Allons Enfants!-Musica e diritti dell'uomo

Allons Enfants!-Musica e diritti dell'uomo

ALLONS ENFANTS! - MUSICA E DIRITTI DELL'UOMO
Letture dalle Dichiarazioni dei Diritti e di Indipendenza


Concerto del Quartetto di flauti Berthomieu
Fabio Bacelle
Stefania Soave
Chiara Semino
Antonio Vivian

Carlo Meneghini, letture

Programma

Letture tratte da:
Dichiarazione dei diritti dell'€™uomo e del cittadino (1789)
Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (1791)
Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)
Dichiarazione dei diritti del bambino (1959)
Dichiarazione della Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni (2007)
Dichiarazioni di Gino Strada, fondatore di Emergency (24 aprile 2010)

Programma musicale:
Wolfgang A.Mozart (1756/1791) - Sinfonia dall'€™opera "€œLe nozze di Figaro"€; Sinfonia dall'€™opera "€œIl flauto magico"€
Felix Mendellssohn (1809-1847) - Notturno "€“ Scherzo op. 61 da: "€œSogno di una notte di mezza estate"€:
Ludwig van Beethoven (1770/1827)
Adagio-Allegro-Allegro; Tre pezzi da composizioni per organo meccanico
Samuel Barber (1910/1981) - Adagio
Eugene Bozza (1904/1991) - Jour d"€™été a la montagne; Pastorale-Aux bords du torrent-Le chant des forets-Ronde

Le dichiarazioni si fanno per affermare dei principi. In questo caso dei diritti alla libertà . Ci sono dichiarazioni che sono pietre miliari nella storia della civiltà  umana. Rileggerne alcuni frammenti in una sera di mezza estate, soprattutto in questo momento della nostra storia, può essere come una brezza che rinfresca l"€™animo.
Tra una musica e l"€™altra proposta dal Quartetto Berthomieu.

Il Quartetto di Flauti Berthomieu porta il nome di un illustre compositore francese, Marc Berthomieu (1906-1991), che ha dedicato all'€™ensemble di flauti una squisita attenzione. Nasce da elementi che riuniscono vasta esperienza e professionalità  acquisite da decenni, che si dedicano all'€™insegnamento del flauto nei Conservatori di Cagliari, Vicenza, Mantova e Lecce.
Sono numerosi i riconoscimenti e i premi ottenuti anche singolarmente dai quattro flautisti, oltre alle collaborazioni come prime parti in orchestre sinfoniche, con decenni di esibizioni, incisioni discografiche e premiazioni ad importanti concorsi. La scelta del repertorio del Quartetto Berthomieu ha un"€™attenzione particolare per gli autori del Novecento francese.

Info e biglietti
Ingresso libero

INTERENSEMBLE
www.interensemble.it
e-mail:info@interensemble.it
Sede operativa: Via San Marco 302,
35129 Padova - Italy
Tel. e Fax (+39) 049 8930608

Orchestra di PD e del Veneto, direttore Giovanni Battista Rigon

Orchestra di PD e del Veneto, direttore Giovanni Battista Rigon

Ultimo appunatemento del Ciclo estivo di concerti dell'Orchestra di Padova e del Veneto. Il 28 luglio vedrà  il ritorno accanto all'€™OPV della violista Anna Serova e del direttore Giovanni Battista Rigon, per un programma dedicato a musiche di Bartok, Dvorak e Stamitz.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore: Giovanni Battista RIGON

Anna SEROVA, viola

Programma
Béla Bartà³k - Danze popolari rumene
(versione per orchestra d"€™archi di Arthur Willner )
AntonÍ­n Dvorà¡k - Dumka, dal Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi op. 81
(versione per viola e orchestra d"€™archi di Vladimir Onufriev)
Carl Stamitz - Concerto in re maggiore op. 1 per viola e orchestra
AntonÍ­n Dvorà¡k - Serenata per archi in mi maggiore op. 22

In caso di pioggia il concerto si terrà  all'Auditorium Pollini

Il concerto è inserito in "Padova Estate Carrarese 2010".

