Mariposa. Quanti sedani lasciati ai cani

Mariposa. Quanti sedani lasciati ai cani

Una fiaba che parla di una principessa dalle nobili origini, di nome Poco, un agnello da salvare ed un misterioso "omino dipeli". "Surreale": ecco l'aggettivo corretto per questa pantomima musical-teatrale, che ha debuttato nel singolare contesto della Navata Centrale dell'Ipercoop SettePonti di Arezzo, per diventare poi un vero e proprio disco, musicato dai Mariposa ed uno spettacolo, curato da Alessandro Fiori, Michele Orvieti, Sergio Giusti, che ha riscosso un buon successo.

MARIPOSA
Quanti Sedani Lasciati ai Cani

Pantomima musical-teatrale per voci recitanti, strumenti giocattolo, ensemble da camera e voce sola.

Testi e temi musicali: Alessandro Fiori, Michele Orvieti
Testi delle canzoni: Sergio Giusti
Arrangiamenti: Mariposa
Personaggi e interpreti
Narratore: Michele Orvieti
Attore: Alessandro Fiori
Musicisti
Valerio Canè: armonica, voce e theremin
Enzo Cimino: percussioni e oggettistica
Alessandro Fiori: voce e violino
Enrico Gabrielli: fiati e pianoforte
Gianluca Giusti: tastierina Casio e Wurlitzer
Rocco Marchi: chitarra elettrica e basso
Michele Orvieti: diamonica e pianoforte

Una coppia di attori, Alessandro Fiori e Michele Orvieti, inscena e racconta la triste storia della principessa Poco, protagonista della fiaba interamente scritta e realizzata dai Mariposa, il primo impersonando tutti i personaggi come in una pantomima, il secondo interpretando le parti del narratore che analizza, spiega e commenta.
La performance da cui è tratta la pantomima "€œQuanti Sedani lasciati ai Cani"€ è stata scritta nel 2000 su commissione dell'IPERCOOP "€œSette Ponti"€ di Arezzo, originariamente destinata ad un paio di pomeriggi di intrattenimento musicale nella navata centrale del centro commerciale aretino. Si trattava di uno spettacolo itinerante dove il gruppo di musici-attori inscenava la fiabesca e surreale storia della principessa Poco camminando su e gi๠per l'ipermercato come in una sorta di moderna Via Crucis consumistica. "€œQuanti Sedani lasciati ai Cani"€ ha avuto una sua evoluzione, fino ad essere trasformata in una operina radiofonica di musica componibile.
Il clima è quello fiabesco, con un protagonista principale (la Principessa Poco), con personaggi laterali come l"€™Omino di Peli, con passaggi di primavere e di lune che scandiscono profezie e imprese e che aprono la strada all'epilogo.
Vi si alternano narrazioni parlate, schegge di racconto che sconfinano nel non-sense, geniali monologhi all'insegna del calembour, coloriti siparietti musicali, sgangherati inframezzi e veri e propri (scampoli di) canzoni, a tracciare la fiabesca e surreale storia della Principessa Poco.
Il lavoro, in collaborazione con Radio K Centrale di Bologna è stato riadattato come radiodramma ed è stato trasmesso attraverso un network radiofonico "inconsapevole" di 18 emittenti private sparse su tutto il suolo nazionale.
Successivamente, grazie alle "€œOfficine della Cultura"€ di Arezzo, la pantomima è diventata un vero e proprio disco, co-prodotto da "€œLa Famosa Etichetta Trovarobato"€ e distribuito da Materiali Sonori.

MARIPOSA

I Mariposa sono un'anomalia della scena musicale italiana: dal novembre '99, momento di inizio della loro attività  dal vivo, hanno cominciato a cercare un nome per ciò che fanno attraverso la forma canzone. Una sera della primavera 2003 in una pizzeria veronese, i Mariposa decidono che fanno "€œMusica Componibile"€: l"€™assemblaggio delle cucine è la cosa che meglio ricorda la sintesi compositiva che essi vanno (involontariamente) cercando. Sono un sestetto e vengono da Toscana, Veneto e Sicilia. Il loro studio, che chiamano "Magazzeno", ha sede in Bologna. Lì dentro producono molti più dischi di quanto il mercato indipendente riesca a contenere. Forse non sono un gruppo Indipendente tout-court.

