Roberto Pittarello racconta Fulvio Bianconi

Roberto Pittarello racconta Fulvio Bianconi

Conferenza

Roberto Pittarello racconterà gli esercizi di fantasia di Fulvio Bianconi, artista che in oltre 60 anni di attività ha disegnato migliaia di copertine, ha illustrato libri, creato migliaia di esemplari unici in vetro e dipinto moltissimi quadri, utilizzando a secondo dei gusti del momento diverse materie e tecnologie, matita, tempera, olio, xilografia, zincografia, inchiostro, carta , legno, pennarelli, fotografia e qualsiasi altra materia gli poteva risultare congeniale per esprimersi.
La conferenza anticiperà la mostra che sarà dedicata all'opera di Fulvio Bianconi e che sarà allestita nei prossimi mesi a Padova.

Nato a Padova il 27 agosto 1915 e deceduto a Milano il 14 Maggio 1996, Fulvio Bianconi disegnatore delle sette leghe, come ha scritto Alfonso Gatto nella prefazione al libro “Disegni di Bianconi” (Ed. Garzanti), fu artista poliedrico, sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica. Approdò al vetro e a Murano nel 1945, con l’incarico da parte della GI.VI.M. di disegnare flaconi per una serie di profumi, presso la fornace di Venini. Esplode in questo periodo la passione per il vetro, un “hobby”, come lo definì lo stesso Fulvio Bianconi, che lo ha reso noto nel mondo. Una passione che, specialmente dopo la morte di Venini nel 1959, venne inizialmente male accettata dalle fornaci muranesi, ove l’artista si recava per creare per sé stesso diverse opere in vetro. Le fornaci, all’epoca, erano infatti restie a produrre tutto ciò che esulava dalla produzione abituale di lampadari, specchi, bicchieri, ecc. La passione per il vetro e la possibilità di essere indipendente permise a Fulvio Bianconi di creare con assoluta libertà di espressione, senza “vincoli” e “obblighi di commessa” di alcun genere. Creò così centinaia e centinaia di “esemplari unici” in vetro, che costituiscono la base intrinseca della fama di Murano come luogo di produzione di Vetri d’Arte.

Quando Bianconi torna in barca dalla fornace e l’aria fredda della sera e il mare grigio e piatto contrastano col fuoco e con l’incandescenza abbagliante del vetro fuso, ripensa ai vetri che ha fatto durante il giorno, vetri completamente diversi  dagli schizzi e dagli appunti che si era portato. L’entusiasmo e l’ambiente e l’esperienza dei maestri hanno portato la sua fantasia a variare e a modificare i primi progetti. E questa è la fase della creazione di un oggetto, l’incontro con la tecnica modifica o suggerisce altre forme. Alla fine tutti questi riflessi colorati e lampi di luce, sembrano un mercato di lusso di un ignoto paese ancora da scoprire e quando sono esposti il giorno della inaugurazione ognuno trova il vetro che corrisponde alla propria natura. (Bruno Munari)

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Bibliooteche
cultura@comune.padova.it
Tel. 049 8204553

Il “Menu” Prezioso Expo ‘15 di Ferdinando Sandi

Il “Menu” Prezioso Expo ‘15 di Ferdinando Sandi

Gioielli a tavola

L’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Padova presenta la mostra di alta gioielleria Il "menu" prezioso Expo ’15 di Ferdinando Sandi. Gioielli a tavola.

Ferdinando Sandi, uno fra i più apprezzati orafi e gemmologi padovani, dal 6 luglio al 6 agosto espone al Caffè Pedrocchi i suoi gioielli – anelli appositamente creati in tema con l’Expo 2015: il cibo e la nutrizione.
Dopo l’enorme successo della mostra dedicata al maestro nel mese di febbraio presso i Musei Civici agli Eremitani in cui è stata esposta una selezione delle sue opere dagli esordi ai tempi più recenti, ora viene allestita una vetrina dei gioielli – anelli appositamente creati in tema con l’Expo 2015: il cibo e la nutrizione.

Ferdinando Sandi rappresenta l'eccellenza della lavorazione di gioielli ad alta caratura: a Padova, nel suo atelier d'artista, crea opere eccezionali e uniche. Conoscenza della materia, studio, materiali di prima qualità, bellezza, guizzo di un'arte che si confonde con l'artigianato più alto e - come precisa il maestro gioielliere - "umiltà", sono gli elementi che caratterizzano le sue opere e le rendono libere da imposizioni e condizionamenti. Una continua e stimolante sfida, come egli stesso dichiara.

