I Concerti della domenica dei Solisti Veneti

I Concerti della domenica dei Solisti Veneti

Aspettando il 2014

 

Appuntamento della Rassegna .
Al centro del programma un’opera straordinaria e un dialogo tra due giganti della musica: Vivaldi e Bach. Non tutti sanno infatti che il grande Bach ottenne quasi immediatamente una copia de La Stravaganza di Vivaldi e – come sempre faceva con la musica italiana della quale aveva collezionato copie e stampe – se la studiò per benino giungendo a trascriverne per clavicembalo alcuni concerti. Ecco che due di tali trascrizioni saranno eseguite anche domenica 10 novembre accanto ai loro originali, per sottolineare questo meraviglioso dialogo culturale autenticamente europeo avvenuto tanto prima che si avesse l’ambizione di disegnare un’unica Europa unita.


ASPETTANDO IL 2014 (1° concerto)
200 anni di "Stravaganza"


"I SOLISTI VENETI"
diretti da
CLAUDIO SCIMONE

Programma
Antonio VIVALDI - Dall'€™Opera Quarta “La Stravaganza” Il Primo Libro – Concerti 1 – 6
- Concerto in sol maggiore n. 3 per violino e archi
- Concerto in mi minore n. 2 per violino e archi
- Concerto in si bemolle maggiore n. 1 per violino e archi

BACH dal Concerto in sol maggiore BWV 980 per clavicembalo solo (trascrizione del Concerto op. 4 n. 1 di Vivaldi)
- Primo movimento - Allegro

VIVALDI - Concerto in la minore n. 4 per violino e archi; Concerto in la maggiore n. 5 per violino e archi
BACH dal Concerto in sol minore BWV 975 per clavicembalo solo (trascrizione del Concerto op. 4 n. 6 di Vivaldi) - Secondo movimento - Largo

VIVALDI - Concerto in sol minore n. 6 per violino e archi

Un po’ stravaganti, quindi, devono essere apparsi questi concerti, nella loro nuova ed inattesa forma, e pur tuttavia assai graditi se si pensa che La Stravaganza fu presto reimpressa, dal medesimo Estienne Roger nel 1723 e successivamente a Londra nel 1728 e nel 1730. Un successo formidabile, insomma, testimonianza quantomai tangibile del favore con il quale l’opera fu accolta da chi per primo ne apprezzò quella superiore bellezza che oggi – a due secoli di distanza – non ha ancora cessato di brillare affascinando e seducendo l’uomo del duemila come a suo tempo aveva fatto con quello del Settecento.

Informazioni e biglietti

Per informazioni sulla prevendita e vendita biglietti rivolgersi a: Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 - tel. 049 8761545), Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo 4/a - tel. 049 666128).

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
email info@solistiveneti.it
sito www.solistiveneti.it
www.rampadova.it

Accendi una stella 2013

Accendi una stella 2013

Concerto di giovani musicisti russi

Concerto dei giovani musicisti russi vincitori del Concorso nazionale russo “Accendi una Stella” , organizzato annualmente dal Rotary Club di Mosca “Renaissance”, dal Comune di Mosca e dal Ministero della Cultura della Federazione Russa.
Il concorso prevede la partecipazione dei migliori studenti degli ultimi anni delle Accademie musicali russe. Per il sesto anno consecutivo, dal 2 al 10 novembre, giungono nella nostra città i giovani musicisti accompagnati i da una delegazione del Rotary di Mosca “Renaissance”.
I musicisti eseguiranno brani dei più famosi compositori classici russi ed europei.

Al tour italiano partecipano:
Dmitry Sin (piano) - vincitore 2013
Karen Asatrjan (clarinetto) - vincitore 2013
Matvej Sherling (Sassofono) - vincitore 2013
Nikola Kuznetsov (piano) - vincitore 2012
Danila Kuznetsov (piano) - ospite

Informazioni
Biglietto unico: Euro 5

Associazione Amici della Russia
www.amicidellarussia.org -€“ info@amicidellarussia.org
tel.049 7801965 - cell. 347 1113994

PADOVA JAZZ FESTIVAL 2013

PADOVA JAZZ FESTIVAL 2013

16° edizione

Padova Jazz Festival, uno degli appuntamenti musicali di maggior prestigio e successo che si svolgono annualmente nella città  del Santo, presenta la sua sedicesima edizione dal 11 al 16 novembre 2013. Il festival è ormai una tradizione per la nostra città  che accoglie i grandi autori del jazz, sia italiani che internazionali, tra i più amati dal pubblico.
Si parte l'11 novembre con Ruggero Robin Trio, all'Auditorium san Gaetano alle 20.45 per proseguire nei giorni successivi con un programma intenso che avrà  il suo fulcro al Teatro Verdi, con i progetti più rilevanti.