DISCOGRAFIA
2007: "€œBest Company"€ (Trovarobato/Audioglobe)
2005: "€œPròffiti Now! Prima Conferenza sulla Musica Componibile"€ (Trovarobato/Audioglobe)
2004: "€œNuotando in un Pesce Bowl"€ (Lizard/Audioglobe)
2004: "€œMetamorfosi di Canzoni Napoletane"€ (Trovarobato/Timet)
2004: "€œSuzuki Bazuki"€ Ep (Trovarobato) scaricabile gratuitamente su www.naufragati.com
2004: "€œQuanti Sedani Lasciati ai Cani"€ (Trovarobato/Officine della Cultura/MatSon) 2004: "€œAlessio Lega + Mariposa: Resistenza e Amore"€ (Trovarobato/Nota/Audioglobe) 2002: "€œDomino Dorelli"€ (Santeria/Audioglobe) 2000: "€œPortobello Illusioni"€ (autoprodotto/MatSon)

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

Ilaria Drago in "Giovanna d'Arco"

Ilaria Drago in "Giovanna d'Arco"

Il "viaggio" di Giovanna d'Arco è narrato qui in forma di diario. E' un viaggio catartico che si scompone in quattro momenti che rappresentano altrettanti e differenti luoghi dell'anima: la chiamata, la battaglia, la solitudine, la resurrezione. Un viaggio, in realtà  una metafora che chiama tutti noi a partecipare in prima persona e con responsabilità  al gioco della vita. Lo spettacolo è tratto da "Estasìe" antologia di testi teatrali di Ilaria Drago.

GIOVANNA D'ARC0
di Ilaria Drago


musiche originali: Stefano Scatozza
con: Ilaria Drago e Danila Massimi (voce e percussioni)
costumi: Karuso
luci: Max Mugnai

Come una viandante Giovanna lascia gli ormeggi della propria casa per attraversare il guado dell'esistenza in un viaggio catartico che si scompone in quattro momenti, detti le quattro stanze, che rappresentano differenti luoghi dell'anima: la chiamata, la battaglia, la solitudine, la resurrezione. Ma Giovanna è un pretesto. I viandanti siamo noi. Siamo tutti una giovanna. Lo siamo ogni giorno. Ogni volta che abbiamo l'occasione di vedere e la buttiamo via. Ogni volta che uccidiamo a colpi di indifferenza. Ogni volta che sappiamo aprire lo spirito al canto della frescura degli alberi.
Nella storia di questo viaggio scenico, si mescolano sogno e realtà . La realtà  è negli occhi di Madìd, un bambino che sta morendo di fame nell'arsura del sole africano. La realtà  è la testimonianza di uno stupro raccontato da una giovane donna che rappresenta tutte le donne che lo stupro lo subiscono ogni giorno, nelle guerre oltremare o in quelle della propria casa. Dalla guerra quotidiana in cui non si è più riconosciute a quella in cui si resta sventrate da un coltello, il feto tirato fuori, in un orrore indimenticabile. Il sogno invece, si chiama fede!
Lo spettacolo dunque è sogno e si scompone in quattro paesaggi surreali immaginati come quattro ipotetiche tappe evolutive dell'essere umano stesso e caratterizzati da ambientazioni luce differenti: come fossero quattro dipinti luminosi. Seguendo questa suggestione la parola sposa la musica e diventa una nenia o una specie di mantra, in particolar modo nelle parti più dure dello spettacolo: il prologo dedicato Madìd e la testimonianza dello stupro. Il linguaggio usato assume le forme più differenti da quella un po' sporca e discorsiva a quella poetica fino a divenire nelle preghiere che Giovanna rivolge a Dio delle vere e proprie ballatine rappate. La morte di Giovanna viene intesa come il superamento di certe schiavitù cui l'uomo è piegato ed ha in qualche modo un'accezione positiva, tanto da far apparire la Pulzella nel fuoco quasi volasse libera nell'aria.
Anche il costume di scena segue questo senso di liberazione e cade già¹, pezzo per pezzo durante lo spettacolo.
Il viaggio di Giovanna diventa quindi più che mai in questo "concertino teatrale" una metafora che ci chiama tutti a partecipare in prima persona e con responsabilità  al gioco della vita.

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.

Raffaella Rivi "Ritratti 3x1" - Stage

Raffaella Rivi "Ritratti 3x1" - Stage

Primo "Workshop" della Stagione 2007/2008 di CONTRAPPUNTI, rassegna dedicata al teatro di ricerca e curata da TAM Teatromusica.


RAFFAELLA RIVI
presenta

RITRATTI 3 X 1


Il laboratorio ha come obiettivo la creazione di 3 video-ritratti della durata di un minuto circa ciascuno.
I partecipanti, divisi in 3 gruppi, saranno coinvolti in 3 momenti distinti per realizzare il filmato che li vedrà  protagonisti di: pensiero e scrittura, regia e ripresa, montaggio e postproduzione.

Raffaella Rivi si laurea al DAMS di Bologna con una tesi sull"€™arte e le nuove tecnologie. Da anni lavora nell'€™ambito del video e del multimediale. Inizialmente in ambiente commerciale, successivamente nel settore sociale, del teatro e della danza. Realizza documentari,e cortometraggi anche didattici. Con il video Sotto l"€™anguria, vince il primo premio al Festival Circuito Off sezione Veneto e il premio della critica al Festival Lagofilmfest. Il video Storie Straordinarie è stato presentato alla Venice Film Meeting Biennale del Cinema di Venezia 07. Con Stupor Mundi partecipa ad Asolo Art Film Festival. Con Zanon e Mansutti vince il primo premio al Mestre Film Festival "€˜07 con l"€™opera voci di fuori-voci di dentro.Per lo spettacolo di Vasco Mirandola Avrei tanto bisogno di dire...realizza interventi video con intenti drammaturgico/poetici.

