Presentazione volume "Moda e arte nel Trecento"

Presentazione volume "Moda e arte nel Trecento"

Lusso, fasto e identità al tempo dei Carraresi

Presentazione volume "Moda e arte nel Trecento"

intervengono
Andrea Colasio Assessore alla Cultura del Comune di Padova
Maria Beatrice Autizi storica dell’arte e autrice del libro

La moda rappresenta una fonte privilegiata nella lettura dei cambiamenti e delle evoluzioni che interessano la società e il costume. Le opere d’arte, in particolare gli affreschi e i cicli pittorici, raccontano, più di ogni altra traccia, il gusto della moda, l’evoluzione storica delle vesti e degli accessori, delle acconciature e dei gioielli, restituendo ambienti, consuetu dini e stili di vita. Nella Padova trecentesca – epoca in cui la città accresce il proprio ruolo politico nell’Italia settentrionale e conosce un grande risveglio civile e culturale – la moda era, soprattutto, quella dei Carraresi e dei loro familiares, di personaggi di corte e condottieri, raffigurati da artisti come Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Guariento, negli affreschi della Basilica di Sant’Antonio e dell’Oratorio di San Giorgio, nel Battistero del Duomo e nella Reggia Carrarese.
Informazioni:
Ingresso libero
Il Poligrafo casa editrice - tel 049 8360887
casaeditrice@poligrafo.it
 

Maurizio de Giovanni: "Buio per i bastardi di Pizzofalcone"

Maurizio de Giovanni: "Buio per i bastardi di Pizzofalcone"

De Giovanni presenta la nuova avventura dei Bastardi di Pizzofalcone

Maurizio De Giovanni presenta:
Buio per i bastardi di Pizzofalcone (Einaudi)

A prima vista i libri di Maurizio de Giovanni sono dei polizieschi, ma i tantissimi fan del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone sanno benissimo che i romanzi dello scrittore napoletano sfuggono alle facili definizioni.  

Buio, la nuova avventura dei Bastardi di Pizzofalcone è un romanzo corale, i cui protagonisti, a prima vista, sono ispirati ai poliziotti di Ed McBain e anche un po’ di Joseph Wambaugh, sbirri preceduti da una pessima fama che però, messi sotto pressione, fanno meglio di altri dal curriculum impeccabile. Ma a prima vista, perché poi le storie personali dei componenti del famigerato commissariato dei Bastardi di Pizzofalcone sono italianissime – anzi, napoletanissime -, sentimentali anche: e il lettore, più che scoprire il colpevole del delitto, vuole sapere come va a finire la storia d’amore della figlia del Cinese e sperare che il povero Hulk riesca a controllare gli scatti d’ira che gli hanno rovinato la vita. Ma sempre solo a prima vista, perché Buio è il romanzo più nero che Maurizio de Giovanni abbia finora pubblicato e la storia del piccolo Dodo, rapito da una coppia di pericolosissimi delinquenti agli ordini di un personaggio misterioso, non vi farà dormire almeno fino all’ultima pagina.

Maurizio de Giovanni spiega così sul Corriere della Sera la sua personalissima quadratura del cerchio: «Lo schema corale mi permette di descrivere una città disgregata, priva del tessuto connettivo che prima della guerra riusciva a tenerla insieme offrendo un’idea di comunità. In una storia posso far confluire tante storie, perché tanti sono i volti della Napoli contemporanea. Abitiamo un luogo dove il cinque per cento della popolazione controlla tutto. Eppure siamo sprovvisti di una classe dirigente, nel senso nobile del termine: quel cinque per cento si muove nel retrobottega dei propri interessi, disegna l’ordito dei suoi egoismi senza metterci mai la faccia. Ecco, io credo che la forma del noir sentimentale possa raccontare meglio di qualunque altro genere la complessità di una metropoli unica nel panorama italiano, perché il crimine è il solo fazzoletto di terra in cui universi così distanti tra loro s’incontrano e si confondono».

