Le donne e i luoghi del Petrarca

Le donne e i luoghi del Petrarca

mostra collettiva di opere di pittura e poesia ispirate al poeta

ArquÍ  Petrarca
Palazzetto Consortile di via Zane
10 - 29 giugno 2004

La sezione padovana della F.I.D.A.P.A. celebra il 700° anniversario della nascita del grande poeta Francesco Petrarca, realizzando una collettiva sul tema "€œLe donne e i luoghi del Petrarca"€, alla quale partecipano socie con un ragguardevole percorso artistico, che si cimentano nella realizzazione delle opere, ognuna con la propria sensibilità  coloristica, linguistica e tecnica diversamente abbinate.

Alla collettiva partecipano:

Sezione pittura

Ilde Petek Andreaggi. Artista poliedrica dipinge e scrive. Ha studiato pittura con i Maestri Saetti e Breddo. Ha insegnato educazione artistica a lungo. Ha partecipato a numerose mostre nazionali ed internazionali.

Massimiliana Bettiol. Laureata in filosofia, ha studiato arti figurative all'Accademia di Salisburgo sotto la guida di Mario De Luigi e a Padova con Dolores Grigolon e Mariano Missaglia. Ha esposto in diverse città  italiane e suoi lavori sono in collezioni private ed in edifici sacri.

Marisa Bolzonella Giacomin. Ha ripreso l'attività  pittorica negli anni Ottanta sotto la guida del maestro Alberto Bolzonella, conseguendo nel 1996 la Medaglia d'Argento al Concorso Nazionale di pittura dell'Associazione Blu di Prussia. Ha partecipato a mostre personali e collettive.

Giovanna Bonvicini. Laureata in Lettere classiche, ha cominciato a dipingere molto giovane dedicandosi anche all'insegnamento. Si è formata presso l'Accademia Atelier des Buttes Chamount di Parigi. Ha esposto in mostre italiane ed estere.

Andreina Costa. Vario ed articolato il suo percorso artistico che va dalla ceramica alla decorazione per approdare successivamente alla pittura. Affina la sua preparazione in Provenza e a Parigi, frequentando gli studi di pittori prevalentemente padovani, collocandosi nella scia della tradizione coloristica veneta.

Franca Pennacchioli. Interprete attenta del paesaggio veneto, ne coglie le luci e la particolarissima atmosfera lirica dei luoghi della sua quotidianità . Ha frequentato gli studi di conosciuti maestri ferraresi, padovani e parigini. Ha esposto principalmente a Padova e in Francia.

Maria Luisa Barcucci Vaccato. Toscana di origine, risiede ed opera a Padova. Già  docente di materie letterarie, da circa un ventennio si dedica al disegno e alla pittura. In collettive e personali ha esposto in città  italiane e a Parigi.

Gabriella Santuari Zerbinati. E' inserita da alcuni anni nel mondo dell'arte con esposizioni in Italia ed Europa. Sue opere appaiono in gallerie italiane e in Norvegia e inoltre in varie collezioni private e pubbliche anche all'€™estero.

Sezione Poesia

Ilde Petek Andreaggi. Ha pubblicato raccolte di poesia tra le quali "Esca", "Clessidra", "Scenario". Una sua lirica su Lucio Fontana è stata premiata e pubblicata sul "Giornale dell'Arte".

Anna Boscolo Artmann. Collabora ad alcune testate giornalistiche ed è conduttrice radiofonica di programmi culturali. Già  insegnante di latino e storia presso scuole medie. Sue poesie sono apparse in varie pubblicazioni.

Raffaella Bettiol. Laureata in Giurisprudenza si occupa di letteratura e in particolare di poesia, promuovendo incontri letterari. Ha pubblicato la silloge "L'anima segreta" ed ha curato, con un saggio introduttivo, l'antologia tematica "Il mio bicchiere da viaggio, otto poeti italiani d'oggi".

Luigina Bigon. Proveniente dalla progettazione della calzatura femminile d'Alta Moda, si è andata via via appassionando al mondo della poesia. Ha pubblicato le raccolte "Barattare sogni", "Lucenera", "Cercando O" ed altre ancora. E' presente in antologie e riviste letterarie nazionali.

Maria Luisa Ottogalli. E' attiva nel campo del restauro monumentale. Si occupa d'arte ed in particolare di poesia e musica. Sue liriche in italiano e in vernacolo friulano sono state pubblicate in antologie e riviste specializzate.