Ferdinando Sandi, anche con un recupero all’interno di ricordi delle prime collezioni, ha ripreso un anello indimenticabile riproducente un’autentica matassa di tagliatelle in oro giallo lucente e poi ha sviluppato e ripercorso quel filone immaginando un menù "prezioso" da dedicare a Expo Italia 2015.

Ed ecco nella sua realtà di opera d'arte preziosa e irripetibile la capsule di 5 anelli che comprende cinque "piatti" italiani da portare all'anulare o sul dito medio della mano. Sui piatti d'oro, di smalto, d'argento, di platino sono campiti - come sculture in oro - brillanti e pietre preziose a rappresentare cinque momenti culinari distribuiti con una geografia alimentare che riassume una tradizione gastronomica conclamata.

L'omaggio al Veneto è un anello che rappresenta un piatto di tagliolini al nero di seppia (piatto di oro bianco, tagliolini in oro smaltato di nero, con diamanti taglio brillante), tipico della cucina tradizionale veneziana; per l'Emilia Romagna sono le irrinunciabili tagliatelle alla bolognese (piatto in oro bianco, tagliatelle in oro giallo e brillanti taglio diamanti); la Puglia è simboleggiata dalle orecchiette alle cime di rapa (piatto in oro bianco smaltato di blu, orecchiette in oro giallo, cime di rapa in oro con smalto verde e diamanti taglio brillante); la Campania è rappresentata dalla pizza Margherita (piatto in oro giallo sbalzato con smalti verde bianco e rosa); la Lombardia è presente nel menù di gioielli con il risotto alla milanese (piatto di oro giallo smaltato rosso mattone, chicchi di riso in oro giallo). Gioielli nutrimento per gli occhi.

Belli, colorati, ben preparati ed elaborati, preziosi anelli di alta gioielleria come l’alta cucina italiana - entrambe bandiere del Made in Italy in tutto il mondo - si potranno ammirare e assaporare fino al 6 agosto 2015 al caffè senza porte di Padova per intraprendere poi un viaggio itinerante con tappa a Cortina d’Ampezzo, Venezia e Milano, quest’ultime due città dell'EXPO.


Informazioni
serviziomostre@comune.padova.it
tel. 049 8204563

Napoleone e la fine della Repubblica di Venezia

Napoleone e la fine della Repubblica di Venezia

Mostra storica

Inaugurazione: giovedì 16 luglio 2015, ore 18.00

Il Comune di Padova - Assessorato Cultura e Turismo presenta la mostra Napoleone e la fine della Repubblica di Venezia.

L'intento è di sottolineare, nel bicentenario del Congresso di Vienna, un momento storico importante perché dopo vent’anni di guerre napoleoniche venne ridisegnata la carta d'Europa e terminò l’indipendenza della Serenissima Repubblica di Venezia.
Nell’ambito delle celebrazioni internazionali dell’evento il Comune di Padova presenta questa mostra storica, curata dall’Associazione Identità Europea, per ricordare gli eventi fondamentali che dal 1796, data dell’invasione napoleonica d’Italia, al 1815 distrussero la secolare esperienza di autonomia della Repubblica veneziana.

Si svolgeranno visite guidate.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9-19.00 (lunedì chiuso)
il Centro Culturale è chiuso, durante il periodo estivo, nei giorni 12, 19 e 26 luglio, 2, 9, 15, 16 e 23 agosto.

Servizio Mostre
tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.padova.it

 

Parole e musica

Parole e musica

Padova Musica Diffusa

All'interno di Padova Musica Diffusa, contenitore di eventi musicali estivi in città, sono presenti due serate di grande suggestione per “raccontare” alcune tra le più belle pagine della storia della musica e della letteratura: da un lato le atmosfere mediorientali de Le mille e una notte con le parole accompagnate da musiche e danze orientali, dall'altro le più celebri arie d'opera e le più belle canzoni del repertorio napoletano interpretate dalla soprano Stefania Miotto.
Direzione artistica Scuola di Musica Gershwin.