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti: intero "‚€ 8, ridotto: "‚€ 5 (in vendita dalle ore 20.30 presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33 "€“ Padova)

Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19 - 35139 PADOVA
Telefono: +39 049 656848 - 656626
E-mail: info@pvorchestra.org
http://opvorchestra.it/

Portello in Festa 2010. Festa di San Rocco e Regata

Portello in Festa 2010. Festa di San Rocco e Regata

La festa di San Rocco è stata per anni la festa tradizionale del Portello. Era un momento forte di condivisione della comunità , di cui oggi si è quasi persa la memoria. Dopo la celebrazione religiosa, una processione con la statua di S. Rocco, la sera tutti i "portellati" si trovavano la sera a mangiare l'oco, come voleva l'usanza. Il "Comitato Portello in festa" vuole quest'anno far rivivere quest'antica festa popolare. Lo si farà  in modo semplice per ricreare quell'atmosfera spontanea e festosa di un tempo.

"Il 27 Novembre 1864 furono trasferite dalla Chiesa di Ognissanti (nella nuova Chiesa dell'Immacolata) le statue della Madonna e di San Rocco... Nell'altare della seconda cappella di destra, troviamo la statua policroma di San Rocco, l'altro patrono della Parrocchia, cui veniva riservata una processione. La statua del Santo veniva trasportata fino alla "sua" vecchia chiesa di Ognissanti che...non era più parrocchiale. Giunto sul sagrato di questa chiesa, il Parroco dava la benedizione ai fedeli e ritornava verso "l'Immacolata", non senza essersi fermato in raccoglimento davanti a un "capitello" posto su un gruppo di casete (n.d.r la Piccola Nave di via Ognissanti, di cui esiste un bel disegno di Arturo Mingardi)...tutto infiorata e illuminato di lampadine. I "grandiosi festeggiamenti" (almeno nell'anno 1927) si succedevano nei giorni 14, 15, 21 e 22 Agosto e comprendevano: una grandiosa illuminazione -Pesca - Concerti bandistici e corali - Corse ciclistiche - la caratteristica cuccagna sul Piovego e altre eccezionali attrattive. Giovanni Milani (Ricordi del Porteo e stramboti in sorte, Arca di Noè, Padova 1989) ricorda che:

"...dopo la procession,
ala sera, tuti in vena,
fora anca el caregon,
a l'aperto se fa sena.
Na tola drio l'altra
come na gran regada,
tute le fameje in popa,
e via, na gran magnada...
La cucagna in canae,
xe finia za dae oto
e su le toe alineae
l'usansa voèva l'oco..."

La manifestazione è inserita in "Padova Estate Carrarese 2010".

Informazioni
Progetto Portello 333 5776506
info@progettoportello.it
www.progettoportello.it

Veneto Festival 2010. Concerto conclusivo

Veneto Festival 2010. Concerto conclusivo


IL VIRTUOSISMO STRUMENTALE DA VIVALDI E TARTINI ALLE SOGLIE DEL DUEMILA

"€œI SOLISTI VENETI"€ diretti da
CLAUDIO SCIMONE
con la partecipazione di FILOMENA MORETTI, chitarra

Programma
Wolfango DALLA VECCHIA (1923 - 1994 )
"€œO Padua felix"€ per tromba e archi (1991 "€“ Dedicato a "€œI Solisti Veneti"€)

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
Concerto in re maggiore RV 93 per chitarra e archi

Sylvano BUSSOTTI (1931)
"€œmarbre pour cordes"€ (1967) - (Dedicato a "€œI Solisti Veneti"€ )

Gaetano DONIZETTI (1797 - 1848)
Concerto in si bemolle, per clarinetto e archi

Giuseppe DE MARZI (1935)
Trasparenze su "€œAi Preat"€ - (Dedicato a "€œI Solisti Veneti"€)

Niccolò PAGANINI (1782 - 1840)
- Gran Sonata in la maggiore, per chitarra e violino
- "€œLes charmes de Padoue"€ ("€œIl fascino di Padova"€), per violino e archi

