CRISTALLI! Uno sguardo sul mondo della cristallografia

CRISTALLI! Uno sguardo sul mondo della cristallografia

La mostra, organizzata dall'Università  di Padova con il patrocinio del Comune di Padova, vuole celebrare aspetti teorici ed applicativi della cristallografia in occasione dell'Anno Internazionale ad essa dedicato.
 

Inaugurazione: Domenica 6 ottobre 2013
Scarica il piegevole

I cristalli "€“ certamente noti a tutti sotto forma di gemme, fiocchi di neve, o grani di sale "€“ sono ovunque in natura. Lo studio della loro struttura e delle loro proprietà  permette uno sguardo approfondito nell'€™intimo delle geometrie degli atomi "€“ uno sguardo che contribuisce allo sviluppo scientifico nella chimica, nella fisica dello stato solido, nelle scienze della terra, ed anche, a sorpresa di molti, nella biologia ed in medicina.
͈ trascorso un secolo da quando i cristalli hanno dischiuso i loro segreti. Nel frattempo, la cristallografia è diventata la struttura portante della scienza delle strutture atomiche e molecolari, mostrandoci la struttura del DNA, permettendo la comprensione e lo sviluppo delle memorie dei calcolatori, fornendo la visione di come le proteine si formano nelle cellule, ed aiutandoci a produrre nuovi materiali e nuovi farmaci.
Ecco perché nel Luglio 2012, la risoluzione 66/284 dell'€™Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2014 - a 100 anni dall'€™ assegnazione del primo Premio Nobel per la scoperta della diffrazione dei raggi X da parte dei cristalli - Anno Internazionale.

Gli argomenti della mostra, curata da un qualificato gruppo di docenti, includeranno: cristalli come oggetti del desiderio, storia della cristallografia, la vita dei cristalli: nascita, crescita, morte; strutture dei cristalli, aspetti tecnologici e applicazioni i cristalli nelle scienze della terra, i cristalli nell'€™arte.

Il Comitato organizzatore:
Gilberto Artioli, Dip. di Geoscienze, Università  di Padova
Ross John Angel, Dip. di Geoscienze, Università  di Padova
Alberto Carnera, Dip. di Fisica e Astronomia "€œGalileo Galilei"€, Università  di Padova
Alessandro Guastoni, Curatore del Museo di Mineralogia, Università  di Padova
Gianmario Molin, Dip. dei Beni Culturali, Università  di Padova
Giulio Peruzzi, Dip. di Fisica e Astronomia "€œGalileo Galilei"€, Università  di Padova
Luciano Secco, Dip. di Geoscienze, Università  di Padova
Giuseppe Zanotti, Dip. di Scienze Biomediche, Università  di Padova

Orario:

Dal Lunedì al Venerdì ore 9-13 - Sabato - Domenica ore 9-17
1 novembre: 9-17
4-5-6 gennaio: 9-17
Chiusura: 25-26-31 dicembre, 1-2-3 gennaio
Inaugurazione: domenica ottobre 2013

Informazioni e prenotazioni:

Tel 049 827 2135 -- lun-ven : ore 11-13 e 15-16
e-mail: cristalli.centromusei@unipd.it

Notturni d'arte 2013

Notturni d'arte 2013

Gli appuntamenti della settimana dal 13 al 17 agosto 2013

Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2013". Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.

Programma

MARTED͌ 13 AGOSTO ore 21
Palazzo della Ragione, ingresso p.zza delle Erbe

Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d'Arte.
La mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" offre una visione completa ed esaustiva sulla civiltà che fiorì durante il I millennio a.C. nella vasta area corrispondente all'€™attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino attraverso quasi duemila reperti: un'€™occasione per vedere riuniti in un percorso concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio materiali solitamente dislocati in luoghi diversi e non visibili al pubblico, alcuni dei quali mai esposti prima. E il bilancio è molto positivo, se si pensa che la mostra, arrivata al giro di boa, ha registrato 35mila visitatori.
L'esposizione mette in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell'€™espressione artistica, nei repertori decorativi dell'€™arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare.
Palazzo della Ragione svelerà anche altri tesori dell'archeologia: sarà infatti proposta una passeggiata nei suoi sotterranei, che permetterà di conoscere la Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219.

MERCOLED͌ 14 AGOSTO ore 21
Teatro giardino di Palazzo Zuckermann, c.so Garibaldi
Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche
Conversazione della Società Archeologica Veneta
In che cosa consisteva la medicina nell'antica Roma? Chi era il medico? Di quali malattie si ammalavano gli antichi Romani? Quali farmaci assumevano per contrastarle? Quali erano i medici più famosi e gettonati? La risposta nella conversazione "Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche", a cura della Società Archeologica Veneta. Si scoprirà ad esempio che per lungo tempo a Roma, sebbene esistesse un'arte medica, non vi era la figura del medico. La medicina infatti era esercitata dal pater familias che aveva la responsabilità della salute dei familiari, degli schiavi e del bestiame.
Sul finire del terzo secolo a.C. tuttavia iniziarono a giungere a Roma i primi medici greci che in poco tempo "€œinvasero"€ la capitale del futuro Impero e alimentarono il malcontento dei conservatori, come Catone il Censore (234-149 a.C.), che nel loro arrivo videro una minacciosa sciagura per la tradizione romana. Di lì a poco si svilupparono molte scuole mediche con diversi filoni di pensiero fino ad arrivare al secondo secolo d.C, epoca di Claudio Galeno di Pergamo (129-201 d.C.), padre indiscusso della Medicina occidentale, il cui pensiero medico-filosofico dominò l'arte sanitaria per più di quindici secoli.

