20° Maratona cinematografica di ferragosto

20° Maratona cinematografica di ferragosto

Arena Romana Padova Estate 2015

La più lunga e la più attesa notte cinematografica dell'anno ritorna puntuale a Padova il 14 agosto, vigilia di ferragosto.
La “Maratona Cinematografica di Ferragosto”, con le sue proiezioni non-stop dal tramonto all'alba è giunta alla sua 20° edizione e quella del 2015 sarà una Notte di viaggi stellari!
Serata inserita nella programmazione di Arena Romana Padova Estate 2015, a cura di Promovies.
 
Programma

ore 21.15
INTERSTELLAR (2014)

di Christopher Nolan
con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain
Una piaga sta uccidendo i raccolti della Terra, da diversi decenni l'umanità è in crisi da cibo e quasi tutti sono diventati agricoltori per supplire a queste esigenze. La scienza è ormai dimenticata e anche ai bambini viene insegnato che l'uomo non è mai andato sulla Luna, si trattava solo di propaganda. L'ex astronauta Cooper, mai andato nello spazio e costretto a diventare agricoltore, scopre grazie all'intuito della figlia che la NASA è ancora attiva in gran segreto, che il pianeta Terra non si salverà, che è comparso un warmhole vicino Saturno in grado di condurli in altre galassie e che qualcuno deve andare lì a cercare l'esito di tre diverse missioni partite anni fa. Forse una di quelle tre ha scoperto un pianeta buono per trasferire la razza umana e in quel caso è già pronto un piano di evacuazione. Andare e tornare è l'unica maniera che Cooper ha di dare un futuro ai propri figli.
Film tra i più attesi, affascinante, incredibili scene, panorami mozzafiato.
Premio Oscar per gli effetti speciali.

ore 24.15
2001 ODISSEA NELLO SPAZIO (1968)

di Stanley Kubrick
con Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester
Dopo aver "scoperto" un misterioso monolite un gruppo di scimmie dimostra di possedere la scintilla dell'intelligenza. I primati la applicano subito usando un osso come strumento per cacciare, ma anche come arma per uccidere altri loro simili. Anno 2001: sulla Luna viene scoperto un misterioso monolite, identico a quello preistorico, che riceve impulsi da Giove. Qualche tempo dopo, diretto verso il pianeta maggiore del nostro sistema solare, l'astronauta Bowman è costretto a "uccidere" il computer Hal 9000, colpevole della morte dell'equipaggio.
Anche per lui però non c'è ritorno.
Film visionario, "filosofico", ai limiti della comprensibilità razionale: assolutamente affascinante. Uno dei classici del cinema e fondatore della moderna fantascienza cinematografica, ma anche una abissale meditazione sulla (e oltre la) storia dell'uomo.

ore 02.45
LA CONQUISTA DELLO SPAZIO (1955)

di Byron Haskin
con William Hopper, Mickey Shaughnessy, Walter Brooke
Capolavoro della fantascienza americana anni ’50.
Razzo in partenza da una stazione spaziale per la Luna improvvisamente fa rotta verso Marte: decisione presa dal comandante in preda a scrupoli religiosi. Dal romanzo Progetto Marte di Werner von Braun. Interessanti gli effetti speciali di George Pal.
L'azione è ambientata nel 1980!

ore 05.00
LE VOYAGE DANS LA LUNE (1902)

di Georges Méliès
con Georges Méliès, Henri Delannoy, Victor André
Il primo film muto di fantascienza con la scena della navicella spaziale che si schianta sull’occhio della Luna (che presenta un volto umano).
Ispirato in parte dal romanzo del 1865 "Dalla terra alla luna" (De la terre à la lune) di Jules Verne, Le voyage dans la lune venne girato negli studi della neonata Star Film di Mèliés a Montreuil vicino a Parigi.

Informazioni
Ass. PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it

SETTORE CULTURA, TURISMO, MUSEI E BIBLIOTECHE
Manifestazioni e Spettacolo

Tel. ++39 049 8205623 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
 

Concerto dei Solisti Veneti "Facilis Aditus Difficilis Exitus"

Concerto dei Solisti Veneti "Facilis Aditus Difficilis Exitus"