Info e biglietti
Prevendite e info e biglietti per il Festival
Prevendite a Padova: Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Musica Musica (Galleria Altinate, 20/22 - tel. 049 8761545) e Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo 4/a "€“ tel. 049 666128)

INFORMAZIONI
I Solisti Veneti - Piazzale Pontecorvo, 4/a - 35121 Padova
Tel. (049) 666.128
Fax (049) 875.25.98
info@solistiveneti.it
direzione@solistiveneti.it
http://www.solistiveneti.it/

Serata speciale "Sulle rime del Petrarca"

Serata speciale "Sulle rime del Petrarca"

Estate Carrarese non può che dedicare al grande poeta aretino una serata che sarà  un piccolo ma significativo viaggio nei luoghi delle sue liriche, nelle magiche atmosfere dei Colli Euganei, proprio in quella "piccola casa, decorosa e nobile" di cui aveva curato egli stesso la ristrutturazione e che gli era stata donata da Francesco I da Carrara nel 1369.
Qui Petrarca ha trascorso gli ultimi anni della sua vita "ricordando e abbracciando con tenace memoria gli amici assenti o defunti"€ (Francesco Petrarca, Senili XIII, 7, lettera a Matteo Longo, 6 gennaio 1372).

"€œSULLE RIME DEL PETRARCA"€
Letture dal "Canzoniere"

a cura di Virgilio Mattiello e Giuliano Polato

Sonetti 1, 16, 61, 90, 189 e la canzone 126
Al termine, visita alla Casa del Poeta

In collaborazione con la FITA di Padova e la Compagnia Benvenuto Cellini

"€œSe solo potessi mostrarti il secondo Elicona che per te e per le Muse ho allestito nei Colli Euganei! Penso proprio che di lì non vorresti mai più andartene"€.
E' con queste parole che Francesco Petrarca celebra i Colli Euganei, parlandone esplicitamente, in una lettera, la XLVI delle Variarum, spedita all'€™amico Moggio di Parma. Anche se sappiamo che in nessuno dei componimenti del Poeta si fa diretto riferimento ai Colli, alcuni studiosi ritengono che molti passi del Canzoniere abbiano l"€™aria di ispirarsi al paesaggio collinare euganeo ed il suo soggiorno ad ArquÍ  - dal 1369 al 1374, anno della morte - influenza, soprattutto a partire dall'€™epoca romantica, tanti autori italiani e stranieri che hanno scritto degli Euganei.

Comunicato stampa

La serata speciale è inserita in "Padova Estate Carrarese 2010".

Informazioni e biglietti
Biglietto: intero Euro 4, ridotto Euro 2
Info: Casa del Petrarca
via Valleselle, 4 - ArquÍ  Petrarca
telefax 0429 718294

Orario: 9-12.30/15-19 dall'€™1 marzo al 30 ottobre, ingresso consentito fino a mezz"€™ora prima della chiusura. Chiuso tutti i lunedì non festivi.



Lanterne magiche e favole

Lanterne magiche e favole

LANTERNE MAGICHE E FAVOLE
Spettacolo per lanterne magiche


Laura Minici Zotti, attuale direttrice del Museo, ma anche abile "€œlanternista"€, ha divulgato la conoscenza delle rappresentazioni con la lanterna magica, iniziando nel 1975, davanti alle platee sparse in buona parte del mondo, adoperando una lanterna magica di J.H. Steward a doppio obiettivo del 1880, unitamente ai vetri (cm. 8͗8) dipinti a mano nell'€™800, spesso animati da piccoli meccanismi.
Saranno esposti i vetri per lanterna magica con le favole più belle della Collezione Minici Zotti. Si potranno ammirare: Cappuccetto Rosso, l"€™astuto Gatto con gli Stivali e tutte quelle storie che da sempre incantano i piccoli di ogni tempo. La favola popolare è l"€™espressione di quel patrimonio di fantasia che si forma in ogni tipo di civiltà  spontaneamente, per un bisogno connaturato dell'€™uomo.
I vetri da proiezione sono originali del XIX secolo e per evitare il loro degrado si è realizzato un DVD, che verrà  proposto ai visitatori. Le favole mostrate e commentate sono: Cappuccetto Rosso, Il Pifferaio di Hamelin, Il Gatto con gli Stivali e Cenerentola.

