Quattro intrepreti per quattro concerti

Quattro intrepreti per quattro concerti

Concerto finale solisti e orchestra 11° Concorso Int.le esecuzione musicale "Premio Città di Padova"

“QUATTRO INTERPRETI PER QUATTRO CONCERTI”
GRANDE CONCERTO – FINALE SOLISTI E ORCHESTRA 11° CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE
PREMIO CITTA' DI PADOVA


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

WISSNER-LEVY ORI (Israele, anni 23) - violino
PASSABET-LABISTE YANN (Francia, anni 34) - violino
PRITCHIN AYLEN (Russia, anni 26) - violino
LIED HAGA SANDRA (Norvegia, anni 19) - violoncello

Programma

F. MENDELSSHON  -  CONCERTO in re minore (per violino e orchestra)
WISSNER-LEVY ORI (Israele, anni 23)

P.I. TCHAIKOVSKI CONCERTO op. 35 in re maggiore (per violino e orchestra)
PASSABET-LABISTE YANN (Francia, anni 34)

N. PAGANINI CONCERTO n. 1 in re maggiore (per violino e orchestra)
PRITCHIN AYLEN (Russia, anni 26)

P.I. TCHAIKOVSKI VARIAZIONI ROCOCO’ (per violoncello e orchestra)
LIED HAGA SANDRA ((Norvegia, anni 19)

ORI WISSNER-LEVY è nato a New York nel 1990 dove ha iniziato i suoi studi musicali alla Manhattan School of Music nella classe del prof. Patinka Kopec, attualmente sta studiando con la prof.ssa Ludmilla Feldman alla Buchman- Mehta Academy of Music (Tel Aviv University - Israele). Dal 1999 riceve unja borsa di studio dalla “America-Israel Cultural Foundation”.

AYLEN PRITCHIN è nato nel 1987 a San Pietroburgo (Russia). Ha iniziato a studiare il violino a 6 anni. Dal 2005 è iscritto al Conservatorio Tchaikowsky di Mosca dove studia attualmente con il
M° Edouard Grach.

PASSABET-LABISTE YANN ha iniziato lo studio del violino all’età di 3 anni. Si è diplomato con il massimo dei voti e la distinzione al Conservatorio Nazionale di Ville d’Avray (Francia) sotto la guida della prof.ssa Maurice Moulin. Ha poi proseguito i suoi studi al Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe di Jean-Pierre Wallez.

SANDRA LIED HAGA ha iniziato lo studio del violoncello all’età di tre anni. A sei anni è stata accettata al “Barratt Due Institute of Music”, programma per bambini particolarmente dotati, dove ha studiato con Tove Sinding-Larsen e Ole Eirik Ree. Attualmente è allieva del violoncellista norvegese Truls Mørk.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, Y. Bashmet, R. Buchbinder, N. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, I. Perlmann, M. Quarta, J. P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, U. Ughi, K. Zimerman.
L’Orchestra realizza circa 120 concerti l’anno con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di Concerto, Festivals e tournée all’estero. A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica, oltre 50 incisioni per le più importanti etichette.

 

Concerto del duo violoncello-pianoforte

Concerto del duo violoncello-pianoforte

Erica Piccotti, violoncello Costanza Dohmen, pianoforte

Concerto del duo violoncello-pianoforte

Concerto inserito nella "XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014" dell'Agimus di Padova.

“ENFANT PRODIGE”
DUO VIOLONCELLO - PIANOFORTE
ERICA PICCOTTI - violoncello (Italia)
COSTANZA DOHMEN - pianoforte (Italia)
E. Piccotti (anni 14): 1° premio assoluto 11° Concorso Internazionale Premio Città di Padova, sezione archi solisti

Programma
R. SCHUMANN  -  ADAGIO E ALLEGRO op. 70
L.V. BEETHOVEN  - SONATA op. 102 n.1 (Andante, Allegro vivace, Adagio, Allegro vivace)
DVORAK RON DÒ op. 94
G. FAURÈ    ELEGIA op.24
A. PIAZZOLA L E GRAND TANGO
 

