Orchestra di PD e del Veneto e Stefan Solyom, direttore

Orchestra di PD e del Veneto e Stefan Solyom, direttore

Concerto inserito nella "48° Stagione Concertistica 2013-2014".

ORCHESTRA DI PD E DEL VENETO
Stefan Solyom, direttore

Programma
Integrale Sinfonie di Beethoven, II Concerto

Albert Schnelzer - A Freak in Burbank
Ludwig van Beethoven - Sinfonia n. 4; Sinfonia n. 3

Prove generali pubbliche: venerdì 10 gennaio 2014, ore 10:30

Informazioni
Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19
35139 PADOVA - Italia
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it
Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it
www.rampadova.it

 

Duo violino-pianoforte Desmond Hugh e Irena Ristovic

Duo violino-pianoforte Desmond Hugh e Irena Ristovic

Ottavo appuntamento della XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014 dell'Agimus di Padova.

“IL VIOLINO TZIGANO”
DUO VIOLINO-PIANOFORTE

DESMOND HUGH - violino (Belgio)
IRENA RISTOVIC – pianoforte (Croazia)
2° classificato 10° Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” per solisti e orchestra

 

Programma
J.S. BACH SONATA in sol minore, BWV 1001 (violino solo)
E. YSAYE SONATA n. 3 in re minore “ENESCU” (violino solo)
F. KREISLER R ECITATIVO E SCHERZO CAPRICE (violino solo)
S. PROKOFIEV SONATA op. 115 (violino solo) - I. Moderato; II. Andante dolce. Tema con variazioni; III. Con brio - Allegro precipitato. Tempo I - Allegro precipitato
C. SAINT-SAENS - HAVANAISE (duo violino-pianoforte)
P. SARASATE - ZAPATEADO (duo violino-pianoforte)
M. RAVEL - TZIGANE (duo violino-pianoforte)

DESMOND HUGH ha compiuto i suoi studi musicali presso il “Royal Conservatory” di Bruxelles dove si è laureato col massimo dei voti con il prof.Yuzuko Horigome. Successivamente si è perfezionato presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi con il M° Michaël Hentz. Affianca agli studi musicali quelli universitari, ha conseguito la laurea in fisica teoretica e in filosofia presso la “Catholic University of Leuven” (Belgio). Attualmente è ricercatore in filosofia presso la stessa università, dove sta portando avanti un progetto di studi sulla figura del filosofo francese Henri Bergson. Vincitore di numerosi concorsi nazionali in patria, tiene concerti come violinista solista e in formazioni da camera. Fondatore del Piano Trio ‘Dry Coppe’ (insieme a Waldo Geuns e Stijn Kuppens), una delle formazioni emergenti più interessanti del panorama musicale belga, è frequentemente chiamato a suonare per le maggiori orchestre belghe tra cui la “Brussels Philharmonic” di cui è primo violino e l’Orchestra da Camera “Collegium Frascati”. Ha frequentato masterclasses e partecipato ad importanti festivals (“Lucerne Festival Academy Orchestra” in Svizzera), collaborando con musicisti di fama quali Pierre Boulez, David Robertson, Susanna Mälki e Peter Eötvös.