PROGRAMMA
Comunicato stampa

Padova diventa luogo della musica: gli eventi si articoleranno non solo negli spazi teatrali ma anche nei locali della città , proponendo oltre agli eventi musicali anche progetti collaterali al jazz. Non è una coincidenza, che tale rassegna sia inserita nell'ambizioso contenitore RAM (Ricerche Artistiche Metropolitane) che raccoglie le diverse espressioni del contemporaneo.
Ancora una volta, la prestigiosa sede dell'€™Auditorium del Centro culturale Altinate San Gaetano, punto di riferimento per la cultura della città  di Padova, ospiterà  due concerti in programma: Ruggero Robin trio (11 novembre) e Nuevo Tango Ensamble di Pierluigi Balducci con Javier Girotto (martedì 12 novembre).
Sul palco del Teatro Comunale Verdi si esibiranno gli ospiti di maggiore prestigio: la O.P.V. (Orchestra di Padova e del Veneto) diretta dal m° Paolo Silvestri il 14 novembre, Abdullah Ibrahim piano solo e Christian Mc Bride trio il 15 novembre, e Antonio Faraò "€œAmerican quartet"€ il 16 novembre.
Giovedì 14 Novembre: Per la prima volta, in esclusiva per il Padova Jazz Festival, la O.P.V. con Paolo Silvestrisi si esibirà  con la sua creazione "€œPerpianoearchi"€: questo progetto inneggia al pianismo di Enrico Pieranunzi che, accompagnato da Mauro Beggio e Luca Bulgarelli proporrà  proprie composizioni ma anche brani di Morricone, Trovajoli e Silvestri.
Venerdì 15 Novembre: Alle ore 20.45: Abdullah Ibrahim, scoperto da Duke Ellington, è figura ponte tra il jazz americano e le radici della musica africana. Nato in Sud Africa nel 1934, è conosciuto universalmente per i brani jazz insolitamente brevi, suonati secondo la sua filosofia "€œniente mente"€. Seguirà , alle 21.30, sempre al Teatro Verdi, Christian Mc Bride, nonostante la giovane età , è già  entrato nell'€™olimpo dei più grandi esponenti della musica jazz americana, vantando al suo attivo collaborazioni con Sonny Rollins, Herbie Hancock e Pat Metheny, con incursioni nel pop rock e rhythm & blues in particolare con il grande Sting. In questa occasione si propone in trio con Christian Sands e Ulysses Owens.
Sabato 16 Novembre: Antonio Faraò, con Joe Lovano, Ira Coleman e Billy Hart (recentemente premiato come migliore batterista dell'€™anno), presenta il quartetto American quartet, col suo nuovissimo progetto "€œEvan"€, il cui CD uscirà  proprio nell'€™autunno di quest'anno.

Presso l"€™Hotel Plaza Padova, riconosciuto spazio club jazz per una settimana, dal 13 al 16 novembre verrà  ricreata l'€™atmosfera dello Smalls Jazz Club di New York nella persona del suo creatore e proprietario Spike Wilner, pianista che ha rilevato un piccolo locale del Greenwich Village e ne ha fatto un punto di riferimento internazionale per tutti gli amanti del jazz. Gli appuntamenti saranno all'€™ora dell'€™aperitivo e nella tarda serata con guest star a sorpresa!
Jazz@bar si riconferma come progetto importante durante la settimana del Padova Jazz Festival anche in molti locali della città : spazi diversi quali bar e ristoranti per ascoltare le voci jazz nazionali, emergenti o ben più note, con programmi sempre diversi che saranno illustrati dettagliatamente da un pieghevole dedicato.

