Alexander Gadjiev, pianoforte

Alexander Gadjiev, pianoforte

Rassegna di concerti "Domenica in Musica 2014"

Quarto concerto della Rassegna "Domenica in Musica" 2014, curata dall'Associazione Amici della Musica di Padova. Come consuetudine la Rassegna dà ampio spazio a giovani interpreti vincitori di importanti Concorsi nazionali ed internazionali.

Alexander Gadjiev, pianoforte
1° Premio XXX Concorso Nazionale "Premio Venezia" 2013

Programma
Johann Sebastian Bach-Ciaccona in re minore (trascrizione di Ferruccio Busoni)
Frédéric Chopin -Notturno op. 62 n. 1; Studi op. 25 n. 10, 11 e 12; Fantasia op. 49
Sergej Prokofiev -Sonata n. 7 op. 83

Alexander Gadjiev è nato nel 1994 a Gorizia in una famiglia di musicisti. Ha iniziato lo studio di pianoforte all’età di 5 anni con sua madre, prof. Ingrid Silic. Successivamente ha proseguito gli studi con suo padre Siavush Gadjiev, noto didatta russo.
Alexander è vincitore di diversi concorsi giovanili, dove ha vinto il primo premio assoluto. All’età di nove anni ha suonato con l’orchestra il concerto do magg. di J.Haydn ottenendo ottime critiche dalla stampa. Ha tenuto il suo primo recital all'età di 10 anni. Tra il 2005-2008 ha suonato concerti solistici al Palazzo del Governo di Trieste nell'ambito della stagione concertistica "Chamber Music", al Teatro Alfieri di Torino, al teatro "Fumagalli" di Cantù, nella sala dei festival di Lubiana, nell' Auditorium e al teatro "Bratuz" di Gorizia.Dopo il successo ottenuto al concorso pianistico di Lubiana è stato invitato ed ha suonato nei festival di Lubiana e di Feldkirchen(in Austria).
Nel 2009 ha suonato il concerto di Grieg con l'orchestra Ars Atelier di Gorizia sotto la direzione del M° Marco Feruglio e alla Filarmonia di Lubiana con l'orchestra dell'Opera di Lubiana sotto la guida del M°Igor Svara. Nel 2010 ha tenuto recital solistici all'Auditorium "Pollini" di Padova, al Museo Revoltella di Trieste e al "Festival Pianistico" del Ridotto del "Verdi" di Trieste, alla "Filarmonia" di Lubiana e Maribor.
Nel 2011 ha suonato al festival Dilsberg(in Germania).
Nel 2012 ha suonato con l’orchestra RTV Slovenija il Concerto di Tschaikovsky, sotto la guida del M° En Shao. Nell’aprile dello stesso anno ha vinto il 3° Premio alla I edizione del “FVG International Piano competition”. Nel giugno del 2012 ha vinto la IX edizione del “Premio delle Arti” svoltasi a Trieste con giudizio unanime della giuria presieduta dal M° Salvetti.
Sempre nel 2012 si è diplomato al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena con 10, lode e menzione speciale. A ottobre 2012 ha debuttato a Parigi, suonando al Centro Culturale Italiano nell’ambito della rassegna musicale “Suona Italiano”.
Nel maggio 2013 ha suonato a Roma nello splendido Museo dell'Ara Pacis. Nel giugno 2013 ha concluso gli studi al Liceo scientifico "Duca degli Abruzzi" di Gorizia con la votazione di 100/100.
Nel novembre dello stesso anno ha vinto la XXX edizione del prestigioso "Premio Venezia", rassegna alla quale possono partecipare solo i diplomati eccellenti dei Conservatori Italiani.
Grazie a tale vittoria si esibirà, tra gli altri, al Teatro "la Fenice" di Venezia in concerti solistici e con orchestra e debutterà a Londra.
Dall'autunno 2013 si perfezione nella classe del M° Pavel Gililov al Mozarteum di Salisburgo.