IRENA RISTOVIC è nata a Belgrado nel 1973. Dopo aver conseguito il Diploma di pianista-accompagnatore presso il Conservatorio di Belgrado si iscrive al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia dove studia con il maestro Giorgio Lovato diplomandosi nel 1995 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Prosegue gli studi con il Maestro Giorgio Lovato presso l’Accademia di alto perfezionamento “S.Cecilia” di Portogruaro. Nel 2003 partecipa in qualità di allieva effettiva alla Master Class tenuta da François-Joël Thiollier. Nel 2005 ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello in Pianoforte a indirizzo solistico e nel 2009 il Diploma Accademico di Secondo Livello a indirizzo didattico per l’insegnamento di pianoforte, entrambi presso il Conservatorio di Venezia con il massimo dei voti. Ha vinto diversi premi ai concorsi nazionali ed internazionali. Si è esibita come solista con l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l’orchestra dell’Accademia Naonis di Udine. Ha tenuto numerosi concerti solistici, in formazioni da camera e come pianista accompagnatore, partecipando a varie rassegne musicali in Italia, Serbia, Croazia, Slovenia, Svizzera e Austria. Ha svolto l’attività di pianista accompagnatore ufficiale al Concorso europeo per giovani violinisti e violoncellisti “Aldo e Vanda Marcosig” di Gorizia nel 2004 e 2005 e al Concorso internazionale di esecuzione musicale “Premio città di Padova” dal 2007. Nel 2006 ha partecipato all’allestimento dell’opera “L’elisir d’amore”, promosso dall’Associazione “Primavera Armonica”, in qualità di maestro collaboratore del Laboratorio Lirico e pianista concertatore per la messa in scena. Dal 2002 è collaboratore pianistico ufficiale dei Laboratori Musicali “Arena International” di Pola (Croazia). Collabora come solista con l’Orchestra Filarmonica Cittadellese.

Informazioni
biglietti: euro 6,00
Concerto del 15/2/2014: € 10 intero, € 5 ridotto (riduzioni per ragazzi fino ai 18 anni)
Vendita: a partire dalle ore 15:00 il giorno del concerto (informazioni giorno del concerto: cell. 340 4254870

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimuspadova@libero.it
www.agimuspadova.com
www.rampadova.it

Recital pianistico di Kato Satomi

Recital pianistico di Kato Satomi

XXI Stagione concertistica internazionale 2013-2014

Settimo appuntamento della XXI Stagione Concertistica Internazionale 2013-2014 dell'Agimus di Padova.

“L’ABETE ROSSO”
RECITAL PIANISTICO
KATO SATOMI (Giappone)
1° premio 11° Concorso Internazionale Città di Padova, sezione pianoforte solista

Programma

J. SIBELIUS - THE SPRUCE (L’abete rosso) op. 75-5
F. CHOPIN FANTASIE-IMPROMPTU op. 66
L.V. BEETHOVEN - SONATA n. 15 op. 28 (Allegro; Andante; Scherzo. Allegro vivace; Rondò. Allegro ma non troppo
R. SCHUMANN - da “FANTASIESTÜCKE” op. 12 (Des abends; Aufschwung)
F. SCHUBERT - SONATA n. 14 D. 784 (Allegro giusto; Andante; Allegro vivace)

KATO SATOMI, nata a Tokyo nel 1987, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 5 anni. Ha studiato in patria alla Yamaha Music School e alla Ochanomizu University. Si è successivamente trasferita a Monaco di Baviera per perfezionare i suoi studi alla “University of Musik and Performing Arts”. Ha ottenuto il primo premio in concorsi pianistici quali Kawaguchi Piano Competition, Saimei National Music Competition, Tokyo Piano Competition, “Erik Satie” International Music Competition, International Music Competition Premio Città di Padova, sezione pianoforte solista. Ha effettutato concerti in Giappone, Germania, Svizzera, Italia.

Informazioni
biglietti: euro 6,00
Concerto del 15/2/2014: € 10 intero, € 5 ridotto (riduzioni per ragazzi fino ai 18 anni)
Vendita: a partire dalle ore 15:00 il giorno del concerto (informazioni giorno del concerto: cell. 340 4254870

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
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Natale in Arte 2013

Natale in Arte 2013

Natale in Arte 2013

Si inaugura il 14 dicembre 2013 alle ore 17.30 la tradizionale mostra Natalizia Natale in Arte, a cura dell'Associazione Assarte. La mostra trova pieno riscontro nelle aspettative degli organizzatori vista la numerosa partecipazione di oltre 60 artisti, non solo di Padova ma anche di altre provincie Venete e dal Friuli. Pittura e scultura che nel piccolo formato trovano sintesi di elaborazione attraverso stili e linguaggi diversi e contemporanei che si richiamano alle correnti artistiche più note nella storia dell’arte.

