Padova PHOTO-GRAPHIA 2013

Padova PHOTO-GRAPHIA 2013

Mostra collettiva "Circuito aperto"

La mostra Circuito aperto, curata da Maria Beatrice Autizi, costituisce uno stimolante confronto fra i differenti linguaggi di tre fotografi europei e un italiano e pone l"€™attenzione sulle valenze, sulle possibilità  espressive, sulle relazioni tra immagini e rielaborazione. Circuito aperto, che espone le opere di Anna Halm Schudel, Peter Schudel, Sascha Weidner e del padovano Antonio Lovison, è un"€™occasione per soffermarsi su alcune tendenze della fotografia digitale, ma soprattutto sulle tecniche e la personalità  artistica di artisti che hanno portato avanti una ricerca avente come tema comune la comunicazione, il sentire dell'€™uomo e l"€™ambiente che lo circonda.


Inaugurazione mostra: 20 aprile, ore 17.00
Comunicato stampa

La fotografia digitale permette una libertà  quasi illimitata, ma sollecita anche un dibattito sul suo valore, sulla veridicità  dell'€™immagine, sull"€™impatto emotivo a volte accelerato e fine a se stesso e sul concetto stesso di creatività . Comunicare attraverso le immagini sta diventando comune come l"€™uso della parola. Grazie alle email, agli sms, ad applicazioni come WhatsApp, si inviano gli scatti in tempo reale e ci si rapporta, come non mai, anche attraverso le fotografie. L"€™innovazione tecnica comporta da un lato la nascita di un nuovo modo di dialogare ma anche una illimitata libertà . Una sorta di rivoluzione in cui quasi tutto è permesso, dai collages alle composizioni più fantastiche, dall'€™intervento sui colori e sulle linee alla contaminazione con la pittura e la grafica.
La mostra CIRCUITO APERTO (20 aprile-23 giugno 2013) presenta le fotografie di tre noti artisti europei e di un artista padovano, le cui immagini si interrogano sul valore della comunicazione, dell'apparenza, della sorpresa e della percezione.

Eccoli:
ANNA HALM SCHUDEL
La fotografa svizzera Anna Halm Schudel, spazia dalla danza dei tulipani, di cui, dopo la bellezza, coglie il processo di appassimento registrandone la nuova vitalità  estetica, fino ai ritratti a mosaico, costituiti da innumerevoli piccole immagini fotografiche assemblate tramite computer. Nell"€™opera artistica ritornano anche talune valenze autobiografiche della fotografa che, da bambina e nell'€™adolescenza, spesso si sentiva ignorata al punto da sentirsi trasparente. Sensazione superata grazie al lavoro artistico.
Questo mondo è la tela per la mia immaginazione e cerco di convincere questo mondo che è più bello di quello che sembra, afferma l"€™artista.

PETER SCHUDEL
Svizzero è anche Peter Schudel, raffinato indagatore della vita di città , le cui fotografie, rimontate in digitale, creano una visione panoramica, nei contenuti, più reale del reale stesso. Rielaborazioni al computer, che contestualizzano e decontestualizzano la società  contemporanea e su cui si inseriscono stimolanti citazioni artistiche e simboliche. Il lavoro, una volta completato, appare a prima vista estremamente reale, ma se si osserva attentamente si possono notare alcuni particolari a volte surreali. Un libro con il volto della Gioconda in mano a una ragazza che assomiglia alla Primavera del Botticelli, animali che diventano protagonisti tra la folla, quadri che si tramutano in parte dello scenario urbano, personaggi che appaiono due volte nella stessa scena e altro ancora. La fotografia diventa così uno strumento interpretativo della realtà  che, in virtù della tecnologia digitale, sollecita riflessioni e emozioni, favorisce una lettura dell'€™immagine più orientata alla sfera sociale e psicologica collettiva che individuale.