Amelia Burlon Siliotti. I suoi primi versi sono stati pubblicati alla fine degli anni Cinquanta. Ha vinto nel 1959 il premio Lerici-Pea. E' degli anni Sessanta la raccolta di poesia "Erba avara" e più tardi altre sillogi tra le quali "L'uomo seduto", "Sento bÍ tare pian", "Namibia", "Platicando con Garcìa Lorca", "El me Veneto".


Inaugurazione: giovedì 10 giugno alle ore 17.30 nel Palazzetto Consortile di ArquÍ  Petrarca, in via Zane.

Orario: 16.30-19.30
lunedì chiuso
ingresso libero

La violenza sui minori - dibattito

La violenza sui minori - dibattito

L'attenzione dei media si concentra periodicamente sui delitti più efferati, ma la violenza sui minori ha molte facce e spesso si consuma silenziosamente tra le pareti domestiche. Un incontro per discutere un problema irrisolto e troppo spesso ignorato.

Sala Rossini - Stabilimento Pedrocchi
25 maggio 2004 ore 18:00

Il dibattito prenderà  spunto dal libro di Enzo Tardino "Chi ha ucciso Samuele" – il racconto dell’assassinio di Cogne – editore Corbo Ferrara 2003.

Introducono
Angela Malfitano - docente di regia Università  di Bologna
Daniela Zigarella - avvocata esperta problemi minorili

Il libro: La storia di un efferato delitto, ma anche una storia di costume nel segno di un devastante furore mediatico costellata di intensi contrappunti umani e sociali.

Enzo Tardino (Licata), dopo una parentesi di insegnamento, di ricerca e di assistentato universitari, e di una breve attività  di avvocato a Roma e a Milano, divenne magistrato: pretore a Legnano, dove fra i primi si impegnò per la difesa dell'uomo e dell'ambiente; giudice e sostituto procuratore generale della Repubblica a Bologna; attualmente giudice della Corte di Cassazione. Numerose le pubblicazioni e i premi ricevuti per la sua attività  di scrittore.

Angela Malfitano leggerà  alcune pagine del libro.

Per saperne di più sulla violenza sui minori:
GuidaGenitori.it


Ciclo I Martedì del Pedrocchi
Ogni settimana presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi un appuntamento culturale ad ingresso libero.
In una piacevole atmosfera si alterneranno presentazioni di libri, conferenze, reading, incontri con l'autore e con la poesia, con la possibilità  di conversare e confrontarsi con esponenti e personalità  del mondo della cultura.

La manifestazione è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e Gli Amici del Pedrocchi.

Informazioni
tel. + 39 049 8205007 - 8204537

Omaggio a Mario Todesco

Omaggio a Mario Todesco

La Scuola Media Torquato Tasso torna a essere intitolata a Mario Todesco, professore del liceo classico Tito Livio, assassinato sessant'anni fa ad opera dei nazi-fascisti. Per l'occasione si terrà  una cerimonia pubblica.

22 maggio 2004 ore 9:30
Scuola Media Torquato Tasso
via Leopardi 16

Programma

ore 9:30
Scuola Media Tasso, intervento delle autorità e inaugurazione della nuova targa

ore 10:00 - 13:00
Intervento del prof. Antonio Morossi e del Presidente della Commissione Scientifica del Museo del Risorgimento e dell'Età  Contemporanea

ore 10:30 - 11:30
Concerto della Banda Civica - Canto corale degli alunni

ore 12:00
Liceo Tito Livio, Commemorazione della figura di Mario Todesco


La cerimonia è organizzata dal Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, Scuola Media T.Tasso, Liceo classico Tito Livio, Comitato per le celebrazione del 60° anniversario della Resistenza.

Donne in sospeso

Donne in sospeso

La detenzione femminile. Testimonianze e discussioni dal carcere veneziano della Giudecca.
Presentazione del libro.

Sala Riunioni presso Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
di via VIII Febbraio
1° giugno, ore 18:00
ingresso libero

Questo libro nasce intorno a un tavolo, in una piccola stanza piena di donne, chiuse in una galera, che però parlano in libertà . Parlano di figli, di sesso, di uomini, di menti e corpi richiusi, e poi scrivono, perchè scrivere è anche un modo di prendersi cura di sè.
Sono donne combattive che insieme all'associazione volontaria "Il Granello di Senape" fanno un giornale, Ristretti orizzonti, con l'ambizione di raccontare il carcere a chi sta fuori, con coraggio e sincerità , senza reticenze.

Il libro si può prenotare scrivendo all'indirizzo ristretti@virgilio.it. Tutti i fondi raccolti sono destinati a progetti di reinserimento delle persone detenute.

L'Isola di Pasqua: dall'immaginario alla realtà 

L'Isola di Pasqua: dall'immaginario alla realtà 

Una conferenza e un video per scoprire l'aspetto più attuale della storia di Rapa Nui: la dissoluzione di una civiltà  a causa dell'eccessivo sfruttamento delle risorse da parte dell'uomo e il problema dei limiti dello sviluppo.

Caffè Pedrocchi - Sala Rossini
martedì 4 maggio 2004 - ore 17:30

I Martedì del Pedrocchi

Relatore: Andrea G. Drusini - Università  di Padova
Intervento di Maurizio Rippa Bonati - Università  di Padova

La sera del 5 aprile 1722, giorno di Pasqua, i marinai della nave olandese Arena gettarono l'ancora nei pressi di Rapa Nui, un'isola che il capitano Jacob Roggeveen chiamò Paasch Eylandt, Isola di Pasqua.
Nei due secoli successivi la storia di Rapa Nui rimase avvolta nel mistero, fino a quando le ricerche archeologiche, iniziate nel'900, non portarono alla luce i resti della civiltà  scomparsa.

Verrà  proiettato il video Mémoire perdue de l'Ile de Pasques del regista francese Thierry Ragobert, realizzato nel 2001 durante la missione arecheologica italiana nell'isola, fase finale di un progetto scientifico avviato nel 1991 e diretto dall'arecheologo Giuseppe Orefici.
Il filmato, di produzione Gédéon Programmes, France, è stato distribuito in tutto il mondo da BBC - Discovery Channel e da altri networks internazionali, ed è stato trasmesso in parte da Rai1 durante la trasmissione "Passaggio a nordovest" (13 marzo 2004, ore 18:00), da Canale5 durante "Solaris" e da Rete4 ("La macchina del tempo"). E' stato premiato alla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico (Rovereto, 2002).

La conferenza cercherà  di mettere in luce gli aspetti culturali e ambientali che hanno portato al dissolversi dell'antica civiltà  di Rapa Nui, agganciandosi ai problemi attuali in un percorso filosofico che dalla mitologia greca all'esistenzialismo invita a riflettere sulla sopravvivenza della nostra civiltà .


I Martedì del Pedrocchi
Ogni settimana presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi un appuntamento culturale ad ingresso libero.
In una piacevole atmosfera si alterneranno presentazioni di libri, conferenze, reading, incontri con l'autore e con la poesia, con la possibilità  di conversare e confrontarsi con esponenti e personalità  del mondo della cultura.

La manifestazione è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e Gli Amici del Pedrocchi.

Informazioni
tel. + 39 049 8205007 - 8204537

Ukiyoe: i sensi contro la ragione?

Ukiyoe: i sensi contro la ragione?

Ultimo appuntamento del ciclo di incontri "L'arte e le domande della cultura".
Gian Carlo Calza, curatore della mostra sull'arte giapponese allestita a Milano, proietta e commenta alcune immagini pittoriche.

Teatro Verdi
lunedì 26 aprile 2004 - ore 21:00

Ingresso libero
"L'arte e le domande della cultura"
A cura di Massimiliano Finazzer Flory
Organizzazione: Comune di Padova Assessorato alla Cultura

Informazioni:
tel. +39 049 8204526

La mostra "Ukiyoe - il mondo fluttuante", allestita a Milano (Palazzo Reale), ripercorre in sei diverse sezioni tematiche le immagini e le rappresentazioni del mondo fluttuante, ukiyo. Più di 500 opere tra dipinti, libri illustrati, stampe provenienti dalle principali collezioni pubbliche europee e mondiali, che illustrano la trasformazione, tra il XVII e la metà  del XIX secolo, della società  e della cultura giapponese.

Il sito della mostra: http://www.ukiyoe.it/


"L'arte e le domande della cultura", giunto alla sua seconda edizione, è ciclo di incontri per riflettere e per capire "€œche cosa"€ vogliono davvero dirci i capolavori, e anche per scoprire "€œchi sono"€ gli uomini e le donne che li hanno generati.
Grazie a un approccio interdisciplinare che spazierà  dall'€™analisi delle biografie degli artisti al commento filosofico delle opere, "€œL"€™Arte e le Domande della Cultura"€ offrirà  un programma a più linguaggi per costringere l"€™arte a svelare il suo segreto.

Quest'anno il percorso ha visto intrecciarsi musica, teatro, poesia e pittura.

Gli appuntamenti precedenti:

> Lunedì 27 ottobre 2003 ore 20.45 - Teatro Verdi, via dei Livello, 32
Cosa vuol dirci l'Amleto di Shakespeare?
Massimiliano Finazzer Flory incontra Alessandra Fagioli
Interviene con lettura teatrale Giancarlo Dettori, commento e proiezione di sequenze tratte dai film: Hamlet di Kenneth Branagh (USA 1997), Amleto di Franco Zeffirelli (Italia 1990)

*Alessandra Fagioli, docente in cinema e teatro all'Università  degli Studi Roma Tre.
*Giancarlo Dettori, attore.

> Giovedì 13 Novembre 2003 ore 20.45 - Sala dei Giganti - Piazza Capitaniato
Caravaggio: pittore, genio, assassino?
Massimiliano Finazzer Flory incontra Gianfranco Formichetti
Esecuzione di brani di musica classica a tema

*Gianfranco Formichetti, specialista del tardo Rinascimento e Barocco.

> Giovedì 4 Dicembre 2003 ore 20.45 - Sala dei Giganti - Piazza Capitaniato
Pensieri in musica
pianoforte, Emanuele Pedrani - violino, Andrea Pecolo

Verso l'estremo?
Rainer Maria Rilke: lettere su Cézanne e sull'arte come destino.
Massimiliano Finazzer Flory incontra Franco Rella, con lettura di poesie da Sonetti ad Orfeo di Rainer Maria Rilke.
Esecuzione di brani di musica classica a tema.

*Franco Rella, docente di Estetica alla facoltà  del Design e delle Arti dell'Università  di Venezia

> Martedì 17 febbraio 2004 ore 20.45 - Teatro Verdi, via dei Livello, 32
La filosofia della musica di Gustav Mahler:s uono incatato o suono incrinato?
Massimiliano Finazzer Flory incontra Quirino Principe
Proiezione e commento di sequenze del film "Morte a Venezia" di Luchino Visconti

*Quirino Principe, filosofo della musica, germanista, docente di storia della musica moderna e contemporanea, editorialista Sole 24 Ore.

> Martedì 9 marzo 2004 ore 20:45 - Teatro Verdi, via dei Livello, 32
Leonardo e Michelangelo: artisti o scienziati?
Massimiliano Finazzer Flory incontra Giulio Giorello, proiezione e commento immagini
Lettura teatrale di Gianlorenzo Brambilla da Galileo Galilei

*Giulio Giorello, docente di Filosofia della Scienza all'Università  Cattolica di Milano.
*Gianlorenzo Brambilla, attore

Celebrazioni Petrarchesche: gli eventi

Celebrazioni Petrarchesche: gli eventi

Celebrazioni Petrarchesche: gli eventi

Durante il periodo della mostra Petrarca e il suo tempo sono previsti incontri, letture, spettacoli, concerti, per conoscere meglio l'opera del grande poeta e quanto questo influì nel suo tempo e fino ai nostri giorni. A Padova e ad ArquÍ  Petrarca.

Calendario



Eventi a Padova

13 maggio, 10 giugno, 1 luglio, 8 luglio
Musei Civici, ore 21:00
A Laura ovvero Francesco Petrarca l"€™uomo e il poeta
con Bel.Teatro

3 Giugno
Musei Civici, ore 21:00
Segni e Suoni per il Canzoniere di Francesco Petrarca
con Tam/Oikos/East Rodeo - regia Michele Sambin

17 giugno
Sala dell'Archivio antico del Bò
Convegno internazionale: Francesco Petrarca: da Padova all'Europa

18 giugno
Accademia Galileiana Di Scienze, Lettere ed Arti
Convegno internazionale: Francesco Petrarca: da Padova all'Europa


Eventi Ad ArquÍ 

5 giugno
Palazzotto consortile "€œOspedale del Forestiero"€, ore 18.00
Biografia per immagini
mostra fotografica permanente su Francesco Petrarca

10 giugno
ArquÍ  Petrarca, Palazzetto Consortile, ore 17.30
Le donne e i luoghi del Petrarca (10 - 29 giugno)
Inaugurazione mostra

19 giugno
ore 11.30
Orazione pubblica del Prof. Carlo Carena promossa dall'€™Ente Nazionale Francesco Petrarca

19 giugno
ore 21.00
Ridiculosi amori del medioevo
Spettacolo condotto dalla compagnia Teatro della Gran Guardia di Padova e Renata Rebeschini

24 giugno
Borgo Medievale
Serata di gala con Laura e Francesco
suggestivo invito a cena nel centro storico di ArquÍ  Petrarca con intrattenimento ed esposizione dei mestieri medievali, con menù ispirato alle rime del sommo Poeta. Prenotazioni entro il 10 giugno 2004.

25 giugno
Chiesa Parrocchiale
concerto del gruppo Nowart Ensamble

30 giugno
Chiare Fresche et Dolci Acque
Consort Veneto. Filippo Crispo nel Canzoniere recitato e musicato

2 - 9 - 16 luglio
Chiesa Parrocchiale
concerto del gruppo Nowart Ensamble

17 luglio
via Roma, ore 21.15
Affreschi nella casa del Poeta. Chitarra ed architettura
recital di Franco Guidetti, in collaborazione con l"€™Assessorato alla Cultura della Città  di ArquÍ  Petrarca

20 luglio
Una festa per il Borgo
Grande Festa per i residenti nel borgo medievale con canti, danze, giochi e cena gratuita all'€™aperto. Acclamazione del Novello Cantore del Petrarca ed elezione Miss Laura.

19 agosto
Abbuffata medievale
Cena nel centro storico del Borgo Medievale di ArquÍ  Petrarca con giullari e cavalieri di corte. Prenotazioni entro il 16 agosto 2004

28 agosto
Piazza Petrarca, ore 21.00
L"€™AfricaPerformance di Teatro e Danza dall'€™opera epica di Francesco Petrarca.
Spettacolo dell'€™Associazione Culturale "€œAbracalam"€, dove si coniugano musica etnica e danza contemporanea.

16 settembre
Buffet di fine estate
Prenotazioni entro il 10 settembre 2004

10 ottobre
Festa delle giuggiole (Il Petrarca e le giuggiole) grande festa e valorizzazione del prodotto tipico del Borgo Medievale con spettacoli con musiche, danze, sbandieratori e figuranti.

8 ottobre
Concerto con il tenore Saltarin

15 ottobre
Petrarca e Rossini: Due diversi testimoni dell'€™amore
rappresentazione musicale a cura del Quintetto di ottoni Rossini di Pesaro

Per informazioni sugli eventi ad ArquÍ :
Città  di ArquÍ  Petrarca
tel. +39 0429 777100

La masseria delle allodole

La masseria delle allodole

29 Aprile 2004, ore 18:00

Antonia Arslan attinge ai ricordi familiari per raccontare la tragedia del popolo armeno in un romanzo sconvolgente.
L'autrice presenta il suo libro.

Liviano - Sala dei Giganti
giovedì 29 aprile 2004, ore 18:00

Interverranno Boghos Levon Zekiyan dell'Università  di Venezia e Siobhan Nash-Marshall della St. Thomas University (St. Paul, MN).

Intermezzi musicali:
Ettore Scimemi, Gabrielle Shek (violini)
Pietro Scimemi (violoncello)

La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia.
In mezzo alla morte e alla disperazione queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tener accesa la fiamma della speranza.
Da Aleppo, dopo crudeli avventure, tre bambine e un maschietto-vestito-da-donna salperanno per l'Italia dove li accoglierà  lo zio Yerwant, nonno dell'autrice, 'colpevole di essere sopravvissuto' perchè emigrato giovanissimo.
Sarà  lui a garantire un futuro più sereno e a custodire le memorie oscure che oggi la nipote ha trasferito in un romanzo dolce e straziante, pieno di struggente nostalgia per una terra e una felicità  perdute.

Dal Carso a Fiume. Memorie di guerra (1917-1918)

Dal Carso a Fiume. Memorie di guerra (1917-1918)

Dai giorni di Caporetto, gli eventi della Grande Guerra attraverso il racconto dell'avvocato Tito Paresi.
Il diario sarà  presentato da Luciano Palla.

Stabilimento Pedrocchi - Sala Rossini
mercoledì 28 aprile, ore 17:30

L'itinerario di guerra di Paresi inizia il 23 maggio 1915, alla vigilia della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria, quando assunse servizio come ufficiale di complemento con il grado di sergente nel Secondo Squadrone Cavalleggeri Padova, partecipando alle operazioni sulle montagne del Cadore.
Passò quindi nella Seconda Divisione di Cavalleria e nel febbraio 1917 nel Corpo dei Bombardieri. Venne inviato nel Carso, dove rimase fino alla disfatta di Caporetto; poi sul Piave e sull'altopiano di Asiago, infine a Trieste e a Fiume.
La storia di Paresi si conclude con il comando della gestione dei campi di ex-prigionieri italiani e prigionieri austriaci, esperienza che egli reputa tra le più tristi della guerra.