Venerdì 17 Luglio 2015
Loggia Odeo Cornaro
LE MILLE E UNA NOTTE
con Titino Carrara (voce narrante), Giorgia Antonelli (voce narrante) e Tarab Ensemble (Nefer - danze arabe, cimbali, tamburi; Stolfo Fent - percussioni arabe, flauti naj e ance arabe; Giulio “Jul” Gavardi - saz, zurna e percussioni; Maurizio Camardi - duduk, flauti etnici)

Mercoledì 2 Settembre 2015
Chiostro Albini
Dalle arie d'opera alla canzone napoletana
STEFANIA MIOTTO (voce), SILVIA CARTA (pianoforte), GIULIANO PASTORE (percussioni)


Informazioni
in caso di maltempo Auditorium Altinate San Gaetano

Scuola di Musica Gershwin
tel. 342 1486878

 

THE ORIGINAL DAVE GUCCIONE

THE ORIGINAL DAVE GUCCIONE

Rust is beautiful

Inaugurazione: Venerdì 3 Luglio 2015, ore 18.30

Inserito nella rassegna Progetto "Porta Aperta"

L'attività artistica di Davide Guccione, in arte The Original Dave Guccione, inizia già negli anni '90. Autodidatta, ha sempre sperimentato tecniche alternative per realizzare i suoi lavori: spray, collage e materiali non preposti alle cosiddette "belle arti". Dopo un lungo periodo dedicato all'acrilico su tela Dave si interessa all'effetto materico della ruggine; negli ultimi anni si concentra sull'affinamento di una personale tecnica di ossidazione per realizzare lastre di ferro raffiguranti quasi esclusivamente il mondo del jazz e i suoi interpreti.

Informazioni
Xearte Associazione di Promozione Sociale
www.xearte.net - info@xearte.net
Cell. 3483708079 - 3351205298

FELICE CREMESINI

FELICE CREMESINI

Condivise Emozioni

Inaugurazione: 9 luglio 2015, ore 18.00

Organizzata dall'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova, la mostra personale di Felice Cremesini dal titolo Condivise emozioni presenta al pubblico una quarantina di opere realizzate ad olio su tela, che indagano, per mezzo di un linguaggio figurativo, l'espressione visiva e l'aspetto psicologico dei soggetti raffigurati.
Si tratta per lo più di equilibrate nature morte, ricche di rimandi simbolici; paesaggi di ampio respiro, immersi in differenti atmosfere di luci e colori; ritratti che contemplano precisione fisionomica e studio delle emozioni.

Il pittore padovano Felice Cremesini, da sempre interessato al linguaggio figurativo e allo studio delle opere dei grandi maestri del passato, predilige nella realizzazione dei dipinti il laborioso impiego dell’antica tecnica ad olio. I suoi lavori, costruiti con un sapiente contrasto di ombra e di luce in funzione espressiva, sono dedicati allo studio della realtà fisica e psicologica dell’uomo ma anche all’attenta osservazione della natura, riproposta nei suggestivi paesaggi caratterizzati da differenti condizioni atmosferico - luminose, o alla descrizione della varietà dei colori e delle forme dei frutti della terra, assemblati con equilibrio in “Nature morte” ricche di significati simbolici.
Particolare spicco hanno in questa personale i ritratti che evidenziano la capacità di Cremesini di cogliere con immediatezza le fuggevoli emozioni che attraversano il volto dei bambini, e al tempo stesso rivelano la grande sensibilità umana con cui egli sa riconoscere e fissare nelle tele una vasta gamma di stati d’animo che dal profondo affiorano sul viso di donne di differenti età, oppure descrivere con un amaro sorriso, l’omologato comportamento dei giovani d’oggi che, oppressi dalla solitudine e dal disagio interiore, affidano alla tastiera del “telefonino” il desiderio di comunicare con i propri simili, e l’illusione di intrecciare, in tal modo, amichevoli rapporti interpersonali.

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

Sotto le stelle del cinema 2015

Sotto le stelle del cinema 2015

Rassegna estiva del Piccolo Teatro

Associazione Piccolo Teatro, in collaborazione con Parrocchia San Giovanni Bosco - Oratorio Don Bosco e con il patrocinio del Comune di Padova, presenta Sotto le stelle del cinema 2015, la rassegna estiva giunta alla XV edizione, in cui si potranno vedere i film più belli e più amati della stagione cinematografica appena conclusa, oltre a qualche novità.
Sarà data, come sempre, attenzione anche ai più piccoli, con serate a loro dedicate.
Nel menù commedie italiane, tanto amate dal pubblico estivo, e i film più premiati dell'anno, oltre ad imperdibili film d'essai.