VENERD͌ 16 AGOSTO ore 21
via Scavi e via Neroniana 21/23 presso Hotel Terme Neroniane, Montegrotto Terme

Le aree archeologiche di via Scavi e via Neroniana
Da almeno duemila anni il comprensorio termale euganeo, caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti di acque calde e terapeutiche, è meta di soggiorni curativi; nell'antichità si frequentavano abitualmente le terme pubbliche, mentre i più ricchi si recavano nelle ville di proprietà, costruite vicine alle fonti termali e spesso dotate di piscine e parchi privati.
Sarà un'occasione per ammirare le vestigia di antichi edifici, quali un teatro/odeo, piscine, un complesso termale e la lussuosa villa di un raffinato proprietario dall'identità sconosciuta, vissuto nel I secolo d.C.
Vestigia aperte al pubblico di recente, a seguito degli scavi realizzati dall'Università di Padova dal 2001 al 2012 e del restauro effettuato dal 2011 al 2013 dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto nell'€™ambito del Progetto Aquae patavinae.

SABATO 17 AGOSTO ore 21
Chiesa di San Daniele, via Umberto I e Chiesa di Santa Sofia, via Santa Sofia

Passeggiata archeologica lungo il tratto urbano della Via Annia: dalla Chiesa di San Daniele alla Chiesa di Santa Sofia
Occasione per ripercorrere il tratto padovano della via Annia, una delle strade più importanti dell'€™Italia romana quando fu tracciata nel II secolo a.C., l'€™arteria che collegava Aquileia ad un capolinea meridionale per lo più individuato in Adria, attraverso Padova, Altino e Concordia, canale privilegiato per il graduale processo di romanizzazione del territorio e per l'€™espansione verso il centro Europa. Si tratta di due importanti punti di snodo del tracciato della via Annia, così come individuato e valorizzato grazie al progetto avviato nel 2005 su proposta e con il contributo di Comune di Padova e Regione del Veneto, e realizzato in collaborazione con enti locali, Università e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le trasformazioni di epoca tardoantica e altomedievale avevano cancellato le tracce e fatto perdere la memoria di questa strada, trasformandola in un non luogo, ma oggi, grazie a ritrovamenti archeologici, studio delle fonti storiche, della toponomastica e della fotografia aerea, è di nuovo possibile seguirne il percorso.
L'Annia rappresentava l'€™asse urbano principale di Padova romana, collegamento tra le aree dove si svolgeva la vita cittadina, come il teatro e il foro.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 € e si acquista presso il Settore Attività Culturali.

Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.

Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto).

Costo biglietti "€œNotturni d'Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico ‚€ 3 a persona per l'€™accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto € 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Biglietto ‚€ 10 a persona per l'accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it

Le mura di Cittadella restauro e valorizzazione

Le mura di Cittadella restauro e valorizzazione

Le mura di Cittadella restauro e valorizzazione

Cittadella, città  murata del Veneto, di nuova fondazione, sorta nel 1220 per volontà  del Comune di Padova in opposizione a Castelfranco, è stata in questi anni un importante laboratorio di restauro, conservazione e ri-Animazione di un centro storico. Dal 1994 lo studio Valle ha avviato concretamente il restauro delle mura, attraverso progetti d'intervento suddivisi in quattro fasi, coincidenti con i settori del sistema fortificato, terminati con il completamento dell'€™intero perimetro della cinta muraria.


La reintegrazione del cammino di ronda, per una lunghezza complessiva di 1460 metri, ha oggi un duplice significato: rendere fruibile un monumento fino a pochi anni fa irraggiungibile, relegato al ruolo di spartitraffico nel caos della città  contemporanea e utilizzare il percorso come uno strumento indispensabile per la cura, manutenzione, diagnostica e monitoraggio dell'€™antico monumento.
Le vecchie ferite, i punti deboli dell'€™antica fortezza, aperte dagli eventi storici, diventano i punti di forza della città  contemporanea, che ritrova nuova vitalità  e energia attraverso la messa in funzione delle sue mura, nella composizione tra antico e moderno.
Nella mostra, sono esposti gli elaborati prodotti lungo il corso di quindici anni e le foto degli interventi suddivisi per fasi. Vengono presentati anche i disegni e le immagini dei Premi. In questo lungo periodo i riconoscimenti avuti con i singoli progetti scandiscono il tempo del restauro delle rovine. La motivazione espressa della Giuria, per ognuno, rappresenta il valore individuale che ogni progetto ha in se, ma anche un valore aggiunto, dato dall'unità  complessiva, sottesa a una Idea di Città , emblematicamente espressa dal Premio per l'urbanistica e pianificazione territoriale Luigi Piccinato, vinto nel 2005.
Abbiamo voluto completare il modello realizzato, che rappresentava negli anni duemila il progetto di restauro proposto per metà  delle cerchia muraria, per il premio Centocittà , ideato da Renzo Piano e vinto con la seguente motivazione "€per la qualità  del progetto urbano e l'alto valore ambientale che riveste il restauro della cinta muraria al fine del riassetto e la salvaguardia del centro storico; per la scelta di recuperare a usi civici, culturali e solidali una vastissima area interna alle mura attualmente destinata a parcheggio"€, con gli altri due quadranti, restaurati successivamente. Insieme riproducono, la forma complessiva di questo Palazzo dei Giganti, che sono le mura di Cittadella, oggi restaurate e interamente percorribili. Il cammino di ronda, ha assunto la funzione di collegare gli spazi espositivi e culturali disseminati lungo il suo perimetro e allo stesso tempo di incorniciare le mura come un'opera d'arte. Sono Premi dedicati alla città , alle sue mura, e a chi a creduto in questo progetto, perché alla fine: Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze o meglio di interpretarle.

