BRUNO GORLATO

BRUNO GORLATO

Annunciazioni. Opere 1960-2014

Inaugurazione: 14 marzo 2015, ore 18.00

Sessanta dipinti a olio, molti dei quali di grandi dimensioni, quindici tempere grasse inedite, esposte per la prima volta, una decina di incisioni e disegni a china coprono oltre cinquant’anni dell’attività di  Bruno Gorlato nella mostra antologica che apre sabato 14 marzo alle ore 18 al Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova (via Altinate 71) organizzata dall’Assessorato cultura e turismo del Comune.

Bruno Gorlato, nato a Padova nel 1940 da genitori triestini, ha frequentato a Venezia il liceo artistico e i corsi di architettura all’università, e ha cominciato a esporre giovanissimo, nel 1955, partecipando alle collettive della Bevilacqua La Masa di Venezia. Ma è dagli anni settanta che la sua attività espositiva si fa più frequente, conquistando un’attenzione critica sempre crescente. Anche il pubblico comincia a riconoscere e amare il suo mondo fatto di monti e castelli, arche e biciclette, e soprattutto città armoniose, colorate e complesse che nel corso degli anni si popolano di personaggi simbolici (filosofi, artisti, giocolieri, angeli, viandanti …).
A distanza di mezzo secolo, Gorlato continua a sviluppare la sua riflessione sulla solitudine e sulla vita sociale, sulla memoria, sul paesaggio naturale e umano della sua città (le mura, le chiese, i Colli…). I suoi dipinti vibrano oggi di una rara intensità, grazie a una tavolozza sempre più ricercata e accesa, e a un’atmosfera drammatica che è tutta densa di attesa: di un gesto, una parola, una partenza o soprattutto un arrivo di cui si sente l’imminenza ma che in realtà non si realizzeranno mai. La sua poetica più profonda sta proprio in questi annunci che fanno parte di un mito e rimangono perciò intrappolati in un eterno presente.
Mostra a cura di Stefano Annibaletto

Informazioni
Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204528
infocultura@comune.padova.it

 
 

I valori che non muoiono 2015

I valori che non muoiono 2015

Civiltà e armonia: rispetto e dialogo tra differenti

Programma

La rassegna, promossa quest’anno dall’Assessorato Cultura e Turismo di Padova, in collaborazione con la Società Dante Alighieri, rappresenta, all’interno delle iniziative culturali della città, una tradizione consolidata da oltre un decennio di attività. Ciascun incontro nasce a margine di una figura, un tema o un’immagine, scelti tra le possibilità innumerevoli che ogni canto dantesco può evocare, suggerire o ricordare. Per ripercorrerne poi il motivo all’interno della storia della cultura, secondo un gioco di specchi o di rimandi che giunge fino a noi. Il ciclo di quest’anno è dedicato ad un tema  che, nato con la cultura greca, e fatto proprio da quella cristiana, ha alimentato di sé l’intera storia della cultura occidentale: dalla scienza alla letteratura, dalla musica alla filosofia. Le quali ci dicono che l’armonia è ordine, bellezza e relazione, tra gli esseri e tra le cose. Una forma di accordo che governa tanto il ritmo di un movimento musicale, quanto la perfetta geometria delle orbite stellari o il respiro della giustizia che assicura la concordia civile.
Per ricordarci che nell’accordo, comunque venga declinato, è la chiave di ogni bellezza, a partire da quella, più umana e quotidiana, del vivere insieme.
Agli studenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione utile per il credito formativo.

Programma
Inizio incontri: ore 18.00

Mercoledì 4 marzo 2015
Il fascino discreto dell’armonia
Diverse voci fanno dolci note: così diversi scanni in nostra vita rendon dolce armonia tra queste rote (Par., VI, 124-126)
Saluto di Flavio Rodeghiero, Assessore alla Cultura e Turismo
Introduce Maristella Mazzocca
Intervengono:
Gianfranco Frigo, Università degli Studi di Padova
Giuliano Pisani, Associazione Italiana Cultura Classica

Mercoledì 11 marzo 2015
La politica e l’amicizia
“Ond’elli ancora: «Or dì, sarebbe il peggio per l’uomo in terra, se non fosse cive? ». «Si » rispuos’io «e qui ragion non cheggio ». (Par., VIII, 115-17)
Intervengono:
Francesco Cavalla, Università degli Studi di Padova
Enrico Berti, Università degli Studi di Padova
Conduce Maristella Mazzocca

Mercoledì 18 marzo 2015
La musica delle stelle

“Lo cielo i vostri movimenti inizia ma... lume v’è dato a bene ed a malizia e libero voler...” (Pg.,16, 73-76)
Intervengono:
Cesare Barbieri, Università degli Studi di Padova
Umberto Silva, Il foglio
Conduce Maristella Mazzocca

Mercoledì 25 marzo 2015
Elogio della follia
“Costui non vide mai l’ultima sera ma per la sua follia le fu sì presso che molto poco tempo a volger era” (Pg., I, 58-60)
Intervengono:
Sergia Jessi Ferro, Corriere della Sera
Gianandrea Didonna, Università Teologica del Triveneto
Conduce Maristella Mazzocca

Informazioni
Settore Attività Culturali
tel. 049 8204529
infocultura@comune.padova.it
info@ladantealighieripadova.it

L'ultimo orto de casa di Ugo Suman

L'ultimo orto de casa di Ugo Suman

Presentazione libro

Il libro L'ultimo orto de casa di Ugo Suman, raccoglie in modo puntuale alcune annate (2012-13 e 2014 fino all’ultimo pezzo) della rubrica domenicale de Il Gazzettino chiamata appunto L’ultimo orto de casa (40 anni di storia Veneta Padovana), curata da Ugo Suman.
La presentazione si inserisce nell'ambito del progetto "scrittori padovani".
UGO SUMAN
Ugo Suman, poeta, scrittore, giornalista, cavaliere al merito della Repubblica, è nato a Conselve (Padova) nel 1929. Vive e lavora a Padova dal primo dopoguerra. Dal 1950 collabora ininterrottamente a periodici e quotidiani locali, regionali e nazionali, sui quali scrive in lingua italiana e in lingua veneta (dialetto). Ideatore e conduttore di una serie di rubriche radiofoniche e televisive su emittenti locali e regionali, ha partecipato anche a diverse trasmissioni RAI. Da 15 anni è titolare di una rubrica settimanale su Il Gazzettino di Padova, «L'Orto de Casa», in sintonia con le tradizioni locali. Dal 1982 i suoi racconti vengono tradotti in lingua tedesca a cura della “Ruhr-Story” di Gelsenkirchen (Germania) e pubblicati regolarmente su prestigiose riviste letterarie. Lungo più di un quarantennio di attività, ha edito una trentina di pubblicazioni di prosa, saggistica, narrativa, in italiano e in dialetto padovano, a testimonianza della sua fertilità d'autore e del suo attaccamento alle tradizioni venete. Nel 1996 ha ottenuto il premio l'Ulivo d'oro a Nantopoesia (Vicenza) e la targa de “Il Gazzettino” per vent'anni di ininterrotta collaborazione E’ stato anche il primo traduttore, in dialetto veneto padovano, dell’opera di Collodi per ragazzi, Pinocchio.

Informazioni
Settore Attività Culturali
Tel. 049 8204529
infocultura@comune.padova.it
 

Yann Passabet-Labiste e Jean Dube

Yann Passabet-Labiste e Jean Dube

AGIMUS - XXII Stagione Concertistica Internazionale 2014-2015

Concerto della XXII Stagione Concertistica Internazionale 2014-2015 dell'Agimus di Padova.

CAPRICCI

DUO VIOLINO-PIANOFORTE
YANN PASSABET-LABISTE - violino (Giappone)
JEAN DUBE - pianoforte (Corea del Sud)
Y. Passabet-Labiste: 1° premio 11° Concorso Internazionale Città di Padova sezione per solisti e orchestra 2014, 1° premio “Premio Virstuositè” Città di Padova 2014, 2° premio “Premio Città di Padova” 2014, 3° premio al 36° International Tibor Varga Competition in Sion (Svizzera).
J. Dube: 1° premio Grand Prix Concorso Internazionale “Franz Liszt” (Utrecht, Germania, 1° premio Concorso “Young Mozart Prodigies” (Parigi, Francia), 1° premio Concorso Pianistico Europeo “Ouistreham Riva” (Francia)

