Akira Kurosawa. Il samurai con la macchina da presa

Akira Kurosawa. Il samurai con la macchina da presa



8 capolavori del maestro del cinema giapponese per una Rassegna dedicata al grande Akira Kurosawa assolutamente da non perdere.
Esordio il 12 novembre con la proiezione del film "I SETTE SAMURAI", uno dei più grandi successi di Kurosawa, addirittura considerata da diverse organizzazioni il migliore film giapponese, nonché il primo prototipo del film d'azione.
La pellicola sarà  presentata dal Dott. Marcello Ghilardi, collaboratore della cattedra di Estetica alla Facoltà  di Lettere e Filosofia dell'Univesità  di Padova.

Scarica il PROGRAMMA completo della Rassegna.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
biglietto euro 4,50 a film
biglietto unico per le due proiezioni della serata euro 7,00

INGRESSO CON TESSERA CINEMA1 2007/08
La tessera può essere richiesta alla cassa del cinema la sera stessa delle proiezioni e costa euro 1,50

info: MultiAstra, 049.604078


Arti Inferiori 2007-2008

Arti Inferiori 2007-2008


Quinta edizione della stagione di "ARTI INFERIORI" che ritorna, tra novembre 2007 e aprile 2008, ad esaudire le aspettative del folto pubblico appassionato di teatro di qualità . Sul palcoscenico del centralissimo Teatro MPX - Multisala Pio X un calendario che presenta grandi interpreti (quali Ottavia Piccolo, Paolo Rossi, Franco Branciaroli e Maria Paiato) così come opere del tutto originali o di grandi autori come Beckett, Mario Rigoni Stern, Carlo Goldoni e Goffredo Parisi.
La Rassegna, fortemente voluta dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo, sarà  curata, come di consueto, da ARTEVEN-Circuito Teatrale Regionale, all'interno del progetto regionale sul teatro contemporaneo.
L' originale Rassegna di Teatro Contemporaneo che ha raccolto nel corso delle precedenti edizioni sempre maggiori consensi e adesioni di pubblico e critica esordirà  il 15 novembre con Roberto Citran in "SENTIERI SOTTO LA NEVE" di Mario Rigoni Stern, per l'adattamento teatrale di Roberto Citran e la regia di Titino Carrara.
La città  di padova si porrà , anche con questa rinnovata iniziativa, nel percorso progettuale e nel circuito nazionale del teatro contemporaneo nazionale e internazionale.

PROGRAMMA GENERALE

GIOVED͌ 15 NOVEMBRE 2007 (spettacolo fuori abbonamento)
ROBERTO CITRAN in "Sentieri sotto la neve"
Tratto dal romanzo di Mario Rigoni Stern

Adattamento teatrale: Roberto Citran
Regia: Titino Carrara

MERCOLEDI' 5 DICEMBRE 2007
OTTAVIA PICCOLO in "Processo a Dio"
di Stefano Massini

Regia: Sergio Fantoni

MERCOLEDI' 12 DICEMBRE 2007
DARIO VERGASSOLA in "Le interviste impossibili"
di e con Dario Vergassola

GIOVEDI' 24 GENNAIO 2008
DAVIDE ENIA in "I Capitoli dell'infanzia"
di e con Davide Enia
Musiche composte ed eseguite in scena da Giulio Barocchieri e Rosario Punzo

LUNEDI' 4 FEBBRAIO 2008
PAOLO ROSSI in "Ubu re d'Italia"
Liberamente ispirato a "Ubu Roi" di Alfred Jarry

VENERD͌ 29 FEBBRAIO 2008
COMPAGNIA NUOVA TEATRO ELISEO
in collaborazione con Fondazione Teatro Due Parma e BAM Teatro e Asti Teatro

presenta
NOCCIOLINE-Peanuts
di Fausto Paravidino
Regia: Valrio Binasco

GIOVED͌ 13 MARZO 2008
CRT Centro Ricerca per il Teatro
in collaborazione con la Regione Veneto

presenta
L'ASSOLUTO NATURALE
di Goffredo Parise
Regia: Fabrizio Parenti
con: Fabrizio Parenti, Carla Chiarelli

GIOVED͌ 27 MARZO 2008
FRANCO BRANCIAROLI in "Finale di partita"
di Samuel Beckett
Con e per la regia di Franco Branciaroli

SABATO 5 APRILE 2008
GRUPPODACAPO-COMPAGNIA DI TEATRO I FRATELLINI

presenta
LA BUONA MADRE di Carlo Goldoni
riduzione, adattamento drammaturgico e regia: Stefano Pagin

GIOVEDI' 17 APRILE 2008
MARINA PAIATO in "Un cuore semplice" di Luca De Bei
Tratto dall'omonimo racconto di Gustave Flaubert
Regia: Luca de Bei

PALCOSCENICO CINEMA! 3ª edizione
Multisala MPX - Padova


VENERD͌ 29 FEBBRAIO 2008
In occasione dello spettacolo "NOCCIOLINE-Peanuts", verrà  proiettato il film:

TEXAS di Fausto Paravidino (Italia 2005, 100')
di Fausto Paravidino

GIOVED͌ 27 MARZO ore 17
INCONTRO CON FRANCO BRANCIAROLI
presentazione spettacolo
"Finale di Partita

a seguire proiezione di:

FILM
di Alan Schneider
USA 1965, 22', versione originale
Per informazioni sulla proiezione e sui biglietti telefonare al numero 049 8774325 oppure mandare un e-mail a teatrompx@diweb.it

INFORMAZIONI

Apertura campagna abbonamenti: dal 22 novembre (presso MPX-Multisala Pio X, da lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00)

Biglietti

Abbonamento intero: "‚€ 80,00; abbonamento ridotto (studenti): "‚€ 60,00
Biglietti per spettacoli di Ottavia Piccoli, Dario Vergassola e Paolo Rossi: Biglietto intero "‚€ 18,00; ridotto studenti: "‚€ 16,00
Biglietti per spettacolo con Roberto Citran: Biglietto intero "‚€ 12,00; ridotto studenti "‚€ 10,00
Biglietto intero per gli altri spettacoli: "‚€ 12,00
Biglietto ridotto studenti per gli altri spettacoli: "‚€ 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita
Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo


ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

Ufficio Stampa Arteven
Dott.ssa Anna Zamattio
tel. +39.041.5074711
fax +39.041.974120

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205611-5609-5607 Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Orchestra di Padova e del Veneto-direttore Claudio Desderi

Orchestra di Padova e del Veneto-direttore Claudio Desderi

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO


Direttore CLAUDIO DESDERI


Cantanti selezionati nell'ambito del Bando Giovani Cantanti promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Programma
Franz Joseph HAYDN
"Lo Speziale" dramma giocoso in tre atti di Carlo Goldoni

nel 3° centenario della nascita di Carlo Goldoni


Per tutte le informazioni si rinvia a: 42° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto.

Concerto del duo violoncello-pianoforte Tabbia-Benelli Mosell

Concerto del duo violoncello-pianoforte Tabbia-Benelli Mosell

Quarto appuntamento della XV Stagione Concertistica Int.le dell'Associazione Agimus.


PAGANINIANA
Duo violoncello-pianoforte

Matteo TABBIA (violoncello)
Vanessa BENELLI MOSELL (pianoforte)
1° Premio Concorso Nazionale per archi di Vittorio Veneto 2005.

Programma

R. SCHUMANN - 3 FANTASIESTUCKE OP.73 (Zart und mit Ausdruck; Lebhaft leicht; Rasch und mit Feuer)
J. BRAHMS - SONATA in mi minore op. 38 (Allegro non troppo; Allegretto quasi Minuetto; Allegro)
N. MILSTEIN - PAGANINIANA
C. FRANCK - SONATA in la (Allegro ben moderato; Allegro; Recitativo quasi fantasia; Allegretto poco mosso)
N. PAGANINI - VARIAZIONI SUL TEMA; "€œ DAL TUO STELLATO SOGLIO "€ di G. Rossini

MATTEO TABBIA nasce a Torino nel 1988 ed incomincia lo studio del violoncello all'€™età  di quattro anni presso il "€œSuzuki Talent Center"€ sotto la guida di Antonio Mosca, con il quale si diplomerà  a soli 17 anni al Conservatorio "€œG. Verdi"€ di Torino con il massimo dei voti. Nel 2005 vince il primo premio al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto. Attualmente si sta perfezionando con Mario Brunello e Marco Mosca. Ha seguito i corsi e le lezioni di Dankwarth Gahl, Lluis Claret, Elisabeth Wilson, Franco Maggio Ormezovski, Ferencs Szucs, Antonio Meneses e dell'€™Altenberg Trio. Inoltre, in occasione di concerti e manifestazioni musicali, ha l"€™opportunità  di conoscere e collaborare con importanti musicisti e compositori quali Part, Penderecki, Vacchi, Dutilleux, Levine, Schultorpe e Crumb. Ha suonato per festival e associazioni musicali quali Unione Musicale e Settembre Musica di Torino, Pomeriggi Musicali di Milano, Cattedrale di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Festival per giovani musicisti di Ischia, Royal Hall e College of Music di Bangkok, Auditorium di Ginevra, Auditorium "€œParco della Musica"€, Sala Petrassi, Goethe Institute e Universita"€™ La Sapienza di Roma, Festival Sinfonico di El Jem, Teatro Nazionale di Algeri, Teatro Nazionale di Istanbul, Bilkent University, Auditorium di Ankara suonando sotto la direzione dei maestri Mario Brunello, Jean-Claude Latil, Paavo Jarvi, Lorenzo Turchi Floris, Damiano Giuranna, Riccardo Muti, Lu Jia, Isin Metin. Nell"€™estate 2007 ha esordito come solista alla Konzerthaus di Berlino ed al Teatro Nazionale di Istanbul accompagnato dalla World Youth Orchestra. Ha collaborato con musicisti quali Salvatore Accardo, Mariana Sirbu, Hilary Hahn, Janine Jansen, Akiko Suwanai, Bruno Giuranna, Antonio Meneses, Franco Maggio Ormezovski, Fazil Say. Principali impegni futuri sono esecuzioni del Concerto per violino,violoncello e orchestra di Brahms con le violiniste Hilary Hahn, Janine Jansen e Julia Fischer con alcune fra le maggiori orchestre italiane e svizzere, l"€™esecuzione dei concerti di Shostakovich e Lalo con la Boston Ballet Symphony Orchestra e l"€™Orchestra Sinfonica di Zurigo con i direttori David Zinman e Dmitri Kitaenko, e l"€™esecuzione del concerto di Penderecki con la Varsovia Sinfonia Orchestra sotto la direzione dello stesso Penderecki. I suoi studi sono sostenuti dall'€™associazione Desono di Torino.