ERICA PICCOTTI, nata a Roma nel 1999, intraprende lo studio del violoncello all’età di cinque anni. Presso la Juniorchestra dell’Accademia di Santa Cecilia conosce il M° Francesco Storino che dal 2007 la segue nei suoi studi. È vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali a Roma, Viterbo, Vittorio Veneto, Sanremo, Piombino, Stuttgart. Nel 2012 vince il “Premio Nazionale delle Arti”. Partecipa al Cello Consort diretto dal M° Giovanni Sollima presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha debuttato nel Concerto di Natale 2012 alla Camera dei Deputati suonando in duo con il M. Mario Brunello per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si è perfezionata con il M. Claude Starck in Germania e con il M° David Geringas presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2005 al 2011 ha suonato nella Juniorchestra dell’Accademia di Santa Cecilia suonando al Festival di Spoleto, al Festival di Ravello, e presso il Palazzo del Quirinale, il Parco della Musica di Roma e la Fondazione Walton a Ischia. Dal 2012 suona nella Juniorchestra Advanced sotto la direzione del M° Claudio Rizzari. L’8 marzo 2013 il Presidente della Repubblica le ha conferito l’Attestato d’Onore “Alfiere della Repubblica” per gli eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in giovanissima età.
Attualmente è diplomanda presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, nella classe del M° Dante Cianferra.

COSTANZA DOHMEN è nata a Cesena nel 1997. Ha studiato pianoforte con i seguenti Maestri: Notker Eberle, Angela Chiofalo e Laura Pietrocini. Dal 2006 al 2009 ha lavorato nel Festpielhaus di Bayreuth, nell’ambito del festival wagneriano. Dal 2008 al 2013 ha partecipato al concorso “Jugend Musiziert” della DSR di Roma, con conseguimento dei seguenti primi premi: 2008 piano solista, 2009 piano quattro mani, 2010 piano e flauto, 2011 piano solista, 2012 piano violoncello, 2013 piano tromba. Ha collaborato con l’Orchestra Internazionale di Roma diretta dal Maestro Antonio Pantaneschi nei concerti per la fondazione Walton ai giardini de “La Mortella” di Ischia e nella chiesa di Santa Agnese a Roma (2012). Da quello stesso anno suona in duo con la violoncellista Erica Piccotti con la quale ha vinto i seguenti premi: primo premio assoluto al concorso musicale Riviera Etrusca di Piombino (2012), primo premio al concorso internazionale Anemos di Roma (2012), secondo premio al concorso “Jugend Musiziert” di Stoccarda (2012).
Si è esibita in questa formazione in occasione della consegna del premio Giannuzzi nella sala accademica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma (2012), per la stagione concertistica del comune di Bracciano (2013) e per i concerti dei “Giovani Talenti” dell’Associazione Musicale Fabrica Harmonica di Roma. Nel 2012 inizia lo studio del contrabbasso con il Maestro Antonio Sciancalepore.

 

Orchestra di PD e del Veneto e Gábor Takács-Nagy, direttore

Orchestra di PD e del Veneto e Gábor Takács-Nagy, direttore

48° Stagione Concertistica 2013-2014 dell'OPV

Orchestra di PD e del Veneto e Gábor Takács-Nagy, direttore

Concerto inserito nel programma della 48° Stagione Concertistica 2013-2014 dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

ORCHESTRA DI PD E DEL VENETO
Gábor Takács-Nagy, Direttore
Paolo Brunello, Oboe

Programma
Integrale Sinfonie di Beethoven, IV Concerto
Zoltan Kodaly - Danze di Galantha
Jean Françaix - L'Horloge de FLore per oboe e orchestra
Ludwig van Beethoven - Sinfonia n. 6 "Pastorale"

Prove generali pubbliche: giovedì 6 febbraio 2014, ore 10:30

Informazioni
Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19
35139 PADOVA - Italia
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it

Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it
www.rampadova.it

GIANFRANCO COCCIA

GIANFRANCO COCCIA

...non solo Materia

Inaugurazione mostra: 15 febbraio 2014, ore 11
Padova, Galleria Samonà

Artista in continuo divenire, Gianfranco Coccia con grande entusiasmo e coerenza continua da anni la sua personale ricerca artistica valendosi di molteplici materiali, di cui sperimenta le possibilità cromatiche e materiche, gli accostamenti e i percorsi espressivi, per inoltrarsi nei meandri della pittura e della scultura. La mostra che Padova dedica all'artista, dal titolo "GIANFRANCO COCCIA...non solo Materia" si inaugura il 15 febbraio, ore 11.00 presso la Galleria Samonà ed è curata da Maria Beatrice Autizi Rigobello.

I quadri diventano spazio in espansione, sfidano le valenze plastiche con inserimenti di colore, sabbie e altri materiali capaci di svelare e rivelare emozioni e sentimenti, suggestioni e interrogativi. Opere rigorosamente astratte in cui la ricerca compositiva diventa stratificazione, il colore si libera dalle strettoie della forma e traduce le linee cromatiche in orizzonte lontano, in onda sonora, in poetico vagheggiamento di una dimensione ideale intimamente lirica e sottilmente musicale. Talvolta il dipinto sottintende la rivolta del colore e cede alla materia, assumendo valenze dichiaratamente plastiche, intense e aggettanti, valendosi di interventi gestuali immediati e diretti, affrontando senza compromessi la dimensione simbolica dello spazio e del tempo.
Le sculture si ispirano più dichiaratamente alle sollecitazioni della natura, ripercorrono idealmente le forme che il vento scava sulle rocce, riproducono le curve che l’aria modella sui tronchi e sui rami. La tridimensionalità si fa colore, la materia si allontana dalla propria identità diventando “altro”, pittura e scultura si fondono insieme e il risultato che ne deriva è quello di una dichiarata contaminazione artistica dove la realtà va oltre se stessa per divenire esperienza concettuale
(Maria Beatrice Autizi Rigobello)

GIANFRANCO COCCIA è nato a Conegliano, ma vive e lavora da molti anni a Padova. Con le sue opere rincorre i sortilegi dei pensieri della vita dove si accavallano sensazioni spirituali capaci di emozionarlo continuamente.
Per ulteriori informazioni sull'artista, si rinvia al sito internet http://gianfrancococcia.com/

Spettacolo "UBU RUA"

Spettacolo "UBU RUA"

UBU RUA’
a cura di Laboratorio Artaud centro di ricerca teatrale

Una lettura teatrale multimediale (videoproiezioni, recitazione, canto, musica dal vivo) sul famoso testo teatrale di Alfred Jarry, l’Ubu Roi. Recital-reading che unisce la comicità e la digressione vocale e musicale delle voci recitanti in una lettura teatrale ad alta densità patafisica. Una straordinaria buffonata, che ruota intorno alla figura di Ubu, contemporaneo pseudopolitico rampante e nullatenente, dal parlare enfatico e sboccato, che aspira a sostituire con un classico colpo di coda, il Re Berluscao, nella Polacchia del 1926. Nella figura di Ubu e nella sua congrega di sconnessi coadiutori, spira il vento dell’ambizione velleitaria e della distruzione sociale fine a se stessa, attraverso la PD, la populus disquisitio, ovvero l’aspirazione di molti politici d’oggi, che possono abbattere, con la parola e senza imbarazzo, ogni rispetto tradizionale, ogni regola condivisa e, nello spregio più assoluto di qualsiasi convenzione raggiungere nel “corso di una sola serata in un talk show” la celebrità e la gloria.