Veneto Festival 2015

Concerto de I SOLISTI VENETI diretti da CLAUDIO SCIMONE, inserito all'interno del Veneto Festival 2015.
Avvalendosi di un’esperienza maturata in oltre 6.000 concerti, I Solisti Veneti del Maestro Claudio Scimone, hanno organizzato un'accademia rivolta alla formazione tecnica e culturale di giovani concertisti. Oggetto del corso è un'approfondita  conoscenza del repertorio concertistico della scuola musicale veneta, la prima grande scuola di musica strumentale del mondo, tramite l’analisi storica e testuale e lo studio tecnico dell’esecuzione.
Le attività della master class si svolgeranno dal 28 al 29 agosto nella storica Sala della Chitarra della Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (sotto l'egida e con la collaborazione della “Fondazione Villa Contarini”).
Il concerto finale sarà tenuto a Padova, nella suggestiva cornice del Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann.
Il programma comprende alcune opere fondamentali della letteratura per solisti e orchestra della grande Scuola Veneta.
Il Rotary Club Padova ha concesso due borse di studio di 1.000 Euro ciascuna a due dei migliori solisti allievi della Master Class. I premi verranno consegnati ufficialmente in un concerto della stagione Concerti della domenica  de I SOLISTI VENETI.

Programma del concerto
FACILIS ADITUS DIFFICILIS EXITUS

Antonio VIVALDI (1678 - 1741)
Dall’Opera Terza “L’Estro Armonico”
Concerto n. 9 in RE maggiore, per violino e archi (Allegro; Larghetto; Allegro)
Concerto n. 10 in si minore, per quattro violini, violoncello e archi (Allegro; Largo; Allegro)

Giuseppe TARTINI  (1692 - 1770)
Concerto in LA maggiore, per violoncello e archi (Allegro; Largo ; Allegro)

Domenico DRAGONETTI  (1763 - 1846)  
Concerto in LA maggiore, per contrabbasso e archi (Allegro moderato; Andante; Allegro giusto)

Pietro Antonio LOCATELLI (1695 - 1764)
Dall’Opera Terza  “L’Arte del violino”
Concerto in RE maggiore  n. 12 “Il Labirinto Armonico”-“Facilis aditus difficilis exitus”, per violino e archi (Allegro; Largo; Allegro sempre forte)

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

Pensieri e parole

Pensieri e parole

I cantautori italiani

L'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova presenta il concerto Pensieri e parole - I cantautori italiani, in collaborazione con l'Associazione culturale Bacchiglione beat.

Il programma della serata:

FRANCO MARIA SERENA (voce)
THE ACOUSTIC MOOD PROJECT
Massimo Favaretti (chitarra, voce)
Geppo Canale (contrabbasso)
Marcello Pozza (percussioni)
Stefano Chimetto (violino)
Barbara Foglia (voce)

FREE TIME
Silvia Braga (chitarra voce)
Nicola Bertin (chitarra)
Mughi (basso)

MARY & ROBY
Marina Bagagiolo (voce)
Stefano Argenti (percussioni)
Roberto Scarcioffolo (chitarra)

MARIACHIARA DE VARAGHIS (voce)
Marlene Di Costanzo (voce recitante)
Filippo Albertin (piano)

presentano Chiara Perin & Enrico Daniele
suoni e impressioni Nick Cars
regia Franco Maria Serena

Informazioni
ASS. Culturale BACCHIGLIONE BEAT
cell. 3484726313

Concerto del Coro Città di Piazzola sul Brenta

Concerto del Coro Città di Piazzola sul Brenta

Il Coro Città di Piazzola sul Brenta, diretto dal maestro Paolo Piana, si esibirà il 30 Luglio 2015 nella Chiesa di Santa Maria dei Servi a Padova.

In questa occasione, dopo la chiusura della mostra presso il Museo Diocesano di Padova, verrà ricollocato sull’altare dedicatogli nell’antica chiesa padovana il Crocifisso ligneo di Donatello. L’opera, realizzata intorno agli anni quaranta del XV secolo dal grande scultore fiorentino, è stata oggetto di un recente restauro che ne ha fatto emergere la straordinaria finezza dell’intaglio e l’originale cromia.
Durante la serata celebrativa verranno eseguiti brani sacri ispirati al tema della Croce, tra i quali, lo “Stabat Mater” di J.G. Rheinberger.