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strong>VANESSA BENELLI MOSELL nata nel novembre 1987 a Prato, Vanessa Benelli Mosell viene annoverata tra le migliori giovani pianiste della scena concertistica internazionale. La critica americana l"€™ha descritta come "€œuna vera musicista, suona con poesia, sentimento e grande virtuosismo"€(The Sun), "€œ...ha suonato dimostrando grande facilità  e bel senso dello stile"€( New York Post) ed il Washington Post l"€™ha definita "€œun grande talento "€œ. Per il pianista francese Pascal Rogé "€..lei è il maggior talento naturale che ho incontrato in tutta la mia vita di musicista e insegnante"€. Vanessa Benelli Mosell ha suonato con prestigiosi direttori quali Yuri Bashmet, Grezegorz Nowak, Howard Griffiths, Michael Guttman, Heiko M. Foerster, Uriel Segal, Giampaolo Bisanti, collaborando con le migliori orchestre italiane, tedesche, svizzere, ungheresi, russe, statunitensi e canadesi quali I solisti di Mosca, i Muenchner Symphoniker, la New York Chamber Orchestra, la Zurcher Kammer Orchester, l"€™Orchesta Regionale Toscana. Si è esibita in molti paesi europei e Stati Uniti con concerti trasmessi in molte radio pubbliche sia in Europa che negli USA. A soli 11 anni ha debuttato a New York accanto a Pascal Rogé con la New York Chamber Orchestra al Tish Center for the Arts di Manhattan. Da allora si sono esibiti in duo pianistico nelle maggiori sale da concerto statunitensi e canadesi come il Lincoln Center di New York, la Harvard University di Boston, il Center for the Arts di Toronto ed il Winspear Center di Edmonton. Il suo acclamato debutto nel 2001 alla Tonhalle Grosser Saal di Zurigo, in occasione dell'€™inaugurazione dello Zurcher Mozart Fest è stato seguito da un recital nell'€™ambito della stagione concertistica della Tonhalle Orchester. Si è inoltre esibita con l"€™Orchestra Sinfonica Helvetica diretta da G. Nowak. Nel 2004 Yuri Bashmet le ha conferito l"€™Elba Festival Antares Prize come talento dell'€™anno, invitandola a suonare al Festival Internazionale Elbamusic per due anni consecutivi. Inoltre ha eseguito il Concerto in Mi minore di Chopin al Teatro Verdi di Pisa ed ha tenuto recitals per l"€™Associazione Musicale Lucchese e per la Società  dei Concerti di Milano. Presentata da Sergio Sablich ha suonato per la rassegna musicale fiorentina "€œEuropa Musica"€. Nel 2005 si è esibita in recital per il "€œFestival de Radio France et Montpellier"€. Ha suonato con la Savaria Simphony Orchestra ed ha debuttato presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano per la Società  dei Concerti con i Muenchner Symphoniker. Vanessa Benelli Mosell ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni con A. Alinari a Firenze. Membro del coro di voci bianche Guido Monaco di Prato per cinque anni ha cantato sotto la direzione di Zubin Mehta, Semyon Bychkov, Gary Bertini, Riccardo Chailly, Bruno Bartoletti, Garcia Navarro. Ha frequentato il Mozarteum di Salisburgo nella classe di Boris Bloch e a otto anni è stata ammessa all'€™Accademia Pianistica Internazionale "€œIncontri col Maestro"€ di Imola , dove fino al 2006 ha studiato sotto la guida di Franco Scala. Ha partecipato a numerose masterclass tenute da eminenti docenti quali M. Beroff, M. Dalberto, L. Howard, A. Jasinsky, A. Lonquich, B. Canino, A. Ballista, J.P.Collard e Dina Yoffe, con la quale si sta perfezionando. Nel 2005 ha ricevuto il Diploma d"€™Onore dall'€™Accademia Chigiana di Siena studiando con J. Achucarro ed ha in seguito suonato nella Stagione 2005/2006. Nel campo della musica da camera ha collaborato con partner prestigiosi, tra cui Renaud e Gautier Capuͧon, Simone Bernardini, Jean Auberson, Michael Zuber, Ashley Bathgate, Pascal Rogé e Chantal Juillet. Ha preso parte ad importanti festival cameristici come il "€œFestival de Divonne"€, il "€œFestival de Gresivaudan"€ ed il "€œSaratoga Chamber Music Festival"€ negli USA dove ha suonato invitata da Charles Dutoit.


Per tutte le informazioni si rinvia a: XV Stagione Concertistica Internazionale Agimus.

Concerto di Katia Guerriero e del suo Ensemble

Concerto di Katia Guerriero e del suo Ensemble


Appuntamento speciale nel cartellone 2007 de "I Concerti della domenica", curati dai Solisti Veneti. All'Auditorium Pollini si esibirà  KATIA GUERRIERO E IL SUO ENSEMBLE per un'immersione totale nel Fado e nelle ballate portoghesi.