Per informazioni e iscrizioni: melissa@tamteatromusica.it (tel 049/654669 )

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna si rinvia a: Contrappunti.


Una poltrona per due 2008

Una poltrona per due 2008


Una poltrona per due, come due sono i generi di spettacolo in cartellone: Teatro e Cinema, da otto edizioni in perfetta sintonia al "Piccolo Teatro". Le pièces teatrali saranno collegate per affinità  di tema ai film proiettati ogni mercoledì, dal 13 febbraio al 26 marzo. Apertura della stagione il 15 febbraio con "I dadi e l'archibugio" di Alfredo Balducci, Regia di Alberto Moscatelli.

Ottava stagione di una Rassegna Teatrale che è cresciuta nel tempo in qualità  e interesse da parte del pubblico. Indovinato è l'abbinamento con il ciclo "Mercoledì d'essai": ogni mercoledì sera alle 21:15 al Piccolo Teatro sarà  proiettato un film d'essai collegato agli spettacoli teatrali.
Da mercoledì 13 febbraio a venerdì 26 marzo chi si presenterà  al botteghino con il biglietto dell'appuntamento precedente della rassegna (alla rappresentazione teatrale con il biglietto del film di mercoledì, al film con il biglietto della rappresentazione teatrale precedente) usufruirà  del prezzo agevolato.
Per informazioni sui film programmati: www.piccolo-padova.it

Programma dell'VIII edizione

Venerdì 15 febbraio 2008 ore 21.15

Gruppo amici del teatro "€“ Roncade (Tv)
I DADI E L'ARCHIBUGIO di Alfredo Balducci
Regia di Alberto Moscatelli

In un periodo storico indefinito (le guerre, si sa, non hanno età !) due compagnie di ventura stanno per scontrarsi. La prima è stata ingaggiata dal signore del castello di Boslavo che ha deciso di non pagare più le tasse al re dal quale dipende: la seconda, al soldo del re, dovrebbe espugnare il castello per ricondurre il ribelle ai suoi doveri. Tutto è pronto per l'azione ma... I soldati delle due bande scoprono di essere legati da fraterna amicizia per un precedente fatto d'armi cui hanno partecipato da alleati! Inutili i vani tentativi dei rispettivi generali affinchè lo scontro abbia luogo. Nonostante i loro biechi trucchi, la sconfitta toccherà  proprio ai due, mentre a trionfare, questa volta, saranno pace, amicizia, buonsenso e... amore!

Venerdì 22 febbraio 2008 ore 21.15

Associazione culturale Teatroimmagine di Salzano (Ve)
IL MASTINO DEI BASKERVILLE
ovvero la ridicolosa storia dello Zanni azzannato
da Arthur Conan Doyle
Regia di Roberto Zamengo

Spettacolo divertente s'è proposto di essere questo nostro spettacolo che possa regalare un momento di svago, senza sofisticazioni, utilizzando quel modo antico ma sicuro che è il "modo" del teatro ....
Far teatro è sempre stato sinonimo di "rubare": i tragici greci rubavano al mito, i latini ai greci e la Commedia dell'Arte attingeva a piene mani dai latini. Anche nel "Mastino di Baskerville" l'orecchio attento potrà  riconoscere una serie di "ruberie" o, più eufemisticamente "ispirazioni". In primo luogo la trama che riprende quella dell'omonimo e famosissimo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, una delle avventure più celebri di Sherlock Holmes. Il tutto, però, contenuto in una "scatola" che è quella della Commedia dell'Arte: Sherlock Holmes diventa Sior Olmo, il Dottor Watson diventa uno Zanni, il naturalista del romanzo un Pantalone e così via. Ma non finisce qui, perché non si faticherà  a riconoscere nello spettacolo momenti goldoniani, allusioni boccaccesche (tranquilli, solo vaghe reminescenze), o addirittura, citazioni pasoliniane.

Venerdì 29 febbraio 2008 ore 21.15

TOZU CinemArTeatro di Limena (Pd)
DESTINATARIO SCONOSCIUTO di Katherine Kressman Taylor
Regia di Filippo Tognazzo e Tito Pavan

"C'è un luogo in cui possiamo sempre trovare qualcosa di autentico: il focolare di un amico, dove poter condividere le nostre piccole preoccupazioni, trovare calore e comprensione, dove i meschini egoismi sono inconcepibili e dove vino, libri e chiacchiere danno un significato diverso all'esistenza."
L'amicizia fraterna tra Max, ebreo tedesco emigrato in America, e Martin, suo socio in affari residente in California, non sembra risentire del rientro di Martin in Germania. Il legame fra i due resta saldo, grazie a un'intensa e affettuosa corrispondezza nella quale si raccontano le reciproche abitudini, i successi e gli imprevisti familiari.