Informazioni
Associazione Corale S. Cecilia "Coro Città di Piazzola sul Brenta"
www.coropiazzola.it

NOTTURNI D'ARTE 2015

NOTTURNI D'ARTE 2015

Gli appuntamenti della settimana dall' 11 al 15 agosto 2015

Appuntamenti della prima settimana dei "Notturni d'Arte 2015".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma
MARTEDI' 11 AGOSTO ore 18.00
scalinata del Portello

SULLE ACQUE DI PADOVA FRA GUERRA E PROGRESSO
Il primo appuntamento settimanale propone un itinerario in battello per ripercorrere la storia delle acque della città in rapporto alla sua difesa e al suo sviluppo.
Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo.
Da collegare agli eventi bellici è probabilmente il crollo della briglia dei Carmini, avvenuto il 29 ottobre 1919, conseguenza, oltre che di possibili errori di progettazione, anche di un indebolimento strutturale provocato dalle bombe cadute a pochi metri, nel letto del canale, nel corso dei bombardamenti alle infrastrutture cittadine (ferrovia, gasometro, porto fluviale).
Se nessun altro fatto di rilievo ha interessato la rete dei canali di Padova, lungo il loro corso non mancano memorie del conflitto. A partire proprio dalle mura cinquecentesche, i cui ambienti interni furono usati come rifugi antiaerei, con tragiche conseguenze.
 
MERCOLEDI' 12 AGOSTO ore 21.00
Seminario Maggiore, via Seminario 29
UN CORSO UNIVERSITARIO E LA CROCE ROSSA ITALIANA SUL FRONTE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
conversazione di Maria Grazia Baccolo
Sin dall’ingresso dell’Italia nel Primo Conflitto Mondiale, la Croce Rossa Italiana partecipò attivamente alle attività di assistenza e soccorso dei feriti, al fronte e nelle retrovie.
La stessa città e provincia di Padova furono attivamente coinvolte come importante centro medico militare. La Croce Rossa allestì per tutta la durata del conflitto due ospedali militari, nei quali lavorarono medici militari ed infermiere volontarie: uno presso il Seminario Vescovile (con circa 600 posti letto) ed uno situato nel Pensionato “Francesco Petrarca” in via Donatello. In considerazione delle esigenze belliche e sanitarie, l’esistenza di tali ospedali influenzò profondamente la stessa organizzazione della vita cittadina, ad esempio con la creazione di specifiche linee tramviarie che collegavano la stazione ferroviaria (presso la quale arrivavano i treni ospedali) con gli ospedali in città.
 
GIOVEDI' 13 AGOSTO ore 21.00
Planetario di Padova, via Cornaro 1
Al Planetario il pubblico guarderà con gli occhi di oggi il cielo di quegli anni con la guida di un astronomo, che ne illustrerà la bellezza immutabile e accennerà alla grande evoluzione della conoscenza avvenuta in questi cento anni.
Negli anni della Grande Guerra il telescopio più grande del mondo aveva un diametro di 150 cm e si trovava sul monte Wilson in California. Era già in costruzione un grande telescopio del diametro di 250 cm, inaugurato a guerra finita nel 1918. Gli astronomi si interrogavano sulla natura delle nebulose e solo qualche audace osava immaginare che quelle di forma spiraleggiante potessero essere altri Universi Isola come la Via Lattea, invece di parti interne alla stessa come era opinione dei più.
 
VENERDI' 14 AGOSTO ore 18.30
scalinata del Portello
SULLE ACQUE DI PADOVA: APERITIVO E DEGUSTAZIONI TRA CANTI E RICORDI
Un itinerario in battello tra canti e ricordi della Prima Guerra Mondiale per ripercorrere la storia delle acque della città in rapporto alla sua difesa e al suo sviluppo. Aperitivo e degustazione del barcaro (sarde in saor, alici marinate con crostini, bianco del Veneto a “fiumi", acqua e aranciata).
Da collegare agli eventi bellici è probabilmente il crollo della briglia dei Carmini, avvenuto il 29 ottobre 1919, conseguenza, oltre che di possibili errori di progettazione, anche di un indebolimento strutturale provocato dalle bombe cadute a pochi metri, nel letto del canale, nel corso dei bombardamenti alle infrastrutture cittadine (ferrovia, gasometro, porto fluviale).
Se nessun altro fatto di rilievo ha interessato la rete dei canali di Padova, lungo il loro corso non mancano memorie del conflitto. A partire proprio dalle mura cinquecentesche, i cui ambienti interni furono usati come rifugi antiaerei, con tragiche conseguenze.
 
SABATO 15 AGOSTO ore 21.30
Prato della Valle
 
Informazioni
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30, 15-18.30; venerdì 8.30-13.30, 14.30-16.00; sabato 8.30-13 (chiuso domenica e sabato 15 agosto) con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.

LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala.