Il Fado ha avuto quasi vent"€™anni di silenzio: i giovani lo trovavano troppo retrogrado o troppo folcloristico. Da qualche anno il genere sta però conoscendo una nuova vitalità , grazie a nuove voci: quella di Misia o di Cristina Branco, che hanno saputo prendere le distanze dall'€™ombra schiacciante di Amalia Rodrigues.
L"€™ultima arrivata, Katia Guerreiro, che si ispira con leggerezza alla "€grande Dama"€: repertorio tradizionale, arrangiamenti di chitarra classica. Nata in Sud Africa nel 1976, emigra l'anno successivo con la famiglia alle Azzorre. Durante la sua infanzia incontra la musica con suo fratello, a 18 anni parte per Lisbona per iscriversi alla facoltà  di medicina e comincia lo studio della «viola da terra». Diventa tra l"€™altro la cantante di un gruppo di fado i «Charruas», e durante il suo corso di laurea integra l"€™Orchestra della Scuola di Medicina di Lisbona. Una notte Katia Guerriero entra in una «casa di fado» con degli amici e viene invitata sul palco. Appena comincia a cantare conquista il pubblico e le si aprono le porte di un ambiente particolarmente chiuso. E"€™ la nascita di due stupendi album, «Fado Maior» nel 2001 e «Nas MÍ£os do Fado» nel 2003, nei quali questa cantante delicata presenta un perfetto equilibrio tra tradizione e interpretazione personale che fa la sua modernità  e la sua forza.

Per tutte le altre informazioni, si rinvia a: I Concerti della domenica 2007

Massimo Salvagnini Quartet

Massimo Salvagnini Quartet

Primo appuntamento di novembre per l'edizione 2007 della rassegna "Un anno di jazz a Padova", voluta da Centro Porsche Padova e Caffè Pedrocchi in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova e organizzata dall'Associazione Miles e dalla Scuola di Musica Gershwin con il supporto di Radio Company.
Per la serie "Profeti in patria", si esibirà  il: Massimo Salvagnini Quartet.


Massimo Salvagnini sax tenore
Stefano Bassato chitarra
Giorgio Panagin contrabbasso
Roberto Facchinetti batteria

IL DISCO
(introduzione di Massimo Salvagnini)

"€œX"€ dà  l"€™idea di un incrocio, il posto dove movimenti diversi si trovano in contatto, oppure di "€œEXTRA"€, di speciale. Agli appassionati di calcio darà  semplicemente l"€™impressione di un pareggio. Ho pensato che la musica in cui c"€™è improvvisazione attorno ad un tema assomiglia ad una passeggiata in mezzo alla gente. Si incontrano sempre persone diverse, ciascuna delle quali vive un"€™emozione irripetibile. E"€™ un tema molto frequentato, quello del muoversi tra gli altri, ma ricco di infinite variazioni. E"€™ un tema del quale non ci si stanca mai del tutto o, comunque, non se ne può fare a meno troppo a lungo. Ho pensato a tutte queste cose, tanto che alla fine ho dovuto smettere perché mi girava la testa. Pensare non è il mio forte, questo è sicuro, però è saltato fuori il titolo di uno dei brani originali, "€œCorso del Popolo"€.
Il brano "€œMotimparo"€ è rivolto a Massimo Urbani, che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui ora ho la sfortuna di sentire molto la mancanza. Massimo Urbani mi ha insegnato molte cose in pochissimo tempo. Una volta mi disse: "€œMo"€™ t"€™imparo "€˜na frase!"€ e me la fece sentire al sassofono. Mi restò impresso tutto l"€™insieme, anche perché quello era un modo di dire che non si usa a Padova. Provo un"€™immensa gratitudine verso Massimo Urbani, per tutto ciò che mi ha trasmesso e per l"€™esempio che mi ha dato e che non sono stato in grado di seguire.
La registrazione di questo cd è stata un susseguirsi di sorprese, di emozioni ed ancora sorprese. Nessuno di noi avrebbe potuto dire con certezza che musica ne sarebbe uscita e questo è l"€™aspetto per me più stimolante. Avere accanto a me musicisti come Sandro Gibellini, Giorgio Panagin e Roberto Facchinetti era di per sé una garanzia del fatto che ci sarebbero state intensità , esperienza, capacità  e volontà  di esprimersi in profondità  per mezzo della musica. Suonare con persone così è facile e divertente.

L'ARTISTA
Nato a Padova nel 1957. Primo approccio con il clarinetto e con lo studio della musica nel 1972. Svolta importante nel 1980, con il passaggio al sassofono tenore e l"€™incontro determinante con Massimo Urbani e con Pietro Tonolo. Nel 1989, l"€™incontro con Steve Grossman, del quale diviene allievo per un paio d"€™anni. Nel 1991, partecipazione ad un seminario tenuto da Lee Konitz, dal quale viene l"€™opportunità  di registrare il primo CD, "€œVery Fool"€ (1992), con il pianista Paolo Birro, il bassista Lorenzo Conte ed il batterista Alfred Kramer. Con il pianista Paolo Birro, forma il duo che genera i successivi due CD a nome di Massimo Salvagnini: "€œLidjienko Smile"€ (1995), prevalentemente composto da brani originali, e "€œVivo Sonhando"€ (1998), dedicato ai brani di Antonio Carlos Jobim. Il CD successivo è "€œMancini Dry"€ (2002), con Paolo Birro, Ares Tavolazzi ed Alfred Kramer, ed è dedicato interamente a composizioni di Henry Mancini. Nei primi mesi del 2004 è uscito il CD "€œGoldfingers"€, con Stefano Bassato alla chitarra, Franco Lion al basso, Paolo Balladore alla batteria, Paolo Vidaich alle percussioni e con la partecipazione della cantante Patrizia Laquidara nel brano "€œGoldfinger"€. Il CD è costituito da brani famosi come colonne sonore di film. All'inizio del 2005 è uscito il CD "€œFelix"€, interamente composto da brani originali eseguiti in quartetto con Stefano Bassato alla chitarra, Franco Lion al contrabbasso e Roberto Facchinetti alla batteria e percussioni. Con questo CD prosegue il cammino verso una musica che pur, lasciando grande spazio all'improvvisazione, resta il più possibile semplice, calda ed emotivamente diretta. Nel 2006 il quartetto cambia ancora, con l'ingresso di Sandro Gibellini alla chitarra e Giorgio Panagin al conrabbasso. Esce il CD "€œU"€, in cui tutti i brani contengono nel titolo la parola "€œYOU"€, come ad esempio "€œYou are too beautiful"€. Anche in questo caso, vengono mescolate le atmosfere del jazz e della bossa nova. Nel 2007, con il quartetto appena descritto, esce il CD "€œX"€, che contiene brani estremamente diversi tra loro, almeno come origine: da canzoni di Jobim ad un brano di Lee Konitz, uno di Sonny Rollins e così via, assieme a tre brani originali. Il progetto del Massimo Salvagnini Quartet è quello di creare musica intensa, coinvolgente ed allo stesso tempo diretta, melodica e rivolta proprio a chiunque, oltre il recinto che racchiude la parola "€œJazz"€.


INFORMAZIONI

Scuola di Musica Gershwin
Via Tonzig, 9 - 35129 Padova
office number: 049-774588
fax number: 049-7929412
email: prenotazioni@padovajazz.com
website: www.padovajazz.com

Le donne curiose di C. Goldoni

Le donne curiose di C. Goldoni

9 Novembre 2007

 

Venerdì 9 Novembre 2007 - Ore 21.15
"Teatro dei Pazzi" di San Donà  di Piave
in collaborazione con la "Compagnia Delle Bimbe"
presentano


LE DONNE CURIOSE di Carlo Goldoni
Regia di Giovanni Giusto

Torna al "Piccolo" a grande richiesta il "Teatro dei Pazzi", dopo il successo dello scorso anno di "Veci se nasse...no se deventa", oggi con una nuova produzione Goldoniana, che fa seguito al successo de "La Vedova Scaltra"; ancora una messa in scena originale in cui l'adattamento e la regia strizzano l'occhio alla Commedia dell'Arte, con tutte le possibilità  spettacolari che il genere offre.
L'allestimento, realizzato in collaborazione con le attrici "€“ ballerine della Compagnia Delle Bimbe, mescola sonorità  moderne, comici balletti, corteggiamenti e battibecchi in uno scenario veneziano intrigante.
L'oggetto della curiosità  delle donne è in realtà  il "segreto massonico", argomento che Goldoni non voleva dichiarare apertamente.
Messer Pantalone, il Dottore e il giovane Florindo, tre amici che amano incontrarsi in un luogo riservato agli uomini dove possono conversare, giocare a dama, pranzare e...
Donna Eleonora, Donna Beatrice e Donna Rosaura, le rispettive consorti dei suddetti, muoiono dalla voglia di sapere cosa si fa nel "liogo segreto" e la loro fantasia vola alta. Corallina e Arlecchino, servi attenti e scaltri condiranno la trama di ambiguità  e segreti svelati e taciuti. Una messa in scena originale in cui l'adattamento e la regia strizzano l'occhio alla Commedia dell'Arte con tutte le possibilità  spettacolari che il genere offre.
La Commedia è comunque ancora attuale: qual è la donna che non vorrebbe sapere cosa fa il marito fuori casa?

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Tre appuntamenti con il teatro di Carlo Goldoni.
 

Padova Porsche Jazz Festival 2007

Padova Porsche Jazz Festival 2007

Padova, Sedi diverse
18-25 novembre 2007

Quest'anno si festeggia. Dieci saranno le candeline da spegnere per celebrare l'edizione 2007 di una kermesse musicale famosa ed apprezzata in città . E non solo. A celebrare questo importante compleanno non mancheranno nomi di grande richiamo internazionale che faranno risuonare la città  di forti emozioni.
PADOVA PORSCHE JAZZ FESTIVAL è ormai una solida tradizione in città , tradizione che lascia comunque grande spazio al rinnovamento ed a contenuti sempre più ricchi. Un'evoluzione lungo tutti questi dieci anni di attività  che ha permesso alla città  di entrare in particolare confidenza con la musica jazz e con tutte le possibili "contaminazioni" e aperture verso altre culture musicali.