Altri eventi collaterali al Padova Jazz Festival:
"€œGUITARS - Storie di musicisti straordinari"€ conversazioni su Jimi Hendrix e Frank Zappa a cura di Enzo Gentile (giornalista de La Repubblica e scrittore), presso l"€™Hotel Plaza l"€™11 e il 12 novembre alle 18.30;

"€œJazz & foto"€ workshop a cura di Lorenzo Scaldaferro e Phocus Agency, presso Hotel Plaza e Teatro Verdi;
"€œPhocus sul jazz"€, mostra fotografica dal 14 novembre al 8 dicembre presso le Scuderie di Palazzo Moroni a cura di Phocus Agency (inaugurazione il 13 novembre alle ore 18.00);
Mostra fotografica di Jimmy Katz dal 5 ottobre al 8 dicembre presso l'Hotel Plaza a cura di Phocus Agency (inaugurazione il 4 ottobre alle ore 18.30).

Il Padova Jazz Festival è uno dei fiori all'€™occhiello dell'€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, che lo inserisce nel suo contenitore culturale di eventi RAM 2013. Segnalato anche su Rete Eventi, macrocartellone di eventi culturali coordinato dalla Provincia di Padova ed ha inoltre il Patrocinio della Camera di Commercio di Padova.

I partner sotenitori del festival sono:
AcegasAps, Fondazione Antonveneta, Regione del Veneto, Ascom Padova, GBR Rossetto, Allianz Bank, Saet Padova, Pretto Gelato Arte Italiana, Argos energia, Grafiche Peruzzo, Allianz Ras, Hotel Plaza, Miles Auto, Aps Holding, D&G Pasticceria, Jando music.

Ideato e prodotto dall'€™Associazione Miles di Gabriella Piccolo Casiraghi e sostenuto dall'€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e da questa edizione anche da AcegasAps.

Media Partner: www.padovando.com
In collaborazione con Veneto Jazz www.venetojazz.com

INFORMAZIONI

Padova Jazz - Tel.: + 39 347 7580904 -
festival@padovajazz.com
www.padovajazz.com

UFFICIO STAMPA
Zille Studio
+39 049 7359421
+39 349 6398431
press@zille.it

Orchestra di Padova e del Veneto e Giampaolo Bisanti, direttore

Orchestra di Padova e del Veneto e Giampaolo Bisanti, direttore

L'Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta dal Maestro Giampaolo BISANTI , considerato, dalla critica tutta e dai tantissimi trionfi di pubblico, uno dei migliori Direttore d’ Orchestra della sua generazione, capace di muoversi in un repertorio molto ampio, che abbraccia tutta la musica operistica ed i grandi capolavori di quella sinfonica, con gesto fluido e chiarissimo, attenzione agli organici vocali ed orchestrali, memoria sorprendente e tecnica che ricorda la più prestigiosa ed alta Scuola Italiana.
Con l'Orchestra si esibirà anche Giovanni ANGELIERI, violino, uno dei tre soli violinisti italiani hanno avuto l'onore di vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale di Genova nel 1997. Giovanni Angeleri, docente presso il Conservatorio di Padova, è responsabile dei corsi di Violino e Musica da Camera presso la Fondazione Musicale Masiero e Centanin e dal 1998 è direttore dell' Orchestra delle Venezie, colla quale, nella duplice veste di solista e direttore, ha inciso le più importanti opere per violino e orchestra di Paganini, Ciaikovski, Sarasate, Wieniawski e Bazzini, per Amadeus, Velut Luna e per la giapponese King Records

Orchestra di Padova e del Veneto
Giampaolo BISANTI, Direttore
Giovanni Angeleri, Violino

Programma
Giuseppe Verdi - Nabucco, sinfonia; Solo da "I Lombardi alla prima crociata"
Henri Vieuxtemps - Fantasia su "I Lombardi alla prima crociata"
Richard Wagner - Rienzi, ouverture; Eine Faust, ouverture; Traeume, versione per violino e orchestra; Albumblatt, trascr. di A. Wilhelm
Giuseppe Verdi - Vespri Siciliani, ouverture

giovedì 7 novembre 2013 | ore 10:30 | prove generali pubbliche

Informazioni
Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19
35139 PADOVA - Italia
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it
Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it.