SASCHA WEIDNER
E' una delle personalità  emergenti più interessanti del panorama europeo.Il fotografo tedesco.
Sascha Weidner, con le sue installazioni, crea percorsi fotografici talvolta enigmatici, che alludono alle tensioni esistenziali e alla complessità  del vivere contemporaneo.
Le sue fotografie traducono gli attimi in immagini. Nell"€™attimo appare una persona, uno scorcio di ambiente, un paesaggio, una sensazione, un"€™aspettativa che diventa fotografia. Le inquadrature, a volte apparentemente banali, vengono collegate in una storia, tramutate in racconto e poi, attraverso le installazioni o gli allestimenti, in una sorta di film fatto di immagini. Sasha Weidner completa il suo percorso concettuale attraverso l"€™installazione o l"€™allestimento, che diventa parte fondamentale del processo artistico. Insignito di prestigiosi riconoscimenti, ha esposto in gallerie e musei di tutto il mondo.

ANTONIO LOVISON
Artista padovano, Antonio Lovison si è formato all'€™Accademia di Belle Arti di Venezia e ha iniziato la sua attività  artistica in ambito pittorico, per poi passare alla scultura, dove la sua ricerca si è orientata verso una concezione essenziale della forma e del colore che, spesso, trasformava i materiali e creava situazioni diverse rispetto a quelli reale, in un percorso dichiaratamente trompe-l"€™oeil.
Lo scatto di Antonio Lovison coglie un particolare della realtà , sia esso un interno o un paesaggio urbano o naturale, in modo tale da spingere l"€™osservatore a ri-conoscere qualcos"€™altro che non sia la realtà , a creare cioè un inganno ottico come in un trompe-l"€™oeil. Le fotografie dell'€™artista non sono rielaborate al computer e i
risultati estetici e formali raggiunti sono ottenuti grazie alla rapida ed efficace capacità  di percepire la forma visibile e rielaborarne immediatamente i codici per ri-definirne il significato. Ecco perché il titolo di un suo libro fotografico, dove si evidenzia l"€™aspetto percettivo dello sguardo fotografico che riconosce, è Re-cognize glances, Sguardi ri-conoscenti. Un edificio diventa un quadro, le luci di un distributore all'€™alba sono design, uno steccato nella neve simula i tasti di un pianoforte.
Il taglio, l"€™inquadratura, la prospettiva, spingono verso una trascrizione della forma e una interpretazione capace di alterare la stessa fisicità  del soggetto riproponendone una lettura semantica più approfondita, una interpretazione iconica e talora simbolica più intrigante. Sembra tornare il concetto di Philippe Dubois per cui la fotografia attesta ontologicamente l"€™esistenza di ciò che fa vedere, ma si mantiene essenzialmente enigmatica.

L'esposizione collettiva è inserita all'interno della Rassegna di mostre fotografiche Padova PHOTO-GRAPHIA. Breaking the Media. Al di là  dell'immagine.

Informazioni
Orario: da martedì a venerdì 15 "€“ 19, sabato e domenica 10 "€“ 13 / 15 "€“ 19, lunedì chiuso
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
tel. 049 8204547 "€“ bertolinl@comune.padova.it
http:// padovacultura.padovanet.it

Padova PHOTO-GRAPHIA 2013

Padova PHOTO-GRAPHIA 2013

Graziella Vigo "Verdi in scena"

«Silenziosa, immobile, invisibile, come non fosse lì..., presenza appassionata e cocciuta ma incorporea, impercettibile elfo vestito di bianco nel buio dei teatri, indaffarato e muto ...».
Così Natalia Aspesi descrive Graziella Vigo e il suo lavoro che dà  vita alla mostra VERDI IN SCENA, nella quale la musica è la grande protagonista delle foto in esposizione: sono uno straordinario omaggio, nell'anno delle celebrazioni verdiane, al grande compositore. Realizzate nei più prestigiosi teatri del mondo solo con l'illuminazione della scena, sono immagini che rendono emotivamente partecipi della rappresentazione.


