Terzo appuntamento della XIII Rassegna Musicale "Città  di padova", curata dall'Associazione Musici Patavini.

DUO FAGIUOLI-TOFFANIN
Alessandro Fagiuoli, violino
Alessia Toffanin, pianoforte

Programma
K. Szimanowski - Sonata op.9
B. Bartok - Danze popolari rumene
S. Prokofieff - Sonata n. 2 op. 94

Attivi da anni nel panorama concertistico nazionale e internazionale, il duo formato da Alessandro Fagiuoli violino e Alessia Toffanin pianoforte ha maturato un'intesa e un repertorio di notevole spessore artistico.
I loro programmi vanno dalla letteratura francese del '700 e '800 fino alla riscoperta dei capolavori della musica americana del Novecento, passando per le grandi pagine cameristiche dell'est europeo.

Alessandro Fagiuoli è primo violino e fondatore del Quartetto d'Archi "Paul Klee".

Alessia Toffanin collabora stabilmente con il gruppo "Interensemble" di Padova ed è docente nel Conservatorio di Musica di Cagliari.


Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: XIII Rassegna Musicale "Città  di Padova".

Incontro con il regista LOUIS NERO


e proiezione del film:
LA RABBIA (2008)
Regia: Louis Nero
Durata: 104'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: L'Altrofilm
Ufficio Stampa: L"€™Altrofilm
Altri titoli: The Rage

Il film affronta la tematica del "€œsistema cinema"€. Il personaggio protagonista è un regista che, nel tentativo di realizzare un film, si deve scontrare con le dure leggi del mercato vigenti in un settore che dovrebbe essere aperto anche ad opere più artistiche e sperimentali, ed invece appare sempre più chiuso e ripiegato su se stesso.
Solo la rabbia guida il personaggio - giovane regista alla realizzazione del suo film, - la rabbia se ben incanalata, come tutti gli autentici sentimenti, diventa una forza, il motore interiore che alimenta la voglia di riscatto, e non permette la resa. Una rabbia comune a tantissimi giovani cineasti costretti ad optare per squallidi surrogati televisivi, covata però nel cuore anche da grandi attori, che per l'occasione hanno accettato l'invito di Nero sottoscrivendo a lettere cubitali, con i loro camei, come oggi sia "più facile uscire dall'alcolismo che rientrare nel cinema".
Il film tratta seriamente l'argomento senza per questo escludere l'ironia sul mondo del cinema, e sui suoi personaggi. Vuole essere omaggio alla magia del cinema, all'€™illusione che la proiezione crea, ma tuttavia affronta un problema reale, la difficoltà  di portare a termine un processo creativo senza l"€™ aiuto di grandi budget.


Louis Nero è il regista più sorprendente e più promettente del nuovo cinema italiano. Ha trentadue anni ed ha già  realizzato sette cortometraggi e quattro film, una prima laurea in discipline dello spettacolo ed una seconda in arrivo in filosofia teoretica. Per il suo ultimo film si sono mobilitati attori ed autori internazionali del calibro del Premio Oscar Faye Dunaway, Philippe Leroy, Lou Castel, Arnoldo FoÍ , Tinto Brass, Franco Nero, Giorgio Albertazzi, Corine Redgrave e per la colonna sonora un altro Premio Oscar, Luis Bacalov, quello de "€œIl postino"€ con Massimo Troisi.

Per ulteriori informazioni: www.promovies.it

PROMOVIES. SCUOLA PERMANENTE DI CINEMATOGRAFIA DI PADOVA
Tel. ++39 49 8718617 (segreteria telefonica e fax) - dalle ore 12:00 alle ore 15:30
mail: promovies@libero.it

Doppio appuntamento della Rassegna "Impara l'arte 2008". Ad un compositore dalla vita tormentata, il madrigalista seicentesco Carlo Gesualdo da Venosa, sono dedicati la proiezione del film di Werner Herzog, il concerto della Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci e l'incontro con lo scrittore Giovanni Iudica, autore di "Il principe dei musici" (1993).

MARTEDI' 22 APRILE 2008 ore 20:00
Cinema MPX, via Bonporti 22

Proiezione del film:

Proiezione del film:
GESUALDO. MORTE A CINQUE VOCI
Il compositore Carlo Gesualdo 1560-1613)
Regia di Werner Herzog (1995)

Presentazione di Giovanni Iudica

Werner Herzog dedica questo breve documentario all'eccentrica e tragica vita (e morte) di Carlo Gesualdo, "Principe delle Tenebre", madrigalista visionario del XVI secolo, amato da Wagner, Mahler e Stravinskij, oltre che dallo stesso Herzog, per le sue composizioni anticipatrici del '900.
Gesualdo da Venosa (Carlo Gesualdo principe di Venosa, 1560-1613) è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori musicisti di tutti i tempi. Le sue composizioni, madrigali e musica sacra, sono belle e difficili: solo un musicista vero, che conosca il contrappunto e la polifonia, può apprezzarle come si deve. Non è come Bach, che è rigoroso e matematicamente perfetto, ma ha anche il dono della melodia e conosce la semplicità : Gesualdo è sempre molto difficile, spesso astratto, richiede molto impegno anche solo per l"€™ascolto.
Gesualdo visse fra Venosa, Napoli, Ferrara (capitale della musica, dove si risposò, ma la moglie lo detestava), e il regista ci porta a vedere i luoghi dove visse e abitò, compresa la terrificante Cappella Sansevero di Napoli, che pare abbia qualche attinenza con le sue attività  alchimistiche.
Il film è girato a Gesualdo, Arezzo, Cortona. La musica è eseguita da Alan Curtis, e dal Gesualdo Consort of London diretto da Gerald Place. Alan Curtis dice: « Quando ascoltai per la prima volta la musica di Gesualdo, quarant"€™anni fa al college in Michigan, non la trovai bella; la trovai affascinante ma difficile. Ovviamente, egli era un uomo difficile che scriveva musica difficile - e che viveva in tempi difficili, in cui la gente doveva rischiare e c"€™era avventura e tensione, come c"€™è ancora oggi in Italia (sorride). E"€™ ancora necessario assumersi dei rischi, e credo che questa sia una delle chiavi di lettura di Gesualdo. Gli esecutori devono assumersi dei rischi, osare; solo allora la bellezza di questa musica selvatica appare in piena luce.»

MERCOLEDI' 23 APRILE 2008, ore 21:00
Sala dei Giganti al Liviano

Concerto della STAGIONE ARMONICA, ensemble vocale
Direttore: Sergio Balestracci

Programma
Musiche di Gesualdo da Venosa
Con una conversazione di Sergio Balestracci e Giovanni Iudica autore de "Il principe dei musici (1993)"

Il concerto sarà  preceduto alle ore 18:00 dalla replica al Cinema MPX del film: GESUALDO, MORTE A CINQUE VOCI di Werner Herzog.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2008. L'arte di filmare la musica.

1968-2008: memoria storica, eventi artistici e culturali intorno ai temi dei movimenti femminili e femministi di ieri e di oggi. Per un mese circa verranno proposti alla cittadinanza eventi culturali e artistici finalizzati non soltanto a celebrare il quarantennale, ma anche a porre in essere tutta una serie di confronti con le giovani generazioni. Dentro a questo titolo c'è l'esigenza di ricordare, di non lasciare che l'eredità  di quegli anni vada perduta, ma c'è anche l'aspirazione collettiva delle donne, il soffio dell'utopia e del riscatto che nel '68 e nei successivi anni '70 hanno dato linfa vitale ai movimenti femminili e femministi. Furono gli anni importantissimi della scoperta e della costruzione di un linguaggio comune e di una "diversità " vissuta come valore per sè e per gli altri.
Un patrimonio che deve essere condiviso con le ragazze di oggi, affinchè esse possano consapevolmente proseguire nel loro cammino di genere.

PROGRAMMA GENERALE

EVENTI, INCONTRI, SPETTACOLI
Sabato 26 e domenica 27 aprile, ore 11.00 - 16.00 e venerdì 9 maggio, ore 18.30 - 21.30, presso ULSS 16,
via dei Colli, 4
LABORATORIO DI DANZA URBANA
a cura di Alessia Garbo, dell'€™Associazione VIA, Mara Guaresi e Florida De Marchi, di Rio Abierto
aperto a tutte le donne, bambine/i dai 6 anni in poi e adolescenti.
Uno spazio gestuale e di condivisione creativa, in preparazione della sfilata di apertura della manifestazione.
Info: 3384264230 - 3497748510

Sabato 10 maggio 2008
ore 9.30 partenza da Piazzetta S. Nicolò
SFILATA PER LE VIE DEL CENTRO CITTA' TRA DANZA E MUSICA
Accompagnano la sfilata Franca Pampaloni e Laura Zanin, musiciste

Ore 12.00, Sala Anziani di Palazzo Moroni
INAUGURAZIONE

Ore 12.30, Loggiato Nord del Palazzo della Ragione, lato Piazza della Frutta
Inaugurazione della MOSTRA FOTOGRAFICA

Immagini di Silvia Aquilesi, Luisa Contarello, Luccia Danesin, archivio di Flavia e Sandra Busatta, associazione FATUE.

La mostra, ad ingresso libero, rimarrà  aperta fino al 25 maggio

Ore 15.00 "€“ 19.30, Sala Paladin di Palazzo Moroni
LABORATORIO DI PAROLA
I laboratori di parola sono delle occasioni di incontro e di scambio e si svolgeranno nell'€™arco di tre appuntamenti. All"€™inizio di ogni incontro sarà  proposta una tematica generale, esposta da due relatrici; dentro a questa cornice saranno organizzati dei "€œcerchi tematici"€, coordinati da relatrici che favoriranno la conversazione condividendo esperienze specifiche. Al termine verrà  messo in comune il contenuto delle conversazioni.
I laboratori di parola saranno attraversati da azioni teatrali a cura di Luciana Roma e Cinzia Mascherin, del Teatrocontinuo, da spazi musicali a cura di Rachele Colombo, compositrice e cantante, e da proiezioni video.

DONNE IN MOVIMENTO. Testimonianze e riflessioni sul movimento delle donne nel passato e nel presente.
Presentazione: Laura Bettini, collettivo Memoria e Desiderio
Introducono: Lea Melandri, giornalista, saggista
Anna Maria Zanetti, giornalista, saggista
Immagini di Lucia Danesin, musica e canzoni di Rachele Colombo
Cerchi tematici
1) L"€™esperienza di Padova e del Veneto - Coordina: Anna Maria Zanetti, giornalista, saggista
2) Potere sulle donne, potere delle donne - Coordina: Lea Melandri, giornalista, saggista
3) Femminismi e spazio pubblico - Coordina: Pina Nuzzo, presidente nazionale dell'€™UDI
4) Il contributo del pensiero lesbico alle teorie femministe - Coordina: Nerina Milletti, storica del movimento lesbico
musica e canzoni di Rachele Colombo