Cercatore d'amicizia. Quattro carteggi di Raffaello Ramat

Cercatore d'amicizia. Quattro carteggi di Raffaello Ramat

Presentazione volume
CERCATORE D'€™AMICIZIA. QUATTRO CARTEGGI DI RAFFAELLO RAMAT
a cura di Palmira Panedigrano (Polistampa, 2013)

Introducono:
Saveria Chemotti, docente di Letteratura italiana contemporanea, UniversitÍ  di Padova
Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
Saranno presenti Paolo e Silvio Ramat, figli di Raffaello

Raffaello Ramat (1905-1967) è un protagonista della vita culturale e politica di Firenze, sua città di adozione. Aderente a “Giustizia e Libertà”, il movimento che s’ispirava ai fratelli Rosselli, sotto il Fascismo subisce la carcerazione (per due volte) e il confino. Partigiano combattente, nel dopoguerra sarà dal 1960 al 1964 assessore alla cultura per il PSI nella prima giunta di centrosinistra formatasi in Italia. L’attività dello studioso di letteratura - dal 1959 professore nell’ateneo fiorentino - si distribuisce in numerosi saggi, monografie, edizioni e commenti di classici. Dall’ampio epistolario di Ramat, conservato a Firenze nella Biblioteca Nazionale, il volume Cercatore d’amicizia raccoglie quattro carteggi particolarmente significativi (con Luigi Russo, Angelo Barile, Mario Delle Piane e Tommaso Fiore) che, sullo sfondo di un trentennio drammatico della storia italiana, delineano con estrema chiarezza una personalità intellettuale in cui la specificità delle ragioni letterarie s’intreccia naturalmente a un rigore morale rivendicato e difeso in ogni circostanza.

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529
http://padovacultura.padovanet.it
www.rampadova.it

 

 

Gianni Strazzabosco

Gianni Strazzabosco

La scultura ritrovata

La scultura prodotta dalle mani umane è uno dei più antichi lavori del mondo e, anche mentre tutto cambia, sembra restare un'insostituibile necessità, un modo di dare testimonianza del proprio passaggio. Gianni Strazzabosco appartiene indiscutibilmente a questa condizione, anzi, ne esce naturalmente, crescendo nella casa e nello studio del padre Luigi, dove ovunque ti volgessi trovavi il proliferare delle forme e delle figurazioni. Allora diventa un omaggio e insieme una ri-scoperta questa personale che titola "La Scultura Ritrovata" e che sarà al Centro Culturale Altinate San Gaetano dal 26 ottobre al 24 novembre 2013.

Quello di Gianni Strazzabosco, scultore, è un ritorno rinviato a lungo e a lungo mai del tutto certo. Dopo un'intensa produzione giovanile realizzata contemporaneamente all'insegnamento presso l'istituto d'arte Pietro Selvatico negli anni in cui formava una sorta di triade artistica familiare con il padre Luigi, anche lui scultore e il fratello Toni, pittore, Gianni era parso darsi totalmente all'attività imprenditoriale nel campo del restauro. Ora si scopre che, come una mai sopita vena sotterranea, la pratica della scultura non è mai cessata e, anzi, si è misurata, pur nelle piccole dimensioni, con le sempre nuove esperienze di quella che Martini provocatoriamente chiamava "lingua morta".
L'esposizione di Strazzabosco è dunque un aprire vecchi armadi, dai quali lo ieri si mescola all'oggi, mettendo alla
prova i nostri travestiti conformismi e i tanti luoghi comuni intorno all'arte plastica e chi la coltiva nel mutare del gusto e nell'evanescenza delle mode culturali, non dissimili da quelle più mondane del mondo consumista che ci circonda
(Elio Armano).

L'Artista
Gianni Strazzabosco nasce il 31 dicembre del 1935 a Padova, dove vive e lavora dopo essersi diplomato all'Accademia delle Belle Arti di Venezia. Grazie all'appoggio del padre Luigi, anche lui scultore, è presente fin da giovanissimo a importanti rassegne nazionali ed internazionali ottenendo vari premi e segnalazioni (su tutti, il Campidoglio d'oro per la scultura nel 1978). Dal 1961 al 1981 Strazzabosco associa l'attività di sculture a quella di insegnante, divenendo titolare del laboratorio per la decorazione plastica presso l'Istituto d'Arte Pietro Selvatico. In seguito, si dedica totalmente all'attività imprenditoriale del restauro conservativo, una "passione" ereditata dal padre e condivisa con l'amico scultore Elio Armano durante i restauri alle statue dell'isola Memmia del Prato della Valle negli anni sessanta. L'attività di restauratore lo condurrà ad operare non solo in Italia, ma anche a Spalato, Atene e Malta, dove per un lungo periodo diverrà consulente per il restauro lapideo e per la conservazione della pietra. Contestualmente, seppur in modo discontinuo, Strazzabosco si dedica ancora alla scultura, prima di fare ritorno all'insegnamento, dal 1995, al Centro europeo per il Restauro Lapideo a Venezia e presso l'ENAIP a Piazzola sul Brenta (PD).

