Rassegna d'Arte "All'ombra del Gattamelata"

Rassegna d'Arte "All'ombra del Gattamelata"

La manifestazione si svilupperà lungo i portici di Via Cesarotti e Via del Santo a Padova.
Lo scopo della manifestazione è creare una suggestiva galleria d’arte all’aperto in una delle zone tipiche di Padova, per favorire nuovi momenti di condivisone ed incontro tra gli artisti ed il pubblico.
L’evento prevede 6 appuntamenti domenicali con l’esposizione di pittori, scultori, fotografi, ceramisti e arti in genere.

Date
22 marzo - 12 aprile - 14 giugno - 19 luglio - 13 settembre - 25 ottobre


Informazioni
associazionegattamelata@gmail.com
veciapadova@gmail.com
info@simoneberno.it

Numeri Utili: 331 2045687 – 348 0005973 - 3408264266

Le scale del tempo

Le scale del tempo

Presentazione del libro di Gabriele Lombardo

Nel mondo Occidentale si sta consumando una distonia generazionale, un deficit nella comunicazione tra una generazione e l’altra costituendo così aree difficilmente permeabili. In un’epoca di tumultuoso cambiamento umano e antropologico, il passaggio del testimone tra generazioni subisce un pericoloso freno, se non addirittura un blocco, e rischia di relegare il passato sempre sullo sfondo delle nostre esistenze a vantaggio di una presunta modernità̀ costruita costantemente sul presente.
Eppure la conoscenza del passato è condizione imprescindibile per migliorare il nostro futuro, anche se si deve avvertire che rimanere totalmente prigionieri del passato può̀ significare morire un po’ alla volta.

Interviene Antonio Andreetta, docente e sociologo dello spettacolo e della produzione multimediale nell'Università di Padova

Letture di Morris Furegato, attore teatrale
Intermezzo musicale con il Duo Basquiat 

Sarà presente l'Autore.

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

Il Tartufo di Molière

Il Tartufo di Molière

Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi

Spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi di Padova.

Teatro Stabile di Genova
presenta

IL TARTUFO di Molière
versione italiana di Valerio Magrelli
scene e costumi: Catherine Rankl
musiche: Andrea Nicolini
regia: Marco Sciaccaluga
con: Eros Pagni, Tullio Solenghi, Marco Avogadro, Massimo Cagnina, Alberto Giusta, Barbara Moselli, Pier Luigi Pasino, Mariangeles Torres, Antonio Zavatteri, Gennaro Apicella, Elisabetta Mazzullo

Eros Pagni nel ruolo di Orgon e Tullio Solenghi in quello di Tartufo sono i protagonisti dello spettacolo messo in scena da Marco Sciaccaluga, con il quale il Teatro Stabile di Genova diretto da Carlo Repetti porta in tournée nella stagione 2014-2015 Il Tartufo di Molière, nella versione italiana appositamente commissionata a Valerio Magrelli.
Storia del falso devoto raccattato sui gradini di una chiesa da un ricco borghese e da questo portato a insediarsi da padrone nella sua famiglia, Il Tartufo è una commedia dalla comicità travolgente che - come ricordava già Voltaire - fu giudicata a suo tempo opera scandalosa per essere poi ben presto interpretata come una lezione di morale.
Rappresentata per la prima volta nel 1664 con il titolo Le Tartuffe ou l’hypocrite (tre atti destinati poi a diventare cinque), la commedia di Molière fu subito oggetto di una violenta campagna censoria da parte della congregazione dei "devoti", sostenuti dalla regina madre; tanto che lo stesso re Luigi XIV fu costretto a intervenire per proibirne la rappresentazione. Tra suppliche dell’autore indirizzate al sovrano e rinnovati attacchi da parte dei benpensanti che erano molto forti a Corte, la "querelle" si protrasse per alcuni anni, sino a che, anche perché i tempi ormai erano cambiati, nel 1669 il re concesse definitivamente l’autorizzazione a rappresentare la commedia, la quale fu pubblicata da Molière con una graffiante prefazione che difendeva Il Tartufo dall’accusa di offesa della religione e sottolineava come, mentre sino ad allora «i marchesi, le preziose, i mariti cornuti e i medici» avessero sopportato senza strepito che li si rappresentasse, «gli ipocriti non hanno proprio voluto saperne del ridicolo e se ne sono subito irritati, trovando insopportabile che io avessi avuto l’ardire di prendere in giro i loro difetti».

