L’eccidio della Divisione Acqui tra storia e memoria

L’eccidio della Divisione Acqui tra storia e memoria

1943-2018

Inaugurazione: 15 febbraio, ore 17.30

Invito

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con il supporto della sezione di Padova e Venezia dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui e con la consulenza scientifica dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e di Filippo Focardi, docente di Storia contemporanea dell'Università di Padova, presenta la mostra L’eccidio della Divisione Acqui tra storia e memoria – 1943-2018. Il racconto si snoda attraverso le testimonianze dei reduci e dei familiari dei caduti della Divisione Acqui di Padova, con dati e immagini nuove raccolte  nel tempo, che aggiornano e integrano quanto presentato in occasione di una analoga iniziativa promossa dal Comune di Padova nel 2013.
La filmografia e la storiografia si sono occupati più volte della tragica vicenda storica che ha visto le  truppe italiane soccombere nelle isole greche alla ferocia nazista dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943.
Per onorare e ricordare le vittime dell’eccidio dei militari italiani da parte delle truppe tedesche a Cefalonia e Corfù è sorta nel 1945 l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, per impedire che l'oblio scenda su quegli eventi e per trasmetterne alle nuove generazioni la memoria, grazie anche alle testimonianze dei superstiti dell’eccidio.

In occasione della mostra, il 22 febbraio alle ore 17 in Sala Rossini è previsto un incontro pubblico con la partecipazione di Marco Borghi, Direttore IVESER, Carlo Bolpin Presidente sezione Padova e Venezia Associazione Divisione Acqui, Filippo Focardi dell’Università di Padova e Isabella Insolvibile, storica (Istituto Parri di Roma). Verrà proiettato il documentario Cefalonia e Corfù testimoni della Acqui tra storia e memoria.

Informazioni

Ingresso libero
Orario: ore 9.00-19.00; chiuso i lunedì non festivi

Assessorato alla Cultura
Servizio Mostre
Tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it

Associazione Nazionale Divisione Acqui - Sezione di Padova
www.associazioneacqui.it

MANUELA BEDESCHI

MANUELA BEDESCHI

Da dove

Inaugurazione: 9 febbraio 2018, ore 18.00

"MANUELA BEDESCHI. Da dove" è un compendio di opere della storia dell'artista sensibile ai nuovi linguaggi contemporanei tra pensiero concettuale e materico, tra luce e idee che vivono nei suoi lavori.

Nella totalità della ricerca affrontata da Manuela Bedeschi non è mai tralasciata né la tecnica né i materiali: dalla pittura alla scultura, dalle installazioni agli interventi site specific, alle sperimentazioni video le sue intuizioni si rafforzano ulteriormente con i lavori nei quali lo spettatore è costantemente coinvolto visivamente ed in maniera emozionale. Gli spazi per l'artista sono spesso rilevati dall'intervento fatto di segni di luce attraverso il neon, inizialmente aggiunto ad altri materiali, diventato poi mezzo espressivo principale dotato di una propria forza espressiva.
Il titolo scelto per la mostra di Galleria Cavour sta ad indicare il viaggio artistico compiuto dall'artista: da dove si è partiti con lo studio artistico e dove si è arrivati oggi, in una costante osservazione del tempo fatto di memoria storica, concetti e materiali (ora di recupero, ora ex novi) a sottolineare il luogo "da dove" nascono le idee che nel tempo evolvono e si concretizzano nelle opere esposte in mostra.
"Da dove" è il punto di una partenza mai di un arrivo, una sosta per rivedere il passato sedimentato e costruito con esperienze, viaggi, immagini e colori che hanno preso forma nelle luci e nei materiali e, in un rapporto di empatia continua, diventa un itinerario nell'anima di ognuno attraverso la memoria e i ricordi che prende vita nelle visioni-installazioni di Manuela Bedeschi. 
Mostra a cura di Massimiliano Sabbion

Manuela Bedeschi è nata a Vicenza, vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vicenza).
È diplomata in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona, dove in seguito consegue anche il Diploma in Pittura
È docente presso l’Università dell’Educazione Permanente di Verona con Laboratori di Pittura e Corsi di Storia dell’Arte.
Come artista da lungo tempo opera nel campo della scultura e della pittura, esponendo in mostre nazionali e internazionali.

Informazioni
Ingresso libero
Orario 10.00-13.00 e 15.00-19.00, lunedì chiuso

Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it

Il sabato dei racconti

Il sabato dei racconti

Teatro a Palazzo Nalin

Tre appuntamenti teatrali il sabato pomeriggio alle 17,30 a cura dell'Associazione Abracalam. L'azione scenica esplora altri ambienti dove il racconto può definire nuovi spazi da attraversare e nei quali perdersi nella dolcezza dell'infinito mare delle suggestioni, dei rimandi, delle citazioni.
L'originale calendario si apre sabato 24 febbraio con Giuseppina, una donna del sud, drammaturgia di Matteo De Simone e Pierluigi Tortora, in anteprima per Padova, monologo di Pierluigi Tortora, della Bottega del Teatro di Caserta, attore casertano che caratterizza il suo lavoro tra sperimentazione e tradizione. Nei panni di Giuseppina, Tortora intreccia racconti, ricordi, storie di uomini e donne stupiti e innamorati della vita.
Una prima assoluta sarà il Frankenst’ Hamlet che il Laboratorio teatrale di Abracalam porta in scena sabato 24 marzo: ispirandosi al Frankenstein di Mary Shelley, ne incrocia le atmosfere con scene tratte dalle maggiori opere di William Shakespeare.
Chiude sabato 21 aprile il lavoro Mirror Melody, elaborazione sonora e “sdrammatizzata” dal Riccardo II di William Shakespeare, a cura di Cristina Minoja e Roberto Caruso.

Programma
Inizio spettacoli: ore 17.30

24 febbraio 2018
GIUSEPPINA, UNA DONNA DEL SUD

con Pierluigi Tortora (La Bottega del Teatro, Caserta)
drammaturgia Matteo De Simone e Pierluigi Tortora
Giuseppina intreccia racconti e ricordi, mentre intorno il mondo cambia, storie di donne e di uomini stupiti e innamorati della vita.
Lo spettacolo diretto ed interpretato da Pierluigi Tortora racconta una storia comune, la storia di Giuseppina, detta Peppenella perché bellella e peccerella, che è la nonna dell’attore ma potrebbe essere la nonna di tanti di noi. Tortora, in questo monologo, vestendo i panni della nonna Giuseppina, e raccontando le numerose storie della sua famiglia, le storie della sua vita quasi centenaria, ha messo in scena una cronaca dal passato mentre tutto intorno il mondo cambia.

24 marzo 2018
FRANKENST’HAMLET - workshop of filthy creation

Anteprima a cura del Laboratorio teatrale Abracalam
Lo studio teatrale, ispirato alla celebre favola fantascientifica, accoglie gli echi letterari che si ritrovano nella scrittura di Mary Shelley. Da Shakespeare a Coleridge, a citazioni dalla sostanziosa cinematografia sul tema, l’azione si struttura come una sorta di collage di brani letterari e sonori e sembra ripercorrere gli esperimenti di montaggio/assemblaggio compiuti nel laboratorio del Doctor Frankenstein. 

21 aprile 2018
MIRROR MELODY, dal King Richard II di W. Shakespeare

Rielaborazione di Roberto Caruso e Cristina Minoja
Riccardo si scopre anti-eroe e scopre la sua vera vocazione: raccontare/raccontarsi storie...
In fondo cos'è una corona? Un cerchio che contorna un buco.

Informazioni
Biglietto unico 10€, per il servizio a favore della conservazione e della tutela del patrimonio culturale e artistico

info e prenotazioni: bluezadig@gmail.com - Cell. 3474296109
abracalam@gmail.com - Cell. 3480372214

 

 

Tullio Levi-Civita, il matematico padovano che corresse Einstein

Tullio Levi-Civita, il matematico padovano che corresse Einstein

Convegno

Convegno interdisciplinare in onore di Tullio Levi-Civita, al cui nome l’anno scorso è stato intitolato il Dipartimento di Matematica dell’Università di Padova.
Il convegno, dal titolo Tullio Levi-Civita, il matematico padovano che corresse Einstein, non sarà per soli esperti ma rappresenterà, in particolare, un ideale incontro tra gli abitanti di Padova e il loro straordinario concittadino.
Quattro grandi personalità internazionali della fisica, della matematica e della storia della scienza terranno conferenze scientifiche accessibili a tutti.
Tullio Levi-Civita è un nome di cui i padovani devono essere fieri, allo stesso modo in cui lo sono per quello di Galileo Galilei. Nella primavera del 1915, a pochi mesi dalla pubblicazione della Relatività Generale, Levi-Civita si accorge di un errore che ne avrebbe minato la validità, e suggerisce anche un modo per correggerlo. Einstein, dopo una iniziale riluttanza, riconosce la correttezza degli argomenti del padovano, a cui rimarrà grato per tutta la vita. Levi-Civita si occupò di molti altri argomenti oltre alla geometria della Relatività Generale, dalla stabilità delle orbite dei pianeti fino alla matematica dei cavi intercontinentali del telegrafo.
Le leggi di “difesa della razza” del 1938 lo allontanarono definitivamente dall’università e da tutte le istituzioni scientifiche italiane, mentre nel mondo libero se ne celebrava la grandezza.