Rodolfo Leone, pianoforte

Rodolfo Leone, pianoforte

Rassegna di concerti "Domenica in Musica 2014"

Orchestra di PD e del Veneto e Gérard Korsten, direttore

Orchestra di PD e del Veneto e Gérard Korsten, direttore

OPV - 48° Stagione Concertistica 2013-2014 Recupero concerto del 20/2

L'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Gérard Korsten presenta:

Integrale Sinfonie di Beethoven, V Concerto

Programma:
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 8
Arnold Schönberg: Kammersymphonie n.2 op.36
Robert Schumann: Sinfonia n. 1

Prove generali: mercoledì 30 aprile 2014, ore 10.30 (Teatro ai Colli-Brusegana)

L'evento è inserito nella 48° Stagione Concertistica 2013-2014.

Per informazioni sui biglietti, visita il sito web dell'OPV

IL RITORNO. Manifestazioni francescane 2014

IL RITORNO. Manifestazioni francescane 2014

Un anno di celebrazioni (gennaio-dicembre 2014)

Programma generale

La città di Padova festeggia il centenario del ritorno dei frati francescani minori nella chiesa e nel convento di San Francesco Grande: i frati abbandonarono il convento il 31 maggio 1810 a seguito del decreto napoleonico del 25 aprile 1810 di "soppressione delle compagnie, congregazioni, comunie ed associazioni ecclesiastiche", per farvi ritorno il 4 gennaio 1914.
4 conferenze, 6 concerti, 8 appuntamenti nella comunità religiosa, una mostra e una pubblicazione; è molto ricco il programma delle iniziative, che si concluderanno il 4 dicembre 2014, promosse dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova assieme alla Parrocchia di San Francesco, in collaborazione con la Diocesi di Padova, con l'obiettivo di far conoscere alla comunità cittadina e non solo, la storia passata e recente e il pregiatissimo patrimonio storico-artistico del complesso francescano. Il programma è stato presentato questa mattina alla Scuola della Carità, presenti Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova, Mirella Cisotto Nalon, capo settore Attività culturali, Padre Vittorio Bellè, parroco di San Francesco.

"Un'occasione - afferma l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio - per riscoprire la storia dell'ordine e della cittadella francescana, il cui fulcro è rappresentato dal complesso di San Francesco Grande, di cui ricorre il sesto centenario dalla fondazione. Un sito fondamentale per Padova, legato alla vicenda carrarese. Ma sarà anche un momento per comprendere l'attualità del francescanesimo". Il convento di San Francesco, cui fece seguito dopo due anni la costruzione della chiesa, fu fatto erigere nel 1414, insieme al primo vero ospedale cittadino, da Baldo di Bonafari (rientrato a Padova dopo essere stato messo al confine dalla Serenissima Repubblica di Venezia perché consigliere di Francesco Novello da Carrara), insieme alla moglie Sibilla di Cetto. Fu l'inizio di una storia straordinaria lunga sei secoli, e che dura ancora oggi, in cui il complesso francescano si è distinto come centro di cultura, assistenza e fede. Aspetti che saranno messi in luce negli appuntamenti in programma, che spaziano dalla storia alla musica, dall'arte alla spiritualità.

Tutto esaurito al primo appuntamento del 14 gennaio alla Chiesa di San Francesco, esordio che ha visto il concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto, protagonista Federico Guglielmo in qualità di violino principale e solista.

La chiusura dell’anno del centenario sarà giovedì 4 dicembre, con il concerto dell'Ensemble vocale e strumentale barocco del Conservatorio Pollini di Padova alle ore 21 alla chiesa di San Francesco Grande, alla presenza delle autorità civili e religiose. Diretto da Paolo Faldi e con direttore di coro Mariano Dante, il gruppo proporrà musiche di Manfredini, Torelli, Corelli, Vivaldi, Albinoni , Marcello, Bach.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Direzione e cura del progetto
Giovanna Alchini, Padre Vittorio Bellè (parroco di San Francesco), Mirella Cisotto Nalon Comitato organizzativo-scientifico