Venerdì 20 marzo alle ore 17.00 gli attori dello spettacolo Il Tartufo incontreranno il pubblico.
Info: ingresso libero

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it

Un pianoforte per Padova 2015

Un pianoforte per Padova 2015

Maria-Joao Pires e Julien Brocal, pianoforte

Concerto straordinario della 58a Stagione concertistica 2014-2015 degli Amici della Musica di Padova.

Maria-Joao Pires, pianoforte
Julien Brocal, pianoforte

Un pianoforte per Padova”, è il prestigioso progetto artistico nato dalla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e gli Amici della Musica di Padova, un progetto che ruota attorno al pianoforte, lo strumento principe dell’Ottocento, al suo repertorio, ai suoi musicisti, ai suoi ascoltatori e seguaci.
Simbolo del progetto  è il magnifico strumento gran coda Steinway & Sons, uno dei più antichi e prestigiosi marchi mondiali, acquistato dalla Fondazione su proposta degli Amici della Musica di Padova e a loro affidato perché sia messo a disposizione dei più prestigiosi artisti ospiti della città: alcuni dei più importanti pianisti della nostra epoca.
Il concerto fa parte di "Partitura Project" della Queen Elisabeth Music Chapel.

Programma
C. Debussy - Pour le Piano (Maria Joao Pires)
M. Ravel - Miroirs (Julien Brocal)
L. Van Beethoven - Sonata in mi bemolle maggiore op. 81a "Les Adieux" (Julien Brocal)
L. Van Beethoven - Sonata in do minore op. 11 (Maria Joao Pires)

Informazioni
AMICI DELLA MUSICA
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Proiettando Venezia

Proiettando Venezia

Proiezione, conferenza e visita guidata al Museo del Precinema

Evento che ha come obiettivo quello di spiegare come è cambiata la percezione di Venezia dal momento dell'introduzione della fotografia ad oggi.
Proiezione, conferenza e visita guidata al Museo del Precinema-Collezione Minici Zotti.
Saranno proiettate delle immagini con la Lanterna Magica di diversi periodi storici (dal 700 all'inizio del 900) accompagnate da slide di foto contemporanee. Il tutto seguito da un commento a voce che mostri un filo conduttore fra le diverse immagini.
Alla fine della conferenza verrà offerta la visione di ben 2 tele originali di Beppe Ciardi e la possibilità di visitare il museo.
Conferenza e visita guidata a cura del Museo del Precinema-Collezione Minici Zotti.
Un viaggio a Venezia sul confine che separa la modernità dalla visione di una città troppo spesso congelata e arroccata in difesa della sua conservazione. Un percorso per immagini che prende le mosse dall'incontro fra Canaletto e il console inglese Smith che lo rese il primo "fotografo ante litteram", prosegue nella luce soffusa delle prime fotografie che videro a Venezia un pioniere d'eccezione, Domenico  Bresolin, maestro di pittura e sperimentatore della talbotipia, si sofferma ad ascoltare le grida di “distruggete Venezia” lanciate in modi e tempi diversi da Pompeo Molmenti e Filippo Tommaso Marinetti, per arrivare al confronto ancora vivo e attuale di una città che lotta fra le troppe e diverse immagini che ci siamo costruiti di essa”.