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10.00-19.00, lunedì chiuso
Tel. 049 8204715
centroculturalealtinate@comune.padova.it
www.rampadova.it

La Locandiera

La Locandiera

Stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Verdi

Spettacolo di esordio della Stagione di Prosa 2013-2014 del Teatro Verdi.

Società per Attori
presenta
LA LOCANDIERA di C. Goldoni
Adattamento e regia di Giuseppe Marini
Con: Nancy Brilli e
con: (in ordine alfabetico) Fabio Bussotti, Giuseppe Marini, Maximilian Nisi, Fabio Fusco e Andrea Paolotti
Spietata, modernissima e proto-strindberghiana lotta tra i sessi, “La Locandiera”, oltre a sancire il mio esordio registico nel pianeta Goldoni, non ha mancato di esercitare nel tempo, un lungo tempo, proprio come la sua protagonista, una certa misteriosa malia incantatrice. Mistero che apre oggi delle possibili fessure di comprensione (e interpretazione) in quella sorta di trattato, lucido e precisissimo, sull’egotismo o, meglio ancora, sul narcisismo – o battaglia di narcisismi – che da sempre sembra trovare nella sfera amorosa il suo terreno di applicazione privilegiato.


Informazioni

Biglietteria
Biglietti e informazioni: QUI

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it
 

Presentazione del libro

Presentazione del libro

"Ruhevoll" di Massimo Scrignòli e Nina Nasilli

Presentazione del libro

Nell’àmbito della mostra 2N.est di Nina Nasilli viene donato alla città un evento suggestivo e
coinvolgente, in cui la parola della poesia si coniuga con l’eloquenza dell’arte visiva nell’incontro tra l'una e l'altra con la musica. A Gustav Mahler è infatti dedicato il raffinato libro d'artista, contenente versi di Massimo Scrignòli e disegni di Nina Nasilli, che verrà presentato.
Questa preziosa plaquette, in soli 33 esemplari, è composta con caratteri mobili, stampata e rilegata a mano da Alberto Casiraghy, che ogni anno dedica al magico “costruttore di cattedrali sinfoniche” la pubblicazione di uno dei suoi famosi pulcinielefante. Sarà proprio questo personaggio poliedrico - scrittore, poeta, violinista, liutaio, pittore, tipografo, nonché fondatore della casa editrice "Pulcinoelefante" - a raccontare la sua passione per Mahler, la sua difesa della stampa tipografica e, insieme a Massimo Scrignòli e a Nina Nasilli, a conversare di poesia, musica e arte col pubblico presente.

Intervengono:
Andrea Colasio assessore alla Cultura
Alberto Casiraghy editore
Nina Nasilli poetessa e pittrice
Massimo Scrignòli poeta

Eseguono Lieder di Mahler:
Cristina Miatello soprano
Marina D’Ambroso pianoforte

La mostra resterà aperta fino al 10 novembre 2013
Orario: da martedì a domenica 10:00-13:00/15:00-19:00, chiuso il lunedì. Ingresso libero.
Info :
Settore Attività Culturali, Servizio Mostre tel. +39 049 8204547
bertolinl@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it

Ciclo di incontri "Pensiero, Religioni e Culture"

Ciclo di incontri "Pensiero, Religioni e Culture"

Scarica la locandina

condensa esperienze e riflessioni sulle esperienze: parlarne serve a noi e all’autore. A noi per confrontarci con le sue esperienze e a lui per confrontarsi con le nostre.
I libri e soprattutto gli autori che parleranno con noi sono collegati tra loro da un sottile filo: l’Italia cambia anche per la presenza di un fenomeno inedito, il moltiplicarsi delle realtà religiose, tra le quali è necessario ormai sapersi orientare, orientamento a cui il volume curato da Enzo Pace vuol fornire delle coordinate; la salvezza dell’anima che si ottiene attraverso una conoscenza sublime, come ci mostrerà Giulia Sfameni Gasparro; l’incontro con il nostro passato territoriale attraverso la lingua e i messaggi che la lingua ci trasmette, incontro in cui ci guiderà Ivano Paccagnella; l’”altro” incarnato dall’oriente, dall’India e dai suoi pensatori, con cui ci pone in contatto Emanuela Magno; e infine le riflessioni e le indagini dedicate alla realtà religiosa da uno dei pionieri della Storia delle religioni italiana, Angelo Brelich.