Info:
Orari: da martedì a domenica 09:30-12:30,/15:30-19:00 lunedì chiuso
Servizio Mostre e Attività  Culturali
tel.: +39 049 8753981-8204522
email: ferrettimp@comune.padova.it

Spettacolo "I corteggiatori. Amore a colpi di poesia"

Spettacolo "I corteggiatori. Amore a colpi di poesia"

Teatro Ragazzi G. Calendoli

in caso di maltempo 5 settembre ore 21

I CORTEGGIATORI
AMORE A COLPI DI POESIA

di e con Carlo Loiudice e Vito De Girolamo

Il Teatro G. Calendoli Onlus presenta uno spettacolo di poesia tutto dedicato all'€™amore. L'€™atmosfera è perfetta e il pubblico è desideroso di ascoltare i versi poetici più belli del '€™900. Vito entra in scena declamando i versi di un suo componimento, ma... Carlo piomba sul palco deciso a suicidarsi: delusione d'€™amore!
Saranno la poesia, l'€™amicizia e la complicità  maschile a dissuaderlo da questo disperato proposito; insieme alla nuova consapevolezza di poter ritrovare l'amore. In ciò riuscirà  soprattutto grazie all'€™apprendimento delle "€œcinque regole del corteggiamento"€, dogma, pilastro della famigerata fama di latin lover di Vito. In Carlo una fiducia nuova esplode; e sarà  propizio il palcoscenico e il pubblico in particolare le donne presenti in sala. La lezione ha inizio, tutto sembra andare per il verso giusto sennonché... Questo l'€™incipit di uno spettacolo nato con il desiderio di affrontare la comicità  con eleganza e puro divertimento, dove poesia e umorismo si legano perfettamente in un gioco attoriale continuo e ricco di colpi di scena.

Informazioni
Biglietto intero: 8 ‚€ - ridotto studenti e over 65: 5 ‚€
Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus
tel/fax 049 692110 - cell. 335 277788 135

Concerto della Civica Orchestra di Fiati di Padova

Concerto della Civica Orchestra di Fiati di Padova

Notturni d'Arte 2013.

CIVICA ORCHESTRA DI FIATI DI PADOVA
Direttore Marco Bazzoli


Quest'™anno la Civica Orchestra di Fiati di Padova chiuderà con un concerto i Notturni d€™Arte 2013 eccezionalmente presso il Castello Carrarese. Questo celebre gruppo istituito nel 1991 dal Comune di Padova e dal C.A.M.P. -Centro Artistico Musicale Padovano riunisce oltre 50 qualificati musicisti del triveneto: la maggior parte di loro svolge la propria attività professionale in ambiti diversi e alcuni collaborano con importanti orchestre da camera, lirico-sinfoniche, gruppi cameristici e sono docenti di Conservatorio.
Dalla fondazione la Civica Orchestra di fiati di Padova si è dedicata soprattutto a diffondere un vasto repertorio originale per banda, ma anche arie d'€™opera che appartengono alla migliore tradizione bandistica italiana, stimolata dall'€™alto livello di preparazione strumentale di molte orchestre di fiati europee e statunitensi.

Informazioni
Biglietti: concerto riservato ai visitatori dei Notturni d'€™Arte
Info 049 8756622
www.civicaorchestrafiatipd.com
www.estatecarraresepadova.it

Notturni d'arte 2013.

Notturni d'arte 2013.

Gli appuntamenti della settimana dal 6 al 10 agosto

Appuntamenti della seconda settimana dei "Notturni d'Arte 2013". Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.

Programma

MARTED͌ 6 AGOSTO
Palazzo della Ragione

ore 17 - ingresso da Palazzo Moroni
La modellazione in argilla di oggetti di uso quotidiano al tempo dei Veneti
laboratorio didattico per bambini 7-11 anni
ore 21 - ingresso da piazza delle Erbe
Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d'€™Arte.
La mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" offre una visione completa ed esaustiva sulla civiltà che fiorì durante il I millennio a.C. nella vasta area corrispondente all'€™attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino attraverso quasi duemila reperti: un'™occasione per vedere riuniti in un percorso concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio materiali solitamente dislocati in luoghi diversi e non visibili al pubblico, alcuni dei quali mai esposti prima. E il bilancio è molto positivo, se si pensa che la mostra, arrivata al giro di boa, ha registrato 35mila visitatori.
L'esposizione mette in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell'€™espressione artistica, nei repertori decorativi dell'€™arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare.
Palazzo della Ragione svelerà anche altri tesori dell'archeologia: sarà infatti proposta una passeggiata nei suoi sotterranei, che permetterà di conoscere la Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219.

MERCOLED͌ 7 AGOSTO ore 21
viale Europa, 12 - Borgoricco
Il Museo della Centuriazione romana
I materiali archeologici esposti nel museo provengono da un territorio centuriato che si distingue per l'ottimo stato di conservazione del disegno agrario tracciato duemila anni fa e che comprende aree che attualmente fanno parte dei Comuni di Borgoricco, Massanzago, Camposampiero, Villanova di Camposampiero, S. Giustina in Colle, S. Giorgio delle Pertiche, Campodarsego, Cadoneghe, Vigonza, Pianiga, S. Maria di Sala e Mirano. Istituito nel 1979, si presenta oggi nel nuovo allestimento inaugurato nel 2009, dal taglio prevalentemente didattico, con pannelli esplicativi, la ricostruzione fedele di strumenti e ambienti dell'€™epoca, che si alternano alle vetrine con i reperti, per illustrare in modo approfondito aspetti della vita quotidiana di età romana, contestualizzandoli al territorio.
Si articola in quattro sale, in cui vengono trattati rispettivamente, il tema dominante della centuriazione, l'€™agricoltura e l'allevamento, la casa e le attività domestiche, le attività economiche.
Informazioni: Biglietto intero € 2, ridotto € 1 (sotto i 14 e sopra i 65 anni) da acquistare presso la sede museale.