Domenica 11 maggio ore 18.30, Teatro SanClemente, via Messico laterale C.so Stati Uniti, Camin
SPETTACOLO TEATRALE
"Variazioni sul giardino"
di e con Lorenza Zambon, musiche dal vivo di Gianpiero Malfatto, Casa degli Alfieri (TO)
Ingresso 5,00 euro

Sabato 17 maggio ore 15,30 - Fornace Carotta, via Siracusa, Sacra Famiglia
SPETTACOLO TEATRALE
"Le donne della terra si raccontano: gioco e narrazione per scoprire la nostra creatività "
A cura della redazione di www.padovadonne.it
Con il contributo di: Progetto teatrale Le Formiche, condotto da Erica Taffara - Teatrocontinuo
Ingresso gratuito

Venerdì 23 maggio

ore 15.00 "€“ 19.30, Sala Anziani di Palazzo Moroni
LABORATORIO DI PAROLA
"€œIl corpo è mio"€ - Riflessioni e scambi sui temi legati alla realtà  fisica e simbolica del corpo della donna.
Presentazione: Carla Manfrin, collettivo Memoria e Desiderio
Introducono: Paola Leonardi, sociologa e psicoterapeuta
Anny Tormene, ginecologa di Consultorio,
ULSS di Padova

"€œIl mondo dei corpi"€ - azione teatrale, Luciana Roma e Cinzia Mascherin

Cerchi tematici
1) La salute e la cura - Coordina: Paola Leonardi, sociologa e psicoterapeuta
2) Oltre le monoculture del genere -Coordina: Nicoletta Poidimani, saggista e attivista politica
3) Maternità : una libera scelta - Coordina: Anny Tormene, ginecologa di Consultorio, ULSS di Padova
4) La bellezza oltre l"€™immagine - Coordina: Ivana Trevisani, psicologa e saggista

"€œPaolo e Francesca"€ azione teatrale, Cinzia Mascherin

ore 21, Teatro SanClemente, via Messico,laterale Corso Stati Uniti, Camin
SPETTACOLO TEATRALE
"Exilio" di e con Cora Herrendorf, Teatro Nucleo, Pontelagoscuro (FE)
Ingresso 5,00 euro

Sabato 24 maggio ore 15.00 "€“ 19.30 Sala Paladin di Palazzo Moroni
LABORATORIO DI PAROLA
"Conflitti e pace. I percorsi delle donne fra la guerra e il desiderio di pace"
Presentazione: Laura Cogo, redazione di www.padovadonne.it
Introducono: Giovanna Leone, psicologa, saggista
Lisa Clark, di "€œBeati i Costruttori di Pace"€
"€œCassandra"€ voce e fisarmonica, Luciana Roma

Cerchi tematici
1) Conflitti intergruppi e riconciliazione - Coordina: Giovanna Leone, psicologa sociale, saggista
2) Hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato pace - Coordina: Gruppo Donne No Dal Molin
3) Fuori la guerra dalla storia - Coordina: Rete nazionale Donne in Nero
4) Conflitti intra/interpersonali: gli spazi interiori - Coordina: Lynn Alice Laniado, psicoterapeuta
"€œTotemica - la danza delle donne"€
Video di e con Alessandra Urso, scultrice

Domenica 25 maggio ore 15.30, Cortile di Palazzo Moroni
MANDALA E MEDITAZIONE
L"€™ultima giornata verrà  dedicata ad uno scambio creativo e di meditazione. Costruendo insieme un mandala con materiali portati dalle/dai partecipanti: fiori, sassi, rami, foglie terre, farine, sabbie, stoffe e altri materiali o piccoli oggetti con i quali ci si senta in armonia.
La giornata si concluderà  nel Loggiato Nord di Palazzo della Ragione, a chiusura della manifestazione.

Musiche con Barbara Zoletto, compositrice e cantante.

SINERGIE
Alcune opportunità  offerte alla città  da enti, associazioni ed esercizi commerciali di Padova, a sostegno della manifestazione

CINEMA ASTRA Via Tiziano Aspetti, 21 - tel. 049604078
da venerdì 9 a domenica 25 maggio biglietto a prezzo ridotto per tutte le donne per tutti gli spettacoli

Serate di cinema al femminile
Lunedì 12 e martedì 13 maggio
ore 21.00
VOGLIAMO ANCHE LE ROSE di Alina Marazzi (It 2007, 85"€™)
Mercoledì 14 maggio ore 20.00
SENZA TETTO NE"€™ LEGGE di Agnes Varda (Fr 1985, 105"€™)
Ingresso gratuito

ore 22.00
PANE E TULIPANI di Silvio Soldini (It 1999, 110"€™)

Mercoledì 21 maggio
ore 20.00
PANE E TULIPANI di Silvio Soldini (It 1999, 110"€™)

ore 22.00
SENZA TETTO NE"€™ LEGGE di Agnes Varda (Fr 1985, 105"€™)
ingresso gratuito

TARGET VIDEO Piazzale Mazzini 6 - tel. 049 8763232
Tutto il mese di maggio: uno spazio dedicato al cinema al femminile con noleggio gratuito per un giorno di dvd
o videocassette dei titoli proposti

COMITATO PARI OPPORTUNIT̀ dell'€™Università  di Padova
Giovedì 15 maggio Teatro delle Maddalene, via S. Giovanni da Verdara, ore 21.00
Spettacolo: HILDEGARDA Lettura-concerto da HIldegarda von Bingen
di e con Maria Grazia Mandruzzato. Soprani: Ulrike Wurdak, Elisabetta Tiso. Arpa medievale: Maria Cristina Cleary, Matteo Zenatti
ingresso gratuito

PROGETTO LEAKY PIPE dell'€™Università  di Padova e COMITATO PARI OPPORTUNIT̀ dell'€™Università  di Padova
Giovedì 22 maggio ore 21.00 Biblioteca Metelli, via Venezia 12
Conversazione: DONNE, SCIENZA, TECNOLOGIA.
Riflessioni sul fenomeno leaky pipe: la scarsa presenza di donne ai livelli apicali delle professioni scientifiche e tecnologiche.

LA VIA DELL"€™ARMONIA Via Locatelli 10 Tel. 049 665402
Venerdì 16 maggio ore 18.30.
YOGA PER LA DONNA. Incontro aperto e gratuito condotto da Tiziana Fantuz

STUDYO YOGA Via Rudena 46 tel 049 8765349
Sabato 17 maggio ore 17.00
NEL MIO CAMMINO SALUTO LA DEA DELLA TERRA. Una sequenza di yoga dedicata alla dea che è in noi.
Incontro aperto e gratuito

LIBRERIA FELTRINELLI, via S. Francesco, tel 049 8754630
Tutto il mese di maggio ampi spazi riservati alla letteratura e saggistica femminile e mostra fotografica C"€™ERA UNA VOLTA IL "€˜68
Domenica 18 maggio, ore 11.00
Presentazione del libro LE DONNE DEL NORDEST di Tiziana Agostini - sarà  presente l"€™autrice

LIBRERIA MELBOOKSTORE via Martiri della Libertà  1
tel 049 8774810
Tutto il mese di maggio: una selezione di titoli per approfondire i temi dei movimenti femminili e femministi, tutti scontati del 50%.

PANGEA la libreria di viaggio via San Martino e Solferino 106 tel. 049 8764022
Sabato 3 - venerdì 16 maggio
Mostra fotografica di Letizia Bordignon: New York, San Francisco, Parchi

Sabato 17 - sabato 31 maggio
Mostra fotografica di Rossana Bortolotto: AcquAcque

In libreria sarà  allestita una selezione bibliografica di viaggiatrici e scrittrici di viaggio

LIBRERIA DEI RAGAZZI via D. Manin tel 049 660009
Tutto il mese di maggio: uno spazio dedicato a narrativa e saggistica al femminile

INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI
www.memoriaedesiderio.it
memoriaedesiderio@gmail.com
Tel 348 2921490 - 335 5269279 - 3497748510

IL CORPO DANZANTE E I SUOI SORTILEGI
Conferenza a cura di Marinella Guatterini


Nella società  globale la parola "€œcorpo"€ e ciò che ad esso rimanda, sono contemporaneamente sopravvalutati e sottovalutati; c"€™è un corpo estetico e glamour, apparentemente gaudente e spensierato, ma tanto spesso frutto di privazioni alimentari, e di continue torture col bisturi e un corpo deformato da malattia, povertà , condizioni sociali, politiche e ambientali difficili. C"€™è un corpo che sta vincendo le malattie un tempo inguaribili e tende a invecchiare sempre più tardi e in salute. E un corpo che nasce vecchio e sofferente e spesso non giunge all'€™adolescenza.
C"€™è un corpo che è pura immagine e addirittura un corpo virtuale. C"€™è un corpo assente e un corpo eccedente...
La danza arte del corpo che pensa se stesso nella società  e di cui il corpo è soprattutto strumento, si allontana e si avvicina al corpo sociale nelle sue ambiguità , contraddizioni e declinazioni attuali e crea il miracolo di inventare dal corpo quotidiano e appunto sociale un "€œaltro corpo"€, riconoscibile eppure diverso: espressivo, poetico, lirico, drammatico in un mondo scenico spesso inesplicabile a parole, eppure emozionante e che tante volte sentiamo vicinissimo. La danza, quando è tale, mette in atto i suoi sortilegi: le tecniche, i codici, i metodi e le pratiche della formazione ma anche le scoperte e la consapevolezza di una progettualità  tesa alla creazione artistica.

Marinella Guatterini, critico di danza e balletto dal 1981, è docente di estetica della danza alla Scuola d"€™Arte Drammatica "€œPaolo Grassi"€ di Milano dove, dal 1990, è responsabile delle attività  del dipartimento di teatrodanza; ospite come maÍ®tre de conférences all'€™Università© Paris II - Sorbonne Nouvelle dal 1999, tiene corsi di Metodologia
della critica di danza per le Lauree specialistiche al Dams dell'€™Università  di Bologna e di Scrittura critica all'€™Università  Cattolica di Milano. ͈ consulente scientifico per i programmi di sala di balletto del Teatro alla Scala ove, dal 2005, tiene conferenze di presentazione degli eventi coreutici.
Ha curato mostre e rassegne ed è autrice di svariate pubblicazioni saggistiche e di testi sulla danza, tra cui una collana in tre volumi, edita da Mondadori, sulla danza e la musica neoclassiche del Novecento (Stravinskij, Apollo e Pulcinella, 1990; Nijinska, I Sei e Satie, 1991; Milloss, Busoni e Scelsi, 1992) e due raccolte di conferenze (La parola
alla danza, 1991; Discorsi sulla danza, 1994), edite da Ubulibri/Lezioni Milanesi. Sempre per Mondadori ha firmato nel 1998 L"€™Abc del balletto, tradotto in russo nel 2001, rivisto e ampliato nel 2006.
Collabora attualmente, in qualità  di critico, con «Il Sole 24 ore - Domenica», «Famiglia Cristiana» e «Ballettoggi».

Ingresso gratuito

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

La danza è solo in apparenza arte del corpo:è arte di un corpo-mente che pensa e mette in azione tutto se stesso per trasmettere sentimenti, emozioni, riflessioni non esclusivamente soggettive.
Nata con l"€™uomo, è intrecciata indissolubilmente alla sua storia; comprende anche il balletto, di cui non è antagonista "€“ come vuole una stanca ideologia modernista "€“ ma storicamente si è sviluppata in epoche che precedono la nascita del balletto e in aree extraoccidentali a esso estranee. La danza moderna si è affermata nel Novecento: da qui prende le mosse questo libro, per enucleare le novità  che hanno prodotto una vera e propria rivoluzione senza precedenti, con influssi che giungono sino al primo scorcio del terzo millennio. A nuovi codici e tecniche alternative al balletto classico, ma poco alla volta capaci di fagocitarne la secolare sapienza, si sono aggiunte modalità  creative più pertinenti a società  profondamente trasformate, dove la danza è andata incontro alla vita anche nelle espressioni coreutiche di strada, in performance, installazioni e forme in cui il movimento convive senza più etichette nell'€™arte scenica o visiva tout court.
Corredato da un apparato iconografico ricco e puntuale, il volume introduce il lettore spettatore a 16 coreografie emblematiche - analizzate dal punto di vista storico, tematico e tecnico - appartenenti alla Modern Dance, debitrici alla New Dance e Post Modern Dance, al Tanztheater storico e nuovo ed espressione della danza postmoderna e
contemporanea nei suoi ultimi sviluppi. Da Martha Graham a Merce Cunningham, dai Momix a Bill T.Jones, da Pina Bausch a Alain Platel e oltre, pagina dopo pagina emerge l"€™affascinante storia di poetiche e linguaggi profondamente calati nel passato prossimo e nel presente, dove le opere esprimono i grandi temi di cui tutta l"€™umanità  soffre e
gioisce.


L'ABC DELLA DANZA di Marinella Guatterini
La storia, le tecniche, i grandi coreografi della scena moderna e contemporanea.
Editore Mondadori
Pagine 192
Illustrazioni 350 a colori
Prezzo "‚€ 34,00
In libreria marzo 2008

Ingresso gratuito

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Sono 11 coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura, e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Andijan, Kabul. 11 date emblematiche raccolte intorno agli 11 brani che compongono le tre "Sonate" di J.S.Bach.
La Compagnia VIRGILIO SIENI (Italia)
presenta

"SONATE BACH" di fronte al dolore degli altri
Coreografia e regia Virgilio Sieni
con: Simona Bertozzi, Ramona Caia, Massimiliano Barachini, Pierangelo Preziosa
musica: J.S. Bach Sonaten für Viola da Gamba und Klavier
immagini video tratte da "€œI cani e i bambini di Sarajevo"€ (1994) di Adriano Sofri
costumi: Giulia Pecorari
luci: Vincenzo Alterini
produzione Compagnia Virgilio Sieni, Comune di Siena - Assessorato alla Cultura, Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura

La danza afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. L"€™attenzione torna quindi alla questione del corpo, al suo significato, alla sua complessità  e attualità .
La sola risposta che si offre è ancora quella rivolta allo sguardo del pittore del "€˜300: la sublimazione della tragedia nella trasfigurazione artistica senza commento, che coinvolge insieme l"€™umano e il sacro, il singolare e l"€™universale.

Le 11 danze che si succedono hanno l"€™aspetto di ballate; allo stesso tempo sono una continua dedica in memoria, riferita agli eventi che segnano iconograficamente il tessuto coreografico.

SONATA NO. 1 G-DUR BW 1027
1 JENIN, 3 aprile 2002 -Adagio
2 SARAJEVO, 5 febbraio 1994-Allegro ma non tanto
3 KABUL, 5 marzo 2007-Andante
4 TEL AVIV, 1 giugno 2001-Allegro moderato

SONATA NO.2 D-DUR BWV 1028
5 SREBRENICA, 11 luglio 1995-Adagio
6 ISTANBUL, 15 novembre 2003-Allegro
7 GAZA, 6 luglio 2006-Andante
8 BESLAN, 1/3 settembre 2004
I cani di Sarajevo (video, 1994) di Adriano Sofri-Allegro

SONATA NO.3 G-MOLLl BWV 1029
9 BAGHDAD, 20 Marzo 2003-Vivace
10 BENTALHA, 23 settembre 1997-Adagio
11 RWANDA>KIGALI, 7 aprile 1994-Allegro