Programma

Domenica 28 Giugno NOTTE AL MUSEO 3 - IL SEGRETO DEL FARAONE
Martedì 30 Giugno PADDINGTON
Giovedì 2 Luglio TUTTO PUO' CAMBIARE
Domenica 5 Luglio SI ACCETTANO MIRACOLI
Martedì 7 Luglio SHAUN - VITA DA PECORA
Giovedì 9 Luglio ST. VINCENT
Domenica 12 Luglio THE IMITATION GAME
Martedì 14 Luglio BIG HERO 6
Giovedì 16 Luglio STILL ALICE
Domenica 19 Luglio LEONI
Martedì 21 Luglio I GUARDIANI DELLA GALASSIA
Giovedì 23 Luglio BIG EYES
Domenica 26 Luglio NON SPOSATE LE MIE FIGLIE
Martedì 28 Luglio TRASH
Giovedì 30 Luglio PRIDE
Sabato 1 Agosto THE JUDGE
Domenica 2 Agosto IL RICCO, IL POVERO E IL MAGGIORDOMO
Martedì 4 Agosto INTERSTELLAR
Giovedì 6 Agosto JIMMY's HALL
Sabato 8 Agosto MA CHE BELLA SORPRESA
Domenica 9 Agosto IL GIOVANE FAVOLOSO
Martedì 11 Agosto AMERICAN SNIPER
Giovedì 13 Agosto SCUSATE SE ESISTO!
Domenica 16 Agosto NOI E LA GIULIA
Martedì 18 Agosto LA TEORIA DEL TUTTO
Giovedì 20 Agosto SEI MAI STATA SULLA LUNA?
Sabato 22 Agosto AMORE CUCINA E CURRY
Domenica 23 Agosto MAGIC IN THE MOONLIGHT
Martedì 25 Agosto SUITE FRANCESE
Giovedì 27 Agosto titolo a sorpresa
Sabato 29 Agosto titolo a sorpresa
Domenica 30 Agosto titolo a sorpresa

Spazi confortevoli, schermo gigante, ampia platea.
Servizio Bar.
Ampio parcheggio gratuito.
Proiezione digitale in alta definizione.

Informazioni
Piccolo Teatro
Via Asolo n.2 - zona Paltana - 35142 Padova
Tel. 049.8827288 - Fax 049.8827470
info@piccolo-padova.it

In caso di maltempo le proiezioni saranno annullate

Incontro con Philippe Daverio

Incontro con Philippe Daverio

Presentazione del nuovo film su Padova

Philippe Daverio presenta Padova città della comunicazione

Un film di Philippe Daverio prodotto dal Comune di Padova-Assessorato Cultura e Turismo.
Prima visione assoluta.
La proiezione sarà anticipata da una conversazione con Philippe Daverio.

Informazioni
Assessorato Cultura e Turismo
Tel. 049 8205611-5623
cultura@comune.padova.it

Su il sipario

Su il sipario

Estate 2015

Nuovo appuntamento con la rassegna estiva di Ata.TeatroPadova e Acli Arte & Spettacolo in collaborazione con il Comune di Padova - Assessorato Cultura e Turismo, presso il teatro giardino di Palazzo Zuckermann.
Quattro appuntamenti con il teatro e, novità di quest’anno, con la letteratura: oltre agli spettacoli infatti proporremo dei momenti animati dall’Associazione SpritzLetterario, un modo originale e divertente per parlare di libri, scrittori e lettura. Spazieremo dall’incontro con Paolo Zardi, candidato al Premio Strega 2015 ai libri di Amélie Nothomb o Safran Foer, dalla commedia agro dolce di Una sera come tante al dramma esistenziale Il Visitatore scritto da Schmitt, dalle comiche disavventure della compagnia teatrale Timberley Troupers in Amateurs alle teorie sull’origine dell’uomo in chiave del tutto femminile con Il Diario di Eva tratto da Twain.

venerdì 26 Giugno
ore 20.00
dj-set: Alberto Camuso
Paolo Zardi presenta XXI secolo (NEO edizioni) candidato al Premio Strega 2015
dialogano con l’autore Marianna Bonelli e Gianluca Meis
ore 21.00
Compagnia Jonathan’s
UNA SERA COME TANTE
da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière
Regia Renata Rizza Stracquadanio
Una commedia dolce-amara sui grandi temi dell’amicizia, l’ipocrisia e la meschinità umana, liberamente ispirata ad un opera di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Una serata tra amici di vecchia data e una discussione che comincia a degenerare a causa di una scelta non condivisa. La scelta di un nome da dare ad un bambino farà esplodere la cena: genererà il tumulto e farà emergere storie sepolte negli anni, segreti, nuovi intrighi, cose mai dette. Ognuno dei protagonisti vedrà ripresentati gli scheletri che teneva da lungo tempo nell’armadio esposti al feroce ludibrio degli altri, e amicizie di lungo corso e rapporti di sangue saranno messi a durissima prova, per l’imbarazzo e la risata di chi sta a guardare.