GIOVED͌ 8 AGOSTO ore 21
via Verdi 15

La città sotto la città 
Visita ai sotterranei di Palazzo della Ragione
Visita agli scavi archeologici di Palazzo Montivecchi (ora sede Antonveneta Monte dei Paschi di Siena)
Doppio appuntamento che porterà ad ammirare le antiche strutture rinvenute sotto Palazzo Montivecchi, in via Verdi e nei sotterranei di Palazzo della Ragione, testimonianze archeologiche che coprono un arco cronologico che va dall'€™età romana a quella tardo medievale. Nel 1987 in seguito a lavori di ristrutturazione di Palazzo Montivecchi, attuale sede Antonveneta -€“ Banca Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Antonveneta, all'€™angolo tra via Verdi e via Dante è emerso un consistente "€œpalinsesto"€ urbano con importanti evidenze archeologiche, valorizzate con la costituzione di un'€™area archeologica, uno dei pochi siti di proprietà privata facilmente accessibile e visitabile a Padova.
Anche sotto Palazzo della Ragione si sono conservate testimonianze importanti che consentono di seguire la crescita stratigrafica della città: addentrandosi nelle tre gallerie realizzate per motivi di sicurezza tra 1991 e 1992, due longitudinali e una trasversale, è possibile camminare in corrispondenza del "piano di calpestio" dell'epoca romana, ammirare il pavimento musivo a tessere bianche e nere di una domus romana di I-II sec. d.C.; si vedono ancora i resti del tetto fatto con tegole e coppi, crollato in seguito ad un incendio che distrusse l'abitazione, già abbandonata. Si distinguono poi fondamenta e alzati di abitazioni tipiche della Padova medievale, come case torri, case-forti, ed altri edifici, alcuni di notevoli dimensioni, forse di uso pubblico che furono distrutti per fare spazio al Palazzo.
Di particolare interesse sono poi i resti di un pozzo e di un cantinone, un ampio spazio sotterraneo utilizzato per molti anni come discarica; s'ipotizza che fosse una delle celle delle Antiche Galere, precedenti le Carceri delle Debite. Sono visibili anche i resti di una strada, tracce di pavimento in argilla e un piccolo focolare.

VENERD͌ 9 AGOSTO ore 21
Musei Civici, piazza Eremitani 8

Pietra, parole, immagini: divagazioni sulle stele patavine
conversazione introduttiva di Francesca Veronese
Il recupero dell'€™antico: gli affreschi di Andrea Mantegna nella Cappella Ovetari
visita alla Chiesa degli Eremitani
Davanti alla Porta
a cura del Teatro Continuo

Nasce dalle suggestioni delle stele figurate patavine, un monumento funerario ancora oggi per molti aspetti misterioso, lo spettacolo "€œDavanti alla Porta"€ di Teatro Continuo, spettacolo che replicherà il 14 settembre. Arricchiscono la serata la conversazione introduttiva di Francesca Veronese (Musei Civici di Padova, Museo Archeologico) "Pietra, parole, immagini: divagazioni sulle stele patavine" e la visita agli affreschi di Andrea Mantegna nella Chiesa degli Eremitani, per una riflessione sul recupero dell'antico effettuato dal grande pittore padovano.

SABATO 10 AGOSTO ore 21
Golena San Massimo, via San Massimo

Sulle tracce delle necropoli orientali
conversazione di Angela Ruta Serafini
Passeggiata archeologica in via Tiepolo e via San Massimo
Lo stilo di Reitia. Cronaca confidenziale di un abitante della Città dei Morti
a cura del Teatro Laterale
in collaborazione Associazione Progetto Portello
In stretto collegamento con la mostra Venetkens viene proposta una passeggiata archeologica tra via San Massimo e via G.B. Tiepolo, nella zona della necropoli orientale di Padova; la necropoli, posta al margine dell'€™abitato, dall'€™incrocio con via Sant'Eufemia fino alla residenza universitaria "€œCopernico"€, e sviluppatasi per quasi un millennio, dal IX secolo a.C. all'€™epoca romana, ha restituito ben 600 tombe, in prevalenza ad incinerazione.
Introduce la serata e accompagna nel percorso Angela Ruta Serafini, una delle curatrici della mostra Venetkens, già responsabile della tutela archeologica di Padova; a ricreare l'€™atmosfera contribuisce lo spettacolo "€œLo stilo di Reitia. Cronaca confidenziale di un abitante della Città dei Morti", a cura del Teatro Laterale in collaborazione con l'associazione Progetto Portello.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'™Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 € e si acquista presso il Settore Attività Culturali.

Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.

Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto)

Costo biglietti "€œNotturni d'€™Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico ‚€ 3 a persona per l'™accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto ‚€ 6 a persona per l'™accesso a 3 serate.
Biglietto € 10 a persona per l'accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it

NOTTURNI D'ARTE 2013

NOTTURNI D'ARTE 2013

Alla scoperta di Padova antica

I Notturni d'Arte, giunti alla XXVII edizione, si presentano anche quest'anno con un calendario di visite e di spettacoli particolarmente ricco. Il programma illustrerà il racconto delle antiche origini della nostra civiltà: dai Veneti antichi fino alla civiltà paleocristiana. Protagonista assoluta della manifestazione sarà  la mostra Venetkens Viaggio nella terra dei Veneti antichi, allestita a Palazzo della Ragione fino al 17 novembre 2013, un racconto straordinario e avvincente che permette di scoprire la storia, gli usi e costumi dell'€™antico popolo dei Veneti, comprenderne l'™evoluzione culturale lungo il I millennio a. C. e percepirne l'€™espansione e l'adattamento in un territorio corrispondente al Veneto, parte del Friuli Venezia Giulia e del Trentino.
Direzione e cura di progetto di Mirella Cisotto Nalon.

Scarica il Programma
Comunicato stampa

Arrivati alla XXVII edizione, i Notturni d'Arte tornano alle origini, raccontando la storia antica di Padova: un racconto avvincente, scandito da 25 serate, dal 30 luglio all'1 settembre, che si snoderà intorno alla grande mostra Venetkens Viaggio nella terra dei Veneti antichi, allestita a Palazzo della Ragione fino al 17 novembre 2013.
A cadenza settimanale, ogni martedì, sarà infatti possibile partecipare alla visita guidata alla mostra e ai sotterranei del Palazzo della Ragione, con la possibilità nella serata inaugurale del 30 luglio di avvalersi della guida di alcuni tra i curatori scientifici della mostra.
In questa nuova edizione, organizzata dall'€™Assessorato alla Cultura all'interno del format "Estate Carrarese" e curata da Mirella Cisotto, capo settore Attività Culturali, si ripercorreranno le testimonianze archeologiche dell'€™antica civiltà dei Veneti, di Padova romana e del periodo tardo antico, fino a inoltrarsi nelle epoche successive per riflettere sull'eredità dell'antico: saranno proposte visite alle collezioni museali della città e del territorio circostante, alle stratificazioni sotterranee e ai luoghi della città più carichi della memoria del passato, con l'apertura anche di siti che normalmente sono chiusi al pubblico. Le visite guidate saranno condotte da archeologi e storici dell'arte e le serate saranno animate da spettacoli che spaziano dal teatro ai reading letterari, dalla musica alla danza e ci saranno attività per i più piccoli.

"Il programma di quest'anno - evidenzia l'Assessore alla Cultura Andrea Colasio - permetterà a padovani e turisti di comprendere l'importanza del ruolo assunto dalla nostra città fin dal primo millennio avanti Cristo. Partenza in qualche modo obbligata sarà la mostra Venetkens, dove per la prima volta viene presentata la civiltà degli antichi Veneti in modo articolato ed esaustivo. Sarà solo l'inizio di un affascinante itinerario che si concluderà al Castello Carrarese, il fulcro dell'estate padovana. Invitiamo quanti vogliono avere un quadro aggiornato della storia più antica della città a non perdersi i Notturni: sarà una sorta di sintesi di tutte le conoscenze acquisite, con la presentazione delle ultime scoperte archeologiche e dei dati forniti dagli studi più recenti".

Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35, con possibilità di acquistare il biglietto la sera stessa della visita in programma, nel caso in cui fossero ancora disponibili.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013 - Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto)
Le visite guidate iniziano alle ore 21, tranne la serata del 28 agosto che si apre alle ore 19.30.

Costo biglietti "€œNotturni d'™Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico € 3 a persona per l'accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto ‚€ 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Biglietto € 10 a persona per l'€™accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'€™avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it

Notturni d'arte 2013

Notturni d'arte 2013

Gli appuntamenti della settimana dal 30 luglio al 3 agosto 2013

Appuntamenti della prima settimana dei "Notturni d'Arte 2013".

Serata inaugurale
MARTED͌ 30 LUGLIO ore 21
Palazzo della Ragione, ingresso piazza delle Erbe

Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Esperienza di scavo archeologico
Duelli rituali nella Venetia Antica
a cura Associazione Culturale MOS MAIORUM
A rendere ancora più coinvolgente l'immersione nel mondo degli antichi Veneti il giorno d'apertura dei Notturni sarà lo spettacolo "Duelli rituali nella Venetia Antica".
Un'occasione imperdibile per gli appassionati d'archeologia e per riappropriarsi della memoria della città, scoprendone i misteri: il martedì, sarà anche possibile scendere nei sotterranei di Palazzo della Ragione, riaperti dall'Amministrazione comunale nel 2010 dopo lavori di riqualificazione, dove è possibile apprezzare resti medievali e romani e, più in generale, la crescita stratigrafica della città. Per far comprendere il concetto di stratigrafia sarà inoltre proposta un'esperienza di scavo archeologico.

MERCOLED͌ 31 LUGLIO ore 21
Museo del Fiume Bacchiglione, via Castello di San Martino Cervarese Santa Croce

La storia antica raccontata dal fiume
Visita al Museo del Fiume Bacchiglione
Danzando al Castello
a cura dell'€™A.N.D.A.

