Favole al (video)telefono

Favole al (video)telefono

Carlo Presotto e La Piccionaia-I Carrara
presentano



FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONODrammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara
liberamente tratto da "Favole al telefono" di Gianni Rodari

Regia Titino Carrara
Con Carlo Presotto e Paola Rossi
Scenografia Mauro Zocchetta
Produzione La Piccionaia "€“ I Carrara

Età  consigliata 5 "€“ 10 anni

Due genitori girano l"€™Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità  di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira ad una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.



Interensemble trio

Interensemble trio


INTERENSEMBLE TRIO
Alessandro Fagiuoli, violino
Luca Paccagnella, violoncello
Alessia Toffanin, pianoforte

(In occasione del Convegno Internazionale
La formazione degli Insegnanti di Musica
Organizzato dalla Facoltà  di Scienze della Formazione "€“ Università  di Padova)

Programma

Chick COREA - Addendum (per violino, violoncello e pianoforte)
Michele BIASUTTI - Roulette cosmica (per violino e pianoforte)
Giovanni SOLLIMA - Alone (per violoncello solo)
Astor PIAZZOLLA - Otoͱo Porteno, da Quatro Estaciones (per violino, violoncello e pianoforte)
Arvo PART - Spiegel im Spiegel (per violoncello e pianoforte)
Manuel DE FALLA - Danza rituale del fuoco (per violoncello e pianoforte)
Bernardino BEGGIO - Fiddle (per violino solo)
Maurice RAVEL - Tzigane (per violino e pianoforte)
Astor PIAZZOLLA - Primavera Portena, da Quatro Estaciones (per violino, violoncello e pianoforte)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007 - IIa parte

Concerto dei finalisti del Concorso lirico "Iris Adami Corradetti"

Concerto dei finalisti del Concorso lirico "Iris Adami Corradetti"

Il Concorso Lirico Internazionale Iris Adami Corradetti giunge quest"€™anno alla sua XXII^ edizione: un traguardo importante, ma anche il segno che la musica lirica rappresenta per Padova qualcosa di profondamente sentito. Per il secondo anno consecutivo, l'esibizione conclusiva dei vincitori sarà  accompagnata dall'Orchestra, trasformando così l'appuntamento finale al Teatro Verdi in uno spettacolo lirico vero e proprio.

͈ dal lontano 1985 che il Concorso, dedicato alla memoria del celebre soprano, milanese di nascita ma padovano di adozione, offre ogni anno ai giovani talenti del bel canto provenienti da tutto il mondo l"€™occasione di mettersi in luce su un palcoscenico importante, che per loro si trasformerà  in trampolino di lancio nel panorama della lirica internazionale. ͈ sempre stata questa la principale finalità  statutaria del Concorso, competizione canora che ha anche la grande forza di attrazione di un evento dedicato alla musica tout court.

La serata di premiazione sarà  all'€™insegna di una riconferma: anche quest"€™anno, l"€™Orchestra Filarmonia Veneta "€œG.F. Malipiero"€ accompagnerà  l"€™esibizione dei vincitori, trasformando così l"€™appuntamento finale del Teatro Verdi in uno spettacolo lirico vero e proprio.
Inalterata e preziosissima l'opera del Circolo della Lirica di Padova. "Ventiduesimo compleanno, ventiduesimo incontro con giovani da tutto il mondo che vengono a Padova carichi di speranze, sapendo che troveranno ad ascoltarli il fior fiore degli addetti ai lavori nel campo della formazione dei cast di tanti teatri nel mondo. Tanti sono i concorrenti che anche quest"€™anno hanno presentato domanda, ma quello che il Circolo della Lirica tiene a sottolineare è che ogni anno aumentano gli italiani. Abbiamo compilato le schede di 56 su i 175 iscritti, sono tanti se pensiamo che i coreani sono solo 37, a fronte di presenze che superavano negli scorsi anni anche il 50% dei concorrenti [...]" (Maria Angela Giulini, Presidente del Circolo della Lirica).

CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE "Iris Adami Corradetti"
XXII Edizione


CONCERTO DEI FINALISTI
Accompagnati dall'Orchestra Filarmonia Veneta "G.F. Malipiero"
Direttore M° Francesco Rosa

Direttore artistico: Federico Faggion

Dati degli iscritti
Baritono 15, Basso 7, Basso-baritono 1, Mezzosoprano 11, Soprano 96, Tenore 37 Totale 167

Nazionalità : Albanese 3, Americana 6, Austriaca 1, Brasiliana 2, Bulgara 1, Cinese 6, Coreana 37, Georgiana 1, Giapponese 19, Greca 1, Inglese 1, Israeliana 1, Italiana 56, Messicana 2, Polacca 2, Russa 3, Serba 1, Slovacca 5, Slovena 1, Spagnola 9, Sudafricana 2, Taiwandese 1, Tartara 1, Tedesca 3, Turca 2.

A garanzia del profilo di alta qualità  che da sempre caratterizza il Concorso, la giuria è composta da direttori artistici e sovrintendenti di alcuni fra i più prestigiosi teatri italiani e internazionali e abbiamo il piacere di avere come presidente la nostra celebre Mara Zampieri.

LA GIURIA
Mara Zampieri: Presidente

Hugo De Ana: Regista
Peter Mario Katona: Direttore artistico Teatro Covent Garden di Londra
Josef Hussek: Direttore artistico Teatro dell'Opera di Amburgo
John Mordler: Consulente artistico
Giandomenico Vaccari: Sovrintendente Teatro Petruzzelli di Bari
Alberto Triola: Assistente del Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna e Direttore artistico Teatro Ponchielli di Cremona
Alessandro Bonelli: Responsabile casting Fondazione Arena di Verona
Renate Kupfer: Consulente casting
He - Jon Seo: Docente di Canto Università  di Seul
Walter Vladarski: Agente internazionale di Vienna
Mariano Horak: Agente internazionale di Zurigo
Mario Piotto: Segretario artistico Bassano Opera Festival

Coordinamento Generale: Circolo della Lirica di Padova

Organizzazione e Comunicazione Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova
(Manifestazioni e Spettacoli)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti al teatro Verdi per la serata finale del Concorso (Biglietteria Teatro Verdi: tel 049 87770213)

BIGLIETTO intero: Euro 5 per ogni ordine (platea, palchi di pepiano, palchi centrali e laterali, galleria)
BIGLIETTO ridotto: Euro 2 per possessori Abbonamento Stagione Lirica 2007 (su esibizione dello stesso) e per Soci Circolo della Lirica (massimo n.2 biglietti ridotti per ciascuna tessera sociale 2007)

IL BOTTEGHINO è aperto il lunedì ore 15 - 18.30; da martedì a venerdì ore 10 - 13 / 15 "€“ 18.30; sabato ore 10 "€“ 13

Comune di Padova
Manifestazioni e Spettacolo

V.lo Pedrocchi, 11 - Padova
tel. ++39 49 8205611-5619-5609
fax. ++39 49 8205605
web: www.padovacultura.padovanet.it
e-mail padovalirica@comune.padova.it

Ufficio Stampa, promozione, comunicazione e immagine
Milena Dolcetto
cell.3476060424 - tel. 0425 493080
via I . Nievo 22 B/1
Buso "€“ Rovigo Italia
remidol@libero.it

Per tutte le altre informazioni sul Concorso, si rinvia a: Concorso Lirico Internazionale Iris Adami Corradetti.

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

Seconda parte della collaudata stagione concertistica dell'Associazione Interensemble. Appuntamento il 5 novembre con l'Interensemble Trio e chiusura in bellezza l'11 dicembre con il nuovo progetto "Antenore, eroe e migrante".


Programma

Lunedì 5 novembre 2007, ore 21 - Sala Rossini, Caffè Pedrocchi "€“ Padova
INTERENSEMBLE TRIO
Alessandro Fagiuoli, violino - Luca Paccagnella, violoncello - Alessia Toffanin, pianoforte
Musiche di Chick Corea, Manuel de Falla, Michele Biasutti, Bernardino Beggio, Arvo Pärt, Giovanni Sollima, Maurice Ravel, Astor Piazzolla