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati)

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

 

NOTTURNI D'ARTE 2015

NOTTURNI D'ARTE 2015

Gli appuntamenti della settimana dal 4 all' 8 agosto 2015

Appuntamenti della prima settimana dei "Notturni d'Arte 2015".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma
 
MARTEDI' 4 AGOSTO, ore 18.30
via Citolo da Perugia, angolo viale della Rotonda

LA STRAGE DELL'11 NOVEMBRE 1916
visita guidata al Sacello della Rotonda
piazza Mazzini, 40
LA CASA DEL MUTILATO: LUOGO DI MEMORIA, INTEGRAZIONE E RISPETTO
visita guidata
Il Sacello della Rotonda fu realizzato nel 1925 a ricordo delle vittime del bombardamento dell’11 novembre 1916 presso il torrione della Gatta: tra la popolazione che si era rifugiata nelle strutture interne del torrione cinquecentesco morirono novantatré persone, alcune travolte direttamente dall’esplosione e dalle schegge di una o due bombe, ma i più furono spinti dallo scoppio all’interno della casamatta-rifugio, allagata, e morirono annegati. Nel primo dopoguerra sul torrione della Gatta, proprio sopra quello che era stato l’ingresso al rifugio, venne eretto il primo serbatoio dell’acquedotto cittadino e alla sua base fu ricavato il sacello: al suo ingresso due lapidi elencano i caduti dell’11 novembre 1916, a destra, e tutti gli altri caduti in città a causa dei bombardamenti della Grande Guerra.
La posa della prima pietra della Casa del Mutilato avvenne il 4 novembre 1926 e fece seguito alla costituzione nel 1917 dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra, con l’obiettivo di supportare i reduci mutilati o invalidi al fine di favorirne il reintegro nella società e di sostenerne le famiglie. All’interno dell’edificio si conservano due pregevoli opere: il busto bronzeo di Carlo Delcroix (grande invalido e mutilato di guerra, Presidente nazionale dell’Associazione) opera di Antonio Giuseppe Santagata - artista mutilato di guerra - e una tela raffigurante il Cristo sulla Croce di Alessandro Pomi.

ore 20.00
Giardini della Rotonda, piazza Mazzini

mercatino e cibo biologico con CampiColti

ore 21.30
Giardini della Rotonda, piazza Mazzini

TORNERANNO I PRATI
proiezione a cura del CUC - CinemaUNOestate
La serata si conclude con la proiezione del film Torneranno i prati, che ha segnato il ritorno al cinema del regista Ermanno Olmi, per raccontare le vicende di un gruppo di soldati guidati dall’attore Claudio Santamaria sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 sugli Altipiani.

MERCOLEDI' 5 AGOSTO, ore 21.00
piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi, piazzetta Pedrocchi

ARTE FERITA. SALVAGUARDIA, DANNI E RESTITUZIONI NEL PERIODO DELLA GRANDE GUERRA
visite guidate alla mostra
In esposizione sono presentate oltre cento fotografie e alcuni volumi d'epoca che illustrano l’impatto del conflitto sul patrimonio storico-artistico nel nord Italia. Durante la Prima Guerra Mondiale le opere d’arte mobili e inamovibili subirono gravi danni, spesso irreparabili. In Italia le operazioni per la loro difesa iniziarono nel marzo 1915: sculture e dipinti vennero, ove possibile, smontati e riposti in luoghi sicuri, prima nelle città d’origine, poi oltre Appennino; molti edifici e monumenti furono coperti o puntellati.
L’esposizione è stata organizzata in occasione del Centenario della Grande Guerra dal Comune di Padova - Assessorato Cultura e Turismo - Musei Civici e dall’Università degli Studi di Padova - Comitato d’Ateneo per il Centenario della Grande Guerra, sotto la supervisione del Dipartimento dei Beni Culturali con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso.

GIOVEDI' 6 AGOSTO, ore 21.00
via Armistizio, 277

VILLA GIUSTI DEL GIARDINO "DELL'ARMISTIZIO"
visita guidata
Le trattative per l'armistizio, negoziate da due Commissioni militari, ebbero inizio il 1 novembre 1918 e si conclusero nella tarda serata del 3 novembre. L’armistizio di Villa Giusti fu decisivo per la fine del conflitto poiché provocò un deciso indebolimento dell’Impero germanico che non intendeva aderire ad alcuna trattativa di pace trovandosi ancora in notevole vantaggio territoriale lungo il fronte francese.
Ancor oggi nella villa, di origine medievale, si può visitare la “sala dell’armistizio”, il salone centrale al primo piano dove si svolsero le sedute delle Commissioni. Nella sala sono conservati quasi tutti gli arredi presenti il 3 novembre 1918: il tavolo su cui fu firmato l'Armistizio, in lacca nera secondo il tipico stile di fine ottocento, su cui è stata posta una placca bronzea a ricordo dell'evento; due consolles su cui sono allineati alcuni residuati bellici.