GIOVED͌ 1 AGOSTO ore 21
Palazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33

Dai Veneti antichi a Giò Ponti: la storia dell'€™ex Storione
Conversazione di Rossodimarte
Dai Greci ai Veneti antichi: monete dal Museo Bottacin
Visita alla collezione del Museo Bottacin
Visita alle sale archeologiche dei Musei Civici in piazza Eremitani
Ripercorrere la storia del luogo dove sorse l'€™albergo Storione, dall'€™insediamento dei Veneti antichi fino alla ristrutturazione architettonica di Gio Ponti; capire alcune interessanti caratteristiche delle società greche, venete e romane e coglierne le relazioni attraverso i reperti archeologici conservati nei Musei Civici, in particolar modo le monete: questo è in sintesi ciò che propone la terza serata dei "Notturni".
La visita guidata prosegue poi nelle sale archeologiche dei Musei Civici in piazza Eremitani, dove ci si soffermerà principalmente sui reperti archeologici romani, che testimoniano l'€™importanza di Patavium, una delle più ricche città dell'€™impero.

VENERD͌ 2 AGOSTO ore 21
Padova, piazza Antenore

Passeggiata archeologica alla scoperta di Padova romana
Non si può parlare dell'antica Padova senza partire dal mito della sua fondazione ad opera di Antenore. Per questo la passeggiata archeologica proposta venerdì 2 agosto dai Notturni d'Arte, organizzati dall'Assessorato alla Cultura e dedicati proprio alla scoperta dell'antica Padova, prende avvio alle ore 21 dalla cosiddetta tomba di Antenore.
La serata si aprirà con la leggenda che per tanto tempo ha legato Padova alle vicende della più antica -€“ e forse famosa -“ guerra cantata in poesia: quella di Troia. Un mito nato forse anche per giustificare alleanze tra Veneti e Romani: i due popoli condividerebbero quindi la fondazione ad opera di troiani scampati alla distruzione della loro città: Enea per Roma, Antenore per Padova. Una storia ripresa da due grandissimi personaggi della letteratura latina: Virgilio nella sua Eneide, e lo storico padovano Tito Livio.

SABATO 3 AGOSTO ore 21
Musei Civici, piazza Eremitani

Spettacoli e divertimenti nella Padova romana: il teatro e l'€™anfiteatro tra vecchi dati e nuove ricerche archeologiche
Conversazione di Francesca Veronese e di Marianna Bressan
Visita alle sale romane dei Musei Civici
I Notturni d'Arte tornano ai Musei Civici agli Eremitani, con una serata che farà rivivere la grandezza della Padova romana, attraverso la ricca collezione archeologica e la presentazione dei primi dati da scavi tuttora in corso. Si comincia alle ore 21 con "Spettacoli e divertimenti nella Padova romana: il teatro e l'anfiteatro tra vecchi dati e nuove ricerche archeologiche", conversazione di Francesca Veronese e di Marianna Bressan, a introdurre la visita alle sale con reperti romani.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "€œNotturni d'Arte"€, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 € e si acquista presso il Settore Attività Culturali.

Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.

Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto)

Costo biglietti "€œNotturni d'™Arte"€
BIGLIETTI
Biglietto unico ‚€ 3 a persona per l'€™accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

ABBONAMENTI
Biglietto € 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Biglietto ‚€ 10 a persona per l'€™accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).

Il biglietto dovrà essere esibito all'€™inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede la puntualità.

Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
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ENERGHEIA

ENERGHEIA

Mostra personale di Silvio Formichetti

Il mio è un percorso intimista, spirituale, quasi un dialogo con l'Altissimo (Silvio Formichetti)
L"€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova ha inaugurato venerdì 28 giugno alle ore 18.30, negli spazi della Galleria Cavour, la personale dell'€™artista Silvio Formichetti "€“ ENERGHEIA.
La mostra mette in risalto la recente produzione dell'artista abruzzese che per l'occasione espone un corpus di quaranta opere di piccole e grandi dimensioni che nel mese di ottobre, dopo la mostra padovana, saranno visibili presso il Castello Villa Smilea di Montale (PT), dove saranno esposte a fianco di alcuni capolavori di importanti artisti dello scorso secolo che si sono confrontati con la pittura informale e astratta.


Inaugurazione mostra: 28 giugno 2013, ore 18.30

Il titolo della mostra prende spunto dall'€™etimologia greca della parola "€˜energia"€™, che in greco si scrive ἐνέρεια (energheia) un termine che ha numerose connotazioni in diversi campi, ma in questo caso è utilizzato per la sua accezione filosofica introdotta nell'€™antichità  da Aristotele. Con essa il filosofo greco intendeva esprimere un"€™azione efficace. Fu durante il Rinascimento che, ispirandosi proprio a questa concezione, il termine fu associato all'€™idea di forza espressiva. Nei quadri di Silvio Formichetti si evince notevolmente una forza espressiva che caratterizza il suo modus operandi. Il segno è forte, deciso, mai scontato; le tonalità  dei colori sono ora fredde ora calde, espressione dei mutevoli sentimenti dell'€™artista.
Il mese di luglio in cui si svolgerà  la mostra è un periodo estremamente importante, specialmente quest"€™anno con la concomitanza della Biennale di Venezia, manifestazione internazionale che ha visto protagonista lo stesso Formichetti nella scorsa edizione.
Come sottolinea nel saggio introduttivo Niccolò Bonechi: "€œimbattersi nelle sue tele è un"€™esperienza che non lascia indifferenti: rapiscono l"€™attenzione, coinvolgendo direttamente e profondamente lo spettatore che rimane disarmato di fronte alle sue magmatiche composizioni.
Si tratta di eruzioni vulcaniche, lingue di fuoco che si incrociano, squarci di luce che faticosamente filtrano dalle tenebre dell'€™umanità . I suoi tratti veloci e decisi sono testimonianza di un sentimento sfuggente che riesce a racchiudere nello spazio limitato della tela. Con l"€™incanto e la profondità  d"€™animo di un poeta, Formichetti si apre all'€™universo mettendo a nudo quelle che sono le sue sensazioni, le sue aspirazioni e le paure che ne angosciano l"€™esistenza"€.