Inaugurazione mostra: 20 aprile, ore 18.00
Comunicato Stampa

Graziella Vigo con la sua macchina fotografica e un occhio vigile ma discreto, ha realizzato un"€™esperienza unica sia professionale che umana: dal 2001, anno del primo centenario della morte di Giuseppe Verdi, e per sette anni, ha scattato migliaia di fotografie delle opere verdiane messe in scena nei più prestigiosi teatri del mondo, da la Scala di Milano al Regio di Parma al Teatro Verdi di Busseto fino al Metropolitan Opera di New York e il NHK di Tokyo.
Da questo grande lavoro sono nati due volumi fotografici e un"€™importante mostra che, dopo Milano e Parma, è appena tornata dai successi di New York, Washington e Boston.
La mostra di Padova è costituita da oltre 100 immagini delle opere di Macbeth, Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, Un Ballo in maschera, Otello, Falstaff e la famosa Aida di Zeffirelli, presentate in allestimenti diversi di teatri diversi, scattate sempre con il pubblico in sala, durante le rappresentazioni stesse nel pieno rispetto delle luci originali degli spettacoli e dei "€œpianissimi"€ della musica di Verdi.
Le immagini, tutte copie uniche, sono stampate su una speciale tela fotografica, simile al canovaccio dei pittori, con inchiostri speciali resistenti nel tempo, senza alcun intervento di postproduzione e montate su leggeri telai di legno. Esse non riproducono soltanto le scene di un"€™opera ma la ricreano in una sontuosità  di gesti, in una ricchezza di costumi, in un sorgere di ombre drammatiche e di luci sfumate nel mistero, rivelando particolari che ascoltando e guardando l"€™insieme del palcoscenico sfuggono, la leggerezza di un fazzoletto, la perfezione di un ricamo, il dolore di uno sguardo, l"€™abbandono di una figura secondaria eppure essenziale all'€™armonia, all'€™equilibrio dell'insieme.

L'esposizione è inserita all'interno della Rassegna di mostre fotografiche Padova PHOTO-GRAPHIA. Breaking the Media. Al di là  dell'immagine.

"...Graziella Vigo, una fotografa italiana contemporanea molto interessante..." Wall Street Journal.

Informazioni
Orario: da martedì a venerdì 15 "€“ 19, sabato e domenica 10 "€“ 13 / 15 "€“ 19, lunedì chiuso
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
tel. 049 8204547 "€“ bertolinl@comune.padova.it
http:// padovacultura.padovanet.it

Concerto conclusivo

Concerto conclusivo

International Music Meeting 2013

Unica data nel Veneto

Concerto conclusivo della XXIII edizione della Rassegna "International Music Meeting 2013". Dagli Usa una grande grande orchestra sinfonica, la CLAREMONT YOUNG MUSICIANS ORCHESTRA (California) si esibirà  in un concerto dedicato alla P.O. Croce Verde di Padova nel centenario della fondazione.

CONCERTO CONCLUSIVO
CLAREMONT YOUNG MUSICIANS ORCHESTRA
California, USA


Informazioni
Ingresso con invito da ritirare a partire dal 14 giugno, presso:
ZIN strumenti musicali, Via Monte Cengio 30
(cavalcavia Chiesanuova) - Tel. 049 8717770
MUSICA MUSICA, Via Altinate 20 - Tel. 049 8761545
CROCE VERDE sede - Via Nazareth 23
Tel. 049 8033316 - 049 8033344
amministrazione@croceverdepadova.it

Orchestra Giovanile del Veneto
Via G. Pascoli 11/B - 35030 Selvazzano Dentro (PD)
Tel. 049 630786-Fax. 049 630786
e-mail: segreteriaogv@libero.it
segreteria@aicaweb.it
www.aicaweb.it

International Music Meeting 2013 - XXIII Edizione

International Music Meeting 2013 - XXIII Edizione

Anche quest'€™anno l'Orchestra giovanile del Veneto organizza l'International Music Meeting, incontro musicale e culturale tra Cori, Orchestre e musicisti, provenienti da ogni parte del mondo, oltre che da tutte le Regioni italiane.
La rassegna musicale e culturale è giunta quest'anno al grande traguardo della XXIII edizione e giungeranno a Padova e nel Veneto musicisti provenienti da Australia, Brasile, Germania, Irlanda, Messico, Polonia, Stati Uniti (California, Illinois, Ohio, New Jersey, Texas) e da Italia - Veneto.
Durante l'International Music Meeting vengono organizzati concerti per Orchestre, Cori, musicisti stranieri e italiani, visite a luoghi di interesse culturale e turistico, e incontri con le Autorità  delle città  sede dei concerti.
Il Concerto Inaugurale è fissato per venerdì 22 marzo ore 20.45 ad Arre (PD) presso la Palestra / Teatro Comunale con "Montgomery High School Orchestra and Choir" (New Jersey - USA) e Orchestra Giovanile del Veneto "Sesta in Re", Italia (unica data nel Veneto). Un concerto che vedrà  esibirsi 150 giovani musicisti.
Il Concerto Conclusivo, invece, è in programma per giovedì 27 giugno, ore 21.00 presso il Teatro Verdi di Padova con "Claremont Young Musicians Orchestra", California, USA - Grande orchestra sinfonica (unica data nel Veneto). Il concerto sarà  dedicato alla P.O. Croce Verde di Padova nel centenario della fondazione.
Le edizioni precedenti del Festival hanno visto la partecipazione di musicisti provenienti da Argentina, Austria, Bielorussia, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Danimarca, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America (Alabama, Alaska, California, Hawaii, Illinois, Maryland, Michigan, Minnesota, Pennsylvania, Texas, Washington, Wisconsin), Svizzera, Turchia e Ungheria.

Programma regionale completo

Programma di Padova
mercoledì 27 marzo - ore 21.00
Chiesa di San Carlo Borromeo, Via Guarnieri 22 Padova (zona Arcella)

Lake Zurich High School Concert Choir, Illinois, USA
Nick Juknelis, direttore
120 coristi con un programma classico
(unica data nel Veneto)
Informazioni: ingresso libero

mercoledì 10 aprile - ore 21.00
Circolo Unificato dell'Esercito, Palazzo Zacco, Prato della Valle 82 Padova

Camerata Scholarum, Kielce, Polonia
Wojciech Zdyb, direttore
Aneta Pavlik, violino
Renata Drozd, soprano
orchestra d'archi con un programma classico
Informazioni: ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti

domenica 5 maggio - ore 18.00
Piccolo Teatro, via Asolo 2

Orchestra Giovanile del Veneto Sesta in Re, Italia
José Angel Ramìrez Ragoitia, direttore
Marco Ruviaro, bandolim
Ligia Franͧa, voce
45 musicisti con un programma musicale al ritmo di bossanova, samba, rumba e cha cha cha
Informazioni: ingresso libero

domenica 12 maggio - ore 16.00
Circolo Unificato dell'Esercito, Palazzo Zacco, Prato della Valle, 82 Padova

Passo a Due, Italia
Eleonora Volpato, arpa
Nicolò Vaiente, marimba
vivace concerto con musiche brasiliane, spagnole e...
unica data nel Veneto
Informazioni: ingresso libero, fino ad esaurimento posti

martedì 21 maggio 2013, ore 21.00
Padova / Camin - Chiesa di S. Salvatore, Via S. Salvatore 93 (zona Industriale)

"Freiburger Kantatenchor e Camerata Academica Freiburg", Friburgo, Germania - Grande coro e orchestra con musiche di Bach e Vivaldi
Ingresso libero - unica data nel Veneto"

mercoledì 12 giugno - ore 21.00
ATTENZIONE - cambiamento sede spettacolo (Ponte San Nicolò, PD "€“ Sala Civica "Unione Europea", Viale del Lavori 1)

Hilliard Davidson High School Chamber Orchestra, Ohio, USA
Marck Sholl, direttore
orchestra d'archi formata da 45 giovani musicisti, programma classico
unica data nel Veneto
Informazioni: ingresso libero

giovedì 27 giugno - ore 21.00
Teatro Verdi, Via dei Livello Padova
CONCERTO CONCLUSIVO