Venerdì 7 marzo 2008 ore 21.15

Compagnia Stabile Del Leonardo di Treviso
IL MALATO IMMAGINARIO da Molière
Regia di Alessandro Pietropoli

Medici, servi e familiari soggiogati ai prepotenti egoismi di un sanissimo inetto alla vita: un incessante turbine di personaggi voluti forzatamente per sé e accanto a sé, con cui il "malato" si imprigiona in una sua illusoria condizione di malattia. Una pavida fuga dalla realtà , confinata fuori dal proprio letto e dalla propria vita, con l'illusorio supporto delle scienze mediche a cui egli affida ciecamente la sorte della propria esistenza.
Venerdì 14 marzo 2008 ore 21.15

Venerdì 14 marzo 2008 ore 21.15

Carlo & Giorgio
(RI)SENTITE CONDOGLIANZE di Carlo & Giorgio
Regia di Diego Teso

Si può ridere di tutto? Ci si chiede dietro questo titolo. Ridere di noi, dei nostri desideri, delle nostre aspettative, così come dei nostri problemi, dei nostri limiti, delle nostre paure, anche delle più faticose da affrontare? Si può ridere perfino della morte?
Lungi da qualsiasi facile provocazione o irriverenza, Carlo&Giorgio provano ad immaginare come potremmo comportarci in quel giorno, quel triste fatidico giorno, in cui ciascuno di noi preferisce non pensare e che altro non è che la scena culminante della nostra esistenza.
Dopo alcuni anni e dopo molte richieste da parte del pubblico, viene ora riproposto, rispolverato e rivisto uno spettacolo mai proposto prima d'ora al "Piccolo Teatro" da parte di Carlo & Giorgio: Sentite Condoglianze era stato lo spettacolo che alcuni anni fa li avva visti imporsi nel panorama teatrale; da qui il titolo (Ri)Sentite Condoglianze "€“ ma solo leggermente ritoccato, perché la tematica, più che qualsiasi altra mai affrontata dal duo, è universale, senza tempo, purtroppo mai fuori moda.

Giovedì 27 marzo 2008 ore 21.15

Teatro Insieme
ELENA
Liberamente tratto da Omero, Euripide ed altri
Testo e Regia di Andrea Nao

Liberamente tratto da Omero, Euripide e da tutti coloro che hanno raccontato la vera storia della donna di Sparta, per cui si è combattuta la guerra di TroiA.
Sintesi della trama: Il poeta Stesicoro, punito da Elena con la cecità  per aver scritto un'opera falsa sul suo conto, parte alla ricerca di risposte. E grazie all'aiuto della moglie Elenira, riesce a scoprire le vicende che riguardarono la vita della più bella fra le donne, nella speranza che Elena gli ridoni la vista, per non morire cieco come Omero.


iNFORMAZIONI E BIGLIETTI
Carlo & Giorgio
Interi: 12 "‚€
Ridotti (associati, studenti max 26 anni, over 65): 10 "‚€ + eventuali diritti di prevendita

Per gli altri spettacoli
Interi: 5,00 "‚€
Ridotti (associati, studenti, "Vola al cinema", over 65): 4 "‚€
Agevolati (carta argento, con il biglietto dell'appuntamento precedente): 3 "‚€

Prevendite:
Cartoleria "C'era una volta" - via Asolo n°9, Tel: 049 8803700
TICKETSTORE Coin - III° piano Via Altinate n.18 (tel.049.8364084)
Cartoleria Edicola RUGGERO Via Armistizio n.289 (tel.049.715469)
Edicola PALTANA "€“ Via Vittorio Veneto, n.71
Caffetteria GIULY, Via Siracusa n.26 (tel 049.8806172)

(saranno aperte dal Lunedì antecedente lo spettacolo).

INFORMAZIONI

Piccolo Teatro
Via Asolo n°2 , zona Paltana
Telefono: 049 8827288
Web: www.piccolo-padova.it
E-mail: info@piccolo-padova.it

Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel: (++39) 049 8205607-5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Come raggiungere il Piccolo Teatro: clicca sulla mappa per ingrandirla





Retrospettiva Bergman

Retrospettiva Bergman


Primi due appuntamenti con la Retrospettiva, curata dal Filmclub Fronte del Porto, dedicata al grande Ingmar Bergman del .