Informazioni
5 euro a persona (conferenza/proiezione + visita guidata)

Museo del PRECINEMA, Prato della Valle n°1/A
Tel. 0498763838
info@minicizotti.it - www.minicizotti.it
 

Gemme d'impresa 2015

Gemme d'impresa 2015

Presentazione del Rapporto Global Entrepreneurship Monitor

L’evento, curato da Forum Ricerca Innovazione Imprenditorialità, Università degli Studi di Padova, in collaborazione con Corriere Innovazione, sarà l’occasione per presentare il Rapporto Global Entrepreneurship Monitor Italia (GEM), la più vasta ed importante ricerca, a livello globale, sulla nuova imprenditorialità.
GEM studia il comportamento delle persone durante la fase iniziale dell’attività imprenditoriale, in particolare la ricerca è focalizzata sull’intenzione a fare impresa, sull’ imprenditorialità nascente e sulle nuove imprese (nate da non più di 42 mesi). Inoltre viene riservata particolare attenzione all’ecosistema per la nuova imprenditorialità che può favorire o meno la nascita di nuove imprese (finanza, sistema educativo, infrastrutture, aspetti socio-culturali etc).
Partecipano:
Patrizia Bizzotto, Founder and CEO, Workup
Claudia Bugno, Direttrice, Organismo Indipendente di Valutazione, Ministero dello sviluppo economico
Francesco Marini Clarelli, Presidente di  Italian Angels for Growth
Moreno Muffatto, Università degli Studi di Padova
e
Enrica Arena, Founder and CEO, Orange Fiber
Cosimo Palmisano, Founder, Ecce Customer - VP Decisyon”
Angelo Petrosillo, Founder and CEO, Blackshape

Modera: Giuseppe Di Piazza, Responsabile editoriale Corriere Innovazione

Informazioni
Partecipazione gratuita su iscrizione obbligatoria al sito www.rieforum.org/gem
Tel. 049/8276711

Bianca Lopez

Bianca Lopez

e la Jewelry Art and Design di Manhattan

Inaugurazione: 26 marzo 2015, ore 18.30

Un centinaio di gioielli, opere uniche realizzate da otto designer prevenienti dalla Scuola di Bianca Lopez a New York, sono al centro della mostra Bianca Lopez e la Jewelry Art and Design di Manhattan, organizzata dall'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova nell'ambito degli eventi dedicati alla gioielleria contemporanea di ricerca. I gioielli esposti sono caratterizzati dalle forme organiche e dalle originali tecniche di fusione e lavorazione dei metalli.
Attraverso un’accurata selezione, viene narrata la produzione degli ultimi dieci anni di Bianca Lopez, una delle orafe più importanti nella scena artistica newyorkese, allieva della Parsons School of Design e del Fashion Institute of Technology (FIT), nonché fondatrice della Scuola di design da cui provengono gli altri artisti presenti in questa collettiva. Qui vengono infatti presentate anche le opere di Peppercotton, Manuela Arnal, Diane Hulse, Mary Zayman, Vivian Saade, Elena Thiveou e Alberta Vita. Artisti e designers che, riappropriandosi di tecniche antiche, creano gioielli che dialogano non solo con il mondo dell’arte contemporanea ma anche con quello del fashion e della moda.
La Città di Padova e quella di New York vengono così idealmente unite da un ponte costituito dalla gioielleria contemporanea di ricerca, espressione di comunicazione artistica che può oltrepassare distanze geofisiche e di comprensione linguistica, accomunando concezioni, stili, interpretazioni.