Silvio Formichetti nasce nel 1969 a Pratola Peligna (Aq).
Dopo una breve esperienza figurativa nel 1999 passa all'€™astrattismo segnico e gestuale e nel 2011 viene invitato alla 54° Biennale di Venezia "€“ Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi.
In Italia tra le sue esposizioni si segnalano: "€œXXVI rassegna internazionale d"€™Arte Contemporanea"€ di Sulmona (1999); personale al Palazzetto dei Nobili dell'€™Aquila, catalogo a cura di Carlo Fabrizio Carli e XXX edizione  della "€œRassegna internazionale d"€™arte di Sulmona"€ (2003); Museo nazionale d"€™Abruzzo de L"€™Aquila a cura di Leo Strozzieri e Pierpaolo Bellucci e Museo Diocesano "€œFrancesco Gonzaga"€ di Mantova, a cura di Maurizio Gioia e Carlo Micheli (2007); Museo Michetti di Francavilla al Mare, con testi critici di Silvia Pegoraroe XIII Biennale Stauròs d"€™arte sacra, Museo di San Gabriele, Isola del Gran Sasso (2008); "€œCromofobie"€, Ex Aurum di Pescara a cura di Silvia Pegoraro  (2009); nel 2010 al Museo Colonna di Pescara, le sue opere vengono accostate a quelle di Mario Schifano nella mostra "€œSilvio Formichetti "€“ Mario Schifano. Buio. Il confine del colore"€ a cura di Luca Beatrice.
Il progetto espositivo con il critico d"€™arte Luca Tommasi avviene nel 2006: le opere di Silvio Formichetti vengono esposte al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma e nel 2007 presso il Refettorio quattrocentesco del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma.
Sempre nel 2010 realizza la personale dal titolo "€œLabirinti dell'€™anima"€ presso lo spazio del Palazzo Guicciardini della Provincia di Milano con testi critici a cura di Giovanni Faccenda .
Il 2011 lo vede impegnato, nella personale al Chiostro del Bramante di Roma  "€œDialogo con l"€™infinito"€Â sempre a cura di Giovanni Faccenda, successivamente ad Albenga nel prestigioso contesto del Palazzo Oddo con una personale curata da Paolo Levi dal titolo "€œAlfabeti dell'€™anima"€. 
Nel 2012 presenta la personale "€œSuccisa Virescit"€ nel contesto del Teatro Manzoni di Cassino (FR), a cura di Simona Pace e Roberto Franco. La mostra racconta le atrocità  della seconda guerra mondiale vissute nella cittadina laziale con i bombardamenti e la ricostruzione.
Silvio Formichetti inaugura infine a Sofia (Bulgaria) nel Giugno 2012, presso la Galleria Nazionale d"€™Arte Moderna di Sofia (Bulgaria), la personale dal titolo "€œBulgare Visioni"€; mentre a Varna (Bulgaria) presso la Graffity Art Gallery la personale "€œArchitetture Cromatiche"€ a cura dell'€™Istituto Italiano di Cultura.
Sito dell'artista: http://www.formichettisilvio.it/

Informazioni
La mostra rimarrà  aperta fino al 28 luglio
Ingresso: intero "‚€ 5; ridotto "‚€ 3
Orario: da martedì a venerdì 16.00-19.00 - sabato e domenica 10.00-12.00,/16.00-1900 - lunedì chiuso.
Settore Attività  Culturali-Servizio Mostre
Tel. 0498752747 - 049 8204522
email: ferrettimp@comune.padova.it
www.formichettisilvio.it - silvioformichetti@libero.it

L'ELISIR D'AMORE di G. Donizetti

L'ELISIR D'AMORE di G. Donizetti

Lirica sotto le stella

Preludio alla Stagione lirica invernale, arriva a Padova "€œL'€™opera sotto le stelle"€ nei luoghi più caratteristici della città . In scena L'Elisir d'Amore, opera in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Inedita la cornice e la location: il Castello Carrarese e la sua grande Piazza restaurata. La regia dell'€™opera è affidata a Giulio Ciabatti, nome già  noto ai padovani, autore del "€œDon Pasquale"€ presentato nell'€™edizione 2012 di Lirica sotto le stelle. Quest"€™anno, con L"€™Elisir d"€™amore Ciabatti cercherà  di "€œriprendere quel filo di dolce malinconia che si lega a un"€™adolescenza volata via in fretta, ai ricordi dei primi palpiti e turbamenti d"€™Amore"€.

Libretto

L'Elisir d'amore è Una commedia e di caratteri e di ambiente, basata su un equilibrio perfetto del gioco delle parti e su un"€™eccezionale continuità  d"€™ispirazione. (Rodolfo Celletti)
L'azione ha luogo in un villaggio dei paesi baschi alla fine del XVIII secolo.
Definita in partitura «melodramma giocoso», rientra a pieno titolo nella tradizione dell'opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l'elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto: la romanza cantata dal protagonista Nemorino, Una furtiva lagrima.
 