«Probabilmente è il migliore dei suoi libri, un intreccio mozzafiato che ti cattura facendo a meno dell’adescamento sentimentale suggerito dall’ eroe solitario e ti tiene prigioniero senza versare una sola goccia di sangue». 

Enzo D’Errico - Corriere della Sera

Evento in collaborazione con il Comune di Padova - Assessorato alla Cultura – Settore Attività Culturali
In collaborazione con IBS libri

 
 

Campagna #pernessunmotivo

Campagna #pernessunmotivo

La violenza sulle donne non ha alcuna giustificazione

Da lunedì 10 febbraio 2014 inizieranno le affissioni e le attività relative all’iniziativa #PERNESSUNMOTIVO.

Supportata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova (Settore Attività Culturali) e dal Centro Veneto Progetti Donna - Auser, è una campagna per attirare l’attenzione di giovani e adolescenti su quegli aspetti del vivere quotidiano che creano mancanza di rispetto verso la figura femminile e che pian piano ci rendono sempre più indifferenti ai
fatti più gravi di violenza alle donne.

L’immagine fotografica creata da Aldo Sodoma è una provocazione per stimolare la riflessione attorno al tema e chiamare all’azione:

manda una tua foto con l’hashtag #PERNESSUNMOTIVO e verrà pubblicata su pernessunmotivo.org, costruendo un collage di visi che nasconderanno l' immagine della campagna.

Tutte le attività verranno via via comunicate qui:
facebook.com/pernessunmotivo
www.pernessunmotivo.org

Malasombra

Malasombra

Stagione Teatrale 2013-2014 "Arti Inferiori"

Au Ments

presenta

MALASOMBRA
MQVE AWARD - More Quality - Visual theatre for Europe
direzione e coreografia di Andrea Cruz e Tomeu Gomila
drammaturgia di Max
con Magda Tomás, Caty Carrasco e Tomeu Gomila
musica dal vivo di Rodrigo Latorre, Kiko Barrenengoa, Puter e Gato

Malasombra - parte del progetto europeo MQVE AWARD a cui Arteven aderisce per l’Italia - è il frutto di una collaborazione artistica tra Au Ments, compagnia di danza (Spagna/Cile), del fumettista Max, e con la collaborazione musicale di “La Mano Ajena” (Cile) e i musicisti Kiko Barrenengoa, Púter e Gato di “Fábrica Primera”, una rock band sperimentale. Nello specifico, Max è responsabile per la drammaturgia e al  progetto artistico che, ispirato al mondo delle ombre, esplora come luce e musica trasformano il corpo. Tutte queste creatività assieme hanno prodotto uno spettacolo che unisce le diverse modalità di espressione artistica, ovvero danza, video arte, musica live e oggetti teatrali. Con questa produzione, la Compagnia Au Ments ha dimostrato come l’amalgamarsi delle diverse tecniche possano investigare appieno l’Arte. Ed ecco assistere a giochi di luci e ombre che, alternate e accompagnate dal corpo sul palco, creano una surreale e immaginaria dimensione che a sua volta si relaziona con lo spazio e i diversi oggetti in scena.

Dalle ore 18.00, prima dello spettacolo MALASOMBRA
swaparty inferiori
scambio di idee, libri, cd e vestiti
“In ogni guardaroba ci sono in media 22 abiti che non vengono indossati. Taglia errata, chiletti di troppo, moda superata o semplici sensi di colpa per acquisti impulsivi, fanno conservare negli armadi jeans, vestiti, maglioni e giacche che non saranno più utilizzati. Per non parlare di borse, scarpe e accessori vari. Ed è così che ad ogni cambio di stagione ci si ritrova a riporre e a metter via capi di abbigliamento mai indossati per mesi nella speranza che l’anno successivo possano tornare utili, mentre si finisce per accumulare ulteriormente abiti che potrebbero, invece, tornare a nuova vita.
Come?
Provando a scambiarli con altri capi che invece rinnoverebbero il nostro guardaroba praticamente a costo zero, facendo così un favore all’ambiente, ma anche al nostro portafogli.