L'edizione 2007 del Festival vede incrementato il numero dei concerti e ampliata la proposta di nuove realtà  progettuali, con la novità  di un omaggio al jazz degli anni venti. Non mancheranno, infine alcuni straordinari nomi storici, che contribuiranno ad accrescere il livello di questa edizione.
Infine, la fotografia avrà  il consueto spazio e importanza: la fotografia "[...]è solo un altro modo di ascoltare la musica, di riascoltarla per chi la conosce, o di essere affascinato dal suo aspetto visivo per chi la incontra per la prima volta, grazie agli scatti dei grandi artisti che abbiamo ospitato, che ospitiamo e che ospiteremo" (Gabriella Piccolo Casiraghi).

Il Padova Porsche Jazz Festival è soprattutto Gabriella Piccolo Casiraghi, ideatrice e anima pulsante della kermesse.
"Dieci anni insieme! Dieci anni di passione e di inesauribile entusiasmo, di note che toccano le corde più intime nostre e della città . Anni di crescita e di notevoli conferme per un evento capace di regalare emozioni e suggestioni che solo la grande musica sa suscitare. [...] (Gabriella Piccolo Casiraghi).

"[...] Un Festival è una vetrina in cui si può offrire visibilità  alle voci più varie e disparate della scena italiana, europea e americana, riunendo insieme musicisti diversi per percorso e appartenenza, età , cultura e obiettivi espressivi [...] (Claudio Fasoli, Direttore Artistico del festival).

Programma

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2007
Auditorium C. Pollini - ore 21.00


"€œTEMPO COMPOSTO"€
Un palcoscenico per due orchestre
Musiche da Duke Ellington a Igor Stravinsky
Orchestra Thelonious Monk & Orchestra d"€™Archi del Conservatorio Cesare Pollini
Mario Raja direzione, arrangiamenti
Solisti Ospiti: Achille Succi sax alto e clarinetto basso, Marcello Tonolo pianoforte

LUNEDI' 19 NOVEMBRE 2007
Caffè Pedrocchi - ore 21.00


"€œSUONI E IMMAGINI"€
Claudio Sessa presenta: Il marziano del Jazz"€ (Edizioni LVE)
Con Mauro Negri Quartet
Mauro Negri sax alto e clarinetto Giovanni Guidi pianoforte
Graziano Brufani contrabbasso Maxx Furian batteria

MARTEDI' 20 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi - ore 18.30

"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
La Casa del Jazz di Roma presenta:
Daniele Tittarelli Quartet
Daniele Tittarelli sax alto Domenico Sanna pianoforte
Vincenzo Florio contrabbasso Marco Valeri batteria

Auditorium C. Pollini - ore 21.00
"€œSUONO DI VARSAVIA"€
Tomasz Stanko Quartet
Tomasz Stanko tromba Marcin Wasilewski pianoforte
Slawomir Kurkiewicz contrabbasso Michal Miskiewicz batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER NEW ORLEANS"€
New Orleans Six Swingin' Band
Roberto Bacciocchi tromba & vocal Luciano Invernizzi trombone & vocal
Chicco Zanaboni sax contralto Guido Cairo pianoforte
Giacomo Marson contrabbasso Vittorio Sicbaldi batteria

MERCOLEDI' 21 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi - ore 18.30

"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Giovanni Guidi Quartet
Giovanni Guidi pianoforte Dan Kinzelman sax tenore e clarinetto
Stefano Senni contrabbasso Joao Lobo batteria

Auditorium C.Pollini - ore 21.00
"€œSUONO DI VARSAVIA"€
Zbignew Namysłowski Quintet
Zbignew Namysłowski sax alto e sopranino Jacek Namysłowski trombone
Slawomir Jaskulke pianoforte Michal Baranski contrabbasso
Grzegorz Grzyb batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Erwin Vann "Let"€™s call Ed" (Belgio)
Erwin Vann sax tenore Jozef Dumoulin Fender Rhodes
Michel Hatzigeorgiou basso Dre Pallemaerts batteria

GIOVEDI' 22 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 17.00

"€œSUONI E IMMAGINI"€
ELENA CARMINATI & VITTORIO FRANCHINI
Presentano "JAZZ TALES" (edizioni E.a.r. Books)

Caffè Pedrocchi - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Luigi Bonafede "Poker"
Luigi Bonafede pianoforte e batteria Massimo Baldioli sax tenore e soprano
Andrea Allione chitarra Loris Bertot contrabbasso

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
Roy Haynes Quartet
Roy Haynes batteria Jaleel Shaw sassofoni
Martin Bejerano pianoforte David Wong basso

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Cennet Jönsson Quartet (Svezia)
Cennet Jönsson sax soprano e tenore Krister Jönsson chitarra
Mattias Hjörth contrabbasso Peter Nilsson batteria

VENERDI' 23 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 17.00

"€œSUONI E IMMAGINI"€
MANFRED EICHER e STEVE LAKE
Horizons Touched - The Music of ECM
Il primo libro che racconta la storia della prestigiosa etichetta tedesca

Caffè Pedrocchi - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Riccardo Luppi "€œF.P.T.F. Quartet"€
Riccardo Luppi sassofoni e flauti Alberto Tacchini pianoforte
Manolo Cabras contrabbasso Tiziano Tononi batteria e percussioni