Inaugurazione: sabato 14 dicembre, ore 17.30 (Introduzione del presidente Luigi Marotti, presentazione a cura di M. Luisa Biancotto)

Sono esposte le opere di: Franca Ambrosi –Toni Bassato -Maurizio Bello -P. Antonio Bellotto-Gabriella Berni -Licia Bertin -Paolo Bertocco -Mirella Bettella- Alessandro Brentel- Marilena Bordin -Antonio Bortolazzo -Tino Brugnotto -Daniela Callegari -Maurizio Calore -Claudio Castellani -Lorenza Cavallaro -Ernesto Ciato -Emanuela Colbertaldo -Antonio Concolato -Roberta Coral -Bruna Da Dalt -Francesco Daberdaku -Aldo De Felip -Cristina De Franceschi -Tullio Fantuzzi -Franco Galante -Riccardo Galuppo -Sara Giantin -Luciana Grillo -Raffaella Holcroft -Elena Isaeva -Dina Kleistova -M. Grazia Lissa -Francesco Lojacono -Paola Marangon -Luigi Marotti -Silvana Maddalosso -Rossana Melai -Alberto Milan -Aldo Mogavero -Fiorella Morosinotto -Antonio Nardi - Giampaolo Padovan -Bruna Pasetto -Cesare Polico -Nirvana Pullio -Antonietta Reschiglian -Novella Riccoboni -Loredana Riavini -Rosaria Rocco- Walter Rovoletto -Alfredo Sandoli -Gilberto Sartori -Aldo Sciacca -Mirella Scotton -Silvia Scuderi -Sara Stavla -Isa Stella -Loretta Tognon-Laura Vestali- -Massimo Viaro -Silvio Zago -Silvio Zeminian -Andrea Zuppa

Informazioni
Orario galleria: 16.00 / 19.20- chiuso festivi, escluso 6 gennaio
Info: www.assartepadova.it – tel. 389 8949505 orario galleria
www.rampadova.it

 

GIUDITTA AMBROSINI

GIUDITTA AMBROSINI

Rêverie

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova nell’ambito della rassegna RAM 2013. Tra sogno e ragione, la mostra fotografica di Giuditta Ambrosini Rêverie verrà inaugurata giovedì 19 dicembre alle 18:00 negli spazi della Galleria Sottopasso della Stua a Padova. L’iniziativa, come sostiene al proposito l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio, ha quale obiettivo «il far conoscere al pubblico di Padova un’autrice tra le più interessanti e sensibili della nuova generazione».
L’esposizione è curata da Nicola Galvan .

20 dicembre 2013-18 gennaio 2014
Padova, Sottopasso della Stua-L.go Europa

Inaugurazione: giovedì 19 dicembre ore 18:00
Pieghevole invito
Comunicato Stampa

Il percorso espositivo, costituito da circa 30 opere, ruoterà attorno al ciclo Rêverie, realizzato dalla giovane artista veronese nel 2010, ma contemplerà anche altri lavori tratti da sequenze fotografiche ad esso precedenti. In Still life, Portraits, Secretly che hanno scandito i suoi esordi, Ambrosini si è confrontata con generi consolidati delle arti visive di ogni tempo, come la natura morta ed il ritratto. Queste prime prove hanno rilevato l’inclinazione della sua fotografia a restituire un’atmosfera immota e trasognata, raggiunta non solo grazie ad un particolare sguardo sui soggetti, ma anche in virtù di una luminosità morbida e soffusa, condotta verso effetti marcatamente pittorici. In esse era evidente il tentativo di modulare l’uso dello strumento fotografico secondo stilemi riferibili ad altri ambiti espressivi, fino a giungere a delle vere citazioni.
È però con Rêverie che Giuditta Ambrosini sembra aver trovato l’accesso ad una rappresentazione ancora più interiorizzata e profonda della realtà sensibile. Deviando dalle prospettive d’interno, dagli oggetti, dalla figura ed il volto umani, il suo sguardo si è volto in modo esclusivo verso le campagne nelle quali l’artista è cresciuta. A contatto con paesaggi già dimora di remote fantasie infantili, la sua fotografia ha reagito evocando uno stato immaginativo assorto eppure penetrante, che, lievitando dietro la spinta del ricordo, ha trasformato la natura e i suoi abitatori in fatti incantati. Un sentiero velato di bruma, il margine di un campo, il vagabondare di un cane, il dorso di un cavallo che si staglia contro il cielo: questi ed altri soggetti divengono luoghi sensibili che rispondono al richiamo della memoria, tappe di un viaggio affettuoso da cui distillare la magia di una stagione lontana, con le sue giornate fatte di gioco, scoperta, solitudine.