Nato a Manhattan, nel cuore pulsante dello shopping, lo swapping (‘swap’ vuol dire letteralmente scambiare, barattare) è l’ultima tendenza in fatto di moda che consente di fare shopping gratis e di non sprecare ciò che viene acquistato. Le fashion-victim di oltre oceano hanno così inventato un nuovo modo di fare acquisti, abbattendo i costi ma senza rinunciare allo stile. La parola d’ordine ora, anche nella moda, è diventata re-inventare, riciclare! E la tendenza a condividere i propri armadi è sbarcata in questi anni anche in Italia con la nascita di molte realtà che hanno aperto negozi dedicati a questa pratica o community online in cui swappare direttamente seduti davanti al PC. Ma anche organizzare delle vere e proprie feste con le amiche in cui la parola d’ordine diventa RIUSO. (fonte: Progettogiovani di Padova)

Lo spettacolo è inserito nell'edizione 2013-2014 di "Arti Inferiori XI edizione".
 

INTERRELIGIOUS 2014

INTERRELIGIOUS 2014

Visioni sul senso religioso e la trasmissione educativa nelle religioni

INTERRELIGIOUS 2014

La prima edizione della rassegna cinematografica Interreligious è dedicata al dialogo tra cinema e religioni e ha lo scopo di promuovere nel nostro tempo uno spazio di riflessione sui grandi temi della convivenza civile, del dialogo interculturale e interreligioso, quali patrimoni educativi e culturali da trasmettere alle nuove generazioni, per conoscere, approfondire e vivere una cultura di rispetto e di pace che possa essere foriera di un mondo migliore, nella convinzione che il villaggio globale di cui facciamo parte debba essere un luogo accogliente per tutti.

Religion Today Filmfestival è nato a Trento nel 1997 come prima rassegna cinematografica al mondo dedicata al dialogo tra cinema e religioni. Alla base del festival è la convinzione che il cinema possa costituire una buona officina per una conoscenza reciproca tra le varie culture e i diversi immaginari a esse congiunti.

Programma serate

Giovedì 6 febbraio - ore 21
MY AUSTRALIA (Israele 2011, 96’) di Ami Drozd
Con la partecipazione di fr. Roberto Giraldo ofm, preside dell’Istituto di studi ecumenici “S. Bernardino” di Venezia

Giovedì 13 febbraio - ore 21
WHY DOES THE SUN (Israele 2011, 24’) di Efrat Kofman
STAND UP! - CABARET (Israele 2011, 29’) di Asi Tzobel
SISTER OF MINE - MIA SORELLA (Israele 2011, 24’) di Oshrat Meirovitch
Con la partecipazione di Gadi Luzzatto Voghera, professore di Storia dell’ebraismo moderno e contemporaneo, Boston University, Padova

Giovedì 20 febbraio - ore 21
DAVID (USA 2011, 90’) di Joel Fendelman e Patrick Daly
Con la partecipazione di Enzo Pace, professore di Sociologia generale, Sociologia della religione e Teorie della complessità, Università di Padova

Giovedì 27 febbraio - ore 21
GOLD AND COPPER (Iran 2010, 97’) di Homayoun Assadian
Con la partecipazione di don Giuliano Zatti, responsabile del Servizio diocesano per le relazioni cristiano-islamiche, e di Katia Malatesta, direttore del Religion Today Filmfestival
Proiezione in collaborazione con Istituto Culturale Iran di Roma

INTERRELIGIOUS 2014
Ideazione e cura di Beatrice Rizzato
Direzione artistica: Ufficio Comunicazioni sociali, Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, Diocesi di Padova
Organizzazione: MPX - Multisala Pio X

Jagoda Krzeminska flauto e Aleksandra Platek, pianoforte

Jagoda Krzeminska flauto e Aleksandra Platek, pianoforte

XXI Stagione concertistica AGIMUS Padova 2013-2014

Concerto inserito nella "XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014" dell'Agimus di Padova.
 