Virgilio Sieni ha compiuto studi d"€™arte e di architettura a Firenze, dove è nato e risiede.
Ha iniziato a studiare danza con Traut Faggioni. In Giappone conosce lo Shintaido, una tecnica tra danza e arti marziali con uso della voce, e lavora come danzatore e coreografo. In seguito frequenta Amsterdam e New York, partecipando attivamente alla vita artistica e teatrale più innovativa e vivace della fine anni settanta/inizio anni ottanta.
Dirige una propria compagnia dal 1983 (dal 1983 al 1988 col nome Parco Butterfly, insieme a Julia Anzilotti e Roberta
Gelpi) e da allora, oltre ad una costante presenza nei teatri italiani, è stato ospite di numerosi festivals internazionali. Ha creato, in qualità  di coreografo ospite, balletti per il Teatro alla Scala, per MaggioDanza del Teatro Comunale di Firenze, per il Teatro San Carlo di Napoli, per il Balletto di Toscana, per il Teatro Massimo di Palermo. Ha collaborato con artisti, compositori e musicisti, tra i quali, Grazia Toderi, Liliana Moro, Sandra Tomboloni, Alexander Balanescu,
Giorgio Battistelli, Ennio Morricone, Steve Lacy, Giovanni Tamborrino, Francesco Giomi, Giovanni Damiani, Michael Moore, Toshinori Kondo, Evan Parker, Tristan Honsinger, Miuccia Prada. Nel 1995 riceve il premio "€œDanza e danza"€ come miglior spettacolo dell'€™anno con Cantico. Nel 1998 gli viene assegnato il "€œPremio della Danza Contemporanea Italiana"€ come miglior coreografo e miglior spettacolo con Trilogia del presente. Nel 2000 riceve il "€œPremio Speciale Ubu"€ per la ricerca intorno alla fiaba svolta nell'€™ultimo triennio. Dal 2003 è direttore di CANGO Cantieri Goldonetta Firenze, sede della Compagnia e spazio dedicato alla sperimentazione, alla visione e alla residenza di artisti. Nel 2007 Sieni ha fondato a CANGO l"€™Accademia sull"€™arte del gesto, un ampio progetto sulla trasmissione di pratiche e saperi rivolto a diversi gruppi di allievi; l"€™Accademia unisce la formazione e la creazione artistica attraverso percorsi
inediti continuativi, operando a Firenze e a livello nazionale grazie a collaborazioni con istituzioni ed enti sul territorio.

La Compagnia Virgilio Sieni Danza attualmente è composta da un nucleo stabile artistico e organizzativo che viene integrato con altri artisti e danzatori secondo le necessità  del progetto. La Compagnia è oggi riconosciuta a livello internazionale come una delle maggiori compagnie stabili italiane perseguendo un percorso artistico fondato sull"€™articolazione di progetti di produzione, formazione, residenze, allestimenti, eventi. Affiancando alla produzione di spettacoli un programma articolato di ricerca, studio e diffusione del linguaggio contemporaneo, la Compagnia realizza progetti "€œin residenza"€ in collaborazione con teatri, festival, enti, istituzioni e centri d"€™arte contemporanea. Tra le collaborazioni costanti e preziose citiamo: il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Metastasio di Prato, Armunia "€“ Festival della Riviera Etrusca.
Dal 2000 è in "€œresidenza artistica"€ a Siena, grazie ad una convenzione stipulata con il Comune di Siena "€“ Assessorato alla Cultura, per la realizzazione di progetti secondo una mappa di luoghi che caratterizzano il territorio senese.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico: "‚€ 15,00

Prevendita e vendita
Prevendita dal 25 marzo per tutti gli spettacoli.

Teatro Comunale G.Verdi - tel. 049 87770213 - il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, sabato solo dalle ore 10 alle 13 e il giorno dello spettacolo anche dalle ore 20.00.

Hanno diritto alle riduzioni: i possessori di carta giovani (tutte le persone di età  fino ai 29 anni compresi), gli over 60, gli studenti di ogni ordine e grado e gli allievi delle scuole di danza. Ulteriori agevolazioni sono previste per gli studenti dell'€™Università  di Padova (Info tel. 339 7898967).

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624-5611, Fax. ++39 49 8205605
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Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

DANZIAMO INSIEME ILCINEMA
Spettacolo per le scuolee con le scuole

8 maggio 2008 ore 21
9 maggio 2008 ore 10.00

Ideazione e coreografia Antonella Schiavon Cavinato
Musica C. Chaplin, J Williams, J. Tiersen, N. Rota, L. Ferrè con i danzatori selezionati per il laboratorio "€œDal corpo alla scena"€
assistenti Valentina Ferro e Alessandra Toson
immagini Il Parallelo Multivisioni


Lo spettacolo è il risultato del laboratorio coreografico "€œDal corpo alla scena"€ tenuto da gennaio a maggio 2008 dall'€™insegnante coreografa Antonella Schiavon.
I 15 danzatori selezionati hanno potuto lavorare sull"€™ascolto e sul confronto collettivo, sull"€™uso della voce, sul rapporto, a volte difficile, tra immagine e movimento. Hanno provato mediante l"€™osservazione e l"€™analisi dei momenti più significativi dei film a rappresentare le loro emozioni, gli stati d"€™animo, le sensazioni in uno spazio che è "€œScena"€ ma che è soprattutto momento ed esperienza di vita.
Lo spettacolo prevede un viaggio immaginario nel mondo del Cinema d"€™Autore. Dal malinconico disinganno di Charlie
Chaplin davanti all'€™ingiustizia della società  moderna, alle opere indimenticabili, graffianti, ricche di satira ma anche velate di una sottile malinconia di Federico Fellini e ai suoi incredibili personaggi, all'€™amichevole sorriso e agli occhi grandi, umidi e furbi di Amelie.
Le coinvolgenti colonne sonore dei film che hanno segnato la storia del cinema accompagneranno il pubblico in un percorso dove danza, immagini, effetti scenici multimediali creeranno atmosfere diverse e appassionanti. Lo spettacolo è rivolto alle classi degli Istituti primari e secondari di Padova e provincia, ai docenti, ai genitori e a tutti
quelli che vogliano partecipare, conoscere, sperimentare uno spettacolo dove la Danza non è solo un"€™esperienza di crescita professionale ma anche di formazione, relazione e comunicazione di un nuovo linguaggio espressivo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico "‚€ 5