Programma
L. van BEETHOVEN - SONATA n.7 op.30 (Allegro con brio; Adagio cantabile; Scherzo. Allegro - Trio;  Finale. Allegro)
F. LISZT - RAPSODIA SPAGNOLA (piano solo)
N. PAGANINI - CAPRICCIO n.11
J. BRAHMS - SONATA n.1 op.78 (Vivace ma non troppo; Adagio; Allegro molto moderato)

PASSABET-LABISTE YANN ha iniziato lo studio del violino all’età di 3 anni. Si è diplomato con il massimo dei voti e la distinzione al Conservatorio Nazionale di Ville d’Avray (Francia) sotto la guida della prof.ssa Maurice Moulin. Ha poi proseguito i suoi studi al Conservatorio Superiore di Ginevra nella classe di Jean-Pierre Wallez. Ha partecipato a master class con Ivry Gitlis, Eduard Schmieder, Igor Ozim.
Dal 2005 al 2009 è entrato a far parte della famosa “Tonhalle Orchestra” di Zurigo con la quale ha collaborato con artisti di fama mondiale tra cui Vladimir Ashkenazy, Itzhak Perlman, Yo-Yo Ma, Alfred Brendel, Christian Zaccharias, Krystian Zimerman, Martha Argerich, Radu Lupu, Emanuel Ax, James Galway, Pinchas Zukerman, Leonidas Kavakos.
JEAN DUBÉ, trentenne pianista franco-canadese, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti giovani pianisti del momento ed è molto apprezzato per la sua musicalità e raffinatezza.  Bambino prodigio, si esibisce in tutto il mondo dall’età di 4 anni e a soli 9 anni vince il suo primo pianoforte Steinway durante il Concorso nazionale “Young Mozart Prodigies” a Parigi. Ha già realizzato una trentina di registrazioni di cui almeno venti prodotte dalle case discografiche più importanti (Syrius, BNL, Naxos) ed alcune registrazioni dal vivo per le Televisioni e Radio francesi ed estere.
La sua attività concertistica comprende recital solistici e nelle formazioni di musica da camera, nonchè la collaborazione con le più grandi orchestre di tutto il mondo. Attualmente sta lavorando alla registrazione dell’opera completa pianistica di Franz Liszt per la casa discografica C.E.A. Musika.

Informazioni
ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Cell. 340 4254870
agimuspadova@libero.it
www.agimuspadova.com

Elisso Virsaladze, pianoforte

Elisso Virsaladze, pianoforte

Amici della Musica di PD-58a Stagione concertistica 2014-2015

Quindicesimo concerto della 58a Stagione concertistica 2014-2015 degli Amici della Musica di Padova.

ELISSO VIRSALADZE, pianoforte

Programma

Per Sviatoslav Richter 1915 – 2015
W.A. Mozart - Variazioni su “Lison dormait” K 264
J. Brahms - Sonata n. 1 op. 1
J. Haydn - Andante e Variazioni in fa minore
R. Schumann - Studi Sinfonici op. 13

Nel centenario della nascita di Sviatoslav Richter gli Amici della Musica di Padova, che hanno avuto l’onore e il privilegio della sua presenza nel 1963, 1974, 1976, 1983, 1991 e 1994, ed Elisso Virsaladze
desiderano dedicare al ricordo del Maestro questo concerto.
Georgiana, Elisso Virsaladze fu poi allieva a Mosca di H. Neuhaus e di Y. Zak ed è protagonista di una carriera artistica straordinaria come solista e in duo con Natalia Gutman, oltre che come docente al Conservatorio di Mosca e alla Musikhochschule di Monaco. Appartenne alla cerchia dei musicisti più vicini a Richter, che nei suoi confronti espresse grande ammirazione: “musicista di sangue nobile” (1982), “schumanniana incomparabile” ed ancora nel 1993 “dai tempi di Neuhaus non ho più sentito uno Schumann simile”.