Ciclio di incontri a cura di Paolo Scarpi.

31 ottobre 2013 ore 17.30 - Galleria Cavour, piazza Cavour
Le religioni nell’ Italia che cambia. Mappe e Bussole E. Pace, Carocci Editore, Roma 2013;
discutono con l’autore Donatella Schmidt e Andrea Pase, coordina Paolo Scarpi

14 novembre 2013 ore 17.30 - Galleria Cavour, piazza Cavour
La conoscenza che salva Giulia Sfameni Gasparro, ed. Rubettino, Catanzaro 2013;
discutono con l’autrice Paolo Bettiolo e Paolo Scarpi

28 novembre 2013 ore 17.30 - sala Rossini dello Stabilimento Pedrocchi
Vocabolario del Pavano (XIV -XVII secolo) Ivano Paccagnella, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Esedra Editrice, Padova 2012
discute con l’autore Michele Cortelazzo, coordina Paolo Scarpi

5 dicembre 2013 ore 17.30 - Galleria Cavour, piazza Cavour
Pensare l’India Emanuela Magno,Mimesis Edizioni Pensieri d’oriente, Milano Udine 2012;
N g rjuna. Logica Dialettica e Soteriologia Mimesis Edizioni Pensieri d’oriente, Milano Udine 2012;
discutono con l’autrice Giuliano Boccali e Giangiorgio Pasqualotto, coordina Paolo Scarpi

16 gennaio 2014 ore 17.30 - sala Anziani di Palazzo Moroni
Marcello Massenzio, Università di Roma Tor Vergata, Paolo Scarpi, Università di Padova presentano la collana Opere di Angelo Brelich, Editori Riuniti University Press:
Presupposti del sacrificio umano (prefazione di M.Massenzio)
Il Politeismo (prefazione di M. Augé)
Le Iniziazioni (prefazione di D. Fabre)
Teatri di guerra agoni culti nella Grecia antica (prefazione di M. G. Bonanno)
Tre variazioni romane sul tema delle origini (prefazione di E. Montanari)
Paides e parthenoi (prefazione di P. Scarpi)

Informazioni
Ingresso Libero

Servizio Mostre – Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529 - http://padovacultura.padovanet.it
www.rampadova.it

Presentazione volume "Gli affreschi del Sei-Settecento nelle chiese di Padova"

Presentazione volume "Gli affreschi del Sei-Settecento nelle chiese di Padova"

Presentazione volume "GLI AFFRESCHI DEL SEI-SETTECENTO NELLE CHIESE DI PADOVA"

di Carla Maistrello

Il testo offre una interessante panoramica su quanto rimane delle decorazioni ad affresco del XVII e XVIII secolo negli edifici sacri della città.
I lavori ancora presenti in sedici chiese vengono riproposti da Carla Maistrello che, attraverso una accurata ricerca, ne ripercorre e riassume le vicende relative alla committenza, alla fortuna critica che li ha accompagnati nel tempo, ai restauri, e talvolta anche ai rifacimenti in seguito a parziali distruzioni subite per cause diverse. Accanto alle ben note opere realizzate al Santo, a Santa Giustina , a San Gaetano da importanti protagonisti della pittura del Sei e del Settecento, quali Pietro Liberi, Antonio Pellegrini, Sebastiano Ricci, Ludovico Vernansal , l’autrice considera vari interventi di artisti “minori” dotati di una certa abilità di mestiere i quali lavorarono in altre chiese della città e provincia diffondendo modelli compositivi ispirati ai modi della pittura veneziana o di quella bolognese dell’epoca.
Vengono inoltre posti in luce affreschi di sicuro interesse, che ancora attendono un approfondimento di studi per l’ attribuzione critica e sono poco noti al largo pubblico degli amatori d’arte. Nella rassegna figurano anche affreschi realizzati da pittori la cui attività non è altrimenti documentata e tuttavia sono voci che, come sottolinea la Maistrello , diedero, all’interno del tessuto storico-artistico di Padova del Sei e del Settecento, il loro apporto all’espressione del sentimento religioso e alla devozione nelle chiese (Laura Sesler).

Informazioni
Ingresso libero
Servizio Mostre – Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529 - http://padovacultura.padovanet.it - www.rampadova.it

Pagine

L M M G V S D
 
 
 
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
 
 

Condividi su: