Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

Arti Inferiori stagione teatrale 2008-2009

Arti Inferiori VI Edizione

Una stagione fatta di idee teatrali, intuizioni e anticipazione dei gusti: Arti Inferiori 2008-2009, giunta alla VI edizione, si propone ancora una volta come la rassegna che completa l' €™offerta culturale di una città  vivace e curiosa com'è Padova. Sul palcoscenico del centralissimo Teatro MPX - Multisala Pio X un calendario che presenta grandi interpreti (quali Giorgio Albertazzi e Luciana Savignano, Lunetta Savino e Paolo Bessegato, Pamela Villoresi e David Sebasti, Ascanio Celestini) così come opere del tutto originali o di grandi autori. Per il folto pubblico appassionato di teatro di qualità .
La Rassegna, fortemente voluta dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo, sarà  curata, come di consueto, da ARTEVEN-Circuito Teatrale Regionale, all'interno del progetto regionale sul teatro contemporaneo.
L' originale Rassegna di Teatro Contemporaneo che ha raccolto nel corso delle precedenti edizioni sempre maggiori consensi e adesioni di pubblico collocherà  ancora una volta la città  di padova si porrà , nel percorso progettuale e nel circuito nazionale del teatro contemporaneo nazionale e internazionale.

Programma

GIOVED͌ 23 OTTOBRE 2008
GIORGIO ALBERTAZZI e LUCIANA SAVIGNANO
e con la Compagnia Pier Lombardo Danza
LA FORMA DELL'INCOMPIUTO
regia di Andrée Ruth Shammah
coreografia di Susanna Beltrami

GIOVED͌ 13 NOVEMBRE 2008
LUNETTA SAVINO e PAOLO BESSEGATO
CASA DI BAMBOLA  L"€™ALTRA NORA
da Henrik Ibsen
drammaturgia e regia di Leo Muscato

MARTED͌ 18 NOVEMBRE 2008
PAMELA VILLORESI e DAVID SEBASTI
con la partecipazione di ORSO MARIA GUERRINI
MARLENE
di Giuseppe Manfridi
regia di Maurizio Panici

GIOVED͌ 4 DICEMBRE 2008
TOMAS  KUB͍NEK
CERTIFIED LUNATIC & MASTER OF THE IMPOSSIBLE
Lunatico certificato & Maestro dell'€™Impossibile
uno spettacolo di Tomas Kubì­nek

GIOVED͌ 18 DICEMBRE 2008
PANTAKIN COMMEDIA
L' €™ULTIMA CASA
testo di Tiziano Scarpa
regia di Michele Modesto Casarin

GIOVED͌ 15 GENNAIO 2009
ASCANIO CELESTINI
SCEMO DI GUERRA
Roma, 4 giugno 1944
uno spettacolo di Ascanio Celestini

GIOVED͌ 12 FEBBRAIO 2009
MARCO BALIANI
LA NOTTE DELLE LUCCIOLE
di Roberto Andò e Marco Baliani
da Leonardo Sciascia e Pierpaolo Pasolini
drammaturgia e regia di Roberto Andò

MARTED͌ 24 FEBBRAIO 2009
LICIA MAGLIETTA e VLADIMIR DENISSENKOV
MANCA SOLO LA DOMENICA
da "Pazza è la luna" di Silvana Grasso
adattamento, scena e regia di Licia Maglietta

GIOVED͌ 19 MARZO 2009
EUGENIO ALLEGRI
IL DIO BAMBINO
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
regia di Giorgio Gallione

MERCOLED͌ 8 APRILE 2009
DAVIDE ENIA
I CAPITOLI DELL' INFANZIA
CAPITOLO II - Piccoli gesti inutili che salvano la vita
di e con Davide Enia
musiche dal vivo di Giulio Barocchieri e Rosario Punzo

INFORMAZIONI
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
Biglietti per spettacoli di Giorgio Albertazzi, Lunetta Savino e Ascanio Celestini: intero ‚€ 18,00; ridotto studenti: € 16,00
Tutti gli altri spettacoli: Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: info@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11  Padova
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA PIO X
via Bomporti, 22 - (zona Duomo) - Padova
telefono 049 8774325
e-mail teatrompx@diweb.it
sito www.dicinema.it

Ettore Greco Padova 2008

Ettore Greco Padova 2008

Ettore Greco Padova 2008



Ettore Greco, giovane scultore che vive e lavora a Padova, ha realizzato, espressamente per questa mostra, tre grandi sculture: Storia del buon ladrone, Il cattivo ladrone, San Sebastiano. Una suggestiva installazione, che esprime, con grande forza, la determinazione di questo artista nell'€™affermare il primato della forma plastica come essenza della scultura.


Le tre opere sono state appositamente pensate per questo spazio, e in esse l"€™artista si cimenta con la "€œmedia dimensione"€, finora mai affrontata, preferendo esprimersi con opere monumentali, sua è la grande pala a bassorilievo del Duomo di ArquÍ  Petrarca, o di proporzioni ridotte.

Il Buon Ladrone e il Cattivo Ladrone, qui presentati per la prima volta, offrono due distinte proposte, autonome nella resa formale ed espressiva, ma strettamente connesse una all'€™altra, in un rimando di pose, di forme e impressioni. Le due figure, colte nel momento in cui la croce è ancora a terra e sta per essere issata, sono rese attraverso dettagli, arti allungati, teste proporzionalmente rimpicciolite, l"€™audace espressione plastica di moto e di respiro trattenuto, che suggeriscono una profondità  di campo e permettono di sentire quei corpi come vivi, anche se rappresentati ormai prossimi alla morte.

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Info:
Oratorio di San Rocco, via Santa Lucia
tel +39 049 8753981
12 novembre "€“ 7 dicembre 2008
orario: martedì - sabato 09:30 "€“ 12:30; 15:30 - 19:00. Lunedì chiuso
Ingresso libero

Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
infocultura@comune.padova.it

Padova Città  delle Stelle

Padova Città  delle Stelle

I Mattoni dell’Universo

Padova Città  delle Stelle


Guardandoci intorno, vediamo montagne, nuvole, case, acqua, persone; tutte queste cose sono fatte principalmente di carbonio, silicio, ossigeno, azoto, idrogeno, ferro ed altri elementi chimici. Eppure sappiamo che il Big Bang ha prodotto solo idrogeno ed elio; da dove vengono questi e altri mattoni di cui siamo fatti? A questa domanda e ad altre si cercherà  di dare qualche risposta nel viaggio spettacolo che si terrà  giovedì 30 ottobre alle ore 18 al Centro Culturale San Gaetano, nel corso del quale si alterneranno momenti di approfondimento scientifico ad uno spettacolo di danza ispirato alla visione dell'€™Universo a cura dal gruppo ANDA.



Sono previsti inoltre dei collegamenti in videoconferenza con le maggiori strutture mondiali della fisica nucleare (il CERN di Ginevra) e dell'€™astronomia (l"€™European Southern Observatory), per parlare con gli scienziati che hanno collaborato al celebre esperimento del Large Hadronic Collider (tentativo di ricostruire in laboratorio le condizioni in cui era la materia nelle primissime fasi della vita dell'€™Universo) e per conoscere le ultime novità  sugli strumenti più potenti ed aggiornati.

Nel corso della manifestazione si terrà  la cerimonia di premiazione del vincitore della Borsa di Studio Internazionale Padova Città  delle Stelle, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Astronomia e INAF Osservatorio Astronomico di Padova, iniziativa che ha come finalità  di promuovere, favorire e sostenere la divulgazione della cultura scientifica, in particolar modo dell'€™Astronomia.

Una giuria di scienziati, che ha scelto come argomento per questa edizione Osservazioni e modelli in astrofisica, proclamerà  il vincitore che svolgerà  la sua attività  di ricerca su questo tema presso l"€™Osservatorio astronomico di Padova.

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Info:
Teatro Centro Culturale San Gaetano
via Altinate 71 Padova
Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204546, fax 049 8204503
e-mail: infocultura@comune.padova.it

Gerusalemme celeste

Gerusalemme celeste

Gerusalemme terrestre

Nella Galleria La Rinascente di Piazza Garibaldi, sarà  inaugurata la mostra "€œGerusalemme celeste, Gerusalemme terrestre"€. Protagonista dell'€™evento è Gerusalemme, città  simbolo per eccellenza di incontro di religioni e culture diverse, specchio e ombelico del mondo, segno di contraddizione e sogno di riconciliazione, luogo di confronto e di condivisione di ansie, di attese e di speranze.


L"€™esposizione, che dopo Firenze, Parigi e Gerusalemme fa tappa a Padova, prima di proseguire verso Dinard e New York, interseca ricerca artistica e impegno civile e vuole essere portatrice di un messaggio di pace attraverso il linguaggio universale dell'€™arte.
L"€™invito viene da quattro artisti nati e cresciuti a Mosca, città  che dopo gli studi hanno lasciato per trasferirsi in altri paesi: Vladimir Kara e Gueorgui Pinkhassov a Parigi, Julia Nitsberg a New York e Vera Gutkina a Gerusalemme.

Ritrovarsi in occasione di questa mostra assume il significato simbolico dell'€™ideale incontro di tutte le genti che vogliono trovare un linguaggio comune, pur ognuno con le proprie diversità  espressive.
Con i loro differenti linguaggi: la pittura, le installazioni, la fotografia, questi quattro artisti ci introdurranno in questo viaggio che rappresenta una sorta di pellegrinaggio mentale verso la terra promessa.
Per i suoi contenuti artistici e culturali l"€™esposizione si rivolge, in modo particolare, agli studenti delle scuole superiori.

A questo invito hanno già  aderito gli allievi dell'€™Istituto d"€™Arte Selvatico che collaboreranno, la mattina di martedì 28 ottobre, con l"€™artista Julia Nitsberg alla costruzione di un "€œmuro "€œ fatto con semplici sacchetti di carta al posto delle pietre e su cui i visitatori potranno poi scrivere i loro messaggi.
L"€™esposizione è corredata da catalogo il cui ricavato sarà  devoluto, da parte dell'€™Associazione Accamaman, che collabora all'€™iniziativa, all'€™A.I.R.C, associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Il giorno dell'€™inaugurazione la mostra sarà  presentata dalla Dottoressa Maria Luisa Biancotto che sarà  disponibile per eventuali visite guidate gratuite per le scuole superiori.

Info:
Padova, Galleria La Rinascente.
Orario: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00.
Informazioni e prenotazioni visite guidate per le scuole +39 049 8204546;
infocultura@comune.padova.it

Carillon. Collezione Carlo Falso

Carillon. Collezione Carlo Falso

Carillon. Collezione Carlo Falso

Sono esposti una ottantina tra automi, carillon e scatole dipinte tra quelli più significativi che compongono la nutrita collezione. L"€™interesse di Carlo Falso nasce nel 1970 a Parigi durante un viaggio in compagnia di amici e a causa di una sorta di scommessa con una di questi.


La ragazza voleva acquistare, ad un prezzo assurdo, una vecchia scatola dipinta in un negozietto di "€œanticherie"€; Te la faccio io uguale per un terzo del prezzo "€“ disse Carlo Falso all'€™amica "€“ promesso; da allora iniziò, e continua ancora oggi, la sua ricerca sulle tecniche del legno dipinto e di materiali in mercatini e fiere d"€™antiquariato. Nell"€™arco di questi trentotto anni questa ricerca/passione lo ha portato a creare centinaia di scatole musicali e carillon dipinti a mano, a realizzare automi musicali, giochi ad incastro, cassetti segreti che aprendosi fanno uscire magicamente ninne nanne, valzer, minuetti che fanno pensare ai salotti borghesi di un tempo e a riunioni garbate di quando ancora il fonografo era un oggetto di fantascienza.

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Info
Oratorio di San Rocco, Via Santa Lucia
tel. +39 049 8753981
3 ottobre - 2 novembre 2008
orario: 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:00
lunedì chiuso
ingresso libero
Settore Attività  Culturali, Servizio Mostre
tel. 049 8204522, fax 049 8204503
e-mail: infocultura@comune.padova.it

Invincibile desiderio. I Promessi Sposi.

Invincibile desiderio. I Promessi Sposi.

Opere di Federico Maggioni


Federico Maggioni, uno dei più importanti disegnatori italiani, presenta l'ultima sua opera, dedicata ai promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Una mostra particolare, ricca di suggestioni neo-espressioniste, caratterizzata dall'uso promiscuo del colore e del bianco e nero, secondo lo stile tipico dell'autore.





Disegni dai tratti forti, privi di mediazione, dove le suggestioni dello scrittore si mischiano alle allegorie del disegnatore, per arrivare ad esprimere un desiderio tipico della modernità : un disperato bisogno di amore che alla fine trionfa contro ogni male, sia questo privato o di pubblico dominio.
Maggioni restituisce un Manzoni piuttosto inedito, nonostante il celebre romanzo presenti una storia di raffigurazioni notevoli che proprio il celebre scrittore ha sollecitato fin dai suoi esordi con una edizione riccamente illustrata.
Sui promessi sposi si è già  detto molto, ma va anche considerato che oggi, alla luce di un'epoca tormentata, Alessandro Manzoni sposta in avanti i contenuti di un'epopea moderna, ancora attualissima, ricca di conflitto tra il bene e il male, senza con questo prendere una posizione se non dal punto di vista artistico e che Maggioni assume come mandato nelle sue opere: quella di stare dalla parte della verità  a difesa dei più deboli.


E' appunto in questi termini che le illustrazioni divengono universali e non più collegate alla località  lacustre in cui il romanzo è nato. I disegni arrivano così a rappresentare anche una lotta di classe dove gli emarginati si ribellano di fronte alla fame e alle ingiustizie, come nei quadri dove "€œla lotta del pane"€ si pone a simbolo contro ogni forma di ingiustizia, sia questa europea o intercontinentale. E il pensiero corre così ai murales di impegno civile di Siqueiros o di Diego Rivera, dove la fame non era semplice suggestione, bensì realtà  concreta, come oggi in buona parte del mondo. Maggioni dunque trasporta la realtà  di ieri nell'attualità  con un coraggio creativo illuminante, quasi un'esperienza di cui farne tesoro.

La serata prevede inoltre un concerto suggestivo in termini di performance; Umberto Petrin, Jazzista di fama internazionale, eseguirà  una ricerca sonora intorno alla Colonna Infame, celebre testo di Alessandro Manzoni che radicalizza ulteriormente il rapporto tra il potere istituzionale e le masse penalizzate da forme di ingiustizia radicale.

Info:
tel. +39 049 8752747/8204537
La mostra è aperta fino al 16 novembre 2008
orari: da martedì a domenica 10:00-19:00
lunedì chiuso






Padova Città  Crocevia dei Saperi

Padova Città  Crocevia dei Saperi



Una serie di appuntamenti e per permettere ai giovani e adulti di scoprire, approfondire, conoscere la vita e la storia di padovani illustri.

La stagione d'oro della matematica a Padova.


info:
tel +39 049 8204562-53
infocultura@comune.padova.it

La Difesa del popolo. Cent'anni di territorio

La Difesa del popolo. Cent'anni di territorio

Una mostra storica per celebrare il primo secolo di vita del settimanale diocesano. Pagine e immagini raccontano questa lunga storia di giornalismo e passione per la terra diocesana. L"€™esposizione, patrocinata da Comune di Padova, provincia di Padova e ufficio scolastico provinciale, è realizzata in collaborazione con la fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo.
Museo Civico al Santo
13 settembre - 12 Ottobre 2008

L"€™accento della mostra è sul territorio diocesano e sullo stretto, quasi indissolubile, legame con la Difesa che, lungo cent"€™anni, ha saputo cogliere i maggiori cambiamenti sociali e storici, raccontandoli attraverso il suo giornalismo d"€™approfondimento, con un"€™attenzione sempre desta sui fatti e sulla gente.

Il pomeriggio del 12 settembre prevede una breve introduzione di don Cesare Contarini, direttore del settimanale, seguita dagli interventi delle autorità . Seguono poi a gruppi le visite guidate al museo civico dove una lunga carrellata di circa trenta pannelli riassumono eventi, fatti e personaggi che hanno contribuito a realizzare, lungo un secolo, le pagine più significative della Difesa.

Per i gruppi, parrocchiali e non, la Difesa offre la possibilità  di conoscere la mostra grazie a visite guidate gratuite: unica cosa da fare è contattare il giornale (049-661033) quanto prima e fissare la data e il numero di partecipanti.
In calendario già  alcuni appuntamenti da non perdere: domenica 14 settembre è giornata ecologica in città  e, per l"€™occasione, il museo rimane aperto con orario continuato tutto il giorno fino alle 19 per favorire l"€™afflusso di pubblico a "€œLa Difesa del popolo. Cent"€™anni di territorio"€. Alle 10.30, 12 e 16.30 vengono proposte visite gratuite alla mostra. In più, alle 11 sulla piccola piazzetta antistante al museo il saltimbanco Antonio Carnemolla invita a entrare al museo con i suoi numeri di prestigio, le danze con il fuoco, la musica e le piroette sul monociclo.


Martedì 16 e mercoledì 24 settembre alle ore 10 tutti i sacerdoti della diocesi sono invitati alla visita al museo in compagnia di don Cesare Contarini e dei curatori della mostra; i collaboratori della Difesa sono tutti attesi giovedì 18 alle 17.30. Altro appuntamento è riservato ai diffusori del giornale sabato 20 settembre alle 11.

La mostra parte dal piano terra dove l"€™atmosfera d"€™altri tempi, legata all'€™odore dell'€™inchiostro e della carta, verrà  introdotta grazie alle riproduzioni di pagine storiche che aiutano a comprendere i principali mutamenti grafici ed editoriali che la Difesa ha vissuto in cent"€™anni. Verranno ospitate anche alcune macchine da scrivere che hanno fatto la storia delle redazioni fino alla fine degli anni Sessanta. L"€™atrio del museo così allestito si presterà  soprattutto per l"€™accoglienza delle classi che faranno visita alla mostra per condurle nell'€™affascinante mondo della carta stampata, lungo le epocali evoluzioni tecnologiche che hanno, nell'€™ultimo secolo, modificato profondamente il mestiere del giornalista.

Il percorso storico vero e proprio comincia al primo piano: la prima pagina del 5 gennaio 1908 e quella del 5 gennaio 2008 danno il benvenuto ai visitatori, accanto alla lettera del vescovo Pellizzo e ad altri documenti storici sulla nascita della Difesa e i suoi obiettivi. Nella saletta a destra vengono presentati i direttori che hanno guidato il giornale lungo un secolo, diventando il volto e l"€™espressione più autentica di quanto veniva letto nelle colonne del settimanale. Si dipanano poi tre stanze tematiche: la prima è dedicata alla Difesa e al suo territorio, con un"€™ampia presentazione di pagine, richiami e fotografie d"€™epoca che chiariscono il rapporto tra il giornale e la diocesi, partendo dal racconto di alcuni fatti divenuti ormai storia. Al centro della sala una grande riproduzione della mappa della diocesi di Padova aiuterà  a comprenderne i confini, la morfologia e la composizione anche agli occhi di chi poco conosce il territorio della chiesa padovana.
Nella seconda sala il tema è "€œLa Difesa e le sue battaglie"€: l"€™incipit è dato da un editoriale del 1911 in cui si legge «Il nostro è un giornale di battaglia», che sottolinea con decisione l"€™intento di usare la penna con un unico valore di fondo: la persona. Le battaglie raccontate dalla mostra sono il lavoro, la scuola, l"€™impegno per una società  più solidale. L"€™ultima sala riserva spazio a "€œpagine indimenticabili"€ che hanno colto gli eventi diventati storia per il territorio e per la singola vita delle persone.
Per l"€™esposizione sono stati realizzati un catalogo e un mini dvd con la storia del giornale e la descrizione di tutti i materiali raccolti in "€œLa Difesa del popolo. Cent"€™anni di territorio"€.


Laboratori didattici

Per i bambini e i ragazzi delle scuole, la Difesa del popolo, oltre alla visita guidata, offre l"€™opportunità  di avvicinarsi al mondo del giornalismo e della stampa grazie ai laboratori didattici.
La prima parte della visita si svolge al piano terra del museo civico al Santo accanto alle macchine da scrivere e alle immagini della linotype: a grandi linee verrà  spiegato come funzionava la macchina tipografica per la composizione meccanica delle pagine di stampa.

Ai ragazzi, suddivisi in gruppi, verranno dettate delle righe di testo che dovranno battere su alcune macchine da scrivere. Un altro gruppo avrà  invece a disposizione un computer con un programma di impaginazione. In questo modo sperimenteranno la differenza tra il vecchio lavoro su macchina da scrivere del giornalista e quello su pc che permette oggi di correggere, modificare, senza dover ogni volta ricominciare da zero il pezzo e il procedimento.
La seconda parte del laboratorio serve a introdurre nel mondo giornalistico della Difesa. Sulle pareti vengono illustrati, attraverso una breve carrellata di pagine, i principali cambiamenti del settimanale in cent"€™anni di pubblicazione.
Verrà  data ai partecipanti anche qualche nozione legata alla titolazione (titolo, occhiello, catenaccio, sommario... titolo "€œcaldo"€ e titolo "€œfreddo"€...).
Ai ragazzi, sempre suddivisi in gruppi, verranno consegnate alcune cartelle di testo contenenti delle notizie. Dovranno ritagliare le colonne e incollarle all'€™interno di una pagina divisa in taglio alto, medio e basso, scegliendo, inventando e scrivendo il tipo di titolo più adatto. Alla fine ogni gruppo spiegherà  le sue "€œscelte giornalistiche"€.
Conclusi i laboratori le classi verranno accompagnate al piano superiore per la visita guidata alla mostra storica.

Info:
Per informazioni e prenotazioni: 049-661033.


Giuseppe Biasio.

Giuseppe Biasio.

In viaggio da Occidente a Oriente

Giuseppe Biasio.


Giuseppe Biasio, artista padovano curioso, affascinato dalla vita, sperimentatore di luoghi e costumi, viaggiatore instancabile, è in mostra alla Galleria La Rinascente.



Non si può capire l"€™arte di Giuseppe Biasio senza collocarla nell'€™ambito delle ricerche stilistiche europee ed americane degli anni cinquanta"€“sessanta, quando il New Dada e la Pop Art, raccogliendo l"€™eredità  di Cubismo e Futurismo, che avevano già  sperimentato l"€™impiego di materiali extra pittorici e polimaterici, elaborano un nuovo linguaggio utilizzando segni e immagini replicati dai mezzi della comunicazione di massa e oggetti di consumo quotidiano inglobati in modo inedito attraverso il colore, che, come nei famosi combine-paintings di Robert Rauschenberg, diventa elemento collante e di fusione tra pittura e scultura.

Nelle sue opere l"€™artista restituisce visibilità  a materiali poveri e ad oggetti d"€™uso ormai scartati, consunti, buttati, ma carichi di esperienze vissute, di impulsi e significati affettivi, che egli recupera, conserva e propone quali documenti. Così i piombi, le corde, i cartoni e i catrami rappresentano elementi fisici primari, sostanziali e forti il cui uso riporta crudamente al rapporto uomo e realtà  mentre sigle, parole e numeri ricordano il cammino intellettuale dell'€™uomo, la civiltà  urbana che è, da un lato, conquista e crescita, ma dall'€™altro annullamento, alienazione, violenza e solitudine.

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Info
Galleria "€œLa Rinascente"€, piazza Garibaldi
tel. +39 049 8204528
20 settembre "€“ 18 ottobre 2008
orario: 10.00-20.00
lunedì 13.00-20.00; domenica chiuso.
ingresso libero.
e-mail: infocultura@comune.padova.it

Contaminazioni

Contaminazioni


La mostra unisce le opere di sei artisti che lavorano in territorio padovano e altrettanti artisti che lavorano in territorio berlinese. Dieci pittori e due scultori. Lavori sciolti, liberi, mescolati. L'esposizione vuole indurre il pubblico a ragionare sulle differenze, sulle somiglianze, su ciò che caratterizza il lavoro individuale e su ciò che lo rende tendente ad uno scopo comune.

Si mescolano stili pittorici e scultorei differenti ed originali e si sviluppano tematiche concettuali contemporanee pur mantenendo un forte legame con la tradizione. Ma cos"€™è oggi la tradizione per un artista? Da cosa si sente stimolato e da dove trae le sue origini? In questa esposizione potremo veramente parlare di artisti italiani e tedeschi, orientali e occidentali? Sarà  compito dell'€™osservatore dare le dovute risposte.

In questa esposizione, che sarà  a Berlino al KH TACHELES New Gallery "€“ Oranienburgerstr. 54-56a
dal 18 ottobre al 7 novembre 2008, sono presenti opere di M. Paez, E. Greco, B. Fragogna, P. Tanzola, A. Rinaldi, M. Straub, E. Candeo, F. Tornow, G. Bisandola, M. Bordin, Wu Zhi, H. Ruschmeyer.

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Info
Ex Macello via Cornaro, 1
tel .:+039 349 3644287 - +49 (0) 157 77835304
13 settembre - 3 ottobre 2008
orario: 10.00 - 13.00 / 15.30 - 19.00
lunedì chiuso
ingresso libero

info: info.contaminazioni@yahoo.it
www.contaminazioni-kontaminaktionen.blogspot.com

catalogo "‚€ 10,00

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