venerdì 3 Luglio
ore 20.00
dj-set: Alberto Camuso
Animazione di SpritzLetterario con Marianna Bonelli
AMÉLIE NOTHOMB E LA SUA DIALOGICA
Scrittrice belga di lingua francese. Figlia di diplomatici, è nata in Giappone nel 1967. Nel 1992 viene pubblicato in Francia da Albin Michel il suo primo romanzo, Igiene dell’assassino, che diventa il caso letterario dell’anno: 100.000 copie vendute, due riduzioni teatrali, un film. Da quel momento pubblica un romanzo all’anno, in Italia è edita da Voland.
Tradotta in 15 lingue, ha ottenuto numerosissimi premi letterari tra cui il Grand Prix du roman de l’Académie Française e il Prix Internet du Livre per Stupore e tremori (da cui è stato tratto anche un film diretto da Alain Corneau), il Prix de Flore per Né di Eva né di Adamo e due volte il Prix du Jury Jean Giono per Le Catilinarie e Causa di forza maggiore. Sin dal suo primo romanzo Amélie Nothomb ha imposto uno stile peculiare: dialogico. Sguardo incisivo, spesso impietoso e crudele, umorismo fulmineo.
ore 21.00
Compagnia Il Canovaccio
VARIAZIONI ENIGMATICHE
di Eric-Emmanuel Schmitt
Adattamento e regìa di Antonello Pagotto
Un testo mai prevedibile, che alterna sentimenti con drammatici colpi di scena, in cui l’ironia più tagliente si trasforma in commozione, la tenerezza in folle crudeltà. È la storia del confronto disperato fra due uomini, Abel Znorko (jan Ivascu) – misantropo, Nobel per la letteratura che si è ritirato a vivere da eremita in un’isola sperduta del mare della Norvegia, vicino al Polo Nord (ma conserva un intenso rapporto epistolare con la donna amata) – e Erik Larsen (Diego Di Francesco), sconosciuto giornalista cui lo scrittore concede un’intervista. L’incontro, tra ferocia e compassione, si trasforma in una sconvolgente scoperta di verità taciute e dell’illusione in cui i due si sono calati.
Un travolgente racconto che nasce commedia e che lungo il percorso assume i toni del mistero, del dramma grazie ai rifiniti, minimi dettagli e colpi di scena capaci di ribaltare le situazioni con una prontezza sconcertante.
Obiettivo dichiarato di Antonello Pagotto nella lettura registica è ampliare l’immaginario dello spettatore oltre i confini dello spazio scenico per condurlo in un “labirinto di pensiero” nel quale il serrato confronto dei personaggi si articola in un vorticoso avvicinamento, allontanamento e a tratti inafferrabile concepimento della realtà dove verità e menzogna si fondono in virtù di un inquietante segreto.