 

 


Come tutti i compositori e i librettisti di successo, Donizetti e Romani si ponevano un solo obiettivo: piacere
al pubblico. Vale a dire: commuoverlo, nel caso di un"€™opera seria, divertirlo nel caso di un"€™opera buffa [...] Donizetti dovette far forza sull"€™amico per indurlo a scrivere i versi di «Una furtiva lacrima», giudicata dal librettista come la "piagnucolata poetica" d'un semplicione di villano che avrebbe rallentato l
€™'azione e rotto il clima gaio e festoso. Per Romani, Nemorino era il consueto tenore d'opera comica e quindi un cantante «buffo di mezzo carattere» (come volevano la tradizione settecentesca e lo stesso Rossini) al quale s'addicevano qualche momento di malinconia a fior di pelle, non la vera pateticità  e la vera estasi. Ma Donizetti, aveva da tempo nel cassetto la melodia della celebre romanza, scritta per un'€™aria da camera e, contro tutte le regole, volle sfruttarla. Fu un tocco magico. Di colpo le dimensioni del personaggio mutarono, il villano semplicione, l'«innocente», divenne un sognatore, un poeta, quasi; e anche la conclusione dell'€™opera acquistò un sapore diverso, dolcemente elegiaco, grazie all'€™accorata risposta di Adina («Prendi, per me sei libero»).[...] La grande innovazione introdotta da Donizetti nell'€™opera comica italiana fu appunto questa: la consegna al tenore del messaggio della «sensiblerie» romantica attraverso la sognante elegia di arie come «Una furtiva lacrima», «Cercherò lontana terra» (Don Pasquale) e «Pour me rapprocher de Marie» (nella versione francese della Figlia del reggimento).
Ma un altro merito di Donizetti che L'Elisir d"€™amore evidenzia fu la trasposizione in chiave cordiale, anzi bonaria, della lezione di Rossini. La mordente causticità , il gusto della beffa, la voluttà  della caricatura spietata, il «guai ai vinti!» che sono tipici di talune opere comiche rossiniane, cedono, in Donizetti, a una diffusa affabilità . I procedimenti rossiniani sono inequivocabilmente presenti in taluni momenti determinanti dell'€™Elisir d'amore.
(Tratto da "L'«ELISIR» e la Fretta decima musa", di Rodolfo Celletti)

Protagonista un cast giovane di altissimo livello: a cominciare dalla protagonista, Adina, interpretata dalla ventottenne toscana Lavinia Bini.
Ventottenne anche il tenore napoletano Fabrizio Paesano che vestirà  i panni del giovane e sempliciotto contadino Nemorino, innamorato di Adina. Il sergente Belcore, rivale in amore di Nemorino, sarà  il baritono modenese Mattia Olivieri (ventinove anni). Reduce dal recente successo, a giugno, di pubblico e critica, con il suo applauditissimo Figaro nelle Nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza, torna in terra veneta Filippo Morace, questa volta nei panni del ciarlatano Dottor Dulcamara. Completa il cast il giovane soprano rodigino Silvia Celadin nel ruolo di Giannetta.
Sul podio a guidare l"€™Orchestra di Padova e del Veneto ed il coro Città  di Padova, preparato dal M. Dino Zambello, il quarantenne musicista milanese Giampaolo Bisanti, che vanta una brillante carriera internazionale e che ha debuttato lo scorso giungo al Teatro Regio di Torino con la partitura donizettiana.

L'ELISIR D'AMORE
Melodramma giocoso in due atti
Musica di Gaetano Donizetti
Libretto di Giovanni Ruffini

Regia e scene: Giulio Ciabatti
Costumi: Lorena Marin
Luci: Gaetani Luca Allestimenti teatrali

Personaggi e interpreti
Adina - Lavinia BINI
Nemorino - Fabrizio PAESANO
Belcore - Mattia OLIVIERI
Il dottor Dulcamara - Filippo MORACE
Giannetta - Silvia CELADIN

Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Giampaolo Bisanti
Coro "€œCittà  di Padova"€ diretto da Dino Zambello

Stagione Lirica 2013
IN ANTEPRIMA


Teatro Verdi, Padova
Mercoledì 18 settembre (anteprima giovani), Venerdì 20 e Domenica 22 settembre
LUCREZIA BORGIA

musica di Gaetano DONIZETTI

Coro Città  di Padova, diretto da Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto (Maestro concertatore e direttore: Francesco Pasqualetti)
Regia: Giulio Ciabatti

Teatro Verdi, Padova
Mercoledì 16 ottobre (anteprima giovani), Venerdì 18 e Domenica 20 ottobre
RIGOLETTO

musica di Giuseppe Verdi

Coro Città  di Padova, diretto da Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto (Maestro concertatore e direttore: Giampaolo Bisanti)
Regia, Scene, Costumi, Luci: Stefano Poda

Teatro Verdi, Padova
Sabato 21 dicembre (anteprima giovani), Lunedì 23 e Venerdì 27 dicembre
TOSCA

musica di Giacomo Puccini

Coro Città  di Padova, diretto da Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto (Maestro concertatore e direttore: Fabio Mastrangelo)
Regia, Scene, Costumi, Luci: Hugo De Ana

Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049 87770213

Informazioni e biglietti su "Lirica sotto le stelle"
In caso di maltempo la recita si terrà  al Piccolo Teatro, via Asolo 2

Biglietto unico: "‚€20
Prevendite: Gabbia (via Dante - tel. 049 8751166) - Musica Musica (via Altinate - tel.049 8761545) - La sera dello spettacolo al Castello Carrarese

Ufficio Stampa di Lirica sotto le stelle:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 345-7154654
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

Informazioni generali sulla Stagione Lirica 2013
Settore Attività  Culturali - Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205611-5623 - cell. 388 3085379
mail: cultura@comune.padova.it
sito internet : http//padovacultura.padovanet.it

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