Claremont Young Musicians Orchestra, California, USA
Roger Samuel, direttore
Grande orchestra sinfonica
Concerto dedicato alla P.O. Croce Verde di Padova nel centenario della fondazione
unica data nel Veneto
Informazioni: ingresso con invito da ritirare a Padova dal 14 giugno (info: 049/630786 - mail: segreteriaogv@gmail.com - www.orchestragiovanidelveneto.it)

Informazioni
ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
Via Pascoli 11/B 35030 Selvazzano Dentro (PD) - Italia
Tel. & Fax +39 049 630786
segreteriaogv@gmail.com
www.orchestragiovaniledelveneto.it
www.aicaweb.it

Mostra "L'impegno femminile nel mondo agricolo"

Mostra "L'impegno femminile nel mondo agricolo"


L"€™IMPEGNO FEMMINILE NEL MONDO AGRICOLO
Mostra collettiva di pittura, artigianato, fotografia e poesia dell'€™ Associazione F.I.D.A.P.A.

Mostra a cura di Marisa Giacomin Bolzonella

Pittura: Ilde Andreaggi Petek, Massimiliana Bettiol, Nadia Bovo, Gabriella Ceccherini, Nadia Cargnelli, Marisa Giacomin Bolzonella, Luisa Venuti.
Fotografia: Caterina Martellato Belviso
Artigianato: Luigina Bigon, Nadia Cargnelli, Marisa Rampazzo
Poesia: Liliana Alossa, Ilde Andreaggi Petek, Anna Artmann, Raffaella Bettiol, Luigina Bigon,
Nadia Cargnelli, Francesca Mungo, Maria Luisa Ottogalli, Amelia Siliotti, Lucia Zanovello Gaddo.

L"€™esposizione, ispirata al tema internazionale della B.P.W. International Federation di cui la F.I.D.A.P.A. sezione di Padova fa parte, vuole sottolineare il valore delle donne che portano avanti una battaglia giornaliera volta a rendere migliore la vita del nostro Paese attraverso l"€™agricoltura. Attività  che, nel rendere la terra produttiva, rinnova e celebra il rapporto ancestrale dell'€™universo femminile con essa. Le energie intellettuali e creative evocate dalle opere in mostra ritraggono frammenti di una vita lontana dall'€™urbe eppure così indispensabile alla sopravvivenza dell'€™essere umano. Le nostre artiste, pur esprimendosi con linguaggi diversi, intendono portare il pubblico nel mondo della natura, sia quella spontanea sia quella modificata dall'€™intervento umano.
Si tratta di capacità  innovatrici che danno speranza ai giovani ed alle future generazioni in quanto la donna si rivela sempre rispettosa delle norme a tutela dell'€™ambiente ed attenta ai pericoli che minacciano gli ecosistemi. A tenace testimonianza che l"€™Arte è continuità , nella differenza specifica, di quello stesso operare che porta la donna ad interessarsi visceralmente di ciò che promuove la vita.

Informazioni
Ingresso libero
Orario de laRinascente
F.I.D.A.P.A. sezione di Padova
tel 339 6179005 - massimiliana.bettiol@libero.it

GIAN MARIA LEPSCKY

GIAN MARIA LEPSCKY

Metamorfosi di un artista

L'Assessorato alla Cultura dedica a Gian Maria Lepscky (1897-1965), artista veneziano che ha vissuto molti anni a Padova e che diede lustro con il suo insegnamento all'Istituto d'Arte Pietro Selvatico negli anni '50, una mostra personale che sarà  inaugurata il 10 maggio 2013, ore 18.30, presso la Galleria Cavour. Lepscky è stato protagonista di una stagione artistica straordinaria che lo ha visto artefice in prima persona di una ricerca stilistica unica, ricerca che lo ha portato a indagare aspetti intimistici della figura umana, e la relazione antropica creata dall'€™opera dell'€™uomo e dallo scorrere del tempo. Fin da giovane, ancora studente all'Accademia di Venezia, Lepscky ha colto luci e riflessi, colori e inquadrature che lo porteranno a intraprendere un percorso artistico assolutamente straordinario, intriso di fascino, come affascinante, del resto, è stata tutta la sua vita.
Curatore della mostra: Fausto Deganutti. Collaborazione di Manlio Gaddi, espositore e redattore del catalogo, e Piero Filippini, espositore e curatore dell'€™archivio storico di Gian Maria Lepscky.
Contributo critico: Virginia Baradel