Sabato 10 novembre 2007, ore 21 - Teatro Maddalene
The Simple Company
MIL MANERAS PARA DANZAR
Coreografie: Elena Borgatti
Costumi: Fabio Zingaro
Neil Leonard, saxofoni - Marco Pavin, chitarra elettrica
Gruppo di Musica Contemporanea Steffani
Francesco Socal, clarinetto "€“ Fabio Calzavara, sax soprano "€“ Bernardino Beggio, pianoforte
Musiche di Neil Leonard, Igor Stravinskij, Steve Reich, Nick Zammuto, Paul de Jong, Grizzly Bear, Bernardino Beggio

Martedì 20 novembre 2007, ore 17.30 - Studio Teologico del Santo "€“ Padova
WORLD MUSIC E OLTRE
Christine Ghezzo, soprano
Jeanann Seidman, violino elettrico e viola
Pedro da Silva, chitarra
Dinu Ghezzo e Lucia Caruso, pianoforte
Lisa Naugle, danza
con la partecipazione di Francesco Socal, clarinetto e Fabio Bacelle, flauto
Musiche di Dinu Ghezzo, Christine Ghezzo, Jeanann Dara

Martedì 4 dicembre 2007, ore 21- Sala Paladin, Palazzo Moroni "€“ Padova
Musica per la Poesia di DACIA MARAINI
Incontro con Dacia Maraini

Concerto con la partecipazione di
Andrea Ceccomori, flauto - Michele Sguotti, viola
Paolo Zannini, pianoforte - Mauro Pierfederici, voce recitante
Musiche di De Rossi Re, Porro, Biasutti, Talmelli, Ciarlantini, Beggio, Bedetti, Silvestrini

Martedì 11 dicembre 2007, ore 15 "€“ 19 - Sala Paladin, Palazzo Moroni "€“ Padova
ANTENORE, EROE E MIGRANTE
La leggenda di Antenore tra passato e presente - Giornata di studio
Rivisitazione dell'€™eroe troiano attraverso un progetto artistico contemporaneo
Partecipano: Bernardino Beggio, Michele Biasutti, Maurizia Rossella,
Maurizio Camardi, Michele Sambin, Roberto Tombesi, Valeria Pagin, Bepi Contin,
Elena Borgatti, Veronica Langstadt, Lucia Schierano, Carlo Meneghini

GUIDE ALL'ASCOLTO MUSICALE IN BIBLIOTECA
Biblioteca di Ponte di Brenta

Martedì 6 novembre 2007 ore 21.15
La musica sinfonica russa: legami con la poesia
A cura di Pierluigi Destro

Martedì 13 novembre 2007 ore 21.15
Musica, danza e coreografia: un concerto di Shostakovich
A cura di Elena Borgatti

Venerdì 23 novembre 2007 ore 21.15
Flauto e arpa: musica francese e dintorni
A cura di Stefania Soave e Marta Garcia Gomez

Martedì 27 novembre 2007 ore 21.15
I sinfonisti francesi
A cura di Pierluigi Destro

INGRESSO LIBERO A TUTTI I CONCERTI, INCONTRI E GUIDE ALL"€™ASCOLTO

Scarica il PROGRAMMA dettagliato

SEDI
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, Piazzetta Pedrocchi - Padova
Teatro Maddalene, Via San Giovanni di Verdara 40 - Padova
Studio Teologico del Santo, Piazza del Santo 2 - Padova
Sala Paladin di Palazzo Moroni, Via VIII Febbraio "€“ Padova
Biblioteca di Quartiere di Ponte di Brenta, Via San Marco 302 - Padova

INFORMAZION I

Ass. Interensemble
Tel. 049/8930608
www.interensemble.it
e-mail: info@interensemble.it

Don Giovanni di W.A. Mozart

Don Giovanni di W.A. Mozart


Degna chiusura della Stagione Lirica 2007 con il Don Giovanni mozartiano, opera rappresentata per la prima volta nel 1787, che ebbe la fortuna di ricevere attenzioni anche per tutto l'Ottocento e che venne considerata in piena epoca romantica "l'opera per eccellenza", onore condiviso con il Faust del sommo Goethe. Un'ambientazione neoclassica creata da Ulisse Santicchi farà  da sfondo al mito di Don Giovanni, così come esaltato dalla creazione mozartiana.

Don Giovanni, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, fu rappresentato per la prima volta al Nationaltheater di Praga il 29 ottobre 1787.