Lunedì 14 gennaio 2008


ore 20:00 - UN'ESTATE D'AMORE di Ingmar Bergman
Titolo Originale: SOMMARLEK
Regia: Ingmar Bergman
Interpreti: Georg Funkqvist, Alf Kjellin, Birger Malmsten, Maj-Britt Nilsson
Durata: h 1.36
Nazionalità : Svezia 1951
Genere: drammatico
Al cinema nel Marzo 1951

La storia narra della ballerina Marie alla quale viene un giorno recapitato un plico che contiene il diario di Henrik, un giovane che ha amato durante un'estate di tredici anni prima e che era morto in modo prematuro per un incidente. Durante una giornata in cui non ha prove di balletto, Marie, senza dire nulla a David, il fidanzato, si reca allo chalet sul mare dove aveva vissuto quei giorni d'amore ed è presa da nostalgici ricordi.
Scopre intanto che il diario le è stato inviato per vendetta da suo zio Erland, che dopo la morte del giovane aveva approfittato del suo smarrimento per coinvolgerla in una squallida relazione. Ritornata in città  per riprendere le prove, si confida con il suo maestro di ballo, che la incoraggia ad abbandonare i ricordi e a guardare in faccia la realtà  del presente. Marie decide così di consegnare il diario a David, un giornalista che la ama, e lo invita a leggerlo. Se dopo averlo letto la vorrà  ancora sposare lei accetterà . Il giovane, dopo aver letto il diario, le assicura il suo amore e Marie si abbandona a lui rompendo così quel muro di egoismo che aveva innalzato dopo la morte di Henrik. E finalmente sorride di nuovo alla vita che vale la pena di essere vissuta. Al termine della "prima " del suo balletto Maria scorge tra le quinte David. L'uomo l'ama davvero, ed al suo fianco la ragazza potrà  iniziare, con fiducia e serenità  rinnovata, una nuova vita.

ore 22:00 - DONNE IN ATTESA di Ingmar Bergman
Produttore: BIM
Genere: Drammatico
Data uscita: 04/12/2007
Regia: Ingmar Bergman
Attori: Anita Bjork, Eva Dahlbeck
Lingue: Italiano, Svedese
Colori: Bianco e nero
Anno produzione: 1952
Durata: 107'

Quattro donne e una ragazza attendono in una villa di campagna l'arrivo dei rispettivi mariti e del fidanzato della più giovane. E' l'occasione per abbandonarsi alle reciproche confessioni sui loro rapporti sentimentali.
Annette è delusa di Paul, che non ama più. Rakel confessa di tradire il marito Eghem. Marta tira le somme della sua esistenza accanto a Martin. Karin narra un episodio dell'esperienza coniugale con Fredrik, il più ricco dei fratelli: nell'ascensore bloccato i due si rivelarono i reciproci tradimenti...

Mercoledì 16 gennaio 2008

ore 20,00 UNA LEZIONE D"€™AMORE di Ingmar Bergman
Titolo Originale: EN LEKTION I K̈́RLEK
Regia: Ingmar Bergman
Interpreti: Eva Dahlbeck, Gunnar Björnstrand, Yvonne Lombard, Harriet Andersson
Durata: h 1.36
Nazionalità : Svezia 1954
Genere: commedia
Al cinema nel Marzo 1954

Si sente il suono di un carillon e tre pupazzi si muovono seguendo con lentezza la musica. Prima dei titoli di testa si sente una voce fuori campo che dice: "͈ una commedia che potrebbe diventare una tragedia. Ma tutto si risolve in bene. E perciò è una commedia. Non l'autore, non i suoi personaggi, ma la vita con i suoi piccoli trucchi e le sue complicazioni è la maestra che impartisce questa lezione".
Un ginecologo farfallone abbandonato dall'amante cerca di riconquistare la moglie su un vagone ferroviario diretto a Copenaghen. La figlia adolescente (H. Andersson) segue il conflitto dei genitori con l'ansietà  di chi sta avvicinandosi per la prima volta all'amore, e ne trae un'amara lezione: l'abitudine, i ricordi in comune, l'egoismo sentimentale sono più tenaci dell'amore e di ogni velleitario tentativo di ribellione. PapÍ  e mamma si riconciliano.
Una commedia caustica e brillante. Bergman, pur non rinunciando a porsi domande pungenti sulla condizione umana, si diverte e fa divertire.

ore 22,00 MONICA E IL DESIDERIO di Ingmar Bergman
Titolo Originale: SOMMAREN MED MONIKA
Regia: Ingmar Bergman
Interpreti: Harriet Andersson, Lars Ekborg, Dagmar Ebbesen, ͅke Fridell
Durata: h 1.36
Nazionalità : Svezia 1953
Genere: drammatico
Al cinema nel Novembre 1953