Luisa Bazzanella Dal Piaz, Marta Bianco, Antonia Dalla Costa, Andrea Giordano, Maria Nevilla Massaro, Giuseppe Osti, Patrizia Redivo, Fiorenza Scarpa, Francesca M.Tedeschi, Adriana Trestini, Stefano Zaggia

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Attività Culturali, via Porciglia 35
telefono 049 820 4530 - fax 049 820 4503

Le cose che sai di me

Le cose che sai di me

Presentazione romanzo di Clara Sanchez

20 febbraio 2014, ore 18.30
Padova, Sala Paladin di Palazzo Moroni
 
Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull’aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All’improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: «Qualcuno vuole la tua morte». Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità...
È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia. Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro. Non può fare a meno di ripensare alla donna dell’aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre. Anche un cielo senza nuvole può dar vita in un attimo a una terribile tempesta.
 
Con Le cose che sai di me, Clara Sanchez si è aggiudicata il Premio Planeta, il più importante riconoscimento letterario spagnolo. In Italia, grazie al sorprendente successo del Profumo delle foglie dilimone e di Entra nella mia vita, l’autrice ha conquistato un milione di lettori, dominando le classifiche. Nel suo nuovo romanzo, da mesi al numero uno incontrastato dei bestseller spagnoli, esplora la realtà nel profondo, lì dove la sicurezza vacilla e gli inganni si svelano. Una storia che ha sconvolto i lettori per la sua intensità. Scoperte e rivelazioni inaspettate, tradimenti ed emozioni nascoste in un romanzo che insegna come il cielo non abbia un colore solo.
 

CLARA SÁNCHEZ ha raggiunto la fama mondiale con il bestseller Il profumo delle foglie di limone, in cima alle classifiche di vendita per oltre due anni. Con Garzanti ha pubblicato anche La voce invisibile del vento e Entra nella mia vita. È l’unica scrittrice ad aver vinto i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara nel 2000, il premio Nadal nel 2010 e il premioPlaneta nel 2013 con Le cose che sai di me.

 

Reading musicale

Reading musicale

"Caro bambino mio, c'è stata una ragione..."

Reading musicale

Padova, Sala dei Giganti-Liviano
27 gennaio 2014, ore 21.00

CARO BAMBINO MIO, C'E' STATA UNA RAGIONE…
reading musicale di Valeria Palumbo

La Shoah vista dalle poetesse dell’esilio: Nelly Sachs, Masha Kaléko, Hilde Domin. L’esodo al femminile come dramma nel dramma. La storia della poetessa e scrittrice Ilse Weber, uccisa a Theresienstadt, ripercorsa con l’aiuto delle sue lettere e poesie.
Di fronte alla ferocia dei nazisti e al silenzio successivo dei popoli e delle persone che furono loro complici, occorre non tacere.
La forza della ragione e della giustizia passa attraverso la parola e la voce, specie quella della poesia.
La poesia è una straordinaria arma dei giusti.

Sonia Grandis, attrice, regista, docente di recitazione e azione scenica al Conservatorio di Milano, responsabile del Laboratorio 700.
Valeria Palumbo, giornalista, scrittrice, storica delle donne, organizzatrice di eventi culturali.
Paola Salvi, attrice, organizzatrice culturale, esperta in mediazione.
Al pianoforte: Ramona Munteanu (musiche di Grieg, Bartok, Chopin)
Sullo schermo: Menschen am Sonntag (1930)

Informazioni
Ingresso libero
Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
tel. 049 8205238 049 8205238

www.rampadova.it - http://padovacultura.padovanet.it/

Conferenza a cura della prof.ssa Silvana Collodo

Conferenza a cura della prof.ssa Silvana Collodo

IL RITORNO. Manifestazioni francescane 2014

La città festeggia il centenario del ritorno dei frati francescani minori nella chiesa e nel convento di San Francesco Grande: i frati abbandonarono il convento il 31 maggio 1810 a seguito del decreto napoleonico del 25 aprile 1810 di "soppressione delle compagnie, congregazioni, comunie ed associazioni ecclesiastiche", per farvi ritorno il 4 gennaio 1914.