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
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Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Giunto ormai alla quarta edizione, "Il Palcoscenico in classe" è una proposta rivolta alle scuole primarie e secondarie. Non solo. L'edizione 2008 cercherà  di coinvolgere anche i genitori, i docenti e tutti quelli che vogliono
sperimentare e conoscere la Danza come esperienza di formazione, crescita e comunicazione di un nuovo linguaggio espressivo, la Danza come iterazione e mediazione tra il mondo che ci circonda e il "€œnostro"€ essere individui, esperienza artistica ma anche modo per comunicare stati d"€™animo, emozioni e sensazioni, momento di relazione e condivisione.
Il progetto è curato, come di consueto, da Antonella Schiavon e si articola in quattro momenti:

LABORATORIO COREOGRAFICO PER GIOVANI DANZATORI
Dal corpo alla scena (Gennaio - maggio 2008)
Sala prove della scuola Spaziodanza

La Scuola di Formazione professionale di balletto Spaziodanza organizza da gennaio a maggio 2008 un laboratorio coreografico rivolto a giovani danzatori selezionati nel territorio veneto, mediante un"€™audizione avvenuta nel mese di dicembre, che vogliano fare, attraverso un percorso di approfondimento delle loro conoscenze tecnico-artistiche, un"€™esperienza professionale che sfoci nella realizzazione di uno spettacolo. Il tema che condurrà  il "€œworkshop"€
tenuto dall'€™insegnante coreografa Antonella Schiavon sarà  il "€œCinema d"€™autore"€: verranno individuati, infatti, alcuni
film dei registi più rappresentativi della storia del cinema e attraverso un percorso laboratoriale si realizzerà  una coreografia che sarà  rappresentata al Piccolo Teatro nei giorni 8/9 maggio 2008.
I danzatori verranno guidati in un percorso che non preveda così solo Danza, ma anche la visione di momenti significativi dei film prescelti, un lavoro sul confronto ed ascolto collettivo. Sperimenteranno l"€™uso della parola come
valorizzazione del gesto e utilizzeranno lo "€œspazio scenico"€ come rappresentazione di se stessi e delle emozioni che queste immagini hanno saputo suscitare. Per i giovani danzatori sarà  un"€™esperienza culturale/ artistica, ma soprattutto il "€œvivere la scena"€ sarà  un momento formativo per la loro vita professionale.

LABORATORIO PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE
Piccolo Teatro, 5, 6 e 7 maggio 2008 (tutti i giorni dalle ore 14.30 alle ore 17.30)

Il laboratorio è rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di Padova e provincia e sarà  tenuto dal coreografo Arturo Cannistrà , già  solista del Maggio Musicale Fiorentino e Compagnia Aterballetto ora regista e coreografo, nei giorni 5/6/7 maggio 2008.
Anche qui il tema ispiratore sarà  il cinema d"€™autore, il cinema inteso come esperienza culturale/didattica ma anche come emozione, sogno, confronto e ricerca d"€™identità . Verranno proposti ai ragazzi delle scuole secondarie alcuni film che loro useranno come stimolo per sperimentare, attraverso il movimento, le sensazioni, le emozioni e gli stati d"€™animo che tali visioni hanno saputo suscitare. Con loro lavoreranno in questi tre incontri della durata di tre ore
circa alcuni Danzatori che rappresenteranno lo spettacolo Danziamo insieme il cinema stimolando così un confronto di proposte, una relazione ed una condivisione fra i due gruppi che darà  vita ad una performance dove movimento
strutturato e movimento spontaneo interagiranno fondendosi in un unico disegno coreografico che sarà  rappresentato nei giorni 8/9 maggio 2008 al Piccolo Teatro.
Il laboratorio è gratuito e possono partecipare tutti gli studenti degli Istituti secondari di Padova e provincia.
Il numero massimo di partecipanti è venticinque e le adesioni dovranno pervenire al numero di fax 049-624563 della scuola Spaziodanza entro e non oltre il giorno 30 aprile 2008.

INCONTRO CON I DANZATORI E I COREOGRAFI
Piccolo Teatro, 8 maggio ore 21.00 e 9 maggio ore 10.00

Prima dello spettacolo Danziamo insieme il cinema i coreografi Antonella Schiavon e Arturo Cannistrà  racconteranno al pubblico presente in sala le due esperienze laboratoriali e, come testimonianza del percorso fatto, saranno proposte immagini, videoriprese e riflessioni in modo che gli spettatori conoscano e condividano il progetto didattico-artistico.

Arturo Cannistrà  nasce a Messina il 21 settembre 1961. Studia all'€™Accademia Nazionale di danza, diretta da Giuliana Penzi, sotto la guida di S. Le Blanc (tecnica accademica) e di Albero Testa (storia della danza). Dal 1980 si perfeziona con i maestri G. Popescu, specializzandosi nella tecnica di "€œpas de deux"€ del repertorio classico. Danza accanto ad etoiles del calibro di R. Nureyev, C. Fracci, P. Dupond, M. Fontain, Noella Pointos ed Eva Evdokimova. Dal 1990 si dedica all'€™insegnamento di danza classica e contemporanea, conduce laboratori coreografici e seminari su danza e teatro.
Presidente in diversi concorsi e in commissione all'€™esame di perfezionamento 2003 di Aterballetto. Dal 2003 è Responsabile Artistico dei Progetti Speciali della Fondazione Nazionale Della Danza "€“ Compagnia Aterballetto.