Informazioni
AMICI DELLA MUSICA
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Orchestra i Pomeriggi Musicali

Orchestra i Pomeriggi Musicali

Andrea Battistoni, direttore

Concerto della 49° Stagione Concertistica 2014-2015 dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Andrea Battistoni, direttore

TRIO MODIGLIANI
Mauro Loguercio, violino
Francesco Pepicelli, violoncello
Angelo Pepicelli, pianoforte

Alfonso Antoniozzi-Voce recitante

Programma
Zoltán Kodály-Danze di Galanta
Marco Tutino-Vatel per voce recitante e orchestra (testo di Angelo Callipo)
Giorgio Federico Ghedini-Concerto dell'albatro per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante

Nel novembre del 2015, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali festeggia i settanta anni di storia e di vita artistica. Hindemith, Boulez, Bernstein, Abbado, Muti, Pollini, Gatti, Michelangeli sono alcuni tra i moltissimi nomi che negli anni e nei decenni a seguire avrebbero dato lustro alle prime stagioni concertistiche de I Pomeriggi: scoperta dei nuovi linguaggi e della contemporaneità, ma anche paziente e sapiente riscoperta del Settecento, dei repertori e dei capolavori meno frequentati. I Pomeriggi Musicali, così come il Piccolo Teatro, nato poco più tardi, sono testimonianze viventi di un formidabile spirito di rinascita civile. Uno spirito di cui Milano ha dato e perpetuato tanti virtuosi esempi, uno spirito da cui provare a ripartire anche oggi, in frangenti difficili, seppure per ragioni, contingenze e scenari assai diversi.
Nato a Verona nel 1987, Andrea Battistoni è uno dei giovani emergenti del panorama musicale internazionale. Dal 2006 ha intrapreso una rapida carriera direttoriale che lo ha portato a esibirsi, con le rispettive compagini orchestrali, in importanti teatri internazionali e alla conduzione di importanti formazioni e orchestre. Nel 2012 diventa, a soli 24 anni, il più giovane direttore mai salito sul podio del Teatro alla Scala, con Le Nozze di Figaro di Mozart, cui segue l'acclamato debutto sinfonico con la Filarmonica della Scala. Nel triennio 2014-2016 è stato nominato Primo direttore ospite del Teatro Carlo Felice di Genova che lo vedrà protagonista sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico.

Il Trio Modigliani è il riuscito incontro fra le tre personalità diversissime dei fratelli Angelo e Francesco Pepicelli e del violinista Mauro Loguercio. Passione,  raffinatezze, essenziale vitalità, stile, leggerezza sonora, tempi giusti, sonorità morbide, condivisione delle intenzioni interpretative sono tra le apprezzabili qualità artistiche del trio.

Accanto alla programmazione tradizionale, l'Orchestra di Padova e del Veneto sviluppa un ampio programma di iniziative di avvicinamento alla musica destinate al pubblico di ogni età. Anche per la stagione 2014-2015 sono confermate le attività: Lessico classico, OPV Families & Kids, OPV a scuola (Un musicologo in classe), L'arte dell'ascolto.

INFORMAZIONI
Orchestra di Padova e del Veneto
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it

Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it

 

Orchidee

Orchidee

Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi

Ottavo spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi di Padova.

Teatro Fondazione Compagnia Pippo Delbono
presenta

ORCHIDEE
di  e con Pippo Delbono
Con: Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia,  Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella

Il palco è spoglio. Nel buio, dal fondo della sala dov'è il banco della regia, si fa sentire la voce di Pippo Delbono che parla di sé, avviando una confessione che la recente morte della madre rende dolorosa e sofferta. Poi sale sul palcoscenico e, davanti allo schermo che chiude la parete di fondo, si libera in un movimento di danza. Comincia così «Orchidee», che l'artista porterà in scena al Teatro Verdi di Padova e che vuol essere una sorta di bilancio della sua vita e una riflessione sul nostro tempo, sul teatro e sul suo lavoro di attore.
Su tutto domina il senso del vuoto e della perdita. Viviamo in un tempo volgare, ideologie e speranze sono cadute, in un vuoto di valori e di cultura. Il teatro, dove ogni sera si recita stancamente un copione, è diventato il luogo della falsità. La morte incombe instancabile e distruttiva, sopra ogni cosa. Questi pensieri Delbono ce li propone con uno spettacolo che cerca una totalità comunicativa servendosi di parola, immagini, musica e danza.