Programma Convegno
ore 9.30 - Benvenuto e introduzione
ore 10.00 - 10.50 Thibault Damour
ore 11.00 - Saluto associazione Alumni
ore 11.10 - 12.00 Héctor J. Sussmann
ore 12.15 - Assegnazione del Premio Internazionale "Tullio Levci-Civita"
ore 15.00 - 15.50 Judith R. Goodstein
ore 16.00 - 16.50 Giulio Peruzzi

Informazioni
Ingresso libero

Università degli Studi di Padova-Dipartimento di Matematica
Via Trieste, 63 - 35121 Padova
Tel. +39 049 827 1200
www.math.unipd.it
dipmath@math.unipd.it
 

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

Giornata Mondiale della Commedia dell'Arte

IX edizione 2018

Il Comune di Padova presenta la IX Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte che si celebrerà il 25 febbraio in tutto il mondo. La Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte è una manifestazione nata nel 2010 ad opera del SAT, l’Associazione che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questo linguaggio teatrale universale, nato in Italia già sul finire del ‘400 e ancor oggi praticato in tutto il mondo. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su canovacci, detti anche scenari; inizialmente erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. Le compagnie erano composte da dieci persone: otto uomini e due donne. All'estero era conosciuta come "Commedia italiana".

La data prescelta deriva dal fatto che il 25 febbraio 1545 nasce a Padova, legalmente costituita con atto notarile, la prima compagnia di comici di professione al mondo. E' questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della commedia dell’arte, che si sarebbe propagata nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben tre secoli e che avrebbe segnato lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri. Il notaio, certamente stupito da una richiesta così singolare, redasse l´atto,  seguendo i suggerimenti dei presenti, non immaginando che quel  documento sarebbe stato il primo di tanti e che avrebbe segnato, nella storia, la nascita dell´Impresa Teatrale, giuridicamente riconosciuta e, fatto ancor più curioso, la nascita dell´attore di mestiere.
La Commedia dell’Arte, lustro del teatro rinascimentale italiano ed europeo, è ancora oggi una realtà teatrale che unisce una vastissima comunità di attori e teatranti di tutto il mondo.

Il progetto artistico, a cura dell'Accademia del Teatro in lingua veneta, ha come “testimonial” principale l’attore e regista Carlo Boso, grandissimo esperto di Commedia dell’Arte, che ormai da vent’anni vive a Parigi, dove prima a Montreuil poi a Versailles è l’anima dell’ Académie Internationale Des Arts du Spectacle (A.I.D.A.S.).
Direzione artistica: Luisa Baldi

Programma
Sabato 10 febbraio 2018, ore 21.00
Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano
I segreti di Arlecchino

Spettacolo di Commedia dell'Arte
Con: Enrico Bonavera (Arlecchino)
Info: ingresso biglietto unico € 10,00

Domenica 11 febbraio 2018, orari diversi
PADOVA FRINGE FESTIVAL

Ogni spettacolo verrà presentato alle 15.30 e replicato alle 16.45

Spazio antistante il Municipio – Palazzo Moroni
Teatro della Semeuse di Nizza (Francia)

CATERINA DE’ MEDICI GIOVANE E FOLLE
con Vincent LAMBERT, Celine CABON, Francesca FRASSANITO,
Frédéric REY, Giacomo VALENTI
Regia di Frédéric REY
Spettacolo creato per la Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte 2018
La giovane Caterina de’ Medici è appena convolata a nozze con Enrico, futuro re di Francia, il quale  però le preferisce l’amante Diane de Poitiers. Caterina ha nostalgia di Firenze, sua città natale, e  approfittando dell’agitazione alla Corte di Francia, scappa in segreto in Italia per ritrovare il divertimento e l’art de vivre italiani.
Questo canovaccio ripercorre i primi passi della Commedia dell’Arte e le varie influenze che ha ereditato dalla Francia rinascimentale.
Plateatico del Caffè Pedrocchi
Nora Fuser presenta PANTALON DE’ BISOGNOSI
Con una grande attrice un percorso nella maschera della Commedia dell’Arte tipicamente veneziana, impersonata da un anziano mercante e dalla sua parlata schiettamente dialettale.
Piazza della Frutta, davanti al Caffé Margherita
Compagnia Equivochi di Macherio (Monza)

LA FARSA MERAVIGLIOSA
ovvero il mestier del commediante
con Francesco Bossi, Beatrice Marzorati e Davide Schiaccianoce
Regia di Davide Schiaccianoce
 Tra lazzi e mascheramenti ci si muove nel tempo e nello spazio ricordando l’epica traversata della Commedia dell’Arte nei secoli ed in tutta Europa.

Venerdì 23 febbraio 2018, ore 16.00
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
Convegno sulla Commedia dell'Arte nel Novecento

Interverranno i seguenti  ospiti: Roberto Cuppone dell’Università di Genova; Giulia Filacanapa dell’Università di Parigi; Bent Holm  dell’Università di Copenaghen; Carlo Boso; Ferruccio Soleri che farà un breve intervento ed al quale sarà consegnata una targa.
Modera: Elena Randi, Università di Padova

23, 24 e 25 febbraio 2018
Ridotto del Teatro Verdi

Master di Commedia dell'Arte per attori professionisti
Con: Carlo Boso
Carlo Boso, attore, regista e direttore artistico del teatro TAG di Venezia dal 1983 al 1992 è certamente una delle personalità che più ha contribuito alla riscoperta e valorizzazione della Commedia dell'Arte.

Informazioni

Accademia del teatro in lingua veneta
Cell. 348 4238334 - 347 9756989
direzione@accademiateatroveneto.it
www.accademiateatroveneto.it

Orto in Blu

Orto in Blu

Omaggio allo storico Orto Botanico di Padova

Inaugurazione: 5 febbraio 2018, ore 18.00

La mostra presenta al pubblico una trentina di opere fotografiche realizzate con l'antica tecnica della Cianotipia e ispirate alla Natura.
Gli scatti fotografici sono stati effettuati in occasione di diverse visite all'Orto Botanico di Padova da parte degli studenti del Liceo Artistico di Cortina d'Ampezzo, guidati dalla fotografa Annamaria Castellan, Presidente dell'Associazione Culturale Acquamarina di Trieste, che da anni collabora con la scuola curando la formazione artistica nel settore della fotografia.

Alcune opere di Annamaria Castellan introducono al percorso espositivo con delle stampe cianopeiche su carta Fabriano Rosaspina che ritraggono gli spazi dell'Orto secondo diverse prospettive, un Giardino Segreto, un luogo dello spirito. Una anticipazione dal carattere fortemente evocativo e poetico, opere che dichiarano una raffinata sensibilità artistica supportata da una matura perizia tecnica.

Il lavoro del Maestro dà poi spazio alle opere degli allievi che si presentano con forte intensità comunicativa, con l'immediatezza cromatica del blu intenso, che descrive e indaga le forme della natura catturate passeggiando nell'Orto, suggerite da un luogo che sembra custodire una propria magia mai svelata.

Le opere così realizzate esprimono la sensibilità e l’interesse delle nuove generazioni verso il patrimonio ambientale e culturale, di cui viene percepita tutta la bellezza e la carica di vitalità interpretate attraverso la cianotipia, un’antica tecnica di stampa caratterizzata dal colore blu intenso, di grandi potenzialità comunicative, ormai poco praticata.

Informazioni
Ingresso libero
Orario de laRinascente

Servizio Mostre – Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it

Liceo Artistico Cortina d'Ampezzo
Tel. 0436 2638

Annamaria Castellan
Acquamarina Associazione Culturale
Tel. 040694296 – 347 3250025

 

Eventi del Circolo della Lirica di Padova

Eventi del Circolo della Lirica di Padova

Stagione 2018

Prosegue anche per il 2018 l'attività del Circolo della Lirica di Padova, Associazione che offre, come da tradizione, un programma di eventi, per assaporare un ricco repertorio musicale, dal Seicento alla contemporaneità; eventi e visite culturali, trasferte teatrali, incontri conviviali e divertimento. Ogni evento vede la partecipazione di ospiti internazionali: giovani promesse del canto lirico, grandi interpreti del panorama lirico di ieri e di oggi, direttori d’orchestra, docenti di canto, consulenti musicali, registi, direttori artistici, registi, giornalisti e critici musicali.