Mozart ricevette questa commissione subito dopo il grande successo delle Nozze di Figaro, andate in scena sempre a Praga nel dicembre dell'€™anno precedente. Da Ponte pare abbia suggerito il soggetto dell'€™opera e il celebre librettista scrisse nelle sue memorie: "€œScelsi per lui il Don Giovanni, soggetto che infinitamente gli piacque"€. Senza dubbio, il personaggio del seduttore calzava a pennello con la presenza scenica e con la voce dell'€™idolo delle signore praghesi, l"€™allora ventiduenne baritono di Pesaro Luigi Bassi. Consapevole di avere un cast che certamente avrebbe offerto buon esito alla nuova partitura, Mozart si mise al lavoro e l"€™opera riscosse sin dalla Prima "€œil più vivo entusiasmo"€ come lo stesso compositore ebbe a scrivere all'€™amico Gottfried von Jacquin.
Il Don Giovanni rimase in cartellone per moltissime settimane e fu poi rappresentato al Burgtheater di Vienna il 7 maggio del 1788 su desiderio dell'€™imperatore Giuseppe II.
Cedendo alle richieste dei prestigiosi cantanti della compagnia viennese, Mozart aggiunse tre numeri alla già  imponente partitura: sebbene questi pezzi rallentino il ritmo drammatico dell'€™originale, almeno "€œDalla pace"€ e "€œMi tradì quell"€™alma ingrata"€ sono ormai da considerarsi parti integranti della composizione.
Privilegio abbastanza raro, il Don Giovanni mozartiano ebbe la fortuna di ricevere attenzioni anche per tutto l"€™Ottocento e di non subire così interruzione scenica: venne considerato in piena epoca romantica l"€™opera per eccellenza, onore condiviso con il Faust del sommo Goethe.


L"€™opera andrà  in scena al teatro Giuseppe Verdi di Padova il 28 e 30 novembre (ore 20.45) e il 2 dicembre (ore 16.00).
Personaggi e interpreti:

Don Giovanni: Simone Alberghini
Donna Anna: Daria Masiero
Il Commendatore: Ranghelov Svetozar
Don Ottavio: Mario Zeffiri
Donna Elvira: Adriana D'Amato
Leporello: Andrea Concetti
Zerlina: Paola Cigna
Masetto: Paolo Battaglia

Regia: ULISSE SANTICCHI
Scene e costumi: Ulisse Santicchi e Liviano Dal Pozzo

ORCHESTRA FILARMONIA VENETA "€œG.F. Malipiero"€
Maestro concertatore e direttore d"€™orchestra: GIAMPAOLO MARIA BISANTI

Coro Lirico dei Teatri di Padova e Bassano
Direttore: Stefano Colò

LA VICENDA

Atto primo
E"€™ notte fonda e il servitore di Don Giovanni, Leporello, è appostato davanti la casa del Commendatore per far da palo al suo padrone che, entrato di nascosto, sta cercando di sedurne la figlia Donna Anna. Questa tenta di fermare l"€™intruso gridando aiuto e costringendolo a uscire di corsa seguito dal padre.
Il duello è inevitabile e il Commendatore viene ucciso.
Don Giovanni e il suo servitore si danno alla fuga. Donna Anna e il fidanzato Don Ottavio piangono il defunto e giurano vendetta.
Passato lo spavento, Don Giovanni è già  in cerca di nuove avventure quando incontra Donna Elvira alla ricerca di colui che l"€™ha sedotta sottraendola al convento. Don Giovanni si fa immediatamente avanti per consolarla ma, riconosciuto, fugge lasciando la dama in compagnia di un imbarazzato Leporello che, assai poco garbatamente, gli mostra il libretto dove segna le "€œvittime"€ femminili del padrone.
Durante lo sposalizio tra la giovane Zerlina e Masetto, Don Giovanni riesce a far allontanare il promesso sposo tentando di sedurre la ragazza promettendole il matrimonio. La ragazza sta cedendo quando irrompe sulla scena Donna Elvira che, messa in guardia Zerlina, la allontana dal dissoluto.
Donna Anna e Don Ottavio si recano da Don Giovanni per chiedere di aiutarli a cercare l"€™assassino del padre di lei. Il nostro protagonista si rende subito disponibile quando la solita Donna Elvira appare in scena e tenta di mettere in guardia i due sprovveduti sulla sua vera natura. Questi tenta di far passare per pazza l'accusatrice ma Donna Anna riconosce la voce di Don Giovanni come quella del notturno seduttore in casa propria.
Zerlina e Masetto, riappacificati, vengono invitati da Don Giovanni a una festa da ballo. Ci saranno anche Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira che si presenteranno a volto coperto intenzionati a smascherare l"€™impunito. Alla festa Don Giovanni non si fa scrupoli nel riproporsi a Zerlina. Le orchestre suonano. La contadina balla con il padrone di casa che, nel tentativo di appartarsi, provoca le sue grida di aiuto. Zerlina viene immediatamente soccorsa dai tre ospiti mascherati e da Masetto. Inutili i tentativi di Don Giovanni di addossare le colpe al povero Leporello, tutti capiscono che è lui il seduttore.