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it

JASENOVAC 1945/SREBRENICA 1995

JASENOVAC 1945/SREBRENICA 1995

Mostra fotografica di Bruno Maran

Mostra prorogata fino al 12 aprile 2015

La mostra fotografica di Bruno Maran dal titolo Jasenovac 1945 / Srebrenica 1995 è un viaggio nella memoria, per riportare alla lucee due drammi poco conosciuti del Novecento europeo, di cui quest'anno ricorrono gli anniversari.
Jasenovac fu il terzo campo di concentramento per dimensioni, dopo Auschwitz e Buchenwald, di tutta la seconda guerra mondiale. La controversia tra storiografia croata e serba e il disinteresse delle altre storiografie europee non ha permesso di fare chiarezza sul numero delle vittime, alcune stime parlano di circa 90mila morti, altre arrivano a quantificare in 400-500mila i civili uccisi tra serbi, rom, ebrei e antifascisti. Una pagina nera della storia del XX secolo, oggetto di strumentalizzazioni politiche sia durante, sia dopo i confitti degli anni novanta nei Balcani. Il memoriale di Jesenovac progettato dall'architetto belgradese Bogdan Bogdanovic tra il 1959 e il 1968 è uno struggente “fiore-memoria”, che vuole essere allo stesso tempo simbolo visionario di speranza. Nel 2007 il complesso si è aggiudicato il diciottesimo "Premio internazionale Carlo Scarpa per il giardino".
Srebrenica, cittadina nell’est della Bosnia-Erzegovina, nel 1993 dichiarata “zona protetta” dalle Nazioni Unite, l’11 luglio 1995 cadde nelle mani dei miliziani serbo bosniaci capeggiati dal generale Ratko Mladić e fu teatro del più vasto massacro di civili sul territorio europeo dopo la Seconda guerra mondiale. Provvisorio rifugio per migliaia di bosniaci mussulmani, Srebrenica è diventata la tomba di una parte di essi. Nel cimitero-memoriale di Potoçari, sulla strada che congiunge Bratunac a Srebrenica, un grosso masso accoglie il visitatore con inciso 8.372…, i tre puntini di sospensione indicano che la cifra delle vittime è ancora provvisoria. A ricordo del massacro sono state scolpite migliaia di lapidi con i nomi degli scomparsi. Altre centinaia di corpi aspettano ancora il riconoscimento a Tuzla, in celle frigorifere.
Durante il periodo della mostra sarà proiettato anche un video, realizzato sempre da Bruno Maran.

Bruno Maran sarà presente nella sede espositiva giovedì 12 e 26 marzo dalle ore 17 alle 19.
Nato a Padova dove vive e lavora. Inizia a fotografare nel 1969, collaborando con agenzie  fotografiche specializzate nell’automobilismo sportivo. Si è occupato poi di pubblicità.
Dopo anni di lontananza rientra nel mondo fotografico con la raccolta Riflessi.
Attualmente si occupa di reportage e fotografia sociale. Dal 2001 è fotoreporter dell’agenzia Stampa Alternativa. Nel 2004 fonda con altri fotografi il Gruppo Controluce.

Informazioni
Ingresso libero
Settore Attività Culturali, Servizio Mostre
tel. +39 049 8204547, fax +39 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
 

XXV International Music Meeting 2015

XXV International Music Meeting 2015

La Musica suscita Emozioni che non trovano parole...

Programma

Anche quest'anno l'€™Orchestra giovanile del Veneto organizza l'International Music Meeting, incontro musicale e culturale tra Cori, Orchestre e musicisti, provenienti da ogni parte del mondo, oltre che da tutte le Regioni italiane. Il Meeting 2015 coincide con un'importante traguardo: quello della venticinquesima edizione.
25 anni di attività che hanno visto la partecipazione di numerose Orchestre, Cori e musicisti provenienti da Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Danimarca, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Olanda, Polonia, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America (Alabama, Alaska, California, Colorado, Hawaii, Idaho, Illinois, Maryland, Michigan, Minnesota, Mississippi, New Jersey, North Dakota, Ohio, Pennsylvania,  Texas, Washington, Wisconsin), Svizzera, Turchia, Ungheria e Regioni Italiane.
Un particolare benvenuto in questa 25a edizione viene dato al Collegium Musicum Iuvenale di Ochsenfurt (Germania), orchestra giovanile fondata e diretta da Astrid Eitschberger, con la quale ha preso avvio l'International Music Meeting nel lontano 1991.
Altrettanto significativo è il legame instauratosi con il Messico durante le tre tournées dell'Orchestra Giovanile del Veneto e per la presenza di molti artisti messicani che hanno partecipato a varie edizioni del Meeting.
Direzione artistica del Meeting: Fabrizio Castanìa
Organizzazione generale: Maria Cristina Gelsomino Castanìa