Informazioni
Orario 15:30- 18:30, chiuso la domenica, 25 e 26 dicembre 2013, 1 gennaio 2014; ingresso libero

Ingresso libero
Servizio Mostre del Settore Attività Culturali
Tel. 049/8204530
biancom@comune.padova.it
www.rampadova.it

Conferenza "Guerra: follia o strategia?"

Conferenza "Guerra: follia o strategia?"

 

All'interno della mostra "Furere: tra follia e onirico", allestita presso la Galleria Cavour di Padova in occasione del RAM, presentiamo la conferenza:

GUERRA: FOLLIA O STRATEGIA?
condotta da Carlo Fumian, professore ordinario di Storia contemporanea Università di Padova.

Nel sentire comune la guerra è la quintessenza di ogni atrocità, anzi il manifesto di una umanità «destinata» a combattersi, intrisa di violenza e aggressività che «follemente» sembrano prevalere sulla ragione e la capacità di intendersi. E un altrettanto diffuso comune sentire tende a marchiare come «folle» l’abnorme crudeltà di dittatori e tiranni il cui destino, quasi sempre, è quello di trascinare i propri popoli alla guerra.
È davvero così? È davvero andata così? Nella storia dell’umanità, come giudicare il ruolo della violenza, individuale e collettiva, spontanea e organizzata? E tali forme di violenza, saranno cresciute o diminuite nel tempo? E se in queste «follie» si annidassero lucide strategie la cui comprensione potrebbe risultare assai più utile di un semplice gesto di rifiuto quale si incarna nel definire folle un ben più complesso comportamento?
E se avesse ragione Henry Maine, quando scriveva: «La guerra sembra essere antica quanto l’umanità, ma la pace è un’invenzione moderna»?"

Informazioni
Ingresso libero
tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it
www.rampadova.it

RIFLESSI Vittorio Bustaffa e Francesco Frosi

RIFLESSI Vittorio Bustaffa e Francesco Frosi

Un percorso visionario

Saranno esposte per la prima volta a Padova le opere più belle e originali di Vittorio Bustaffa e Francesco Frosi, pittore e illustratore il primo, fumettista e illustratore l’altro, entrambi docenti presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova.
La mostra RIFLESSI - Un percorso visionario, curata da Filippo Piras di “Matita e China Art Gallery”, accompagnerà lo spettatore in un percorso nel mondo della Nona Arte e non solo, dalla pittura al fumetto, passando attraverso mirabili contaminazioni di genere.

Inaugurazione: 11 dicembre, ore 18.00
Comunicato stampa

Tra le opere scelte per l'esposizione, Vittorio Bustaffa presenta anche le illustrazioni per Calle Tintoretto, opera accolta con calore di pubblico e critica nell’anteprima presentata durante la scorsa edizione dello Sugar Pulp Festival.
Di Francesco Frosi, invece, si potranno ammirare in anteprima le tavole originali di Frozen Boy, graphic novel basata sull’omonimo romanzo di Guido Sgardoli e pubblicata per i tipi della San Paolo Edizioni.
«I due artisti, molto noti nell'ambito dell'illustrazione - afferma l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio rivelano una grande attenzione per la ricerca espressiva e la sperimentazione tecnica, coniugando tradizione e innovazione, realismo e un soffuso lirismo».