Programma
10 febbraio 2018, ore 18.00
Auditorium Pollini

Teatro Musicale Der Schulmeister di Georg Philipp Telemann
Evento in coproduzione con il Conservatorio Pollini.
Lo spettacolo è una piccola divertentissima cantata del celebre compositore tedesco, contemporaneo di Bach e Haendel, che permette di guardare con ironia al mondo musicale del primo ‘700 e ai suoi meccanismi artistici: mette alla berlina l’operato di un maestro di scuola intento a insegnare ai suoi allievi l’esecuzione di un brano corale, evidenziando il carattere, la maniera e l’estetica di tutta un’epoca e tutto un genere teatrale.  Attraverso l’uso del recitativo, dell’aria, del coro unisono, del canone, del concertato, si presentano così diverse forme espressive del teatro in musica.
Interpreti: N. Mamone baritono; coro di voci bianche C. Pollini; Ensamble Camerata Accademica (Conservatorio Pollini). Direttore  M° P. Faldi.  
Regia di Emiliano De Lello
Info: Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili

11 marzo 2018, ore 16.30
Palazzo Zacco-Armeni
Gran Galà Lirico Rossiniano

Donne all'Opera-Sesta edizione
Nel centocinquantesimo anniversario della morte del grande compositore pesarese Gioachino Rossini, il Circolo della Lirica di Padova propone un raffinatissimo evento interamente dedicato alla sua arte.
Un concerto basato su struttura tripartita per abbracciare tutti gli ambiti in cui il genio di Rossini si è espresso. Una prima fase sarà infatti dedicata al Rossini camerista, una seconda al Rossini sacro, mentre la terza tranche sarà imperniata sulla grande produzione operistica. Con questo recital il Circolo della Lirica coniuga perfettamente le sua primarie missioni, ovvero essere promotore culturale divulgando la grande musica operistica e, al contempo, dare ampio spazio ai giovani talenti che si affacciano al difficile mondo del teatro musicale.
Le interpreti del concerto saranno infatti quattro giovani allieve appositamente selezionate da una prestigiosa Giuria nel corso nel corso delle audizioni ie della masterclass internazionali del 2017.
Costa Maria Josefina e Miatto Albeldas Arlene, mezzosoprano; Pegorato Sara, Italia  e Tsukamoto Masami.
Info: biglietto unico € 10,00-gratuito soci del Circolo della Lirica di Padova e per i soci Circolo Unificato dell'Esercito

15 aprile 2018, ore 17.00
Palazzo Zacco-Armeni
Maria Callas: da "Casta Diva" a "Diva"

Conferenza a cura di Athos Tromboni, giornalista e critico musicale
Quarantuno anni fa a Parigi, esattamente il 16 settembre 1977, moriva Maria Callas, il più grande soprano del Novecento.
Icona femminile adorata e odiata, scandalosa e affascinante, criticata e invidiata, artista di grande successo
che rivoluzionò canto e recitazione, tanto che oggi si suole suddividere la storia dell'interpretazione dell'Opera in un "prima di Callas" e in un "dopo Callas".
La conferenza illustra il debutto, l'ascesa e il declino della grande cantante greca, naturalizzata italiana per avere sposato l'industriale Meneghini di Verona da cui si separò nel 1959 per mettersi con il petroliere greco Aristotele Onassis.
Saranno rivisitati dal relatore sia i momenti salienti della vita pubblica della Callas, sia i suoi trionfi come cantante lirica e soprattutto sarà illustrato il suo periodo d'oro alla Scala di Milano, che la rese interprete ancora insuperabile di personaggi come Norma, Violetta della Traviata, Medea, Lucia di Lammermoor.
La narrazione è arricchita con esempi in audio-video delle interpreti pre-Callas, della stessa Maria Callas, e di quelle che sono venute dopo di lei e alle quali oggi viene riconosciuto, dalla critica accreditata, quel certo garbo che ricorda proprio lo stile di Maria Callas.
Info: ingresso libero

13 maggio 2018, ore 17.30
Palazzo Zacco-Armeni
Il filo di Arianna
Cantata in forma scenica

Pièce lirica di rara intensità drammatica, con interventi recitati, pianistici e musiche di Monteverdi, Haydn e Alessandretti, Gluck-Sbambati e Malipiero.
La pièce,  allestita in forma scenica dal Circolo della Lirica,  richiede la voce del soprano drammatico d'agilità, si può dire una anticipazione del "soprano falcon": Elisabetta Martorana possiede certamente le corde e il piglio giusto per dar voce alla dolente Arianna.
Interpreti: Elisabetta Martorana  Arianna - Emiliano De Lello Teseo -Agnese Perri mimo - M° Alberto Boischio al pianoforte - Costumi di Carlos Tieppo  - Regia Marco Bellussi
Info: biglietto unico € 7,00-gratuito soci del Circolo della Lirica di Padova e per i soci Circolo Unificato dell'Esercito