ARTISTI
Bianca Lopez
, una delle orafe più importanti della scena artistica newyorkese, allieva della Parsons School of Design e del FIT della Grande Mela, presenta in questa mostra la sua produzione artistica degli ultimi dieci anni e quella dei designer più importanti della scuola da lei fondata, che si è imposta all’attenzione della critica per la perizia tecnica e la ricerca artistica. Lopez ha respirato l’arte del gioiello in famiglia, precisamente dal padre Pablo. I suoi gioielli sono forme organiche con inclusioni di pietre colorate, diamanti, perle, realizzati con tecniche che spaziano dalla fusione a cera persa allo sbalzo e al cesello.
Peppercotton è l’unione dei nomi di due designer, Patrick Culpepper e Aurelia Cotton. Il loro lavoro si basa sul flusso casuale e innovativo dei cristalli Swarowsky e delle paillettes colorate che vengono lasciati sospesi all’interno di sottili tubi di nylon. Diventati celebri per questa loro caratteristica tecnica sono oggi prediletti dal mondo della moda, soprattutto da Vogue America, Giappone e Italia.
Manuela Arnal parte dal subconscio per creare i suoi gioielli. Utilizza la tecnica della cera persa che le permette, con le dita, di modellare forme in superficie, seguendo la casualità.
Diane Hulse lavora con argento, pigmenti e resine. Designer, pittrice e scultrice focalizza l’attenzione della sua produzione su texture e colori. Utilizza immagini organiche, è affascinata dai misteri della natura, fissa memorie e immagini che trasforma in gioielli inusuali. È influenzata dal design zen dei giardini, dalla pittura cinese e dal grande pittore inglese dell’800 J.M.W. Turner.
Nei gioielli di Vivian Saade sono presenti concetti ritmici dello yin e dello yang, simboli della dualità maschile e femminile, due entità opposte e complementari che rappresenta con linee curve; i suoi lavori spaziano dall’arte del Messico al design di New York.
Mary Zayman interpreta le scoperte di vari mondi, con forme presenti nella vita reale e nel subconscio. Lavora con il 3D e nell’ultima produzione utilizza resine translucide con giochi di luce.
Elena Thiveou è ispirata dalle forme dell’Antica Grecia; dalla scuola di Cecile Bauer e poi di Bianca Lopez ha imparato la tecnica della granulazione e un’interessante lavorazione dei metalli.
Alberta Vita è una designer della Scuola Orafa Padovana, da due anni insegna alla Scuola di Bianca Lopez, dove ha portato la ricerca delle forme geometriche e del minimalismo degli elementi che sono la cifra del suo percorso artistico. Ha creato in questi anni dei gioielli ispirati a New York e a Manhattan, osservando le piante aeree e le piante dei quartieri della città, non distaccandosi mai dalle sue forme primarie.
Ideazione e cura della mostra Alessandra Possamai Vita
Alla realizzazione della mostra hanno contribuito: Studioverde image consulting e Peruzzo Industrie Grafiche S.p.a.

Informazioni
Orario 9.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi
Ingresso gratuito
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204563
Oratorio di San Rocco Tel. 049/8753981
serviziomostre@comune.padova.it

Lessico Classico 2015

Lessico Classico 2015

Rassegna di concerti a cura dell'OPV

L' Orchestra di Padova e del Veneto (OPV) presenta tre nuovi appuntamenti, tutti all’Auditorium del Centro Culturale Altinate/Gaetano ore 20.45, condotti dal musicologo Marco Bellano e dedicati all'Ouverture e al suo sviluppo nei secoli. Gli appuntamenti sono inseriti all'interno del'edizione 2015 della Rassegna Lessico Classico.
A metà fra intrattenimento divulgativo e concerto tradizionale, Lessico Classico è concepito per interessare il pubblico di ogni età, sia che si avvicini alla sala da concerto per la prima volta sia che intenda approfondire in maniera nuova un repertorio già noto, trovando nuove ragioni per apprezzare quanto possa essere coinvolgente e stimolante l’esperienza dell’ascolto di un’orchestra.
La rassegna 2015 propone un viaggio nel genere della Ouverture che attraverserà le pagine più significative attraverso un itinerario di parole e musica alla scoperta degli uomini, delle idee e del mondo che ne hanno reso possibile la creazione.