VENERDI' 7 AGOSTO, ore 21.00 (LIS)
via San Pelagio, 34 - Due Carrare

IL CASTELLO DI SAN PELAGIO SEDE DELL' 87° SQUADRIGLIA "LA SERENISSIMA"
visita guidata
Sarà presente un interprete LIS-Lingua dei Segni Italiana, a disposizione del pubblico sordo.
Nel corso della Prima Guerra Mondiale, dopo la ritirata di Caporetto nel 1917, nel padovano furono allestiti diversi campi di aviazione, tra cui quello di San Pelagio, da cui partì il celebre volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio. Il campo, subito smantellato al termine della guerra, era stato predisposto di fronte al "castello", ovvero villa Zaborra, che oggi ospita il Museo dell’Aria e dello Spazio, dedicato alla storia dell’aviazione.
L’impresa di Gabriele d’Annunzio viene ricordata nel Museo che ripercorre storia e mitologia del volo umano, da Icaro alle Frecce tricolori: è possibile visitare gli appartamenti di d’Annunzio e la sala dei piloti del volo su Vienna del 9 agosto 1918.

SABATO 8 AGOSTO, ore 21.00
Teatro giardino di Palazzo Zuckermann, corso Garibaldi 33

SUI CAMPI DI FIANDRA SBOCCIANO I PAPAVERI
spettacolo a cura di Theama teatro
con la regia di Piergiorgio Piccoli
scritto da Saverio Mirijello, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli
È una romantica storia di altri tempi, di amore e di guerra, quella incentrata sulla figura di Edward Brittain, dell’undicesimo battaglione dei Sherwood Foresters Edward Brittain, caduto in battaglia nei boschi di Asiago il 15 giugno 1918 e sepolto nel cimitero inglese di Granezza. Sarebbe rimasta sconosciuta senza i racconti della sorella Vera, volontaria della Croce Rossa sul fronte francese.

 

Informazioni

Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30, 15-18.30; venerdì 8.30-13.30, 14.30-16.00; sabato 8.30-13 (chiuso domenica e sabato 15 agosto) con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati)

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

Concerto dei Solisti Veneti

Concerto dei Solisti Veneti

45° Festival Internazionale Giuseppe Tartini

Serata culturale nel segno della grande musica al cui centro brilla la prima esecuzione assoluta di un brano contemporaneo che il compositore Pino Donaggio ha proprio quest´anno composto e dedicato a “I Solisti Veneti”. Inaugurerà la serata il vivace Divertimento in fa maggiore K 138 di Mozart: una di quelle pagine felici che tanto rivelano gli influssi italiani sullo stile compositivo del grande Salisburghese.

Il VENETO FESTIVAL giunto alla sua quarantacinquesima edizione conferma anche quest'anno la propria vocazione alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Ricco di un calendario esteso da maggio a settembre il Veneto Festival come ogni anno ha presentato e ancora presenterà al pubblico un vasto e multiforme programma di concerti itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e non solo. Le numerose manifestazioni, caratterizzate dall’esecuzione di opere celebri ma anche di pagine musicali bellissime meno note, si arricchiranno della presenza di artisti di fama internazionale e così consolidare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, sin dalla sua fondazione ha oltrepassato le soglie del Veneto e dell’Italia.

Programma
MOZART – Divertimento in fa maggiore K 138 per archi
TARTINI - Concerto in re maggiore “Sant´Antonio” per tromba e archi
DONAGGIO – “Fotogrammi per Solisti 55.o A.”
Prima esecuzione assoluta
WAGNER – Adagio in re bemolle maggiore per clarinetto e archi
PONCHIELLI – “Capriccio” per oboe e archi
GEMINIANI – “La Foresta incantata” – Seconda Suite, dal balletto ispirato al XIII Canto de “La Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