Monica, commessa di negozio, non sopporta la mediocrità  della vita che conduce, le piatte galanterie dei suoi compagni di lavoro, il disordine e il subbuglio della famiglia numerosa in cui vive, con una madre stanca, nevrastenica e un padre alcoolizzato, a volte violento. Suo unico rifugio è il sogno di evadere nel mondo irreale e roseo ispirato dai rotocalchi e dal cinema. La ragazza incontra Harry, un giovanotto tranquillo ed ingenuo, anch'egli commesso in un magazzino, anch'egli stanco della propria grigia esistenza. Insieme, un bel giorno, i due abbandonano il lavoro e vanno a vivere in una delle innumerevoli isole dell'arcipelago di Stoccolma: spensierati e felici si abbandonano al richiamo della natura, divenendo amanti. A poco a poco, passato il primo momento d'euforia, le preoccupazioni e la noia s'insinuano nella loro spensierata felicità . Quando l'estate ed il denaro finiscono, Monica aspetta un bambino. Tornati a Stoccolma, Harry sposa la sua compagna e s'accinge ad affrontare come meglio può le nuove responsabilità  che gravano sulle sue spalle, ma la ragazza, insoddisfatta e delusa del nuovo stato, non esita a riallacciare un'antica relazione sentimentale. Harry non tarda ad accorgersene: fra i due i contrasti si moltiplicano sino alla frattura insanabile. Monica se ne andrà  verso il proprio destino mentre Harry terrà  presso di sé la piccina, nata dall'infelice amore: sarà  ormai l'unica sua ragione di vita.

Per ulteriori informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Fronte del Porto Filmclub 2008.

Fronte del Porto Filmclub 2008

Fronte del Porto Filmclub 2008

Gennaio - Marzo 2008

 


Riprende in gennaio l"€™attività  del Fronte del Porto Filmclub, in collaborazione con Promovies "€“ Scuola Permanente di Cinematografia di Padova, Cinema e Video Indipendente, ed il C.d.Q. 4 sud-est del Comune di Padova.
Dal 2005 il Fronte del Porto Filmclub è diventato il punto di riferimento degli appassionati di cinema in città  e del cinema libero.
Le proposte culturali infatti sono sempre all'€™insegna dell'€™originalità : opere inedite, film sperimentali, personali d"€™autore, retrospettive sulle principali tendenze della storia del cinema ed anteprime di film indipendenti italiani con la presenza degli stessi autori. Il programma si aprirà  nel nome di Charlie Chaplin, per proseguire poi con una Retrospettiva dedicata a Ingmar BERGMAN, una personale di Giuseppe Ferrara, tutto Tarkovskij, le "anteprime" del Fronte, e il nuovo cinema italiano.

Scarica il programma GENNAIO-MARZO 2008

 

Cinema al "Piccolo Teatro"

Cinema al "Piccolo Teatro"


Riprende la stagione 2007-2008 del "Piccolo Teatro" di via Asolo dopo la pausa natalizia con due proiezioni cinematografiche, inserite all'interno di un rodato palinsesto.


mercoledì 9 gennaio 2008, ore 21,15
ANGEL - La vita, il romanzo
Cinema (Drammatico)
Titolo originale: Angel
Nazione: Gran Bretagna, Francia, Belgio
Anno: 2007
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 118'
Regia: Franͧois Ozon
Sito ufficiale: http://www.angel-lefilm.com/
Cast: Romola Garai, Sam Neill, Lucy Russell, Michael Fassbender, Charlotte Rampling, Jacqueline Tong, Janine Duvitski, Christopher Benjamin, Jemma Powell
Produzione: Fidélité Productions
Distribuzione: Teodora Film
Data di uscita: Berlino 2007
05 Ottobre 2007 (cinema)


In una tranquilla cittadina inglese dei primi del novecento, la giovane Angel Deverell sogna una vita diversa. Suo padre è venuto a mancare quando era ancora piccola, la madre gestisce una piccola drogheria e la scuola è solo una noiosa costrizione: oltre che spiare dal cancello di Paradise House, la villa sfarzosa dove vive la famiglia più ricca della città , l"€™unico passatempo di Angel è la scrittura, in cui riversa la sua fervida immaginazione e quell"€™aspirazione al successo e all'€™amore che non sembra darle tregua.
Quando l"€™editore londinese Théo Gilbright decide di pubblicarle un romanzo, la ragazza vede spalancarsi davanti a sé la vita che ha sempre desiderato. Proprio durante una delle feste in suo onore, Angel conosce Nora Howe-Nevinson e suo fratello Esmé, un giovane pittore di talento che vive da bohèmien nei sobborghi di Londra: se la prima si offre con entusiasmo di farle da segretaria personale, Esmé finisce addirittura per sposarla, lasciando immaginare che metterà  la testa a posto. Tutti e tre si trasferiscono a Paradise House, che Angel ha acquistato dai vecchi padroni caduti in disgrazia e trasformato nella casa dei suoi sogni, grazie ai proventi che continuano ad assicurarle i suoi bestseller.
La vita in comune sembra scorrere serena, ma a scompigliare tutto arriva lo scoppio improvviso della guerra: malgrado le suppliche della moglie affinché resti al suo fianco, Esmé si arruola e parte per il fronte. Da allora, le cose non saranno più le stesse a Paradise House, anche perché l"€™uomo nasconde un segreto che manderà  in frantumi per sempre i sogni di Angel.