Inagurazione: venerdì 10 maggio 2013, ore 18.30
Pieghevole invito

La mostra allestita in Galleria Civica è un giusto riconoscimento all'opera di Gian Maria Lepscky, Docente e Pittore pienamente rappresentativo della grande tradizione veneziana della prima metà  del '900. L'artista, infatti, allievo di Ettore Tito all'€™Accademia di Belle Arti di Venezia, insegnante di Anatomia e Ornato presso la stessa, tenne per anni anche la cattedra di docente presso l"€™Istituto Selvatico di Padova, lasciando un grande ricordo presso i suoi allievi.
Gian Maria Lepscky fu una figura poliedrica di pittore, pronto a misurarsi su vari terreni, dal paesaggio al ritratto, alla natura morta, fino all'€™arte sacra; la sua fu una vita trascorsa alla continua ricerca di immagini insolite, dimostrando di aver raccolto dagli impressionisti francesi, ma anche dai macchiaioli toscani, la parte più stimolante di questa ricerca, rappresentata dall'uscita dagli schemi accademici che, di certo, andavano stretti pure a lui.
Gianmaria Lepscky ebbe grande notorietà  prima di cadere in un oblio ingiusto. Recentemente la sua opera è stata recuperata grazie a due grandi retrospettive (2011 Complesso Monumentale San Paolo di Monselice e 2012 Monastero di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli).
Nato a Venezia il 18 settembre 1897 (muore il 12 luglio 1965), Giovanni o Gian Maria (come il più delle volte egli stesso si firma) Lepscky è pressoché coetaneo di molti degli artisti della "Seconda generazione capesarina", i cosiddetti pittori di Palazzo Carminati, come Juti Ravenna, Armando Tonello, Marco Novati (di due anni più anziano) o come gli appena più giovani Eugenio Da Venezia, Mario Varagnolo, Fioravante Seibezzi.
Ulteriori e approfondite informazioni biografiche.
Sito dell'artista: lepscky.it
Ricerca storica e artistica a cura di: Pierpaolo Luderin, Manlio Gaddi, Ada e Giampietro Filippini, Adriana Lepscky.
Un critico spagnolo in occasione di una sua mostra a Barcellona, così di lui scrive: «L"€™accademismo di Lepscky si riflette in una condizione fondamentale: disegna superbamente, con sobrietà  di buon tono ed eleganza. Il cromatismo della sua tavolozza è tanto ricco quanto giusto. Nelle sue opere la luminosità  va insieme con la tecnica del buon impressionismo, i suoi ritratti sono meraviglie di composizione, di esecuzione e di colore».

Informazioni e biglietti
La mostra rimarrà  aperta fino al 16 giugno
Ingresso: intero "‚€ 5; ridotto "‚€ 3
Orario: 10.00-13.00 / 16.00-19.00, lunedì chiuso
Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre
tel. 049 8204539 - Galleria Cavour tel. 049 8752747
gennaric@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it

Progetto Porta Aperta. Mostra "Titti di Pumpo e Piera Cuder"

Progetto Porta Aperta. Mostra "Titti di Pumpo e Piera Cuder"


Inaugurazione mostra: 14 giugno, ore 18.00

La mostra si inserisce nel ciclo di efevnti del format Estate Carrarese 2013 dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in collaborazione con l"€™Associazione Xearte, con lo scopo sia di tener vivo un dibattito culturale e un interesse verso un luogo storico e artistico così pieno della vita cittadina di questi ultimi cinque secoli, sia di favorire la rivitalizzazione del monumento e di tutto il percorso che dal centro porta alla periferia, sostenendo e incrementando anche le attività  commerciali e non, site lungo tale asse viario.

