Appuntamenti della settimana dell'edizione 2012 dei "Notturni d'arte", edizione dedicata a Fuoco, Terra, Aria, Acqua, i quattro elementi naturali.
Programma
Martedì 7 agosto, ore 19.00
Percorso naturalistico in Battello lungo il Bacchiglione
Acqua, elemento naturale del fiume Bacchiglione
in collaborazione con l'Associazione Amissi del Piovego
navigazione con imbarco dal Bassanello alle ore 19
Biglietti € 10 adulti, € 5 fino a 12 anni (info: Delta Tour, prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232)
Padova, Città d'Acque, ha un legame diretto inscindibile con l'elemento naturale "Acqua".
La storia della città (oltre 3.000 anni) e quella precedente si specchia nelle sue acque. Cresciuta su ambienti paludosi, bagnata da importanti fiumi (Bacchiglione e Brenta), attraversata o lambita da decine di canalizzazioni, la città ha visto la sua vita condizionata dall'acqua che ha dato vincoli e opportunità in ogni epoca, soddisfacendo bisogni, dall'alimentazione alla energia, dal trasporto alla sicurezza, ma anche provocando i drammi delle esondazioni. L'acqua, fondamentale per la vita biologica e sociale dell'essere umano, trova una sintetica rappresentazione della sua complessità e varietà di aspetti nel fiume che attraversa Padova, il Bacchiglione.
Mercoledì 8 agosto, ore 21.00
Bastione Impossibile, via Raggio di Sole 2
Il fuoco viene dall'aria: i rifugi antiaerei dentro le mura di Padova
in collaborazione con l'Associazione Comitato Mura di Padova
Padova fu al centro di intensi bombardamenti sia durante la prima che la seconda guerra mondiale. Assumendo il ruolo di "capitale al fronte" per alcuni mesi durante il primo conflitto, la città divenne un obiettivo strategico per i velivoli austro-ungarici. Incursioni dal cielo certamente assai limitate se paragonate a quelle del secondo conflitto mondiale, ma assolutamente terrorizzanti proprio perché inedite e in grado di portare, per la prima volta, la guerra lontano dalla "prima linea" coinvolgendo anche i luoghi quotidiani della vita civile.
Durante questi periodi numerose strutture ipogee delle mura cinquecentesche furono adattate a rifugio antiaereo. Le casamatte dei bastioni e le porte cittadine vennero dotate di appositi dispositivi "paraschegge" e di impianti di illuminazione di cui, in alcuni casi, restano ancora alcune tracce. Erano comunque luoghi che potevano garantire, sia durante il primo conflitto mondiale e ancor più nel secondo, una sicurezza del tutto relativa come le autorità dell'epoca fecero scrivere sui manifesti che dettavano le disposizioni in caso di attacco.
Giovedì 9 agosto
ore 17.00
Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8
Laboratorio didattico sulla Terra (dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni)
ore 19.00
Acque e mura nella Padova rinascimentale
in collaborazione con l'Associazione Comitato Mura di Padova
navigazione con imbarco da Porte Contarine alle ore 19
Biglietti € 10 adulti, € 5 fino a 12 anni (info: Delta Tour, prenotazione obbligatoria tel. 049 8700232)
Costeggiare dall'esterno le mura che cingono la città, percorrendo il canale che le lambiva, offre l'opportunità di ammirarle da un punto di vista privilegiato e comprendere lo stretto rapporto che legava corso d'acqua e mura in un unico e complesso sistema difensivo della città, insieme a bastioni, porte e ponti.
Venerdì 10 Agosto ore 21
Abbazia di Santa Maria di Carceri, via Camaldoli 4 - Carceri
L'Abbazia di Santa Maria di Carceri e il Museo della civiltà contadina: dalla terra al cielo
"Tetraktys. La musica dei quattro elementi" (musiche di A. Vivaldi, J. S. Bach, B. Marcello e G. Ph. Telemann)
a cura del Tritono Ensemble
Nel 1107 Enrico il Nero, Duca di Baviera, donò alcuni terreni, detti "Le Carcere" a una comunità religiosa con la regola di s. Agostino (Agostiniani), che verso l'anno 1000 si era stabilita e aveva iniziato la bonifica di queste terre.
I monaci edificarono una Chiesa più ampia consacrata nel 1189 e, nello stesso periodo, un chiostro: di questo attualmente rimane un lato adiacente la Chiesa. Nel 1399 ampliarono ulteriormente la Chiesa: la struttura era a tre navate romaniche. Per ridare vita all'Abbazia, il Papa Gregorio XII nel 1407 trasferì il possesso e la cura della Chiesa e del monastero dai monaci Agostiniani ai Camaldolesi, che rimasero per quasi tre secoli. Fu il periodo di maggior splendore per l'Abbazia.
Al primo piano del grande Chiostro del Cinquecento è stato allestito e inaugurato il 6 ottobre 2002 il Museo della civiltà contadina. L'allestimento, curato dagli architetti Eugenio e Marianna Barato, permette l'esposizione di moltissimi attrezzi, utensili e oggetti (oltre un migliaio), tanto da rendere il Museo uno dei più ricchi e significativi nel suo genere.
Sabato 11 agosto ore 21
Museo di Cava Bomba, via Bomba - Cinto Euganeo
Il Museo Geopaleontologico "Cava Bomba"
Il cielo stellato - osservazione del cielo con Roberto Sannevigo del Planetario di Padova
"Terra" - spettacolo di danza a cura di TriBeFusion
Il complesso di Cava Bomba sorge ai piedi di Monte Cinto e deriva il nome dalla presenza di una omonima sorgente la cui acqua veniva attinta tramite una pompa collocata nelle vicinanze del sito archeoindustriale. Cava Bomba rappresenta uno degli esempi di archeologia industriale nella produzione di calce nei Colli Euganei più significativi e meglio conservati e un prezioso documento di una realtà produttiva di un passato recente. Il complesso, così come oggi è conservato, è infatti il risultato di avvenimenti tecnici ed economici che si sono succeduti dalla fine del XIX secolo (la data di inizio della produzione oscilla tra il 1888 e il 1892) al 1987, anno in cui, dopo il restauro degli edifici, fu aperto al pubblico il Museo Geopaleontologico.
Recentemente è stato inaugurato un parco geologico, nell'area della cava, con macro campioni di roccia euganea e modelli di animali preistorici a grandezza naturale.
FAI-Delegazione di Padova
Il Comune di Padova aderisce al Progetto I luoghi del cuore a cura del FAI-Fondo Ambiente Italiano.
Firma per il CASTELLO CARRARESE
"Un luogo del cuore e dell'anima dove l'identità storica e memoria della città si fondono" (Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova).
i luoghi del cuore FAI - Delegazione di Padova
Firma su www.iluoghidelcuore.it
INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "Notturni d'Arte", fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35 da sabato 21 luglio (Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13, chiuso domenica e mercoledì 15 agosto).
Costo biglietti "Notturni d'Arte"
Biglietto unico € 3 a persona per l'accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa).
Biglietto € 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Costo della guida stampata € 4.
Biglietto € 10 a persona per l'accesso a 4 serate più la guida stampata.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).
Il biglietto dovrà essere esibito all'inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
II biglietto "Notturni d'Arte" non è richiesto per le serate in cui è previsto il biglietto d'accesso al monumento: Cappella degli Scrovegni, Planetario di Padova, La Specola, navigazione in battello.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.
Si richiede la puntualità.
Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-26 (in orario d'ufficio)
perettom@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it