mercoledì 16 gennaio 2008, ore 21,15
PARANOID PARK
Cinema (Thriller)

Titolo originale: Paranoid Park
Nazione: Francia, U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Thriller, Drammatico
Durata: 90'
Regia: Gus Van Sant
Sito ufficiale: www.paranoidpark-lefilm.com
Cast: Gabe Nevins, Dan Liu, Jake Miller, Taylor Momsen, Lauren Mc Kinney, Olivier Garnier, Scott Green, Winfield Henry Jackson, Dillon Hines, Brad Peterson, John "€œMike"€ Burrowes
Produzione: MK2 Productions
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Cannes 2007
07 Dicembre 2007 (cinema)


Alex, un giovane skateboardista di 16 anni, uccide accidentalmente una guardia giurata nei pressi del parco più malfamato di Portland in cui si pratica skateboard, il Paranoid Park. Decide di non dire nulla. Ma intanto le indagini sulla morte della guardia continuano ed il ragazzo finisce in un brutto giro... Oltretutto, i genitori si stanno separando e la cosa di cui adesso Alex avrebbe più bisogno sarebbe una guida...
Il suo regista l"€™ha definito "€œuna specie di Delitto e castigo ambientato al liceo"€, ma senza dubbio sembra innanzitutto la continuazione di un discorso che Gus Van Sant ha iniziato coi suoi primi film Mala Noche e Drugstore Cowboy e che è proseguito coi film successivi. Ancora una volta ragazzi, adolescenti, e ancora una volta "€œbelli e dannati"€.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

PICCOLO TEATRO-Cinema Teatro Musica
Via Asolo 2
35142 Padova
tel. 049 8827288
web: www.piccolo-padova.it

Andreose-Zanellato. Duo sassofono-pianoforte

Andreose-Zanellato. Duo sassofono-pianoforte

Concerto inserito nella VI edizione della Rassegna musicale "Note d'inverno".


DUO SASSOFONO-PIANOFORTE
Sebastiano Andreose (sassofono)
Cristiano Zanellato (pianoforte)

Musiche di: F. Martin, E. Schuloff, C. Debussy, P. Iturralde

Sebastiano Andreose, saxofono
Si è diplomato in clarinetto al Conservatorio "€œC. Pollini"€ di Padova e in saxofono al Conservatorio "€œF. Venezze"€ di Rovigo. Ha seguito corsi di perfezionamento in clarinetto con il M° F.Meloni, in saxofono classico con il M° M.Marzi e M° M.Bontempi e in saxofono Jazz con i Maestri Pietro Tonolo, Ettore Martin e Robert Bonisolo. Ha conseguito nell'€™anno 2006 il Diploma di secondo livello in "€œ Discipline musicali- indirizzo interpretativo di sax- al Conservatorio di Adria con il M° Mario Giovannelli.
Si è esibito in diversi concerti come solista e distinto in concorsi in qualità  di clarinettista: 2° Premio al Concorso Internazionale "€œMarco Fiorindo"€ di Nichelino (To); 1° Premio al Concorso "€œG.Mensi"€ di Breno (Bs); Terzo Premio al Concorso nazionale "€œMese Musicale Genovese"€ di Genova.
Ha collaborato in qualità  di saxofonista e clarinettista con varie formazioni quali: l"€™Orchestra da Camera Salieri, il Collegium Symphony Orchestra, il Coro Ergo Cantemus, l"€™Orchestra del Teatro di Rovigo, l"€™Orchestra di Venezia, l"€™Orchestra sinfonica Patavina, il gruppo musica etnica "€œKaleidos"€ , il quartetto di saxofoni "€œSax Es"€. Suona ora stabilmente in duo saxofono / pianoforte con il pianista Zanellato Cristiano, con il quartetto di clarinetti e saxofoni "€œEolo"€, è primo sax nella Civica Orchestra di fiati di Padova. Ha partecipato in qualità  di saxofonista all'€™esecuzione dell'€™opera di Salvatore Sciarrino, Studi per l"€™intonazione del mare al Festival delle Nazioni di Città  di Castello.
Ha al suo attivo numerosi concerti svolti in Italia e all'€™estero, Europa e Giappone, ha collaborato in diverse formazioni alla realizzazione d"€™ importanti CD : Studi per l"€™intonazione del Mare. orchestra di S. Sciarrino; "€œSuoni d"€™Europa"€ Kaleidos ; "€œConcerto"€ Civica Orchestra di Fiati di Padova; "€œFilm Music Memory"€ Orchestra di Venezia.