Tito Paresi (morto nel 1931 in un incidente di montagna) è stato una figura di spicco del mondo politico e cultruale padovano. Rettore alla provincia di Padova nel biennio 1929-30 ne divenne il primo presidente nel 1930-31. Fu il primo presidente anche dell'Associazione Nazionale Combattenti di Padova.

Il libro "Dal Carso al Fiume. Memorie di guerra (1917-1918)" è stato pubblicato da Canova Edizioni.
Al Museo del Risorgimento verrà  conservato il manoscritto originale, donato da Canova ai Musei Civici di Padova.

Ombre nel labirinto. Ugo Sissa anni 60-70

Ombre nel labirinto. Ugo Sissa anni 60-70

L'esposizione presenta una raccolta di 30 dipinti realizzati tra gli anni '60 e '70, accompagnata da una selezione significativa di progetti architettonici e di fotografie.

Palazzo del Monte di Pietà , Piazza Duomo.
23 aprile "€“ 13 giugno 2004

Orario: da martedì a domenica 9:30 "€“ 12:30 / 15:30 - 19:00; chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito.


La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura di Padova e curata da Tudy Sammartini e Laura Hierche.

Inaugurazione


venerdì 23 aprile ore 18:00

Sono previsti interventi critici da parte di:
Nico Stringa docente di storia contemporanea all'Università  di Ca' Foscari- Venezia
Virginia Baradel critico d'arte
Giovanni Battista Lanfranchi docente di Storia del Vicino Oriente all'Università  di Padova






Biografia dell'artista

http://www.ugosissa.com



Architetto, pittore, fotografo, Ugo Sissa (Mantova, 1913 - 1980) appartiene a quella generazione di architetti italiani formati e cresciuti nell'idea di stampo umanistico di una sostanziale unità  tra le arti.

L'architetto
Allievo di Marcello Piacentini, ha potuto pienamente esprimersi nella progettazione globale, dall'urbanistica all'arredo, applicando le sue teorie in un'intensa attività  costruttiva, breve ma concentrata, che ha saputo svincolarsi dai condizionamenti per diventare anti-accademica e innovarsi conservando un'impronta originaria squisitamente italiana e colta.
La ricerca delle motivazioni più profonde della modernità  porta Sissa a scavare nei segni primordiali, arcaici, come nei sigilli affioranti nell'antica terra Mesopotamica che caratterizzano la sua collezione archeologica donata alla Città  di Mantova, e partendo dalla tradizione razionalista, a evolversi nelle sue realizzazioni architettoniche nel segno dell'assolutezza geometrica, di un formalismo che parla un linguaggio astratto.

Il pittore
In parallelo, nell'attività  pittorica Sissa cerca il gesto pregnante, la sigla personale, il ritmo nuovo, sollecitato dalle esperienze dell'arte astratta milanese degli anni Quaranta, e dalle ricerche sul segno elaborate nel dopoguerra in ambiente romano, aderendo con Dorazio e Nino Franchina al gruppo M.a.c. Espace nel 1955. Sissa approda negli anni Sessanta a un originale linguaggio di sintesi astratta, con alcune tangenze informali e spazialiste, che si avvale di una personale elaborazione segnica e iconica. Si interessa anche di architettura spontanea sostando per studio nei monti Taira e in Polonia. Nel1937, infatti, vince, con la giuria di Giuseppe Pagano, i littorali di architettura con il progetto di una chiesa a Gondar in Africa Orientale, accanto ai veri e propri progetti realizzati per Olivelli quali il negozio di via del Tritone a Roma (1942) o le case a Monferrando progettate insieme a Marcelle Nizzoli (1943), e ai progetti pensati per i nuovi quartieri abitativi a Baghdad nei primi anni Sessanta.

Il fotografo
Come fotografo, accompagnato dalla sua fedele Rolleiflex, ha realizzato oltre cinquemila fotogrammi, spaziando dalle architetture ai frammenti archeologici, ai paesaggi esotici e ai ritratti, alcuni dei quali pubblicati su importanti riviste internazionali.

Informazioni



Ufficio Programmazione Culturale
tel. +39 049 8204546
fax +39 049 8204545
email: caporellop@comune.padova.it

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