Programma
Inizio eventi: 20.45

GIOVEDI' 12 MARZO 2015
L'Ouverture tra Sei e Settecento

Marco Bellano: relatore
Tommaso Luison: violino principale e concertatore

Programma
Jean Baptiste Lully, Ouverture da "Le bourgeois gentilhomme"
Henry Purcell, Ouverture e Rondeau dalle musiche di scena per "Abdelazer"
Johann Sebastian Bach, Ouverture dalla Suite Orchestrale n. 1 BWV 1066
Francesco Cavalli, Sinfonia avanti il Prologo dal "Giasone"
Baldassare Galuppi, Ouverture in re maggiore a più strumenti dal "Demofoonte"
Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da "Mitridate, re di Ponto" KV 87
Il 12 marzo una Ouverture di Lully, considerato il padre di questo genere nato in Francia verso la fine del Seicento, sarà seguita da brani di Purcell, Bach, Cavalli, Galuppi che illustreranno la nascita del genere nei vari contesti storico geografici, dall’Inghilterra alla Francia fino a Venezia, conducendo infine all'ascolto dell'Ouverture del Mitridate del giovane Mozart. L’OPV sarà guidata dal primo violino di Tommaso Luison.

MARTEDI' 14 APRILE 2015
L'Ouverture tra Sette e Ottocento
Andrea Albertin: direttore
Marco Bellano: relatore

Programma
Joseph Haydn, Ouverture da "L’isola disabitata"Giovanni Paisiello, Ouverture da "La Serva Padrona"
Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da "La finta giardiniera"
Gioachino Rossini, Overture da "Il signor Bruschino" | Ouverture da "La scala di seta"
Il programma del 14 aprile ripartirà dallo stesso Mozart, per spingersi verso i risultati più maturi di Haydn, Paisiello e Rossini, quando il genere dell’Ouverture acquisì una ben precisa identità. Sul podio di OPV il maestro Andrea Albertin.

MARTEDI' 5 MAGGIO 2015
Concerto straordinario in occasione della pubblicazione del CD Sony
Luca Bizzozero: direttore
Sebastian Bohren: violino

Programma
Ignace Pleyel, Sinfonia in re maggiore | Concerto per violino e orchestra in fa maggiore
Vanhal, Sinfonia in sol maggiore
Chiuderà il ciclo l’appuntamento straordinario del 5 maggio legato alla presentazione del CD Sony dedicato a Pleyel, con Sebastian Bohren al violino, Luca Bizzozzero sul podio e la partecipazione straordinaria di Matteo Costa, l’ingegnere del suono che ha curato la registrazione.

Informazioni
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
ph + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it

 