10 giugno 2018, ore 18.00
Palazzo Zacco-Armeni

Gran Soirée Barocca, concerto per sognatori
Recital lirico

Nella serata di chiusura della programmazione del primo semestre 2018, l'estetica settecentesca punta allo stupore e alla meraviglia e il gusto per la magnificenza ispira e informa ogni espressione artistica barocca.
Primadonna assoluta dell'evento sarà il celebre soprano Marina Bartoli, specializzata in questo repertorio.
Un piccolo ensemble strumentale, coordinato dalla cembalista Chiara De Zuani, accompagnerà la solista in celebri arie di Handel e Vivaldi
Marina Bartoli soprano
Ensamble strumentale
Chiara De Zuani al Clavicembalo
Info: biglietto unico € 7,00-gratuito soci del Circolo della Lirica di Padova e per i soci Circolo Unificato dell'Esercito

Informazioni
Prenotazione obbligatoria a tutti gli eventi
Circolo della Lirica di Padova
Cell. 349 802 6146 - 335 630 3408 – info:  www.circolodellalirica.it
 

Crudele maschile singolare

Crudele maschile singolare

Presentazione del libro di Lucia Giolo

Giovedì 15 febbraio 2018 alle ore 17:30 presso la Galleria Cavour in piazza Cavour a Padova, Adina Agugiaro, giornalista e opinionista de il Mattino di Padova e Federica Mantovani, laureata in materie letterarie, grafologa e impegnata sul fronte della sensibilizzazione contro la violenza alle donne, presenteranno il libro di Lucia GioloCrudele maschile singolare” (Youcanprint).
 
Viola è una donna colta e intelligente, doti che tuttavia non le impediscono di portare avanti col suo compagno una relazione malata, all’interno della quale ai momenti di passione si alternano insulti e botte. Una attrazione fugace nei confronti di un altro uomo complica ulteriormente la sua già tormentata vita familiare. La storia si snoda in un crescendo di avvenimenti drammatici, tra colpi di scena e oscuri segreti, attraverso i quali Viola arriverà infine alla consapevolezza della sua condizione di vittima (tanto più difficile da riconoscere quanto più i protagonisti maschili camuffano con l’amore la loro incapacità di amare) e alla determinazione di non subire più passivamente legami soffocanti e pericolosi. Sarà troppo tardi?
 
Lucia Giolo vive a Padova. Laureata con lode alla facoltà di Lettere, intraprende l’insegnamento nelle scuole superiori. Decide poi di seguire la propria vocazione alla scrittura, affrontando nei suoi romanzi temi di grande impatto e attualità: la ricerca ossessiva della bellezza ne “Lo specchio e il cane”, gli aspetti più conflittuali negli anni della contestazione giovanile ne “Il lato oscuro”, la violenza sessuale nel mondo dell’adolescenza in “Occhio per occhio”, infine la violenza domestica in “Crudele maschile singolare”.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Servizio Mostre
tel. 049 8204547 - calores@comune.padova.it

Capodanno Cinese 2018

Capodanno Cinese 2018

Padova festeggia l'anno del Cane

Programma

La Festa di Primavera o Capodanno lunare in occidente generalmente nota al pubblico come Capodanno Cinese, è una delle più importanti e sentite festività tradizionali cinesi. La festa celebra l'inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese; è festeggiata in moltissimi Paesi dell'Estremo Oriente ed è un momento molto atteso dalle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Stando alla mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un'antica leggenda che narra come in tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian. Secondo la leggenda, il mostro Nian era solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il mostro, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso.
Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii e l'uso massiccio del colore rosso. Un'eco di questa leggenda è rimasto nella rituale Danza dei leoni, una parata a ritmo battente di tamburi e cimbali, che sfila per le strade. I leoni avanzano per spaventare il mostro Nian. La Danza del drago invece celebra e invoca i benigni draghi cinesi, capaci di assicurare l'arrivo della fortuna.
Nei giorni che precedono l'arrivo del nuovo anno ci si dedica alla pulizia della casa: questo gesto ha il significato simbolico di spazzare via la sfortuna e gli accidenti dell'anno passato e preparare la casa per l'arrivo della fortuna nel prossimo. È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri ninnoli e lanterne, ovviamente di colore rosso.

Questa festa ha una storia di oltre 4000 anni e la sua origine è strettamente legata alla credenza nelle antiche divinità a cui si offrivano sacrifici durante il cambio dei cicli stagionali.
In ossequio ai dettami dell'astrologia cinese, ogni anno viene contrassegnato da un segno animale tra i dodici prescelti secondo un'antica leggenda del Buddha e da un elemento guida ( acqua, fuoco, aria, terra, metallo ). Il Cane, animale simbolo del Capodanno Cinese 2018, è l'undicesimo animale dello Zodiaco. Ogni anno e’ correlato ad un singolo animale che ritorna seguendo cicli di 12 anni.
I dodici animali dello Zodiaco sono nell’ ordine:  Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Dragone, Serpente, Cavallo, Capra, Scimmia, Gallo, Cane e Maiale.