TITTI DI PUMPO E PIERA CUDER. ARTISTE A CONFRONTO
Mostra di Pittura

L"€™artista Piera Cuder, esigente con se stessa, seleziona con fermezza il suo operato e spazia, alle volte serena, altre dubbiosa, nel mondo dell'espressione creativa, pittura, arredo, moda, illustrazione. Pennellate decise, toni raffinati e rarefatti in un crescendo di sintesi della realtà , preziosi cromatismi inusuali. L'interlocutore appagato da tanta ricchezza si nutre di sogni.
L"€™artista Titti Di Pumpo, oltrepassando lo stimolo primario costituito dall'emozione del gesto o dall'ironia delle immagini, rallenta e si perde in gorghi, segni, graffi per costruire un rutilante spazio cromatico autonomo e vibrante. Contraddizioni, inganni visivi e linguaggi poetici. Verità  nascoste dentro forme evanescenti. Città  cariche di splendore, di disincanto, appassionate, slancio irrefrenabile che esprime il mondo interiore.
Durante l"€™apertura si terrà  un laboratorio di astrattismo

Informazioni
Tutte le mostre rimangono aperte dalle 17.30 alle 20 (Domenica anche 10.12)
info@xearte.net
www.xearte.net

pierinacuder@gmail.com
tgmdipumpo@gmail.com

Giardini Sospesi 2013

Giardini Sospesi 2013

Teatro Musica Cabaret & Cinema

Il circolo culturale Carichi Sospesi organizza la nona edizione del Festival Giardini Sospesi in collaborazione con il Consiglio di Quartiere 4 e con l'€™ARCI Padova e con il contributo del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura.
La manifestazione ospitata all'€™interno del suggestivo Bastione Santo Croce si articola attraverso la proposta
di spettacoli teatrali, concerti, proiezioni video, arti performative e danza.
La proposta artistica è quella di trasformare uno spazio urbano, il Bastione Santa Croce, in uno spazio teatrale. Ciò equivale a trasformare un pezzo di città  in spazio mentale, in isola galleggiante, in luogo della collettività , in cui vivere, trovarsi, creare. Un teatro dove le mura e i bastioni divengono il luogo in cui la vita si muove in armonia tra uomo e spazio.
La manifestazione si nutre di queste aspirazioni, vive nella nostra città  per diventarne parte, diventare un passaggio, una porta per entrare in un luogo dove le d ifferenze diventano la nostra ricchezza.
Giardini Sospesi quest"€™anno ospiteranno tra gli altri: César Brie, Ascanio Celestini, Lella Costa, Pantakin, Piccola Bottega Baltazar, Debora Petrina, e CambiScena

Informazioni e programma
carichisospesi@gmail.com - chiuso i lunedì
Cell. 347 1658472
http://www.carichisospesi.com/

Mostra-Evento "SCRAPOUT: Upcycling Expo"

Mostra-Evento "SCRAPOUT: Upcycling Expo"

"Un bimbo che giocando tra gli scarti di una società  alla deriva, crea nuove realtà  dai resti di quelle precedenti."€ (Tanis Root).
SCRAPout è un laboratorio in mostra, un evento multidisciplinare in cui: lavoro, manualità  e offcina nella loro continua mutabilità  diventano l'opera, che ha come cornice lo splendido scenario della Cattedrale dell'ex Macello di Padova. Il connubio Arte/Riutilizzo ha mostrato quanto sia cambiato il modo di fare Arte oggi, il modo di lavorare, l'artista deve essere sempre più attento alla realtà  che lo circonda perché la realtà  stessa è divenuta più complessa.
La collettiva SCRAPout è l"€™opportunità  di dare voce ad un"€™immensa realtà  in continua espansione composta da creativi e specialisti nei settori più disparati, al fine di rivalutare un enorme patrimonio culturale e tecnico qual è il lavoro manuale, rappresentato in tutte le sue forme e discipline.