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
Lee Konitz "€“Enrico Pieranunzi-
Riccardo Del Fra-Daniel Humair Quartet
Progetto speciale per il Festival
Lee Konitz sax alto Enrico Pieranunzi pianoforte
Riccardo Del Fra contrabbasso Daniel Humair batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Hilaria Kramer & BB-Band (Svizzera)
Hilaria Kramer tromba Renaud Millet-Lacombe Hammond b3
Cedric Gysler contrabbasso Rocco Titocci batteria & elettronica

SABATO 24 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 10.00-12.30

"€œSUONI E IMMAGINI"€
Piero Principi: "€œLa luce in fotografia"€
Fotografo ufficiale del Padova Jazz Festival e autore del libro "€œObiettivo in ascolto"€

Auditorium C. Pollini - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL TENTETTO"€
Enzo Favata Tentetto featuring Tenores di Bitti presenta:
THE NEW VILLAGE
Enzo Favata sax tenore,samplers Riccardo Pittau tromba
Daniele Di Bonaventura pianoforte acustico e Rhodes Marcello Peghin chitarra elettrica e live electronics
Danilo Gallo contrabbasso U.T.Gandhi batteria
Tenores di Bitti remnnu e loccu Daniele Cossellu oche e mesu oche Piero Sanna oche e mesu oche
Pierluigi Giorno contra Mario Pira basciu

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
"IN VIAGGIO"
Stefano Bollani & Stian Carstensen
Stefano Bollani pianoforte Stian Carstensen fisarmonica
Pino Ninfa immagini

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Erik Truffaz Quartet (Francia)
Erik Truffaz tromba Marcello Giuliani basso
Patrick Müller pianoforte Marc Erbetta batteria

DOMENICA 25 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 12.00

"€œSUONI E COLORI"€
Pierluigi Balducci Small Ensemble
Pierluigi Balducci basso Luciano Biondini fisarmonica Antonio Tosques chitarra

INFORMAZIONI e BIGLIETTI

Associazione Culturale MILES
Tel. 347 7580904
festival@padovajazz.com

Claudio Fasoli (Direttore artistico)
www.claudiofasoli.com
www.myspace.com/claudiofasoli
fa.sol@tiscali.it

SITI

Teatro Verdi
Via dei Livello, 32
Tel. +39 049 87770213

Caffè Pedrocchi
Via VIII Febbraio, 15
Tel. +39 049 8781231
info@caffepedrocchi.it

Auditorium C. Pollini
Via Cassan, 15
Tel. +39 049 8750648
www.conservatoriopollini.it

PREZZI DEI BIGLIETTI

AUDITORIUM POLLINI
18 novembre ore 21.00 e 24 novembre ore 18.30: ingresso libero
20 e 21 novembre ore 21.00: posto unico "‚€ 5,00

TEATRO VERDI
Interi:
platea e palchi centrali "‚€ 25,00
palchi laterali "‚€ 20,00;
galleria "‚€12,00
galleria (posti solo ascolto) "‚€ 5,00

Ridotto Studenti:
platea e palchi centrali "‚€ 20,00
palchi laterali "‚€ 15,00
galleria "‚€ 6,00

ABBONAMENTO 3 SERATE AL TEATRO VERDI
(Sono compresi gli ingressi ai due concerti serali al Conservatorio Pollini)

Interi:
platea e palchi centrali "‚€ 65,00
palchi laterali "‚€ 52,00
galleria "‚€ 32,00

Studenti:
platea e palchi centrali "‚€ 52,00
palchi laterali "‚€ 38,00
galleria "‚€ 15,00

CAFFE' PEDROCCHI
I concerti pomeridiani e serali sono ad ingresso libero
Sala Rossini: concerto 25 novembre ore 12.00, ingresso esclusivamente su prenotazione telefonica allo +39 049 8781231 fino ad esaurimento posti.

PREVENDITE (A PARTIRE DAL 15/10/2006)

Box Office Italia
Tel. +39 041 2719090
Il servizio prenotazione telefonica è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Clicca qui per scaricare la lista punti vendita Box Office

Biglietteria Teatro Verdi
Via dei Livello, 32
Tel. +39 049 8777011
lunedì 15.00-18.30
da martedì - venerdì 10.00-13.00 - 15.00-18.30
sabato dalle 10.00 alle 13.00

I biglietti saranno in vendita dal 15 ottobre.

L'anello magico

L'anello magico

Quinto appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a Teatro".

La Compagnia teatrale L'AQUILONE
presenta:


L"€™ANELLO MAGICO di C. Goldoni

Con questa commedia la compagnia "€œL"€™AQUILONE"€ vuole rispolverare un testo impossibile, un "€œnon testo"€ quello che in gergo teatrale si chiama canovaccio, ovvero la scrittura riassuntiva di una commedia, una memoria da cui gli attori traevano lo spunto per creare, (attraverso quella capacità  dialettica che gli derivava da una tradizione tramandata di padre in figlio) un intreccio, una trama che facesse da guida alla loro interpretazione.
Il canovaccio de "€œLa Bague Magique"€ (l"€™anello magico), scritto da Goldoni per la Comèdie Italienne tra il 1762 e il1764 è particolarmente rappresentativo del rapporto tra spettacolo vero e proprio, mestiere e scrittura.
Questa favola settecentesca, ma senza tempo, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1770 è oggi una curiosa riscoperta anche per la forma in cui è stata scritta, parte in italiano, parte in francese e parte in dialetto; con parecchie scene a soggetto, cioè lasciate all'€™estro degli attori.
La commedia riassume in se tutti i caratteri di uno spettacolo europeo, come doveva essere quella Comèdie Italienne per cui Goldoni la scrisse. E"€™ questo "€œforse"€ un esempio unico di mediazione fra la cosiddetta riforma goldoniana e la cultura storica degli attori della Commedia dell'€™Arte. In questa mediazione Goldoni non manca di esercitare la sua ironia.
La perdita di memoria di Arlecchino rispecchia la generale crisi del teatro delle maschere, al quale il "€œmago"€ Goldoni offre la possibilità  di continuare a vivere con la scrittura, a prezzo della paradossale rinuncia alla propria identità .
Carlo Goldoni, tra il 1762-1764 sollecitato dagli attori della Comedìe Italienne di Parigi, dopo aver già  operato la sua famosa riforma del teatro, tornò a scrivere alcuni canovacci tra cui la "€œBague Magique"€ (l"€™anello magico).
Questo spettacolo è particolarmente rappresentativo della differenza tra spettacolo vero e proprio e spettacolo a canovaccio e l"€™autore, all'€™interno del testo, non mancherà  di stupirsi del successo che ancora il teatro all'€™improvviso riscuoteva (..sembra che essi abbiano fatto un patto con il demonio per tenere viva questa commedia, cose da non credere! cose da non credere!).

Trama
Lo spettacolo parla di memoria persa: Arlecchino per dimenticare la sua gelosia, nata da una lettera scritta da Lelio, figlio del dottor Balanzone e trovata casualmente nella tasca di sua moglie Colombina, accetta da una strana maga un anello che fa perdere la memoria; ma così non riconosce più le altre maschere né la sua città  Bergamo.
Il casuale incontro con la compagnia dimenticata, riaccenderà  in lui la vecchia passione e solo l"€™amore per Colombina, portandolo indirettamente a sfilarsi l"€™anello, lo recupererà  a se stesso, ai suoi compagni di sempre e a noi spettatori.


Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

Il ragazzo degli aquiloni

Il ragazzo degli aquiloni


Teatro Invito
presenta


IL RAGAZZO DEGLI AQUILONI
Ispirato al libro "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini.

Con Enrico De Meo e Stefano Panzeri
Regia Renata Coluccini
Età  consigliata: 11-14 anni

"Sono diventato la persona che sono oggi all'età  di dodici anni, in una gelida giornata invernale. Ricordo il momento preciso......"

E' la storia di due giovani ragazzi in Afghanistan, prima dell'invasione russa.
La storia di un'amicizia, di un tradimento e di una colpa che non si può dimenticare.
Amir e Hassan, vivono a Kabul, in una Kabul dove i bambini possono essere ancora bambini.
Amir e Hassan sono amici, sono come fratelli, pur essendo uno il servo dell'altro, pur essendo uno pashtun e l'altro hazara. La loro vita scorre tra giochi, scorribande e conflitti fino al giorno in cui in un vicolo di Kabul cambierà  per sempre. Hassan non sarà  mai più il più abile e sorridente cacciatore di aquiloni della città  ed Amir non scorderà  mai di aver commesso una colpa terribile.
E' un mondo maschile quello che viene narrato, un mondo di padri e figli dai rapporti difficili, un mondo di amicizia maschile, un mondo di conflitti tra uomini.
L'infanzia di Amir e Hassan finisce dietro un vicolo e poco dopo la Storia, quella terribile di questo paese, entra violenta nella storia dei due ragazzi, spazzando via ogni possibilità  di infanzia.
Lo spettacolo, si concentra soprattutto sulla vicenda umana spiando l'anima, dei due adolescenti protagonisti, in profondità  narrando, quindi, una vicenda che non ha confini, né territori, né tempo, ma al contrario possiede la stessa forza di un mito antico.
I padri, Baba l'irraggiungibile, Ali l'affettuoso, Rahim il comprensivo, segnano il destino di Amir e di Hassan; così come lo segna Assef il ragazzo violento ed arrogante, così come lo segna la Storia. Ma esiste sempre una possibilità  di riscatto, perché "Esiste un modo per tornare ad essere buoni".

Il Teatro Invito storica compagnia teatrale lombarda che unisce l"€™attenzione verso il Teatro Ragazzi alla tensione verso la ricerca e alla vocazione per la teatralizzazione di spazi non deputati, con un utilizzo di una drammaturgia originale che, pur prendendo spunto da fonti letterarie o iconografiche, nasce quasi sempre dal lavoro d"€™improvvisazione degli attori. Una drammaturgia appositamente scritta, svincolata dagli stereotipi, volutamente legata all'esperienza e all'immaginario dei ragazzi e tesa a scandagliare il tema dell'avventura e del rapporto tra l'uomo e il proprio ambiente in una continua ricerca degli aspetti formali della messinscena, con un ritmo naturale fortemente antitelevisivo. La collaborazione con associazioni operanti nell'ambito del sociale e della cooperazione internazionale ha portato alla creazione di spettacoli e percorsi interattivi che nella contaminazione tra linguaggio teatrale e linguaggio musicale portano l'attenzione ai temi della mondialità : immigrazione, integrazione, multiculturalità .

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

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