Programma eventi
Palazzo della Ragione
Dal 17 febbraio al 18 marzo 2018
Mostra "La Cina Segreta: la Città proibita e 4.000 anni di storia
a cura di Adriano Màdaro
Inaugurazione: 16 febbraio, ore 18.00
In esposizione una riproduzione di maestri ebanisti cinesi della Città Proibita, che risale  alla dinastia Ming, completata nel 1420. La città è circondata da 3 km di mura alte 7 metri e 90 cm, difesa da un fossato largo 52 metri e con quattro torri di guardia agli angoli, estesa su una superficie di 720 mila mq. Essa rappresentava il centro dell’Universo. Completano l'esposizione una lunga serie di dipinti a narrare 4000 anni di storia della Cina assieme a una copia dell’opera pittorica più famosa dell’antichità cinese, capolavoro dei Song Settentrionali. Vi è rappresentata la vita a Bianjing, l’antica capitale, nel giorno della festa del “Qing Ming” (Purezza e Splendore), dedicata al ricordo dei defunti, che cade nella prima settimana di aprile.
Durante l'inaugurazione alcune studentesse dell'Istituto Confucio saranno vestite con abiti tradizionali e intratterranno il pubblico suonando il guzheng, un antico strumento della tradizione musicale classica cinese appartenente alla famiglia delle cetre.
Info: orario 9 - 19, lunedì chiuso
Biglietti: intero € 6,00 e ridotto € 4,00
Riduzioni per residenti Comune di Padova e studenti Università di Padova: intero € 4,00 e ridotto € 2,00

16 febbraio 2018, ore 17.00
Sala Paladin di Palazzo Moroni
Conferenza di Adriano Màdaro, sinologo
Conferenza propedeutica alla mostra
Info: Ingresso libero

17 febbraio, ore 14.30
Padova-Centro Storico
“Danza del Drago” e “Danza dei Leoni”

Percorso: P.zza Garibaldi, Via Santa Lucia, Via Sauro, P.zza dei Signori, Via Monte di Pietà, Via Manin, P.zza delle Erbe, Liston, P.zza Cavour
Reduce dal grande successo di pubblico dell'anno scorso, per festeggiare il Capodanno 2018 all'insegna del Nuovo Anno del Cane, un grande dragone con leoncini ( figure tipiche del Capodanno cinese ) canti tradizionali e grandi tamburi animeranno le vie del centro storico cittadino.
In caso di maltempo solo questo evento tra quelli in programma potrà subire variazioni.
Alla fine del percorso esibizione di Taiji e Kung Fu davanti a Palazzo Moroni, accompagnata dalla tradizionale Danza dei Leoni.
Info: ingresso libero

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204530
biancom@comune.padova.it

Istituto Confucio all'Università di Padova
Tel. 049 8271743
istituto.confucio@unipd.it

 

 

Stagione Teatrale 2017-2018

Stagione Teatrale 2017-2018

Teatro de LiNUTILE di Padova

E’ una Stagione Spaziale quella  che ha preso il via sabato 18 novembre e che proseguirà fino a sabato 14 aprile al Teatro de LiNUTILE di Padova.
Otto spettacoli che vogliono ampliare il concetto classico di teatro “spaziando” dalla prosa alla musica in una Stagione che porta dentro di sé tematiche che vanno dalla storia antica a quella contemporanea, dai personaggi dell’Iliade a Maria Stuarda, fino a protagonisti della musica come Stevie Wonder. Senza dimenticare l’attualità di temi quali la riforma della Scuola o la guerra. La “Stagione Spaziale”  de LiNUTILE quest’anno accoglie anche il tradizionale appuntamento con gli spettacoli del “Premio LiNUTILE del Teatro”, che dagli esordi ad oggi ha visto avvicendarsi più di 40 compagnie teatrali professionali.