Informazioni
biglietto unico 5 €
www.laboratorioartaud.it fred_deve@yahoo.it
cell. 338 2160833

Sospesi tra terra e aria, acqua e fuoco

Sospesi tra terra e aria, acqua e fuoco

Mostra di patchwork tradizionale e contemporaneo

Si è inaugurata il 23 gennaio 2014 alle ore 17.30 presso la Galleria de laRinascente, piazza Garibaldi, la Mostra di Patchwork tradizionale Sospesi tra terra e aria, acqua e fuoco. La narrazione mitica e poetica degli elementi primordiali.
Un gruppo di appassionate quilters padovane interpreta i quattro elementi suggeriti dai Miti e dalla Poesia, utilizzando tecniche del patchwork tradizionale e moderno. Organze, trine, nastri e fili d’oro creano intrecci che evocano la forza del Fuoco, la leggerezza dell’Aria, la concretezza della Terra, la meraviglia dell’Acqua che tutto permea. 

I piccoli pezzi di tessuto si combinano tra loro suggerendo geometrie dinamiche ma anche paesaggi, astri, volti, emozioni. Ogni lavoro rappresenta la possibilità di portare equilibrio tra la forma e il colore, tra l’idea e la composizione, tra la tecnica e la sua espressione.In esposizione lavori tessili che ripercorrono il patchwork tradizionale e quello più moderno suggerendone nuove interpretazioni. 
 

L’Associazione Passione Patchwork, nata nel 2008, riunisce donne appassionate dell’antica tecnica del patchwork. Fin dalla sua costituzione, il gruppo è stato protagonista di eventi in Padova: a palazzo Zuckermann con l’esposizione dal titolo “Tra me e il fantastico mondo delle trame”, alla galleria laRinascente con la mostra “L’Universo secondo Galileo”, al Centro Culturale S. Gaetano con opere sul tema “Quilt e patchwork: l’arte tessile interpreta il periodo Carrarese”. Nel fare patchwork si condividono idee, interessi, competenze, tempo, pensieri, preoccupazioni.
Si cercano nuove soluzioni.

Informazioni
Ingresso libero
La mostra rimarrà aperta fino al 16 febbraio 2014
orario de laRinascente - Piazza Garibaldi

Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
Tel 049/8204523
tagliettie@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
http://passionepatchwork.blogspot.it

 

Arte e cultura dal Giappone

Arte e cultura dal Giappone

Il cinema samurai di Akira Kurosawa

Tre serate dedicate alla cultura giapponese ed un omaggio al regista più rappresentativo e conosciuto in Occidente: Akira Kurosawa un grande maestro di cinema che con la sua arte ha saputo regalarci capolavori assoluti sia dal punto di vista del linguaggio cinematografico, sia come illuminanti raffigurazioni della cultura ed i costumi del Giappone.
 

Programma

Martedì 14 gennaio, ore 20,45
RASHOMON di Akira Kurosawa
Il film è una imponente parabola sulla relatività e sulle mille sfaccettature della verità e, oltre a far conoscere il cinema giapponese in Europa, impose il grande talento dell'attore Toshiro Mifune sulla scena internazionale. Girato nella foresta vergine di Nara nei dintorni di Kyōto con un budget bassissimo, il film venne messo in circolazione in Giappone il 25 agosto 1950, contro il parere dei dirigenti della Daiei Motion Picture Company, la casa produttrice, che non ritennero meritevole il film. Grazie all'interessamento di Giuliana Stramigioli, docente di italiano presso l'Università degli Studi Stranieri di Tokyo e fondatrice della Italifim, Kurosawa riuscì ad inviare il film in Italia, dove venne presentato al Festival di Venezia, vincendo il Leone d'Oro al miglior film. 

Pochi mesi dopo il film vinse, ad honorem, anche un Premio Oscar come miglior film straniero.
Si aprì così il successo internazionale per un film (e per un regista) che in patria aveva trovato poco apprezzamento.

presentazione “Arte e cultura dal Giappone”



Sabato 25 gennaio, ore 20,45
LA FORTEZZA NASCOSTA di Akira Kurosawa
In un Giappone feudale, dilaniato da conflitti intestini, il generale Rokurota Makabe, a seguito della sconfitta e della morte del suo signore, deve portare in salvo, in territorio neutrale, la sedicenne principessa erede al trono (Yuki) e il tesoro dello stato - sbarre d'oro camuffate dentro rami secchi - necessario a finanziare la riscossa.