L'edizione 2015 si svolgerà dal 6 marzo al 23 giugno con 18 eventi e vedrà protagonisti in varie date cori italiani e stranieri, orchestre italiane e straniere (anche con più di 100 elementi).
Il Meeting inizierà a Borgoricco (PD) nel Teatro Aldo Rossi domenica 6 marzo alle ore 21 con il concerto inaugurale della Blair Academy Music Orchestra and Choir, proveniente dal New Jersey e diretto da Jennifer Pagotto e Nate Widelitz.
Il primo concerto a Padova sarà il 23 marzo alle ore 21 alla Chiesa Ss. Salvatore di Camin (Zon industriale) con il Colorado Highlands Symphony Orchestra del Colorado (USA).
Da segnalare, sempre in città, il Concerto di Gala che si terrà il 26 aprile 2015, ore 18.00, presso l'Auditorium del Conservatorio Pollini. Il concerto, a cura dell'Orchestra Giovanile del Veneto "Sesta in re", diretta da Fabrizio Castania, sarà un tributo a Burt Bacharach.
Unica data nel Veneto anche per lo spettacolo del 12 giugno 2015, ore 21.00 dedicato al Centenario della Grande Guerra, presso il Teatro don Bosco, via Camillo De Lellis 4. La Grande Guerra raccontata senza il filtro della storia ufficiale: immagini e filmati, musiche e memorie rinnovano la tragica grandezza di un'epopea lontana attraverso un filo narrativo che diverte e commuove.
Sempre al Teatro don Bosco il 23 giugno 2015, ore 21.00 si terrà il Concerto Conclusivo della manifestazione, con la partecipazione del trio Hawaiian Music, Ukulele and Dance proveniente dalle Hawaii (Daniel Ho, Wendy Stockstill e Anthony Moreno).

Programma concerti a Padova

23 marzo 2015, ore 21.00
Padova, Chiesa Ss. Salvatore di Camin
COLORADO HIGHLANDS SYMPHONY ORCHESTRA (Colorado-USA)
Unica data nel Veneto

26 aprile 2015, ore 18.00
Padova, Auditorium Conservatorio Pollini
CONCERTO DI GALA
Tribute Burt Bacharach

ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO "Sesta in Re" (Italia)
José Angel Ramirez Ragoitia, direttore
Laura Pirri, voce
Francesco Del Zoppo, batteria
Andre "Urpilo" Guarnieri, chitarra
Antonio Lanzillotti, pianoforte
Loris Peltrera, basso

16 maggio 2015, ore 21.15
Padova, Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano
Coro AMICI DELL'OBANTE (città di Valdagno-Italia)
Svetlana Skorobogataia,  direttrice
Unica data nel Veneto

17 maggio 2015, ore 21.00
Padova, Chiesa di San Carlo Borromeo (zona Arcella)
IOWA STATE SINGERS (Iowa-USA)
James Rodde, direttore
EMOZIONI InCanto (Italia)
Giuseppe Marchioro, direttore
Una serata speciale nella quale un coro americano di voci maschili si alterna con un coro padovano di voci miste per offrire un programma molto vario e di grande effetto.
Il concerto è dedicato all'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma (AIL) di Padova.
Unica data nel Veneto.