“FLAMENCO E TANGO”
DUO FLAUTO-PIANOFORTE
JAGODA ALEKSANDRA - flauto
PLATEK KRZEMINSKA - pianoforte
J. Krzeminska: “Konjovic Peter” International Competition in Belgrad, Premio Virtuositè 11° Concorso Internazionale Città di Padova 2013
 
Programma
C. P. E. BACH - Hamburger Sonata
W. A. MOZART - Andante K 315
O. TAKTAKISHVILLI - Sonata (Allegro cantabile; Aria; Allegro scherzando)
E. KOHLER - Studio in sol maggiore
L. WOS - Sonata Medjugorska (secondo movimento)
M. MARAIS - Le Basque
M. SHINOHARA - Kassouga
C. CHAMINADE - Concertino op. 107
K. ZGRAJA - Flamenco Study n. 1
G. BIZET - Marcia (dalla Carmen)
A. PIAZZOLA - Libertango      
 
JAGODA KRZEMINSKA, nata nel 1996, ha iniziato lo studio del flauto a 8 anni alla Music School di Kluczbork (Polonia) nella classe della prof.ssa Agata Napp-Urbanska, attualmente studia al Conservatorio della stessa città con la prof.ssa Karina Kandzia-Maniak. Ha partecipato a master class con Sir James Galway, Wiliam Benett, Dejan Gavric e Philippe Bernold. Ha vinto numerosi primi premi in concorsi  internazionali tra cui: Grand Prix in competitions in Olawa, Cracovia e Sochaczew (Polonia), Konjovic Peter International Competition a Belgrado, Polish Flute Competition SANKYO, Flute Competition in Sosnowiec e Polish Spring Flute Competition a Sochaczew, International Music Competition a Svirel (Slovenia), Competition of Young Musicians of the Year in Polonia, British Flute Society School Competition a Londra. Nell’estate 2013 si è aggiudicata ex-aequo il Premio Virtuositè all’11° Concorso Internazionale Premio Città di Padova. è stata inoltre tra i 7 finalisti dell’Eurovision Young Musicians a Vienna.
 
ALEKSANDRA PLATEK ha studiato pianoforte nella classe del prof. Z. Szymonowicz e musica da camera con il prof. B.Hajan alla Music Academy in Lodz. Ha tenuto concerti in Polonia, Ucraina, Ungheria,  Slovacchia, Inghilterra, Slovenia, Austria. è docente di pianoforte e pianista accompagnatore in numerosi concorsi internazionalei in patria. Dal 2005 suona in duo con la flautista Jagoda Krzemiska.
 

La Filosofia incontra l'Arte?

La Filosofia incontra l'Arte?

Ciclo di conferenze organizzato da Filosofia di Vita

Filosofia di Vita intende offrire un’opportunità rivolta a far estendere la consapevolezza del valore dell’Arte. Verranno presentate poi altre tre espressioni artistiche: Teatro, Musica, Danza. Le relazioni di ciascun incontro saranno precedute della performance di un artista che esprimerà l’arte trattata da due relatori.

Martedì 18 Febbraio, ore 21.00
Filosofia e Arte

FABRIZIO PLESSI - Video Artista
DOMINIQUE STELLA - Storica dell’Arte
VINCENZO VITIELLO - Filosofo

Martedì 25 Febbraio, ore 21.00
Filosofia e danza
LEONARDO DIANA - Danzatore
NUCCIO SCIOLA - Scultore
LAURA PULIN - Coreografa
EUGENIA CASINI ROPA - Storica della Danza

Martedì 4 Marzo, ore 21.00
Filosofia e teatro

NICOLETTA MARAGNO - Attrice teatrale
CRISTINA GRAZIOLI - Storica del Teatro
LUCREZIA ERCOLI - Scrittrice
UMBERTO CURI - Filosofo

Martedì 11 Marzo, ore 21.00
Filosofia e musica
MASSIMO DONÁ - Musicista alla Tromba
MICHELE POLGA - Musicista al Sax Tenore
ROBERTO FAVARO - Musicologo
MASSIMO DONÁ - Filosofo

Organizzato da Filosofia di Vita in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova

Luka Ljubas, violino e Jong-Kwan Park, pianoforte

Luka Ljubas, violino e Jong-Kwan Park, pianoforte

XXI Stagione concertistica AGIMUS Padova 2013-2014

Concerto inserito nella "XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014" dell'Agimus di Padova.
 