FOTORACCONTA LA TUA CITTA’ 2015

FOTORACCONTA LA TUA CITTA’ 2015

Photo & Audiovideo Contest

Regolamento e scheda di adesione

Termine di presentazione opere: 30 ottobre 2015

ISFAV Istituto di Fotografia e Arti Visive nato a Padova nel 1990, in collaborazione con il Comune di Padova-Assessorato Cultura e Turismo e il Gruppo RCE FOTO, organizza il concorso FOTORACCONTA LA TUA CITTA' per avvicinare il grande pubblico alla fotografia e all'audiovideo con metodo, perché di fatto non si scattano soltanto foto o si realizzano audiovisivi, si raccontano soprattutto storie.
In un mondo in continua evoluzione tecnologica anche il linguaggio cambia, i moderni strumenti di comunicazione (dispositivi di comunicazione portatili) stanno avvicinando il grande pubblico alla fotografia e all'audiovisivo amatoriale. Molti scattano foto e registrano video d'impulso, sull'onda dell'emozione del momento, pochi preparano lo scatto o la ripresa. Raccontare visivamente la propria città non significa semplicemente scattare foto o girare video, l’obiettivo è creare con il tuo stile una storia che racconti ad esempio lo spirito del luogo, caratteri e situazioni di una famiglia o di una persona che vi abita, i mestieri, i punti di ritrovo dei giovani, un particolare evento, la testimonianza di un problema sociale, etc.

I partecipanti devono raccontare una loro storia scegliendo un tema a piacere.
Due le sezioni in concorso:
A- SEZIONE FOTOGRAFIA
B- SEZIONE AUDIOVISIVO
Invio elaborati
Il file dell'elaborato deve essere inviato a info.istituto@isfav.it con il MODULO DI PARTECIPAZIONE E LIBERATORIA disponibile al sito www.isfav.it compilato in tutte le sue parti.
Scadenze
Gli elaborati devono pervenire a info.istituto@isfav.it entro il 30 ottobre 2015.
Commissione esaminatrice
Gli elaborati sono valutati da una commissione composta da professionisti della fotografia e dell'audiovisivo.
Premi
I primi tre vincitori delle due sezioni saranno premiati con materiali forniti dal Gruppo RCE FOTO. Tutti i partecipanti riceveranno un omaggio dal Gruppo RCE FOTO. Gli elaborati premiati e segnalati saranno pubblicati nel sito www.isfav.it e nei social networks.
Seminario di formazione
Gli interessati possono partecipare ad un seminario di formazione sul tema PHOTOTELLING dal titolo IPHONEOGRAPHY, durante il quale
saranno dati suggerimenti sul come impostare la storia da raccontare e tradurla in immagini fotografiche o audiovideo.
Date e ore del seminario: giovedì 23 e 30 luglio 2015, dalle ore 20.00 alle ore 23.00.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni al seminario contattare la segreteria ISFAV (info.istituto@isfav.it).

Informazioni
ISFAV SRL ISTITUTO DI FOTOGRAFIA E ARTI VISIVE – SEGRETERIA info.istituto@isfav.it
Via Piacentino,14 – 35135 Padova
Tel. 049 8649279
www.isfav.it
 

Il Leone di Vetro

Il Leone di Vetro

Proiezione film

Proiezione del film

IL LEONE DI VETRO
Regia: Salvatore Chiosi
Italia, 2014

Ottobre 1866. Venezia si trova davanti a un momento epocale: l'unificazione con l'Italia in un solo Paese. I personaggi del film sono due famiglie venete: i Biasin, produttori da tre generazioni di vino Raboso del Piave famoso e commercializzato in tutta Europa, ed i Querini, aristocratici proprietari di una parte dei vigneti coltivati dai Biasin ed in decadenza. Il film narra il periodo di tempo tra la caduta della Repubblica di Venezia e la sua annessione al Regno d'Italia. Le bottiglie di vetro che lo contengono, e che sono il marchio di fabbrica distintivo, recano impresso un Leone di San Marco, simbolo della Repubblica Veneta a cui è rimasto fedele il capostipite della famiglia, il nonno Alvise.
La famiglia Biasin, viticoltori da generazioni, è divisa in due: il nonno Alvise e il nipote Spartaco sono contrari all'unione, il capofamiglia Jacopo e suo figlio Marco, fratello minore di Spartaco, sono invece favorevoli. Al momento del plebiscito la spaccatura diventa ben visibile, e quando Venezia si unisce all'Italia Spartaco fugge e nonno Alvise comincia a raccontare alla nuora le origini dei guai della Serenissima, che hanno a che fare soprattutto con la dominazione napoleonica.
Ad un anno di distanza dal plebiscito le illusioni di Marco e del padre Jacopo svaniscono con la crisi che attanaglia l'impresa, colpita dalle nuove tasse imposte dal Regno d'italia e dalla difficoltà di esportare ancora nei ricchi mercati del nord europa a causa dei nuovi confini e dei dazi. Inoltre le speranze di un miglioramento delle libertà e del benessere sono affossate dai nuovi occupanti che hanno "triplicato le tasse, triplicato gli sbirri e triplicato la burocrazia". Spartaco, il ribelle, si unisce ai partigiani che combattono il nuovo regime per aiutare le famiglie cadute in misera, ma ciò porta cattiva luce sulla famiglia da parte dell'autorità.
In breve l'impresa è sul lastrico, anche a causa di scelte imprenditoriali errate da parte di Jacopo influenzato dalle nobildonne Querini, ed arriva puntuale l'esattore a pignorare parte delle proprietà. A quel punto la madre Marta, vera colonna portante della famiglia, suggerisce alla famiglia di tentare la fortuna nel nuovo mondo che è alla ricerca di braccia da lavoro (Brasile, Argentina, Venezuela ecc.). Infatti, pochi anni dopo l'annessione del Veneto al Regno d'italia, inizia la più grande emigrazione che il Veneto abbia mai visto: in 20 anni ca. 700.000 veneti abbandonano le proprie case e villaggi e tentano la fortuna nel nuovo mondo.