GESINE ARPS

GESINE ARPS

Viaggio verso la luce

Inaugurazione: giovedì 19 marzo 2015, ore 18.00

L’esposizione propone una cinquantina di quadri, tra cui molti inediti e alcuni appartenenti alla collezione privata dell’artista di origine tedesca Gesine Arps, in Italia dagli anni ottanta, definita dalla storica d'arte Bianca Rölhe "una nuova Chagall". La pittura di Gesine è collegata all’arte dell’origine e si materializza nell’atto dell’artista di dipingere stendendo la tela al suolo, come se l’arte stessa divenisse il trait d’union fra la terra e tutto il resto. Gesine non fronteggia la tela, ma vi entra con tutta se stessa, vi si immerge come lo sciamano si immerge nello spirito della terra. Nel dare libera espressione alla parte esoterica e simbolica dell’esistenza, le sue opere diventano punto di contatto tra diverse culture e, proprio per questo, sono apprezzate in modo vasto e trasversale, anche al di là del primo impatto emozionale dato dall’intensità del colore.
Introspettiva e raffinata, l'espressione artistica di Gesine Arps si esprime nella pittura, la poesia, la scultura e le installazioni. La sua poetica restituisce la storia di un pensiero meditato, che si manifesta per forza di impianto in una figurazione che contamina culture e religioni differenti ed è intrisa di un forte legame con la quotidianità, il vissuto, gli affetti. Nei suoi dipinti è sistematico l'utilizzo dell'oro e dell'argento, quel suo lavorare per strati.
In Galleria Cavour saranno presentate anche poesie, installazioni, sculture di piccole e grandi dimensioni come la "Colomba della pace", un’installazione interattiva alta due metri che, partita dalla Basilica di Assisi, arriva a Padova dopo aver viaggiato tra Francia, Olanda e Germania. Questa colomba, significativamente vestita di brandelli di stoffa usati, più che una scultura è un contenitore itinerante di ricordi e in occasione dell’inaugurazione sarà esposta fuori dalla Galleria, ad accogliere il pubblico, che potrà curiosare tra i suoi cassetti segreti.
Ad approfondire lo sfaccettato universo artistico di Gesine Arps saranno conferenze di arte e filosofia tenute da importanti nomi della cultura padovana come Adone Brandalise, Umberto Curi, Guido Bartorelli e un pomeriggio di meditazione yoga guidata da Usha Piscini, da dieci anni maestra di Gesine Arps.
Per tutta la durata della mostra saranno esposti in galleria due esclusivi abiti di alta moda della stilista modenese di "Josephine Bonair" ispirati alle opere di Gesine Arps.Creazioni esclusive realizzate dipingendo sulla stoffa i quadri di Gesine Arps, presentate a Parigi l’11 marzo scorso in occasione della Settimana della Moda.
Dal 19 marzo partirà il challenge fotografico che raccoglierà con l’hashtag  #coloralaluce tutti gli scatti ispirati alla mostra. Per caricare le foto sui social network ci sarà tempo fino al 26 aprile e dal 2 maggio i trenta scatti migliori saranno esposti in Galleria Cavour e resteranno in mostra fino al 9 maggio, quando si svolgerà la premiazione delle cinque fotografie più belle. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Rossopadova, realtà nata nel 2014 dalla volontà del fotografo professionista Ruggero Cherubini e della guida turistica Maila Bertoli di promuovere la città di Padova attraverso il filtro delle emozioni, con foto e cortometraggi accompagnati da racconti di vita quotidiana.
Mostra a cura di Silvia Prelz

Eventi collaterali
giovedì 26 marzo, ore 18.00
Presentazione del libro “Voyage vers la lumiére” di Gesine Arps
con Marisa Zattini

venerdì 17 aprile, ore 18.00
“Così sognó l’Artista”
- Relatore Alberto Giacomelli
Il contributo riguarderà, nel contesto della mostra di Gesine Arps, l'essenziale rapporto tra sogno e creazione artistica nell'arte contemporanea, in particolare nei lavori dell'artista tedesca. La riflessione sui grandi temi della fantasia, del gioco e della dimensione simbolica vuole essere un'occasione per sondare le possibilità e i limiti offerti dall'interpretazione psicoanalitica in ambito estetico, e si propone di sollecitare spunti e suggestioni per un approccio critico e mai passivo nei confronti dell'opera d'arte.

“L’anima e la forma” - Relatore Marcello Barison
Sempre più spesso, innanzi alle presunte bizzarrie dell'arte contemporanea, sorge spontanea la domanda: ma è davvero arte? Si tratta di un interrogativo soltanto apparentemente ingenuo, visto che, almeno dal Romanticismo, una serie innumerevole di critici, filosofi e commentatori si è impegnata nel tentativo di fornire una risposta. Ripercorrendo alcuni snodi cruciali del dibattito estetico contemporaneo, la conferenza odierna ha come obiettivo una riproposizione il più possibile analitica della domanda circa una possibile definizione dell'arte".