“SCHERZI E CAPRICCI”
DUO VIOLINO - PIANOFORTE
LUKA LJUBAS (Giappone)
JONG-KWAN PARK (Corea del Sud)
L. Ljubas: 1° premio assoluto 10° Concorso Internazionale Città di Padova sezione solisti e orchestra
 
Programma
L.V. BEETHOVEN - Sonata n. 5 “LA PRIMAVERA” (Allegro, Adagio molto espressivo, Scherzo, Rondò)
H. WIENIAWSKI - Scherzo Tarantella
N. PAGANINI - Capriccio n. 24
C. DEBUSSY - Claire de lune
F. KREISLER - Liebsleid; Tambourin Chinois
J. BRAHMS - Scherzo (dalla FAE Sonata)
C.S. SAENS - Introduction e Rondò Capriccioso
 
LUKA LJUBAS nato a Vienna, inizia a 5 anni lo studio del violino con la madre e in seguito con il prof. Vinokourov. Alla stessa età entra a far parte della classe del prof. Brian Finlayson al “Carinthian State Conservatorium”. Nel 2012 viene ammesso all’Università della Musica di Vienna, dove tutt’ora studia nella classe del prof. Gerhard Schulz. Partecipa nel contempo a master class con rinomati violinisti quali Igor Ozim, Eszter Haffner, Pavel Vernikov e altri. Vincitore di importanti concorsi  violinistici, primo premio al Concorso Nazionale Austriaco “Prima la Musica”, premio speciale al “Carinthian State Konservatorium” e primo premio assoluto al 10° Concorso Internazionale Città di Padova, sezione solisti e orchestra.
Luka ha tenuto concerti anche come solista con orchestra, a Vienna, Klagenfurt, in diverse città della Carinzia, con la “Kärntner Sinfonie Orchesta”, la “Schönbrunner Schlossorchester Vienna”, in Giappone al  festival Nagorno-Karabakh, partecipando inoltre a trasmissioni radiofoniche austriache, in occasione dei concerti delle “Young Stars”. Per il 2014 Luka è stato invitato a tenere un concerto da solista con la famosa orchestra “Vienna Chamber Orchestra”.
Dal 2012 Luka suona un violino italiano del 1812, un “Felix Mori Costa”, prestito del liutanio viennese Christine Eriks.
 
JONG-KWAN PARK nato nel 1981 a Seoul (Corea del Sud), ha inziato lo studio del pianoforte a 4 anni. Si è diplomato nel 2009 in pianoforte al “Carinthian State Conservatory” in Austria sotto la guida della
professoressa Elisabeth Väth-Schadler con il massimo dei voti e la distinzione d’onore e nel 2010 ha ottenuto il Diploma di “Instrumantal Coaching/ Accompaniment” sempre con il massimo dei voti e la lode.
Ha partecipato a numerose master class in Corea del Sud. Ha tenuto concerti con la “Carinthian Symphony Orchestra”, esibendosi in Austria, Italia e nella formazione musica da camera ha tenuto concerti in Europa e Asia.