La famiglia si divide, Marco e il nonno Alvise rimangono nel podere pignorato per tentare di salvare l'azienda mentre il resto della famiglia parte per il sud del Brasile in cerca di fortuna.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204553
Infocultura@comune.padova.it
 

NOTTURNI D'ARTE 2015

NOTTURNI D'ARTE 2015

Gli appuntamenti della settimana dal 28 luglio all'1 agosto 2015

Appuntamenti della prima settimana dei "Notturni d'Arte 2015".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 
Programma
 
MARTEDI' 28 LUGLIO ore 21.00
Palazzo Moroni, cortile

Una serata per capire la Grande Guerra
I Notturni d’Arte, dedicati quest’anno alla Grande Guerra in occasione del suo centenario, prendono avvio con la conversazione dal titolo La guerra immaginata e il concerto del Simultaneo Ensemble del Consorzio Conservatori del Veneto, che eseguirà l'Histoire du Soldat di Igor Stravinsky.
Federico Mazzini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Storiche, geografiche e dell'Antichità dell'Università di Padova, titolare della ricerca “Comunicare la Grande Guerra: strumenti e temi di un centenario”, racconta come la Prima Guerra Mondiale da breve guerra di movimento si trasformò in una interminabile guerra di assedio, vinta non dall’eroismo degli uomini ma dalla capacità di mobilitare tutte le risorse della società industriale. Proprio nella distanza tra quanto ci si aspettava e quanto accadde, nella differenza tra ideologia militare e realtà tecnologica, risiede una delle chiavi per comprendere la Grande Guerra e le sue conseguenze nel corso del Novecento.

MERCOLEDI' 29 LUGLIO ore 21.00
Palazzo Zacco, Prato della Valle 82

Sulle tracce della Grande Guerra
A PADOVA: DA PALAZZO ZACCO A PALAZZO DOLFIN BOLDU'
La manifestazione propone la presentazione del libro Padova e la Grande Guerra. Un percorso sui luoghi storici, a cura di Emanuele Cenghiaro, Piergiovanni Zanetti e Silvia Zava (Tracciati editore) e una passeggiata a tema, da Prato della Valle a borgo Santa Croce.
Già dal 1915 Padova è chiamata ad assumere un ruolo primario come polo ospedaliero e sede di alcuni reggimenti di brigata e successivamente, dopo la disfatta di Caporetto, come capitale al fronte ospitando re Vittorio Emanuele III, il Comando Supremo nell’avvicendarsi di Diaz a Cadorna e i comandi inglese e francese.
A ovest di Prato della Valle, si trova Palazzo Zacco, detto degli Armeni, oggi sede del Circolo unificato dell’Esercito, dal 1909 sede della 10ª Divisione territoriale, appartenente alla Prima Armata, con un ruolo fondamentale nella difesa locale, in special modo quella antiaerea.  
Proseguendo per via Vittorio Emanuele II si incontra Palazzo Priuli Papadopoli Dolfin Boldù, dal 28 ottobre 1917 al 18 gennaio 1918 sede del Comando Supremo di Luigi Cadorna.