Antonella Schiavon ha maturato un"€™esperienza pluriennale nel campo della didattica della Danza e della coreografia. Attualmente è responsabile del progetto "€œMusica e Movimento"€ di danza educativa proposto in vari istituti scolastici padovani. ͈ iscritta alla D.E.S. (Danza Educazione Scuola) riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. ͈ stata responsabile del progetto pilota regionale "€œRaccontami una storia"€. Dirige corsi di formazione professionale riconosciuti dalla Regione Veneto e ha organizzato il Convegno Nazionale "€œLa danza realtà  in movimento: il mondo dell'€™arte e della scuola insieme per insegnare"€. Collabora con il Comune di Padova per il progetto "€œIl palcoscenico
in classe"€ iniziativa rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie per promuovere la Cultura della Danza.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

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Non è il cinema "€œdi finzione"€, facile da vedere sugli schermi cinematografici e poi alla televisione. Non quello degli attori/star. Non quello di narrazione classica. Ma piuttosto un cinema interstiziale, frutto di piccole-grandi avventure ed esperienze (di danza). Racconto di realtà , incontro e creazione.
Vengono proposti "€œtre pezzi non facili"€. Dalla durezza del South Central di Los Angeles in Rize, fino alla sospesa e leggera atmosfera di una sala prove ad Istanbul in Un respiro con Pina Bausch, passando dal tumulto emotivo dell'€™amore in Blush.
Sono film che seguono un gruppo che danza per salvare e salvarsi, che osservano in religioso silenzio il processo
creativo di uno spettacolo, che celebrano sullo schermo la performance. Tre opere che rischiano e forse vincono, in una sorta di corpo a corpo, con il corpo che danza e con la forma cinema. Che ognuno crea per sé, sottraendo rigorosamente o riempiendo a dismisura.


29 aprile ore 21 e 30 aprile ore 18

RIZE, alzati e balla di David LaChapelle (USA, 2005, 35mm, 85"€™)
Prodotto da Lionz Den, HSI Productions, Darkfibre David LaChapelle, Marc Hawker, Ellen Jacobson-Clarke

David LaChapelle si muove qui tra hip hop e cultura popolare contemporanea, tra danza di strada e recupero possibile di giovani vite altrimenti votate alla violenza delle gangs, tra destini segnati e grandi speranze nel sogno americano. Il grande fotografo glamour "€œscopre"€ nel 2002 il krump (crampo?), il nuovo ballo hip hop style e lo porta sul grande schermo.
Dice: "€œIl krump consiste nel dimenticarsi di sé, nel lasciarsi andare a pulsioni completamente primitive"€. Nella sua ambigua e accattivante costruzione, il film di LaChapelle fonde le vicende di uno dei ghetti neri per antonomasia, il South Central di Los Angeles, con la prospettiva del recupero spettacolare delle più vertiginose danze tribali. In Rize il ballo è ragione di vita e occasione di riscatto per i protagonisti.
Rize è stato nominato per la categoria documentari degli Oscar 2006.

30 aprile dalle ore 20 alle 21
Aperitivo al Barlume Via Bonporti (zona Duomo)

30 aprile dalle ore 21

PINA BAUSCH ILE BIR "€œNEFES"€ (Un Respiro con Pina Bausch) di Huseyn Karabey
(Turchia, 2004, Betacam SP, 40"€™)

Prodotto da Huseyn Karabey, Instambul Kultur, Sanat Vakfi

"€œNon posso pretendere di spiegare Istanbul, ma spero che il pubblico nel mondo troverà  un luogo per sé in queste immagini"€.
Così Pina Bausch sul suo spettacolo Nefes (è respiro).
Il film di Huseyn Karabey ritrae la coreografa e i suoi trenta danzatori nelle settimane trascorse a Istanbul per la preparazione, in un silenzio dolce, ironico e monacale. Rotto da ellissi che ci mostrano i risultati della preparazione, il ritmo del film sembra riflettere le sorti della coreografia.
Nefes doveva essere uno spettacolo movimentato, colorato e rumoroso che riflettesse la vita di una città  di dodici milioni di abitanti. Ma la guerra in Iraq ha cambiato le intenzioni e lo spettacolo è diventato un respiro d"€™aria pulita in questi tempi tormentati, pur senza rinunciare ai emi cari da sempre all'€™artista: l"€™amore, la solitudine e la ricerca dell'€™intimità .

BLUSH di Wim Vandekeybus (Belgio/Francia, 2005, 35mm, 53"€™)

Prodotto da Ultima Vez, CCCP, Sciapode, Le Fresnoy

Adattamento cinematografico dell'€™omonima performace del 2002, diretta dallo stesso Wim Vanderkeybus.
Blush è "€œemozione repressa, che volevamo gorgogliasse a viso nudo fino alla superficie"€, come dice lo stesso coreografo fiammingo. E"€™ un opera struggente e lussureggiante sull"€™amore attraverso il mito ovidiano di Orfeo e Euridice e spunti tratti da La Morte scorre sul Fiume (The Night of the Hunter) di Charles Laughton.
Si resta coinvolti dalle immagini di una natura rigogliosa e crudele filmata tra le sue spire e còlta nella sua forma più vitale.
Uno straordinario viaggio tra paesaggi mediterranei e cupe profondità  urbane, dove in un crescendo visivo e sonoro, complice la musica appositamente composta da David Eugene Edwards, gli attori-danzatori diventano guerrieri, spiriti o sirene di un magico mondo subacqueo.

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