sabato 4 Luglio
ore 20.00
dj-set: Alberto Camuso
Animazione di SpritzLetterario con Marianna Bonelli
JONATHAN SAFRAN FOER E L’ALIMENTAZIONE ETICA – SE NIENTE IMPORTA
Scrittore e saggista statunitense, classe 1977. Ha pubblicato due romanzi di successo, che l’hanno fatto conoscere al pubblico italiano: Ogni cosa è illuminata e Molto forte, incredibilmente vicino, dal quale è stato tratto il film omonimo. Nel saggio Se niente importa analizza i dati da lui raccolti e un po’ romanzati, nel corso di circa tre anni, sugli allevamenti intensivi. Tutti i suoi scritti in Italia sono pubblicati da Guanda. Nell’anno dell’EXPO dedicato all’alimentazione, una lettura che pone quesiti quanto mai necessari.
Il titolo trae spunto da un dialogo fra l’autore e sua nonna, sopravvissuta all’Olocausto:
«Il peggio arrivò verso la fine. Moltissime persone morirono proprio alla fine, e io non sapevo se avrei resistito un altro giorno. Un contadino, un russo, Dio lo benedica, vide in che stato ero, entrò in casa e ne uscì con un pezzo di carne per me».
«Ti salvò la vita?».
«Non lo mangiai [...] Era maiale. Non ero disposta a mangiare maiale».
«Perché? [...] Perché non era kosher?».
«Certo».
«Ma neppure per salvarti la vita?».
«Se niente importa, non c’è niente da salvare».
ore 21.00
Compagnia Camerini con Vista
AMATEURS
di Tom Griffin
Regia Paolo Franciosi
New England (USA), un venerdì sera. Nella sua leziosa casa rosa Dorothy ha preparato tutto per un memorabile party in onore dei Timberley Troupers (compagnia teatrale amatoriale), che compiono ben 25 anni di vita e hanno appena debuttato con un nuovo spettacolo, un improbabile musical su una veglia funebre.
La costumista della compagnia, la perfida Barbara, ha organizzato una festa parallela, sintomo di discordie in seno al gruppo. Ma Dorothy vede il mondo in rosa e non si scoraggia mai … o quasi, neppure di fronte alle bizzarrie di suo marito Charlie, affetto da una strana mania per le sedie. Uno dopo l’altro, ciascuno portando con sé il proprio “bagaglio” di personalità e di vita, irrompono in scena i più stravaganti personaggi: il timido Nathan, professore di storia-ventriloquo; l’affascinante Jennifer, una Lauren Bacall mancata; il vanitoso Wayne, attore mediocre e play boy “vorrei ma non posso”; la coppia comica Ernie-Betty, taglie XXL e XS; la vulcanica Marylou, dai ragionamenti sconclusionati e dalla vita vagabonda. Tutto ruota intorno all’ospite d’onore: Paul Cortland, o meglio “Pauly”, critico teatrale piacione che con la sua celebre penna potrà decretare il successo o la débacle del nuovo spettacolo della compagnia.
La festa si fa sempre più movimentata, finché un evento improvviso scatena “tuoni e fulmini” nella rosea atmosfera.

venerdì 10 Luglio
ore 20.00
dj-set: Alberto Camuso
pre teatro dedicato alla presentazione di fanzine venete con i redattori di Toast, Lahar, Blanca e Myau
ore 21.00
Associazione Terracrea
IL DIARIO DI EVA
di Mark Twain
regia Federica Santinello e Laura Cavinato
Le grandi religioni, i filosofi di ogni tempo, gli scienziati più eminenti…tutti hanno sviluppato una teoria e hanno un’opinione – più o meno precisa – riguardo l’origine dell’uomo.
Ma cosa ne pensa Eva? Lo scopriremo sfogliando le pagine del suo diario: un ironico, divertente, disarmante viaggio nei primi giorni della vita dell’uomo sulla terra, visti dagli occhi di una donna.
Ispirato all’omonimo capolavoro di Mark Twain, lo spettacolo ne recupera l’ironia e la freschezza, regalandoci, tra ironia e poesia, un’idea della Prima Donna del tutto inedita: Eva non è rappresentata come l’antenata di tutti i viventi, ma come il primo essere che scopre il mondo.
Uno spettacolo godibile e spumeggiante, sempre in equilibrio tra ironia e candore, che restituisce lo stupore, la passione e la bellezza di un personaggio senza tempo: di Eva, di una donna, della Donna.

Informazioni
Recuperi in caso di maltempo 5 e 19 luglio
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacoli
Tel. 049 8205611-5623

ATA.TEATROPADOVA info@atateatropadova.it

 

Show me light

Show me light

Teatro Filo Scientifico

Lo spettacolo Show me light, messo in scena dal Teatro Filo Scientifico e realizzato in occasione dell'Anno Internazionale della Luce 2015  porta in scena, all'interno di una racconto accattivante, veri e propri esperimenti scientifici che hanno come filo conduttore la Luce.

di Lia Bonfio
Con Eleonora Fontana e Nicola Perin
Regia di Renata Rebeschini

Sirio Curioso è un ragazzo un po' all'antica, che, proprio come dice il suo nome, è curiosissimo. Veste fuori moda e ama inventare filastrocche in rima. È innamorato di Amanda Vega, che è bellissima, molto cool, ma un po' presuntuosa. Durante l'ora di scienze, mentre la prof spiega la fotosintesi clorofilliana, si mettono a discutere e così si fanno spedire diritti nell'aula delle punizioni.
Lì scoprono una stanza segreta... forse è il laboratorio di un misterioso custode notturno che non si sapeva che cosa combinasse... Beh, Sirio è Curioso, Amanda... pure...

Informazioni
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato al 12 Luglio 2015
cell. 3939812287 - 335277788
info@teatroragazzi.com

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