venerdì 24 aprile ore 18.00
Presentazione del libro “Alighiero e Boetti: ricami e tappeti” di Federica Stevanin
con Guido Bartorelli

martedì 28 aprile
ore 16.00 Meditazione yoga con l’artista
guidata da Usha Piscini maestra di Hatha Yoga e Raja Yoga

ore 18.00 “Arte, Meditazione, Contemplazione”
Relatori Adone Brandalise, Emanuela Magno
martedì 5 maggio ore 18,30
“Figure e simboli dell’arte”
Relatori Umberto Curi, Silvia Capodivacca
sabato 9 maggio ore 18
Premiazione del challenge fotografico
«Viaggio verso la luce» a cura di Rossopadova

GESINE ARPS
Gesine Arps nasce ad Hannover, in Germania, il 3 novembre 1964 come seconda figlia di Helmut Arps e Helga Arps, nata Fischer.
Frequenta la scuola sperimentale "Glockseeschule" (principio Summerhill) nella sua città natale. Stimolata da sua madre ad intraprendere un percorso artistico, inizia ad esporre giovanissima in diverse collettive ad Hannover.
A 20 anni lascia la terra natia per trasferirsi ad Urbino, dove termina gli studi artistici alla Sezione Ceramica dell'Accademia Raffaello con il professor Paolo Sgarzini. Nel 1990 incontra lo stilista Piero Guidi per il quale inventa il disegno della serie "Magic Circus". Durante il soggiorno italiano si susseguono a ritmo incalzante le occasioni espositive all'estero e gli appuntamenti artistici italiani. Dal 1994 Gesine Arps amplia la sua ricerca artistica, non più solo dedicata alla pittura, ma sperimenta differenti mezzi e forme espressive, intervenendo anche con performance ed installazioni dei più inconsueti materiali.
Nel 1990 conosce suo marito, l'architetto Alessandro Campilongo. Si sposano nel 2007 e vivono con i loro due figli nelle Marche.
Dal 2010 lavora con la Galleria SelectIve Art di Parigi ed espone in tutto il mondo.
Le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private.

Informazioni
Servizio Mostre-Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

Mostra "Ricordi dentro un gioiello"

Mostra "Ricordi dentro un gioiello"

Memories inside jewellery

Inaugurazione: 12 marzo 2015, ore 18.00

Dentro ogni gioiello c’è un ricordo, un momento di vita passata, che resterà per sempre con noi. L'Assessorato Cultura e Turismo presenta la Mostra Internazionale Ricordi dentro un gioiello – Memories inside jewellery, curata dai designers Francesca Canapa e Dave Gelder.
La mostra presenta le opere dei Designers Internazionali, che attraverso i loro gioielli raccontano un momento della loro vita, che si è trasformato in un ricordo.

“Fare cultura” è uno dei concetti chiave per Gioiellodentro il quale si avvale dell’attiva collaborazione di artisti, critici, curatori e collezionisti per diventare un punto di incontro tra culture diverse, dove si possono creare e sperimentare nuove idee e progetti d’avanguardia. L'obiettivo finale dell'associazione è quello di riportare il gioiello nel palcoscenico dell’arte contemporanea.

Artisti
Patricia Alvarez (Argentina), Stella Valencia (Costarica), Aline Kokinopoulos (Francia),  George Giannoutsos (Grecia), Dave Gelder (Inghilterra), Cristina Aiolfi (Italia), Sabrina Bottura (Italia), Veronica Caffarelli (Italia), Francesca Canapa (Italia), Chiara Consolini (Italia), Elettra Cuivre (Italia), Donidelmare (Italia), Simone Fabbroni (Italia), Maracanta (Italia), Peggyarte Papier Machè Jewellery (Italia), Roberta Padula (Italia), Tania Palazzi (Italia), Agnese Taverna (Italia), Maria Tenore (Italia), Elena Vidili (Italia),  Paula Castro (Portogallo),  Giovanna Bittante (Spagna).

Informazioni
Associazione Gioiello Dentro
Francesca Canapa cell. 393 6010214
info@gioiellodentro.it - www.gioiellodentro.it

Pagine

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