Mettendo a buon partito l'avidità, nonché la furbizia e il buon senso di Matakishi e Tahei, uomini del popolo alla ricerca di un riparo dall'inferno che infuria tutt'intorno, e tenendoli all'oscuro dell'identità sua e della principessa, riesce ad attraversare, tra mille insidie, il territorio nemico e a portare a termine la missione.

la proiezione sarà preceduta da Incontro su:
“LE ARTI MARZIALI” con il M° Franco Destro - Centro Yoshitaka


Giovedì 20 febbraio, ore 20,45
I SETTE SAMURAI di Akira Kurosawa
Il film è considerato un vero jidaigeki, rimanendo allo stesso tempo nel genere dell'intrattenimento. Di fama mondiale, la pellicola è uno dei più grandi successi di Kurosawa, addirittura considerata da diverse organizzazioni il migliore film giapponese, nonché il primo prototipo del film d'azione.
Il film, ambientato nel Giappone della fine del XVI secolo (più precisamente nel periodo a cavallo tra il 1587 e l'anno successivo), racconta la storia di un pugno di disperati contadini di un villaggio in cerca di una difesa dalla prossima distruzione annunciata da parte di un gruppo di predoni affamati. L'anziano del villaggio suggerisce ai contadini di cercare aiuto tra i samurai senza signore (Rōnin). La ricerca si presenta subito come un'impresa ardua, nessun guerriero avrebbe offerto aiuto a dei poveri contadini che non avrebbero potuto ricompensare le loro gesta con gloria e denaro. 

Grazie alla forza della disperazione, i contadini convincono Kambei Shimada (Takashi Shimura) ad aiutarli. Kambei ritiene sia necessario assoldare altri sei samurai per la difesa del villaggio. Alla fine in realtà il gruppo sarà composto da sei samurai e da Kikuchiyo (Toshirō Mifune), un coraggioso contadino che finge di essere un potente guerriero. Tornati al villaggio, Kambei, leader del gruppo, prepara le difese. Dopo tre giorni di battaglia, il gruppo dei quaranta briganti viene decimato e definitivamente sconfitto. Nel corso dei combattimenti, oltre a diversi contadini, quattro samurai hanno perso la vita. I tre superstiti, Kambei, Katsushirō, e Shichirōji assistono ai festeggiamenti degli abitanti del villaggio con l'animo rattristato per la perdita dei compagni.

la proiezione sarà preceduta da Incontro su:
“SHIBARI, L’ARTE DELLA LEGATURA” con le performance dell’artista Alberto Lisi aka Hikari Kesho

Informazioni e biglietti
Biglietto d’ingresso alle serate: € 4,50.
www.promovies.it - mail: info@promovies.it
www.rampadova.it

Concerto del Trio RUSALKA

Concerto del Trio RUSALKA

Concerto inserito nella 57a Stagione concertistica 2013/2014 degli Amici della Musica di Padova. Protagonista della serata il Trio Rusalka, una giovane – e inconsueta – formazione cameristica nata al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e che ha vinto nel 2012 il “Premio Nazionale delle Arti”, oltre al 2° Premio nella XXVI edizione del Premio “Lilian Caraian” per la Musica.

Trio RUSALKA
Karina Oganjan, soprano
Martina Rinaldi, mezzosoprano
Lucia Zarcone, pianoforte

Programma
R. Schumann - Tre Duetti op. 43
F. Chopin - Quattro Canzoni dall’ op. post. 74 per mezzosoprano e pianoforte
A. Dvorák - Moravské dvojzpěvy (Duetti Moravi) op. 29 e op. 32 (selezione)
J. Brahms - Cinque Duetti op. 66
A. Dvorá -: Písně milostné (Canzoni d’amore) dall’ op. 83 per soprano e pianoforte
P.I. Cajkovskij - Cinque Duetti dall’ op. 46