GIOVEDI' 30 LUGLIO ore 21.00
via Cavallotti, 2

CAVALLERIA, FANTERIA E MARINA: CIMELI DELLA GRANDE GUERRA NEI MUSEI DELLE ASSOCIAZIONI D'ARMA
In questa serata i Notturni d'Arte portano il pubblico alla scoperta dei musei delle Associazioni d'Arma: il Museo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, il Museo dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e il Museo dell’Associazione Nazionale del Fante.
Nel Museo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, associazione il cui statuto fu approvato nel 1922, sono custoditi cimeli della Prima Guerra Mondiale come la mina austroungarica, il siluro e l'elica testimonianza dell'aviazione di Marina, vari modelli di navi; è inoltre riprodotta la cambusa di una nave.
Il Museo dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, associazione costituita nel 1923, è suddiviso in due sale: nella prima sala sono esposte foto di personaggi dell’Arma di Cavalleria del primo conflitto mondiale; nella seconda sala sono presentati documenti e cartoline originali.
Nel Museo dell’Associazione Nazionale del Fante, la cui sezione si costituì in seguito all'arrivo a Padova del 58° Reggimento Fanteria "Abruzzi", sono visibili numerosi cimeli, interessanti pubblicazioni d’epoca, uniformi ed elmetti francesi, tedeschi e italiani e reperti storici della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

VENERDì 31 LUGLIO ore 21.00
Largo Cavalieri di Vittorio Veneto
Pontelongo

GUERRA E SACCISICA: TESTIMONIANZE E AVVENIMENTI
Visita guidata al museo GeSTA
Per l'occasione apre le sue porte anche Villa Foscarini Erizzo, residenza estiva della famiglia veneziana dei Foscarini da San Stae, su progetto di scuola palladiana, oggi sede municipale.
Il museo GeSTA è stato allestito nall'aprile del 2014 per ricordare uomini e luoghi del primo conflitto mondiale  del territorio della Saccisica. Allo stesso tempo si propone come un polo culturale per il territorio, ospitando mostre ed eventi legati alla Grande Guerra, com’è avvenuto per la recente rassegna Suggestioni. Una delle sezioni più importanti è quella dedicata alla raccolta dei nomi dei Caduti dei paesi del  territorio, da cui si nota che il rapporto popolazione/caduti è assai elevato rispetto alle medie statistiche del Veneto. Di particolare pregio la raccolta di medaglie al valore e commemorative e quella dedicata all’alimentazione.

SABATO 1 AGOSTO ore 21.00
Stabilimento Pedrocchi, Piazzetta Pedrocchi

IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELL' ETA' CONTEMPORANEA
Visita guidata
Un’occasione per ripercorrere un secolo e mezzo di storia della città di Padova, dal tramonto della Repubblica Veneta (1797) all’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (1 gennaio 1948), soffermandosi in particolare sulle testimonianze della Grande Guerra, cui è dedicata questa edizione dei Notturni, in occasione del centenario.
Il percorso museale, che prende avvio con i periodi dell'occupazione straniera, dalla stagione democratica (1797-1798) alla prima dominazione austriaca (1798-1805), dal Regno d’Italia di Napoleone (1805-1813) al ritorno degli austriaci, dà particolare rilievo al ruolo che Padova ebbe durante la Grande Guerra: dapprima sede di un "comando di tappa" sulla via del fronte e luogo di transito dei profughi, la città fu centro ospedaliero, con oltre settemilacinquecento posti letto e sede della cosiddetta "Università Castrense", attiva tra la fine del 1916 e la primavera dell’anno successi. Sono documentate le incursioni aeree che Padova subì tra l’aprile 1916 e l’agosto 1918, che causarono numerose vittime e gravi danni sia a monumenti, sia al tessuto urbano. La raccolta museale ricorda due importanti eventi: l’armistizio di Villa Giusti (Mandria – Padova) del 3 novembre 1918, che sancì la fine delle ostilità con l’Impero austro-ungarico, e la liberazione di Trieste, ricordata attraverso l’esposizione della bandiera tricolore che i Bersaglieri, sbarcati dal cacciatorpediniere Audace il medesimo giorno, sventolarono per primi nella città liberata.
 

Informazioni

Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30, 15-18.30; venerdì 8.30-13.30, 14.30-16.00; sabato 8.30-13 (chiuso domenica e sabato 15 agosto) con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.
LIS accessibile al pubblico sordo tramite il servizio di interpretariato LIS – Lingua dei Segni Italiana; interprete Rita Sala

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata, tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
via Porciglia 35
tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

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