Vittorio Bustaffa
Nato a Desenzano del Garda nel 1972, pittore e illustratore, vive e lavora a Padova. Diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ha partecipato a numerose mostre di pittura e illustrazione in Italia e all’estero, ricevendo nel 1995 il secondo premio al concorso nazionale di pittura Comoedia 2000 dell’Unione Fiorentina Casa di Dante in Firenze. Ha pubblicato illustrazioni per varie case editrici e ha realizzato scenografie, manifesti teatrali, illustrazioni per cd e libretti di concerti. Insegna Tecniche pittoriche alla Scuola Internazionale di Comics di Padova.


Francesco Frosi
Nato a Padova nel 1971, fumettista e illustratore, ha studiato grafica pubblicitaria a Padova e Fumetto alla Scuola di fumetto di Milano. Dai primi anni Novanta illustra le pagine del Messaggero dei Ragazzi, collabora con architetti, studi pubblicitari e istituzioni pubbliche. Nel 2004 ha insegnato disegno all'Università di Parma e collaborato con la Biennale di Venezia e l’Università di Venezia nel 2013. A partire dal 2002 si impone come fumettista: ultima sua creazione, la riduzione del romanzo di Guido Sgardoli The Frozen Boy. Nel 2005 ha partecipato all'edizione del Playcomics di Volta Mantovana. Insegna alla Scuola Internazionale di Comics di Padova.
 

Informazioni
Ingresso libero
Orario: martedì-venerdì 15.30-18.30; sabato e domenica 10-13, 15.30-18.30

Servizio Mostre - Settore Attività Culturali
tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it
www.rampadova.it

Carrozzine Carraresi a "20 Design Masters"

Carrozzine Carraresi a "20 Design Masters"

Visita guidata dal curatore della mostra 20 DESIGN MASTERS dalla Collezione Bortolussi . La visita è dedicata a neo genitori con carrozzine al seguito, guidata dal curatore dell'esposizione Massimo Malaguti, direttore generale del Parco Scientifico Tecnologico Galileo, che accompagnerà le “Carrozzine Carraresi” tra i 60 oggetti colorati e meravigliosi selezionati dalla collezione Bortolussi.
L’iniziativa, la prima di questo genere a livello mondiale, si inserisce nell’ambito a delle attività organizzate dall’ Associazione Città delle Mamme – Padova a favore della genitorialità e di una città più viva per le famiglie, come Cinemamme al Cinema Porto Astra e Mamme Caffè alla Feltrinelli.
“Carrozzine Carraresi" si svolge in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ed è inserita nel contenitore RAM

Informazioni
Biglietto ridotto euro 3.

Servizio Mostre - Settore Attività Culturali
tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it
www.rampadova.it

 

LUCIANO TESTA

LUCIANO TESTA

del bianco (avrei voluto dirvi)

La recente pittura monocroma di Luciano Testa sarà il tema principale della mostra personale allestita dal 14 dicembre 2013 al 19 gennaio 2014, presso la Galleria laRinascente di Padova. L'esposizione è un’esplorazione introspettiva di variazioni sul bianco che sorride ammiccante all’assoluto e prosegue un personale itinerario che passa da accenti lirici kandinskjiani a “cartografie” dell’anima e a “cancellazioni” con un basso continuo di principi di estetica orientale. L’artista si misura qui con se stesso e, conquistando il giusto distacco dagli eventi psichici e della vita, dalle visioni del mondo di oriente e di occidente, raggiunge quella nitida prospettiva che dona alle sue diverse creazioni lo squarcio di luce del suo divertito sorriso.
Mostra a cura di Carla Chiara Frigo

Inaugurazione: 13 dicembre, ore 18.00
Pieghevole invito

Sembra di poter riconoscere in questa sua arte una concezione del campo bianco e vuoto come entità luminosa, irradiante, come luogo del passaggio dal particolare all’universale, come “orizzonte della conoscenza”, ovvero l’opposto di una mera negazione. Testa, in queste epifanie del bianco, ‘materializza’ la sua aspirazione a cogliere la poeticità dell’assoluto.
Come la protagonista del romanzo Il senso di Smilla per la neve di Peter Hoeg (1992), Testa, nelle sue diverse investigazioni sui fenomeni del bianco, rileva infinite varietà e sfumature del mondo infinitesimale, come un vero e proprio equilibrista. A queste si aggiungono elementi portatori di messaggi, di pensieri, di ricordi, ovvero quel che l’artista avrebbe “voluto dirvi”. Un linguaggio cifrato, dunque, per esprimere l’indicibile attraverso enigmi.