Gli spettacoli sono inseriti in "Padova Estate Carrarese 2010".

Info e biglietti
Biglietti: intero "‚€ 3, ridotto "‚€ 2; ingresso gratuito la terza domenica del mese

Museo del Precinema-Collezione Minici Zotti
Apertura: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 16.00, escluso il Martedì.
+39 0498763838
info@minicizotti.it
www.minicizotti.it

Processo a Cavour - Comunicazione

Processo a Cavour - Comunicazione

I 150 anni dell'unità d'Italia un processo...in forma di spettacolo

Si informa che l'evento "I 150 ANNI DELL'UNITA' D'€™ITALIA UN PROCESSO... IN FORMA DI SPETTACOLO" dove tutti gli spettatori saranno testimoni! "€œPROCESSO A CAVOUR"€ (di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo, con Gherardo Colombo - anteprima) programmato all'Arena Romana il 22 luglio, ore 21.15 è stato rinviato a settembre, a data da destinarsi.

In scena per la prima volta in veste di attore, Gherardo Colombo, l'ex magistrato del pool di Mani Pulite, nel ruolo di PM impegnato a processare uno degli artefici dell'Unità d'Italia. Il conte Cavour, infatti, viene messo alla sbarra per aver favorito o meglio non impedito l'€™unificazione di un paese che non possedeva i requisiti per affrontare questa profonda modificazione.
Colpevole di aver scritto in una lettera a Rattazzi "€œL'€™Unità d'€™Italia? una corbelleria: ma ogni tanto la storia fa delle corbellerie"€. Secondo qualcuno il Risorgimento fu addirittura il suo soliloquio. L'accusa concentrerà la sua requisitoria su tre punti portanti per la collocazione geografica e per i momenti in cui i fatti contestati si svolsero.
Insieme ai due uomini, una giovane attrice impersonificherà l'€™Italia, che attraverso foto, documenti filmati e sonori, versi e brevi estratti da opere risorgimentali, darà la sua versione dei fatti.

Informazioni e biglietti:
Biglietto: posti numerati € 27, posti non numerati ‚€ 23, riduzione studenti e carta d'€™argento ‚€ 15.
Info: 049 8718617 - www.promovies.it

Per la programmazione completa si rinvia a Arena Romana Estate 2010. Cinema, teatro, musica.

Vittoria Aganoor. La poesia della natura

Vittoria Aganoor. La poesia della natura

Luglio - Agosto 2010

 

Un gruppo di spettatori che, seguendo un"€™apparizione, un verso, un raggio di sole che fi ltra tra le fronde, incontra la figura di Vittoria Aganoor.
Privilegiando la pensosa solitudine della poetessa, immersa nella natura all'€™interno della suggestiva cornice del Parco Treves, in un tardo pomeriggio d"€™estate, non molto distante da dove Vittoria Aganoor è nata, a un secolo da quando ci ha lasciati.
Il progetto, curato da Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, prevede uno spettacolo teatrale conclusivo che si terrà  il 27 e 28 agosto nel Teatro-Giardino di Palazzo Zuckermann.

VITTORIA AGANOOR
4 recite itineranti nel Centenario della morte: 1910-2010

Domenica 11 luglio, ore 18,30
Domenica 18 luglio, ore 18,30
Domenica 25 luglio, ore 18,30
Domenica 1 agosto, ore 18,30

Le recite sono inserite in "Padova Estate Carrarese 2010".

Info e biglietti
Biglietti: euro 8,00 (massimo 35 persone a visita). E' pertanto gradita la prenotazione
In caso di pioggia è previsto il recupero (in data da defnire)
In collaborazione con l"€™azienda agricola Ca"€™ Lustra "€“ Zanovello, custode in ArquÍ  Petrarca del podere che appartenne a Vittoria Aganoor.