Con il progetto SCRAP l'associazione La Mente Comune vuole dare visibilità  e riconoscimento all'Upcycling movimento culturale spontaneo di artigiani, designers e artisti che creano oggetti di uso quotidiano (elementi di arredo, vestiario, bijoux) riutilizzando in forma creativa materiali di scarto e materiali recuperati ristabilendo un senso etimologico alla parola RIUTILIZZO; (scrap in inglese signifca materiali di scarto riutilizzabili), non come metafora o trasfgurazione del concetto stesso, ma come metodologia, strumento e possibile guida nel lavoro dell'artista.
Il progetto SCRAP infatti sostiene l'artigianato come forma d'Arte al pari di altre, in quanto scaturisce dall'esigenza di mischiare tecniche e discipline al fne di rappresentare in maniera esauriente ed ottimale una realtà  odierna polivalente ed esasperata nella sua contemporaneità . La collettiva SCRAPout è la possibilità  di dare voce non solo ad Arti Visive o Plastiche, ma ad un'immensa realtà  composta da artigiani, creativi e specialisti nei settori più disparati, al fne di rivalutare un enorme patrimonio culturale e tecnico che il lavoro manuale rappresentato in tutte le sue forme ed evoluzioni.
Durante la manifestazione si susseguiranno incontri di approfondimento sulle tematiche ambientali, il riutilizzo e la riduzione dei rifiuti e due workshop con artisti ospiti dell'€™esposizione.
Con il contributo di: Fondazione Cariparo di Padova e Rovigo-Progetto Culturalmente

Informazioni
Ingresso libero
orario: 15- 19, lunedì chiuso
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204544 - 328 9489478 - 339 3928284
scarpaf@comune.padova.it

www.lamentecomune.it
progettoscrap@gmail.com
www.progettoscrap.it
3289489478//3477597185

Giro a tappe della mura padovane

Giro a tappe della mura padovane

11 km di percorso, 19 bastioni, 6 porte ancora esistenti e 500 anni di storia: le mura rinascimentali rappresentano il "€œpiù grande"€ monumento della città  di Padova, un patrimonio urbano, spesso poco visibile, che merita di essere esplorato.
Le passeggiate si svolgono la domenica mattina con partenza alle ore 9,30 e conclusione alle 12,00/12,30.

A cura dell'€™Associazione Comitato Mura di Padova

Programma
domenica 9 giugno
Dal torrione Venier al torrion Piccolo

Ritrovo davanti alla scuola "€œE. Luzzatto Dina"€ in via Gradenigo; la passeggiata termina all'€™ingresso dei giardini dell'€™Arena in via Porciglia

domenica 16 giugno
Dal torrione dell'€™Arena al torrione della Gatta

Ritrovo all'€™ingresso dei giardini dell'€™Arena in via Porciglia; termine ai Giardini alla Rotonda

domenica 23 giugno
Dal baluardo Moro I al torrione Impossibile

Ritrovo all'€™incrocio tra viale Codalunga e via Fra Paolo Sarpi, presso la colonna Massimiliana.
La passeggiata termina al cavaliere di barriera Trento

domenica 30 giugno
Dal Castello Carrarese alla riviera dei Mugnai

Ritrovo in piazzetta Delia; la passeggiata termina in riviera dei Mugnai

domenica 7 luglio
Da porta Molino al Castello

Ritrovo presso Porta Molino; la passeggiata termina presso il ponte dell'€™Osservatorio

Informazioni
NON OCCORRE PRENOTAZIONE, è sufficiente presentarsi nel punto di ritrovo all'€™ora prefissata.
Durante le passeggiate verranno distribuiti materiali illustrativi. Si consigliano scarpe comode.
In caso di forte maltempo la passeggiata non verrà  effettuata e non verrà  recuperata.
La partecipazione è gratuita, compresi i materiali a stampa, ma è riservata ai soci del Comitato Mura, sarà  possibile iscriversi al momento, versando la quota annuale di 15,00 euro, che permetterà  di partecipare alle altre attività  dell'€™associazione, acquistarne le pubblicazioni a condizioni speciali.

www.muradipadova.it; https://www.facebook.com/muradipadova
comitatomura@virgilio.it
tel 3476145908 - 3286942689

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