Ayumi Takezoe e Akina Kanazawa, pianoforte

Ayumi Takezoe e Akina Kanazawa, pianoforte

XXI Stagione concertistica AGIMUS Padova 2013-2014

Concerto inserito nella "XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014" dell'Agimus di Padova
 
“RAPSODIA IN BLUE”
DUO PIANISTICO A QUATTRO MANI
AYUMI TAKEZOE-AKINA KANAZAWA (Giappone)
1° premio “Bradshaw and Buono International Piano Competition” (New York), 1° premio “F. Schubert International Piano Duo Competition” (Repubblica Ceca)
 
Programma
F. MENDELSSOHN - Andante e allegro brillante op. 92
M. DE FALLA - Danza spagnola n. 1
M. RAVEL - Rapsodia spagnola
J. BRAHMS - Danze ungheresi n. 1-5-6
G. GERSHWIN - Rapsodia in blue
N. KAPUSTIN - Sinfonietta op. 49 “Ouverture”
 
PIANO DUO “LA FÉERIE”
Il duo pianistico a quattro mani “La Féerie” formato dalle giapponesi AYUMI TAKEZOE e AKINA KANAZAWA si è costituito nella classe di musica da camera del M° J.C. Bouveresse al “National Conservatory of  Gennevilliers” (Francia) dove ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti e la menzione d’onore per la musica da camera. Attualmente il duo sta seguendo un corso di alto perfezionamento con il pianista Jean-Marc Luisada. Il duo ha ottenuto il primo premio al “Bradshaw and Buono International Piano Competition” (New York), al “Franz Schubert International Piano Duo Competition” (Repubblica Ceca), al “National Music Competition of Theater Le Passage vers les Etoiles” (Francia), all’ “International France Music Competition”, al “Grand International Piano competition Svetlana Eganian” (Italia), 1° premio all’11° Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” sezione duo pianistico a quattro mani. Ha ottenuto inoltre il secondo premio all’ “International Piano Competition Camillo Togni” (Brescia), al “Leopold Bellan International Music Competition” (Francia) e il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Roma. Nell’autunno del 2013 il duo ha effettuato un tour in Giappone e registrato il suo primo CD che uscirà nella primavera 2014. Ha effettuato concerti in Francia, Italia, Giappone e debuttato alla Carnegie Hall di New York.

 

Thomas Tatzl e Christian Koch in concerto

Thomas Tatzl e Christian Koch in concerto

57ª Stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova

Proseguono gli appuntamenti della 57a Stagione concertistica 2013/2014 degli Amici della Musica di Padova. Protagonisti del concerto il baritono Thomas Tatzl e il pianista Christian Koch, entrambi austriaci. Il programma della serata sarà interamente dedicato a Franz Shubert.

Programma:

Franz Schubert

Erlafsee op. 8 n. 3 D 586 (J. B. Mayrhofer)
Auf der Donau op. 21 n. 1 D 553 (J. B. Mayrhofer)
Lied eines Schiffers an die Dioskuren op. 65 n. 1 D 360 (J. B. Mayrhofer)
Fahrt zum Hades D 526 (J, B. Mayrhofer)

Liebesbotschaft da Schwanengesang D 957 n. 1 (L. Rellstab)
Aufenthalt da Schwanengesang D 957 n. 5 (L. Rellstab)
Das Fischermädchen da Schwanengesang D 957 n. 10 (H.Heine)
Ihr Bild da Schwanengesang D 957 n. 9 (H.Wolf)
Die Taubenpost da Schwanengesang D 957 n. 14 (J.G.Seidl)

Die Krähe da Winterreise D 89 n. 15 (W. Müller)
Der Tod und das Mädchen da Tre Lieder op. 7 n. 3 D531 (M.Claudius)
Litanei auf das Fest Aller Seelen D 343 (J.G.Jacobi)
Wandrers Nachtlied II (Über allen Gipfeln ist Ruh) (J.W.Goethe)

Auf der Bruck da Due Lieder op. 93 n. 2 D853 (E.K.F.Schulze)
Fischerweise da Quattro Lieder op. 96 n. 4 D 881 (F.X.Schlechta)
Die Forelle D550 (C.F.D.Schubart)
Rastlose Liebe op. 5 n. 1 D 138 (J.W.Goethe)

La stagione musicale è realizzata con il concorso del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo di Comune di Padova - Assessorato alle Politiche Culturali e allo Spettacolo, Provincia di Padova - Assessorato alla Cultura e con il concorso di Fondazione Antonveneta.

Pagine

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