Acquisto biglietti
Azienda agricola Ca"€™ Lustra "€“ Zanovello
Via S. Pietro 50 - Faedo di Cinto Euganeo (PD)
Tel. 0429.94128 - Cell. 337.521596

TeatrOrtaet (sede operativa)
Via S. Bellino 14 - Albignasego (PD)
Tel. 049.692181- Cell. 393.9909412
 

IV International River Film Festival. Evento di chiusura e cerimonia di premiazione

IV International River Film Festival. Evento di chiusura e cerimonia di premiazione

Il River Film Festival giunge alla sua quarta edizione rafforzando la sua vocazione internazionale. Multietnicità, sapienza tecnica, eleganza stilistica, il silenzio e la luce sono le istanze di un festival che cresce di anno in anno, mettendosi a confronto con le più famose rassegne d'Europa e accogliendo un genere, il cortometraggio, che sempre più riscuote apprezzamenti e consensi tra un pubblico eterogeneo.
Le cinematografie emergenti e quelle della "tradizione" si contenderanno i cinque premi previsti da una giuria di eccellenza: miglior corto, migliore animazione, miglior documentario, miglior scuola di cinema e migliore colonna sonora.
Ad accrescere l'interesse internazionale dell'€™evento ci sarà una selezione dei corti della London Film School e della Svenska Film Institutet. Il miglior cinema italiano, prodotto in loco ma anche quello supportato dai potenti mezzi della scuola londinese, ha in questo festival lo spazio di confrontarsi, di gareggiare lontano dai provincialismi di una realtà che troppo difende e poco produce, stimola, premia.

Programma Festival

Commissione

Info:
ASSOCIAZIONE CULTURALE RESEARCHING MOVIE
Via Marzolo, 34 - 35100 Padova
Tel: ++39 49 714054; ++39 348 4430112
e-mail: edellac@libero.it
sito Web: http://www.portelloriverfestival.org/

Que viva Frida!

Que viva Frida!

QUE VIVA FRIDA
di e con Sandra Cattaneo e Cosimo Gallotta
con Sandra Cattaneo e Cosimo Gallotta
Musiche: Cosimo Gallotta
Adattamento drammaturgico e Regia: Sandra Cattaneo

Dopo il grande successo del debutto al Centro Culturale San Gaetano di Padova lo scorso febbraio e le successive repliche a Teatro Continuo e Maserà  di Padova, "€œÂ¡Que viva Frida!"€ approda al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann. La pièce, scritta, interpretata e diretta da Sandra Cattaneo e Cosimo Gallotta (Teatro a Sud Est), ripercorre le tappe della vita della pittrice messicana come fossero dei quadri in cui Frida stessa si racconta attraversando i temi che da sempre ne hanno influenzato la produzione artistica. "€œL"€™angoscia il dolore, il piacere e la morte non sono nient"€™altro che un processo per esistere"€, conclude lo spettacolo richiamando le parole e il pensiero di Frida stessa.
Frida si racconta, rivive, sogna, svela gradualmente quei frammenti di se stessa che desidera mostrare. Prigioniera di un corpo spezzato, profondamente libera dentro, Frida accompagna lo spettatore in una atmosfera di sogno dove gli eventi sono solo dei pretesti per dar voce ai suoi molteplici stati d"€™animo e condividere infine un pensiero, il suo, che l"€œl"€™angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient"€™altro che un processo per esistere"€.
Un omaggio alla forza e alla passione di Frida Kahlo, artista unica e controversa, scomparsa a soli 47 anni dopo una serie di tragici eventi che ne hanno segnato l'esistenza e l'arte.
Un racconto teatrale fatto di parole, musica, atmosfere e suggestioni evocatrici di una figura femminile che ha lasciato un segno importante nella storia della pittura e nel difficile percorso di affermazione della donna in genere.

Scarica il Foglio di sala

In caso di maltempo, lo spettacolo sarà  recuperato il 10 settembre.

Lo spettacolo è inserito in "Padova Estate Carrarese 2010".

Informazioni e biglietti
Biglietto unico: "‚€ 10

Info: 328 3589329
www.quevivafrida.wordpress.com

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