Atto secondo
Leporello, stanco dei raggiri, vorrebbe separarsi dal suo padrone. Questi, non solo riesce a dissuaderlo, ma lo convince a scambiare con lui mantello e cappello per poter simulare una condizione più miseranda e tentare di sedurre la cameriera di Donna Elvira. Ma intanto è Leporello che, incitato da Don Giovanni, corteggia suo malgrado Donna Elvira che lo ha scambiato per il padrone.
Masetto raduna dei contadini armati di fucili alla ricerca dell'ignobile seduttore ma Don Giovanni si fa passare per il suo servo. Trattenendosi con Masetto e riuscendo a disperdere i contadini con false tracce, Don Giovanni approfitta dell'€™occasione per malmenare l"€™incauto contadino. Arriverà  poi Zerlina a consolarlo.
Leporello, appartatosi con Donna Elvira, viene raggiunto da Don Ottavio, Donna Anna e Zerlina. Riuscirà  a cavarsela solo svelando il travestimento e dandosela a gambe. L'incontro tra servo e padrone avviene al cimitero. Don Giovanni ridendo rivela al suo servo di aver fatto la corte alla sua innamorata. Ma ecco che una voce terrificante, proveniente dalla tomba del Commendatore, avverte il nostro protagonista che con l"€™arrivo dell'aurora per lui non ci saranno più motivi per ridere. Leporello è terrorizzato ma il suo padrone gli ordina di invitare la statua del monumento funebre a cena: l"€™invito viene accolto.
Mentre Leporello predispone i preparativi, Donna Elvira tenta il suo ultimo patetico riavvicinamento a Don Giovanni. Questi la manda via e lei esce: scorgendo la statua del Commendatore che sta arrivando per la cena, Donna Elvira lancia un urlo lancinante che fa trasalire il povero servo. Leporello si nasconde sotto il tavolo. Don Giovanni, impassibile, riceve l'invitato a cui porge la mano ma non promette pentimento. Un fuoco cresce attorno alla statua del Commendatore. Una voragine si apre sotto Don Giovanni che viene inghiottito dagli inferi.


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Stagione Lirica 2007

Chiave per due

Chiave per due

Quarto appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a Teatro".

La Compagnia TEATRO DELLE LUNE (Montebelluna)
presenta


CHIAVE PER DUE
di J.Chapman e D. Freeman
Traduzione di Maria Teresa Petruzzi

Regia di Roberto Conte
Che cosa può fare una splendida quarantenne "€” intensamente femminile, divertente e simpatica "€” fallito il matrimonio con un uomo rozzo e violento per continuare a vivere degnamente e godersi la vita?
Semplice: dare la chiave della propria casa a due uomini benestanti e farsi mantenere da entrambi contemporaneamente , donando loro, in cambio, le proprie grazie.
Naturalmente uno all'€™insaputa dell'€™altro.
Ma se all'€™improvviso una cara amica, appena separata dal marito ubriacone, s"€™installa nella sua casa; se uno dei due amanti scivolando in cucina si rompe una gamba ed è costretto a restare oltre l"€™ora stabilita; se il secondo amante arrivando perchè è il suo turno lo dovrà  per forza incontrare; se l"€™alcolizzato in pieno sconforto viene a piangere sulla spalla della nostra eroina; e le due mogli, per vie diverse, improvvisamente irrompono nella casa; che cosa potrà  inventare Enrichetta, con l"€™aiuto dell'€™amica, per gestire e risolvere l"€™ingarbugliata situazione in modo da non perdere la posizione di privilegio che si è creata con tanta fatica?
In un clima che diventa pian piano sempre più paradossale, nel tentativo di coprire le identità  e i rapporti reciproci fra i protagonisti, si assiste ad un susseguirsi di situazioni comiche esilaranti supportate da dialoghi surreali di raffinata comicità .




Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

Concerto per organo e coro

Concerto per organo e coro

Coro G.B. Candotti e Claudio Zinutti, organo

Padova, Santuario della Madonna Pellegrina
26 ottobre 2007, ore 21:00

Ultimo appuntamento del 42° ciclo di concerti del Centro Organistico Padovano.

CORO G.B. CANDOTTI (Codroipo)
Direttore: Liliana Moro

Claudio ZINUTTI (Organo)

Programma

Popolare "Da Font de me anime" (versione in lingua friulana del Magnificat) - Coro e organo
Popolare "Salve Regine" (Salve Regina in lingua friulana) - Coro e organo
Popolare "Missus" (in lingua friulana) - Coro e organo
J. Tomadini (1820-1883) - Maria della sua grazia-mottetto (coro e organo)
J. Tomadini (1820-1883) - Dal tuo celeste trono-mottetto (coro e organo)
O. Rosso (1911-2001) - Suspir da l'anime-mottetto (in lingua friulana) - coro, soprano solo e organo
Anonimo - Virginis Mariae Laudes (Ave Maria) - Coro
T.L. da Victoria (1548-1611) - Ave Maria (Coro)
G. Aichinger (1564-1628) - Regina Caeli (Coro)
J. Pachelbel (1653-1706) - Variazioni sul Magnificat (Organo)
F. Schubert (1797-1828) - Salve Regina (Coro)
I. Stravinsky (1882-1971) - Ave Maria (Coro)
J. Pachelbel (1653-1706) - Magnificat (Coro, organo)

CORO G.B. CANDOTTI
Fondato nel 1970 per accompagnare le principali ricorrenze religiose, caratteristica che mantiene tuttora, il coro ha sviluppato un vasto repertorio che va dalle monodie aquileiesi del secolo VIII alla polifonia contemporanea.
Fa spicco l'opera di diffusione del ricco patrimonio corale della musica friulana di tutti i tempi, frutto delle ricerche del prof. Gilberto Pressacco, direttore dal 1971 al 1997; particolarmente importante è l'attività  di riscoperta di autori locali (Candotti, Candonio, Kubik, Pezzé...).
Il Coro ha organizzato rassegne in ambito locale, ha tenuto concerti in numerose località  del Friuli-Venezia Giulia e si è esibito in diverse regioni italiane e all'estero: Austria, Svizzera, Spagna, Germania, Belgio, Francia... ͈ stato premiato al Concorso "Seghizzi" di Gorizia, al Festival Internazionale di Canto Corale del Baltico in Polonia, al Concorso Nazionale di Arezzo.
Nel 1985 l'ACAD gli ha assegnato il premio "Angelo del Castello" per l'impegno profuso nell'opera di divulgazione della cultura musicale friulana.
Ha partecipato a tre spettacoli sulla storia e la musica del Friuli: "Il passÍ¢t al vèn domÍ n", "Chorèis et mÍ rculis", "Mistero contadino - L'Arc di san Marc" (Mittelfest di Cividale del Friuli 1996).
Ha inciso tre dischi di musica monodica, polifonica e popolare del Friuli; nel 2002 ha partecipato alla realizzazione di un CD che integra parte dei precedenti dischi e alcune registrazioni nuove, pubblicato insieme a una riedizione di alcuni scritti di don Gilberto Pressacco.

Gilberto Pressacco
Gilberto Pressacco (Turrida di Sedegliano, 1945 - Udine, 1997) si è laureato in Teologia dogmatica presso la Facoltà  di Teologia della Pontificia Università  Lateranense; in seguito ha conseguito la laurea ad indirizzo musicologico presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell'Università  di Padova.
Ha insegnato presso diverse istituzioni scolastiche, tra cui il Liceo Classico "J. Stellini" e il Conservatorio "J. Tomadini" di Udine; è stato inoltre Maestro di Cappella del Duomo di Udine. Con i gruppi vocali e strumentali da lui fondati e diretti si è dedicato particolarmente al repertorio medievale, rinascimentale e barocco e ha vinto alcuni prestigiosi concorsi internazionali.
I risultati ottenuti in tanti anni di approfondite ricerche lo hanno condotto a curare la produzione di varie incisioni discografiche e all'allestimento di spettacoli radiofonici e teatrali, tra cui Mistero contadino - L'arc di san Marc per Mittelfest 1996.

