artisti lasciandoci ispirare dalle loro opere e attraverso racconti divertenti e tanta attività  manuale realizzeremo i nostri capolavori!
Si darà  anche ampio spazio al tema della nuova edizione RAM. L'immaginario e i 4 elementi imparando insieme nuovi modi di "€˜fare arte'!
Età  dei bambini: dai 5 ai 12 anni

Informazioni
Iscrizione "‚€ 4 a bambino
Prenotazione gradita "€“ Lezione minima con 4 bambini "€“
Referente: Giulia Sbrignadello Cel. 3494361048
giulia.sbrignadello@gmail.com
http://www.arteperarte.altervista.org/

MARCELLO IORI

MARCELLO IORI

Giacimento di Passioni- 2013

Artista colto, multiforme e brillante, Marcello Jori torna a Padova dopo quasi trent'anni con un'esposizione che mette in scena una parte importante del suo ricchissimo percorso artistico. Nella Galleria Civica di Piazza Cavour Jori ha voluto andare molto indietro nel tempo, e arrivare fino a oggi con una selezione di opere significative per un viaggio che comincia dalla scrittura e finisce nella scrittura.
Durante il percorso si incontrano tutte le variazioni con cui Jori ha vissuto la pittura, la scrittura, la lettura, giungendo a creare un personale linguaggio basato su preziosi cristalli declinati in giacimenti grezzi, foreste notturne, straordinarie città  ideali.

Inaugurazione: 28 settembre 2012, ore 18.00
Scarica il Pieghevole invito

Si comincia dai primi cartigli degli anni ottanta, nei quali una scrittura pittorica e avventurosa si snoda lungo gli angoli delle pareti, sui soffitti e i pavimenti, per arrivare alla scrittura e agli acquerelli di oggi negli Albi dell'€™avventura, libri scritti e acquerellati a mano in copia unica.
Durante il percorso si incontrano tutte le variazioni con cui Jori ha vissuto la pittura, la scrittura, la lettura, giungendo a creare un personale linguaggio basato su preziosi cristalli declinati in giacimenti grezzi, foreste notturne, straordinarie città  ideali. A riprova della sua curiosa e inarrestabile versatilità  Jori, meranese di nascita ma cresciuto artisticamente nella vivacissima Bologna di metà  anni '70, è stato tra i fondatori del Nuovo fumetto italiano, si è tuffato nel rock disegnando copertine (per Patty Pravo) e scenografie (per Vasco Rossi), ha mescolato pittura, fotografia, design e scrittura, con la rara capacità  di scivolare dalla comunicazione di massa ai templi del sistema dell'arte, come le grandi gallerie o la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma.
Dall'allestimento di vecchi e nuovi capolavori - nel senso di opere chiave del suo discorso - esce a Padova un'esposizione che ripercorrendo molto del suo lavoro ne suggerisce un'entusiasmante lettura d'insieme, proprio nel momento in cui le opere concettuali dei suoi esordi prendono la strada delle maggiori collezioni private italiane, in una riscoperta storicizzante, e cresce l'interesse dei mercati extraeuropei verso la sua attività .
All"€™interno di questo progetto di arte totale si inserisce, quasi a completamento, l"€™esposizione di Arte e Design nella Galleria Daniele in Piazzetta S.Nicolò 1 dove, a partire dalle ore 19.00 del 28 settembre, si scoprirà  un"€™altra delle mille sfaccettature dell'€™arte di Jori: la pittura diventata utile, la pittura straripata nel vivere, quando i colori e le forme si adoperano per mangiare, dormire, abitare, in altre parole si entra nel design.

Marcello Jori nasce a Merano nel 1951. Fra i protagonisti della scena artistica italiana, partecipa a tre Biennali di Venezia, alla Biennale di Parigi, a due Quadriennali di Roma. Tiene mostre in gallerie e musei nazionali e internazionali, tra cui: Galleria d"€™Arte Moderna, Roma; Studio Morra e Galleria Trisorio Napoli, Castel Sant"€™Elmo Napoli; Studio Marconi, Milano; Galleria De"€™ Foscherari e Galleria d"€™Arte Moderna, Bologna. Galleria Civica d"€™Arte Contemporanea, Trento.Hayward Gallery, Londra; Kunstverein, Francoforte; Holly Solomon, New York.
Negli anni 90 partecipa alla mostra Psicho, curata da C. Leight, A. Dannat e D. Kuspit, e a un"€™importante esposizione a quattro, con Dan Flavin, Sol LeWitt e James Croak, al Kunst Hall di New York. Tiene anche una personale all'€™ Art Institute di Boston.
Fin dall'€™inizio della sua attività , persegue un progetto di arte totale che oggi lo porta a rivestire una posizione di grande attualità  nella definizione dell'€™eclettismo contemporaneo.