Una giovane – e inconsueta – formazione cameristica nata al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e che ha vinto nel 2012 il “Premio Nazionale delle Arti”, oltre al 2° Premio nella XXV edizione del Premio “Lilian Caraian” per la Musica. Una rara occasione di incontro con i duetti vocali di Schumann, Brahms e Cajkovskij accanto a quei duetti “moravi” di Dvorák che tanto affascinarono ed entusiasmarono Brahms, che nel 1877 fece assegnare a Dvorák un premio dello Stato austriaco. Una selezione dei “Canti polacchi” (così li chiamò Liszt ) di Chopin e delle “Canzoni d’amore” di Dvorák completa il bellissimo programma.

Informazioni e biglietti

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37, 35128 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
E-mail: info@amicimusicapadova.org
Web: http://amicimusicapadova.org

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Manifestazioni e Spettacolo
Palazzo Zuckermann
Tel. +39 49 8205611
E-mail: infocultura@comune.padova.it
www.rampadova.it

Recital pianistico di Irina Vashakidze e Eteri Tsikipurishvili (Georgia)

Recital pianistico di Irina Vashakidze e Eteri Tsikipurishvili (Georgia)

XXI Stagione Concertistica Internazionale

Decimo appuntamento della XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014dell’ Agimus di Padova.
“LA SCUOLA PIANISTICA GEORGIANA”

RECITAL PIANISTICO
IRINA VASHAKIDZE (Georgia)
ETERI TSKIPURISHVILI (Georgia)
1° Premio 11° Concorso Internazionale Città di Padova, sezione pianoforte solista

Programma:
Pianista: Irina Vashakidze
F. LISZT VALEE D’OBERMANN, da “Anni di pellegrinaggio” - primo anno: Svizzera
S. RACHMANIONOFF SONATA n. 2 (Allegro agitato; Non allegro; Allegro molto)
R. LAGIDZE RONDO-TOCCATA

Pianista: Eteri Tskipurishvili
L. V. BEETHOVEN SONATA n.23 op. 57 “Appassionata” (Allegro assai; Andante con moto; Allegro ma non troppo; Presto)
F. LISZT STUDIO TASCENDENTALE n. 11 “Harmonies du soir”
C. DEBUSSY - PRELUDE n. 12 FEUX D’ARTIFICE

IRINA VASHAKIDZE
Nata a Tbilisi nel 1991 sta per ultimare i suoi studi al “V. Sarajishvili Tbilisi State Conservatoire’s Piano Faculty” in Georgia nella classe del Prof. Nino Katamadze (pianoforte) e della Prof. M. Mshvildadze (Musica da Camera). Ha partecipato alle master class del Prof. Hans Schtrub al Conservatorio di Tbilisi e Karl Andreas Kolly in Svizzera. Ha ottenuto il primo premio al “Marmaris International Music Competition Future Stars (Turchia), al “Yerevan International Music Competition (Armenia) e all’11° Concorso Internazionale Premio Città di Padova (categoria fino ai 21 anni).

ETERI TSKIPURISHVILI
Nata a Tbilisi nel 1992 sta per ultimare i suoi studi al “V. Sarajishvili Tbilisi State Conservatoire’s Piano Faculty” in Georgia nella classe del Prof. Nino Katamadze (pianoforte). Ha partecipato alle master class del Prof. Marcel Worms e Elisabeth Leonskaja. Ha ottenuto il primo premio al “Marmaris International Music Competition Future Stars (Turchia), al “Yerevan International Music Competition (Armenia) e all’11° Concorso Internazionale Premio Città di Padova (categoria fino ai 21 anni).

Informazioni
biglietti: euro 6,00
Concerto del 15/2/2014: € 10 intero, € 5 ridotto (riduzioni per ragazzi fino ai 18 anni)
Vendita: a partire dalle ore 15:00 il giorno del concerto (informazioni giorno del concerto: cell. 340 4254870

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 – 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimuspadova@libero.it
www.agimuspadova.com
www.rampadova.it

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