27 maggio 2015, ore 21.00
Padova, Auditorium Modigliani
COLLEGIUM MUSICUM IUVENALE
Ochsenfurt-Germania e Scozia-Inghilterra
ORCHESTRA DEL II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO' (Padova-Italia)
CORO ALLEGRA PRIMAVERA (Pianiga-Italia)
Astrid Eitschberger, Maria Lisa Girardello, Roberto Artusi (direttori)

Unica data nel Veneto

12 giugno 2015, ore 21.00
Padova, Teatro don Bosco, via Camillo De Lellis 4
CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA
Michele D'Andrea, narratore
Ester Viviani Giaretta, soprano
Salvino Fantauzzo, tenore
José Angel Ramirez Ragoitia, chitarrista
Franco Moro, pianista

Unica data nel Veneto

23 giugno 2015, ore 21.00
Padova, Teatro don Bosco, via Camillo De Lellis 4
CONCERTO CONLUSIVO
HAWAIIAN MUSIC, UKULELE AND DANCE (Hawaii-USA)
Daniel Ho, Wendy Stockstill, Anthony Moreno

Informazioni
ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
Via Pascoli 11/B 35030 Selvazzano Dentro (PD) - Italia
Tel. & Fax +39 049 630786
segreteriaogv@gmail.com
www.orchestragiovaniledelveneto.it
www.aicaweb.it

Concerto di Primavera dei Solisti Veneti 2015

Concerto di Primavera dei Solisti Veneti 2015

In occasione della Festa della donna

Tradizionale e atteso Concerto di Primavera dei Solisti Veneti di Claudio Scimone, dedicato alla celebrazione della "Festa della donna", attraverso l'opera di donne compositrici e musiciste del passato e del presente. "I Solisti Veneti", diretti dal Maestro Claudio Scimone, eseguiranno le opere vincitrici del Concorso mondiale per una composizione destinata a "I Solisti Veneti" indetta dalla Fondazione Atkins Chiti "Donne in Musica" . All'invito hanno aderito 100 compositrici di 28 paesi e le compositrici selezionate per il 2015 sono state sei.
Come prologo al programma si esegue tradizionalmente un “Omaggio alla donna” di un grande compositore : quest’anno sarà la volta di Mozart con le Variazioni per pianoforte sul Tema “La belle Françoise” nell’esecuzione del pianista padovano Alessandro Cesaro , primo premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale di Ginevra.
Il programma prevede l’esecuzione in “prima assoluta” di “Freya”(2013) per flauto e archi della canadese Laura Pettigrew, che dal Canada interverrà alla serata e di “Rondò” (2012) della bolognese  Emauela Turrini , pure presente. In prima esecuzione per l’Italia saranno “Immobilité sérieuse” della francese Sophie Lacaze, anche presente a Padova per l’occasione, “Haizearen Nahiak” (2012) di Isabel Urrutia , che verrà espressamente dai Paesi baschi , e “La cuidad nunca duerme” dell’ argentina Adriana Isabel Figueroa . Sarà pure presente Damiana Natali , recente vincitrice nel 2010 del Premio “Venere d’argento” alla carriera, con “Soffio di luce” per violino ed archi composto ed eseguito a Leopoli nel 2001 in occasione della visita di Papa Carol Woytila.
L’originalità della formula e l’interesse delle opere in programma è tale da garantire il consueto successo di questa manifestazione che ha assunto negli anni importanza mondiale e che verrà registrata per diverse stazioni radio e televisive internazionali.

“I SOLISTI VENETI”
diretti da Claudio Scimone
con la partecipazione di Alessandro Cesaro, pianoforte

Programma

W.A. MOZART Variazioni su La belle Françoise per pianoforte
Sophie LACAZE (1963) Immobilité sérieuse I per orchestra d’archi e pianoforte (2013) – prima esecuzione italiana
Emanuela TURRINI (1972) Rondò per archi (2012) prima esecuzione assoluta
Damiana NATALI (1969) Soffio di luce per violino ed archi (2001)
Isabel URRUTIA (1967) Haizearen Nahiak per clarinetto ed archi (2012) prima esecuzione italiana
Laura PETTIGREW (1954) Freya per flauto ed archi (2011) prima esecuzione assoluta
Adriana Isabel FIGUEROA MAÑAS La cuidad nunca duerme per archi e pianoforte (2005)prima esecuzione italiana

Informazioni
Tel  049 666128
http://www.solistiveneti.it/
direzione@solistiveneti.it

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