In quanti modi raccontare la storia di Marcello Jori? Di suo, Jori sfugge ad ogni narrazione. Non ama essere raggiunto: lo fermi qui ed è già  lì, lo cerchi lì ed è già  altrove. Non c"€™è modo di allineare il suo formidabile eclettismo, il suo progetto di arte totale , che forse è perfino più romantico che postmoderno e spande logica e sentimento in ogni possibile piega del contemporaneo. Si può solo tentare di inseguirlo, ammantarsi di un tessuto gemmato ed entrare in scena, nel suo teatro, come lui recitando simultaneità , ubiquità  e paratassi. (dal testo in catalogo di Stefano Annibaletto)

FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
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"€œUn luogo del cuore e dell'€™anima dove l"€™identità  storica e memoria della città  si fondono"€ (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova

Firma su www.iluoghidelcuore.it

Informazioni
Ingresso con tessera RAM

Orario: dal martedì alla domenica 15-19, lunedì chiuso

Settore Attività  Culturali- Servizio Mostre
Via Porciglia, 35
tel 049 8204522-4547-4502-4501

Terza Edizione Premio OFF

Terza Edizione Premio OFF

Teatro Stabile del Veneto 2012

Se nel 2011 sono state ricevute 78 proposte, quest'anno sono 60 i progetti presentati per la selezione della 3° edizione del Premio Off - Teatro Stabile del Veneto. 138 spettacoli in due anni, alcuni di ottima levatura, che testimoniano la prolificità  e la qualità  della produzione teatrale della nostra regione.
Anche quest'anno il lavoro di selezione è stato perciò complesso e, in sintonia con i nostri intendimenti, abbiamo privilegiato quella drammaturgia, contemporanea e originale, che rappresenta la missione del mio mandato.
Sono stati scelti sette spettacoli che, come nelle edizioni precedenti, si contenderanno i due premi che la giuria, anche quest'anno composta da abbonati del Teatro Verdi e studenti, assegnerà . Una novità  riguarda invece il premio pe
r il miglior attore/attrice che da quest'anno abbiamo istituito e che sono sicuro premierà  un/a bravo/a interprete (dalla presentazione di Alessandro Gassmann)

Programma
28 settembre, ore 20.30
Ippogrifo Produzioni
L'ELEFANTE BIANCO di Alberto Rizzi
regia: Alberto Rizzi
con: Chiara Mascalzoni, Alberto Rizzi, Rascia Darwish Andrea De Manincor, Giulia Cailotto
Scheda spettacolo

29 settembre, ore 20.30
Compagnia Lucia Schierano
Bassano OperaEstate
ITALIANE di Renzo Segala
regia: Beatrice Zuin
con: Lucia Schierano
Scheda spettacolo

1 ottobre, ore 20.30
Teatro Bresci
ARBEIT di Giorgio Sangati
regia: Giorgio Sangati
con: Anna Tringali
Scheda spettacolo

2 ottobre, ore 20.30
Compagnia Laquatroprodusion
Ass. Culturale La noce Teatro
VOTO DI SILENZIO (Storia di un bacio)
regia: Giancarlo Previati
con: Ilaria Pasqualetto, Giancarlo Previati
Scheda spettacolo

3 ottobre, ore 20.30
Compagnia Vasco Mirandola
Carichi Sospesi
UNA TESTA PIENA DI FARFALLE di Vasco Mirandola
regia: Vasco Mirandola
con: Vasco Mirandola,
Scheda spettacolo
ATTENZIONE - biglietti esauriti

4 ottobre, ore 20.30
Compagnia Amor Vacui
spettacolo realizzato con il sostegno di Carichi Sospesi
THIS IS THE ONLY LEVEL
regia: Lorenzo Maragoni
con: Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin
Scheda spettacolo

5 ottobre, ore 20.30
Compagnia TrePunti
SQUASH di Ernesto Caballero
regia: Fabio Mangolini
con: Sara Bettella, Claudia GafÍ , Demis Marin
Scheda spettacolo

Informazioni
Programma e biglietti on-line

ORARIO BIGLIETTERIA
orario dal 2 luglio al 1 settembre
-lunedì dalle 14.30 alle 19.00
-da martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00
chiusura estiva dal 30 luglio al 18 agosto
orario dal 3 settembre
-lunedì dalle 15.00 alle 18.30
-da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
-sabato dalle 10.00 alle 13.00

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
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MAFFEO D'ARCOLE

MAFFEO D'ARCOLE

Pitture di guerra

Organizzata dall'€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova nell'€™ambito di RAM Padova 2012, la mostra Maffeo D"€™Arcole. Pitture di guerra è stata inaugurata giovedì 27 settembre alle ore 18.00 al primo piano del Centro culturale Altinate San Gaetano a Padova.
La personale dell'€™artista veronese si concentra sui più recenti approdi della sua avventura creativa, rappresentati nell'€™occasione da circa 20 dipinti di grande formato. Figure umane, animali, frammenti di visioni urbane si imprimono sulle sue tele attraverso un gesto pittorico spontaneo, quasi aggressivo, la cui natura viscerale è sottolineata dalle predilezioni cromatiche dell'€™autore, rivolte alla gamma dei primari, ai bianchi, ai neri. Tali elementi di stile, con cui interagiscono alcune presenze materiali dalla forte energia simbolica, quali corde annodate e bandiere, sono lo strumento per evocare gli aspetti più controversi del nostro tempo e del recente passato.