4 conferenze, 6 concerti, 8 appuntamenti nella comunità religiosa, una mostra e una pubblicazione; è molto ricco il programma delle iniziative, che si concluderanno il 4 dicembre 2014, promosse dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova assieme alla Parrocchia di San Francesco, in collaborazione con la Diocesi di Padova, con l'obiettivo di far conoscere alla comunità cittadina e non solo, la storia passata e recente e il pregiatissimo patrimonio storico-artistico del complesso francescano.
Direzione e cura del progetto
Giovanna Alchini, Padre Vittorio Bellè, Mirella Cisotto Nalon

Dopo il tutto esaurito al primo appuntamento (il concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto, protagonista Federico Guglielmo in qualità di violino principale e solista, che si è tenuto martedì 14 gennaio alla chiesa di San Francesco), si prosegue giovedì 6 febbraio con la conferenza "La storia della fondazione dell'ospedale e del convento di San Francesco Grande nella Padova del Quattrocento", a cura di Silvana Collodo, docente di Storia medievale dell’Università di Padova, alle ore 21 nella Scuola della Carità.

Programma generale

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Settore Attività Culturali, via Porciglia 35
telefono 049 820 4530 - fax 049 820 4503
biancom@comune.padova.it

 

Conferenza "Arte e scienza".

Conferenza "Arte e scienza".

Il pensiero estetico e scientifico nella pittura di Attilio Taverna

Nell’ambito della mostra ATTILIO TAVERNA. FORMA, LUCE, QUANTI, si terrà la conversazione

Arte e scienza. Il pensiero estetico e scientifico nella pittura di Attilio Taverna: un nuovo fronte di ricerca per l’arte contemporanea

Interverranno:

Umberto Curi, Professore emerito di Storia della Filosofia, Università di Padova
Marta Dalla Vecchia, Ricercatrice di Fisica, INFN, Assessore al Commercio del Comune di Padova
Osvaldo Da Pos, Studioso senior, Psicologia della Percezione, Università di Padova
Ernesto L. Francalanci, Docente, IUAV, Facoltà di design e arti, Venezia
Giampaolo Prandstraller, Professore di Sociologia, Università di Bologna
Antonio Saggion, Astrofisico, Università di Padova e INFN
 

e l’artista Attilio Taverna

L’esposizione ATTILIO TAVERNA. FORMA, LUCE, QUANTI propone quaranta grandi tele e venticinque disegni rappresentativi dell’originale ricerca speculativa e pittorica che Attilio Taverna (1945) ha sviluppato negli ultimi trent’anni intorno al concetto di forma, in particolare intorno alla natura formale della luce e alla sua possibile visualizzazione; esiti che gli hanno valso importanti riconoscimenti in ambito estetico e scientifico internazionale.
Mostra inserita all'Interno del Format UNIVERSI DIVERSI dell'Assessorato alla Cultura
Direzione della mostra: Mirella Cisotto Nalon
Cura della mostra: Gian Paolo Prandstraller e Maria Luisa Biancotto.

Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204547
bertolinl@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
www.beepworld.it/members/attiliotaverna

Frost/Nixon di Peter Morgan

Frost/Nixon di Peter Morgan

Stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Verdi

Spettacolo inserito nel cartellone 2013-2014 del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Elfo Puccini
Teatro Stabile dell'Umbria

presentano

FROST/NIXON di Peter Morgan

traduzione Lucio De Capitani
luci Nando Frigerio
suono Giuseppe Marzoli
uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con: con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca, Nicola Stravalaci, Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Germani, Matteo de Mojana, Claudia Coli

Bugie e potere. Responsabilità e potere. Un match che mette a confronto il potere politico e quello mediatico e la loro tracotanza. Due strumenti che posso essere al servizio del bene comune e dell’emancipazione dei cittadini, come anche essere strumento di asservimento e di sopraffazione. L'importanza della scelta, del senso di responsabilità, del senso etico individuale nell’agire del politico e del giornalista. E, al contrario, l’autoindulgenza del potere che si mette al di sopra di tutti e di tutto e si autoassolve, pervicacemente convinto della propria autocratica impunità.