Cristiano Zanellato, pianoforte
Nato a Padova nel 1970, ha condotto gli studi musicali nel Conservatorio della sua città , dove ha ottenuto il Diploma nel 1990 con il massimo dei voti e la lode. Da allora ha seguito Masterclasses e Corsi di Perfezionamento con vari illustri pianisti; ma è nel 1994 che conosce, presso L"€™Ecole Internazionale de Piano, il M° Fausto Zadra, incontro che si rivela fondamentale per la propria formazione artistica e personale. Da allora ha seguito con assiduità  i corsi del grande pianista e didatta italo-argentino (scomparso nel 2001), sia presso la prestigiosa Accademia svizzera (dove consegue il Diploma Superiore di Perfezionamento), sia nell'€™ambito di seminari straordinari: Festival Internazionale del Mediterraneo (Cullera, Spagna), Corsi Internazionali nella Certosa di S.Lorenzo (Padula, Salerno), Autunno Musicale Palazzolese (Palazzolo sull"€™Oglio, Brescia). Proprio in quest"€™ultima rassegna è stato scelto per eseguireil Concerto K271 di Mozart, con l"€™Orchestra Filarmonica di Como.
Varie le affermazioni in alcuni importanti concorsi pianistici: 2° Premio al "€œCittà  di Alberga"€ 1995, 1° Premio al Concorso "€œSchubert"€ 1999 di Tagliolo Monferrato, finalista al prestigioso Concorso Internazionale "€œPremio Mozart"€ 1999 di Losanna, Vincitore Assoluto, nell'€™anno 2000, del concorso "€œL.Muzii Altruda"€ di Vasto, che non vedeva assegnato il 1° premio da ben tre edizioni. Finalista nell'€™edizione 2002 del Concorso Internazionale di Sulmona; Terzo Premio nell'€™edizione 2003 del Concorso Internazionale "€œF.Rossomandi"€ di Foggia; Vincitore Assoluto, nello stesso anno, del 2° Concorso Nazionale di Guardiagréle"€- Chieti


INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
interi 5 euro
ridotti 4 euro (associati, studenti, over 65)

Prevendite: Cartoleria c'era una volta, via Asolo, 9 - Padova

PICCOLO TEATRO-Cinema Teatro Musica
Via Asolo 2
35142 Padova
tel. 049 8827288
web: www.piccolo-padova.it

Ernesto roditore. Guardiano di parole

Ernesto roditore. Guardiano di parole

Spettacolo inserito nel cartellone 2007-2008 di "TEATRO RAGAZZI E GIOVANI".

La Compagnia NONSOLOTEATRO

presenta

ERNESTO RODITORE
Guardiano di parole

Di e con: Guido Castiglia
Costumi: Gianpiero Capitani
Musiche originali: Alberto Zoina
Oggetti scenici: Franco da Tregnago
Disegno luci: Dana Forte
Regia: Guido Castiglia

A partire dai 5 anni.


Un topo, è rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d"€™inchiostro nero su carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere come una carezza.
"Da fuori" vogliono entrare per distruggere i libri, vogliono zipparli nella grande memoria del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta ingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare.

"€¢ Premio ETI - Ente Teatrale Italiano "Stregagatto-Visioni d"€™Infanzia" - miglior spettacolo per l"€™Infanzia - Roma 2004 - Ex equo con "Le Stagioni di Pallina"
"€¢ Premio della critica al Festival di teatro per le nuove generazioni "Il Gioco del Teatro" - Torino - 2004

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

L'Atlante delle città 

L'Atlante delle città 

Secondo appuntamento delle "Domeniche in famiglia al Teatro Verdi".



Antonio Panzuto e I Piccionaia-I Carrara
presentano

L'ATLANTE DELLE CITTA"€™
con Antonio Panzuto
scene e oggetti di Antonio Panzuto
luci Paolo Rodighiero
suoni Alessandro Tognon
adattamento in versi e regia Vasco Mirandola
collaborazione tecnica Gianugo Fabris
collaborazione alla sceneggiatura Pierelisa Facco

L'ATLANTE DELLE CITTA'€ si sviluppa attorno ad una macchina scenica che si apre e si trasforma sotto gli occhi dei bambini diventando aereo ad elica, bicicletta, lanterna magica, atlante di città  dove si nascondono storie, personaggi, racconti, immagini, disegni : figure di un film che inizia e si svela lentamente.
Appaiono cosi LE CITTA'€ INVISIBILI, infilale nei cassetti, tra sportelli e nascondigli, città  capovolte, immerse nell'acqua, ricamate di carta, ritagliate nel rame, costruite di corda e di spago, appese a fili sottili e trasportate da cigolanti carrucole.
Si assiste allo spettacolo seduti sotto una tenda, una tenda del deserto che rende intensa e suggestiva la partecipazione dei bambini che si trovano cosi, a viaggiare assieme a Marco Polo, viaggiatore solitario del nostri giorni, un po' assente e stralunato che parla in rima e che "... ignaro delle lingue del Levante non può esprimersi altrimenti che con gesti, salti di meraviglia, con oggetti che va estraendo dalle sue bisacce... e palese ed oscuro, tutto quello che mostra ha il potere degli emblemi che una volta visti non si possono più dimenticare nè confondere...".

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

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