Inaugurazione: 27 settembre 2012, ore 18.00
Scarica il Pieghevole invito
Comunicato stampa

Diversi cicli pittorici hanno significativamente la propria premessa in drammatiche vicende collettive, quali la mortificazione della cultura dei pellerossa, o i "€œcampi di lavoro"€ nella Cambogia di Pol Pot; il loro carattere esemplare è l"€™opportunità  per una riflessione certo amara, ma al tempo non rassegnata, sull"€™inclinazione umana alla sopraffazione ed alla violenza. Affrontando il tema della libertà  dell'€™individuo, raccontando i conflitti necessari alla sua affermazione, la pittura dell'€™artista assume toni esplicitamente politici, appena stemperati dalle tracce di una tormentata spiritualità .
Questo universo figurativo, attraversato da frammentarie visioni tratte dallo scenario urbano e da quello naturale, non si manifesta in un contesto spaziale credibilmente descritto, ma instaura una relazione diretta con quanto rappresenta la premessa del racconto pittorico, ovvero la nuda imprimitura della tela. L"€™organizzazione compositiva delle opere di D"€™Arcole ne lascia quasi sempre emergere brani più o meno ampi: in senso metaforico, questo sfondo costituisce una voce ancestrale che enuncia le figure ed al tempo le richiama al vuoto che preesisteva ad esse, sovrapponendo così la suggestione della loro nascita a quella della loro fine.
La mostra sconfinerà  oltre gli spazi espositivi grazie all'€™installazione, all'€™esterno del Centro culturale Altinate San Gaetano, del grande gruppo scultoreo Lo scontro, in cui convergono idealmente aspetti tematici ed espressivi ricorrenti nella ricerca dell'€™artista.
La vicenda artistica di Maffeo Burati, in arte Maffeo d'Arcole, esemplifica significativamente la storia di quella parte del movimento operaio di origine contadina, ultima erede delle speranze e dei progetti del Sessantotto. La sua stessa vicenda esistenziale, contadino, operaio, disoccupato che rientra nell'alvo contadino, permette di comprendere ed inquadrare storicamente le scelte e il linguaggio pittorico dell'artista . (Francesco Butturini , presentazione della collana Quaderni " Artisti Italiani d'Oggi)
Un artista polivalente, sanguigno, discontinuo. Un po' sempre inquietante.
La sua opera pittorica non potrà  dunque essere intesa disgiunta dal resto, ma, comunque, per la mole della sua produzione, senza dubbio costituisce un fil rouge di tutto il suo singolare itinerario immaginifico. (Don Domenico Romani, editore e critico d'arte)

L"€™esposizione è accompagnata da un catalogo che, attraverso i testi di Nicola Galvan e Sirio Luginbühl, nonché le immagini delle opere in mostra, indaga l"€™opera di D"€™Arcole nelle sue implicazioni estetiche e poetiche.

Maffeo Burati, in arte Maffeo D"€™Arcole, è nato ad Arcole (VR) nel 1949.
Giovanissimo, ha iniziato a lavorare prima nei campi della sua terra, poi in fabbrica come operaio: esperienze rivelatesi fondamentali per la sua formazione umana, ideologica, spirituale. Durante gli anni settanta si è avvicinato all'€™arte in qualità  di autodidatta. Presto la pittura è divenuta il "€œversante"€ principale di un"€™attività  espressiva molto articolata che comprende ad oggi la scultura, l"€™installazione, la performance, il video, il cinema, il teatro. Maffeo D"€™Arcole ha firmato i cortometraggi Il tempo dei tabarri (1997) e Le cassette (2001), i video Sette porte (1998), Visibili & invisibili (in collaborazione con Luca Luciani, 1999) e Il nodo (2009); ha diretto nel 2007 il film Un prete in campo; ha ottenuto ampio risalto sulla stampa nazionale grazie alla monumentale installazione Popoli in cammino, esposta a Roma in occasione del Giubileo e poi nelle piazze di numerose città  italiane; è stato scenografo e attore nella Compagnia Teatrale dei Villani. Nel 1992 Paolo Levi ha segnalato e analizzato la sua ricerca artistica nel volume Immagini e Struttura (Mondadori), dedicato a 20 nuovi artisti italiani. La pittura e la scultura di Maffeo D"€™Arcole hanno attratto negli ultimi anni l"€™interesse di numerose personalità  del mondo artistico e culturale, come il critico Giorgio Segato e
l"€™architetto Mario Botta. Risiede e lavora nel suo paese natale.

FAI-Delegazione di Padova

Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"€œUn luogo del cuore e dell'€™anima dove l"€™identità  storica e memoria della città  si fondono"€ (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova

Firma su www.iluoghidelcuore.it

Informazioni
Ingresso libero
Orario 9.00 "€“ 19.00, chiuso il lunedì
Servizio Mostre del Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204538
spaziomostre2@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

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