In Frost-Nixon va in scena il primo caso storico di televisione-spettacolo dove questi temi sono splendidamente restituiti in tutta la loro densità drammatica. Vi si racconta il duello televisivo tra Frost e Nixon, terminato con la confessione di Nixon - mai ottenuta prima - sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere del presidente degli Stati Uniti. Una confessione, negli ultimi secondi trasmissione, di un Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri.
Un episodio storico realmente accaduto. Il Teatro Stabile dell’Umbria e il Teatro dell’Elfo uniscono le loro forze per dar vita a questo nuovo spettacolo sulla moralità pubblica e la responsabilità del potere. Un testo di teatro civile, ma al tempo stesso un bellissimo lavoro per il palcoscenico e due magnifici ruoli per due grandi interpreti, affiancati da un numeroso cast di giovani attori.

Scarica il Cartellone della Stagione 2013-2014.

Informazioni

Biglietteria
Biglietti e informazioni: QUI

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it

 

Quattro intrepreti per quattro concerti

Quattro intrepreti per quattro concerti

Concerto finale solisti e orchestra 11° Concorso Int.le esecuzione musicale "Premio Città di Padova"

“QUATTRO INTERPRETI PER QUATTRO CONCERTI”
GRANDE CONCERTO – FINALE SOLISTI E ORCHESTRA 11° CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE
PREMIO CITTA' DI PADOVA


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

WISSNER-LEVY ORI (Israele, anni 23) - violino
PASSABET-LABISTE YANN (Francia, anni 34) - violino
PRITCHIN AYLEN (Russia, anni 26) - violino
LIED HAGA SANDRA (Norvegia, anni 19) - violoncello

Programma

F. MENDELSSHON  -  CONCERTO in re minore (per violino e orchestra)
WISSNER-LEVY ORI (Israele, anni 23)

P.I. TCHAIKOVSKI CONCERTO op. 35 in re maggiore (per violino e orchestra)
PASSABET-LABISTE YANN (Francia, anni 34)

N. PAGANINI CONCERTO n. 1 in re maggiore (per violino e orchestra)
PRITCHIN AYLEN (Russia, anni 26)

P.I. TCHAIKOVSKI VARIAZIONI ROCOCO’ (per violoncello e orchestra)
LIED HAGA SANDRA ((Norvegia, anni 19)

ORI WISSNER-LEVY è nato a New York nel 1990 dove ha iniziato i suoi studi musicali alla Manhattan School of Music nella classe del prof. Patinka Kopec, attualmente sta studiando con la prof.ssa Ludmilla Feldman alla Buchman- Mehta Academy of Music (Tel Aviv University - Israele). Dal 1999 riceve unja borsa di studio dalla “America-Israel Cultural Foundation”.

AYLEN PRITCHIN è nato nel 1987 a San Pietroburgo (Russia). Ha iniziato a studiare il violino a 6 anni. Dal 2005 è iscritto al Conservatorio Tchaikowsky di Mosca dove studia attualmente con il
M° Edouard Grach.

PASSABET-LABISTE YANN ha iniziato lo studio del violino all’età di 3 anni. Si è diplomato con il massimo dei voti e la distinzione al Conservatorio Nazionale di Ville d’Avray (Francia) sotto la guida della prof.ssa Maurice Moulin. Ha poi proseguito i suoi studi al Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe di Jean-Pierre Wallez.

SANDRA LIED HAGA ha iniziato lo studio del violoncello all’età di tre anni. A sei anni è stata accettata al “Barratt Due Institute of Music”, programma per bambini particolarmente dotati, dove ha studiato con Tove Sinding-Larsen e Ole Eirik Ree. Attualmente è allieva del violoncellista norvegese Truls Mørk.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, Y. Bashmet, R. Buchbinder, N. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, I. Perlmann, M. Quarta, J. P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, U. Ughi, K. Zimerman.
L’Orchestra realizza circa 120 concerti l’anno con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di Concerto, Festivals e tournée all’estero. A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica, oltre 50 incisioni per le più importanti etichette.

 

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