Le opere recenti sono fondamentalmente monocrome, ma sono soggette al mutamento di significato formale e luministico: l’opera è in continuo divenire a seconda dei cambiamenti delle condizioni di riflettenza, della diversa angolazione e a seconda della presenza di elementi cromatici o segnici. Sulla superficie bianca possono esserci forme geometriche o rette, curve disegnate a matita, tracce cromatiche, oro e argento o filamenti bianchi di considerevole spessore, o ancora sovrapposizioni di leggerissime carte che si adagiano mollemente fin quasi ad essere assorbite o, increspandosi, generatrici di rilievi, solchi d’ombra e nervature emergenti. (Carla Chiara Frigo)

Luciano Testa ha affiancato la sua attività di pittore e poeta a quelle di ingegnere, dirigente di azienda, architetto, nonché docente presso lo IUAV di Venezia e le Università di Roma Sapienza, Trento e Cagliari.
Ha pubblicato i suoi progetti in riviste specializzate e ha collaborato in qualità di redattore alle riviste internazionali “Architettura/intersezioni” e “Anfione Zeto”.
Ha pubblicato libri e numerosi saggi dedicati all’interpretazione dell’architettura dal 1988 al 2003.
Fra le ultime mostre: L’azzurro e il pettirosso, Venezia 1998; Elogio dell’oblio, Sassari 2004; 1443: Cartografie, Sassari 2006; Cancellazioni, Padova, 2009; Haiku. Oro colato, Sassari 2011.

Informazioni
Ingresso libero
orari laRinascente
Servizio Mostre – Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it
www.rampadova.it

Presentazione volume "Racconti Cortinesi" di Maria Irma Mariotti

Presentazione volume "Racconti Cortinesi" di Maria Irma Mariotti

Presentazione volume:
RACCONTI CORTINESI, di Maria Irma Mariotti (Cleup)
Intervengono: Andrea Colasio, Gian Paolo Prandstraller

Nota in tutto il mondo per le sue bellezze naturali e per l’agonismo sportivo che vi si pratica, Cortina d’Ampezzo rappresenta anche uno straordinario palcoscenico per chi voglia emergere tanto sul piano artistico e culturale che su quello sociale e mondano. I Racconti cortinesi traggono ispirazione da questa seconda prerogativa che, soprattutto negli ultimi decenni del secolo scorso, ha fatto di questo teatro di incontri, scontri e confronti una tappa indispensabile nella corsa all’affermarsi di sé e della propria immagine. I personaggi e le loro storie sono di pura invenzione narrativa anche se le loro azioni e i loro comportamenti non perdono mai di vista quelli dei modelli di riferimento.
“Non voglio scrivere storie che si limitino a documentare la vita così come appare quotidianamente”, afferma l’autrice. “Per me scrivere è andare oltre: cerco infatti di portare alle estreme conseguenze il confine di ciò che è possibile e reale. Paradossalmente, tuttavia, è anche capitato che alcune delle storie che ho raccontato abbiano finito per diventare realtà”.

Maria Irma Mariotti, giornalista e scrittrice, è nata a Cortina d’Ampezzo dove ha vissuto a lungo. Dopo studi classici e giuridici ha iniziato a collaborare a quotidiani e periodici occupandosi di attualità, costume e cultura. Ha lavorato a Roma nella Cronaca Bizantina del settimanale “Lo Specchio”. Successivamente, ha collaborato alla Terza Pagina della “Gazzetta di Parma” e ai servizi culturali de “Il Sole 24 Ore”. Altri suoi racconti sono il Feticcio, La borsetta, Rachele. Attualmente vive e lavora a Padova.

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre – Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529
http://padovacultura.padovanet.it
www.rampadova.it

 

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