Programma seconda parte
Inizio spettacoli: ore 21.00

28 gennaio 2018
Banana Split (Premio)

Ariateatro, Teatro della Tosse, Nidodiragno
Di e con: Elisabetta Mazzullo, Davide Lorino
Regia: Elisabetta Mazzullo
Liberamente ispirato al racconto di Tobias Wolff “Due ragazzi e una ragazza”, Banana Split parla di un’età magnifica, fragile ed esplosiva: quella della giovinezza.
I due giovani protagonisti, Lu e Gillo, si conoscono a un corso estivo di recitazione e diventano inseparabili. E lo diventano loro malgrado, perché Lu è la nuova fidanzata di Rao, il miglior amico di Gillo. Lu e Gillo scoprono silenziosamente che hanno bisogno di conoscersi, per regalarsi i loro pensieri, le loro incertezze, le loro segretissime passioni. Entrambi adorano Shakespeare di cui divorano i “sonetti”, che fanno da colonna sonora alle loro serate di confidenze. Ed entrambi adorano stare ore e ore a parlare, a scoprirsi, a smascherarsi. Non sanno dove li porterà tutto questo, ma sanno che ad un certo punto arriverà uno split, un taglio per decidere, per scegliere, per scegliersi.

24 febbraio 2018
Wild Night

Serata a sorpresa: vieni a teatro per scoprire cosa abbiamo in programma! Paghi alla fine se ti è piaciuto lo spettacolo. 

10 marzo 2018
La scuola non serve a nulla

Teatro della Cooperativa
Di: Antonello Taurino, Carlo Turati
Con: Antonello Taurino
“La Scuola non serve a nulla” è un viaggio tragicomico tra i paradossi della Scuola di ieri e della “Buona Scuola” di oggi, forse la peggiore riforma di tutta la storia repubblicana.
Nelle aule di oggi, già messe malissimo ieri, convivono antiche rigidità burocratiche e nuove follie kafkiane. Il concorsone, la “didattica per competenze”, le gite… Fa ridere? Sì, parecchio. Fa ridere solo gli addetti ai lavori?
Beh, se siete o siete stati professori, studenti, genitori di studenti, nonni, zii, cugini, amici, conoscenti di professori o di studenti, allora è la vostra storia. Perché se la scuola in macerie è la parabola più amara di un Paese allo sbando, l’unico riscatto possibile può arrivare dalla convinzione che nessuna riforma o burocrazia potrà seppellire (e nessuna tecnologia potrà sostituire) la relazione umana tra docente e studenti. La certezza che il docente, come ogni attore, è un soggetto vivo davanti ad altri soggetti vivi.

24 marzo 2018
Iliade – La guerra nel cervello

Teatro dei Cipis
Di e con: Corrado La Grasta
Regia: Salvatore Marci
L’Iliade di Omero continua a cantare dal fondo dei secoli.
Canta dei, uomini ed eroi memorabili nell’ira e nell’ambizione, nell’audacia e nell’astuzia, nella vendetta e nella pietà dentro i confini di un eterno campo di battaglia.
Lo spettacolo si serve di un’accurata partitura fisica che accompagna il ritmo delle parole, tali da permettere allo spettatore il riconoscimento dei personaggi omerici, anche di quelli minori. Questi sono chiamati in scena a raccontare, con voce vicinissima alla nostra, la loro storia di passione e di sangue. Fitti, intensi ed emozionanti i dialoghi eseguiti da un attore solo. Fortemente evocativa e così tristemente attuale la descrizione di questa guerra che, inevitabilmente, offre spunti di riflessione.
Lo spettacolo si rivolge soprattutto a quel pubblico che non è considerato più teatro ragazzi, ma non è ancora adulto. Esiste una fascia di pubblico cha va dai 14 anni ai 20 anni, che difficilmente si lascia affascinare dal teatro, i cui riferimenti culturali sono pochi e confusi, i cui insegnanti cercano qualcosa che possa colpirli e interessarli. Iliade – La guerra nel cervello è soprattutto per loro.

14 aprile 2018
Ho battuto Berlusconi

Amour Braque
Di: John Graham Davies
Con: Lahire Tortora
Regia: Lahire Tortora
Attraverso una serie di flashback e di continui salti temporali tra il passato e il presente, “Ho battuto Berlusconi!” racconta in prima persona quasi trent’anni di vita di un tifoso sanguigno e passionale, che contro ogni logica riuscirà ad assistere dal vivo a quella che diventerà una delle partite più rocambolesca e memorabile della storia del calcio, con tanto di incontro a sorpresa finale.
Davies, con lo stile fulmineo e dissacrante tipico del teatro contemporaneo inglese, ci regala una storia che mescola sport e politica, lacrime e risa, ma soprattutto l’avventura dal sapore quasi epico di un proletario che, dopo una vita di compromessi, per una volta non ha chinato la testa.

Informazioni
Biglietto intero 12€; Biglietto ridotto 10€ (Studiare a Padova Card, bambini fino ai 12 anni)
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
 

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