Claudio Zinutti
Si è diplomato in organo e composizione organistica sotto la guida del maestro Lino Falilone nel 1989 e in clavicembalo nel 1994 con il maestro Ilario Gregoletto presso il Conservatorio "J. Tomadini" di Udine, dove ha studiato anche composizione nella classe del maestro Daniele Zanettovich.
Ha seguito diversi corsi di perfezionamento in Italia e all'estero con i maestri H. Vogel, T. Koopman, K. Gilbert e G. Murray.
Svolge attività  concertistica come clavicembalista e organista. ͈ direttore del coro "G.B. Candotti" di Codroipo, del gruppo da camera "F. Candonio" e della "Schola aquileiensis" di Udine, con i quali studia ed esegue le musiche e i canti del repertorio musicale friulano, con particolare interesse e attenzione per le antiche monodie aquileiesi.


Per tutte le informazioni si rinvia a: Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano.

Elisa Marzorati. Recital per piano solo

Elisa Marzorati. Recital per piano solo

Ultimo appuntamento della XII Rassegna "Città  di Padova". Ascolteremo due fra i più grandi capolavori della letteratura pianistica del sette e ottocento.
In occasione della consegna del Premio Lincetto, Elisa Marzorati eseguirà  il concerto Italiano di J.S. Bach e l'integrale dei 24 Preludi per pianoforte di Chopin. Sono entrambe pagine di rara esecuzione, la cui
complessità  tecnica si contrappone ad una incredibile espressività  musicale a cui almeno una volta vale la pena
di assaporare dal vivo.

Programma

J. S. Bach - Concerto italiano BWV 971
(1. Allegro; 2. Andante; 3. Presto)

F. Chopin - Preludes Op. 28
(Agitato; 2. Lento; 3. Vivace; 4. Largo; 5. Allegro Molto; 6. Lento Assai; 7. Andantino;
8. Molto Agitato; 9. Largo; 10. Allegro Molto; 11. Vivace; 12. Presto; 13. Lento; 14. Allegro; 15. Sostenuto; 16. Presto, con fuoco; 17. Allegretto; 18. Allegro Molto; 19. Vivace; 20. Largo; 21. Cantabile; 22. Molto Agitato; 23. Moderato; 24. Allegro Appassionato)


Elisa Marzorati
Nata nel 1977 ad Aarau in Svizzera da genitori musicisti, il contrabbassista Franco Marzorati e la flautista Marianne Fischer, è cresciuta a Venezia, dove sin da piccola ha vissuto a stretto contatto con l"€™ambiente musicale concertistico e operistico. Inizia lo studio del pianoforte a nove anni con Cristina Meyr e nel 1988 entra a far parte della classe di pianoforte di Giorgio Lovato al Conservatorio di Venezia.
Nell'anno scolastico 1994/1995 partecipa allo scambio culturale "€žExchange Program STS"€œ trasferendosi negli USA (Potomac, MD). Studia presso la Winston Churchill High School dove come membro della Band della scuola (tastiere e pianoforte), partecipa alla realizzazione di concerti di musica leggera e del musical "Chicago". In questo periodo, grazie alle ripetute visite a Washington DC e New York City, dove frequenta sia le grandi sale da concerto che rinomati locali jazz e a New York Broadway con i suoi musicals, inizia ad approfondire il suo interesse per la musica "non classica", sia da un punto di vista teorico che pratico.
Nel 1999 si diploma al Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti. Si specializza per alcuni anni con Lucia Romanini (Milano) e successivamente con Giorgio Vianello (Venezia).
Nel 2001 si trasferisce in Svizzera per approfondire la musica da camera presso la Musikhochschule di Zurigo, studiando con Eckart Heiligers. Nel 2002 partecipa al Masterclass di Alexander Lonquich organizzato dalla Musikhochschule. Nel 2004 consegue il Kammermusikkonzertdiplom (Diploma concertistico per la musica da camera) e nel 2005 il Lehrdiplom (Diploma per la pedagogia e la didattica), presso lo stesso istituto. In ambito classico Elisa Marzorati si esibisce come solista, in formazioni cameristiche e accompagnando cantanti.
Si è laureata con il massimo dei voti e la lode prima in Lettere ad indirizzo musicale (2001) con una tesi sul compositore Luca Mosca, poi in Etnomusicologia (2004) con una tesi sulla Conga del Carnevale di Santiago de Cuba, presso l"€™Università  di Ca"€™ Foscari di Venezia. Il perdurare del suo interesse per altri generi musicali le ha aperto diverse strade, tra cui la partecipazione come tastierista/pianista al gruppo rock-country Guido Marzorati & the Blugos, le sperimentazioni di musica ambient, drone, glitchy del progetto "dyanMU" con Enrico Coniglio e dal 2004 lo studio della musica jazz, prima presso la Musikhochschule di Zurigo (con Chris Wiesendanger e Adrian Frey), poi dall'€™autunno del 2005 presso il Taller de la mͺsica a Barcellona (con Ana Rosa Landa, Riqui Sabatés e Vincenͧ Solsona).



Per tutte le informazioni si rinvia a: XII Rassegna di complessi di Musica da Camera "Città  di Padova"

I Concerti della domenica dei Solisti Veneti 2007

I Concerti della domenica dei Solisti Veneti 2007

Sesto concerto

Sesto appuntamento con i "Concerti della domenica", a cura dei Solisti Veneti.

Padova, Auditorium Pollini
28 ottobre 2007, ore 11:00

I SOLISTI VENETI diretti da Claudio Scimone

Programma

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
dall'Opera Ottava "Il Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione"
Il Secondo Libro (Concerti 7 - 12)
Concerto n. 7 in re minore per violino e archi
Concerto n. 8 in sol minore per violino e archi
Concerto n. 9 in re minore per oboe e archi
Concerto n. 10 in si bemolle maggiore "€œLa Caccia"€ per violino e archi
Concerto n. 11 in re maggiore per violino e archi
Concerto n. 12 in do maggiore per oboe e archi

Per tutte le altre informazioni, si rinvia a: I Concerti della domenica 2007

Spettacolo "Gervaso, Carlotta e i tre desideri"

Spettacolo "Gervaso, Carlotta e i tre desideri"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

La Compagnia LA MANSARDA di Caserta
presenta:
GERVASO, CARLOTTA E I TRE DESIDERI
di Roberta Sandias
Con: Maurizio Azzurro e Roberta Sandias
Scene e Costumi di Ennio Ecuba e Veronica Netti
Musiche di M. Gabriella Marino
Regia di Maurizio Azzurro

Lo spettacolo è tratto da una antica fiaba popolare tedesca e narra le vicende di una coppia che vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane dal sapore antico, come può essere tagliar legna, attingere acqua al pozzo e sbrigare mille altre attività  quotidiane sempre uguali.
Carlotta, la moglie, è allegra e solare, il marito, Gervaso, è buio e brontolone.
Da questi loro caratteri contrapposti nascono continuamente scontri, battibecchi e vorticose situazioni comiche dal ritmo coinvolgente e di grande impatto.
Ma, e qui arriva il bello, un bel giorno succede una cosa inaspettata (come in tutte le fiabe che si rispettino, c"€™è l"€™elemento magico), ed ecco che a rompere la quotidianità  della coppia, accade un evento inaspettato: una vecchia maga, capitata nei pressi della loro bicocca un po"€™ per caso e un po"€™ per ventura, concede ad uno scettico Gervaso la possibilità  di realizzare tre desideri...
Cosa accadrà ?
Lo sviluppo imprevedibile della storia, che ha un finale inaspettato, lascia aperta una riflessione sul tema del desiderio e della sua realizzazione.
L"€™allestimento della fiaba, è arricchito da momenti musicali e canzoni coinvolgenti, liberamente ispirate, come la stessa comicità , alle sonorità  dei cabaret tedeschi degli anni venti.

Per tutte le informazioni si invia a: 26° Festival Nazionale teatro per Ragazzi "Calendoli"

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